Ilaria Pavan | IMT Lucca (original) (raw)

Book Chapters by Ilaria Pavan

Research paper thumbnail of Lo Stato sociale del fascismo. Continuità, fratture, mediazioni, in G. Albanese (a cura di), Il fascismo italiano. Storia e interpretazioni, Carocci 2021

Research paper thumbnail of La politica della medicina. L'impegno di Giovanni Berlinguer per la riforma sanitaria, in F. Rufo (a cura di),  La salute è un diritto. Giovanni Berlinguer e le riforme del 1978, Ediesse, Roma 2020

In questo labirinto di sigle e in questo caos di attribuzioni l'uomo malato viene suddiviso, scom... more In questo labirinto di sigle e in questo caos di attribuzioni l'uomo malato viene suddiviso, scomposto, catalogato a seconda della categoria alla quale appartiene, dell'età, del sesso, della malattia e di come l'ha contratta, della zona in cui abita, e così via per dieci altre ragioni, finché l'individuo malato scompare come entità morbosa e resta al suo posto solo una pratica da evadere 1 .

Research paper thumbnail of Riflessione storiografica o autobiografia? Antisemitismo e storia del fascismo nell'opera di Roberto Vivarelli, Viella, Roma 2017

Riflessione storiografica o autobiografia? Antisemitismo e storia del fascismo nell'opera di Robe... more Riflessione storiografica o autobiografia? Antisemitismo e storia del fascismo nell'opera di Roberto Vivarelli Al tema dell'antisemitismo italiano e dei suoi rapporti con la storia del fascismo Roberto Vivarelli ha dedicato un'attenzione marginale e quantitativamente assai esigua. Si è inoltre trattato di un interesse maturato tardivamente; sino agli anni 2000, infatti, all'interno della decennale riflessione dedicata dallo storico senese alla storia del fascismo nessuna pagina è stata mai dedicata a quel particolare capitolo del regime mussoliniano rappresentato dalla persecuzione antiebraica. Se il contesto storiografico in cui appaiono gli interventi di Vivarelli su questo tema ècome si preciserà nelle pagine che seguono -quello di una vera e propria fioritura di studi che, a partire dagli anni Novanta, ha portato a riletture e nuove interpretazioni sulla campagna antisemita (e sul più generale nodo che lega la storia degli ebrei alla storia d'Italia), 1 è tuttavia probabile che anche motivazioni legate al proprio percorso personale abbiamo infine condotto Vivarelli a incrociare e affrontare la questione della campagna razziale fascista. È quanto emerge in controluce anche dalla lettura di alcuni, pochi, passaggi dedicati a questo tema presenti nel volume autobiografico, pubblicato nel 2000, La fine di una stagione. Memorie 1943Memorie -1945, passaggi sui quali si tornerà.

Research paper thumbnail of "Nelle trincee e sui campi". Guerra, dopoguerra e stato sociale in Italia, in L. Cerasi (a cura di), La libertà del lavoro. Storia, diritto e società, 2016

Quaderno n. 2 -Novembre 2016 Le libertà del lavoro. Storia, Diritto, Società a cura di Laura Cera... more Quaderno n. 2 -Novembre 2016 Le libertà del lavoro. Storia, Diritto, Società a cura di Laura Cerasi © Copyright 2016 New Digital Frontiers srl Viale delle Scienze, Edificio 16 (c/o ARCA) 90128 Palermo www.newdigitalfrontiers.com ISBN (a stampa): 978-88-99487-52-2 ISBN(online): 978-88-99487-49-2 Le opere pubblicate sono sottoposte a processo di peer-review VI

Research paper thumbnail of Una premessa dimenticata. Il codice penale del 1930, in M. Caffiero (a cura di), Le radici storiche dell’antisemitismo in Italia, Roma 2009,

Una premessa dimenticata. Il codice penale del 1930 «Il confi ne tra la politica e il diritto pen... more Una premessa dimenticata. Il codice penale del 1930 «Il confi ne tra la politica e il diritto penale è una linea sottile: in qualsiasi legislazione nessun capitolo, più di questo, lascia trasparire l'ordito e i fi ni di quella». 1 Le parole scritte nel 1934 da Alfredo De Marsico (celebre avvocato del Ventennio, nonché ultimo ministro della Giustizia del regime fascista), a commento della svolta razziale intrapresa dal diritto tedesco, riconoscevano la centralità delle concezioni penalistiche nel caratterizzare lo Zeitgeist di ogni stagione storica e politica, suggerendoci quanto possa essere fruttuoso affrontare la lettura di determinati snodi e momenti attraverso il fi ltro di tali concezioni.

Research paper thumbnail of Gli storici e la Shoah in Italia, in S. Levis Sullam, E. Traverso, A.M. Matard Bonucci, M. Flores (a cura di), Storia della Shoah in Italia, Utet, Torino 2010, vol. 2,

Research paper thumbnail of Prime note su razzismo e diritto in Italia. L’esperienza della rivista «Il Diritto razzista» (1939-1942)

Prime note su razzismo e diritto in Italia. L'esperienza della rivista «Il Diritto razzista» (193... more Prime note su razzismo e diritto in Italia. L'esperienza della rivista «Il Diritto razzista» (1939-1942)* Con la sola legislazione un'idea giuridica non può diffondersi e durare. Le leggi sono soltanto un mezzo per la trasmissione dell'idea giuridica nella vita e la fedele trasmissione è soltanto possibile a coloro i quali sono strettamente persuasi dell'idea che ha condotto all'emanazione della legge.

Research paper thumbnail of Le «Holocaust Litigation» in Italia. Storia, burocrazia e giustizia (1955-2015), in C. Nubola, G. Focardi, Pratiche e protagonisti della giustizia di transizione nell’Italia repubblicana, Il Mulino, 2015

editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazion... more editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo -elettronico, meccanico, reprografi co, digitale -se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d'Autore. Per altre informazioni si veda il sito www.mulino.it/edizioni/fotocopie NEI tribunali : pratiche e protagonisti della giustizia di transizione nell'Italia repubblicana / a cura di Giovanni Focardi, Cecilia Nubola. -Bologna : Il mulino, 2015. -395 p. ; 22 cm. -(Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento. Quaderni; 95) Nell'occh.: Fondazione Bruno Kessler Redazione e impaginazione: Editoria FBK Il presente volume è pubblicato con il contributo della Provincia autonoma di Trento Sommario Giustizia nell'Italia repubblicana. Qualche nota introduttiva, di Giovanni FOCARDI e Cecilia NUBOLA PARTE PRIMA: LA LEGISLAZIONE, GLI AVVOCATI E I MAGISTRATI Tra giustizia legale e giustizia sommaria. Forme di punizione del nemico nell'Italia del dopoguerra, di Toni ROVATTI Difendere i fascisti? Avvocati e avvocate nella giustizia di transizione, di Francesca TACCHI Arbitri di una giustizia politica: i magistrati tra la dittatura fascista e la Repubblica democratica, di Giovanni FOCARDI PARTE SECONDA: IMPUTATI E PROCESSI Partigiani e fascisti: tribunali e carceri per una giustizia di transizione. Una ricerca in corso, di Massimo STORCHI Processo a un ministro della Giustizia, di Giancarlo SCARPARI p. 7 15 51 91 135 151 6 I processi a Rodolfo Graziani. Un modello italiano di giustizia di transizione dalla Liberazione all'anno Santo, di Floriana COLAO Collaborazioniste. Processi e provvedimenti di clemenza nell'Italia del secondo dopoguerra, di Cecilia NUBOLA PARTE TERZA: UNA GIUSTIZIA DI «LUNGA DURATA» Francesco Moranino: un caso giudiziario fra Resistenza, desistenza e Guerra fredda, di Philip COOKE Le «Holocaust Litigation» in Italia. Storia, burocrazia e giustizia (1955-2015), di Ilaria PAVAN La difesa delle vittime nei processi per crimini nazifascisti in Italia. Tra ricostruzione dei fatti e «irrisolto» risarcitorio, di Andrea SPERANZONI La verità, il tempo, il giudice e lo storico, di Yan THOMAS, con Introduzione di Marc Olivier BARUCH Indice dei nomi p. 169 221 271 303 335 351 385 303

Research paper thumbnail of Fascism, Antisemitism and Racism. An ongoing debate, in “Telos” n. 164, 2013

Research paper thumbnail of Roncalli e gli ebrei dalla Shoah alla Declaratio Nostra Aetate. Tracce di un percorso

a cura di GRADO GIOVANNI MERLO e FRANCESCO MORES ROMA 2009 EDIZIONI DI STORIA E LETTERATURA ILARI... more a cura di GRADO GIOVANNI MERLO e FRANCESCO MORES ROMA 2009 EDIZIONI DI STORIA E LETTERATURA ILARIA PAVAN RONCALLI E GLI EBREI DALLA SHOAH ALLA DECLARATIO NOSTRA AETATE. TRACCE DI UN PERCORSO

Research paper thumbnail of Indifference and forgetting: Italy and its Jewish community after World War II, in C. Goshler, P. Ther (eds), Robbery and Restitution, Bargham, New York, 2008

Research paper thumbnail of La cultura penale fascista e il dibattito sul razzismo (1928–1943), “Ventunesimo Secolo”, VII (2008), n. 8, pp. 45–79

Research paper thumbnail of “Diritti di libertà” e politiche religiose. Sguardi ebraici durante il fascismo (1922– 1930), “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia”, serie 5 (2013), 5/1, pagg. 129–161

Research paper thumbnail of A betrayed community: the Italian Jewish community facing persecution, in “Holocaust Studies” vol. 15, 2009, n. 1–2, pp. 127–145

Research paper thumbnail of The Lord of Hosts is with us: Italian Rabbis respond to the Great War, “Jewish History” 29, n. 2, 2015, pp. 137–162.

+Business Media Dordrecht. This e-offprint is for personal use only and shall not be selfarchived... more +Business Media Dordrecht. This e-offprint is for personal use only and shall not be selfarchived in electronic repositories. If you wish to self-archive your article, please use the accepted manuscript version for posting on your own website. You may further deposit the accepted manuscript version in any repository, provided it is only made publicly available 12 months after official publication or later and provided acknowledgement is given to the original source of publication and a link is inserted to the published article on Springer's website. The link must be accompanied by the following text: "The final publication is available at link.springer.com". Jewish History (2015) 29: 137-162

Research paper thumbnail of Un progetto "clandestino” di riforma. Fanfani e la previdenza sociale, “Contemporanea” 18, n. 1, 2015, pp. 91–118.

1 Archivio centrale dello stato (d'ora in poi: Acs), Presidenza del Consiglio dei Ministri (d'ora... more 1 Archivio centrale dello stato (d'ora in poi: Acs), Presidenza del Consiglio dei Ministri (d'ora in poi: Pcm), 1948, f. 75182/10.3.16. 2 A. Fanfani, Diari, vol. II, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2011 Nel 1959 M. Alberto Coppini, tra i più noti attuari del secondo dopoguerra, nonché presidente dell'Inail dal 1958 al 1967, scriveva: «Mi sia concesso di ricordare che nasceva per merito dell'allora ministro del Lavoro On. Fanfani un progetto concreto e organico, certamente attuabile nei limiti del reddito nazionale di quel periodo, un progetto al quale ebbi l'onore di collaborare». In M.A. Coppini, Che cosa ci separa dalla sicurezza sociale, «I problemi della sicurezza sociale», 1959, 2, p. 3. Cenni al progetto anche in Cnel, Osservazioni e proposte sulla riforma sociale, Roma, 1963, p. 576 (si tratta di una sezione della relazione stesa dallo stesso Coppini). Del disegno di legge, senza riferimenti precisi e inesatte informazioni rispetto all'iter, parla A. Cherubini nel classico Storia della previdenza sociale in Italia (1860Italia ( -1960, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 373-374. 4 Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, Relazione della commissione per la riforma della previdenza sociale, Roma, 1949. Sulla Commissione D'Aragona, cfr. P. Mattera, All'alba della Repubblica: i Contemporanea / a. XVIII, n. 1, gennaio-marzo 2015 progetti di riforma sociale degli anni Quaranta e la «Commissione D'Aragona», in Id. (a cura di), Momenti del Welfare in Italia. Storiografia e percorsi di ricerca, Roma, Viella, 2012. 5 La vicenda della Commissione D'Aragona come paradigma delle «occasioni mancate» nella storia del Welfare State italiano accomuna tutta la letteratura sul tema. Tra i molti, M. Ferrera, Modelli di solidarietà. Politiche e riforme sociali nelle democrazie, Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 239 ss. 6 Si tratta di uno snodo già noto alla storiografia; da ultimo P. Craveri, De Gasperi, Bologna, Il Mulino, 2006, pp. 414 ss. 7 Manca un esame approfondito di quale sia stata nei primi anni postbellici la posizione delle varie culture politiche italiane rispetto al tema della cittadinanza sociale. Anche l'analisi della ricezione del Beveridge Report risulta sintetica. Cfr. L. Di Nucci, Alle origini dello stato sociale nell'Italia repubblicana. La ricezione del Piano Beveridge e il dibattito nella Costituente, in C. Sorba (a cura di) Cittadinanza. Individui, diritti sociali, collettività nella storia contemporanea, Roma, ministero per i Beni e le attività culturali, 2002; D. Mugnai, La critica italiana al Piano Beveridge, «Economia e Lavoro», 2005, 3. Per la prospettiva cattolica, P. Del Fabbro, Per un welfare state italiano: idee e progetti nell'età del centrismo degasperiano, «Nuova rivista storica», 1994, 1; M. Brutti, I cattolici e il progetto beveridgiano nell'Italia degli anni '40, «Economia e Lavoro», 2005, 3. 8 Disposizioni generali; Prestazioni previdenziali economiche; Prestazioni sanitarie; Ordinamento ammi-

Research paper thumbnail of Introduction: Space, Conversion, and Global History

Space and Conversion in Global Perspective, ed. G. Marcocci, W. de Boer, A. Maldavsky and I. Pavan. Leiden; Boston: Brill, 1-11, 2015

Books by Ilaria Pavan

Research paper thumbnail of Storia dello Stato sociale in Italia, Il Mulino, 2021

Principale strumento di tutela dei diritti di cittadinanza in risposta a rischi e bisogni individ... more Principale strumento di tutela dei diritti di cittadinanza in risposta a rischi e bisogni individuali e collettivi, lo Stato sociale è da anni al centro di un dibattito che tende a ignorarne la storia. È appunto la storia che intende raccontare questo volume che per la prima volta riunisce in una narrazione complessiva l'evoluzione nel corso del Novecento dello Stato sociale visto nei suoi tre pilastri: la previdenza, la sanità e l'assistenza. Con un approccio che combina i processi politici e istituzionali, come anche sociali, economici e culturali, le autrici rintracciano le radici del welfare italiano nell'età liberale, ne seguono la parabola attraverso il ventennio fascista e l'età repubblicana, e ne enucleano gli elementi fondanti, offrendo un importante contributo di conoscenza su un aspetto costitutivo della società italiana contemporanea. Chiara Giorgi insegna Storia contemporanea all'Università di Roma La Sapienza. Con il Mulino ha pubblicato «La previdenza del regime. Storia dell'INPS durante il fascismo» (2004).

Research paper thumbnail of Beyond the things themselves. Economic aspects of the Italian race laws (1938-2018), Yad Vashem Publications, 2019

Research paper thumbnail of Gli ebrei in Italia tra persecuzione fascista e reintegrazione postbellica, Giuntina, 2001

Research paper thumbnail of Lo Stato sociale del fascismo. Continuità, fratture, mediazioni, in G. Albanese (a cura di), Il fascismo italiano. Storia e interpretazioni, Carocci 2021

Research paper thumbnail of La politica della medicina. L'impegno di Giovanni Berlinguer per la riforma sanitaria, in F. Rufo (a cura di),  La salute è un diritto. Giovanni Berlinguer e le riforme del 1978, Ediesse, Roma 2020

In questo labirinto di sigle e in questo caos di attribuzioni l'uomo malato viene suddiviso, scom... more In questo labirinto di sigle e in questo caos di attribuzioni l'uomo malato viene suddiviso, scomposto, catalogato a seconda della categoria alla quale appartiene, dell'età, del sesso, della malattia e di come l'ha contratta, della zona in cui abita, e così via per dieci altre ragioni, finché l'individuo malato scompare come entità morbosa e resta al suo posto solo una pratica da evadere 1 .

Research paper thumbnail of Riflessione storiografica o autobiografia? Antisemitismo e storia del fascismo nell'opera di Roberto Vivarelli, Viella, Roma 2017

Riflessione storiografica o autobiografia? Antisemitismo e storia del fascismo nell'opera di Robe... more Riflessione storiografica o autobiografia? Antisemitismo e storia del fascismo nell'opera di Roberto Vivarelli Al tema dell'antisemitismo italiano e dei suoi rapporti con la storia del fascismo Roberto Vivarelli ha dedicato un'attenzione marginale e quantitativamente assai esigua. Si è inoltre trattato di un interesse maturato tardivamente; sino agli anni 2000, infatti, all'interno della decennale riflessione dedicata dallo storico senese alla storia del fascismo nessuna pagina è stata mai dedicata a quel particolare capitolo del regime mussoliniano rappresentato dalla persecuzione antiebraica. Se il contesto storiografico in cui appaiono gli interventi di Vivarelli su questo tema ècome si preciserà nelle pagine che seguono -quello di una vera e propria fioritura di studi che, a partire dagli anni Novanta, ha portato a riletture e nuove interpretazioni sulla campagna antisemita (e sul più generale nodo che lega la storia degli ebrei alla storia d'Italia), 1 è tuttavia probabile che anche motivazioni legate al proprio percorso personale abbiamo infine condotto Vivarelli a incrociare e affrontare la questione della campagna razziale fascista. È quanto emerge in controluce anche dalla lettura di alcuni, pochi, passaggi dedicati a questo tema presenti nel volume autobiografico, pubblicato nel 2000, La fine di una stagione. Memorie 1943Memorie -1945, passaggi sui quali si tornerà.

Research paper thumbnail of "Nelle trincee e sui campi". Guerra, dopoguerra e stato sociale in Italia, in L. Cerasi (a cura di), La libertà del lavoro. Storia, diritto e società, 2016

Quaderno n. 2 -Novembre 2016 Le libertà del lavoro. Storia, Diritto, Società a cura di Laura Cera... more Quaderno n. 2 -Novembre 2016 Le libertà del lavoro. Storia, Diritto, Società a cura di Laura Cerasi © Copyright 2016 New Digital Frontiers srl Viale delle Scienze, Edificio 16 (c/o ARCA) 90128 Palermo www.newdigitalfrontiers.com ISBN (a stampa): 978-88-99487-52-2 ISBN(online): 978-88-99487-49-2 Le opere pubblicate sono sottoposte a processo di peer-review VI

Research paper thumbnail of Una premessa dimenticata. Il codice penale del 1930, in M. Caffiero (a cura di), Le radici storiche dell’antisemitismo in Italia, Roma 2009,

Una premessa dimenticata. Il codice penale del 1930 «Il confi ne tra la politica e il diritto pen... more Una premessa dimenticata. Il codice penale del 1930 «Il confi ne tra la politica e il diritto penale è una linea sottile: in qualsiasi legislazione nessun capitolo, più di questo, lascia trasparire l'ordito e i fi ni di quella». 1 Le parole scritte nel 1934 da Alfredo De Marsico (celebre avvocato del Ventennio, nonché ultimo ministro della Giustizia del regime fascista), a commento della svolta razziale intrapresa dal diritto tedesco, riconoscevano la centralità delle concezioni penalistiche nel caratterizzare lo Zeitgeist di ogni stagione storica e politica, suggerendoci quanto possa essere fruttuoso affrontare la lettura di determinati snodi e momenti attraverso il fi ltro di tali concezioni.

Research paper thumbnail of Gli storici e la Shoah in Italia, in S. Levis Sullam, E. Traverso, A.M. Matard Bonucci, M. Flores (a cura di), Storia della Shoah in Italia, Utet, Torino 2010, vol. 2,

Research paper thumbnail of Prime note su razzismo e diritto in Italia. L’esperienza della rivista «Il Diritto razzista» (1939-1942)

Prime note su razzismo e diritto in Italia. L'esperienza della rivista «Il Diritto razzista» (193... more Prime note su razzismo e diritto in Italia. L'esperienza della rivista «Il Diritto razzista» (1939-1942)* Con la sola legislazione un'idea giuridica non può diffondersi e durare. Le leggi sono soltanto un mezzo per la trasmissione dell'idea giuridica nella vita e la fedele trasmissione è soltanto possibile a coloro i quali sono strettamente persuasi dell'idea che ha condotto all'emanazione della legge.

Research paper thumbnail of Le «Holocaust Litigation» in Italia. Storia, burocrazia e giustizia (1955-2015), in C. Nubola, G. Focardi, Pratiche e protagonisti della giustizia di transizione nell’Italia repubblicana, Il Mulino, 2015

editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazion... more editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo -elettronico, meccanico, reprografi co, digitale -se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d'Autore. Per altre informazioni si veda il sito www.mulino.it/edizioni/fotocopie NEI tribunali : pratiche e protagonisti della giustizia di transizione nell'Italia repubblicana / a cura di Giovanni Focardi, Cecilia Nubola. -Bologna : Il mulino, 2015. -395 p. ; 22 cm. -(Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento. Quaderni; 95) Nell'occh.: Fondazione Bruno Kessler Redazione e impaginazione: Editoria FBK Il presente volume è pubblicato con il contributo della Provincia autonoma di Trento Sommario Giustizia nell'Italia repubblicana. Qualche nota introduttiva, di Giovanni FOCARDI e Cecilia NUBOLA PARTE PRIMA: LA LEGISLAZIONE, GLI AVVOCATI E I MAGISTRATI Tra giustizia legale e giustizia sommaria. Forme di punizione del nemico nell'Italia del dopoguerra, di Toni ROVATTI Difendere i fascisti? Avvocati e avvocate nella giustizia di transizione, di Francesca TACCHI Arbitri di una giustizia politica: i magistrati tra la dittatura fascista e la Repubblica democratica, di Giovanni FOCARDI PARTE SECONDA: IMPUTATI E PROCESSI Partigiani e fascisti: tribunali e carceri per una giustizia di transizione. Una ricerca in corso, di Massimo STORCHI Processo a un ministro della Giustizia, di Giancarlo SCARPARI p. 7 15 51 91 135 151 6 I processi a Rodolfo Graziani. Un modello italiano di giustizia di transizione dalla Liberazione all'anno Santo, di Floriana COLAO Collaborazioniste. Processi e provvedimenti di clemenza nell'Italia del secondo dopoguerra, di Cecilia NUBOLA PARTE TERZA: UNA GIUSTIZIA DI «LUNGA DURATA» Francesco Moranino: un caso giudiziario fra Resistenza, desistenza e Guerra fredda, di Philip COOKE Le «Holocaust Litigation» in Italia. Storia, burocrazia e giustizia (1955-2015), di Ilaria PAVAN La difesa delle vittime nei processi per crimini nazifascisti in Italia. Tra ricostruzione dei fatti e «irrisolto» risarcitorio, di Andrea SPERANZONI La verità, il tempo, il giudice e lo storico, di Yan THOMAS, con Introduzione di Marc Olivier BARUCH Indice dei nomi p. 169 221 271 303 335 351 385 303

Research paper thumbnail of Fascism, Antisemitism and Racism. An ongoing debate, in “Telos” n. 164, 2013

Research paper thumbnail of Roncalli e gli ebrei dalla Shoah alla Declaratio Nostra Aetate. Tracce di un percorso

a cura di GRADO GIOVANNI MERLO e FRANCESCO MORES ROMA 2009 EDIZIONI DI STORIA E LETTERATURA ILARI... more a cura di GRADO GIOVANNI MERLO e FRANCESCO MORES ROMA 2009 EDIZIONI DI STORIA E LETTERATURA ILARIA PAVAN RONCALLI E GLI EBREI DALLA SHOAH ALLA DECLARATIO NOSTRA AETATE. TRACCE DI UN PERCORSO

Research paper thumbnail of Indifference and forgetting: Italy and its Jewish community after World War II, in C. Goshler, P. Ther (eds), Robbery and Restitution, Bargham, New York, 2008

Research paper thumbnail of La cultura penale fascista e il dibattito sul razzismo (1928–1943), “Ventunesimo Secolo”, VII (2008), n. 8, pp. 45–79

Research paper thumbnail of “Diritti di libertà” e politiche religiose. Sguardi ebraici durante il fascismo (1922– 1930), “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia”, serie 5 (2013), 5/1, pagg. 129–161

Research paper thumbnail of A betrayed community: the Italian Jewish community facing persecution, in “Holocaust Studies” vol. 15, 2009, n. 1–2, pp. 127–145

Research paper thumbnail of The Lord of Hosts is with us: Italian Rabbis respond to the Great War, “Jewish History” 29, n. 2, 2015, pp. 137–162.

+Business Media Dordrecht. This e-offprint is for personal use only and shall not be selfarchived... more +Business Media Dordrecht. This e-offprint is for personal use only and shall not be selfarchived in electronic repositories. If you wish to self-archive your article, please use the accepted manuscript version for posting on your own website. You may further deposit the accepted manuscript version in any repository, provided it is only made publicly available 12 months after official publication or later and provided acknowledgement is given to the original source of publication and a link is inserted to the published article on Springer's website. The link must be accompanied by the following text: "The final publication is available at link.springer.com". Jewish History (2015) 29: 137-162

Research paper thumbnail of Un progetto "clandestino” di riforma. Fanfani e la previdenza sociale, “Contemporanea” 18, n. 1, 2015, pp. 91–118.

1 Archivio centrale dello stato (d'ora in poi: Acs), Presidenza del Consiglio dei Ministri (d'ora... more 1 Archivio centrale dello stato (d'ora in poi: Acs), Presidenza del Consiglio dei Ministri (d'ora in poi: Pcm), 1948, f. 75182/10.3.16. 2 A. Fanfani, Diari, vol. II, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2011 Nel 1959 M. Alberto Coppini, tra i più noti attuari del secondo dopoguerra, nonché presidente dell'Inail dal 1958 al 1967, scriveva: «Mi sia concesso di ricordare che nasceva per merito dell'allora ministro del Lavoro On. Fanfani un progetto concreto e organico, certamente attuabile nei limiti del reddito nazionale di quel periodo, un progetto al quale ebbi l'onore di collaborare». In M.A. Coppini, Che cosa ci separa dalla sicurezza sociale, «I problemi della sicurezza sociale», 1959, 2, p. 3. Cenni al progetto anche in Cnel, Osservazioni e proposte sulla riforma sociale, Roma, 1963, p. 576 (si tratta di una sezione della relazione stesa dallo stesso Coppini). Del disegno di legge, senza riferimenti precisi e inesatte informazioni rispetto all'iter, parla A. Cherubini nel classico Storia della previdenza sociale in Italia (1860Italia ( -1960, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 373-374. 4 Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, Relazione della commissione per la riforma della previdenza sociale, Roma, 1949. Sulla Commissione D'Aragona, cfr. P. Mattera, All'alba della Repubblica: i Contemporanea / a. XVIII, n. 1, gennaio-marzo 2015 progetti di riforma sociale degli anni Quaranta e la «Commissione D'Aragona», in Id. (a cura di), Momenti del Welfare in Italia. Storiografia e percorsi di ricerca, Roma, Viella, 2012. 5 La vicenda della Commissione D'Aragona come paradigma delle «occasioni mancate» nella storia del Welfare State italiano accomuna tutta la letteratura sul tema. Tra i molti, M. Ferrera, Modelli di solidarietà. Politiche e riforme sociali nelle democrazie, Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 239 ss. 6 Si tratta di uno snodo già noto alla storiografia; da ultimo P. Craveri, De Gasperi, Bologna, Il Mulino, 2006, pp. 414 ss. 7 Manca un esame approfondito di quale sia stata nei primi anni postbellici la posizione delle varie culture politiche italiane rispetto al tema della cittadinanza sociale. Anche l'analisi della ricezione del Beveridge Report risulta sintetica. Cfr. L. Di Nucci, Alle origini dello stato sociale nell'Italia repubblicana. La ricezione del Piano Beveridge e il dibattito nella Costituente, in C. Sorba (a cura di) Cittadinanza. Individui, diritti sociali, collettività nella storia contemporanea, Roma, ministero per i Beni e le attività culturali, 2002; D. Mugnai, La critica italiana al Piano Beveridge, «Economia e Lavoro», 2005, 3. Per la prospettiva cattolica, P. Del Fabbro, Per un welfare state italiano: idee e progetti nell'età del centrismo degasperiano, «Nuova rivista storica», 1994, 1; M. Brutti, I cattolici e il progetto beveridgiano nell'Italia degli anni '40, «Economia e Lavoro», 2005, 3. 8 Disposizioni generali; Prestazioni previdenziali economiche; Prestazioni sanitarie; Ordinamento ammi-

Research paper thumbnail of Introduction: Space, Conversion, and Global History

Space and Conversion in Global Perspective, ed. G. Marcocci, W. de Boer, A. Maldavsky and I. Pavan. Leiden; Boston: Brill, 1-11, 2015

Research paper thumbnail of Storia dello Stato sociale in Italia, Il Mulino, 2021

Principale strumento di tutela dei diritti di cittadinanza in risposta a rischi e bisogni individ... more Principale strumento di tutela dei diritti di cittadinanza in risposta a rischi e bisogni individuali e collettivi, lo Stato sociale è da anni al centro di un dibattito che tende a ignorarne la storia. È appunto la storia che intende raccontare questo volume che per la prima volta riunisce in una narrazione complessiva l'evoluzione nel corso del Novecento dello Stato sociale visto nei suoi tre pilastri: la previdenza, la sanità e l'assistenza. Con un approccio che combina i processi politici e istituzionali, come anche sociali, economici e culturali, le autrici rintracciano le radici del welfare italiano nell'età liberale, ne seguono la parabola attraverso il ventennio fascista e l'età repubblicana, e ne enucleano gli elementi fondanti, offrendo un importante contributo di conoscenza su un aspetto costitutivo della società italiana contemporanea. Chiara Giorgi insegna Storia contemporanea all'Università di Roma La Sapienza. Con il Mulino ha pubblicato «La previdenza del regime. Storia dell'INPS durante il fascismo» (2004).

Research paper thumbnail of Beyond the things themselves. Economic aspects of the Italian race laws (1938-2018), Yad Vashem Publications, 2019

Research paper thumbnail of Gli ebrei in Italia tra persecuzione fascista e reintegrazione postbellica, Giuntina, 2001

Research paper thumbnail of Il podestà ebreo. La storia di Renzo Ravenna tra fascismo e leggi razziali, Laterza 2006

Research paper thumbnail of Tra indifferenza e oblio. Le conseguenze economiche delle leggi razziali in Italia 1938-1970, Le Monnier 2004

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o... more I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. L'editore potrà concedere a pagamento l'autorizzazione a riprodurre a mezzo fotocopie una porzione non superiore a un decimo del presente volume. Le richieste di riproduzione vanno inoltrate all'Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell'ingegno (AIDRO), via delle Erbe 2, 20121 Milano, telefono e fax 02/809506. La realizzazione di un libro comporta per l'Autore e la redazione un attento lavoro di revisione e controllo sulle informazioni contenute nel testo, sull'iconografia e sul rapporto che intercorre tra testo e immagine. Nonostante il costante perfezionamento delle procedure di controllo, sappiamo che è quasi impossibile pubblicare un libro del tutto privo di errori o refusi. Per questa ragione ringraziamo fin d'ora i lettori che li vorranno indicare alla Casa Editrice, al seguente indirizzo:

Research paper thumbnail of M. Al Kalak (a cura di), Una chiesa nel tempo. Clero e società a Modena dalla Restaurazione al concilio Vaticano II, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2014

Research paper thumbnail of M. Al Kalak, I. Pavan, Un’altra fede. Le Case dei catecumeni nei territori estensi (1583-1938), Firenze, Olschki, 2013

Sul ruolo della persuasione e la complessa alleanza tra inquisitori, confessori e missionari, cfr... more Sul ruolo della persuasione e la complessa alleanza tra inquisitori, confessori e missionari, cfr. PROSPERI 1996. Sulla leggenda nera dell'Inquisizione e la necessità di una nuova impostazione degli studi in merito, cfr. in sintesi TEDESCHI 1997. INTRODUZIONE -VIII -Nel presentare questo lavoro, vogliamo ringraziare quanti hanno agevolato e aiutato la ricerca. La nostra gratitudine va a tutto il personale degli Archivi di Stato di Modena e Reggio, della Biblioteca Estense, dell'Archivio Storico del Comune di Modena e dell'Archivio Segreto Vaticano. Prezioso è stato l'aiuto di Daniela Agosti e Enrica Zannoni dell'Istituto Re.Te, depositario delle carte del Catecumeno reggiano, di Sara Torresan, che ha ordinato l'archivio della Comunità ebraica di Modena, di mons. Augusto Gambarelli e Milo Spaggiari, dell'Archivio diocesano di Reggio Emilia, di mons. Adriano Tollari e Lorenzo Pongiluppi, archivisti della Curia di Modena, e di Daniel Ponziani, dell'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede. Un ringraziamento va al rabbino Beniamino Goldstein e a tutto il personale della Comunità ebraica di Modena che ci ha accolto favorendo in ogni modo il nostro lavoro.

Research paper thumbnail of Un Welfare senza storia

Research paper thumbnail of Remodeling welfare. Social policies between emergencies and renewal, in “From War to Welfare. Global Perspectives on Twentieth-Century Europe”, Special issue of  "Contemporanea”, n. 4, October–December 2020,

Research paper thumbnail of Une utopie en actes? Réflexions sur la naissance du Service National de Santé italien (1945-1978)

"Revue d'histoire de la protection sociale", 2019

This article reconstructs the process that led in 1978, after a debate lasting over a decade, to ... more This article reconstructs the process that led in 1978, after a debate lasting over a decade, to the implementation of Italy’s Servizio Sanitario Nazionale, a national health service for all citizens with a universal aspect and financed by the state. The construction of the Servizio
Sanitario Nazionale was informed by the experience of the British National Health System, but the Italian system possessed its own specific characteristics, including a connection between health protection and the attention paid to the working environment and the protection of the territory, as well as a particular emphasis on prevention, education and the participation of citizens, who from passive users of medical care were to become a conscious subject of the new system.

Research paper thumbnail of PRESENTACIÓN: Welfare y mutualismo en la Europa contemporánea: estudios sobre España e Italia, in "Historia Contemporánea", 2019, 61,

Research paper thumbnail of War and the Welfare State: The Case of Italy, from WWI to Fascism, in "Historia Contemporánea", 2019, 61,

Research paper thumbnail of Le lotte per la salute in Italia e le premesse della riforma sanitaria (1958-1978)

Studi Storici, 2019

1. L'«istituzione inventata». Negli anni Sessanta, riconosciuti come una «fase di indubbia import... more 1. L'«istituzione inventata». Negli anni Sessanta, riconosciuti come una «fase di indubbia importanza per lo sviluppo e l'espansione del welfare» italiano 1 , il dibattito sulla salute si aprí a nuovi orizzonti, prendendo forma compiuta nel corso del decennio successivo. Il percorso culminò nella leg-ge 833 del 23 dicembre 1978, che istituiva il Sistema sanitario nazionale (Ssn). L'elaborazione del Ssn, frutto di un processo ventennale che accom-pagnò le trasformazioni fondamentali del paese, si combinò con l'emergere di nuove soggettività politiche, intercettando le domande di cambiamento e democratizzazione informanti gli intensi conflitti sociali di quegli anni. È cosí che il movimento per la riforma sanitaria e le vicende che portarono alla legge 833/1978 si intrecciarono-anzi ne furono espressione-con una «incoercibile pressione dal basso» 2 , con le aspirazioni trasformative del tessuto sociale e degli assetti istituzionali, con pratiche politiche e parteci-pative inedite, con un fermento intellettuale di ampio respiro. * La responsabilità del saggio è comune alle due autrici. Per quanto riguarda invece la reda-zione materiale del testo, il paragrafo 1 è congiunto, i paragrafi 2 e 3 sono di Chiara Giorgi, i paragrafi 4 e 5 di Ilaria Pavan. 1 M. Jessoula, Gli anni Sessanta e la parabola espansiva delle pensioni, in M. Ferrera, V. Fargion, M. Jessoula, Alle radici del welfare all'italiana. Origini e futuro di un modello sociale squilibrato, Venezia, Marsilio, 2012, p. 209. Inoltre, sulle caratteristiche del welfare italiano in specie in questi anni si rinvia si rinvia a U. Ascoli, Il sistema italiano di welfare, e M. Paci, Il sistema di welfare italiano tra tradizione clientelare e prospettive di riforma, entrambi in Welfare state all'italiana, a cura di U. Ascoli, Roma-Bari, Laterza, 1984, pp. 5-51 e 297-326; U. Ascoli, Welfare State all'italiana. L'esperienza di questo dopoguerra, in Lo Stato sociale da Brodolini ad oggi, Venezia, Marsilio, 1991, pp. 89-102; M. Ferrera, Il Welfare state in Italia. Sviluppo e crisi in prospettiva comparata, Bologna, il Mulino, 1984; G. Silei, Espansione e crisi: le politiche di welfare in Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta, in Momenti del welfare in Italia. Storiografia e percorsi di ricerca, a cura di P. Mattera, Roma, Viella, 2012, pp. 121-156.

Research paper thumbnail of “Un sistema finito di fronte a una domanda infinita”. Le origini del Sistema sanitario nazionale italiano

Le Carte e la Storia, n. 2, 2018

Il 21 dicembre 1978 la Camera approvava il disegno di legge che dava vita al Sistema sanitario na... more Il 21 dicembre 1978 la Camera approvava il disegno di legge che dava vita al Sistema sanitario nazionale (d'ora in poi Ssn). Si concludeva così un lungo processo che aveva attraversato trent'anni di storia italiana, coinvolgendo numerosi attori istituzionali, politici, sociali, culturali. Un percorso che aveva attinto alle sollecitazioni internazionali (il confronto con l'esperienza del National Health Service -Nhs -britannico, le indicazioni della World Health Organization); aveva mobilitato pratiche e saperi diffusi; visto protagonisti partiti, sindacati, movimenti sociali, istituzioni internazionali, ambiti collettivi di ricerca 1 , ma anche singole personalità, soprattutto medici-igienisti in particolare. Un processo che aveva attivato dinamiche di micro ma anche macro conflittualità. È dunque a partire dall'interazione tra l'operato di numerosi protagonisti che le vicende relative al Ssn vanno lette, attraverso la lente di quell' "azione governamentale" che, come è stato messo di recente in evidenza, ha caratterizzato anche la storia di questo capitolo dello Stato sociale: le esperienze "welfariste" non possono venire ricostruite come una "declinazione" di un'unitaria e compatta entità statuale. Se lo Stato è la risultante di un intreccio di strategie politiche e di relazioni di potere e al contempo una pedina nell'interazione socio-politica, se esso è momento e tramite di un'azione governamentale, l'espressione "Stato sociale" non rinvia tanto a un tipo o a una forma di Stato, quanto evoca un insieme di pratiche, saperi, apparati e istituzioni che convergono nel "trattare" i processi vitali della popolazione 2 . La realizzazione del Ssn, come di altre riforme del welfare degli anni Settanta -momento storico in cui si diede un "addensamento di atti riformatori che non ha paragoni nella storia repubblicana" 3 -sono leggibili riannodando il lungo filo rosso delle molte mobilitazioni ed esperienze diffuse sul territorio in quegli anni 4 . Esperienze intente a loro volta a investire altri terreni e luoghi del conflitto oltre quelli tradizionali (i rapporti di lavoro, la fabbrica), collocate nelle realtà urbane, segnate da nuove istanze di "democratizzazione della vita quotidiana e dei rapporti sociali" 5 .

Research paper thumbnail of Not Facing the Past: Restitutions and Reparations in Italy (1944‑2017), in "Yod. Revue des études hébraïques et juives", 21 (2018)

Research paper thumbnail of La spoliazione dei beni ebraici in Italia. Occasioni mancate e reticenze (1997-2017), "Italia contemporanea", n. 284, 2017

Research paper thumbnail of "La toppa è peggiore del male". Visioni e dibattiti sulla sicurezza sociale nell'Italia del secondo dopoguerra, in Quaderni Fiorentini per la storia del pensiero giuridico 46/2017

Research paper thumbnail of 'These new rights': social security in the postwar Italian debate, Journal of Modern Italian Studies, 22:2, 2017

Research paper thumbnail of The Italian welfare state in a supranational perspective: history and debates, Journal of Modern Italian Studies, 22:2, 2017

Research paper thumbnail of Les juifs italianes et le fascism (1922–1938)

Research paper thumbnail of Persecution, Indifference and Amnesia. The Restoration of Jewish Rights in Postwar Italy

Research paper thumbnail of Un welfare senza storia

Un welfare senza storia Pavan legge Ferrera, Fargion, Jessoula «Storica», n. 60 Maurizio Ferrera,... more Un welfare senza storia Pavan legge Ferrera, Fargion, Jessoula «Storica», n. 60 Maurizio Ferrera, Valeria Fargion, Matteo Jessoula, Alle radici del welfare all'italiana. Origini e sviluppo di un modello sociale squilibrato, Marsilio, Venezia 2012, pp. 372.

Research paper thumbnail of Has a Fascist Welfare State  ever existed? SciencesPo-EHESS, Paris, March 11, 2020

Mercredi 11 mars 2020 EHESS | 54 boulevard Raspail, Paris 6e | Salle BS1-28 | 15h00-19h00 | Conta... more Mercredi 11 mars 2020 EHESS | 54 boulevard Raspail, Paris 6e | Salle BS1-28 | 15h00-19h00 | Contact : esopp@ehess.fr L'historiographie récente des politiques sociales menées sous les dictatures fasciste et nazie montre leur importance dans le fonctionnement de ces régimes. L'adhésion des classes populaires y fut recherchée par la construction d'un « corps » national expurgé des catégories dites « étrangères » par la race et le handicap ; ainsi que par l'exclusion des populations ostracisées et la spoliation de leurs droits et de leurs biens.

Research paper thumbnail of Anti-Semitic legislation & Mechanisms of expropriation of Jewish Property in Nazi-Europe,  Provenance Research Workshop, Centre for Research Castello di Rivoli and  The Museum of Modern Art, New York, Castello di Rivoli, 15-19 July 2019

Research paper thumbnail of “The staff that dreams are made of”. The origin to the Italian National Health Service, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris, May 16, 2019.

Research paper thumbnail of Property rights in wartime: sequestration, confiscation, restitution. International Workshop, Naples 13-15 June, 2018

Research paper thumbnail of XXIII Welfare, previsòn social y mundo del trabajo, Simposio del Instituto de Historia Social Valentìn De Foronda, Vitoria-Gasteiz, 4 y 5 julio 2017

Research paper thumbnail of "Questi nuovi diritti". La sicurezza sociale nel dibattito italiano del secondo dopoguerra

Registration online is necessary | È necessaria la registrazione: http://dhi-roma.it/tagungen.html

Research paper thumbnail of FASCISM'S BORDERS -Columbia University, April 6th, 2017

Research paper thumbnail of “Looted Jewish Art in Italy. Evidence and Denial (1938–2017)” – Yale Program for the Study of Antisemitism, Yale University, March 28, 2017

Research paper thumbnail of Holocaust Remembrance Looted Art, Nazism & Fascism. Columbia University, February 8th, 2017

Research paper thumbnail of ESTER–European Graduate School for Training in Economic and Social Historical Research

Research paper thumbnail of CfP: From War to Welfare. Global Perspectives since the Nineteenth Century

Research paper thumbnail of NEW VISTAS IN HOLOCAUST RESEARCH Doctoral and Postdoctoral Seminar

Research paper thumbnail of Neither citizens nor Jews Jewish property rights after the Holocaust a tentative survey, in "European Review of History: Revue européenne d'histoire", vol 28, n. 2, 2021

The topic of the Jewish property seized or plundered during the Holocaust resurfaced in the 1990s... more The topic of the Jewish property seized or plundered during the Holocaust resurfaced in the 1990s, becoming one of the most active fields of research in Holocaust Studies. This article attempts to retrace the suggestions made by the World Jewish Congress, starting in 1944, about how to address the problem of restitution and compensation. How did these proposals contend with the persistence of a traditional juridical framework, especially within each system of municipal law? Did international law provide adequate tools for managing such an unprecedented scenario? Was the pressure applied by Jewish organizations successful? This article presents some of the issues that most commonly arose in various Western European countries in regard to Jewish restitution (the problem of heirless property or of 'enemy alien' assets held by a number of national Custodians), shedding light on how conflicts between the criteria of nationality and the yardstick of race often constituted a major obstacle to righting the wrongs Jews had suffered.

Research paper thumbnail of Property rights in wartime sequestration confiscation and restitution in twentieth century Europe Introduction

European Review of History/Revue européenne d'histoire, 2021

Political conflicts, regime change, revolutions and wars make not only people but also their pro... more Political conflicts, regime change, revolutions and wars make not only people but also their property vulnerable. Plunder and con- fiscation were common ways of dealing with the enemy – either internal or external – in many conflicts, conquests and occupations during the Old Regime, and resurfaced as crucial political weapons in both the First and the Second World Wars, with disruptive effects. In the two World Wars and the interwar period, sequestration and confiscation grew in scale and scope, reaching an unprecedented magnitude as a result of three driving forces that were frequently intertwined: nationalism, socialism and antisemitism. Confiscation was a political weapon that furthered different aims. It helped to make the expulsion of enemy subjects irreversible. It was an instru- ment to exclude from the civic body those who did not belong – the ‘internal enemies’ – and to prevent undesirable people from acquiring citizenship. This special issue collects eight essays on property rights and their violation in the two World Wars, centred on three keywords: sequestration, confiscation and restitution. Bringing together new historical research on Serbia, Italy, Belgium, Turkey, Holland, Poland, Czechoslovakia, Germany and Austria, the essays address state violence, law and human rights, as well as the entanglement between citizenship, nationality and property.

Research paper thumbnail of Il Fascismo italiano. Storia e interpretazioni

Il Fascismo italiano. Storia e interpretazioni, Carocci, 2021

Negli ultimi anni la discussione sul fascismo è tornata al centro del dibattito pubblico con una ... more Negli ultimi anni la discussione sul fascismo è tornata al centro del dibattito pubblico con una rilevanza che non sarebbe stata pensabile all’inizio del nuovo millennio. A partire dalle domande emerse dal rinnovato interesse storiografico, il libro racconta come il fascismo ha cambiato l’Italia, dando vita ad un regime che si distingueva nelle forme e nelle ambizioni da altre esperienze del passato e contribuiva a trasformare nel profondo la politica contemporanea. I temi posti al centro di questa indagine sono la violenza, l’impero, la guerra, la politica, l’economia, la religione, la cultura, ma anche l’antifascismo, la propaganda, la vita quotidiana e l’impatto all’estero dell’esperienza fascista. Sono argomenti centrali nella storia e nell’interpretazione del regime, qui approfonditi a partire da prospettive spesso inedite, che reinterrogando gli studi esistenti avanzano interpretazioni originali e propongono nuovi interrogativi.