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Papers by Sofia Ranzato
Parmenide: tra linguistica, letteratura e filosofia. Parménides: entre lingüística, literatura y filosfía, 2019
Tesi etd-06032007-193830. Tipo di tesi, Tesi di laurea specialistica. Autore, Ranzato, Sofia. URN... more Tesi etd-06032007-193830. Tipo di tesi, Tesi di laurea specialistica. Autore, Ranzato, Sofia. URN, etd-06032007-193830. Titolo, L'origine del mondo divino. Una lettura di Esiodo. Struttura, LETTERE E FILOSOFIA, FACOLTA'. Corso di studi, SCIENZE DELL'ANTICHITA'. Commissione ...
Archai: Revista de Estudos sobre as Origens do Pensamento Ocidental, 2011
reviews by Sofia Ranzato
Non so se questo sia il caso di tutte le raccolte di saggi in onore di uno studioso, ma Il quin-t... more Non so se questo sia il caso di tutte le raccolte di saggi in onore di uno studioso, ma Il quin-to secolo. Studi di filosofia antica in onore di Livio Rossetti, sembra presentarsi come la più autentica risposta al ricco e personale percorso che questo intellettuale ha compiuto fin qua. Già il fatto che questo volume nasca dall'iniziativa di due giovani studiose che hanno così voluto rendere un degno tributo al loro maestro è un primo indizio del successo che Livio Rossetti ha avuto nel suscitare ammirazione e affetto nei suoi allievi. Non si può peraltro dire che la risposta al progetto di Stefania Giombini e Flavia Marcacci non sia stata ampia e partecipata come appare evidente anche solo dalla mole di questo volume e dalla lunga lista di nomi contenuti nella Tabula gratulatoria. Il prodotto di questo lavoro si presenta, del resto come, un'opera ben costruita in cui evidenti appaiono le corrispondenze tra la biografia intellettuale di Rossetti — breve-mente tratteggiata nella prima parte dell'Introduzione — e i numerosi saggi che sono raccolti nel volume. L'ampio raggio delle ricerche e delle reti di scambio intellettuale — ed umano — che Rossetti ha avviato, è chiaramente espresso dalla complessità del tema che dà il titolo a quest'opera: Il V secolo. La scelta di questo macrocontentitore — nel nostro caso — non è tanto significativa per il suo richiamo all'età d'oro della vita politica e culturale della civiltà greca, quanto per il riferimento a un periodo storico in cui venivano alla luce e si sviluppavano molteplici forme di sapere senza che si arrivasse ad una netta distinzione tra loro e tra le attività politiche e sociali ad esse connesse. Anche le diverse unità tematiche in base a cui sono suddivisi i diversi saggi — Physis, Logos, Ethos, Pathos — ad eccezione dell'ultima — Per L'amico Livio — si riferiscono ad altrettanti concetti chiave della cultura greca intorno a cui la riflessione si è andata svol
Rendiconti Seminari by Sofia Ranzato
Tra religione e filosofia: uno sguardo tra le carte inedite di F.M. Cornford
Conference Presentations by Sofia Ranzato
by Laboratorio di Antropologia del Mondo Antico Università di Pisa, Marialilia Cavallaro, Gloria Mugelli, Fabrizio Gaetano, Margherita Spadafora, paola tosoni, Stefano Acerbo, Lucio Maria Valletta, Andrea Taddei, Carlamaria Lucci, and Sofia Ranzato
Twenty-five years after the foundation of a dedicated university course in Historical Anthropol... more Twenty-five years after the foundation of a dedicated university course in Historical Anthropology of the Ancient World at the University of Pisa, the conference aims to foster discussion about the study of relationships between Forms of Thought, Forms of Societies and Greek Literature of the Archaic and Classical Periods and to take stock on the most recent trends of research in this field.
Speakers include Valeria Andò, Alberto Bernabè Pajares, Simone Beta, Cléo Carastro, Giovanni Cerri, Vittorio Citti, Franco Ferrari, Florence Gherchanoc, François Hartog, Robert Parker, Alain Schnapp.
http://lama.fileli.unipi.it/lama2018
Books by Sofia Ranzato
For a long time, Parmenides has been considered the first real metaphysician in history, a theori... more For a long time, Parmenides has been considered the first real metaphysician in history, a theorist of a disembodied being, unreachable by the scientific knowledge of the world. In his 2013 Eleatic Lectures, Giovanni Cerri goes back to his renown interpretation of Parmenides as a scientist fully aware of the epistemological foundations of knowledge, and capable of foreshadowing – through progressive identifications of seemingly different entities – the ultimate outcome of the evolution of science, that is, the discovery of being as a single homogeneous body. Moreover, in the second part of his poem Parmenides presents a series of astronomical and physiological theories, and – although they are considered provisional by Parmenides himself – this proves his profound interest in the explanation of phenomena. But Cerri also shows that the works of two other thinkers – who were trained in the heart of the school of Elea itself – support his interpretation: on the one hand Zeno, with his arguments against plurality; on the other hand Leucippus, the inventor of atomism.
Ten scholars (G. Calenda, G. Casertano, N.-L Cordero, W. Fratticci, F. Gambetti, E. Passa, E. Piergiacomi, M. Pulpito, S. Ranzato, L. Rossetti) have been called to discuss this broad interpretation of a crucial page in the history of thought. Cerri replies to each of them in the final pages of the volume, engaging in a dense dialogue.
Parmenide: tra linguistica, letteratura e filosofia. Parménides: entre lingüística, literatura y filosfía, 2019
Tesi etd-06032007-193830. Tipo di tesi, Tesi di laurea specialistica. Autore, Ranzato, Sofia. URN... more Tesi etd-06032007-193830. Tipo di tesi, Tesi di laurea specialistica. Autore, Ranzato, Sofia. URN, etd-06032007-193830. Titolo, L'origine del mondo divino. Una lettura di Esiodo. Struttura, LETTERE E FILOSOFIA, FACOLTA'. Corso di studi, SCIENZE DELL'ANTICHITA'. Commissione ...
Archai: Revista de Estudos sobre as Origens do Pensamento Ocidental, 2011
Non so se questo sia il caso di tutte le raccolte di saggi in onore di uno studioso, ma Il quin-t... more Non so se questo sia il caso di tutte le raccolte di saggi in onore di uno studioso, ma Il quin-to secolo. Studi di filosofia antica in onore di Livio Rossetti, sembra presentarsi come la più autentica risposta al ricco e personale percorso che questo intellettuale ha compiuto fin qua. Già il fatto che questo volume nasca dall'iniziativa di due giovani studiose che hanno così voluto rendere un degno tributo al loro maestro è un primo indizio del successo che Livio Rossetti ha avuto nel suscitare ammirazione e affetto nei suoi allievi. Non si può peraltro dire che la risposta al progetto di Stefania Giombini e Flavia Marcacci non sia stata ampia e partecipata come appare evidente anche solo dalla mole di questo volume e dalla lunga lista di nomi contenuti nella Tabula gratulatoria. Il prodotto di questo lavoro si presenta, del resto come, un'opera ben costruita in cui evidenti appaiono le corrispondenze tra la biografia intellettuale di Rossetti — breve-mente tratteggiata nella prima parte dell'Introduzione — e i numerosi saggi che sono raccolti nel volume. L'ampio raggio delle ricerche e delle reti di scambio intellettuale — ed umano — che Rossetti ha avviato, è chiaramente espresso dalla complessità del tema che dà il titolo a quest'opera: Il V secolo. La scelta di questo macrocontentitore — nel nostro caso — non è tanto significativa per il suo richiamo all'età d'oro della vita politica e culturale della civiltà greca, quanto per il riferimento a un periodo storico in cui venivano alla luce e si sviluppavano molteplici forme di sapere senza che si arrivasse ad una netta distinzione tra loro e tra le attività politiche e sociali ad esse connesse. Anche le diverse unità tematiche in base a cui sono suddivisi i diversi saggi — Physis, Logos, Ethos, Pathos — ad eccezione dell'ultima — Per L'amico Livio — si riferiscono ad altrettanti concetti chiave della cultura greca intorno a cui la riflessione si è andata svol
Tra religione e filosofia: uno sguardo tra le carte inedite di F.M. Cornford
by Laboratorio di Antropologia del Mondo Antico Università di Pisa, Marialilia Cavallaro, Gloria Mugelli, Fabrizio Gaetano, Margherita Spadafora, paola tosoni, Stefano Acerbo, Lucio Maria Valletta, Andrea Taddei, Carlamaria Lucci, and Sofia Ranzato
Twenty-five years after the foundation of a dedicated university course in Historical Anthropol... more Twenty-five years after the foundation of a dedicated university course in Historical Anthropology of the Ancient World at the University of Pisa, the conference aims to foster discussion about the study of relationships between Forms of Thought, Forms of Societies and Greek Literature of the Archaic and Classical Periods and to take stock on the most recent trends of research in this field.
Speakers include Valeria Andò, Alberto Bernabè Pajares, Simone Beta, Cléo Carastro, Giovanni Cerri, Vittorio Citti, Franco Ferrari, Florence Gherchanoc, François Hartog, Robert Parker, Alain Schnapp.
http://lama.fileli.unipi.it/lama2018
For a long time, Parmenides has been considered the first real metaphysician in history, a theori... more For a long time, Parmenides has been considered the first real metaphysician in history, a theorist of a disembodied being, unreachable by the scientific knowledge of the world. In his 2013 Eleatic Lectures, Giovanni Cerri goes back to his renown interpretation of Parmenides as a scientist fully aware of the epistemological foundations of knowledge, and capable of foreshadowing – through progressive identifications of seemingly different entities – the ultimate outcome of the evolution of science, that is, the discovery of being as a single homogeneous body. Moreover, in the second part of his poem Parmenides presents a series of astronomical and physiological theories, and – although they are considered provisional by Parmenides himself – this proves his profound interest in the explanation of phenomena. But Cerri also shows that the works of two other thinkers – who were trained in the heart of the school of Elea itself – support his interpretation: on the one hand Zeno, with his arguments against plurality; on the other hand Leucippus, the inventor of atomism.
Ten scholars (G. Calenda, G. Casertano, N.-L Cordero, W. Fratticci, F. Gambetti, E. Passa, E. Piergiacomi, M. Pulpito, S. Ranzato, L. Rossetti) have been called to discuss this broad interpretation of a crucial page in the history of thought. Cerri replies to each of them in the final pages of the volume, engaging in a dense dialogue.