Angelo Stefanini - Academia.edu (original) (raw)
Papers by Angelo Stefanini
Giornale Italiano di Farmacia Clinica, 2009
Chi meglio della professione medica potrebbe assumersi il ruolo di guardiano e avvocato dei bisog... more Chi meglio della professione medica potrebbe assumersi il ruolo di guardiano e avvocato dei bisogni sanitari e umanitari delle popolazioni civili intrappolate in una guerra?\u201d Mentre la popolazione della Striscia di Gaza cerca faticosamente di riappropriarsi delle attivit\ue0 quotidiane necessarie a sopravvivere, le autorit\ue0 palestinesi e la comunit\ue0 internazionale fanno il punto sui bisogni a breve e pi\uf9 lungo termine e sulle risposte da dare. Nel settore sanitario, oltre a contare i morti e i feriti, si tenta di stimare anche gli effetti indiretti che la violentissima offensiva militare israeliana ha avuto sulla salute dei palestinesi in termini di mancato accesso a farmaci e cure mediche essenziali, ad acqua potabile, a cibo e a tutte quelle condizioni (come un tetto, il riposo, la vicinanza di amici e parenti) che sono indispensabili al mantenimento di un livello minimo di salute fisica e mentale. Per medici e operatori sanitari \ue8 anche il momento di cominciare a trarre le prime conclusioni in termini di insegnamenti appresi e soluzioni da proporre per il futuro della nostra professione. Durante i terribili eventi di Gaza un editoriale della prestigiosa rivista medica The Lancet suggeriva che nei giorni seguenti alla emergenza la comunit\ue0 medica internazionale avrebbe potuto \u201cutilizzare questa catastrofe come catalizzatrice di un cambiamento che porti a migliorare la risposta medica e umanitaria nei conflitti.\u201d[1] \u201cUn buon punto di partenza\u201d, scriveva l\u2019editoriale, potrebbe essere la \u201criaffermazione globale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che racchiude il valore dell\u2019uguaglianza della vita umana, e della Convenzione di Ginevra, che protegge i civili e il personale medico durante un conflitto.\u201
Uganda Health Bulletin (Kampala, Uganda: 1995), 1996
PubMed, 1995
Development projects supported by nongovernmental organizations (NGOs) should be judged by their ... more Development projects supported by nongovernmental organizations (NGOs) should be judged by their contribution to the sustainability of the local system. Institutions and their respective responsibilities need to be clearly defined. Management training must be deeply rooted in local activities. Financing must include a realistic plan for meeting long-term needs. Otherwise much effort will continue to have little lasting effect.
Lo stato di salute di un individuo e \u2013 pi\uf9 estesamente \u2013 di una comunit\ue0 o di una... more Lo stato di salute di un individuo e \u2013 pi\uf9 estesamente \u2013 di una comunit\ue0 o di una popolazione \ue8 influenzato, determinato da molteplici fattori. Lo studio dei determinanti della salute costituisce la base e la so- stanza della sanit\ue0 pubblica, perch\ue9 consente di analizzare (e possibilmente modificare) i fattori che in varia misura influenzano l\u2019insorgenza e l\u2019evoluzione delle malattie. Il modello (1), che presen- tiamo nella Figura 1, \ue8 espresso in una serie di stra- ti concentrici, corrisponden- ti ciascuno a differenti livelli di influenza. Al centro c\u2019\ue8 l\u2019individuo, con le sue caratteristiche biologiche: il genere, l\u2019et\ue0, il patrimonio genetico. Lo strato successivo riguarda il comportamento, lo stile di vita degli indivi- dui, che includono fattori come l\u2019abitudine al fumo e all\u2019alcol, i comportamenti alimentari e sessuali, l\u2019attivit\ue0 fisica, che possono promuovere o danneggiare la salute. Queste scelte \u2013 come vedremo in seguito \u2013 possono essere libere o condizionate. Ma l\u2019individuo non esiste da solo: egli interagisce con i familiari, gli amici, la comunit\ue0 circostante. Cos\uec la qualit\ue0 degli affetti e delle relazioni sociali influenza la qualit\ue0 della vita delle singole persone e pu\uf2 determinare un diverso sta- to di salute sia attraverso meccanismi psicologici (la depressione e l\u2019ansia), che attraverso condizioni materiali favorevoli o avverse (es: la presenza o l\u2019assenza di una rete di supporto fa- miliare o sociale). Il quarto livello concerne un insieme complesso di fattori che riguardano l\u2019ambiente di vita e di la- voro delle persone: il reddito, l\u2019occupazione, l\u2019istruzione, l\u2019alimentazione, l\u2019abitazione, le condizioni igieniche, i trasporti e il traffico, i servizi sanitari e sociali. Lo strato pi\uf9 esterno si ri- ferisce alle condizioni generali \u2013 politiche, sociali, culturali, economiche, ambientali \u2013 in cui gli individui e le comunit\ue0 vivono. Di questa serie di determinanti, alcuni \u2013 le caratteristi- che biologiche dell\u2019individuo (il sesso, l\u2019et\ue0, il patrimonio genetico) \u2013 sono immodificabili, mentre tutti gli altri sono suscettibili di essere tra- sformati o corretti. Il destino di salute di una persona, di una comunit\ue0 o di una popolazione dipende quindi da una molteplicit\ue0 di situazioni e di livelli di responsabilit\ue0: \u2022 la responsabilit\ue0 indivi- duale circa i comportamenti e gli stili di vita; \u2022 la responsabilit\ue0 familiare o di gruppo circa le relazioni affettive e sociali; \u2022 la responsabilit\ue0 di una comunit\ue0 o un governo lo- cale o nazionale circa le politiche sociali, del lavoro e dell\u2019assetto del territorio (da cui dipende la disponibilit\ue0 e accessibilit\ue0 dei servizi sanitari, sociali ed educativi, l\u2019occupazione, la fruibilit\ue0 delle infrastrutture); \u2022 la responsabilit\ue0 infine dei soggetti sovranazionali \u2013 come Nazioni Unite, Organizzazione mondiale della sanit\ue0, Banca Mondiale, Fondo monetario interna- zionale, Organizzazione mondiale del commercio, etc. \u2013 che hanno il potere di regolare i rapporti tra gli Stati, tra gli Stati e le imprese economiche e finanziarie multinazionali, e di influenzare i meccanismi macroeconomici che sono alla base della ricchezza e dello sviluppo di alcuni, e della povert\ue0 e del sottosviluppo di altri
Rede UNIDA / CSI-Unibo eBooks, Jan 28, 2016
Salute Globale in una prospettiva comparata Brasile e Italia ____________________________________... more Salute Globale in una prospettiva comparata Brasile e Italia _________________________________________________________ Alcindo Antônio Ferla, Angelo Stefanini, Ardigò Martino (A cura di) _________________________________________________________ _____________________________ __________________________________ analisi, riflessione e capacità di scelta, la salute globale si è focalizzata sulla relazione tra la salute ed i propri determinanti sociali, sul significato di cultura, e sugli effetti prodotti dalle differenti istituzioni sulla vita delle persone. 1 La metafora del rizoma è stata adottata da Gilles Deleuze e Felix Guattari per caratterizzare un tipo di ricerca filosofica che procede per 17 16 Salute Globale in una prospettiva comparata Brasile e Italia _________________________________________________________ Alcindo Antônio Ferla, Angelo Stefanini, Ardigò Martino (A cura di) _________________________________________________________ _____________________________ __________________________________ si sono variamente cimentati nella mappatura delle sue diverse interpretazioni e usi.
Ricerca & Pratica, Nov 1, 2008
Conflicts of interest between physicians and the pharmaceutical industry. A quali-quantitative st... more Conflicts of interest between physicians and the pharmaceutical industry. A quali-quantitative study to assess medical students' attitudes at the University of Bologna Context. While exposure to and attitudes about drug company interactions with the community have been studied extensively, relatively little is known about the influence of drug companies on medical students. The purpose of this study was to assess medical students' attitudes toward marketing strategies of the pharmaceutical industry. Methods. A qualitative-quantitative study was conducted. Initially, 60 medical students at the University of Bologna were interviewed in order to define the most important issues to be analysed. In a second phase, 190 medical students completed an anonymous 22-item survey on the degree of bias in pharmaceutical representatives' information, the influence of pharmaceutical representatives on physicians' prescribing habits, the acceptability of specific gifts, and the educational value of pharmaceutical representatives' information. Results. Our study revealed a lack of information among students on these topics and related ethical issues. Most students were not aware of the possible consequences of the interaction between physicians and pharmaceutical representatives. Conclusions. Further research should focus on evaluating students' attitudes toward the pharmaceutical industry. Nevertheless, these findings, coupled with the students' desire to learn more about the issue, suggest that an early educational intervention addressing this topic should be provided in medical schools.
ETS eBooks, 2006
Il Rapporto parla delle crescenti diseguaglianze nella salute nel mondo. Diseguaglianze nella sal... more Il Rapporto parla delle crescenti diseguaglianze nella salute nel mondo. Diseguaglianze nella salute tra nazioni, diseguaglianze nella salute all\u2019interno di una nazione. Parla delle cause \u2014 globali e locali \u2014 che le rendono cos\uec inique e inaccettabili
Dalla met\ue0 degli anni Novanta, il termine \u2018salute globale\u2019 \ue8 stato ampiamente uti... more Dalla met\ue0 degli anni Novanta, il termine \u2018salute globale\u2019 \ue8 stato ampiamente utilizzato da attori diversi che operano nel campo della salute, con significati tra loro differenti e talvolta contraddittori, divenendo rapidamente \u2018di moda\u2019 nelle scuole di medicina sparse per il mondo nonch\ue9 tra i giovani medici in formazione. Nella maggior parte delle accezioni, il paradigma si riferisce all\u2019impatto dei processi di globalizzazione sulla salute e sulle politiche sanitarie, letto alla luce della crescente interdipendenza e integrazione economica, politica e sociale tra capitali, beni, persone, concetti, immagini, idee. Globale si riferisce anche alla natura sovranazionale dei vincoli tra gli attori coinvolti, e dell\u2019uomo con l\u2019ambiente circostante. In Italia, a partire dal primo decennio degli anni Duemila la salute globale \ue8 diventata (anche) la cornice entro la quale sembra riemergere, nella formazione medica cos\uec come in ambienti della sanit\ue0 pubblica, una lettura dei processi di salute e malattia fortemente orientata al sociale e all\u2019insegna del paradigma della complessit\ue0 (dunque necessariamente interdisciplinare). Si tratta di movimenti per lo pi\uf9 dal basso, animati da studenti, giovani medici e ricercatori, che hanno portato nel giro di pochi anni alla creazione di entit\ue0 riconosciute (per esempio la Rete Italiana per l\u2019Insegnamento della Salute Globale), ma ancor pi\uf9 al fiorire di \u2018germogli\u2019 di cambiamento culturale nel panorama della (formazione in) medicina
Globalisation processes, the growing complexity of European society and the yet largely untackled... more Globalisation processes, the growing complexity of European society and the yet largely untackled issue of health inequalities are increasingly questioning the capacity of medical education institutions to prepare health professionals capable of addressing current health challenges. A call for a greater focus on the social determinants of health and on the global scenario is revitalising the claim for a transformation of conventional health training. In Italy, students have been leaders in advocating for such change, finding in the emerging field of global health (GH) suitable theoretical and practical tools. Due to the innovative view and aims of GH, training health professionals in it is a crucial issue. Teaching can be seen both as a GH activity (therefore reflecting the tight combination of practice, knowledge and ethics that informs this particular field), and as a tool aimed at contributing to the overall goal of health promotion. With the aim of improving knowledge, attitude and practices of health professionals, Public health academics, as well as NGOs, have lead in 2009 to the creation of the Italian Network for Global Health Education (RIISG). The main objective of RIISG is to improve population health and to reduce health inequalities through enhancing knowledge, attitude and practices of health professionals. To accomplish this, RIISG aims to foster public and academic debate on GH issues, promotes GH teaching at the academic and professional level to fill the gap of present medical curriculum, training professionals to become ethically aware of the commitment needed to improve individual and community health and to encourage the dialogue among different disciplines and stakeholders. In its view, GH is meant to be a new paradigm for health and health care, grounded in the theory of health determinants
Giornale Italiano di Farmacia Clinica, 2009
Chi meglio della professione medica potrebbe assumersi il ruolo di guardiano e avvocato dei bisog... more Chi meglio della professione medica potrebbe assumersi il ruolo di guardiano e avvocato dei bisogni sanitari e umanitari delle popolazioni civili intrappolate in una guerra?\u201d Mentre la popolazione della Striscia di Gaza cerca faticosamente di riappropriarsi delle attivit\ue0 quotidiane necessarie a sopravvivere, le autorit\ue0 palestinesi e la comunit\ue0 internazionale fanno il punto sui bisogni a breve e pi\uf9 lungo termine e sulle risposte da dare. Nel settore sanitario, oltre a contare i morti e i feriti, si tenta di stimare anche gli effetti indiretti che la violentissima offensiva militare israeliana ha avuto sulla salute dei palestinesi in termini di mancato accesso a farmaci e cure mediche essenziali, ad acqua potabile, a cibo e a tutte quelle condizioni (come un tetto, il riposo, la vicinanza di amici e parenti) che sono indispensabili al mantenimento di un livello minimo di salute fisica e mentale. Per medici e operatori sanitari \ue8 anche il momento di cominciare a trarre le prime conclusioni in termini di insegnamenti appresi e soluzioni da proporre per il futuro della nostra professione. Durante i terribili eventi di Gaza un editoriale della prestigiosa rivista medica The Lancet suggeriva che nei giorni seguenti alla emergenza la comunit\ue0 medica internazionale avrebbe potuto \u201cutilizzare questa catastrofe come catalizzatrice di un cambiamento che porti a migliorare la risposta medica e umanitaria nei conflitti.\u201d[1] \u201cUn buon punto di partenza\u201d, scriveva l\u2019editoriale, potrebbe essere la \u201criaffermazione globale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che racchiude il valore dell\u2019uguaglianza della vita umana, e della Convenzione di Ginevra, che protegge i civili e il personale medico durante un conflitto.\u201
Uganda Health Bulletin (Kampala, Uganda: 1995), 1996
PubMed, 1995
Development projects supported by nongovernmental organizations (NGOs) should be judged by their ... more Development projects supported by nongovernmental organizations (NGOs) should be judged by their contribution to the sustainability of the local system. Institutions and their respective responsibilities need to be clearly defined. Management training must be deeply rooted in local activities. Financing must include a realistic plan for meeting long-term needs. Otherwise much effort will continue to have little lasting effect.
Lo stato di salute di un individuo e \u2013 pi\uf9 estesamente \u2013 di una comunit\ue0 o di una... more Lo stato di salute di un individuo e \u2013 pi\uf9 estesamente \u2013 di una comunit\ue0 o di una popolazione \ue8 influenzato, determinato da molteplici fattori. Lo studio dei determinanti della salute costituisce la base e la so- stanza della sanit\ue0 pubblica, perch\ue9 consente di analizzare (e possibilmente modificare) i fattori che in varia misura influenzano l\u2019insorgenza e l\u2019evoluzione delle malattie. Il modello (1), che presen- tiamo nella Figura 1, \ue8 espresso in una serie di stra- ti concentrici, corrisponden- ti ciascuno a differenti livelli di influenza. Al centro c\u2019\ue8 l\u2019individuo, con le sue caratteristiche biologiche: il genere, l\u2019et\ue0, il patrimonio genetico. Lo strato successivo riguarda il comportamento, lo stile di vita degli indivi- dui, che includono fattori come l\u2019abitudine al fumo e all\u2019alcol, i comportamenti alimentari e sessuali, l\u2019attivit\ue0 fisica, che possono promuovere o danneggiare la salute. Queste scelte \u2013 come vedremo in seguito \u2013 possono essere libere o condizionate. Ma l\u2019individuo non esiste da solo: egli interagisce con i familiari, gli amici, la comunit\ue0 circostante. Cos\uec la qualit\ue0 degli affetti e delle relazioni sociali influenza la qualit\ue0 della vita delle singole persone e pu\uf2 determinare un diverso sta- to di salute sia attraverso meccanismi psicologici (la depressione e l\u2019ansia), che attraverso condizioni materiali favorevoli o avverse (es: la presenza o l\u2019assenza di una rete di supporto fa- miliare o sociale). Il quarto livello concerne un insieme complesso di fattori che riguardano l\u2019ambiente di vita e di la- voro delle persone: il reddito, l\u2019occupazione, l\u2019istruzione, l\u2019alimentazione, l\u2019abitazione, le condizioni igieniche, i trasporti e il traffico, i servizi sanitari e sociali. Lo strato pi\uf9 esterno si ri- ferisce alle condizioni generali \u2013 politiche, sociali, culturali, economiche, ambientali \u2013 in cui gli individui e le comunit\ue0 vivono. Di questa serie di determinanti, alcuni \u2013 le caratteristi- che biologiche dell\u2019individuo (il sesso, l\u2019et\ue0, il patrimonio genetico) \u2013 sono immodificabili, mentre tutti gli altri sono suscettibili di essere tra- sformati o corretti. Il destino di salute di una persona, di una comunit\ue0 o di una popolazione dipende quindi da una molteplicit\ue0 di situazioni e di livelli di responsabilit\ue0: \u2022 la responsabilit\ue0 indivi- duale circa i comportamenti e gli stili di vita; \u2022 la responsabilit\ue0 familiare o di gruppo circa le relazioni affettive e sociali; \u2022 la responsabilit\ue0 di una comunit\ue0 o un governo lo- cale o nazionale circa le politiche sociali, del lavoro e dell\u2019assetto del territorio (da cui dipende la disponibilit\ue0 e accessibilit\ue0 dei servizi sanitari, sociali ed educativi, l\u2019occupazione, la fruibilit\ue0 delle infrastrutture); \u2022 la responsabilit\ue0 infine dei soggetti sovranazionali \u2013 come Nazioni Unite, Organizzazione mondiale della sanit\ue0, Banca Mondiale, Fondo monetario interna- zionale, Organizzazione mondiale del commercio, etc. \u2013 che hanno il potere di regolare i rapporti tra gli Stati, tra gli Stati e le imprese economiche e finanziarie multinazionali, e di influenzare i meccanismi macroeconomici che sono alla base della ricchezza e dello sviluppo di alcuni, e della povert\ue0 e del sottosviluppo di altri
Rede UNIDA / CSI-Unibo eBooks, Jan 28, 2016
Salute Globale in una prospettiva comparata Brasile e Italia ____________________________________... more Salute Globale in una prospettiva comparata Brasile e Italia _________________________________________________________ Alcindo Antônio Ferla, Angelo Stefanini, Ardigò Martino (A cura di) _________________________________________________________ _____________________________ __________________________________ analisi, riflessione e capacità di scelta, la salute globale si è focalizzata sulla relazione tra la salute ed i propri determinanti sociali, sul significato di cultura, e sugli effetti prodotti dalle differenti istituzioni sulla vita delle persone. 1 La metafora del rizoma è stata adottata da Gilles Deleuze e Felix Guattari per caratterizzare un tipo di ricerca filosofica che procede per 17 16 Salute Globale in una prospettiva comparata Brasile e Italia _________________________________________________________ Alcindo Antônio Ferla, Angelo Stefanini, Ardigò Martino (A cura di) _________________________________________________________ _____________________________ __________________________________ si sono variamente cimentati nella mappatura delle sue diverse interpretazioni e usi.
Ricerca & Pratica, Nov 1, 2008
Conflicts of interest between physicians and the pharmaceutical industry. A quali-quantitative st... more Conflicts of interest between physicians and the pharmaceutical industry. A quali-quantitative study to assess medical students' attitudes at the University of Bologna Context. While exposure to and attitudes about drug company interactions with the community have been studied extensively, relatively little is known about the influence of drug companies on medical students. The purpose of this study was to assess medical students' attitudes toward marketing strategies of the pharmaceutical industry. Methods. A qualitative-quantitative study was conducted. Initially, 60 medical students at the University of Bologna were interviewed in order to define the most important issues to be analysed. In a second phase, 190 medical students completed an anonymous 22-item survey on the degree of bias in pharmaceutical representatives' information, the influence of pharmaceutical representatives on physicians' prescribing habits, the acceptability of specific gifts, and the educational value of pharmaceutical representatives' information. Results. Our study revealed a lack of information among students on these topics and related ethical issues. Most students were not aware of the possible consequences of the interaction between physicians and pharmaceutical representatives. Conclusions. Further research should focus on evaluating students' attitudes toward the pharmaceutical industry. Nevertheless, these findings, coupled with the students' desire to learn more about the issue, suggest that an early educational intervention addressing this topic should be provided in medical schools.
ETS eBooks, 2006
Il Rapporto parla delle crescenti diseguaglianze nella salute nel mondo. Diseguaglianze nella sal... more Il Rapporto parla delle crescenti diseguaglianze nella salute nel mondo. Diseguaglianze nella salute tra nazioni, diseguaglianze nella salute all\u2019interno di una nazione. Parla delle cause \u2014 globali e locali \u2014 che le rendono cos\uec inique e inaccettabili
Dalla met\ue0 degli anni Novanta, il termine \u2018salute globale\u2019 \ue8 stato ampiamente uti... more Dalla met\ue0 degli anni Novanta, il termine \u2018salute globale\u2019 \ue8 stato ampiamente utilizzato da attori diversi che operano nel campo della salute, con significati tra loro differenti e talvolta contraddittori, divenendo rapidamente \u2018di moda\u2019 nelle scuole di medicina sparse per il mondo nonch\ue9 tra i giovani medici in formazione. Nella maggior parte delle accezioni, il paradigma si riferisce all\u2019impatto dei processi di globalizzazione sulla salute e sulle politiche sanitarie, letto alla luce della crescente interdipendenza e integrazione economica, politica e sociale tra capitali, beni, persone, concetti, immagini, idee. Globale si riferisce anche alla natura sovranazionale dei vincoli tra gli attori coinvolti, e dell\u2019uomo con l\u2019ambiente circostante. In Italia, a partire dal primo decennio degli anni Duemila la salute globale \ue8 diventata (anche) la cornice entro la quale sembra riemergere, nella formazione medica cos\uec come in ambienti della sanit\ue0 pubblica, una lettura dei processi di salute e malattia fortemente orientata al sociale e all\u2019insegna del paradigma della complessit\ue0 (dunque necessariamente interdisciplinare). Si tratta di movimenti per lo pi\uf9 dal basso, animati da studenti, giovani medici e ricercatori, che hanno portato nel giro di pochi anni alla creazione di entit\ue0 riconosciute (per esempio la Rete Italiana per l\u2019Insegnamento della Salute Globale), ma ancor pi\uf9 al fiorire di \u2018germogli\u2019 di cambiamento culturale nel panorama della (formazione in) medicina
Globalisation processes, the growing complexity of European society and the yet largely untackled... more Globalisation processes, the growing complexity of European society and the yet largely untackled issue of health inequalities are increasingly questioning the capacity of medical education institutions to prepare health professionals capable of addressing current health challenges. A call for a greater focus on the social determinants of health and on the global scenario is revitalising the claim for a transformation of conventional health training. In Italy, students have been leaders in advocating for such change, finding in the emerging field of global health (GH) suitable theoretical and practical tools. Due to the innovative view and aims of GH, training health professionals in it is a crucial issue. Teaching can be seen both as a GH activity (therefore reflecting the tight combination of practice, knowledge and ethics that informs this particular field), and as a tool aimed at contributing to the overall goal of health promotion. With the aim of improving knowledge, attitude and practices of health professionals, Public health academics, as well as NGOs, have lead in 2009 to the creation of the Italian Network for Global Health Education (RIISG). The main objective of RIISG is to improve population health and to reduce health inequalities through enhancing knowledge, attitude and practices of health professionals. To accomplish this, RIISG aims to foster public and academic debate on GH issues, promotes GH teaching at the academic and professional level to fill the gap of present medical curriculum, training professionals to become ethically aware of the commitment needed to improve individual and community health and to encourage the dialogue among different disciplines and stakeholders. In its view, GH is meant to be a new paradigm for health and health care, grounded in the theory of health determinants