Elisa Panero | Ministero della cultura (original) (raw)
Books by Elisa Panero
A. Mandolesi, L'Etruria e l'area subalpina occidentale attraverso i contatti del primo millenio a... more A. Mandolesi, L'Etruria e l'area subalpina occidentale attraverso i contatti del primo millenio a.C. e i documenti archeologici e artistici conservati in Piemonte, torino 2009. Nell'opera lo studioso, che vuole mettere in evidenza come l'espansione etrusca nell'Italia settentrionale sia stata più massiccia di quanto tradizionalmente si pensi, definisce "etruria padana" quell'area di occupazione, con centro culturale e politico collocato a Bologna, comprendente il Mantovano, l'emilia occidentale e la romagna, l'area nord-orientale veneta e quella nord-occidentale celto-ligure specificatamente nell'area meridionale della regione, lungo il versante appenninico che separa la Liguria dal Piemonte, e nel settore che gravita sul bacino del fiume ticino.
La riproduzione, anche parziale, di questo testo, a mezzo di copie fotostatiche o con altri strum... more La riproduzione, anche parziale, di questo testo, a mezzo di copie fotostatiche o con altri strumenti, senza l'esplicita autorizzazione dell'Editore, costituisce reato e come tale sarà perseguito. Per passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche, appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest'opera, l'Editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire, nonché per eventuali omissioni involontarie e/o errori di attribuzione. Le riprese fotografiche e la pubblicazione dei documenti iconografici sono state autorizzate dagli Enti conservatori. Le riproduzioni fotografiche, dove non diversamente specificato, sono dell'Autore.
... 35631. Title: La città romana in Piemonte : realtà e simbologia della forma urbis nella Cisal... more ... 35631. Title: La città romana in Piemonte : realtà e simbologia della forma urbis nella Cisalpina occidentale. Authors: PANERO, ELISA. Publication date: 2000. Keywords: Archeologia ; urbanistica romana. MIUR subjects: null. Citation ...
In viaggio. Viaggi e viaggiatori dall'antichità alla prima età contemporanea a cura di ELISA PANE... more In viaggio. Viaggi e viaggiatori dall'antichità alla prima età contemporanea a cura di ELISA PANERO Il volume è pubblicato grazie a un contributo della Regione Piemonte. Con il patrocinio di:
Papers by Elisa Panero
ABDELLATIF MRABET-JOSÉ REMESAL RODRIGUEZ (éds.), In Africa et in Hispania. Etudes sur l'huile... more ABDELLATIF MRABET-JOSÉ REMESAL RODRIGUEZ (éds.), In Africa et in Hispania. Etudes sur l'huile africaine, (Collecció Instrumenta, 25), Publicacions i Edicions Universitat de Barcelona, 2007, p. 340. In Africa et in Hispania. Etudes sur l'huile africane, a cura di Abdellatif Mrabet e José Remesal Rodriguez, rappresenta la venticinquesima pubblicazione della Collecció Instrumenta, pregevole collana di studi relativi alla vita sociale ed economica di epoca romana, particolarmente attenta alle informazioni sulla produzione e il commercio alimentare derivato dallo studio dell'epigrafia anforica, fondamento su cui basa la sua attività
Lo scavo dell'Università di Milano interessa dal 2001 l'area E, corrispondente al quartie... more Lo scavo dell'Università di Milano interessa dal 2001 l'area E, corrispondente al quartiere centrale della città di Nora. L'area presenta una complessa stratificazione insediativa connotata da edifici a carattere pubblico, di cui il più significativo è il complesso delle c.d. Terme Centrali, e altri a connotazione privata di vario tenore. Le prime indagini hanno consentito la ricostruzione della città tardoantica (post 450 d.C.), nonché la definizione della fase in cui alcune domus di II-III secolo, ricche di pavimentazioni in mosaici policromi, vengono ad accostarsi a grandi edifici pubblici parimenti decorati. L'attività archeologica degli ultimi cinque anni si è concentrata invece sul complesso delle Terme Centrali, dove si sono cercati gli accessi al complesso termale di età severiana e si sono analizzate le fasi precedenti (e di natura privata) alle terme. Since 2001, the archaeological excavation of the University of Milan has been taking place in the so-called...
Thermoluminescence (TL) is a reliable radiation-based technique for the dating and authentication... more Thermoluminescence (TL) is a reliable radiation-based technique for the dating and authentication of ceramic objects, allowing the evaluation of the time elapsed since their last exposure to high temperatures (e.g. firing in kiln or later fire events). The TL laboratory developed in the last decade at the Physics Department of the University of Torino, currently operating within the INFN (National Institute of Nuclear Physics) CHNet network, is presented. The 10-years-long experience in the field resulted in the enhancement of the procedures, with the development of customised α and β irradiation systems and the optimisation of sampling approach and chemical pre-treatment. In collaboration with TecnArt S.r.l., the improved procedures were employed for dating two structures from a rescue archaeological site in the Vercelli province (Italy).
Il contributo dell'Università degli Studi di Milano negli scavi di Gortina: il materiale cera... more Il contributo dell'Università degli Studi di Milano negli scavi di Gortina: il materiale ceramico proveniente dalle Terme a Sud del Pretorio Le Terme a Sud del Pretorio hanno visto l'intervento di scavo, studio ed elaborazione dei dati da parte dell'Università degli Studi di Milano a partire dal 2003, in un'area di Gortina, come quella centro-meridionale, ancora poco nota nella storia degli studi sull'urbanistica della capitale cretese e sulla sua evoluzione culturale e materiale nei secoli dell'impero romano 1. L'area, ubicata a Sud del Pretorio e a Est dello stadio si è infatti rivelata un importante complesso termale con una complessa successione di fasi fino all'insediamento bizantino, di cui sembra costituire le propaggini più meridionali, a probabile carattere abitativo-produttivo, con conseguente presenza di abbondante materiale ceramico. Si tratta di un vasto complesso termale, eretto nel IV secolo d.C. su precedenti edifici monumentali, e poi...
Journal of Archaeological Science: Reports
A. Mandolesi, L'Etruria e l'area subalpina occidentale attraverso i contatti del primo millenio a... more A. Mandolesi, L'Etruria e l'area subalpina occidentale attraverso i contatti del primo millenio a.C. e i documenti archeologici e artistici conservati in Piemonte, torino 2009. Nell'opera lo studioso, che vuole mettere in evidenza come l'espansione etrusca nell'Italia settentrionale sia stata più massiccia di quanto tradizionalmente si pensi, definisce "etruria padana" quell'area di occupazione, con centro culturale e politico collocato a Bologna, comprendente il Mantovano, l'emilia occidentale e la romagna, l'area nord-orientale veneta e quella nord-occidentale celto-ligure specificatamente nell'area meridionale della regione, lungo il versante appenninico che separa la Liguria dal Piemonte, e nel settore che gravita sul bacino del fiume ticino.
La riproduzione, anche parziale, di questo testo, a mezzo di copie fotostatiche o con altri strum... more La riproduzione, anche parziale, di questo testo, a mezzo di copie fotostatiche o con altri strumenti, senza l'esplicita autorizzazione dell'Editore, costituisce reato e come tale sarà perseguito. Per passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche, appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest'opera, l'Editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire, nonché per eventuali omissioni involontarie e/o errori di attribuzione. Le riprese fotografiche e la pubblicazione dei documenti iconografici sono state autorizzate dagli Enti conservatori. Le riproduzioni fotografiche, dove non diversamente specificato, sono dell'Autore.
... 35631. Title: La città romana in Piemonte : realtà e simbologia della forma urbis nella Cisal... more ... 35631. Title: La città romana in Piemonte : realtà e simbologia della forma urbis nella Cisalpina occidentale. Authors: PANERO, ELISA. Publication date: 2000. Keywords: Archeologia ; urbanistica romana. MIUR subjects: null. Citation ...
In viaggio. Viaggi e viaggiatori dall'antichità alla prima età contemporanea a cura di ELISA PANE... more In viaggio. Viaggi e viaggiatori dall'antichità alla prima età contemporanea a cura di ELISA PANERO Il volume è pubblicato grazie a un contributo della Regione Piemonte. Con il patrocinio di:
ABDELLATIF MRABET-JOSÉ REMESAL RODRIGUEZ (éds.), In Africa et in Hispania. Etudes sur l'huile... more ABDELLATIF MRABET-JOSÉ REMESAL RODRIGUEZ (éds.), In Africa et in Hispania. Etudes sur l'huile africaine, (Collecció Instrumenta, 25), Publicacions i Edicions Universitat de Barcelona, 2007, p. 340. In Africa et in Hispania. Etudes sur l'huile africane, a cura di Abdellatif Mrabet e José Remesal Rodriguez, rappresenta la venticinquesima pubblicazione della Collecció Instrumenta, pregevole collana di studi relativi alla vita sociale ed economica di epoca romana, particolarmente attenta alle informazioni sulla produzione e il commercio alimentare derivato dallo studio dell'epigrafia anforica, fondamento su cui basa la sua attività
Lo scavo dell'Università di Milano interessa dal 2001 l'area E, corrispondente al quartie... more Lo scavo dell'Università di Milano interessa dal 2001 l'area E, corrispondente al quartiere centrale della città di Nora. L'area presenta una complessa stratificazione insediativa connotata da edifici a carattere pubblico, di cui il più significativo è il complesso delle c.d. Terme Centrali, e altri a connotazione privata di vario tenore. Le prime indagini hanno consentito la ricostruzione della città tardoantica (post 450 d.C.), nonché la definizione della fase in cui alcune domus di II-III secolo, ricche di pavimentazioni in mosaici policromi, vengono ad accostarsi a grandi edifici pubblici parimenti decorati. L'attività archeologica degli ultimi cinque anni si è concentrata invece sul complesso delle Terme Centrali, dove si sono cercati gli accessi al complesso termale di età severiana e si sono analizzate le fasi precedenti (e di natura privata) alle terme. Since 2001, the archaeological excavation of the University of Milan has been taking place in the so-called...
Thermoluminescence (TL) is a reliable radiation-based technique for the dating and authentication... more Thermoluminescence (TL) is a reliable radiation-based technique for the dating and authentication of ceramic objects, allowing the evaluation of the time elapsed since their last exposure to high temperatures (e.g. firing in kiln or later fire events). The TL laboratory developed in the last decade at the Physics Department of the University of Torino, currently operating within the INFN (National Institute of Nuclear Physics) CHNet network, is presented. The 10-years-long experience in the field resulted in the enhancement of the procedures, with the development of customised α and β irradiation systems and the optimisation of sampling approach and chemical pre-treatment. In collaboration with TecnArt S.r.l., the improved procedures were employed for dating two structures from a rescue archaeological site in the Vercelli province (Italy).
Il contributo dell'Università degli Studi di Milano negli scavi di Gortina: il materiale cera... more Il contributo dell'Università degli Studi di Milano negli scavi di Gortina: il materiale ceramico proveniente dalle Terme a Sud del Pretorio Le Terme a Sud del Pretorio hanno visto l'intervento di scavo, studio ed elaborazione dei dati da parte dell'Università degli Studi di Milano a partire dal 2003, in un'area di Gortina, come quella centro-meridionale, ancora poco nota nella storia degli studi sull'urbanistica della capitale cretese e sulla sua evoluzione culturale e materiale nei secoli dell'impero romano 1. L'area, ubicata a Sud del Pretorio e a Est dello stadio si è infatti rivelata un importante complesso termale con una complessa successione di fasi fino all'insediamento bizantino, di cui sembra costituire le propaggini più meridionali, a probabile carattere abitativo-produttivo, con conseguente presenza di abbondante materiale ceramico. Si tratta di un vasto complesso termale, eretto nel IV secolo d.C. su precedenti edifici monumentali, e poi...
Journal of Archaeological Science: Reports
Acme Annali Della Facolta Di Lettere E Filosofia Dell Universita Degli Studi Di Milano, 2009
Información del artículo 'Secundo flumine': fiumi, canali e reg... more Información del artículo 'Secundo flumine': fiumi, canali e regimazione delle acque nell'urbanistica romana e altomedievale: il caso del Piamonte.
Lanx Rivista Della Scuola Di Specializzazione in Archeologia Universita Degli Studi Di Milano, 2013
Lo scavo dell'Università di Milano interessa dal 2001 l'area E, corrispondente al quartiere centr... more Lo scavo dell'Università di Milano interessa dal 2001 l'area E, corrispondente al quartiere centrale della città di Nora. L'area presenta una complessa stratificazione insediativa connotata da edifici a carattere pubblico, di cui il più significativo è il complesso delle c.d. Terme Centrali, e altri a connotazione privata di vario tenore. Le prime indagini hanno consentito la ricostruzione della città tardoantica (post 450 d.C.), nonché la definizione della fase in cui alcune domus di II-III secolo, ricche di pavimentazioni in mosaici policromi, vengono ad accostarsi a grandi edifici pubblici parimenti decorati. L'attività archeologica degli ultimi cinque anni si è concentrata invece sul complesso delle Terme Centrali, dove si sono cercati gli accessi al complesso termale di età severiana e si sono analizzate le fasi precedenti (e di natura privata) alle terme. Since 2001, the archaeological excavation of the University of Milan has been taking place in the socalled "E Area", in the central area of the ancient Nora. This area shows a complex stratigraphic sequence with public buildings (the most important is the so-called Central Baths) and private houses. After the first analysis, the late roman city (after 450 AD) has been discovered: many houses (domus) dated at II-III century AD, with polychrome marbles, and big publics buildings with decorated floor have been individuated. Since 2008, the excavations have been taking place in the complex of the Central Baths, focusing in particular on the public accesses of the Severian Baths, analyzing also the previous phases characterized by a private use of the complex.
The Roman city of Vercellae, became a Roman municipium in 89 BC, located at a key point of the tr... more The Roman city of Vercellae, became a Roman municipium in 89 BC, located at a key point of the transpadanian routes, along the way that from Mediolanum and Augusta Taurinorum reached the Galliae.
It provided a good amount of materials of Roman imperial time, which contributed, together with its geographical location, to better define the nature of trades and crafts.
Since 2012 the Superintendence for Archaeological Heritage of Piemonte began a systematic excavation in the area near the stadium S. Piola, that tooks place in the south - eastern suburb of the roman city, where there was also the urban amphitheater.
In this area, not far from the Sesia river and the river port, emerged some roman structures of imperial age: a rustic type building, in some of its phases with an open portico, an underground environment of uncertain function built with excellent masonry technique, some channels and, more, many pits dug directly in the clay and then filled.
There are many clues that suggest the area as the site for crafts activities: in addition to the mentioned structures, undoubted signs are a volcanic millstone, several large mortars and numerous loom weights of various kinds.
However, it was thanks to the analysis of materials, and particularly from amphorae, which has strengthened the hypothesis of the presence of a lanarius: amphorae with coarse paste, considered for alun, and oil amphorae, should be part of the production cycle of wool and draw a strong analogy with the Altinum and Patavium area, famous in antiquity for the fine wool production, and lead us to believe our assumption is not entirely unreasonable.
There are also numerous testimonies from area near Mediolanum, an area towards which Vercellae had to gravitate in the imperial age, of the existence of a textile trade route linked to the Galliae.
Here will be presented in a preliminary way the excavation structures and materials that are deemed to be connected to wool crafts, waiting that further investigations add new data.
Progetto grafico e impaginazione LineLab.edizioni -Alessandria
in Brixia. Roma e le genti del Po. III-I secolo a.C. Un incontro di culture ( a cura di Luigi Mal... more in Brixia. Roma e le genti del Po. III-I secolo a.C. Un incontro di culture ( a cura di Luigi Malnati e Valentina Manzelli, catalogo della mostra Brescia 9-5-2015 / 17-1-2016), Firenze 2015, pp. 144-145.
3 Per gli interventi precedenti, relativi agli interventi di età medio e tardoimperiale nel setto... more 3 Per gli interventi precedenti, relativi agli interventi di età medio e tardoimperiale nel settore, si veda: PANERO Lo scavo e l'intera documentazione del settore sono stati eseguiti dalla scrivente, con l'ausilio degli studenti del Corso di Laurea in Beni Culturali e degli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università degli Studi di Milano.
Lanx
Il contributo prende in esame il materiale ceramico rinvenuto nello scavo delle Terme Milano (olt... more Il contributo prende in esame il materiale ceramico rinvenuto nello scavo delle Terme Milano (oltre 15000 frammenti), analizzando le possibilità di studio, ricerca e ricostruzione della storia del sito che tali materiali offrono. Si tratta infatti di ceramica prevalentemente residuale, ossia rinvenuta fuori contesto, in stratigrafia successiva e prevalentemente da riempimenti e strati di abbandono che obliterano il grandioso complesso delle Terme a Sud del Pretorio. Tuttavia anche questi "cocci rifiutati" offrono importanti informazioni sulla storia e la cultura materiale del sito, evidenziando fasi di utilizzo o riutilizzo dell'edificio termale, vita economica e tenore sociale dell'abitato e offrendo interessanti esempi di prodotti sia di importazione che di produzione locale che circolavano a Gortina tra l'età romana e protobizantina.
CONVEGNO: “L’ARCO DI SUSA E I MONUMENTI DELLA PROPAGANDA IMPERIALE IN ETÀ AUGUSTEA” - (Susa, 12... more CONVEGNO: “L’ARCO DI SUSA E I MONUMENTI DELLA PROPAGANDA IMPERIALE
IN ETÀ AUGUSTEA” - (Susa, 12 aprile 2014)
Programma
MATTINA
9.30 : Saluti delle autorità
Introduzione e presidenza:
Sergio RODA (Università di Torino, Dipartimento di Studi Storici)
Cesare LETTA (Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico) Augusto e la conquista delle Alpi
Silvia GIORCELLI (Università di Torino, Dipartimento di Studi Storici)
Theodor Mommsen a Susa: pagine inedite da un archivio
Coffee break
Patrizio PENSABENE (Università di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Scienze dell’Antichità)
Forme della decorazione architettonica
Stefano MAGGI (Università di Pavia, Dipartimento di Scienze dell’Antichità)
Il foro in Cisalpina al tempo di Augusto: concezioni, modelli, formule (tra ortodossia ed eterodossia)
Patrizia FRAMARIN (Soprintendenza per i Beni Archeologici e le attività culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta)
Il foro di Augusta Praetoria: nuovi dati per la ricostruzione dell'area sacra (scavi 2005-2010)
Elisa PANERO (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie)
Monumenti del potere sull'arco alpino
Ristoro al modo del I e del XXI secolo
POMERIGGIO
14.15: Introduzione e presidenza:
Egle MICHELETTO (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie)
Federico BARELLO (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie)
Susa augustea. Fisionomia di una capitale alpina
Filippo MASINO, Giorgio SOBRÀ (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie; Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte)
Il tempio del foro di Segusio. Ipotesi ricostruttiva e modello architettonico
Fabio REMONDINO, Cristina IACOVINO (3D Optical Metrology Unit, fondazione Bruno Kessler; Università di Milano, Dipartimento di Scienze dell’Antichità)
Rilievo e modellazione 3D dell'Arco di Susa
Maurizio ACETO, Alberto AGOSTONI, Alessandro BORGHI, Angelo AGOSTINO (Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita; Università di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra, Dipartimento di Chimica)
Analisi archeometrica dell’Arco di Susa
Andrea Maria LINGUA, Piero BOCCARDO, Filiberto CHIABRANDO, Paolo MASCHIO, Nannina SPANÒ, Irene AICARDI, Francesca NOARDO, Elisabetta DONADIO (Politecnico di Torino, DAD - DIATI - DIST Dipartimenti di Architettura e Design, di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio delle Infrastrutture, di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio)
Modelli 3D multisensore per l’acropoli segusina
Coffee break con visita alla sessione poster
Dibattito conclusivo