Relativistic cosmology Research Papers - Academia.edu (original) (raw)
In this two Gabriele Ghisellini’s lectures (in Italian, hoping Google can allow translation in your app) there are all the elements for a step forward in understanding the universe. Which is already hard enough of a task, without need to... more
In this two Gabriele Ghisellini’s lectures (in Italian, hoping Google can allow translation in your app) there are all the elements for a step forward in understanding the universe. Which is already hard enough of a task, without need to recourse to further complex and elusive scenarios like multiverse, etc.
The particles are “interacting with themselves”.
There is no “duality” wave particles but one condition in “superposition” until with the measurement a “conscious observer” (not his nice dog/computer AIAIAI) determines the “collapse” of any possible state: position/trajectory, space/time, energy/mass.
What we call “decoherence” is precisely the effect of any such a previously mentioned “conscious measurement”.
The universe in its accelerated expansion should be “better” judged/understood (according to Heisenberg and Schröedinger) in quantum “superposition”: namely it is not possible ANTHROPOLOGICALLY to see/immagine/speculate its whole array of features, unless we considered “simultaneously” ALL the previous assumptions.
As concentric circles ⭕️ have the same number of points so does any spherical surface: it is henceforth possible to visualize a quantum universe In “dimensional” superposition with this duality mass energy in a stand still, eternal, space time build in, without recourse to any Big Bang.
Hence it is possible to "visualize-understand-measure-decouple" CONSCIOUSLY THROUGH THE AVAILABLE EVOLUTIONARY TECHNOLOGY "PREVIOUS" a quantum universe in "dimensional" superposition, with ALL these various dualities, MUTUALLY EXCLUSIVE TO OUR ANTHROPOLOGICAL SCALE, the energy of mass and wave particle or position and momentum, spin and entanglement, in an immobile position in eternal space time, which integrates without recourse any initial or final Big Bang because in quantum mechanics the so-called time doesn’t make sense (Einstein).
As a footnote I’ll add this Quora’s answer by Cini, on the subject of spherical object not emitting waves “unless” squashed:
See if does not sound like Abbott’s Flatland transdimentional (geometric) metaphor, that the sphere does not make a wave or even a gravitational particle since it can be nothing more than a "subdimensional" illusion, that is, exclusively due to the relative movements of the three-dimensional condensed masses that cross our bidibebsinake dimension ...
Answer to What is the meaning of the term "quadrupole of mass varying in time"? Studying gravitational waves, I cannot understand this term. by Michele Cini
Quora’s answer by Michele Cini
What is the meaning of the term "time-varying mass quadrupole"? Studying gravitational waves, I cannot understand this term.
The quadrupole tensor formula is found for example here
https://it.abcdef.wiki/wiki/Quadrupole
but from the qualitative point of view the speech is quite simple. A spherically symmetrical mass does not emit gravitational waves, even if it moves, for example, by pulsing. If it retains spherical symmetry. radiates zero. Since there are no negative masses, there is no possibility of a mass distribution with a positive and a negative extremity - which instead exists in the case of electric charges, which radiate from dipoles.
However, if a spherical star is deformed to look like an egg or is flattened as if it were being squashed, in both cases a quadrupole moment arises which is capable of emitting waves. Therefore the most important contribution to gravitational waves comes from the quadrupole. The frequency of the waves is the same as the quadrupolar oscillations, so the deformation must depend on the time for the waves to form.
In queste due lezioni di Gabriele Ghisellini (in italiano, sperando che Google possa consentire la traduzione nella tua app) ci sono tutti gli elementi per un passo avanti nella comprensione dell'universo. Che è già un compito abbastanza difficile, senza bisogno di ricorrere a ulteriori scenari complessi e sfuggenti come il multiverso, ecc.
Le particelle "interagiscono con se stesse"
Non esiste la “dualità” onda/particella ma una condizione in “sovrapposizione” fino a quando con la misura un “osservatore cosciente” (non il suo simpatico cane/computer AIAIAI) determina il “collasso” di ogni possibile stato: posizione/traiettoria, spazio/tempo, energia/massa.
Ciò che chiamiamo "decoerenza" è precisamente l'effetto di una tale "misurazione cosciente" precedentemente menzionata.
L’universo nella sua espansione accelerata dovrebbe essere “meglio” giudicato/compreso (secondo Heisenberg e Schröedinger) nella “sovrapposizione” quantistica: cioè non è possibile ANTROPOLOGICAMENTE vedere/immaginare/speculare tutta la sua gamma di caratteristiche, a meno che non si consideri “simultaneamente TUTTE le ipotesi precedenti.
I cerchi concentrici ⭕️ hanno lo stesso numero di punti, così qualsiasi superficie sferica.
Quindi è possibile “visualizzare-capire-misurare-decoerenziare” COSCIENTE-mente, TRAMITE LA DISPONIBILE TECNOLOGIA EVOLUTIVA “PRESENTE”, un universo quantistico in sovrapposizione "dimensionale" con TUTTE queste varie dualità, RECIPROCAMENTE ESCLUSIVE ALLA NOSTRA SCALA ANTROPOLOGICA, l'energia di massa e onda particella o posizione e quantità di moto, spin ed entanglement, in una posizione immobile nello spazio tempo eterno che si integra, senza ricorrere a nessun Big Bang iniziale o finale perché in meccanica quantistica il cd tempo non ha senso (Einstein).
In nota aggiungo questa risposta di Cini su Quora circa l’impossibilità di emettere onde gravitazionali dei corpi sferici, salvo non siano appiattiti:
Vedi se non ricorda la metafora (geometrica) “transdimensionale” della Flatlandia dì Abbott, che la sfera non fa un'onda e nemmeno una particella gravitazionale potendo essere nulla più che un’ illusione "subdimensionale”, cioè esclusivaMente dovuta ai movimenti relativi delle masse condensate tridimensionali che attraversano la nostra dimensione bidimensionale ...
Risposta a Qual è il significato del termine "quadrupolo di massa variabile nel tempo" ? Studiando le onde gravitazionali, non riesco a capire questo termine. di Michele Cini
La risposta di Quora di Michele Cini
Qual è il significato del termine "quadrupolo di massa variabile nel tempo"? Studiando le onde gravitazionali, non riesco a capire questo termine.
La formula del tensore del quadrupolo si trova ad esempio qui
https://it.abcdef.wiki/wiki/Quadrupole
ma dal punto di vista qualitativo il discorso è abbastanza semplice. Una massa sfericamente simmetrica non emette onde gravitazionali, anche se si muove, ad esempio, pulsando. Se mantiene la simmetria sferica. irradia zero. Non essendoci masse negative, non c'è possibilità di una distribuzione di massa con un'estremità positiva e una negativa - che invece esiste nel caso delle cariche elettriche, che si irradiano dai dipoli.
Tuttavia, se una stella sferica è deformata per assomigliare a un uovo o è appiattita come se fosse schiacciata, in entrambi i casi si ha un momento di quadrupolo in grado di emettere onde. Pertanto il contributo più importante alle onde gravitazionali viene dal quadrupolo. La frequenza delle onde è la stessa delle oscillazioni quadrupolari, quindi la deformazione deve dipendere dal tempo di formazione delle onde.