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Papers by Roberto Bernacchia

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I servizi comunali a Mondolfo nel XVI secolo, 2024

During the 16th century the commune of Mondolfo (today in the province of Pesaro e Urbino, Marche... more During the 16th century the commune of Mondolfo (today in the province of Pesaro e Urbino, Marche, Italy) contracted out a series of plants, laboratories and shops to private individuals for the production and distribution of basic necessities and services. There were taverns, mills, ovens, "beccaria", oil mill, kiln, "cenciaria". In addition to the contracts, there were also services provided by employees of the commune, namely the grammar school, the physician, the barber surgeon, the nurse (only for a limited period of time) and the chaplain. Intermediate between the two categories of services was the "Abbondanza", a warehouse in which cereals were stores in order to prevent famine.

Research paper thumbnail of MACROBIOTICA E STORIA nuova ed.

Macrobiotica e storia, 2023

Collection of papers and speeches by Roberto Bernacchia, held at study conferences organized by U... more Collection of papers and speeches by Roberto Bernacchia, held at study conferences organized by Un Punto Macrobiotico between 1996 and 2018, some of which have never been published. The topics discussed are the relationship between macrobiotic theory and historical studies, the medieval population with particular regard to the Marches, the relationship between man and food (especially rice), culture and civilization in the links between East and West, and the length of human life over the centuries.

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Macrobiotica e storia, 2023

Collection of papers and speeches by Roberto Bernacchia, held at study conferences organized by U... more Collection of papers and speeches by Roberto Bernacchia, held at study conferences organized by Un Punto Macrobiotico between 1996 and 2018, some of which have never been published. The topics discussed are the relationship between macrobiotic theory and historical studies, the medieval population with particular regard to the Marches, the relationship between man and food (especially rice), culture and civilization in the links between East and West, and the length of human life over the centuries.

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San Gervasio di Bulgaria, 2022

Un legame particolare ha unito la chiesa di San Gervasio di Bulgaria al contesto territoriale: es... more Un legame particolare ha unito la chiesa di San Gervasio di Bulgaria al contesto territoriale: essa è l'unica chiesa il cui titolo ha un chiaro riferimento alla Bulgaria, denominazione risalente all'alto medioevo e all'insediamento di popolazioni barbariche in questo tratto del basso Cesano caratterizzato dalla presenza di siti umani sin da epoca preistorica.

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n questo saggio non si parlerà delle "origini" di S. Costanzo, oggi comune della provincia di Pes... more n questo saggio non si parlerà delle "origini" di S. Costanzo, oggi comune della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche (Italia). Uno dei frequenti vizi di impostazione della storia locale consiste nell'identificare la storia della comunità con la storia della famiglia dominante. Anche le piccole comunità hanno avuto una lunga e intensa storia anteriormente all'assoggettamento alla signoria territoriale e a quella politica tardo medievale. Queste comunità hanno goduto di un loro grado di autonomia nei confronti di signori e comuni maggiori e, del resto, il "comune" non è solo quello di città. I Nella fase di incastellamento (secoli X-XII) il castello è stato molto spesso strumento di affermazione dei poteri signorili nei distretti rurali, ma in casi particolari, anche se non chiaramente documentati, il castello potrebbe essere stato uno strumento di difesa di alcune comunità di piccoli proprietari.

Research paper thumbnail of L'Assedio DI Mondolfo Del 1517

L'assedio di Mondolfo del 1517 si colloca nel contesto politico-militare della guerra per il ... more L'assedio di Mondolfo del 1517 si colloca nel contesto politico-militare della guerra per il ducato di Urbino, iniziata nel gennaio di quell'anno. L'anno prima papa Leone X Medici aveva tolto il ducato a Francesco Maria I della Rovere, dichiarato decaduto per fellonia, per darlo a suo nepote Lorenzo, il quale aveva conquistato facilmente lo stato. Francesco Maria aveva preferito al momento rifugiarsi dal suocero, il marchese di Mantova, e li affrontare i preparativi della guerra, avendo intenzione di ribellarsi a quella che riteneva una manifesta ingiustizia nei suoi confronti. Infatti nel gennaio del 1517 si mosse alla volta di Urbino con un esercito raccogliticcio, il cui nerbo era costituito da fanterie spagnole (ma non mancavano fanti di altre nazionalita, come italiani, guasconi, tedeschi), in tutto circa 5.200 soldati, piu 600 cavalleggeri (italiani, greci e spagnoli) e vari gentiluomini fuori banda provenienti dal suo ducato (come Benedetto e Annibale Giraldi) e d...

Research paper thumbnail of INTRODUZIONE A I PICENI

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I Piceni, 2018

At the beginning there is a mention of questions of genetics inherent to the ethnic composition o... more At the beginning there is a mention of questions of genetics inherent to the ethnic composition of ancient Italy. The the geological and archaeological argument of the Mondolfo territory (Marche, Italy) is dealt with. We continue to speak about the discovery of two Picene funerary stelae not far from Mondolfo, underlining the clues that lay in favour of the existence of a pre-Roman necropolis in the site where the stelae were found. The great interest covered by the archaeology of the territory is even more evident if you shift the attention to the valley floor of the Cesano river and the archaeological area of S. Gervasio-ad Pirum, statio of two Roman itineraries, villahe and early medieval monastery.

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L'assedio di Mondolfo e la guerra di Urbino, 2017

Episode of the war of Urbino, fought between Lorenzo de' Medici, new duke of Urbino, and the "reb... more Episode of the war of Urbino, fought between Lorenzo de' Medici, new duke of Urbino, and the "rebel" Francesco Maria della Rovere, duke deposed by Pope Leo X. This siege occurred at the beginning of spring in the year 1517. Mondolfo obstructed the passage of supplies to the Church's army and so Lorenzo de' Medici decided to lay siege to it, but he was wounded. Then the Pope sent Bibbiena as a papal legate.

Research paper thumbnail of CORINALDO E MONDOLFO NELLA GUERRA PER IL DUCATO DI URBINO DELL'ANNO 1517

Serie di riflessioni sulle storie parallele di Corinaldo e Mondolfo, due comunità a una 15na di k... more Serie di riflessioni sulle storie parallele di Corinaldo e Mondolfo, due comunità a una 15na di km l'una dall'altra, e sui vari punti di contatto e sulle analogie strutturali, culturali e prosopografiche tra i due paesi; quindi sulla loro collaborazione e amicizia, la quale non venne meno nemmeno in occasione della guerra di Urbino del 1517, quando Corinaldo e Mondolfo si trovarono schierate su fronti opposti. Finita la guerra e ritornato Francesco Maria I della Rovere nel suo Stato, un curioso episodio inquadrato nella presa della rocca di Pesaro fa capire come l'amicizia tra due persone, occasionalmente nemiche (un corinaldese e un mondolfese) non venisse meno nemmeno in guerra.

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Conference Presentations by Roberto Bernacchia

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Macrobiotica e storia

Raccolta di relazioni e interventi di Roberto Bernacchia, tenuti in occasioni di convegni di stud... more Raccolta di relazioni e interventi di Roberto Bernacchia, tenuti in occasioni di convegni di studio organizzati da Un Punto Macrobiotico tra il 1996 e il 2018, e di alcuni inediti. I temi affrontati riguardano il popolamento medievale, con particolare riguardo alle Marche, il rapporto dell'uomo con il cibo (in particolare il riso), la cultura e la civiltà nei legami tra Oriente e Occidente e la durata della vita umana nei secoli.

Drafts by Roberto Bernacchia

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Il fiume, 2023

Aspetti geomorfologici e storico-culturali del fiume Cesano Aspetti geomorfologici La popolazione... more Aspetti geomorfologici e storico-culturali del fiume Cesano Aspetti geomorfologici La popolazione locale chiama semplicemente il Cesano "il fiume" perché, sebbene sia un fiumiciattolo o, forse, più torrente che fiume, per la gente che vive in questa vallata esso è comunque il fiume per antonomasia. Il Cesano nasce dal gruppo del Catria, in provincia di Pesaro e Urbino, e scorre in direzione sud ovest-nord est con andamento meandriforme per circa 55 km prima di gettarsi nell'Adriatico a est di Mondolfo. La sua vallata rimane aperta a ovest, ovvero dalla parte della dorsale appenninica, se la si confronta con quella del Metauro, che presenta una strettoia già al Furlo e poi alle Foci di Cagli; o con quella del Misa, che è piuttosto impervia nella zona di Arcevia, o con quella dell'Esino, la quale anch'essa si restringe alle gole di Frasassi. Questo può aver favorito l'ingresso di gruppi umani dall'Appennino nelle varie epoche storiche ed ha condizionato positivamente la viabilità. Un'altra sua caratteristica, ma questa volta in comune con gli altri fiumi marchigiani, consiste nell'avere una vallata asimmetrica, con il fondovalle più ampio sulla sponda sinistra, dove sono presenti tutti e quattro gli ordini dei terrazzi riconosciuti per le valli dei fiumi marchigiani ed abruzzesi, e più stretto sulla sponda destra, dove il fiume scorre a un centinaio di metri di distanza dalle colline e dove la serie dei terrazzi è limitata agli ultimi due. Nel territorio di Mondolfo, quindi sulla riva sinistra del fiume, l'ordine dei terrazzi raggiunge i 3 km di larghezza. Ciò è dovuto al fatto che il fiume tende naturalmente ad erodere la riva destra mentre deposita i materiali sulla sponda opposta. Tale fenomeno è spiegato come un effetto della rotazione dell'asse terrestre. Il Cesano rappresenta un confine linguistico, in linea di massima, tra le parlate gallo-italiche del nord e quelle osco-umbre del centro-sud. Probabilmente è stato anche, in certe fasi del medioevo, un confine politico, come durante il papato avignonese (prima metà del secolo XIV)1.

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Ambiente rurale, incastellamento e comunità nel territorio di S. Costanzo (secoli XIII-XIV), 2022

The castle of S. Costanzo (Pesaro e Urbino, Marche, Italy) seems to have been organized as a plac... more The castle of S. Costanzo (Pesaro e Urbino, Marche, Italy) seems to have been organized as a place of defence by a community of small landholders. The archive sources of the period 1265-1348 show surviving toponyms dating back to early medieval period. These sources remind us of uncultivated lands as well as a collective exploitation of soil in the wood-pastoral sense.
Whereas in the late medieval period cultivation and fragmentation of property increase, while further and in side zones there are larger estates and a greater presence of uncultivated lands. This character is due to the presence of rural landholders with their relative castles. Some of these masters, adehering explicitly to the imperial party, afterwards were overwhelmed by the defeat of king Manfredi (1266) and damaged by the territorial expansion of the Fano commune, which will englobe the “rurale commune” of S. Costanzo, being allied to fight the aristocrats in this side of Fano territory.
This is the reason why the modern communal territory of S. Costanzo is the summing up of various castle districts.

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I servizi comunali a Mondolfo nel XVI secolo, 2024

During the 16th century the commune of Mondolfo (today in the province of Pesaro e Urbino, Marche... more During the 16th century the commune of Mondolfo (today in the province of Pesaro e Urbino, Marche, Italy) contracted out a series of plants, laboratories and shops to private individuals for the production and distribution of basic necessities and services. There were taverns, mills, ovens, "beccaria", oil mill, kiln, "cenciaria". In addition to the contracts, there were also services provided by employees of the commune, namely the grammar school, the physician, the barber surgeon, the nurse (only for a limited period of time) and the chaplain. Intermediate between the two categories of services was the "Abbondanza", a warehouse in which cereals were stores in order to prevent famine.

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Macrobiotica e storia, 2023

Collection of papers and speeches by Roberto Bernacchia, held at study conferences organized by U... more Collection of papers and speeches by Roberto Bernacchia, held at study conferences organized by Un Punto Macrobiotico between 1996 and 2018, some of which have never been published. The topics discussed are the relationship between macrobiotic theory and historical studies, the medieval population with particular regard to the Marches, the relationship between man and food (especially rice), culture and civilization in the links between East and West, and the length of human life over the centuries.

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Macrobiotica e storia, 2023

Collection of papers and speeches by Roberto Bernacchia, held at study conferences organized by U... more Collection of papers and speeches by Roberto Bernacchia, held at study conferences organized by Un Punto Macrobiotico between 1996 and 2018, some of which have never been published. The topics discussed are the relationship between macrobiotic theory and historical studies, the medieval population with particular regard to the Marches, the relationship between man and food (especially rice), culture and civilization in the links between East and West, and the length of human life over the centuries.

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San Gervasio di Bulgaria, 2022

Un legame particolare ha unito la chiesa di San Gervasio di Bulgaria al contesto territoriale: es... more Un legame particolare ha unito la chiesa di San Gervasio di Bulgaria al contesto territoriale: essa è l'unica chiesa il cui titolo ha un chiaro riferimento alla Bulgaria, denominazione risalente all'alto medioevo e all'insediamento di popolazioni barbariche in questo tratto del basso Cesano caratterizzato dalla presenza di siti umani sin da epoca preistorica.

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n questo saggio non si parlerà delle "origini" di S. Costanzo, oggi comune della provincia di Pes... more n questo saggio non si parlerà delle "origini" di S. Costanzo, oggi comune della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche (Italia). Uno dei frequenti vizi di impostazione della storia locale consiste nell'identificare la storia della comunità con la storia della famiglia dominante. Anche le piccole comunità hanno avuto una lunga e intensa storia anteriormente all'assoggettamento alla signoria territoriale e a quella politica tardo medievale. Queste comunità hanno goduto di un loro grado di autonomia nei confronti di signori e comuni maggiori e, del resto, il "comune" non è solo quello di città. I Nella fase di incastellamento (secoli X-XII) il castello è stato molto spesso strumento di affermazione dei poteri signorili nei distretti rurali, ma in casi particolari, anche se non chiaramente documentati, il castello potrebbe essere stato uno strumento di difesa di alcune comunità di piccoli proprietari.

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L'assedio di Mondolfo del 1517 si colloca nel contesto politico-militare della guerra per il ... more L'assedio di Mondolfo del 1517 si colloca nel contesto politico-militare della guerra per il ducato di Urbino, iniziata nel gennaio di quell'anno. L'anno prima papa Leone X Medici aveva tolto il ducato a Francesco Maria I della Rovere, dichiarato decaduto per fellonia, per darlo a suo nepote Lorenzo, il quale aveva conquistato facilmente lo stato. Francesco Maria aveva preferito al momento rifugiarsi dal suocero, il marchese di Mantova, e li affrontare i preparativi della guerra, avendo intenzione di ribellarsi a quella che riteneva una manifesta ingiustizia nei suoi confronti. Infatti nel gennaio del 1517 si mosse alla volta di Urbino con un esercito raccogliticcio, il cui nerbo era costituito da fanterie spagnole (ma non mancavano fanti di altre nazionalita, come italiani, guasconi, tedeschi), in tutto circa 5.200 soldati, piu 600 cavalleggeri (italiani, greci e spagnoli) e vari gentiluomini fuori banda provenienti dal suo ducato (come Benedetto e Annibale Giraldi) e d...

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I Piceni, 2018

At the beginning there is a mention of questions of genetics inherent to the ethnic composition o... more At the beginning there is a mention of questions of genetics inherent to the ethnic composition of ancient Italy. The the geological and archaeological argument of the Mondolfo territory (Marche, Italy) is dealt with. We continue to speak about the discovery of two Picene funerary stelae not far from Mondolfo, underlining the clues that lay in favour of the existence of a pre-Roman necropolis in the site where the stelae were found. The great interest covered by the archaeology of the territory is even more evident if you shift the attention to the valley floor of the Cesano river and the archaeological area of S. Gervasio-ad Pirum, statio of two Roman itineraries, villahe and early medieval monastery.

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L'assedio di Mondolfo e la guerra di Urbino, 2017

Episode of the war of Urbino, fought between Lorenzo de' Medici, new duke of Urbino, and the "reb... more Episode of the war of Urbino, fought between Lorenzo de' Medici, new duke of Urbino, and the "rebel" Francesco Maria della Rovere, duke deposed by Pope Leo X. This siege occurred at the beginning of spring in the year 1517. Mondolfo obstructed the passage of supplies to the Church's army and so Lorenzo de' Medici decided to lay siege to it, but he was wounded. Then the Pope sent Bibbiena as a papal legate.

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Serie di riflessioni sulle storie parallele di Corinaldo e Mondolfo, due comunità a una 15na di k... more Serie di riflessioni sulle storie parallele di Corinaldo e Mondolfo, due comunità a una 15na di km l'una dall'altra, e sui vari punti di contatto e sulle analogie strutturali, culturali e prosopografiche tra i due paesi; quindi sulla loro collaborazione e amicizia, la quale non venne meno nemmeno in occasione della guerra di Urbino del 1517, quando Corinaldo e Mondolfo si trovarono schierate su fronti opposti. Finita la guerra e ritornato Francesco Maria I della Rovere nel suo Stato, un curioso episodio inquadrato nella presa della rocca di Pesaro fa capire come l'amicizia tra due persone, occasionalmente nemiche (un corinaldese e un mondolfese) non venisse meno nemmeno in guerra.

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Macrobiotica e storia

Raccolta di relazioni e interventi di Roberto Bernacchia, tenuti in occasioni di convegni di stud... more Raccolta di relazioni e interventi di Roberto Bernacchia, tenuti in occasioni di convegni di studio organizzati da Un Punto Macrobiotico tra il 1996 e il 2018, e di alcuni inediti. I temi affrontati riguardano il popolamento medievale, con particolare riguardo alle Marche, il rapporto dell'uomo con il cibo (in particolare il riso), la cultura e la civiltà nei legami tra Oriente e Occidente e la durata della vita umana nei secoli.

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Il fiume, 2023

Aspetti geomorfologici e storico-culturali del fiume Cesano Aspetti geomorfologici La popolazione... more Aspetti geomorfologici e storico-culturali del fiume Cesano Aspetti geomorfologici La popolazione locale chiama semplicemente il Cesano "il fiume" perché, sebbene sia un fiumiciattolo o, forse, più torrente che fiume, per la gente che vive in questa vallata esso è comunque il fiume per antonomasia. Il Cesano nasce dal gruppo del Catria, in provincia di Pesaro e Urbino, e scorre in direzione sud ovest-nord est con andamento meandriforme per circa 55 km prima di gettarsi nell'Adriatico a est di Mondolfo. La sua vallata rimane aperta a ovest, ovvero dalla parte della dorsale appenninica, se la si confronta con quella del Metauro, che presenta una strettoia già al Furlo e poi alle Foci di Cagli; o con quella del Misa, che è piuttosto impervia nella zona di Arcevia, o con quella dell'Esino, la quale anch'essa si restringe alle gole di Frasassi. Questo può aver favorito l'ingresso di gruppi umani dall'Appennino nelle varie epoche storiche ed ha condizionato positivamente la viabilità. Un'altra sua caratteristica, ma questa volta in comune con gli altri fiumi marchigiani, consiste nell'avere una vallata asimmetrica, con il fondovalle più ampio sulla sponda sinistra, dove sono presenti tutti e quattro gli ordini dei terrazzi riconosciuti per le valli dei fiumi marchigiani ed abruzzesi, e più stretto sulla sponda destra, dove il fiume scorre a un centinaio di metri di distanza dalle colline e dove la serie dei terrazzi è limitata agli ultimi due. Nel territorio di Mondolfo, quindi sulla riva sinistra del fiume, l'ordine dei terrazzi raggiunge i 3 km di larghezza. Ciò è dovuto al fatto che il fiume tende naturalmente ad erodere la riva destra mentre deposita i materiali sulla sponda opposta. Tale fenomeno è spiegato come un effetto della rotazione dell'asse terrestre. Il Cesano rappresenta un confine linguistico, in linea di massima, tra le parlate gallo-italiche del nord e quelle osco-umbre del centro-sud. Probabilmente è stato anche, in certe fasi del medioevo, un confine politico, come durante il papato avignonese (prima metà del secolo XIV)1.

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Ambiente rurale, incastellamento e comunità nel territorio di S. Costanzo (secoli XIII-XIV), 2022

The castle of S. Costanzo (Pesaro e Urbino, Marche, Italy) seems to have been organized as a plac... more The castle of S. Costanzo (Pesaro e Urbino, Marche, Italy) seems to have been organized as a place of defence by a community of small landholders. The archive sources of the period 1265-1348 show surviving toponyms dating back to early medieval period. These sources remind us of uncultivated lands as well as a collective exploitation of soil in the wood-pastoral sense.
Whereas in the late medieval period cultivation and fragmentation of property increase, while further and in side zones there are larger estates and a greater presence of uncultivated lands. This character is due to the presence of rural landholders with their relative castles. Some of these masters, adehering explicitly to the imperial party, afterwards were overwhelmed by the defeat of king Manfredi (1266) and damaged by the territorial expansion of the Fano commune, which will englobe the “rurale commune” of S. Costanzo, being allied to fight the aristocrats in this side of Fano territory.
This is the reason why the modern communal territory of S. Costanzo is the summing up of various castle districts.