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Books by Laura Vaschetti

Produzione e circolazione dei materiali ceramici in Italia Settentrionale tra VI e X secolo a cura di G.Pantò, 2002

Fornaci antiche di Chieri tra archeologia e architettura, 2022

La civiltà della terracotta padana ha una storia secolare che a Chieri è ancora viva con innumere... more La civiltà della terracotta padana ha una storia secolare che a Chieri è ancora viva con innumerevoli testimonianze e segni diffusi nella case, nei palazzi e nelle chiese.
All'origine di questa fioritura c'è il lavoro delle fornaci che viene esposto in questo volume, dalla foggiatura fin ai prodotti finiti (mattoni, sia comuni che decorati e ceramiche).

Giovanni Donato, Laura Vaschetti, Apr 1996

Pubblicazione integrale dei materiali post-medievali rinvenuti nel Castello Pastoris di Saluggia ... more Pubblicazione integrale dei materiali post-medievali rinvenuti nel Castello Pastoris di Saluggia (VC).

Papers by Laura Vaschetti

Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, 1999

Tiziano Mannoni. Attualità e sviluppi di metodi e idee, 4.1, 2021

Tre prodotti alpini di cava hanno suscitato in passato interesse nei mercati extra-vallivi: il va... more Tre prodotti alpini di cava hanno suscitato in passato interesse nei mercati extra-vallivi: il vasellame in pietra ollare, le pietre per macine da mulino e i minerali-gemme. Tre produzioni che in alcune zone delle Alpi trovano un elemento comune nel granato e per le quali è possibile individuare un periodo di sfruttamento in cui si sono, forse casualmente, intersecate.

Il sapere dei sapori. Cuochi e banchetti nel Castello di Moncalieri, 2005

Saggio sui reperti della mostra relativa i reperti rinvenuti nello scavo della Torre Ovest del Ca... more Saggio sui reperti della mostra relativa i reperti rinvenuti nello scavo della Torre Ovest del Castello Reale di Moncalieri (TO)

G. Anversa, C. Maritano (a cura di), Il collezionismo fa grandi i musei, Atti delle giornate di studio in onore di Luciano Franchi (Torino-Varallo, 16-17 settembre 2019), “Faenza. Bollettino del Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza”, CVI (2020), n. 2, pp. 100-117, 2020

C i è gradito di ripresentare in questo consesso internazionale l'importante maiolica ligure cons... more C i è gradito di ripresentare in questo consesso internazionale l'importante maiolica ligure conservata nel Piemonte meridionale, comune di Tassarolo. La provincia di Alessandria appare la più ricca della regione per varietà di situazioni e di problemi ceramologici, anche della maiolica, come prefigurano due insiemi unici quali le piastrelle orientali di San Pietro di Felizzano e i bacini sul campanile di San Giovanni Battista a Sale: entrambi importanti per la storia della maiolica italiana, meritano uno spazio articolato che esula dagli atti di questo convegno 1 .

“Palazzo Madama. Studi e Notizie”, anno VI, numero 5/2021, pp. 24-41, 2021

Archeologia Postmedievale, 2006

This work involved one of the best known quarries for ovenstone (soapstone) in the Val d'Ala (Lan... more This work involved one of the best known quarries for ovenstone (soapstone) in the Val d'Ala (Lanzo Valleys) in the locality called Bric del Servaj. The mining of ovenstone was one of the activities related to the wealth of mineral resources in these valleys.

Quaderni di Archeologia del Piemonte , 2020

INSTRUMENTUM DOMESTICUM Archeologia cristiana, temi, metodologie e cultura materiale della tarda antichità e dell’alto medioevo, a cura di G. Castiglia e Ph. Pergola., 2020

La chiesa di San Dalmazzo a Pedona. Archeologia e restauro a cura di E.Micheletto, 1999

Il paesaggio medievale tra Piemonte e Liguria. Il sito di Santa Giulitta e l'Alta Val Tanaro a cura di P.Demeglio, 2019

La pietra ollare nelle Alpi. Coltivazione e utilizzo nelle zone di provenienza. Atti dei convegni e guida all'escursione ., 2018

La chiesa parrocchiale di Santa Maria e San Dalmazzo di Masio. Un percorso di ricerca., 2019

L'umanissima attività di incidere qualsiasi superficie rigida esiste dall'antichità più remota, c... more L'umanissima attività di incidere qualsiasi superficie rigida esiste dall'antichità più remota, come attestano i segni pre- e protostorici realizzati in contesti naturali, su pareti rocciose e massi erratici, nei pressi di sorgenti, entro grotte e cavità. In età storica si affiancano a tali incisioni altre testimonianze-genericamente denominate "graffiti"-realizzate con varie finalità su pareti di edifici pubblici e privati, laici o legati al culto, all'esterno o all'interno di essi, su superfici nude (conci in pietra, laterizi), intonacate o affrescate.