Daniele Manacorda - Academia.edu (original) (raw)
Papers by Daniele Manacorda
in Impasti parlanti. Anfore in Alto Adriatico tra età repubblicana e prima età imperiale. Archeologia e archeometria (Bologna, 23 aprile 2010), in Ocnus, 19, 2011, pp. 267-269 , 2011
, in Dizionario di storia, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2010, www.treccani.it/enciclopedia/, 2020
Nella seconda metà del 20° sec. l'archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. ... more Nella seconda metà del 20° sec. l'archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando gli orizzonti della ricerca sull'universo intero delle tracce materiali dell'umanità. Di conseguenza, l'archeologo è colui che riconosce, acquisisce, classifica, interpreta e comunica i dati provenienti dalle analisi storico-culturali, stratigrafiche, tipologiche e tecnologiche dei resti materiali mobili e immobili lasciati dalle società trascorse, ricostruendone i modi di vita e la loro evoluzione nel tempo. L'archeologo opera sulle stratificazioni, depositi tridimensionali che il tempo ordina secondo una sequenza che va ricostruita, distinguendo le componenti materiali e immateriali delle tracce, entrambe fisicamente e concettualmente significative. Al di là degli aspetti procedurali, il problema di fondo dell'archeologia resta quello di come recuperare dalle tracce percepibili dai sensi informazioni anche su quei fenomeni storici invisibili, che derivano da sistemi di conoscenze, credenze, ideologie e percezione della realtà, che sono il terreno d'indagine della cosiddetta archeologia cognitiva. I cambiamenti che hanno investito la disciplina possono essere sintetizzati secondo diverse prospettive.
, in Bollettino per i beni culturali dell’Umbria, I, 2, 2008, pp. 143-144 , 2008
, in P.Marconi, “Il Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli: un Concorso di progettazione recente”, in Architetti e archeologi costruttori di identità, a cura di E.Pallottino, Ricerche di storia dell’arte, 95, 2008, pp. 70-72 , 2008
in La comunicazione turistica. Viaggi reali e virtuali fra storia e futuro, a cura di M.Rocca Longo, C.Pierantonelli e G.Liebman Parrinello, Roma 2007, pp. 149-155, 2007
in Palazzo Caetani. Storia, arte e cultura, a cura di L.Fiorani, Roma 2007, pp. 3-14 , 2007
Città & Storia, I, 2, 2006, pp. 607-613 , 2006
Donna e vita cittadina nella documentazione epigrafica (Verona 2004), a cura di A.Buonopane e F.Cenerini, Faenza 2005, pp. 37-54, 2005
Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage, 2020
Un recente volume prende in considerazione il tema del finanziamento pubblico delle attivita rela... more Un recente volume prende in considerazione il tema del finanziamento pubblico delle attivita relative al patrimonio culturale e passa in rassegna i diversi cespiti che potrebbero alimentarlo. Tra questi appare molto sviluppato il tema delle concessioni d’uso. In queste pagine si discute criticamente la differenza sostanziale tra l’uso di cose e spazi del patrimonio e le riproduzioni delle immagini del patrimonio stesso. Poiche le immagini sono un bene immateriale e il loro uso e di natura non rivale, si sostiene la necessita di una loro piena liberalizzazione anche per usi commerciali. Si sostiene inoltre la inopportunita di qualsiasi forma di controllo sugli usi delle immagini stesse, poiche la dignita del patrimonio culturale e argomento che riguarda la societa nel suo complesso e non la pubblica amministrazione, che deve invece garantire la salvaguardia fisica del patrimonio. A recent volume takes into consideration the issue of public funding of cultural heritage activities and ...
The Revitalization of Cultural Environment: Management for the Preservation of Cultural Heritage (Siena 2003), Kyoto 2004, pp. 21-25, 2004
Un’impresa per sei parchi, a cura di A.Casini e M.Zucconi, Milano 2003, pp. 73-82, 2003
G. De Tommaso, Populonia, una città e il suo territorio. Guida al Museo archeologico di Piombino, Piombino 2003, pp. 6-9, 2003
The Transmission and present State of Cultural Heritage (Kyoto, 13-14 novembre 2001), Kyoto 2002, pp. 26-29, 2002
Toscana etrusca e romana, Guide archeologiche, TCI, Milano 2002, pp. 20-25, 2002
Archeologia teorica (Pontignano 1999), a cura di N.Terrenato, Firenze 2000, pp. 5-9, 2000
Dizionario di archeologia, Roma-Bari 2000, pp. V-XII, e cura del volume (in coll. con R.Francovich), 2000
Lexicon Topographicum Urbis Romae, V, Roma 1999, pp. 211-213, 1999
Lexicon Topographicum Urbis Romae, V, Roma 1999, pp. 30-31, 1999
QuadArchVeneto, XV, 1999, pp. 187-189, 1999
in Impasti parlanti. Anfore in Alto Adriatico tra età repubblicana e prima età imperiale. Archeologia e archeometria (Bologna, 23 aprile 2010), in Ocnus, 19, 2011, pp. 267-269 , 2011
, in Dizionario di storia, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2010, www.treccani.it/enciclopedia/, 2020
Nella seconda metà del 20° sec. l'archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. ... more Nella seconda metà del 20° sec. l'archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando gli orizzonti della ricerca sull'universo intero delle tracce materiali dell'umanità. Di conseguenza, l'archeologo è colui che riconosce, acquisisce, classifica, interpreta e comunica i dati provenienti dalle analisi storico-culturali, stratigrafiche, tipologiche e tecnologiche dei resti materiali mobili e immobili lasciati dalle società trascorse, ricostruendone i modi di vita e la loro evoluzione nel tempo. L'archeologo opera sulle stratificazioni, depositi tridimensionali che il tempo ordina secondo una sequenza che va ricostruita, distinguendo le componenti materiali e immateriali delle tracce, entrambe fisicamente e concettualmente significative. Al di là degli aspetti procedurali, il problema di fondo dell'archeologia resta quello di come recuperare dalle tracce percepibili dai sensi informazioni anche su quei fenomeni storici invisibili, che derivano da sistemi di conoscenze, credenze, ideologie e percezione della realtà, che sono il terreno d'indagine della cosiddetta archeologia cognitiva. I cambiamenti che hanno investito la disciplina possono essere sintetizzati secondo diverse prospettive.
, in Bollettino per i beni culturali dell’Umbria, I, 2, 2008, pp. 143-144 , 2008
, in P.Marconi, “Il Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli: un Concorso di progettazione recente”, in Architetti e archeologi costruttori di identità, a cura di E.Pallottino, Ricerche di storia dell’arte, 95, 2008, pp. 70-72 , 2008
in La comunicazione turistica. Viaggi reali e virtuali fra storia e futuro, a cura di M.Rocca Longo, C.Pierantonelli e G.Liebman Parrinello, Roma 2007, pp. 149-155, 2007
in Palazzo Caetani. Storia, arte e cultura, a cura di L.Fiorani, Roma 2007, pp. 3-14 , 2007
Città & Storia, I, 2, 2006, pp. 607-613 , 2006
Donna e vita cittadina nella documentazione epigrafica (Verona 2004), a cura di A.Buonopane e F.Cenerini, Faenza 2005, pp. 37-54, 2005
Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage, 2020
Un recente volume prende in considerazione il tema del finanziamento pubblico delle attivita rela... more Un recente volume prende in considerazione il tema del finanziamento pubblico delle attivita relative al patrimonio culturale e passa in rassegna i diversi cespiti che potrebbero alimentarlo. Tra questi appare molto sviluppato il tema delle concessioni d’uso. In queste pagine si discute criticamente la differenza sostanziale tra l’uso di cose e spazi del patrimonio e le riproduzioni delle immagini del patrimonio stesso. Poiche le immagini sono un bene immateriale e il loro uso e di natura non rivale, si sostiene la necessita di una loro piena liberalizzazione anche per usi commerciali. Si sostiene inoltre la inopportunita di qualsiasi forma di controllo sugli usi delle immagini stesse, poiche la dignita del patrimonio culturale e argomento che riguarda la societa nel suo complesso e non la pubblica amministrazione, che deve invece garantire la salvaguardia fisica del patrimonio. A recent volume takes into consideration the issue of public funding of cultural heritage activities and ...
The Revitalization of Cultural Environment: Management for the Preservation of Cultural Heritage (Siena 2003), Kyoto 2004, pp. 21-25, 2004
Un’impresa per sei parchi, a cura di A.Casini e M.Zucconi, Milano 2003, pp. 73-82, 2003
G. De Tommaso, Populonia, una città e il suo territorio. Guida al Museo archeologico di Piombino, Piombino 2003, pp. 6-9, 2003
The Transmission and present State of Cultural Heritage (Kyoto, 13-14 novembre 2001), Kyoto 2002, pp. 26-29, 2002
Toscana etrusca e romana, Guide archeologiche, TCI, Milano 2002, pp. 20-25, 2002
Archeologia teorica (Pontignano 1999), a cura di N.Terrenato, Firenze 2000, pp. 5-9, 2000
Dizionario di archeologia, Roma-Bari 2000, pp. V-XII, e cura del volume (in coll. con R.Francovich), 2000
Lexicon Topographicum Urbis Romae, V, Roma 1999, pp. 211-213, 1999
Lexicon Topographicum Urbis Romae, V, Roma 1999, pp. 30-31, 1999
QuadArchVeneto, XV, 1999, pp. 187-189, 1999
in Rivista Italiana di Numismatica e scienze affini, 110, 2009, pp. 608-614, 2009
in Sehepunkte, www.sehepunkte.de, 7, 1, 2007, 2007
accoglie in tre corposi volumi (nn. 6, 10 e 14) l'edizione scientifica delle cinque campagne di s... more accoglie in tre corposi volumi (nn. 6, 10 e 14) l'edizione scientifica delle cinque campagne di scavo che il gruppo di studiosi spagnoli, coordinato dai curatori dei volumi, ha condotto tra il 1990 e il 1994 sul Monte Testaccio a Roma. Si tratta di un'edizione monumentale che mette a conoscenza del pubblico con tempi relativamente rapidi i dati analitici e le prime importanti interpretazioni di un'indagine puntuale e metodica, che si è proseguita negli anni successivi ed è tuttora proficuamente in corso.
in Archeologia Medievale, XXV, 1998, pp. 383-387, 1998
QuadArchVeneto, IX, 1993, pp. 219-221, 1993
DialArch, 9-10, pp. 679-689, 1976
Capitolium, I, 2, settembre 1997, pp. 34-38 (a cura di O.Carpenzano), 1997
, in Acts of the 13th international Congress of Greek and Latin Epigraphy. Summary papers, Oxford 2007, pp. 44-45, 2007
AA.VV., “L’acropoli di Populonia: progetti e ricerche”, in I segni dell’uomo. Provincia di Livorno. Rete archeologica, Atti del Convegno (Livorno 2004), Pisa 2005, pp. 99-101, 2005