Gianfranco Scrinzi - Academia.edu (original) (raw)
Papers by Gianfranco Scrinzi
I dati da laser scanning aereo (ALS) vengono sempre più proposti per la descrizione della struttu... more I dati da laser scanning aereo (ALS) vengono sempre più proposti per la descrizione della struttura dei popolamenti forestali nei suoi aspetti della distribuzione verticale e orizzontale e di copertura delle chiome. Al contempo varie procedure sono state proposte per la stima del volume e della biomassa legnosa dei popolamenti forestali a partire dalla relazione tra valori di queste grandezze misurati in aree campione a terra e valori ipsometrici ottenuti dai ritorni ALS. La conoscenza sulle potenzialità dei dati ALS è però ancora relativamente modesta nell’ambiente operativo italiano
L’utilizzo dei dati ALS è stato finora finalizzato prevalentemente alla stratificazione dei popolamenti boschivi, all’identificazione di tipi forestali e colturali e alla stima delle masse legnose a scala locale. Rimangono ancora quasi inesplorate le possibilità di integrazione dei dati ALS nell’ambito di inventari forestali di ampie superfici e per la misurazione di fenomeni emergenti quali i boschi di neoformazione, le variazioni della timberline, la stima delle quantità di combustibile nelle formazioni forestali e preforestali. Anche l’integrazione di dati multispettrali e dati ALS in processi tesi all’inventariazione contestuale sia qualitativa che quantitativa delle risorse forestali rappresenta tematica di interesse così come, probabilmente in un futuro meno immediato, l’analisi della correlazione tra variazioni ipsometriche desunte da dati ALS e fattori quali l’incremento corrente di volume, il tasso di prelievo legnoso, i fenomeni di degradazione strutturale dei popolamenti forestali.
Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, 2010
... Già ora la visualizzazione sullo schermo del palmare di strati informativi (foto aeree, multi... more ... Già ora la visualizzazione sullo schermo del palmare di strati informativi (foto aeree, multispettrali o strati LiDAR) centrati sulla propria posizione GPS permette una interpretazione della realtà, associandola con ulteriori informazioni; tuttavia, nel momento in cui l'evoluzione ...
Vengono illustrati modalità ed esiti di una sperimentazione avente l’obiettivo di verificare l’id... more Vengono illustrati modalità ed esiti di una sperimentazione avente l’obiettivo di verificare l’idoneità di riprese LiDAR invernali e a bassa risoluzione, non espressamente realizzate per scopi forestali, nella messa a punto di modelli di stima dei principali parametri dendrometrici forestali (volume legnoso, area basimetrica). A tal fine sono stati elaborati dati provenienti da due riprese LiDAR, con caratteristiche tecniche molto diverse, realizzate su una stessa area forestale del Trentino (Foresta di Paneveggio). Il modello messo a punto è stato poi applicato in un altro scenario forestale (Foresta Demaniale di Cadino) e integrato con dati al suolo provenienti da inventario assestamentale per campionamento. I modelli di stima prodotti, sebbene caratterizzati da performance statistiche apparentemente non elevate, hanno consentito di ottenere stime con errori contenuti, applicabili alle tipiche compartimentazioni in uso nella pianificazione forestale (particelle forestali, comprese...
Per la stima inventariale o assestamentale dei volumi legnosi, i modelli basati su dati LiDAR rap... more Per la stima inventariale o assestamentale dei volumi legnosi, i modelli basati su dati LiDAR rappresentano ormai una concreta alternativa ai metodi di rilievo tradizionali. L'articolo illustra una delle esperienze realizzate in questo settore dal gruppo di geomatica forestale del CRA-MPF di Trento. Si tratta di un test di confronto tra metodi di rilievo tradizionali e stima via LiDAR nella Foresta Demaniale di Paneveggio (TN). Gli esiti depongono, almeno in formazioni conifere alpine, per una precisione di stima comparabile con quella del cavallettamento totale.
Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, 2006
ABSTRACT The evaluation of forest protective function has been divided into four main branches ac... more ABSTRACT The evaluation of forest protective function has been divided into four main branches according to the different types of instability phenomena (landslide events, erosion, floods, avalanches). This paper presents the first module related to landslide events and will be followed by others. Two opposing factors have been considered: instability tendency of a selected land unit and protective function of the vegetation. While the first factor tends to promote landslide events, the second one opposes their occurrence. An expert evaluation of these aspects allows us to derive some qualitative indexes. For each territorial unit, these indexes express the protection value of vegetation, the degree of management restrictions and suitable improvements to the forest cover. Both propension and protective functional character are influenced by many and different parameters which require multidisciplinary competences to correctly evaluate them. Such skills are not easily found in technicians in charge of forest management. The present paper aims to provide a decision making support tool; based on neural network models, it should be able to interpret and simulate the expert knowledge, extending to the "standard" forest technician the opportunity to perform such a kind of evaluation. The neural network training required the identification and characterization of explanatory variables related to both aspects, and the subsequent expert definition of the respective datasets of real classification examples. The descriptive variables were chosen considering the information availability and its compatibility with GIS techniques as well. Model performances have been validated by testing the whole procedure in two sites situated in Antrona valley (Piemonte) and Acqualagna (Marche). The results are discussed in detail and put in evidence a good accordance with both field survey and general conceptual assumptions. Future developments will involve similar analysis and modelling applied to other instability categories. An overall index for the protective function of the forest cover will also be produced.
Italian Journal of Remote Sensing, 2012
The main purpose of the present research is to verify whether medium resolution LiDAR data, not f... more The main purpose of the present research is to verify whether medium resolution LiDAR data, not forest-specific, can be used to carry out statistical models for estimating timber volume. LiDAR data with different characteristics, and taken in different seasons (winter and summer) on the same forest area (Foresta di Paneveggio, Trentino, Italy), were processed, and an estimation model using winter low-resolution data was performed. Such model was then applied to a different territory, having similar forest characteristics. Moreover, LiDAR and ground data, surveyed during the management plan inventory, were integrated. The final model allows to obtain good volume estimates with fair precision if applied at forest compartments level, and can produce detailed timber volume maps, very useful when planning forestry operations.
Atti del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura, 2009
... G. SCRINZI (*) - F. CLEMENTEL (*) - G. COLLE (*) - A. FLORIS (*) - D. GALVAGNI (*) S. GECELE ... more ... G. SCRINZI (*) - F. CLEMENTEL (*) - G. COLLE (*) - A. FLORIS (*) - D. GALVAGNI (*) S. GECELE (*) - L. MARZULLO (*) ... Non sarà pertanto necessario ripercorrere tutti i limiti di popolamento, né vi-sitare le unità per cui l'attribuzione di strato è già avvenuta con elevato grado di ...
Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, 2014
Atti del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura, 2009
... e nelle pinete artificiali; espansione dell'area servita da viabilità, per consentire ... more ... e nelle pinete artificiali; espansione dell'area servita da viabilità, per consentire ... nel terziario, con un conseguente allontanamento di potenziale manodopera dal settore agro-silvo-pastorale. ... di Coltivazione, entra invece nel dettaglio gestionale dei patrimoni silvopastorali, ed è ...
An evaluation tool based on neural networks is proposed for assessing the land tendency to soil w... more An evaluation tool based on neural networks is proposed for assessing the land tendency to soil water erosion. This instrument is a nation-wide knowledge-based tool able to provide consistent and reproducible estimates of susceptibility to erosion shared into 5 classes. The methodological approach refers to the RUSLE; however only the factors not directly affected by human activities (i.e. climate, soil erodibility and topography) are considered and integrated with an heat load index. Successive intersection of propensivity with the protective function of vegetation cover and land management is needed in order to obtain useful information for multifunctional forest and land planning purposes. The procedure was tested in an area of the Tosco-Romagnolo Apennine (counties of Dicomano, San Godenzo and Londa, FI) and in Central-Southern Sardinia (counties of Nurri and Orroli, CA). Both areas exhibit low levels of soil erosion tendency: in the Apennines the propensity is distributed over ...
Ecological Modelling, 2007
Forest management Managed alpine stands Forest inventory a b s t r a c t
Rivista Italiana di …, 2010
LiDAR is one of the most promising remote sensing technologies to supply a valid contribution in ... more LiDAR is one of the most promising remote sensing technologies to supply a valid contribution in assessing consistency and productivity of forest resources both at a local (forest planning) and at a wider scale (regional and national forest inventories). The study shows the development of a forecasting model based on LiDAR data for the estimation of forest timber volume per area unit. It shows also a high-resolution thematic representation of volume variability at the level of typical small reference areas used in forest planning. The study area is the Forest of Paneveggio (Trentino, Italy). Uncertainties of volume estimates are comparable with (if not better than) those achieved by traditional measurements on the ground (full calipering).
Notes, 2007
Abstract.A primary objective of the Italian Nation-al Forest Inventory (NFI) is to provide infor... more Abstract.A primary objective of the Italian Nation-al Forest Inventory (NFI) is to provide information required by the Kyoto Protocol and the Ministerial Conference on the Protection of Forests in Europe in relation to sustainable forest management practices. For this reason, the ...
This paper aims to provide general considerations, in the form of a scientific review, with refer... more This paper aims to provide general considerations, in the form of a scientific review, with reference to selected experiences of ALS applications under alpine, temperate and Mediterranean environments in Italy as case studies. In Italy, the use of ALS data have been mainly focused on the stratification of forest stands and the estimation of their timber volume and biomass at local scale. Potential for ALS data exploitation concerns their integration in forest inventories on large territories, their usage for silvicultural systems detection and their use for the estimation of fuel load in forest and pre-forest stands. Multitemporal ALS may even be suitable to support the assessment of current annual volume increment and the harvesting rates.
Canadian Journal of Forest Research, 2014
I dati da laser scanning aereo (ALS) vengono sempre più proposti per la descrizione della struttu... more I dati da laser scanning aereo (ALS) vengono sempre più proposti per la descrizione della struttura dei popolamenti forestali nei suoi aspetti della distribuzione verticale e orizzontale e di copertura delle chiome. Al contempo varie procedure sono state proposte per la stima del volume e della biomassa legnosa dei popolamenti forestali a partire dalla relazione tra valori di queste grandezze misurati in aree campione a terra e valori ipsometrici ottenuti dai ritorni ALS. La conoscenza sulle potenzialità dei dati ALS è però ancora relativamente modesta nell'ambiente operativo italiano. L'utilizzo dei dati ALS è stato finora finalizzato prevalentemente alla stratificazione dei popolamenti boschivi, all'identificazione di tipi forestali e colturali e alla stima delle masse legnose a scala locale. Rimangono ancora quasi inesplorate le possibilità di integrazione dei dati ALS nell'ambito di inventari forestali di ampie superfici e per la misurazione di fenomeni emergenti quali i boschi di neoformazione, le variazioni della timberline, la stima delle quantità di combustibile nelle formazioni forestali e preforestali. Anche l'integrazione di dati multispettrali e dati ALS in processi tesi all'inventariazione contestuale sia qualitativa che quantitativa delle risorse forestali rappresenta tematica di interesse così come, probabilmente in un futuro meno immediato, l'analisi della correlazione tra variazioni ipsometriche desunte da dati ALS e fattori quali l'incremento corrente di volume, il tasso di prelievo legnoso, i fenomeni di degradazione strutturale dei popolamenti forestali.
Forest@-Journal of …, 2010
... Già ora la visualizzazione sullo schermo del palmare di strati informativi (foto aeree, multi... more ... Già ora la visualizzazione sullo schermo del palmare di strati informativi (foto aeree, multispettrali o strati LiDAR) centrati sulla propria posizione GPS permette una interpretazione della realtà, associandola con ulteriori informazioni; tuttavia, nel momento in cui l'evoluzione ...
I dati da laser scanning aereo (ALS) vengono sempre più proposti per la descrizione della struttu... more I dati da laser scanning aereo (ALS) vengono sempre più proposti per la descrizione della struttura dei popolamenti forestali nei suoi aspetti della distribuzione verticale e orizzontale e di copertura delle chiome. Al contempo varie procedure sono state proposte per la stima del volume e della biomassa legnosa dei popolamenti forestali a partire dalla relazione tra valori di queste grandezze misurati in aree campione a terra e valori ipsometrici ottenuti dai ritorni ALS. La conoscenza sulle potenzialità dei dati ALS è però ancora relativamente modesta nell’ambiente operativo italiano
L’utilizzo dei dati ALS è stato finora finalizzato prevalentemente alla stratificazione dei popolamenti boschivi, all’identificazione di tipi forestali e colturali e alla stima delle masse legnose a scala locale. Rimangono ancora quasi inesplorate le possibilità di integrazione dei dati ALS nell’ambito di inventari forestali di ampie superfici e per la misurazione di fenomeni emergenti quali i boschi di neoformazione, le variazioni della timberline, la stima delle quantità di combustibile nelle formazioni forestali e preforestali. Anche l’integrazione di dati multispettrali e dati ALS in processi tesi all’inventariazione contestuale sia qualitativa che quantitativa delle risorse forestali rappresenta tematica di interesse così come, probabilmente in un futuro meno immediato, l’analisi della correlazione tra variazioni ipsometriche desunte da dati ALS e fattori quali l’incremento corrente di volume, il tasso di prelievo legnoso, i fenomeni di degradazione strutturale dei popolamenti forestali.
Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, 2010
... Già ora la visualizzazione sullo schermo del palmare di strati informativi (foto aeree, multi... more ... Già ora la visualizzazione sullo schermo del palmare di strati informativi (foto aeree, multispettrali o strati LiDAR) centrati sulla propria posizione GPS permette una interpretazione della realtà, associandola con ulteriori informazioni; tuttavia, nel momento in cui l'evoluzione ...
Vengono illustrati modalità ed esiti di una sperimentazione avente l’obiettivo di verificare l’id... more Vengono illustrati modalità ed esiti di una sperimentazione avente l’obiettivo di verificare l’idoneità di riprese LiDAR invernali e a bassa risoluzione, non espressamente realizzate per scopi forestali, nella messa a punto di modelli di stima dei principali parametri dendrometrici forestali (volume legnoso, area basimetrica). A tal fine sono stati elaborati dati provenienti da due riprese LiDAR, con caratteristiche tecniche molto diverse, realizzate su una stessa area forestale del Trentino (Foresta di Paneveggio). Il modello messo a punto è stato poi applicato in un altro scenario forestale (Foresta Demaniale di Cadino) e integrato con dati al suolo provenienti da inventario assestamentale per campionamento. I modelli di stima prodotti, sebbene caratterizzati da performance statistiche apparentemente non elevate, hanno consentito di ottenere stime con errori contenuti, applicabili alle tipiche compartimentazioni in uso nella pianificazione forestale (particelle forestali, comprese...
Per la stima inventariale o assestamentale dei volumi legnosi, i modelli basati su dati LiDAR rap... more Per la stima inventariale o assestamentale dei volumi legnosi, i modelli basati su dati LiDAR rappresentano ormai una concreta alternativa ai metodi di rilievo tradizionali. L'articolo illustra una delle esperienze realizzate in questo settore dal gruppo di geomatica forestale del CRA-MPF di Trento. Si tratta di un test di confronto tra metodi di rilievo tradizionali e stima via LiDAR nella Foresta Demaniale di Paneveggio (TN). Gli esiti depongono, almeno in formazioni conifere alpine, per una precisione di stima comparabile con quella del cavallettamento totale.
Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, 2006
ABSTRACT The evaluation of forest protective function has been divided into four main branches ac... more ABSTRACT The evaluation of forest protective function has been divided into four main branches according to the different types of instability phenomena (landslide events, erosion, floods, avalanches). This paper presents the first module related to landslide events and will be followed by others. Two opposing factors have been considered: instability tendency of a selected land unit and protective function of the vegetation. While the first factor tends to promote landslide events, the second one opposes their occurrence. An expert evaluation of these aspects allows us to derive some qualitative indexes. For each territorial unit, these indexes express the protection value of vegetation, the degree of management restrictions and suitable improvements to the forest cover. Both propension and protective functional character are influenced by many and different parameters which require multidisciplinary competences to correctly evaluate them. Such skills are not easily found in technicians in charge of forest management. The present paper aims to provide a decision making support tool; based on neural network models, it should be able to interpret and simulate the expert knowledge, extending to the "standard" forest technician the opportunity to perform such a kind of evaluation. The neural network training required the identification and characterization of explanatory variables related to both aspects, and the subsequent expert definition of the respective datasets of real classification examples. The descriptive variables were chosen considering the information availability and its compatibility with GIS techniques as well. Model performances have been validated by testing the whole procedure in two sites situated in Antrona valley (Piemonte) and Acqualagna (Marche). The results are discussed in detail and put in evidence a good accordance with both field survey and general conceptual assumptions. Future developments will involve similar analysis and modelling applied to other instability categories. An overall index for the protective function of the forest cover will also be produced.
Italian Journal of Remote Sensing, 2012
The main purpose of the present research is to verify whether medium resolution LiDAR data, not f... more The main purpose of the present research is to verify whether medium resolution LiDAR data, not forest-specific, can be used to carry out statistical models for estimating timber volume. LiDAR data with different characteristics, and taken in different seasons (winter and summer) on the same forest area (Foresta di Paneveggio, Trentino, Italy), were processed, and an estimation model using winter low-resolution data was performed. Such model was then applied to a different territory, having similar forest characteristics. Moreover, LiDAR and ground data, surveyed during the management plan inventory, were integrated. The final model allows to obtain good volume estimates with fair precision if applied at forest compartments level, and can produce detailed timber volume maps, very useful when planning forestry operations.
Atti del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura, 2009
... G. SCRINZI (*) - F. CLEMENTEL (*) - G. COLLE (*) - A. FLORIS (*) - D. GALVAGNI (*) S. GECELE ... more ... G. SCRINZI (*) - F. CLEMENTEL (*) - G. COLLE (*) - A. FLORIS (*) - D. GALVAGNI (*) S. GECELE (*) - L. MARZULLO (*) ... Non sarà pertanto necessario ripercorrere tutti i limiti di popolamento, né vi-sitare le unità per cui l'attribuzione di strato è già avvenuta con elevato grado di ...
Forest@ - Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, 2014
Atti del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura, 2009
... e nelle pinete artificiali; espansione dell'area servita da viabilità, per consentire ... more ... e nelle pinete artificiali; espansione dell'area servita da viabilità, per consentire ... nel terziario, con un conseguente allontanamento di potenziale manodopera dal settore agro-silvo-pastorale. ... di Coltivazione, entra invece nel dettaglio gestionale dei patrimoni silvopastorali, ed è ...
An evaluation tool based on neural networks is proposed for assessing the land tendency to soil w... more An evaluation tool based on neural networks is proposed for assessing the land tendency to soil water erosion. This instrument is a nation-wide knowledge-based tool able to provide consistent and reproducible estimates of susceptibility to erosion shared into 5 classes. The methodological approach refers to the RUSLE; however only the factors not directly affected by human activities (i.e. climate, soil erodibility and topography) are considered and integrated with an heat load index. Successive intersection of propensivity with the protective function of vegetation cover and land management is needed in order to obtain useful information for multifunctional forest and land planning purposes. The procedure was tested in an area of the Tosco-Romagnolo Apennine (counties of Dicomano, San Godenzo and Londa, FI) and in Central-Southern Sardinia (counties of Nurri and Orroli, CA). Both areas exhibit low levels of soil erosion tendency: in the Apennines the propensity is distributed over ...
Ecological Modelling, 2007
Forest management Managed alpine stands Forest inventory a b s t r a c t
Rivista Italiana di …, 2010
LiDAR is one of the most promising remote sensing technologies to supply a valid contribution in ... more LiDAR is one of the most promising remote sensing technologies to supply a valid contribution in assessing consistency and productivity of forest resources both at a local (forest planning) and at a wider scale (regional and national forest inventories). The study shows the development of a forecasting model based on LiDAR data for the estimation of forest timber volume per area unit. It shows also a high-resolution thematic representation of volume variability at the level of typical small reference areas used in forest planning. The study area is the Forest of Paneveggio (Trentino, Italy). Uncertainties of volume estimates are comparable with (if not better than) those achieved by traditional measurements on the ground (full calipering).
Notes, 2007
Abstract.A primary objective of the Italian Nation-al Forest Inventory (NFI) is to provide infor... more Abstract.A primary objective of the Italian Nation-al Forest Inventory (NFI) is to provide information required by the Kyoto Protocol and the Ministerial Conference on the Protection of Forests in Europe in relation to sustainable forest management practices. For this reason, the ...
This paper aims to provide general considerations, in the form of a scientific review, with refer... more This paper aims to provide general considerations, in the form of a scientific review, with reference to selected experiences of ALS applications under alpine, temperate and Mediterranean environments in Italy as case studies. In Italy, the use of ALS data have been mainly focused on the stratification of forest stands and the estimation of their timber volume and biomass at local scale. Potential for ALS data exploitation concerns their integration in forest inventories on large territories, their usage for silvicultural systems detection and their use for the estimation of fuel load in forest and pre-forest stands. Multitemporal ALS may even be suitable to support the assessment of current annual volume increment and the harvesting rates.
Canadian Journal of Forest Research, 2014
I dati da laser scanning aereo (ALS) vengono sempre più proposti per la descrizione della struttu... more I dati da laser scanning aereo (ALS) vengono sempre più proposti per la descrizione della struttura dei popolamenti forestali nei suoi aspetti della distribuzione verticale e orizzontale e di copertura delle chiome. Al contempo varie procedure sono state proposte per la stima del volume e della biomassa legnosa dei popolamenti forestali a partire dalla relazione tra valori di queste grandezze misurati in aree campione a terra e valori ipsometrici ottenuti dai ritorni ALS. La conoscenza sulle potenzialità dei dati ALS è però ancora relativamente modesta nell'ambiente operativo italiano. L'utilizzo dei dati ALS è stato finora finalizzato prevalentemente alla stratificazione dei popolamenti boschivi, all'identificazione di tipi forestali e colturali e alla stima delle masse legnose a scala locale. Rimangono ancora quasi inesplorate le possibilità di integrazione dei dati ALS nell'ambito di inventari forestali di ampie superfici e per la misurazione di fenomeni emergenti quali i boschi di neoformazione, le variazioni della timberline, la stima delle quantità di combustibile nelle formazioni forestali e preforestali. Anche l'integrazione di dati multispettrali e dati ALS in processi tesi all'inventariazione contestuale sia qualitativa che quantitativa delle risorse forestali rappresenta tematica di interesse così come, probabilmente in un futuro meno immediato, l'analisi della correlazione tra variazioni ipsometriche desunte da dati ALS e fattori quali l'incremento corrente di volume, il tasso di prelievo legnoso, i fenomeni di degradazione strutturale dei popolamenti forestali.
Forest@-Journal of …, 2010
... Già ora la visualizzazione sullo schermo del palmare di strati informativi (foto aeree, multi... more ... Già ora la visualizzazione sullo schermo del palmare di strati informativi (foto aeree, multispettrali o strati LiDAR) centrati sulla propria posizione GPS permette una interpretazione della realtà, associandola con ulteriori informazioni; tuttavia, nel momento in cui l'evoluzione ...