Maltempo in Emilia Romagna: inondazioni a Faenza e Castel Bolognese, frane a Bologna (original) (raw)

Il ciclone Boris imperversa sulla regione con problematiche maggiori nelle province di Bologna, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini

19 settembre - 09:13 - MILANO

Dopo aver piegato l'Europa centro orientale, il ciclone Boris è sbarcato anche in Italia, con il suo carico di maltempo. L'Emilia Romagna è la zona dello Stivale maggiormente interessata, in particolare nelle province di Bologna, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini. I cittadini hanno ancora davanti agli occhi l'immagine delle alluvioni di maggio 2023. In queste zone piove senza sosta da martedì 17 settembre e le previsioni parlano di altri due giorni di forti rovesci, anche sulle Marche. L'allerta rossa è scattata in Emilia Romagna, con conseguente chiusura anche delle scuole. Da Faenza e Castel Bolognese arrivano immagini di terribili inondazioni, mentre a Bologna ci sono state delle frane, che hanno costretto le persone a lasciare le loro case.

frane ed evacuazioni a bologna

Nel Bolognese la situazione è delicata: 120 persone sono state evacuate da Budrio, altre otto a Loiano, quattro a Fontanelice, otto a Molinella, sei a Monterenzio, quattro a Imola, otto a Castel Maggiore, sei a Castel San Pietro Terme, una a Medicina, per un totale di 165 sfollati. Decine di famiglie si sono rifugiate ai piani alti delle loro abitazioni a San Lazzaro di Savena. Le squadre di intervento sono impegnate da ieri pomeriggio per tenere sotto controllo le condizioni delle strade provinciali, a causa della violenta perturbazione che si è abbattuta e che ha colpito duramente anche l'area metropolitana bolognese. In tutta la Regione gli sfollati sarebbero almeno 800: hanno dovuto rifugiarsi in diversi centri di accoglienza messi a disposizione.

la situazione è critica nel ravennate

Occhi puntati sui fiumi Lamone e Montone, in provincia di Ravenna. Il sindaco della città ha firmato nella notte un'ordinanza in cui si invitano i cittadini che vivono alla destra e alla sinistra di questi fiumi a recarsi ai piani alti. Messo a disposizione il Pala De Andrè di Ravenna come punto di accoglienza per chi ha necessità. La popolazione è invitata a evitare gli spostamenti non necessari e a prestare la massima attenzione, rimanendo a distanza di fiumi e zone a rischio. A Mezzano è stata chiusa la strada statale e il ponte sulla medesima strada, perché i livelli dei fiumi sono in costante crescita.

allagamenti a faenza e castel bolognese

I fiumi Marzeno e Lamone hanno tracimato a monte di Faenza, arrivando a invadere le strade della città. Sott'acqua il quartiere Borgo, già zona rossa nel 2023. A Castel Bolognese, invece, ha esondato il fiume Senio e l'acqua è arrivata nel centro cittadino. Il sindaco Luca Della Godenza ha rinnovato l'appello a salire ai piani alti delle abitazioni e di non spostarsi.

A Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, "la situazione è più grave rispetto al 2023. Abbiamo evacuato alcune persone, stiamo verificando ora. Siamo in contatto con la prefettura. Il fiume è esploso in questi minuti", come spiega il sindaco Jader Dardi. "Nelle ultime ore la situazione ha subito un rapido peggioramento. Durante la notte è atteso il passaggio delle piene del torrente Marzeno e dei fiumi Lamone e Senio. A titolo precauzionale e a tutela della incolumità della cittadinanza, dispongo da subito che tutta la popolazione alluvionata a maggio 2023 si rechi ai piani più alti del proprio edificio", questo l'appello del sindaco di Faenza, Massimo Isola.