L'Eurolega di Belinelli, Hackett e Clyburn: "Vedrete, questa Virtus vi stupirà" (original) (raw)

Bologna guarda alla nuova stagione europea con ambizione. Il capitano Beli: "Squadra più giovane e veloce, siamo competitivi"

18 settembre - 14:12 - BOLOGNA

Il play-in raggiunto nella scorsa stagione come punto di partenza per provare di nuovo a inserirsi nell'élite del basket europeo. La Virtus riparte con un roster rinnovato da ben sette facce nuove per tornare a essere quella mina vagante di Eurolega come lo è stata fino a febbraio occupando costantemente una posizione all'interno delle prime quattro della classifica. Il calo finale, fra infortuni e stanchezza, l'ha fatta precipitare fuori dalle posizioni playoff costringendola a passare dai play-in, l'impresa di Istanbul contro l'Efes al primo turno le ha regalato la chance di entrare fra le magnifiche otto ma a Vitoria il Baskonia si è dimostrato troppo forte.

giovani e veloci

Da lì si riparte, con primo impegno il 4 ottobre contro l'Efes alla Unipol Arena, in attesa di rientrare a dicembre alla Segafredo Arena, vero fortino della scorsa stagione nella quale la striscia di 11 vittorie interne consecutive aveva lanciato in orbita i bolognesi. "Siamo una squadra nuova, stiamo cercando di formare un gruppo e di conoscerci meglio, c'è tanta voglia di fare bene e ripartire da quanto di positivo abbiamo fatto lo scorso anno cercando di dare il massimo", sottolinea il capitano Marco Belinelli. Il fuoriclasse di San Giovanni in Persiceto a 38 anni ha dimostrato di poter ancora dire la sua anche all'altissimo livello di Eurolega con una stagione da 14 punti di media con il 38% da tre. "L'anno scorso siamo arrivati un po' cotti, gli infortuni che ci hanno privato di Hackett e Cordinier per un mese nella fase cruciale della stagione hanno inciso - spiega Beli -. Siamo una squadra più giovane quest'anno, possiamo dire la nostra con un gioco più veloce per cercare canestri facili in contropiede. Non nego il dispiacere di non avere più un compagno di squadra come Dunston, ma ci siamo rinforzati e possiamo essere competitivi".

treno playoff

Con Belinelli, uno dei trascinatori della passata stagione è stato Daniel Hackett. Il playmaker, con l'abituale personalità da leader, è stato una chiave in quei primi due terzi di stagione nella quale la Virtus ha volato. Poi l'infortunio lo ha pesantemente condizionato nell'ultima parte di stagione: "L'Eurolega ti porta a fare sforzi importanti, considerando anche l'impegno del campionato - dice Hackett -. Siamo consapevoli di aver fatto una buona annata arrivando al play-in, abbiamo rivoluzionato un po' il roster mantenendo una base di giocatori qui da anni che faranno capire ai nuovi l'importanza di giocare con questa maglia e per questi tifosi, lavorando con umiltà per raggiungere buoni traguardi anche quest'anno". L'obiettivo è il playoff: «Mi aspetto battaglia vera dalla prima partita - continua Hackett -. Vogliamo stare lì a lottare per rimanere aggrappati al treno playoff più possibile, consapevoli che possiamo fare bene".

chimica e gruppo

In un'estate che ha portato a Bologna volti nuovi come Morgan, Tucker, Grazulis, Diouf, Akele e Visconti, il fiore all'occhiello del mercato bianconero è sicuramente Will Clyburn che l'Eurolega l'ha già vinta con il Cska Mosca. "Ci sono stati molti movimenti nel mercato di Eurolega e tante squadre che si sono rinforzate - spiega l'americano che ha giocato le ultime due stagioni con l'Efes -. Obradovic, però, ha sempre detto che non sono i budget a vincere l'Eurolega: trovare la giusta chimica e diventare un gruppo forte il prima possibile è ancora più importante ed è il nostro principale obiettivo". Con Hackett e Shengelia ha già giocato a Mosca, con Zizic a Istanbul, per Clyburn l'adattamento alla nuova realtà non è stato complicato in un precampionato nel quale la squadra ha vissuto parecchi acciacchi: "Ancora non si è mai vista la squadra al completo, ma possiamo essere un grande team difensivo con diversi assetti che ci permettono di essere molto fisici in tanti ruoli, specialmente fra gli esterni - sottolinea Clyburn -. La cosa più importante è stare bene per concederci la possibilità di raggiungere i playoff. Una volta lì, chi sarà più in salute e sarà più squadra potrà fare strada".