Kfir, gli auguri di compleanno e l'innocenza (original) (raw)
Non voglio certo mettere in dubbio - e come potremmo? - le buone intenzioni del direttore dell’Osservatore romano, Andrea Monda, ma il suo corsivo che ieri campeggiava sulla prima pagina del giornale aveva qualcosa di oscuramente inquietante e forse qualcosa di più.
Sotto il titolo «Buon compleanno Kfir» campeggiava la foto di un grazioso bimbo paffuto di pochi mesi, Kfir Bibas appunto, rapito a nove mesi durante il pogrom di Hamas del 7 ottobre insieme alla mamma e al fratellino. I nonni invece «sono stati poi ritrovati uccisi», scrive Monda con distaccata genericità: in realtà, come sappiamo, sono stati entrambi selvaggiamente maciullati fino ad essere per lunghi giorni irriconoscibili (la verità, sosteneva qualcuno, è nei dettagli…).
Dicevo le buone intenzioni. Monda augura buon compleanno a Kfir – «oggi è la sua festa» scrive - perché forse (forse) il bimbetto è sul punto di essere rilasciato dai suoi carcerieri (ma questo nel testo è singolarmente omesso) e quindi aggiunge il direttore «oggi è il momento della cura e la cura non è mai generale e astratta ma si rivolge sempre ad una persona precisa, di occhi, di carne e di sangue». Che possa essere considerata «la sua festa» e «il momento della cura» la fine del calvario a cui è stato sottoposto per un anno e mezzo un essere umano di pochi mesi, rinchiuso per tutto questo tempo in qualche tunnel sotterraneo in condizioni che non è difficile immaginare mi pare qualcosa che ha del surreale e anche di vagamente ripugnante per un’ esibizione di umanitarismo che mal nasconde uno retrogusto di oggettivo cinismo. E a nulla vale l’invito finale d’obbligo da parte di Monda a domandarci su «cosa Kfir e le migliaia di bambini che in Israele, in Palestina, a Gaza e nel resto del mondo vivono in zone di guerra, stanno vedendo da molto, da troppo tempo»: perché i bambini, è vero sono tutti eguali e tutti innocenti, caro Direttore, ma i loro genitori no. Ed è questo il vero problema.
18 gennaio 2025 ( modifica il 19 gennaio 2025 | 06:32)
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