Traduzioni italiane Research Papers - Academia.edu (original) (raw)
Milano ospita, all'inizio del secolo e soprattutto dopo la Rivoluzione d'Ottobre, una piccola ma significativa comunità russa, che annovera tra i propri membri diversi scrittori, artisti e traduttori. Fra le numerose tracce che serbano... more
Milano ospita, all'inizio del secolo e soprattutto dopo la Rivoluzione d'Ottobre, una piccola ma significativa comunità russa, che annovera tra i propri membri diversi scrittori, artisti e traduttori. Fra le numerose tracce che serbano memoria della vita culturale di questa comunità, oltre ai materiali consultabili negli archivi cittadini, si distingue in particolare la sua Biblioteca, un fondo librario di circa 3000 volumi che comprende opere dell'emigrazione, testi sovietici e raccolte di periodici della prima metà del XX secolo.' Indicativa dei differenti interessi dei membri della comunità è la grande varietà di temi, autori e case editrici presenti nel fondo librario, che lo rendono anche una preziosa testimonianza dell'editoria dell'emigrazione: nella Biblioteca russa sono infatti conservati in volumi dalla ri-legatura originale, oltre alle opere di scrittori russi dell'Otto e del Nove-cento, periodici, manuali, testi scolastici e tecnici, romanzi 'rosa' e traduzioni di classici delle letterature europee, con annotazioni o dediche di au-tori e lettori. Nello sviluppo culturale e editoriale italiano del primo Novecento la letteratura russa ricopre un ruolo non marginale. La curiosità via via crescente per la Russia si registra soprattutto dopo gli eventi rivoluzionari del 1905 e del 1917, che fanno guardare a questo paese non solo sotto il profilo storico e letterario, ma anche politico, economico e sociale, e stimolano un considerevole aumento di traduzioni dal russo o di testi sulla Russia, la sua storia, cultura e tradizioni. L'editoria milanese e lombarda, che nei primi decenni del secolo vive uno sviluppo intenso, si apre con interesse alle novità.. Cfr. il saggio di E. Garetto in questo volume; si veda inoltre A. Tamborra, Esuli russi in Italia, Bari, Laterza, 1977.