Francesco de Leonardis - Academia.edu (original) (raw)
Papers by Francesco de Leonardis
Roma Tre Law Rewiew, 2024
I contributi pubblicati in questa Rivista, con la sola esclusione di quelli della sezione Meeting... more I contributi pubblicati in questa Rivista, con la sola esclusione di quelli della sezione Meetings & Readings, sono sottoposti, in forma anonima, alla valutazione di un revisore (single blind peer review). La Rivista è pubblicata nel rispetto del Codice etico pubblicato alla pagina web: https://romatrepress.uniroma3.it/magazine/roma-tre-law-review/ Rivista pubblicata nel rispetto del Codice etico adottato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi Roma Tre, in data 22 aprile 2020. Cura editoriale e impaginazione Roma teseoeditore.it Elaborazione grafica della copertina mosquitoroma.it Caratteri grafici utilizzati Bodoni 72 Smallcaps Book; Didot; MinionPro-Regular (copertina e frontespizio); Adobe Garamond Pro (testo).
Diritto Amministrativo, 2024
Rivista Quadrimestrale di Diritto dell’Ambiente , 2024
Il diritto dell’economia, 2023
Consentite la consultazione e la condivisione. Vietate la vendita e la modi ca.
Rivista quadrimestrale di Diritto dell’Ambiente , 2022
Soil is a key environmental matrix that is often forgotten (there is still no European directive ... more Soil is a key environmental matrix that is often forgotten (there is still no European directive specifically dedicated to it), even though it performs fundamental ecosystem services. In some European countries soil is particularly desertified (e.g. Italy and Spain). In order to solve the problem of desertification and deal with the other threats attacking the soil, it is urgent to return organic substance to the soil. One immediate and logical solution seems to be the utilisation of organic substance from organic waste to the soil. To achieve this goal particularly efficient management of organic waste is required. Compostable materials are innovative materials having the same end-of-life as organic waste. These materials can be crucial in order to maximise the collection of organic waste and the production of compost, a precious ally for soil regeneration.
Rivista quadrimestrale di Diritto dell’Ambiente, 2022
L’articolo si propone di individuare, analizzare e ricostruire sistematicamente le principali nov... more L’articolo si propone di individuare, analizzare e ricostruire sistematicamente le principali novità apportate dal recepimento del pacchetto sull’economia circolare al d.lgs. n. 152/2006 (TUA). Si individuano sei modifiche della parte relativa ai rifiuti che citano espressamente l’economia circolare e ci si sofferma sul passaggio dal concetto di raccolta a quello di riciclaggio. Si evidenziano poi i collegamenti con l’economia circolare sia del programma nazionale di prevenzione dei rifiuti che della gestione dei rifiuti organici. Si analizzano poi le novità introdotte dal pacchetto sull’economia circolare con riferimento ai sistemi di Extended Producer Responsibility (sistemi di EPR) e in particolare i rapporti tra il principio di concorrenza e il funzionamento di tali sistemi come strumenti di tutela dell’ambiente. Ci si sofferma sulla nozione dei sistemi di raccolta dei rifiuti come vere e proprie infrastrutture che devono garantire parità di accesso ai vari sistemi di EPR e sul modello di regolazione di tale sistema evidenziando il ruolo di ARERA al riguardo. Si conclude sostenendo che l’intera parte quarta del TUA andrebbe riscritta essendo cambiato radicalmente l’approccio in senso “circolare”
The consumer society in which we live involves the p roduction of a large quantity of waste: in t... more The consumer society in which we live involves the p roduction of a large quantity of waste: in the Italian legal system, these wastes ar divided into two distinct categories, wastes from consumption processes (urban wastes) an d w stes from economic activities (so-called special wastes). Among the latter, certa in are classified as hazardous because of their extremely harmful chemical components.
Sia direttamente sotto il profilo gestionale/organizzativo (ad es. accettando i prodotti post con... more Sia direttamente sotto il profilo gestionale/organizzativo (ad es. accettando i prodotti post consumo restituitigli dai consumatori e avviandoli a recupero/riciclo) che indirettamente sotto il profilo meramente finanziario (ossia pagando e delegando qualcun altro perché si occupi del fine vita dei propri prodotti). In materia di responsabilità estesa del produttore si v. P. DELL'ANNO, Disciplina della gestione dei rifiuti in Trattato di diritto dell'ambiente, volume secondo, diretto da P.
Nuove Autonomie, 2022
2 Cantico delle creature: Fonti Francescane (FF) 263. 3 "La violenza che c'è nel cuore umano feri... more 2 Cantico delle creature: Fonti Francescane (FF) 263. 3 "La violenza che c'è nel cuore umano ferito si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell'acqua, nell'aria e negli esseri viventi" (par. 2). Riferimenti al suolo si ritrovano anche nel par. 10 ("acidificazione del suolo"); nei parr. 23 e 38 ("deforestazione"); nel par. 89 ("la desertificazione del suolo è come una malattia per ciascuno") e nel par. 140 ("composizione del suolo"). 4 Non mancano ovviamente le eccezioni: meritorio, a livello nazionale, è il lavoro che viene
Diritto Amministrativo, 2021
Il contributo parte dalla considerazione che il concetto di transizione ecologica pur essendo cen... more Il contributo parte dalla considerazione che il concetto di transizione ecologica pur essendo centrale nel dibattito pubblico non sia ancora compiutamente definito. Si propone, innanzitutto, di fornire spunti per una tale definizione e in particolare di chiarire quale sia la genesi della transizione ecologica, il suo oggetto, i suoi rapporti con lo sviluppo sostenibile e l’economia circolare. La risposta a tali interrogativi viene vista come funzionale a comprendere quale possa essere il ruolo delle pubbliche amministrazioni in relazione a tale concetto e se e come essa incida sulle categorie tradizionali del diritto amministrativo. Si propone che la transizione ecologica sia un modello di sviluppo che ha ad oggetto quattro sistemi complessi e se ne analizza il fondamento costituzionale ossia l’art. 41 Cost. Si esaminano criticamente alcuni interventi recenti normativi che riguardano l’organizzazione e l’azione delle pubbliche amministrazioni e si prova ad immaginare a quali evoluzioni dell’amministrazione potrebbe condurre la transizione ecologica.
ApertaContrada, 2022
La riforma "bilancio" dell'art. 9 Cost. e la riforma "programma" dell'art. 41 Cost. nella legge c... more La riforma "bilancio" dell'art. 9 Cost. e la riforma "programma" dell'art. 41 Cost. nella legge costituzionale n. 1/2022: suggestioni a prima lettura Sommario: 1. L'iter di approvazione e i contenuti della revisione costituzionale.-2. L'analisi testuale e le questioni.-3. Il giudizio sulla riforma costituzionale: "riforma bilancio" o "riforma programma"?-4. La questione dei rapporti tra ambiente e paesaggio.-5. La modifica della Costituzione economica.
Italian Journal of Public Law , 2021
There are numerous journals and websites which have devoted special sections to a discussion of t... more There are numerous journals and websites which have devoted special sections to a discussion of the legal issues related to the Covid-19 pandemic. Among these, we can mention the Covid-19 monitoring group of the University of Urbino; the Covid-19 emergency monitoring group of the online journal
Munus, 2020
This paper focuses on the possible use of big data through artificial intelligence by the Italian... more This paper focuses on the possible use of big data through artificial intelligence by the Italian administration. First of all, it is considered that the achievement of predictive analysis constitutes the result of two previous steps: “digitalisation” and “data interconnection”. The article takes into account the primary regulatory provisions on the subject and the leading administrative case-law. The main sectors in which predictive analysis has been so far applied, especially abroad, are highlighted. The main advantages of the robotic decision making are mentioned (cost control, speed, impartiality, neutrality, certainty) as well as the critical points represented by opacity and relations with the protection of confidentiality. It is concluded that the ageing of
civil servants in Italy and the Italian habit of making reforms without providing for economic investments may slow down the development process of the use of big data through artificial intelligence by the Italian administration.
Giornale di diritto amministrativo, 2020
Circa una trentina di articoli del Decreto Semplificazioni si riferiscono alle semplificazioni in... more Circa una trentina di articoli del Decreto Semplificazioni si riferiscono alle semplificazioni in materia ambientale: il legislatore è intervenuto per rendere più rapidi i procedimenti di screening e di VIA; per rendere meno stringenti le potestà conformative della P.A. in tema di prescrizioni; prevedendo nuovi poteri sostitutivi; attivando “corsie preferenziali” per alcuni tipi di opere (quelle comprese nel PNIEC); consentendo che nei siti oggetto di bonifica si possano nel frattempo svolgere altri tipi di attività; consentendo una bonifica solo parziale del suolo e rinviando ad un secondo momento quella dell’acqua di falda. Si tratta di interventi importanti ma, guardando al pacchetto “Circular Economy” e al “Green Deal” si sarebbe potuto fare di più.
Diritto Processuale Amministrativo, 2020
L’articolo affronta il tema del sindacato del giudice penale sugli atti di autorizzazione e conce... more L’articolo affronta il tema del sindacato del giudice penale sugli atti di autorizzazione e concessione. Si evidenziano le due posizioni dominanti in dottrina e giurisprudenza sul tema: quella che difendendo l’autonomia dell’amministrazione tende a ridurre lo spazio di tale sindacato e quella che partendo dalla tutela dei diritti fondamentali tende a ampliare il sindacato del giudice penale.
L’A. condivide la prima delle posizioni, ossia che il giudice penale dovrebbe il più possibile rispettare l’autonomia dell’amministrazione, e propone di utilizzare, oltre alle argomentazioni tradizionali, il principio dell’affidamento e la necessità di riconoscere una posizione costituzionale alla pubblica amministrazione in vista degli obiettivi sfidanti di ripresa economica che vengono posti nel momento attuale.
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The subject of the paper is the judicial review of administrative acts of authorisation and concession. First of all, it provides an overview of the two major theories in legal doctrine and jurisprudence: on the one hand, the theory which defends the autonomy of public administration and limits the judicial review on the administrative acts of authorisation and concession; on the other hand, the doctrine that expands the judicial control of the criminal courts in order to protect fundamental rights. The author holds the first perspective, with its defense of the autonomy of public administration from the external influence of criminal court
judges. To strengthen this position, he proposes to use, in addition to the traditional arguments, the principle of the protection of legitimate expectations. He also highlights the necessity to recognise a specific place for administration in the framework of the Italian constitutional system, in view of the challenging objectives for an economic recovery set by the pandemic emergency.
Il diritto dell'economia, 2020
Il contributo ha ad oggetto il tema dei commissari straordinari che intervengono nelle ipotesi in... more Il contributo ha ad oggetto il tema dei commissari straordinari che intervengono nelle ipotesi in cui non si siano conseguiti i risultati dovuti in materia di tutela dell’ambiente.
Si procede innanzitutto ad una classificazione di tali interventi sostitutivi distinguendo le ipotesi in cui i commissari straordinari sostituiscono soggetti privati da quelle in cui sostituiscono soggetti pubblici. Si esaminano in particolare le ipotesi del Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive e quella del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione. Si procede poi all’esame e alla valutazione delle relazioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti evidenziandone i punti salienti: la notevole estensione dell’intervento sostitutivo in materia ambientale; le cause di tali sostituzioni; l’efficacia di tali interventi; la bontà del strumenti normativi e amministrativi utilizzati; il tema del rapporto tra consenso elettorale e tutela dell’ambiente; le limitazioni nel tempo dell’intervento sostitutivo; il giudizio complessivo sulle gestioni commissariali.
Dopo aver indicato quelli che potrebbero essere i requisiti di una buona gestione commissariale si procede a tirare le conclusioni che non sono di critica alle gestioni commissariali, che anzi dovrebbero essere dotate di poteri maggiori, ma di incentivo ad avere strutture amministrative dotate delle necessarie risorse umane e finanziare e non ostacolate nella loro azione di tutela dell’interesse generale.
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The contribution deals with the subject of special commissioners who intervene in cases where the results due in terms of environmental protection have not been achieved. First of all, a classification is made of these substitutive interventions, distinguishing the hypotheses in which the special commissioners replace private subjects from those in which
they replace public subjects. In particular, the hypotheses of the Extraordinary Commissioner for the Reclamation of Abusive Landfills and that of the Single Extraordinary Commissioner for Purification are examined. The reports of the Parliamentary Committee of Inquiry into the waste cycle are then examined and assessed, highlighting the salient
points: the considerable extent of the replacement intervention in environmental matters; the causes of such replacements; the effectiveness of such interventions; the value of the regulatory and administrative instruments used; the relationship between electoral consensus and environmental protection; the limitations in time of the replacement intervention; and the overall assessment of the management of the commissioners. After indicating what might be the requirements of good commissioner management, we proceed to draw the conclusions that are not critical of commissioner management, which on the contrary should be endowed with greater powers, but an incentive to have administrative structures equipped with the necessary human and financial resources and not hindered in their action to protect the public interest.
L’Amministrativista. Il portale sugli appalti e i contratti pubblici, 2020
Il diritto europeo e quello nazionale stabiliscono che un'efficace tutela dell'ambiente può esser... more Il diritto europeo e quello nazionale stabiliscono che un'efficace tutela dell'ambiente può essere realizzata non solo attraverso il tradizionale approccio sanzionatorio ma facendo in modo che il mercato sia indotto a lavorare per l'ambiente. E, dunque, tenendo presente che la pubblica amministrazione è il contraente in assoluto più rilevante (si stima che le pubbliche amministrazioni europee acquistino circa il 16% del totale nel mercato) uno degli strumenti utilizzabili per indurre il mercato a lavorare per l'ambiente è quello di "costringere" la pubblica amministrazione ad acquistare in modo "verde". Si tratta fondamentalmente di orientare l'amministrazione a identificare l'offerta più vantaggiosa non solo dal punto di vista economico ma anche da quello delle considerazioni ecologiche. SOMMARIO: 1. Inquadramento -2. Il Green Public Procurement (GPP) nel diritto europeo -3. Il Green Public Procurement nel diritto nazionale: il Piano di azione nazionale (PAN GPP) e i decreti sui Criteri Ambientali Minimi (decreti CAM) -4. Il codice dell'ambiente e le altre norme speciali nazionali e regionali sul GPP -5. Il green public procurement nel cd. collegato ambientale (legge n. 221 del 2015) -6. L'elemento ambientale nel vecchio codice degli appalti (d.lgs. n. 163 del 2006) e nella legge delega (l. n. 11 del 2016) -7. La disciplina vigente: l'elemento ambientale nel codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50 del 2016) -8. (Segue). L'elemento ambientale tra i principi generali in materia di appalti (artt. 4 e 30 cod. contr. pubbl.) -9. (Segue). Le esigenze di tutela ambientale nel bando di gara: le clausole ecologiche tra le specifiche tecniche (artt. 34, 68 e 69 cod. contr. pubbl.) -10. (Segue). I reati ambientali come clausole di esclusione dalle gare? (art. 80 cod. contr. pubbl.) -11. (Segue). L'elemento ambientale nella valutazione della capacità tecnica dell'offerente (art. 87 cod. contr. pubbl.) -12. (Segue). La diminuzione delle garanzie in caso di certificazioni ambientali (art. 93 cod. contr. pubbl.) -13. (Segue). La considerazione dell'elemento ambientale tra i criteri di valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 95 e 96 cod. contr. pubbl.) -14. Bibliografia essenziale lamministrativista.it -27.04.2020
Il diritto dell'economia, 2018
Il contributo ha ad oggetto gli atti giuridici che costituiscono manifestazione dell’attività di ... more Il contributo ha ad oggetto gli atti giuridici che costituiscono manifestazione dell’attività di regolazione pubblica dell’economia. Dopo essersi soffermato sulla nozione di regolazione e in particolare sulla regolazione pubblica dell’economia, sui soggetti che svolgono tale attività di regolazione, le autorità amministrative indipendenti, e sul fondamento del loro potere, l’A. propone la sistematizzazione degli atti di regolazione in dieci categorie: potere regolamentare interno; potere regolamentare esterno; poteri di amministrazione attiva; poteri di determinazione di standards e tariffe; poteri sanzionatori; poteri di moral
suasion; poteri di segnalazione e proposta; poteri consultivi; poteri quasi giurisdizionali; poteri ispettivi. L’analisi di tali categorie conferma la natura amministrativa di tali poteri che restano, peraltro, in capo ad un’amministrazione non sottoposta al meccanismo della rappresentanza politica e che per questo necessitano una serie di contrappesi.
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The contribution concerns legal acts that constitute a manifestation of the public regulation of the economy. After focusing on the notion of regulation and in particular on the public regulation of the economy, on the subjects that carry out such regulation activity, the independent administrative authorities and on the basis of their power, the Author proposes the systematisation of regulatory acts into ten categories: internal regulatory power; external regulatory power; powers of active administration; powers to determine standards and tariffs; sanctioning powers; powers of moral suasion; reporting and proposing powers; advisory powers; quasi-jurisdictional powers; and inspection powers.
The analysis of these categories confirms the administrative nature of these powers which, however, remain in the hands of an administration that is not subject to the mechanism of political representation and which therefore requires a series of counterbalances.
ApertaContrada, 2017
Il contributo si propone di esaminare come il principio della responsabilità estesa del produttor... more Il contributo si propone di esaminare come il principio della responsabilità estesa del produttore (EPR) venga declinato nel nostro paese, con particolare riferimento alla gestione degli imballaggi (sistema consortile CONAI e relativi consorzi di filiera per singoli materiali; sistemi autonomi alternativi al CONAI) e di mettere in luce importanti disallineamenti tra la normativa e la prassi nazionale, da un lato, e la ragion d’essere e l’essenza stessa dell’EPR, dall’altro.
Diritto Amministrativo, 2017
L’articolo parte dalla considerazione della quasi totale assenza di contributi giuridici sul tema... more L’articolo parte dalla considerazione della quasi totale assenza di contributi giuridici sul tema dell’economia circolare e propone una definizione di tale concetto. L’economia circolare costituisce un modello di sviluppo economico che ha tre differenti significati: il primo, più immediato e attinente alla tutela ambientale, che concerne la gestione dei rifiuti; il secondo che attiene ad aspetti economici, riguarda il risparmio delle materie prime; il terzo, il più innovativo, che attiene alla bioeconomia. Con quest’ultima s’intende un vero e proprio modello di sviluppo economico che parte dall’agricoltura e passando attraverso l’industria e i rifiuti all’agricoltura ritorna. L’A. si sofferma sulle conseguenze che un tale modello di sviluppo economico comporta sui compiti del potere legislativo e dell’amministrazione. Perviene alla conclusione per la quale si può oggi parlare di un nuovo modello di Stato che è appunto quello circolare.
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This article starts from the premise of the almost complete lack of legal
contributions on the topic of Circular Economy and offers a definition of this concept. The Circular Economy represents a model of economic development involving three different meanings: the first is more immediate and it is linked to the protection of the environment, especially to waste management; the second is referred to economic aspects and concerns a more efficient use of raw materials; the third is the most innovative and it is related to Bioeconomy. The word “Bioeconomy” stands for a model of economic development which starts from agriculture, goes through industry and waste and returns to agriculture.
The Author analyzes the consequences that such a model of economic development entails on the tasks of legislative power and of Public Administration, coming to the conclusion that nowadays a new State model is drafted which is precisely the Circular State.
Roma Tre Law Rewiew, 2024
I contributi pubblicati in questa Rivista, con la sola esclusione di quelli della sezione Meeting... more I contributi pubblicati in questa Rivista, con la sola esclusione di quelli della sezione Meetings & Readings, sono sottoposti, in forma anonima, alla valutazione di un revisore (single blind peer review). La Rivista è pubblicata nel rispetto del Codice etico pubblicato alla pagina web: https://romatrepress.uniroma3.it/magazine/roma-tre-law-review/ Rivista pubblicata nel rispetto del Codice etico adottato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi Roma Tre, in data 22 aprile 2020. Cura editoriale e impaginazione Roma teseoeditore.it Elaborazione grafica della copertina mosquitoroma.it Caratteri grafici utilizzati Bodoni 72 Smallcaps Book; Didot; MinionPro-Regular (copertina e frontespizio); Adobe Garamond Pro (testo).
Diritto Amministrativo, 2024
Rivista Quadrimestrale di Diritto dell’Ambiente , 2024
Il diritto dell’economia, 2023
Consentite la consultazione e la condivisione. Vietate la vendita e la modi ca.
Rivista quadrimestrale di Diritto dell’Ambiente , 2022
Soil is a key environmental matrix that is often forgotten (there is still no European directive ... more Soil is a key environmental matrix that is often forgotten (there is still no European directive specifically dedicated to it), even though it performs fundamental ecosystem services. In some European countries soil is particularly desertified (e.g. Italy and Spain). In order to solve the problem of desertification and deal with the other threats attacking the soil, it is urgent to return organic substance to the soil. One immediate and logical solution seems to be the utilisation of organic substance from organic waste to the soil. To achieve this goal particularly efficient management of organic waste is required. Compostable materials are innovative materials having the same end-of-life as organic waste. These materials can be crucial in order to maximise the collection of organic waste and the production of compost, a precious ally for soil regeneration.
Rivista quadrimestrale di Diritto dell’Ambiente, 2022
L’articolo si propone di individuare, analizzare e ricostruire sistematicamente le principali nov... more L’articolo si propone di individuare, analizzare e ricostruire sistematicamente le principali novità apportate dal recepimento del pacchetto sull’economia circolare al d.lgs. n. 152/2006 (TUA). Si individuano sei modifiche della parte relativa ai rifiuti che citano espressamente l’economia circolare e ci si sofferma sul passaggio dal concetto di raccolta a quello di riciclaggio. Si evidenziano poi i collegamenti con l’economia circolare sia del programma nazionale di prevenzione dei rifiuti che della gestione dei rifiuti organici. Si analizzano poi le novità introdotte dal pacchetto sull’economia circolare con riferimento ai sistemi di Extended Producer Responsibility (sistemi di EPR) e in particolare i rapporti tra il principio di concorrenza e il funzionamento di tali sistemi come strumenti di tutela dell’ambiente. Ci si sofferma sulla nozione dei sistemi di raccolta dei rifiuti come vere e proprie infrastrutture che devono garantire parità di accesso ai vari sistemi di EPR e sul modello di regolazione di tale sistema evidenziando il ruolo di ARERA al riguardo. Si conclude sostenendo che l’intera parte quarta del TUA andrebbe riscritta essendo cambiato radicalmente l’approccio in senso “circolare”
The consumer society in which we live involves the p roduction of a large quantity of waste: in t... more The consumer society in which we live involves the p roduction of a large quantity of waste: in the Italian legal system, these wastes ar divided into two distinct categories, wastes from consumption processes (urban wastes) an d w stes from economic activities (so-called special wastes). Among the latter, certa in are classified as hazardous because of their extremely harmful chemical components.
Sia direttamente sotto il profilo gestionale/organizzativo (ad es. accettando i prodotti post con... more Sia direttamente sotto il profilo gestionale/organizzativo (ad es. accettando i prodotti post consumo restituitigli dai consumatori e avviandoli a recupero/riciclo) che indirettamente sotto il profilo meramente finanziario (ossia pagando e delegando qualcun altro perché si occupi del fine vita dei propri prodotti). In materia di responsabilità estesa del produttore si v. P. DELL'ANNO, Disciplina della gestione dei rifiuti in Trattato di diritto dell'ambiente, volume secondo, diretto da P.
Nuove Autonomie, 2022
2 Cantico delle creature: Fonti Francescane (FF) 263. 3 "La violenza che c'è nel cuore umano feri... more 2 Cantico delle creature: Fonti Francescane (FF) 263. 3 "La violenza che c'è nel cuore umano ferito si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell'acqua, nell'aria e negli esseri viventi" (par. 2). Riferimenti al suolo si ritrovano anche nel par. 10 ("acidificazione del suolo"); nei parr. 23 e 38 ("deforestazione"); nel par. 89 ("la desertificazione del suolo è come una malattia per ciascuno") e nel par. 140 ("composizione del suolo"). 4 Non mancano ovviamente le eccezioni: meritorio, a livello nazionale, è il lavoro che viene
Diritto Amministrativo, 2021
Il contributo parte dalla considerazione che il concetto di transizione ecologica pur essendo cen... more Il contributo parte dalla considerazione che il concetto di transizione ecologica pur essendo centrale nel dibattito pubblico non sia ancora compiutamente definito. Si propone, innanzitutto, di fornire spunti per una tale definizione e in particolare di chiarire quale sia la genesi della transizione ecologica, il suo oggetto, i suoi rapporti con lo sviluppo sostenibile e l’economia circolare. La risposta a tali interrogativi viene vista come funzionale a comprendere quale possa essere il ruolo delle pubbliche amministrazioni in relazione a tale concetto e se e come essa incida sulle categorie tradizionali del diritto amministrativo. Si propone che la transizione ecologica sia un modello di sviluppo che ha ad oggetto quattro sistemi complessi e se ne analizza il fondamento costituzionale ossia l’art. 41 Cost. Si esaminano criticamente alcuni interventi recenti normativi che riguardano l’organizzazione e l’azione delle pubbliche amministrazioni e si prova ad immaginare a quali evoluzioni dell’amministrazione potrebbe condurre la transizione ecologica.
ApertaContrada, 2022
La riforma "bilancio" dell'art. 9 Cost. e la riforma "programma" dell'art. 41 Cost. nella legge c... more La riforma "bilancio" dell'art. 9 Cost. e la riforma "programma" dell'art. 41 Cost. nella legge costituzionale n. 1/2022: suggestioni a prima lettura Sommario: 1. L'iter di approvazione e i contenuti della revisione costituzionale.-2. L'analisi testuale e le questioni.-3. Il giudizio sulla riforma costituzionale: "riforma bilancio" o "riforma programma"?-4. La questione dei rapporti tra ambiente e paesaggio.-5. La modifica della Costituzione economica.
Italian Journal of Public Law , 2021
There are numerous journals and websites which have devoted special sections to a discussion of t... more There are numerous journals and websites which have devoted special sections to a discussion of the legal issues related to the Covid-19 pandemic. Among these, we can mention the Covid-19 monitoring group of the University of Urbino; the Covid-19 emergency monitoring group of the online journal
Munus, 2020
This paper focuses on the possible use of big data through artificial intelligence by the Italian... more This paper focuses on the possible use of big data through artificial intelligence by the Italian administration. First of all, it is considered that the achievement of predictive analysis constitutes the result of two previous steps: “digitalisation” and “data interconnection”. The article takes into account the primary regulatory provisions on the subject and the leading administrative case-law. The main sectors in which predictive analysis has been so far applied, especially abroad, are highlighted. The main advantages of the robotic decision making are mentioned (cost control, speed, impartiality, neutrality, certainty) as well as the critical points represented by opacity and relations with the protection of confidentiality. It is concluded that the ageing of
civil servants in Italy and the Italian habit of making reforms without providing for economic investments may slow down the development process of the use of big data through artificial intelligence by the Italian administration.
Giornale di diritto amministrativo, 2020
Circa una trentina di articoli del Decreto Semplificazioni si riferiscono alle semplificazioni in... more Circa una trentina di articoli del Decreto Semplificazioni si riferiscono alle semplificazioni in materia ambientale: il legislatore è intervenuto per rendere più rapidi i procedimenti di screening e di VIA; per rendere meno stringenti le potestà conformative della P.A. in tema di prescrizioni; prevedendo nuovi poteri sostitutivi; attivando “corsie preferenziali” per alcuni tipi di opere (quelle comprese nel PNIEC); consentendo che nei siti oggetto di bonifica si possano nel frattempo svolgere altri tipi di attività; consentendo una bonifica solo parziale del suolo e rinviando ad un secondo momento quella dell’acqua di falda. Si tratta di interventi importanti ma, guardando al pacchetto “Circular Economy” e al “Green Deal” si sarebbe potuto fare di più.
Diritto Processuale Amministrativo, 2020
L’articolo affronta il tema del sindacato del giudice penale sugli atti di autorizzazione e conce... more L’articolo affronta il tema del sindacato del giudice penale sugli atti di autorizzazione e concessione. Si evidenziano le due posizioni dominanti in dottrina e giurisprudenza sul tema: quella che difendendo l’autonomia dell’amministrazione tende a ridurre lo spazio di tale sindacato e quella che partendo dalla tutela dei diritti fondamentali tende a ampliare il sindacato del giudice penale.
L’A. condivide la prima delle posizioni, ossia che il giudice penale dovrebbe il più possibile rispettare l’autonomia dell’amministrazione, e propone di utilizzare, oltre alle argomentazioni tradizionali, il principio dell’affidamento e la necessità di riconoscere una posizione costituzionale alla pubblica amministrazione in vista degli obiettivi sfidanti di ripresa economica che vengono posti nel momento attuale.
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The subject of the paper is the judicial review of administrative acts of authorisation and concession. First of all, it provides an overview of the two major theories in legal doctrine and jurisprudence: on the one hand, the theory which defends the autonomy of public administration and limits the judicial review on the administrative acts of authorisation and concession; on the other hand, the doctrine that expands the judicial control of the criminal courts in order to protect fundamental rights. The author holds the first perspective, with its defense of the autonomy of public administration from the external influence of criminal court
judges. To strengthen this position, he proposes to use, in addition to the traditional arguments, the principle of the protection of legitimate expectations. He also highlights the necessity to recognise a specific place for administration in the framework of the Italian constitutional system, in view of the challenging objectives for an economic recovery set by the pandemic emergency.
Il diritto dell'economia, 2020
Il contributo ha ad oggetto il tema dei commissari straordinari che intervengono nelle ipotesi in... more Il contributo ha ad oggetto il tema dei commissari straordinari che intervengono nelle ipotesi in cui non si siano conseguiti i risultati dovuti in materia di tutela dell’ambiente.
Si procede innanzitutto ad una classificazione di tali interventi sostitutivi distinguendo le ipotesi in cui i commissari straordinari sostituiscono soggetti privati da quelle in cui sostituiscono soggetti pubblici. Si esaminano in particolare le ipotesi del Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive e quella del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione. Si procede poi all’esame e alla valutazione delle relazioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti evidenziandone i punti salienti: la notevole estensione dell’intervento sostitutivo in materia ambientale; le cause di tali sostituzioni; l’efficacia di tali interventi; la bontà del strumenti normativi e amministrativi utilizzati; il tema del rapporto tra consenso elettorale e tutela dell’ambiente; le limitazioni nel tempo dell’intervento sostitutivo; il giudizio complessivo sulle gestioni commissariali.
Dopo aver indicato quelli che potrebbero essere i requisiti di una buona gestione commissariale si procede a tirare le conclusioni che non sono di critica alle gestioni commissariali, che anzi dovrebbero essere dotate di poteri maggiori, ma di incentivo ad avere strutture amministrative dotate delle necessarie risorse umane e finanziare e non ostacolate nella loro azione di tutela dell’interesse generale.
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The contribution deals with the subject of special commissioners who intervene in cases where the results due in terms of environmental protection have not been achieved. First of all, a classification is made of these substitutive interventions, distinguishing the hypotheses in which the special commissioners replace private subjects from those in which
they replace public subjects. In particular, the hypotheses of the Extraordinary Commissioner for the Reclamation of Abusive Landfills and that of the Single Extraordinary Commissioner for Purification are examined. The reports of the Parliamentary Committee of Inquiry into the waste cycle are then examined and assessed, highlighting the salient
points: the considerable extent of the replacement intervention in environmental matters; the causes of such replacements; the effectiveness of such interventions; the value of the regulatory and administrative instruments used; the relationship between electoral consensus and environmental protection; the limitations in time of the replacement intervention; and the overall assessment of the management of the commissioners. After indicating what might be the requirements of good commissioner management, we proceed to draw the conclusions that are not critical of commissioner management, which on the contrary should be endowed with greater powers, but an incentive to have administrative structures equipped with the necessary human and financial resources and not hindered in their action to protect the public interest.
L’Amministrativista. Il portale sugli appalti e i contratti pubblici, 2020
Il diritto europeo e quello nazionale stabiliscono che un'efficace tutela dell'ambiente può esser... more Il diritto europeo e quello nazionale stabiliscono che un'efficace tutela dell'ambiente può essere realizzata non solo attraverso il tradizionale approccio sanzionatorio ma facendo in modo che il mercato sia indotto a lavorare per l'ambiente. E, dunque, tenendo presente che la pubblica amministrazione è il contraente in assoluto più rilevante (si stima che le pubbliche amministrazioni europee acquistino circa il 16% del totale nel mercato) uno degli strumenti utilizzabili per indurre il mercato a lavorare per l'ambiente è quello di "costringere" la pubblica amministrazione ad acquistare in modo "verde". Si tratta fondamentalmente di orientare l'amministrazione a identificare l'offerta più vantaggiosa non solo dal punto di vista economico ma anche da quello delle considerazioni ecologiche. SOMMARIO: 1. Inquadramento -2. Il Green Public Procurement (GPP) nel diritto europeo -3. Il Green Public Procurement nel diritto nazionale: il Piano di azione nazionale (PAN GPP) e i decreti sui Criteri Ambientali Minimi (decreti CAM) -4. Il codice dell'ambiente e le altre norme speciali nazionali e regionali sul GPP -5. Il green public procurement nel cd. collegato ambientale (legge n. 221 del 2015) -6. L'elemento ambientale nel vecchio codice degli appalti (d.lgs. n. 163 del 2006) e nella legge delega (l. n. 11 del 2016) -7. La disciplina vigente: l'elemento ambientale nel codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50 del 2016) -8. (Segue). L'elemento ambientale tra i principi generali in materia di appalti (artt. 4 e 30 cod. contr. pubbl.) -9. (Segue). Le esigenze di tutela ambientale nel bando di gara: le clausole ecologiche tra le specifiche tecniche (artt. 34, 68 e 69 cod. contr. pubbl.) -10. (Segue). I reati ambientali come clausole di esclusione dalle gare? (art. 80 cod. contr. pubbl.) -11. (Segue). L'elemento ambientale nella valutazione della capacità tecnica dell'offerente (art. 87 cod. contr. pubbl.) -12. (Segue). La diminuzione delle garanzie in caso di certificazioni ambientali (art. 93 cod. contr. pubbl.) -13. (Segue). La considerazione dell'elemento ambientale tra i criteri di valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 95 e 96 cod. contr. pubbl.) -14. Bibliografia essenziale lamministrativista.it -27.04.2020
Il diritto dell'economia, 2018
Il contributo ha ad oggetto gli atti giuridici che costituiscono manifestazione dell’attività di ... more Il contributo ha ad oggetto gli atti giuridici che costituiscono manifestazione dell’attività di regolazione pubblica dell’economia. Dopo essersi soffermato sulla nozione di regolazione e in particolare sulla regolazione pubblica dell’economia, sui soggetti che svolgono tale attività di regolazione, le autorità amministrative indipendenti, e sul fondamento del loro potere, l’A. propone la sistematizzazione degli atti di regolazione in dieci categorie: potere regolamentare interno; potere regolamentare esterno; poteri di amministrazione attiva; poteri di determinazione di standards e tariffe; poteri sanzionatori; poteri di moral
suasion; poteri di segnalazione e proposta; poteri consultivi; poteri quasi giurisdizionali; poteri ispettivi. L’analisi di tali categorie conferma la natura amministrativa di tali poteri che restano, peraltro, in capo ad un’amministrazione non sottoposta al meccanismo della rappresentanza politica e che per questo necessitano una serie di contrappesi.
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The contribution concerns legal acts that constitute a manifestation of the public regulation of the economy. After focusing on the notion of regulation and in particular on the public regulation of the economy, on the subjects that carry out such regulation activity, the independent administrative authorities and on the basis of their power, the Author proposes the systematisation of regulatory acts into ten categories: internal regulatory power; external regulatory power; powers of active administration; powers to determine standards and tariffs; sanctioning powers; powers of moral suasion; reporting and proposing powers; advisory powers; quasi-jurisdictional powers; and inspection powers.
The analysis of these categories confirms the administrative nature of these powers which, however, remain in the hands of an administration that is not subject to the mechanism of political representation and which therefore requires a series of counterbalances.
ApertaContrada, 2017
Il contributo si propone di esaminare come il principio della responsabilità estesa del produttor... more Il contributo si propone di esaminare come il principio della responsabilità estesa del produttore (EPR) venga declinato nel nostro paese, con particolare riferimento alla gestione degli imballaggi (sistema consortile CONAI e relativi consorzi di filiera per singoli materiali; sistemi autonomi alternativi al CONAI) e di mettere in luce importanti disallineamenti tra la normativa e la prassi nazionale, da un lato, e la ragion d’essere e l’essenza stessa dell’EPR, dall’altro.
Diritto Amministrativo, 2017
L’articolo parte dalla considerazione della quasi totale assenza di contributi giuridici sul tema... more L’articolo parte dalla considerazione della quasi totale assenza di contributi giuridici sul tema dell’economia circolare e propone una definizione di tale concetto. L’economia circolare costituisce un modello di sviluppo economico che ha tre differenti significati: il primo, più immediato e attinente alla tutela ambientale, che concerne la gestione dei rifiuti; il secondo che attiene ad aspetti economici, riguarda il risparmio delle materie prime; il terzo, il più innovativo, che attiene alla bioeconomia. Con quest’ultima s’intende un vero e proprio modello di sviluppo economico che parte dall’agricoltura e passando attraverso l’industria e i rifiuti all’agricoltura ritorna. L’A. si sofferma sulle conseguenze che un tale modello di sviluppo economico comporta sui compiti del potere legislativo e dell’amministrazione. Perviene alla conclusione per la quale si può oggi parlare di un nuovo modello di Stato che è appunto quello circolare.
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This article starts from the premise of the almost complete lack of legal
contributions on the topic of Circular Economy and offers a definition of this concept. The Circular Economy represents a model of economic development involving three different meanings: the first is more immediate and it is linked to the protection of the environment, especially to waste management; the second is referred to economic aspects and concerns a more efficient use of raw materials; the third is the most innovative and it is related to Bioeconomy. The word “Bioeconomy” stands for a model of economic development which starts from agriculture, goes through industry and waste and returns to agriculture.
The Author analyzes the consequences that such a model of economic development entails on the tasks of legislative power and of Public Administration, coming to the conclusion that nowadays a new State model is drafted which is precisely the Circular State.
Democrazia, diritti umani e sviluppo sostenibile. Quali sfide in Italia e Brasile? Atti del Convegno italo-brasiliano dei Professori di Diritto Amministrativo e Costituzionale, Palermo, 15-16 settembre 2022, 2024
per il coordinamento redazionale. L'Università degli studi di Palermo, l'Assemblea Regionale Sici... more per il coordinamento redazionale. L'Università degli studi di Palermo, l'Assemblea Regionale Siciliana e la Presidenza della Regione Siciliana per aver finanziato il convegno e il volume.
Le sanzioni amministrative in materia di tutela ambientale, 2024
oppure per promuovere lo sviluppo sostenibile (art. 11 TFUE; art. 37 Carta dei diritti fondamenta... more oppure per promuovere lo sviluppo sostenibile (art. 11 TFUE; art. 37 Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea). La nuova sensibilità ambientale si prospetta come presupposto di politiche "verdi" di efficientamento energetico, che trovano effettiva attuazione nel Next Generation EU, che prevede un Green Deal europeo destinato a produrre effetti in materia energetica, industriale, agricola, dei trasporti, della ricerca e dell'innovazione. Perciò, sotto la tradizionale "etichetta" di tutela ambientale si muovono una serie di interessi correlati, in quella che autorevolmente, in una sede non giuridica, è stata definita ecologia integrale, secondo la quale « un vero approccio ecologico diventa sempre un approccio sociale » (Papa Francesco, Laudato si', § 49). Una così ampia rilevanza dell'ambiente comporta l'ampliamento e l'affinamento dei mezzi giuridici di tutela, cosicché il tema delle sanzioni assume-come dimostra questo volume-dimensioni e sviluppi ampi ed in continua evoluzione. Il riconoscimento della tutela ambientale come principio generale nell'art. 9 Cost. consente di attribuire al concetto stesso tutti i significati appena individuati, essendo necessaria non solo la mera difesa dell'ambiente, ma anche azioni positive per tutelarlo e renderlo sempre più vivibile. La prima tradizionale forma di tutela, sempre comunque necessaria, rimane quella risarcitoria, seppure con una peculiare e diversa concezione del danno rispetto alla tradizionale ipotesi civilistica. L'insufficienza di tale misura induce, poi, il legislatore a fissare standard qualitativi o limiti quantitativi, con ulteriore connesse sanzioni in caso di loro violazione. Infine, il panorama sanzionatorio si arricchisce di misure alternative come incentivi e sussidi per politiche verdi che corrispondono a "sanzioni" per coloro che non si adeguano, ad esempio, a forme di risparmio energetico o di corretto smaltimento differenziato dei rifiuti. La tutela sanzionatoria vede perciò un ampio strumentario di misure amministrative, penali, contabili, sia di natura risarcitoria che ripristinatoria. Per questo, è sembrato opportuno analizzare il sistema sanzionatorio in un unico volume, mettendo insieme le differenti tipologie. Emerge un contesto normativo complesso ed articolato con cui si vuole tutelare il luogo della nostra stessa vita.
AIPDA Annuario 2021. Il diritto amministrativo per la ripresa: nuove fragilità, nuovi bisogni, nuove sfide. Atti del Convegno annuale, Università Luiss Roma, 8 ottobre 2021, 2022
Diritto amministrativo, A. Romano (a cura di), 2022
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascu... more Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali,
Il diritto pubblico alleato dell’economia. I riflessi della pandemia sulle libertà costituzionali, gli appalti e la finanza pubblica, 2021
Il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 ha recepito le direttive n. 851/2018 sui rifiuti ... more Il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 ha recepito le direttive n. 851/2018 sui rifiuti e n. 852/2018 sugli imballaggi. Si tratta del recepimento di quello che è stato definito il Circular Economy Package nel quale un ruolo fondamentale per la migliore tutela dell’ambiente viene giocato dai meccanismi di mercato ai quali è dedicato uno specifico allegato della direttiva rifiuti. Uno degli istituti di mercato su cui più incide la nuova normativa europea è quello della responsabilità estesa del produttore (EPR) che punta a responsabilizzare maggiormente i produttori in relazione a quello che immettono al consumo, penalizzandoli economicamente nel caso in cui non contribuiscano a realizzare efficacemente gli obiettivi dell’economia circolare. La penalizzazione non consiste in una tassa o imposta da pagare quanto piuttosto nel porre a carico dei produttori i costi del fine vita dei prodotti ad essi riferibili. Si è definitivamente così aperto un mercato nuovo di operatori che puntano ad ottenere i più bassi costi di fine vita per essere più competitivi sul mercato e, così facendo, contribuiscono
in modo efficace alla tutela dell’ambiente producendo prodotti “circolari”. Una tale trasformazione dei rifiuti in risorse ha inevitabilmente modificato il contesto nazionale che era caratterizzato da una situazione di monopolio e che si è dovuto aprire alla pluralità di operatori anche grazie all’opera della giurisprudenza amministrativa e dell’autorità Antitrust. Concorrenza e ambiente che tradizionalmente venivano visti come istituti antitetici hanno
trovato una felice formula di composizione e si è reso necessario un nuovo assetto regolatorio di cui si trovano tracce proprio nel decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116. Un gruppo di norme e principi nuovi sono stati inseriti nel codice dell’ambiente senza però ancora andare ad intaccare il nucleo vecchio di disposizioni ancora improntato al riconoscimento in capo ad uno dei soggetti privati concorrenti di poteri di indirizzo e di regia. In questo quadro il tentativo del legislatore di indirizzarsi verso un modello di regolazione che prevede un primo step di autoregolamentazione da parte degli operatori attraverso un accordo e solo eventualmente un successivo intervento regolatorio di carattere pubblico (peraltro non caso di un’autorità indipendente ma del Ministero competente) se pur appare teoricamente avanzato sembra scontrarsi con la realtà delle cose.
Diritto dell’ambiente, G. Rossi (a cura di), 2021
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascu... more Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e autorizzazioni per le riproduzioni editoriali, Corso di Porta romana 108, 20122 milano, e-mail autorizzazioni@clearedi. org e sito web www.clearedi.org.
Diritto dell’ambiente, G. Rossi , 2021
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascu... more Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e autorizzazioni per le riproduzioni editoriali, Corso di Porta romana 108, 20122 milano, e-mail autorizzazioni@clearedi. org e sito web www.clearedi.org.
Diritto dell’ambiente, 2021
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascu... more Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e autorizzazioni per le riproduzioni editoriali, Corso di Porta romana 108, 20122 milano, e-mail autorizzazioni@clearedi. org e sito web www.clearedi.org. Indice V Indice pag. Premessa alla quinta edizione XVII Presentazione XIX PARTE PRIMA PARTE GENERALE Giampaolo Rossi CAPITOLO I Ambiente e diritto 3 157 Indice VIII pag. 3. La distribuzione delle funzioni amministrative 163 3.1. I principi di responsabilità ed unicità dell'amministrazione 167 CAPITOLO IV La valutazione del rischio ambientale Guido Corso 171 1. Rischio, sicurezza e paura 171 2. La valutazione del rischio: il piano legislativo e il piano amministrativo 172 3. La prevenzione del rischio e i suoi costi 173 4. Valutazione del rischio e stato delle conoscenze scientifiche 175 5. Il nesso tra rischio e conoscenza: le implicazioni 177 6. Il rischio ambientale nelle politiche comunitarie: il principio di precauzione e i limiti della sua applicazione 179
La pandemia generata dalla diffusione del virus SARS-CoV-2 ha reso evidenti i nessi che intercorr... more La pandemia generata dalla diffusione del virus SARS-CoV-2 ha reso evidenti i nessi che intercorrono tra il contesto sociale, l'expertise tecnicoscientifica, il diritto e la politica. In quest' ottica, soffermandosi sui tratti caratteristici del Governo dell' emergenza nell'ambito della nostra democrazia costituzionale, e proponendosi come sede di dibattito transdisciplinare, il volume si sofferma su alcune specifiche domande di ricerca.
Digesto delle Discipline Pubblicistiche, 2021
Aspetti legali dell’economia circolare, 2020
Omessa pronuncia ed errore di diritto nel processo amministrativo, 2020
Il saggio analizza un istituto recente e ancora poco studiato nell’ambito della giustizia amminis... more Il saggio analizza un istituto recente e ancora poco studiato nell’ambito della giustizia amministrativa, quello dell’Ufficio per il Processo. L’A. decrive i tratti dell’istituto, le norme che lo hanno istituito, le ragioni per le quali è stato creato, la sua composizione, i suoi compiti. Si interroga se abbia natura amministrativa o giurisdizionale concludendo che sebbene dovrebbe essere un organo meramente amministrativo vi siano purtroppo spinte a valorizzarne nei fatti, per la carenza di organico dei giudici amministrativi e per i loro eccessivi carichi di lavoro, la sua natura giurisdizionale. Analizza come sia stato utilizzato nella prassi e quali vantaggi e criticità esso presenti.
L’ambiente per lo sviluppo. Profili giuridici ed economici, 2020
via po, 21 -teL. 011-81.53.111 -FaX 011-81.25.100 http://www.giappichelli.it isbn/ean 978-88-921-... more via po, 21 -teL. 011-81.53.111 -FaX 011-81.25.100 http://www.giappichelli.it isbn/ean 978-88-921-3369-3 Volume pubblicato con il contributo del Consorzio Italia Servizi CIS. Stampa: LegoDigit s.r.l. -Lavis (tn) Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla siae del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLearedi, Centro Licenze e autorizzazioni per le riproduzioni editoriali, Corso di porta romana 108, 20122 milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org.
Diritto amministrativo e società civile. Problemi e prospettive, 2020
Prima edizione: febbraio 2020 Il volume è cofinanziato con i fondi MIUR nell'ambito della ricerca... more Prima edizione: febbraio 2020 Il volume è cofinanziato con i fondi MIUR nell'ambito della ricerca interuniversitaria di interesse nazionale PRIN 2017 su "Garanzie dei diritti e qualità dei servizi nella prospettiva dello sviluppo territoriale integrato. Buon andamento, multilevel governance e cooperazione territoriale per una nuova sinergia di acquisizione di risorse e razionalizzazione della spesa pubblica" (coordinatore nazionale: prof. Loredana Giani)
La decisione nel prisma dell’intelligenza artificiale, 2020
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o... more I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le riproduzioni diverse da quelle sopra indicate (per uso non personale -cioè, a titolo esemplificativo, commerciale, eco-nomico o professionale -e/o oltre il limite del 15%) potranno avvenire solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da EDISER Srl, società di servizi dell'Associazione Italiana Editori, attraverso il marchio CLEARedi Centro Licenze e Autoriz-zazioni Riproduzioni Editoriali. Informazioni: www.clearedi.org.
Dinamiche del diritto, migrazioni e uguaglianza relazionale, 2019
Si tratta della presentazione di un volume che ha ad oggetto la gestione dei flussi migratori in ... more Si tratta della presentazione di un volume che ha ad oggetto la gestione dei flussi migratori in entrata nel nostro Paese. Si ricorda che si tratta di un terreno scivoloso nel quale lo studioso inevitabilmente tende ad essere condizionato dalle proprie convinzioni personali sul tema. Ai due estremi si collocano da una parte il partito di chi non vorrebbe consentire nessun accesso dei migranti nel nostro Paese e che vede l’immigrato sempre come un pericolo e dall’altra chi invece privilegia la prospettiva dell’accoglienza a tutti i costi. La sfida è quella di trovare un punto di equilibrio tra le diverse posizioni e le diverse esigenze non solo rispettando il punto di vista altrui ma anche comprendendo e rispettando le preoccupazioni (e gli auspici) delle opposte posizioni.
Trattato sui contratti pubblici. Soggetti, qualificazione, regole comuni alle procedure di gara, 2019
Il saggio si propone di esaminare il tema degli appalti verdi alla luce dell’approvazione del cor... more Il saggio si propone di esaminare il tema degli appalti verdi alla luce dell’approvazione del correttivo al codice dei contratti pubblici del 2017. Si evidenzia che a seguito di tale intervento si sia realizzata una vera e propria rivoluzione perché le amministrazioni hanno un vero e proprio obbligo e non più, come in passato, una mera facoltà di concludere contratti verdi. La contrattazione pubblica diventa in tal modo uno dei più importanti strumenti economici per la tutela dell’ambiente. Si analizza conseguentemente il sistema normativo che trova il suo momento centrale nei Criteri ambientali minimi (CAM) e il ruolo dell’ANAC nel reprimere i casi di mancato rispetto dei CAM.
Studi in tema di economia circolare, 2019
L’articolo si propone di analizzare dal punto di vista giuridico il concetto di economia circolar... more L’articolo si propone di analizzare dal punto di vista giuridico il concetto di economia circolare. Si descrive l’evoluzione del concetto nel diritto europeo (settimo programma di azione ambientale; primo pacchetto sull’economia circolare del 2014; secondo pacchetto del 2015). Si propone l’idea che l’elemento caratterizzante dell’economia circolare sia quello di interconnessione o di sistema. Si provano a ricostruire secondo questa prospettiva le fasi dell’economia circolare in relazione alla produzione di prodotti di consumo (progettazione, specifiche tecniche; certificazione) e il ruolo del potere pubblico (incentivi, tasse e divieti). Si evidenzia che gli appalti verdi possano costituire un importante banco di prova per l’economia circolare.
Il trasporto pubblico locale. Principi generali e disciplina di settore, 2018
Il contributo si propone di individuare e classificare gli atti della regolazione pubblica dell’e... more Il contributo si propone di individuare e classificare gli atti della regolazione pubblica dell’economia attraverso un percorso logico-interpretativo che prende le mosse dalla descrizione di tali atti effettuata dalle autorità emananti per verificare, da ultimo, la natura delle autorità stesse. Assunto come criterio di indagine la nozione di regolazione pubblica delle attività economiche, l’articolo ripercorre la genesi storica dei poteri della regolazione pubblica dell’economia in Italia e si concentra sul modello del c.d. Stato-regolatore, che domina l’attuale congiuntura storico-economica. Esso è contraddistinto dalla proliferazione di amministrazioni indipendenti che nascono come apparati serventi il potere legislativo. Attraverso l’esame dei poteri paradigmatici dell’AGCM, dell’ARERA, della CONSOB e dell’Autorità per i trasporti, diverse per funzioni e per poteri, si evidenzia la sussistenza di alcuni tratti comuni, tali da consentirne una sistematizzazione in dieci categorie. Per quanto concerne la natura delle autorità di regolazione, si osserva che queste, disponendo di poteri analoghi a quelli delle autorità amministrative, abbiano anch’esse natura di autorità amministrative. Invero, il compito di bilanciare gli interessi attraverso misure discrezionali, carattere emblematico dell’amministrazione pubblica, si intreccia, nel caso delle autorità di regolazione, con elementi della legislazione e della giurisdizione. Pertanto, l’A. conclude sottolineando la necessità di applicare correttivi nell’esercizio dei poteri delle autorità di regolazione, volti a garantire che l’attività regolatoria, essenzialmente rivolta alla concorrenza nel mercato e alla tutela dei diritti degli utenti, non venga mai meno alla sua funzione di servizio per imprese e cittadini.
L’organizzazione delle pubbliche amministrazioni tra stato nazionale e integrazione europea, 2016