Chiara Paniccia | Ministero della cultura (original) (raw)
Books by Chiara Paniccia
Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Fonti e studi dell'Italia mediana. Studi, 2), 2023
Silvana Editoriale (Biblioteca d'arte, 74), 2022
Tivoli ha cristallizzato nel proprio tessuto urbano lo spazio di una memoria storica densa e stra... more Tivoli ha cristallizzato nel proprio tessuto urbano lo spazio di una memoria storica densa e stratificata. Pittura murale, tavole dipinte e libri miniati sono frammenti che, all’interno di questo palinsesto, restituiscono la fitta rete di rapporti culturali della città e le dinamiche del suo patronato artistico in età medievale. Artisti e committenti a Tivoli nel Medioevo si sono confrontati con l’imperiosità dell’Antico, con il contesto ambientale dell’abitato, con la numinosità del territorio e per il loro tramite hanno contribuito a costruire un’identità tiburtina: quella politica; quella urbanistica e civica. All’interno del volume si delinea così il paesaggio artistico di una città diaframma tra Patrimonium e Regnum la cui collocazione geografica a presidio della via Tiburtina-Valeria, nodo viario strategico che ne attraversa il tessuto urbano, ne determina in maniera significativa il quadro culturale.
Campisano Editore (Saggi di Storia dell'arte, 62), 2019
La Bibbia ha un naso di cera che può essere plasmato a proprio piacimento, scrive Alano di Lilla.... more La Bibbia ha un naso di cera che può essere plasmato a proprio piacimento, scrive Alano di Lilla. Paradigma di identità politica e religiosa, dalla seconda metà del secolo XI, la Bibbia si rinnova attraverso il formato del libro, la tipologia grafica, il testo e il corredo iconografico, in quanto fondamento ecclesiologico da cui muove la Riforma della Chiesa. Dipinta sulle pareti ecclesiali e miniata nei manoscritti atlantici, la Bibbia è ostesa in figura e scrittura. Chi ne ha concepito il rinnovamento figurativo? Che ruolo può aver interpretato la basilica lateranense, cattedrale di Roma, nella diffusione iconografica della 'Bibbia romana'? Quali sono stati i modelli di riferimento? Officine di miniatori e officine di pittori concorrono, negli scriptoria e sui ponteggi, a elaborare il programma iconografico delle Scritture: una visione complessiva di queste narrazioni permette, da una parte, di ricostruire il cantiere ideologico, editoriale e figurativo, della Bibbia promosso dalla Chiesa romana; dall'altra di analizzare i rapporti che intercorrono tra bibbie miniate e bibbie dipinte, da un punto di vista iconografico, formale e di tecnica esecutiva. Il doppio binario materico (pergamenaceo e parietale) e semantico (iconografico e testuale) in cui la Bibbia è esposta rivela, in molti casi, affinità di cultura grafica e figurativa tanto significative da innescare interrogativi che riguardano l'organizzazione dell'officina di miniatori e del cantiere d'arte monumentale e la possibilità di interferenze operative tra équipes di artisti differentemente specializzate.
Papers by Chiara Paniccia
Convegno internazionale "Lungo la via Tiburtina Valeria nel Medioevo" (Chieti-Roma, 14-17 novembr... more Convegno internazionale "Lungo la via Tiburtina Valeria nel Medioevo" (Chieti-Roma, 14-17 novembre 2023)
Atti del IV Convegno internazionale "Giuliano d'Eclano e l'Irpinia christiana. L'innologia della... more Atti del IV Convegno internazionale "Giuliano d'Eclano e l'Irpinia christiana. L'innologia della Pasqua. Dalle Omelie quartodecimane agli Exultet del Medioevo" (Mirabella Eclano, 22-23 settembre 2022)
Conference Proceedings - International Conference MEDIEVAL EUROPE IN MOTION V – MATERIALITIES AND... more Conference Proceedings - International Conference MEDIEVAL EUROPE IN MOTION V – MATERIALITIES AND DEVOTION Batalha, Mosteiro de Santa Maria da Vitória, 6-9th November 2019
The State Archives of Viterbo and the Biblioteca degli Ardenti preserve a number of illuminated p... more The State Archives of Viterbo and the Biblioteca degli Ardenti preserve a number of illuminated parchments already reused as bindings or reinforcing papers of notarial protocols from Viterbo and the territory of southern Tuscia. The discovery of this corpus of parchments, unpublished and distributed over a period of time ranging from the 12th to the 15th century, has made it possible to partially recompose the contents of two illuminated manuscripts datable to the second half of the 13th century that originally composed an Aristotelian miscellany and a pseudogalenic work on medicine. These codices on scientific-philosophical topics were produced during the most prosperous years of the studium Curiae in the field of medical and natural science studies, when a prolific activity of translation of Aristotelian and Galenic works is attested in Viterbo, coinciding with the move of the papal residence to Tuscia. The analysis of the decoration of these illuminated fragments makes it possible to trace the figurative culture of the illuminators’ workshops active in the two codices, here traced back to the Arezzo and Bologna areas, and returns new materials for the history of culture and illumination in the thirteenth century.
The volume also includes an English translation of the essay: "A Notarial Judgement: The Escatol... more The volume also includes an English translation of the essay:
"A Notarial Judgement: The Escatological Cycle of Santa Maria Maggiore in Tuscania", in «The Smiling Walls. Dante and the Visual Arts», eds. R. Arqués, S. Maddalo, L. Pasquini, Turnhout, Brepols, 2023, pp. 366-369.
Dans le manuscrit et en dehors. Échanges entre l’enluminure et les autres arts (IXe-XVIe siècles), 2023
Actes du colloque (Université de Lausanne, 22-24 octobre 2020)
Open Access dell'intero volume "L'esegesi in figura. Cicli dell'Antico Testamento nella pittura m... more Open Access dell'intero volume "L'esegesi in figura. Cicli dell'Antico Testamento nella pittura murale medievale" a cura di F. Scirea: https://books.openedition.org/efr/49453
The chapel dedicated to Saint Gregory in San Benedetto in Subiaco, between March and July 1228, i... more The chapel dedicated to Saint Gregory in San Benedetto in Subiaco, between March and July 1228, is enriched with a painted iconographic program in which particular relevance, in addition to the !rst preserved image of Francis of Assisi, is assigned to the representation of Gregory IX represented not as a pontiff but as a cardinal. In the fresco the cardinal is portrayed in the act of consecrating the altar of the chapel. Behind him is the monk Lando, cruciferous chaplain; between the cardinal and the monk there is the image of Francis of Assisi whose head seems to be the continuation of the cardinal's body; the face of the latter is instead inclined for the rite of blessing: a body, two heads (Francesco and the cardinal) between which the processional cross of Lando is grafted. Who is the client of the chapel of San Gregorio al Sacro Speco? What is the signi!cance of the depiction of Pope Gregory IX, combined with that of Francis of Assisi in the consecration image of the chapel?
Campisano Editore, 2022
Salvo diversa indicazione nelle didascalie, le foto sono da intendersi dell'Archivio autore Nessu... more Salvo diversa indicazione nelle didascalie, le foto sono da intendersi dell'Archivio autore Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l'autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell'editore. Gli autori sono a disposizione degli aventi diritto per quanto riguarda le fonti iconografiche e letterarie non individuate Progetto grafico di Gianni Trozzi
Relazione tenuta in occasione di "Liturgical Installations and Their Sculpture (4-15 C.)" 27th A... more Relazione tenuta in occasione di "Liturgical Installations and Their Sculpture (4-15 C.)"
27th Annual International Scienti fic Symposium of the International Research Center for Late Antiquity and Middle Ages, University of Zagreb (Rab, Croatia, October 1st - October 4th 2020)
Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Fonti e studi dell'Italia mediana. Studi, 2), 2023
Silvana Editoriale (Biblioteca d'arte, 74), 2022
Tivoli ha cristallizzato nel proprio tessuto urbano lo spazio di una memoria storica densa e stra... more Tivoli ha cristallizzato nel proprio tessuto urbano lo spazio di una memoria storica densa e stratificata. Pittura murale, tavole dipinte e libri miniati sono frammenti che, all’interno di questo palinsesto, restituiscono la fitta rete di rapporti culturali della città e le dinamiche del suo patronato artistico in età medievale. Artisti e committenti a Tivoli nel Medioevo si sono confrontati con l’imperiosità dell’Antico, con il contesto ambientale dell’abitato, con la numinosità del territorio e per il loro tramite hanno contribuito a costruire un’identità tiburtina: quella politica; quella urbanistica e civica. All’interno del volume si delinea così il paesaggio artistico di una città diaframma tra Patrimonium e Regnum la cui collocazione geografica a presidio della via Tiburtina-Valeria, nodo viario strategico che ne attraversa il tessuto urbano, ne determina in maniera significativa il quadro culturale.
Campisano Editore (Saggi di Storia dell'arte, 62), 2019
La Bibbia ha un naso di cera che può essere plasmato a proprio piacimento, scrive Alano di Lilla.... more La Bibbia ha un naso di cera che può essere plasmato a proprio piacimento, scrive Alano di Lilla. Paradigma di identità politica e religiosa, dalla seconda metà del secolo XI, la Bibbia si rinnova attraverso il formato del libro, la tipologia grafica, il testo e il corredo iconografico, in quanto fondamento ecclesiologico da cui muove la Riforma della Chiesa. Dipinta sulle pareti ecclesiali e miniata nei manoscritti atlantici, la Bibbia è ostesa in figura e scrittura. Chi ne ha concepito il rinnovamento figurativo? Che ruolo può aver interpretato la basilica lateranense, cattedrale di Roma, nella diffusione iconografica della 'Bibbia romana'? Quali sono stati i modelli di riferimento? Officine di miniatori e officine di pittori concorrono, negli scriptoria e sui ponteggi, a elaborare il programma iconografico delle Scritture: una visione complessiva di queste narrazioni permette, da una parte, di ricostruire il cantiere ideologico, editoriale e figurativo, della Bibbia promosso dalla Chiesa romana; dall'altra di analizzare i rapporti che intercorrono tra bibbie miniate e bibbie dipinte, da un punto di vista iconografico, formale e di tecnica esecutiva. Il doppio binario materico (pergamenaceo e parietale) e semantico (iconografico e testuale) in cui la Bibbia è esposta rivela, in molti casi, affinità di cultura grafica e figurativa tanto significative da innescare interrogativi che riguardano l'organizzazione dell'officina di miniatori e del cantiere d'arte monumentale e la possibilità di interferenze operative tra équipes di artisti differentemente specializzate.
Convegno internazionale "Lungo la via Tiburtina Valeria nel Medioevo" (Chieti-Roma, 14-17 novembr... more Convegno internazionale "Lungo la via Tiburtina Valeria nel Medioevo" (Chieti-Roma, 14-17 novembre 2023)
Atti del IV Convegno internazionale "Giuliano d'Eclano e l'Irpinia christiana. L'innologia della... more Atti del IV Convegno internazionale "Giuliano d'Eclano e l'Irpinia christiana. L'innologia della Pasqua. Dalle Omelie quartodecimane agli Exultet del Medioevo" (Mirabella Eclano, 22-23 settembre 2022)
Conference Proceedings - International Conference MEDIEVAL EUROPE IN MOTION V – MATERIALITIES AND... more Conference Proceedings - International Conference MEDIEVAL EUROPE IN MOTION V – MATERIALITIES AND DEVOTION Batalha, Mosteiro de Santa Maria da Vitória, 6-9th November 2019
The State Archives of Viterbo and the Biblioteca degli Ardenti preserve a number of illuminated p... more The State Archives of Viterbo and the Biblioteca degli Ardenti preserve a number of illuminated parchments already reused as bindings or reinforcing papers of notarial protocols from Viterbo and the territory of southern Tuscia. The discovery of this corpus of parchments, unpublished and distributed over a period of time ranging from the 12th to the 15th century, has made it possible to partially recompose the contents of two illuminated manuscripts datable to the second half of the 13th century that originally composed an Aristotelian miscellany and a pseudogalenic work on medicine. These codices on scientific-philosophical topics were produced during the most prosperous years of the studium Curiae in the field of medical and natural science studies, when a prolific activity of translation of Aristotelian and Galenic works is attested in Viterbo, coinciding with the move of the papal residence to Tuscia. The analysis of the decoration of these illuminated fragments makes it possible to trace the figurative culture of the illuminators’ workshops active in the two codices, here traced back to the Arezzo and Bologna areas, and returns new materials for the history of culture and illumination in the thirteenth century.
The volume also includes an English translation of the essay: "A Notarial Judgement: The Escatol... more The volume also includes an English translation of the essay:
"A Notarial Judgement: The Escatological Cycle of Santa Maria Maggiore in Tuscania", in «The Smiling Walls. Dante and the Visual Arts», eds. R. Arqués, S. Maddalo, L. Pasquini, Turnhout, Brepols, 2023, pp. 366-369.
Dans le manuscrit et en dehors. Échanges entre l’enluminure et les autres arts (IXe-XVIe siècles), 2023
Actes du colloque (Université de Lausanne, 22-24 octobre 2020)
Open Access dell'intero volume "L'esegesi in figura. Cicli dell'Antico Testamento nella pittura m... more Open Access dell'intero volume "L'esegesi in figura. Cicli dell'Antico Testamento nella pittura murale medievale" a cura di F. Scirea: https://books.openedition.org/efr/49453
The chapel dedicated to Saint Gregory in San Benedetto in Subiaco, between March and July 1228, i... more The chapel dedicated to Saint Gregory in San Benedetto in Subiaco, between March and July 1228, is enriched with a painted iconographic program in which particular relevance, in addition to the !rst preserved image of Francis of Assisi, is assigned to the representation of Gregory IX represented not as a pontiff but as a cardinal. In the fresco the cardinal is portrayed in the act of consecrating the altar of the chapel. Behind him is the monk Lando, cruciferous chaplain; between the cardinal and the monk there is the image of Francis of Assisi whose head seems to be the continuation of the cardinal's body; the face of the latter is instead inclined for the rite of blessing: a body, two heads (Francesco and the cardinal) between which the processional cross of Lando is grafted. Who is the client of the chapel of San Gregorio al Sacro Speco? What is the signi!cance of the depiction of Pope Gregory IX, combined with that of Francis of Assisi in the consecration image of the chapel?
Campisano Editore, 2022
Salvo diversa indicazione nelle didascalie, le foto sono da intendersi dell'Archivio autore Nessu... more Salvo diversa indicazione nelle didascalie, le foto sono da intendersi dell'Archivio autore Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l'autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell'editore. Gli autori sono a disposizione degli aventi diritto per quanto riguarda le fonti iconografiche e letterarie non individuate Progetto grafico di Gianni Trozzi
Relazione tenuta in occasione di "Liturgical Installations and Their Sculpture (4-15 C.)" 27th A... more Relazione tenuta in occasione di "Liturgical Installations and Their Sculpture (4-15 C.)"
27th Annual International Scienti fic Symposium of the International Research Center for Late Antiquity and Middle Ages, University of Zagreb (Rab, Croatia, October 1st - October 4th 2020)
Rivista di Storia della miniatura, 2021
Per le proposte di recensione, si prega di inviare i volumi alla Redazione. La rivista si avvale ... more Per le proposte di recensione, si prega di inviare i volumi alla Redazione. La rivista si avvale della procedura di valutazione e accettazione degli articoli double blind peer reviewing.
Hvmanistica, 2018
La storia della miniatura ha destato sovente interessi solo marginali, restando a lungo confinata... more La storia della miniatura ha destato sovente interessi solo marginali, restando a lungo confinata in un settore di nicchia a causa delle frontiere innalzate da una compartimentazione meramente accademica da un canto e, dall’altro, della specificità del proprio oggetto di studio, le cui metodologie differiscono talvolta sensibilmente, dovendo tener conto del particolare rapporto tra la miniatura e il codice che l’accoglie, da quelle applicate all’arte monumentale. Sin dagli albori dell’interesse per lo studio del manoscritto miniato, tra Sette e Ottocento, l’approccio storiografico ha tuttavia rivelato, anche in relazione alla costituzione delle identità nazionali europee, un intimo dialogo tra storia, ideologia, critica d’arte e studio codicologico. Nel tentativo di contestualizzare i criterî ermeneutici adottati dalla storiografia della disciplina, il presente contributo propone una riflessione sullo status e sulle radici epistemologiche della storia della miniatura per ricostruirne altresí le linee critiche che definiscono e precisano lo stato dell’arte in un’ottica metapolitica della storicità.
The history of illumination has rarely engendered more than marginal interests. It has remained a niche area, on the one hand, because of the purely academic boundaries erected for the categories and, on the other, because of the specificity of the object in question, where the methodologies differ sometimes significantly from those that apply to monumental art, given the specific relationship between the illumination and the manuscript in which it appears. A historiographical approach, related in part to the constitution of the different national identities in Europe, has nevertheless revealed that history, politics, art criticism and codicological study were involved in an intimate conversation right from the dawn of interest in the study of illuminated manuscripts in the eighteenth and nineteenth centuries. The paper here attempts to contextualize the hermeneutical methods used in the writing of the history of manuscript illumination and to reflect upon the status and epistemological roots of the history of illumination, the aim being to reconstruct the critical contours that define the state of the art from a meta-political, historicist perspective.
Amalfi, 24-26 ottobre 2024
Giornate di storia del Lazio meridionale. 2. Insediamenti medievali sui Lepini occidentali 2 (Sez... more Giornate di storia del Lazio meridionale. 2. Insediamenti medievali sui Lepini occidentali 2 (Sezze, 15 settembre 2024)
Roma X secolo. Convegno internazionale di studi (Roma, 6-10 giugno 2023)
"Usi e riusi del libro manoscritto nel Medioevo meridionale". Convegno internazionale (École fran... more "Usi e riusi del libro manoscritto nel Medioevo meridionale". Convegno internazionale (École française de Rome - Università di Cassino e del Lazio meridionale, 23-24 marzo 2023), a cura di Angela Cossu ed Elvira Zambardi
22P0009-BE-ANL-Con gli occhi di Dante-Cataloghi.indb 4 22P0009-BE-ANL-Con gli occhi di Dante-Cata... more 22P0009-BE-ANL-Con gli occhi di Dante-Cataloghi.indb 4 22P0009-BE-ANL-Con gli occhi di Dante-Cataloghi.indb 4
Catalogo dei codici miniati della Biblioteca Vaticana. II. I manoscritti Urbinati, a cura di S. Maddalo e E. Ponzi, con la collaborazione di C. Paniccia (Studi e Testi, I miniati della Biblioteca Apostolica Vaticana, 2), forthcoming
Il papa, gli studia e gli Ordini mendicanti. Tommaso allo snodo del XIII secolo
21 gennaio 2022 ore 16.30: discutono Di Carlo, Fregoso, Mansueti, Pellino e Paderno
Archivio di Stato di Viterbo, 23 settembre 2023 - Ministero della Cultura, Giornate europee del P... more Archivio di Stato di Viterbo, 23 settembre 2023 - Ministero della Cultura, Giornate europee del Patrimonio
Giornata internazionale di studi, Jenne 12 luglio 2019
presentazione del libro di Sonia Merli e Marco Maovaz - Bevagna, Auditorium S. Maria Laurentia, s... more presentazione del libro di Sonia Merli e Marco Maovaz -
Bevagna, Auditorium S. Maria Laurentia, sabato 15 aprile 2023
presentazione del libro di Sonia Merli e Marco Maovaz - Università degli Studi di Perugia, venerd... more presentazione del libro di Sonia Merli e Marco Maovaz -
Università degli Studi di Perugia, venerdì 13 gennaio 2023
The Old Testament re-reading is a founding element of Christianity, which from the begin- nings h... more The Old Testament re-reading is a founding element of Christianity, which from the begin- nings has been involved in reinterpreting the former in the light of the latter, overturning the meaning of the text by reason of a new function. When, where and how the construction of a Christian visual imagery began will remain a matter of debate. An equally debated question concerns the time, the places, and the manner of the transition from the representation of individual biblical episodes to the unfolding of narrative sequences relating to both Old and New Testament events. It is no less important to investigate the process of reworking biblical iconography during the Middle Ages, as well as the meanings that facts and characters from the Old Testament take on from time to time. The book approaches the subject through thematic insights, thanks to the contribution of art historians and philologists sharing contextual and interdisciplinary methodologies.
Chieti, Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara, giovedì 19 maggio 2022
The period 1000-1250 saw vibrant artistic and intellectual creativity in medieval Italian wall pa... more The period 1000-1250 saw vibrant artistic and intellectual creativity in medieval Italian wall paintings and mosaics. Large-format narrative sequences were deployed in new ways to elevate viewers spiritually, perform exegesis, shape communal identity, teach history and theology, and display power. Authors and artists offered sophisticated theorizations of the aesthetic, affective, and communicative capacities of images. While some sequences drew on existing models, notably the paintings and mosaics that accrued to Old St. Peter's, many more were ad hoc creations, mixing old and new motifs, styles, and artistic strategies to generate distinctive compositions intended for specific spaces, sites, and purposes. The historical and conceptual weight of Rome (then as now) and the natural coherence of pictorial recensions versus the heterogeneity of unaffiliated narrative sequences has resulted in a historiographical privileging of passive transfers and revivals over discrete acts of artistic and patronal creative agency. This panel seeks to reset that balance. Narrative creativity played out in the development of new iconographies, narrative structures, and framing systems, and in the reimagining and repurposing of old ones. New pictorial strategies were generated for new architectural forms and spatio-liturgical arrangements; Byzantine decorative practices were integrated with Latin architecture and vice versa. Collective analyses generally cluster by iconography, region, or artisans; we seek instead to bring together papers underscoring how creativity manifested itself in discrete monuments, whether well-known,
![Research paper thumbnail of Beyond Transfer and Revival: Narrative Creativity in Medieval Italian Mural Decoration (11th–13th c.) [CAA, 3 March 2022, via Zoom]](https://attachments.academia-assets.com/81002482/thumbnails/1.jpg)
](Organized by Armin Bergmeier, University of Leipzig & Alison Locke Perchuk, California State Univ... more Organized by Armin Bergmeier, University of Leipzig & Alison Locke Perchuk, California State University Channel Islands. Chair: Armin Bergmeier, University of Leipzig. "The Frescoes in the Narthex of Sant’Angelo in Formis": Teemu Immonen, University of Turku. "Saint John at Porta Latina: An Innovative Roman Bible":
Chiara Paniccia, Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. "Narrative Creativity and Acts of Imitation on the Vercelli Rotolus": Evan A. Gatti, Elon University.
Discussant: Alison Locke Perchuk, CSU Channel Islands
Giovedì 28 novembre nell’ambito della manifestazione JOB&ORIENTA a Verona, l’Istituto Centrale pe... more Giovedì 28 novembre nell’ambito della manifestazione JOB&ORIENTA a Verona, l’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro parteciperà all’evento “Scuole aperte: la formazione di livello universitario nel MiC” del Ministero della Cultura per presentare la propria offerta formativa insieme a quella dell’Istituto Centrale per il Restauro e dell’Opificio delle Pietre Dure