Guido Calogero, L'esistenza del prossimo, (original) (raw)

Guido Calogero, L'esistenza del prossimo | Mendoza 1949

L'esistenza del prossimo

Actas del Primer Congreso Nacional de Filosofía (Mendoza 1949), Universidad Nacional de Cuyo, Buenos Aires 1950, tomo II, págs. 1265-1270.
(Sesiones: V. Axiología y Ética.)

Quando si insiste sul punto che la realtà delle alrui persone, l'effettiva sussistenza delle altre res cogitantes (per usare un termine cartesiano) nell'ambito della nostra esperienza, è piuttosto il risultato di una nostra interpretazione e posizione che non qualcosa di offerto con immediata evidenza da quello che sogliamo chiamare l'ambiente oggettivo della nostra vita, non solo gli ascoltatori meno esperti di questioni filosofiche, ma anche molti studiosi di questi argomenti hanno l'impressione che un simile modo di vedere possa distruggere la realtà ontologica delle persone altrui, o almeno, subordinando la loro interpretazione e posizione a un intervento del nostro spirito, conferire un carattere di decisione arbitraria all'iniziale instaurazione di quel rapporto fra l'io e il tu, fra l'io e gli altri, senza il quale non si vede come possa svilupparsi l'esperienza morale. E non conta, in questo caso, che anche pensatori tutt'altro che inclini a superbie metafisiche, o ad interpretazioni creazionistiche del soggettivismo berkeleyano, abbiano piü volte affermato la stessa cosa, sia pure, talora, in termini non cosi netti, e quindi meno suscettibili di precipitosa censura.

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