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Books by Paolo Conte

Research paper thumbnail of Da esuli a francesi. Gli italiani in Francia durante l’età napoleonica (e oltre), Bologna, Il Mulino, 2024, pp. 413

In seguito al crollo delle «Repubbliche sorelle» del 1799 numerosi furono i patrioti italiani che... more In seguito al crollo delle «Repubbliche sorelle» del 1799 numerosi furono i patrioti italiani che presero la via dell'esilio in Francia. Qui una parte consistente di essi continuò il proprio soggiorno perfino quando il successivo ritorno francese nella penisola avrebbe permesso loro di rientrare in patria. Così, una permanenza all'estero imposta dalla contingenza del tempo si trasformò in un'esperienza prolungatasi per libera scelta. Analizzando tappe e caratteristiche della presenza italiana in Francia in età napoleonica, questo volume offre per la prima volta una diversa lettura del fenomeno, secondo la quale l'esilio fu anche il momento di avvio di una lunga e inattesa esperienza di vita all'estero. Inoltre, un simile studio permette di riflettere sulla longevità politica della prima generazione risorgimentale. Anche oltralpe, infatti, l'impegno dei rivoluzionari italiani fu ben lungi dall'esaurirsi nel 1799 ed ebbe modo di articolarsi attraverso un lavoro istituzionale e un fermento culturale che si rivelarono ideologicamente tutt'altro che neutri.

Research paper thumbnail of «Il più grande male dell’umanità». Alexander von Humboldt nell’abolizionismo francese dei primi dell’800, Milano, FrancoAngeli, 2021, pp. 174

Per oltre venti anni Alexander von Humboldt fu impegnato nella redazione dei numerosi volumi del ... more Per oltre venti anni Alexander von Humboldt fu impegnato nella redazione dei numerosi volumi del suo monumentale "Voyage aux régions équinotiales", opera nella quale narrò il leggendario viaggio compiuto fra 1799 e 1804 nei territori americani. Tuttavia, quel racconto non riguardò solo la ricostruzione delle avventure trascorse oltreatlantico, né si limitò a fornire i seppur importanti risultati scientifici dei suoi studi, ma fu sensibilmente condizionato dall’evoluzione dello scenario politico internazionale del primo quarto di secolo e, soprattutto, si concentrò non poco sull’analisi delle condizioni sociali delle popolazioni dei territori visitati.
Ricostruendo le vicende editoriali ed il contesto politico in cui prese corpo non tanto il viaggio, ma appunto la sua ricostruzione, questo lavoro illustra la centralità della questione della schiavitù negli interessi del viaggiatore prussiano. Attraverso i suoi scritti, infatti, egli operò con grande coerenza – seppur non senza contraddizioni – per suggerire, in sintonia con gli ambienti dell’abolizionismo francese nei quali era pienamente inserito, una concreta soluzione per la fine dell’orrore della schiavitù. Una battaglia, questa, sulla quale sarebbe non casualmente ritornato addirittura nel 1856, alla vigilia della morte.

Research paper thumbnail of Cesare Paribelli. Un giacobino d’Italia (1763-1847), Milano, Guerini e Associati, 2013, pp. 445

Nato a Sondrio, avviato alla politica nella Palermo di Caramanico, fautore a Napoli della rivoluz... more Nato a Sondrio, avviato alla politica nella Palermo di Caramanico, fautore a Napoli della rivoluzione del 1799 e poi a lungo presente nella Milano di Bonaparte, Cesare Paribelli mai interruppe i suoi contatti con la Francia e guardò sempre Oltralpe per ipotizzare l'unità politica della penisola italiana. Paribelli rappresenta, pertanto, un esempio concreto di «giacobino d'Italia», ossia di rivoluzionario operante per l'unità italiana e propagatore nei territori della penisola di quelle istanze di libertà, eguaglianza e fratellanza affermatesi in Francia a far data dal 1789.
Questo ripercorre le tappe dell'intera carriera politica di Paribelli per dimostrare come la sua battaglia, avviata nella stagione rivoluzionaria, si protrasse, seppur in forme e modalità differenti, anche lungo tutti gli anni napoleonici. Ben lungi dall'esaurirsi nel 1799, come a lungo affermato sull'onda dei primi studi sul suo conto condotti da Benedetto Croce, Paribelli proseguì nel suo impegno anche nei primi decenni del XIX secolo. la sua biografia si rivela, dunque, un'utile testimonianza per rivalutare l'apporto al processo risorgimentale da parte di protagonisti avviatisi alla politica sulla spinta delle idee-forza della Rivoluzione di Francia, irrobustendo, in pari tempo, il tracciato della via democratica all'unità d'Italia.

Editor of books or journals by Paolo Conte

Research paper thumbnail of (con Cristina ACUCELLA e Teofilo DE ANGELIS), Intellettuali e potere nelle periferie del Regno. Accademie, corti e città in Italia meridionale (sec. XIII-XVIII), Potenza, Basilicata University Press, 2023

The paper analyzes the image of the court of Manfred of Swabia through the so-called Iamsilla's H... more The paper analyzes the image of the court of Manfred of Swabia through the so-called Iamsilla's Historia. In particular, even in Mafredi's time, as already happened during the reign of Frederick II, the court is not a physical and static place, but it must be imagined as "itinerant".

Research paper thumbnail of (con Mathieu FERRADOU e Jeanne-Laure LE QUANG), L'étranger en révolution(s), in «La Révolution française», n. 22, 2022

décomposition de l'Europe. Ils diront que ce fut un beau projet commencé au milieu des années 195... more décomposition de l'Europe. Ils diront que ce fut un beau projet commencé au milieu des années 1950 et qui s'achève avant le premier quart du XXI e siècle ».

Research paper thumbnail of (con Pierre SERNA), Ripensare la geopolitica delle rivoluzioni, in «Mo.do. Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage», nn. 3-4, 2021

____________________ Stampato nel mese di ottobre 2021 COSME Beni Culturali 4 Mo.Do. digitale Riv... more ____________________ Stampato nel mese di ottobre 2021 COSME Beni Culturali 4 Mo.Do. digitale Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage anno II, nn. 3-4 2021 Rivista semestrale di scienze storiche, sociali ed umane Direzione scientifica Giuseppe Cirillo

Papers by Paolo Conte

Research paper thumbnail of Un napoletano fra Milano e l’Aja. La memoria di Matteo Galdi sullo Stato attuale della Repubblica Batava, in «Nuova Rivista Storica»,  a. CVIII, fasc. 3, 2024, pp. 967-1010

Research paper thumbnail of Un ambassadeur napolitain dans le Paris napoléonien: le marquis Del Gallo, au cœur des clivages de l’émigration républicaine (1802-1805), in Virginie MARTIN - Gilles MONTEGRE (dir), Diplomatie et mobilités. Négocier l’étranger, in «Collection de l’École française de Rome», n. 617, 2024, pp. 375-391

Toute reproduction, totale ou partielle, sans autorisation est interdite, en application de l'art... more Toute reproduction, totale ou partielle, sans autorisation est interdite, en application de l'article L122.4 du Code de la propriété intellectuelle.

Research paper thumbnail of At the center of the Mediterranean: the italian peninsula’s role during the French revolution, in «Age of Revolutions», 2024: https://ageofrevolutions.com/2024/01/15/at-the-center-of-the-mediterranean-the-italian-peninsulas-role-during-the-french-revolution/

the-center-of-the-mediterraneanthe-italian-peninsulas-role-during-the-french-revolution/ By Paolo... more the-center-of-the-mediterraneanthe-italian-peninsulas-role-during-the-french-revolution/ By Paolo Conte This article is part of a collaboration with the Commission internationale d'histoire de la Révolution française (CIHRF) following the August 2022 meeting of the International Committee of Historical Sciences at Poznań, Poland. The Commission convened a panel on "revolutionary nationalism in a global perspective" together with the Japanese and Korean National Committees and the Network of Global and World History Associations.

Research paper thumbnail of Da una polemica letteraria a un conflitto politico: la contesa fra Matera ed Acerenza a metà ’600, fra “antimarinismo” e rivendicazioni cittadine, in Cristina ACUCELLA - Paolo CONTE - Teofilo DE ANGELIS (dir.), Intellettuali e potere nelle periferie del Regno, Potenza, BUP, 2023, pp. 119-140

Il rilancio della cultura classica e dell'antico locale nelle città Sebastiano Valerio, Il ducato... more Il rilancio della cultura classica e dell'antico locale nelle città Sebastiano Valerio, Il ducato di Bari tra Isabella e Bona: percorsi della cultura aragonese a cavallo tra XV e XVI secolo Paolo Procaccioli, Girolamo Ruscelli e l'eco di Napoli in una Venezia "periferia" del Regno Cristina Acucella, Le accademie venosine dei Piacevoli e dei Rinascenti. I testi, il canone e le politiche culturali Paolo Conte, Da una polemica letteraria a un conflitto politico: la contesa fra Matera ed Acerenza a metà '600, fra "antimarinismo" e rivendicazioni cittadine Maria Anna Noto, Identità, genealogia e autorappresentazione delle élites nobiliari di età moderna: le "storie" del lignaggio Acquaviva Indice dei nomi PAOLO CONTE Da una polemica letteraria a un conflitto politico: la contesa fra Matera ed Acerenza a metà '600, fra "antimarinismo" e rivendicazioni cittadine From a literary controversy to a political conflict: the dispute between Matera and Acerenza in the mid-17 th century, between "anti-Marinism" and city claims

Research paper thumbnail of Un mémoire pour le concours italien de 1796 rédigé en France, in «La Révolution française» (rubrica: À la source), n. 24, 2023 : https://journals.openedition.org/lrf/7511

Research paper thumbnail of Un longevo Manuale politico: Costantino Della Marra dalla Parigi del Direttorio alla Napoli dell’ottimestre costituzionale, in Stefano LEVATI (dir.), L’esperienza napoleonica in Italia. Un bilancio storiografico, Milano, FrancoAngeli, 2023, pp. 61-81

Un bilancio storiografico ISBN 9788835146117 Copyright © FrancoAngeli N.B: Copia ad uso personale... more Un bilancio storiografico ISBN 9788835146117 Copyright © FrancoAngeli N.B: Copia ad uso personale. È vietata la riproduzione (totale o parziale) dell'opera con qualsiasi mezzo effettuata e la sua messa a disposizione di terzi, sia in forma gratuita sia a pagamento. F r a n c o A n g e l i Volume pubblicato con un finanziamento nell'ambito del progetto Prin 2017 "Revolutionary genealogies: historical discourses, construction of experience and political choices in the revolutions of the Modern Age Genealogie", che ha sede presso il Dipartimento di Studi storici dell'Università degli Studi di Milano.

Research paper thumbnail of Una storia della storiografia di Matera in età moderna, in «Bollettino Storico della Basilicata», n. 38, 2022, pp. 11-64.

Research paper thumbnail of Dante nella Parigi napoleonica. Le radici politiche di un interesse letterario, in Marcello DINACCI - Domenico MAIONE (dir.), Il mondo in subbuglio. Ricerche sull’età delle rivoluzioni (1789-1849), Napoli, FedOA Press, 2022, pp. 255-268

Research paper thumbnail of Il siciliano Antonio Scoppa fra grammatiche italiane e dissertazioni linguistiche. Una voce in controtendenza nella Parigi dei puristi, in «Culture del testo e del documento», n. 69, a. XXIII, 2022, pp. 73-94

Research paper thumbnail of Un retour malheureux : l’Italien Giambattista Rotondo, une « machine ouvrière » dans l’Europe en révolution, in «La Révolution française», n. 22, 2022

En juillet 1797, quelques semaines après la proclamation de la République cisalpine, plusieurs jo... more En juillet 1797, quelques semaines après la proclamation de la République cisalpine, plusieurs journaux, à Milan, annoncent la parution d'un étrange volume intitulé Memorie storiche del professore Gio. Bat. Rotondo et dédié au « peuple italien » ainsi qu'aux « patriotes de tout l'univers » 1. L'auteur, un professeur de langues natif de Monza du nom de Giambattista Rotondo, fort de sa participation à plusieurs révolutions à travers toute l'Europe, y raconte les nombreuses mésaventures de sa vie à partir de 1782, date à laquelle il est contraint de s'enfuir de Milan du fait de ses divergences avec l'administration autrichienne, jusqu'en 1796, lorsque sa détention dans les prisons du Royaume de Sardaigne prend fin grâce à l'intervention de l'armée française. Paru chez l'éditeur Carlo Civati, le livre est salué surtout par les nouveaux journaux patriotiques nés à la faveur de l'entrée des troupes républicaines dans le Milanais : par exemple, le Giornale de' Patrioti d'Italia, décrit l'auteur comme un « vrai martyr et apôtre volontaire de la liberté », et présente l'ouvrage comme un « guide pour tous ceux qui se trouvent dans un pays en révolution » 2. Avec cette autobiographie rédigée en plein coeur du Triennio (c'est-à-dire pendant la phase où la péninsule entre en contact avec les armées républicaines), Rotondo envisage de rendre publiques les expériences qu'il a menées à travers toute l'Europe afin d'obtenir des charges dans les nouvelles institutions républicaines. D'ailleurs, bien que natif du Milanais, il n'est pas connu dans les milieux patriotiques italiens, sa carrière s'étant déroulée pour l'essentiel à l'étranger. Le cas de ce professeur et de ces mémoires parues à la suite de sa réapparition en Italie nous amène à poser la question des « étrangers en révolution(s) » dans une perspective particulière, celle du retour. Il s'agit ainsi de réfléchir sur ces étrangers, non seulement Un retour malheureux : l'Italien Giambattista Rotondo, une « machine ouvrière...

Research paper thumbnail of Dalle province napoletane alla Parigi napoleonica (con ritorno): i racconti sul 1799 nella Francia degli albori del XIX secolo, in Alessandro ALBANO - Salvatore LARDINO, Dal riformismo carolino alle riforme di Età napoleonica, in «Bollettino Storico della Basilicata», nn. 36-37, 2021, pp. 99-118

Research paper thumbnail of Un exil fort difficile, un retour tant espéré : les réfugiées napolitaines en France sous le Consulat et le Premier Empire, in «Diasporas. Circulations, migrations, histoire», n. 36, 2021, pp. 45-57

Research paper thumbnail of Fra isole, coste e progetti federali: quando il Mediterraneo era al centro della rivoluzione, in «Mo.do. Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage», nn. 3-4, 2021, pp. 133-186

Research paper thumbnail of La mobilità politica ottocentesca: una vicenda europea, una questione nazionale, in «Mo.do. Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage», nn. 1-2, 2020, pp. 243-263

Research paper thumbnail of Da esuli a francesi. Gli italiani in Francia durante l’età napoleonica (e oltre), Bologna, Il Mulino, 2024, pp. 413

In seguito al crollo delle «Repubbliche sorelle» del 1799 numerosi furono i patrioti italiani che... more In seguito al crollo delle «Repubbliche sorelle» del 1799 numerosi furono i patrioti italiani che presero la via dell'esilio in Francia. Qui una parte consistente di essi continuò il proprio soggiorno perfino quando il successivo ritorno francese nella penisola avrebbe permesso loro di rientrare in patria. Così, una permanenza all'estero imposta dalla contingenza del tempo si trasformò in un'esperienza prolungatasi per libera scelta. Analizzando tappe e caratteristiche della presenza italiana in Francia in età napoleonica, questo volume offre per la prima volta una diversa lettura del fenomeno, secondo la quale l'esilio fu anche il momento di avvio di una lunga e inattesa esperienza di vita all'estero. Inoltre, un simile studio permette di riflettere sulla longevità politica della prima generazione risorgimentale. Anche oltralpe, infatti, l'impegno dei rivoluzionari italiani fu ben lungi dall'esaurirsi nel 1799 ed ebbe modo di articolarsi attraverso un lavoro istituzionale e un fermento culturale che si rivelarono ideologicamente tutt'altro che neutri.

Research paper thumbnail of «Il più grande male dell’umanità». Alexander von Humboldt nell’abolizionismo francese dei primi dell’800, Milano, FrancoAngeli, 2021, pp. 174

Per oltre venti anni Alexander von Humboldt fu impegnato nella redazione dei numerosi volumi del ... more Per oltre venti anni Alexander von Humboldt fu impegnato nella redazione dei numerosi volumi del suo monumentale "Voyage aux régions équinotiales", opera nella quale narrò il leggendario viaggio compiuto fra 1799 e 1804 nei territori americani. Tuttavia, quel racconto non riguardò solo la ricostruzione delle avventure trascorse oltreatlantico, né si limitò a fornire i seppur importanti risultati scientifici dei suoi studi, ma fu sensibilmente condizionato dall’evoluzione dello scenario politico internazionale del primo quarto di secolo e, soprattutto, si concentrò non poco sull’analisi delle condizioni sociali delle popolazioni dei territori visitati.
Ricostruendo le vicende editoriali ed il contesto politico in cui prese corpo non tanto il viaggio, ma appunto la sua ricostruzione, questo lavoro illustra la centralità della questione della schiavitù negli interessi del viaggiatore prussiano. Attraverso i suoi scritti, infatti, egli operò con grande coerenza – seppur non senza contraddizioni – per suggerire, in sintonia con gli ambienti dell’abolizionismo francese nei quali era pienamente inserito, una concreta soluzione per la fine dell’orrore della schiavitù. Una battaglia, questa, sulla quale sarebbe non casualmente ritornato addirittura nel 1856, alla vigilia della morte.

Research paper thumbnail of Cesare Paribelli. Un giacobino d’Italia (1763-1847), Milano, Guerini e Associati, 2013, pp. 445

Nato a Sondrio, avviato alla politica nella Palermo di Caramanico, fautore a Napoli della rivoluz... more Nato a Sondrio, avviato alla politica nella Palermo di Caramanico, fautore a Napoli della rivoluzione del 1799 e poi a lungo presente nella Milano di Bonaparte, Cesare Paribelli mai interruppe i suoi contatti con la Francia e guardò sempre Oltralpe per ipotizzare l'unità politica della penisola italiana. Paribelli rappresenta, pertanto, un esempio concreto di «giacobino d'Italia», ossia di rivoluzionario operante per l'unità italiana e propagatore nei territori della penisola di quelle istanze di libertà, eguaglianza e fratellanza affermatesi in Francia a far data dal 1789.
Questo ripercorre le tappe dell'intera carriera politica di Paribelli per dimostrare come la sua battaglia, avviata nella stagione rivoluzionaria, si protrasse, seppur in forme e modalità differenti, anche lungo tutti gli anni napoleonici. Ben lungi dall'esaurirsi nel 1799, come a lungo affermato sull'onda dei primi studi sul suo conto condotti da Benedetto Croce, Paribelli proseguì nel suo impegno anche nei primi decenni del XIX secolo. la sua biografia si rivela, dunque, un'utile testimonianza per rivalutare l'apporto al processo risorgimentale da parte di protagonisti avviatisi alla politica sulla spinta delle idee-forza della Rivoluzione di Francia, irrobustendo, in pari tempo, il tracciato della via democratica all'unità d'Italia.

Research paper thumbnail of (con Cristina ACUCELLA e Teofilo DE ANGELIS), Intellettuali e potere nelle periferie del Regno. Accademie, corti e città in Italia meridionale (sec. XIII-XVIII), Potenza, Basilicata University Press, 2023

The paper analyzes the image of the court of Manfred of Swabia through the so-called Iamsilla's H... more The paper analyzes the image of the court of Manfred of Swabia through the so-called Iamsilla's Historia. In particular, even in Mafredi's time, as already happened during the reign of Frederick II, the court is not a physical and static place, but it must be imagined as "itinerant".

Research paper thumbnail of (con Mathieu FERRADOU e Jeanne-Laure LE QUANG), L'étranger en révolution(s), in «La Révolution française», n. 22, 2022

décomposition de l'Europe. Ils diront que ce fut un beau projet commencé au milieu des années 195... more décomposition de l'Europe. Ils diront que ce fut un beau projet commencé au milieu des années 1950 et qui s'achève avant le premier quart du XXI e siècle ».

Research paper thumbnail of (con Pierre SERNA), Ripensare la geopolitica delle rivoluzioni, in «Mo.do. Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage», nn. 3-4, 2021

____________________ Stampato nel mese di ottobre 2021 COSME Beni Culturali 4 Mo.Do. digitale Riv... more ____________________ Stampato nel mese di ottobre 2021 COSME Beni Culturali 4 Mo.Do. digitale Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage anno II, nn. 3-4 2021 Rivista semestrale di scienze storiche, sociali ed umane Direzione scientifica Giuseppe Cirillo

Research paper thumbnail of Un napoletano fra Milano e l’Aja. La memoria di Matteo Galdi sullo Stato attuale della Repubblica Batava, in «Nuova Rivista Storica»,  a. CVIII, fasc. 3, 2024, pp. 967-1010

Research paper thumbnail of Un ambassadeur napolitain dans le Paris napoléonien: le marquis Del Gallo, au cœur des clivages de l’émigration républicaine (1802-1805), in Virginie MARTIN - Gilles MONTEGRE (dir), Diplomatie et mobilités. Négocier l’étranger, in «Collection de l’École française de Rome», n. 617, 2024, pp. 375-391

Toute reproduction, totale ou partielle, sans autorisation est interdite, en application de l'art... more Toute reproduction, totale ou partielle, sans autorisation est interdite, en application de l'article L122.4 du Code de la propriété intellectuelle.

Research paper thumbnail of At the center of the Mediterranean: the italian peninsula’s role during the French revolution, in «Age of Revolutions», 2024: https://ageofrevolutions.com/2024/01/15/at-the-center-of-the-mediterranean-the-italian-peninsulas-role-during-the-french-revolution/

the-center-of-the-mediterraneanthe-italian-peninsulas-role-during-the-french-revolution/ By Paolo... more the-center-of-the-mediterraneanthe-italian-peninsulas-role-during-the-french-revolution/ By Paolo Conte This article is part of a collaboration with the Commission internationale d'histoire de la Révolution française (CIHRF) following the August 2022 meeting of the International Committee of Historical Sciences at Poznań, Poland. The Commission convened a panel on "revolutionary nationalism in a global perspective" together with the Japanese and Korean National Committees and the Network of Global and World History Associations.

Research paper thumbnail of Da una polemica letteraria a un conflitto politico: la contesa fra Matera ed Acerenza a metà ’600, fra “antimarinismo” e rivendicazioni cittadine, in Cristina ACUCELLA - Paolo CONTE - Teofilo DE ANGELIS (dir.), Intellettuali e potere nelle periferie del Regno, Potenza, BUP, 2023, pp. 119-140

Il rilancio della cultura classica e dell'antico locale nelle città Sebastiano Valerio, Il ducato... more Il rilancio della cultura classica e dell'antico locale nelle città Sebastiano Valerio, Il ducato di Bari tra Isabella e Bona: percorsi della cultura aragonese a cavallo tra XV e XVI secolo Paolo Procaccioli, Girolamo Ruscelli e l'eco di Napoli in una Venezia "periferia" del Regno Cristina Acucella, Le accademie venosine dei Piacevoli e dei Rinascenti. I testi, il canone e le politiche culturali Paolo Conte, Da una polemica letteraria a un conflitto politico: la contesa fra Matera ed Acerenza a metà '600, fra "antimarinismo" e rivendicazioni cittadine Maria Anna Noto, Identità, genealogia e autorappresentazione delle élites nobiliari di età moderna: le "storie" del lignaggio Acquaviva Indice dei nomi PAOLO CONTE Da una polemica letteraria a un conflitto politico: la contesa fra Matera ed Acerenza a metà '600, fra "antimarinismo" e rivendicazioni cittadine From a literary controversy to a political conflict: the dispute between Matera and Acerenza in the mid-17 th century, between "anti-Marinism" and city claims

Research paper thumbnail of Un mémoire pour le concours italien de 1796 rédigé en France, in «La Révolution française» (rubrica: À la source), n. 24, 2023 : https://journals.openedition.org/lrf/7511

Research paper thumbnail of Un longevo Manuale politico: Costantino Della Marra dalla Parigi del Direttorio alla Napoli dell’ottimestre costituzionale, in Stefano LEVATI (dir.), L’esperienza napoleonica in Italia. Un bilancio storiografico, Milano, FrancoAngeli, 2023, pp. 61-81

Un bilancio storiografico ISBN 9788835146117 Copyright © FrancoAngeli N.B: Copia ad uso personale... more Un bilancio storiografico ISBN 9788835146117 Copyright © FrancoAngeli N.B: Copia ad uso personale. È vietata la riproduzione (totale o parziale) dell'opera con qualsiasi mezzo effettuata e la sua messa a disposizione di terzi, sia in forma gratuita sia a pagamento. F r a n c o A n g e l i Volume pubblicato con un finanziamento nell'ambito del progetto Prin 2017 "Revolutionary genealogies: historical discourses, construction of experience and political choices in the revolutions of the Modern Age Genealogie", che ha sede presso il Dipartimento di Studi storici dell'Università degli Studi di Milano.

Research paper thumbnail of Una storia della storiografia di Matera in età moderna, in «Bollettino Storico della Basilicata», n. 38, 2022, pp. 11-64.

Research paper thumbnail of Dante nella Parigi napoleonica. Le radici politiche di un interesse letterario, in Marcello DINACCI - Domenico MAIONE (dir.), Il mondo in subbuglio. Ricerche sull’età delle rivoluzioni (1789-1849), Napoli, FedOA Press, 2022, pp. 255-268

Research paper thumbnail of Il siciliano Antonio Scoppa fra grammatiche italiane e dissertazioni linguistiche. Una voce in controtendenza nella Parigi dei puristi, in «Culture del testo e del documento», n. 69, a. XXIII, 2022, pp. 73-94

Research paper thumbnail of Un retour malheureux : l’Italien Giambattista Rotondo, une « machine ouvrière » dans l’Europe en révolution, in «La Révolution française», n. 22, 2022

En juillet 1797, quelques semaines après la proclamation de la République cisalpine, plusieurs jo... more En juillet 1797, quelques semaines après la proclamation de la République cisalpine, plusieurs journaux, à Milan, annoncent la parution d'un étrange volume intitulé Memorie storiche del professore Gio. Bat. Rotondo et dédié au « peuple italien » ainsi qu'aux « patriotes de tout l'univers » 1. L'auteur, un professeur de langues natif de Monza du nom de Giambattista Rotondo, fort de sa participation à plusieurs révolutions à travers toute l'Europe, y raconte les nombreuses mésaventures de sa vie à partir de 1782, date à laquelle il est contraint de s'enfuir de Milan du fait de ses divergences avec l'administration autrichienne, jusqu'en 1796, lorsque sa détention dans les prisons du Royaume de Sardaigne prend fin grâce à l'intervention de l'armée française. Paru chez l'éditeur Carlo Civati, le livre est salué surtout par les nouveaux journaux patriotiques nés à la faveur de l'entrée des troupes républicaines dans le Milanais : par exemple, le Giornale de' Patrioti d'Italia, décrit l'auteur comme un « vrai martyr et apôtre volontaire de la liberté », et présente l'ouvrage comme un « guide pour tous ceux qui se trouvent dans un pays en révolution » 2. Avec cette autobiographie rédigée en plein coeur du Triennio (c'est-à-dire pendant la phase où la péninsule entre en contact avec les armées républicaines), Rotondo envisage de rendre publiques les expériences qu'il a menées à travers toute l'Europe afin d'obtenir des charges dans les nouvelles institutions républicaines. D'ailleurs, bien que natif du Milanais, il n'est pas connu dans les milieux patriotiques italiens, sa carrière s'étant déroulée pour l'essentiel à l'étranger. Le cas de ce professeur et de ces mémoires parues à la suite de sa réapparition en Italie nous amène à poser la question des « étrangers en révolution(s) » dans une perspective particulière, celle du retour. Il s'agit ainsi de réfléchir sur ces étrangers, non seulement Un retour malheureux : l'Italien Giambattista Rotondo, une « machine ouvrière...

Research paper thumbnail of Dalle province napoletane alla Parigi napoleonica (con ritorno): i racconti sul 1799 nella Francia degli albori del XIX secolo, in Alessandro ALBANO - Salvatore LARDINO, Dal riformismo carolino alle riforme di Età napoleonica, in «Bollettino Storico della Basilicata», nn. 36-37, 2021, pp. 99-118

Research paper thumbnail of Un exil fort difficile, un retour tant espéré : les réfugiées napolitaines en France sous le Consulat et le Premier Empire, in «Diasporas. Circulations, migrations, histoire», n. 36, 2021, pp. 45-57

Research paper thumbnail of Fra isole, coste e progetti federali: quando il Mediterraneo era al centro della rivoluzione, in «Mo.do. Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage», nn. 3-4, 2021, pp. 133-186

Research paper thumbnail of La mobilità politica ottocentesca: una vicenda europea, una questione nazionale, in «Mo.do. Rivista di Storia, Scienze umane e Cultural Heritage», nn. 1-2, 2020, pp. 243-263

Research paper thumbnail of Far tradurre di Napoleone in tempi di rivoluzione: l’attivismo editoriale di Luca Marotta, in Antonio LERRA (dir.), Tra Parigi e Napoli. Editoria e pubblicistica in Età napoleonica, Bari, Lacaita, 2020, pp. 17-56

Research paper thumbnail of Melchiorre Delfico sul monte Titano: la Repubblica di San Marino, l’Italia napoleonica, la storia, in Vittorio CRISCUOLO - Maurizio MARTIRANO (dir.), Gli scritti di una stagione. Libri e autori dell’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia, Milano, Franco Angeli, 2020, pp. 141-159

Gli scritti di una stagione Libri e autori dell'età rivoluzionaria e napoleonica in Italia ISBN 9... more Gli scritti di una stagione Libri e autori dell'età rivoluzionaria e napoleonica in Italia ISBN 9788835108382 Copyright © FrancoAngeli N.B: Copia ad uso personale. È vietata la riproduzione (totale o parziale) dell'opera con qualsiasi mezzo effettuata e la sua messa a disposizione di terzi, sia in forma gratuita sia a pagamento. F r a n c o A n g e l i La pubblicazione del presente volume è stata resa possibile da un cofinanziamento Prin relativo al programma di ricerca "Genealogie rivoluzionarie: discorsi storici, costruzione dell'esperienza e scelte politiche nelle rivoluzioni di età moderna" (responsabile prof.

Research paper thumbnail of Come diventare francesi dopo l’Impero: le naturalizzazioni degli italiani in Francia agli albori della Restaurazione, in Egidio IVETIC (dir.), Attraverso la Storia. Nuove ricerche sull’età moderna in Italia, Napoli, Editoriale scientifica, 2020, pp. 261-274

Research paper thumbnail of An anti-French conspiracy among the Neapolitan exiles in Paris during the Consulate: Prince Pignatelli’s attempt to «deliver the kingdom of Naples to the English government», in Catherine BRICE (dir.), Exile and the circulation of political practices, Cambridge, Cambridge Scholars, 2020, pp. 90-102

Research paper thumbnail of The French Revolution Abroad: le cas italien, in Annie JOURDAN (dir.), 230 Years After: The French Revolution Abroad, in «H-France Salon», vol. 11, issue 17, 2019

Alors qu'en France les célébrations de 1989 pour le bicentenaire de la Révolution battent leur pl... more Alors qu'en France les célébrations de 1989 pour le bicentenaire de la Révolution battent leur plein, en Italie, l'historien Furio Diaz publie un ouvrage ayant un titre fort emblématique, L'incomprensione italiana della rivoluzione francese, dont le but est de défendre 1789 contre les accusations des « écrits pré-conceptuellement anti-révolutionnaires » parus dans la Péninsule tout au long du XIX e siècle. Cette étude passe en revue les travaux les plus importants des historiens italiens de ce siècle ayant réfléchi sur les évènements révolutionnaires : de Vincenzo Cuoco à Giuseppe Mazzini, de Carlo Botta à Alessandro Manzoni, jusqu'au tournant historiographique marqué par Gaetano Salvemini en 1905. Comme le titre l'indique, la thèse est que si la culture politique italienne de l'époque a beaucoup critiqué la décennie révolutionnaire, c'est parce qu'elle ne l'a pas comprise. D'après Diaz, cette « incompréhension » explique non seulement l'absence dans la Péninsule d'une historiographie rigoureuse sur la Révolution tout au long du XIX e siècle, mais aussi le silence sur les relations éventuelles entre 1789 et le Risorgimento italien (le processus politico-culturel s'achevant en 1861 par l'unité nationale). Cette « difficulté radicale de compréhension historique » serait donc la traduction après coup de « la mésintelligence des Italiens vis-à-vis d'un mouvement allant dans le sens de la Révolution ». 1 Quelques mois plus tard seulement, Giuseppe Galasso, historien ayant longtemps enquêté sur la formation d'une culture démocratique en Italie répond à cette interprétation. 2 Dans son compte rendu, il affirme que juger l'attitude italienne à l'égard de la Révolution française en termes d'« incompréhension » empêcherait « l'intelligence d'une grosse partie tant de l'histoire italienne que de la réflexion européenne sur la Révolution », et cela parce que les lectures de cette époque étaient le résultat « d'élaborations, inspirées par des choix assez précis, tant politico-sociaux que culturels ». Ainsi, à la recherche d'une origine autonome, le mouvement unitaire, malgré ses différences internes, a choisi, sinon de totalement nier, du moins de beaucoup minimiser la contribution de la Révolution à la cause italienne. A en croire Galasso, l'importance des événements de 1789 n'en est pas moins fondamentale pour l'histoire de l'Italie, car si le « sentiment croissant d'une identité nationale » a pu prendre forme à cette époque, cela est arrivé grâce à la confrontation -et à l'affrontement -avec le cadre français issu de la Révolution. La tendance de l'historiographie italienne du XIX e siècle à juger négativement la décennie révolutionnaire est donc le résultat non d'une « incompréhension », mais d'options culturelles singulières, s'inscrivant dans les luttes politiques de l'époque. Galasso peut alors conclure que cette historiographie est non seulement 1 Furio DIAZ, L'incomprensione italiana della Rivoluzione francese. Dagli inizi ai primi del Novecento, Turin, Bollati Boringhieri, 1989, p. 43.

Research paper thumbnail of Rivoluzione e guerra civile. Riflessioni sulla “Nouvelle histoire de la Révolution” di Annie Jourdan, in «Il Risorgimento», n. 66, 2019, pp. 109-120

Research paper thumbnail of Maria Pia CASALENA, Tradurre nell’Italia del Risorgimento. Le culture straniere e le idee di nazione, Carocci, Roma, 2021, in «Mediterranea. Ricerche storiche», n. 57, 2023, pp. 215-220

Research paper thumbnail of Giampaolo CONTE, Il credito di una nazione. Politica, diplomazia e società di fronte al problema del debito pubblico italiano. 1861-1876, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2021, in «Il Risorgimento», n. 69, 2022, pp. 169-173

Research paper thumbnail of Marc BELISSA - Yannick BOSK, Le Directoire. La république sans la démocratie, Paris, La fabrique, 2018, in «Passato e presente», n. 113, 2021, pp. 183-185

Research paper thumbnail of Giuseppe SCIARA, Un’oscura presenza. Machiavelli nella cultura politica francese dal Termidoro alla seconda Repubblica, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2018, in «La Révolution française», n. 18, 2020

Research paper thumbnail of Laura FOURNIER-FINOCCHIARO - Cristina CLIMACO (dir.), Les exilés politiques espagnols, italiens et portugais en France au XIXe siècle. Questions et perspectives, Paris, L’Harmattan, 2017, in «Il Risorgimento», n. 2, 2018, pp. 138-145

Recensioni 170 Laura Fournier Finocchiaro, Cristina Climaco (dir.), Les exilés politiques espagno... more Recensioni 170 Laura Fournier Finocchiaro, Cristina Climaco (dir.), Les exilés politiques espagnols, italiens et portugais en France au XIX e siècle. Questions et perspectives, Paris, L'Harmattan, 2017.

Research paper thumbnail of Umberto CARPI, Patrioti e napoleonici: alle origini dell’identità nazionale, Pisa, Edizioni della Normale di Pisa, 2013, in «Il Risorgimento», n. 2, 2016, pp. 164-176

Research paper thumbnail of Angelantonio SPAGNOLETTI (a cura di), Il governo della città, il governo nella città. Le città meridionali nel Decennio francese, Bari, Edipuglia, 2009, in «Bollettino storico della Basilicata», n. 26, 2010, pp. 398-407

Research paper thumbnail of Matera città aperta: l’eccidio del conte Tramontano nel 1514, in Matera e i Sassi. Dall’Unesco a Hollywood, 30 anni di patrimonio dell’umanità, in «La Repubblica», 2023, pp. 139-149

Research paper thumbnail of Agnese VISCONTI, recensione a Paolo CONTE, «Il più grande male dell’umanità». Alexander von Humboldt nell’abolizionismo francese dei primi dell’800, Milano, FrancoAngeli, 2021, in «Società e Storia», n. 179, 2023, pp. 177-180

Research paper thumbnail of Bernard GAINOT, recensione a Paolo CONTE, «Il più grande male dell’umanità». Alexander von Humboldt nell’abolizionismo francese dei primi dell’800, Milano, FrancoAngeli, 2021, in «Annales Historiques de la Révolution française», n. 409, 2022

Distribution électronique Cairn.info pour Armand Colin. © Armand Colin. Tous droits réservés pour... more Distribution électronique Cairn.info pour Armand Colin. © Armand Colin. Tous droits réservés pour tous pays. La reproduction ou représentation de cet article, notamment par photocopie, n'est autorisée que dans les limites des conditions générales d'utilisation du site ou, le cas échéant, des conditions générales de la licence souscrite par votre établissement. Toute autre reproduction ou représentation, en tout ou partie, sous quelque forme et de quelque manière que ce soit, est interdite sauf accord préalable et écrit de l'éditeur, en dehors des cas prévus par la législation en vigueur en France. Il est précisé que son stockage dans une base de données est également interdit.

Research paper thumbnail of Maria Pia CASALENA, recensione a Paolo CONTE, Cesare Paribelli. Un giacobino d’Italia (1763-1847), Milano, Guerini e Associati, 2014, in «Il Mestiere di Storico», 2015/1

Research paper thumbnail of PARIBELLI, Cesare, voce del «Dizionario Biografico degli italiani», Treccani, vol. 81, 2014

Dizionario Biografico degli Italiani -Volume 81 (2014) di Paolo Conte PARIBELLI, Cesare. -Nacque ... more Dizionario Biografico degli Italiani -Volume 81 (2014) di Paolo Conte PARIBELLI, Cesare. -Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli. Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si arruolò come cadetto nelle guardie svizzere del Regno di Napoli. Promosso alfiere nel 1783, a partire dal novembre dell'anno successivo usufruì di una licenza di diciotto mesi trascorsi nella terra natia, mentre il 27 marzo 1788 fu nominato aiutante reale del viceré di Sicilia. Durante il soggiorno a Palermo frequentò una loggia composta dallo stesso viceré Francesco Maria d'Aquino, principe di Caramanico, e da altri uomini di governo, nella quale circolavano testi di Gabriel Bonnot Mably e si commentavano gli avvenimenti francesi del tempo. Trasferitosi a Napoli nell'agosto 1790 in qualità di capitano del 2° reggimento Esteri, nell'estate successiva trascorse