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Papers by Michele Brondino
Always at the centre of history, the Mediterranean of the 21st century is more than ever in the h... more Always at the centre of history, the Mediterranean of the 21st century is more than ever in the heart of the strategies of world geopolitics by virtue of its great energy resources. It is a mythical sea that unites and divides, dominated today by the new neoliberal economy of profit-driven economic globalization under US supervision. However, its current crisis is seen as a clash of civilizations opposing different cultures, primarily Jewish-Christian and Arab-Muslim cultures. In this contrasting framework, it requires the resumption of its civil societies that have always been characterized by the values of democracy and human rights through dialogue, conviviality and solidarity.
RiMe. Rivista dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISSN 2035-794X), Jun 30, 2012
Tunisia, pioneer of the Arabic spring, with a constitutional past and the basis of a modern state... more Tunisia, pioneer of the Arabic spring, with a constitutional past and the basis of a modern state, is the only Arabic country which begun a renewal in society and a modernization of institutions in order to evolve towards a democratic model of society. This renewal was stopped by the regime of Ben Ali, so democracy was greatly demanded by the revolt which took place in January 2011. The first free elections, in October 2011, in a chaotic and uncertain post-revolutionary climate, support an identity ballot for order giving power to the Islamics of Ennahda that are taking apart piece by piece the building of the modern state inherited from Bourguiba, while declaring themselves opened to a parliamentarian and democratic system. The evolution of Tunisia today stands like a paradigm all over the Arab-Muslim world confronted to fundamental choices about modernity. Neither inner pressures nor international positions for the status quo are supporting the democratic transition.
Tunisia, un anno dopo… un paradigma di …
Riassunto La Tunisia, pioniera della "primavera araba", con un passato costituzionale e le basi d... more Riassunto La Tunisia, pioniera della "primavera araba", con un passato costituzionale e le basi di uno stato moderno, è l'unico paese del mondo arabo ad aver avviato un processo di modernizzazione della società e delle istituzioni in grado di evolvere verso il modello democratico, bloccato dal regime di Ben Ali e richiesto a gran voce dalla rivolta del gennaio 2011. Le prime elezioni libere, dell'ottobre 2011, in un clima postrivoluzionario caotico e incerto, hanno favorito un voto identitario e per l'ordine portando al potere gli islamisti di Ennahda che, pur dichiarandosi aperti ad un sistema parlamentare e democratico, stanno smontando pezzo dopo pezzo l'edificio dello stato moderno ereditato da Burghiba. L' evoluzione della Tunisia si pone oggi come paradigma per tutto il mondo arabomusulmano confrontato a scelte fondamentali sulla modernità. Ma né le tensioni interne né le posizioni internazionali a sostegno dello status quo sono favorevoli alla transizione democratica. Parole chiave Primavera araba; dittatura; movimenti islamici; elezioni; transizione democratica; globalizzazione; modernità.
Analisi della "filologia vivente" elaborata da Gramsci, secondo la quale la lingua è un sistema d... more Analisi della "filologia vivente" elaborata da Gramsci, secondo la quale la lingua è un sistema dinamico, e esprime e contiene la dimensione concettuale e storica di un popolo; per cui i rapporti internazionali si basano sulla capacitàa di questo sistema di riconoscersi ed interagire con altri sistemi. Si applica questo approccio metodologico tutt'ora funzionale per capire le dinamiche delle società odierne del Mediterraneo
Une Strategie De Developpement Durable Pour Les Villes Historiques De La Mediterranee Et Leurs Territoires 2007 Isbn 978 2 86600 882 6 Pags 289 294, 2007
Espana Magreb Siglo Xxi El Porvenir De Una Vecindad 1992 Isbn 84 7100 307 4 Pags 109 124, 1992
Analisi della crisi del Mediterraneo nel XXI secolo, nel contesto della globalizzazione, contrast... more Analisi della crisi del Mediterraneo nel XXI secolo, nel contesto della globalizzazione, contrastando l’attuale scontro tra le sue civiltà. Si promuove l’idea di un’identità plurale mediterranea.
Perché il Mediterraneo ostaggio della storia? Perché il Mediterraneo è innanzitutto il luogo dell... more Perché il Mediterraneo ostaggio della storia? Perché il Mediterraneo è innanzitutto il luogo della memoria storica definito dallo scrittore P. Matvejevic nel suo famoso Breviario mediterraneo "un immenso archivio e un profondo sepolcro", e poi da qui, sulla base delle sue stratificazioni geostoriche e geosimboliche, noi dobbiamo tornare ad interrogarlo per prospettare un possibile avvenire di convivenza dei suoi popoli, diversi per identità ed etnie in un mondo ormai globalizzato. Tanto più oggi che, dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, il Mare nostrum è diventato la nuova frontiera tra Occidente ed Oriente, tra mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo.
Perché il Mediterraneo ostaggio della storia? Perché il Mediterraneo è innanzitutto il luogo dell... more Perché il Mediterraneo ostaggio della storia? Perché il Mediterraneo è innanzitutto il luogo della memoria storica definito dallo scrittore P. Matvejevic nel suo famoso Breviario mediterraneo "un immenso archivio e un profondo sepolcro", e poi da qui, sulla base delle sue stratificazioni geostoriche e geosimboliche, noi dobbiamo tornare ad interrogarlo per prospettare un possibile avvenire di convivenza dei suoi popoli, diversi per identità ed etnie in un mondo ormai globalizzato. Tanto più oggi che, dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, il Mare nostrum è diventato la nuova frontiera tra Occidente ed Oriente, tra mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo.
Always at the centre of history, the Mediterranean of the 21st century is more than ever in the h... more Always at the centre of history, the Mediterranean of the 21st century is more than ever in the heart of the strategies of world geopolitics by virtue of its great energy resources. It is a mythical sea that unites and divides, dominated today by the new neoliberal economy of profit-driven economic globalization under US supervision. However, its current crisis is seen as a clash of civilizations opposing different cultures, primarily Jewish-Christian and Arab-Muslim cultures. In this contrasting framework, it requires the resumption of its civil societies that have always been characterized by the values of democracy and human rights through dialogue, conviviality and solidarity.
RiMe. Rivista dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISSN 2035-794X), Jun 30, 2012
Tunisia, pioneer of the Arabic spring, with a constitutional past and the basis of a modern state... more Tunisia, pioneer of the Arabic spring, with a constitutional past and the basis of a modern state, is the only Arabic country which begun a renewal in society and a modernization of institutions in order to evolve towards a democratic model of society. This renewal was stopped by the regime of Ben Ali, so democracy was greatly demanded by the revolt which took place in January 2011. The first free elections, in October 2011, in a chaotic and uncertain post-revolutionary climate, support an identity ballot for order giving power to the Islamics of Ennahda that are taking apart piece by piece the building of the modern state inherited from Bourguiba, while declaring themselves opened to a parliamentarian and democratic system. The evolution of Tunisia today stands like a paradigm all over the Arab-Muslim world confronted to fundamental choices about modernity. Neither inner pressures nor international positions for the status quo are supporting the democratic transition.
Tunisia, un anno dopo… un paradigma di …
Riassunto La Tunisia, pioniera della "primavera araba", con un passato costituzionale e le basi d... more Riassunto La Tunisia, pioniera della "primavera araba", con un passato costituzionale e le basi di uno stato moderno, è l'unico paese del mondo arabo ad aver avviato un processo di modernizzazione della società e delle istituzioni in grado di evolvere verso il modello democratico, bloccato dal regime di Ben Ali e richiesto a gran voce dalla rivolta del gennaio 2011. Le prime elezioni libere, dell'ottobre 2011, in un clima postrivoluzionario caotico e incerto, hanno favorito un voto identitario e per l'ordine portando al potere gli islamisti di Ennahda che, pur dichiarandosi aperti ad un sistema parlamentare e democratico, stanno smontando pezzo dopo pezzo l'edificio dello stato moderno ereditato da Burghiba. L' evoluzione della Tunisia si pone oggi come paradigma per tutto il mondo arabomusulmano confrontato a scelte fondamentali sulla modernità. Ma né le tensioni interne né le posizioni internazionali a sostegno dello status quo sono favorevoli alla transizione democratica. Parole chiave Primavera araba; dittatura; movimenti islamici; elezioni; transizione democratica; globalizzazione; modernità.
Analisi della "filologia vivente" elaborata da Gramsci, secondo la quale la lingua è un sistema d... more Analisi della "filologia vivente" elaborata da Gramsci, secondo la quale la lingua è un sistema dinamico, e esprime e contiene la dimensione concettuale e storica di un popolo; per cui i rapporti internazionali si basano sulla capacitàa di questo sistema di riconoscersi ed interagire con altri sistemi. Si applica questo approccio metodologico tutt'ora funzionale per capire le dinamiche delle società odierne del Mediterraneo
Une Strategie De Developpement Durable Pour Les Villes Historiques De La Mediterranee Et Leurs Territoires 2007 Isbn 978 2 86600 882 6 Pags 289 294, 2007
Espana Magreb Siglo Xxi El Porvenir De Una Vecindad 1992 Isbn 84 7100 307 4 Pags 109 124, 1992
Analisi della crisi del Mediterraneo nel XXI secolo, nel contesto della globalizzazione, contrast... more Analisi della crisi del Mediterraneo nel XXI secolo, nel contesto della globalizzazione, contrastando l’attuale scontro tra le sue civiltà. Si promuove l’idea di un’identità plurale mediterranea.
Perché il Mediterraneo ostaggio della storia? Perché il Mediterraneo è innanzitutto il luogo dell... more Perché il Mediterraneo ostaggio della storia? Perché il Mediterraneo è innanzitutto il luogo della memoria storica definito dallo scrittore P. Matvejevic nel suo famoso Breviario mediterraneo "un immenso archivio e un profondo sepolcro", e poi da qui, sulla base delle sue stratificazioni geostoriche e geosimboliche, noi dobbiamo tornare ad interrogarlo per prospettare un possibile avvenire di convivenza dei suoi popoli, diversi per identità ed etnie in un mondo ormai globalizzato. Tanto più oggi che, dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, il Mare nostrum è diventato la nuova frontiera tra Occidente ed Oriente, tra mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo.
Perché il Mediterraneo ostaggio della storia? Perché il Mediterraneo è innanzitutto il luogo dell... more Perché il Mediterraneo ostaggio della storia? Perché il Mediterraneo è innanzitutto il luogo della memoria storica definito dallo scrittore P. Matvejevic nel suo famoso Breviario mediterraneo "un immenso archivio e un profondo sepolcro", e poi da qui, sulla base delle sue stratificazioni geostoriche e geosimboliche, noi dobbiamo tornare ad interrogarlo per prospettare un possibile avvenire di convivenza dei suoi popoli, diversi per identità ed etnie in un mondo ormai globalizzato. Tanto più oggi che, dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, il Mare nostrum è diventato la nuova frontiera tra Occidente ed Oriente, tra mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo.