Guglielmo da Castellana, Il valore della persona nell'ideologia comunista (original) (raw)
Il valore della persona nell'ideologia comunista
Actas del Primer Congreso Nacional de Filosofía (Mendoza 1949), Universidad Nacional de Cuyo, Buenos Aires 1950, tomo II, págs. 1271-1280.
(Sesiones: V. Axiología y Ética.)
Pensatori e filosofi, economisti ed uomini politici sono unanimi nell'affermare che il mondo moderno è in crisi: crisi económica, morale, política.
Sfugge tuttavia alla quasi totalità degli uomini che quella crisi è più vasta e profonda di quanto possa apparire, che investe tutti i valori umani, fino all'unica, profonda ed universale crisi della personalitá. Da ciò, in gran parte, l'abulia, lo sbandamento delle coscienze, la travolgente corruzione, gli egoismi di nazione e di razza, l'affermarsi delle dittature, la violazione di ogni elementare diritto tra gli individui e le nazioni.
Se ricostruire dunque bisogna, bisogna ricostruire primieramente l'uomo, la sua personalità, la sua intrinseca dignità morale e spirituale. Senza questa ricostruzione fondamentale sarà del tutto inutile rifare città, leggi, costituzioni, organismi giuridici e politici che egli stesso invaliderá non appena la fierezza e la pertinacia dell'istinto contrastato lo metteranno in possesso della forza bruta sufficiente.
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