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Umberto Di Grazia

Nato a Viterbo, romano d’adozione, è un ricercatore e un sensitivo di fama internazionale, che ha dedicato la sua vita allo studio e alla sperimentazione nell’ambito della Ricerca Psichica e dei suoi fenomeni, per le relative applicazioni a scopo sociale.
Studi:
1960 - Biennio di Economia & Commercio, Università “La Sapienza” Roma; 1961 - Centro Sperimentale di Cinecittà, corso di preparazione per la regia; 1962 - Scuola di Guerra aerea di Firenze;
1963 - master in Metanodotti presso la SNAM di Fornovo Taro;
1966 - Diploma in recitazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, come Regista ed Attore;
1973 - 1982 - Bioenergetica con Luigi De Marchi;
1984 - Facoltà di Psicologia, Università “La Sapienza” Roma.

Esperienze:
E' soggetto di studio per anni presso la Facoltà di Sociologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, da cui il testo Fede, mistero, magia, ed.Dedalo.
Lavora come regista, conduttore ed ideatore di trasmissionidiffuse poi in Italia da 80 centri di TV private.
Partecipa a servizi per Sereno Variabile, vince l’appalto per la migliore storia da filmare per l’Anno degli Etruschi per la provincia di Viterbo. Presente in molte trasmissione televisive e radiofoniche tra cui Maurizio Costanzo show, Domenica In, il 3131, e tante altre.
Ha collaborato per le ricerche in mare presso l'Isola di Ustica (primo esperimento del genere in Italia in modo ufficiale), ricerca dei Palazzi dei Tolomei ad Alessandria d'Egitto con il Mobius Group, Ricerche nelle foreste del Mindanao (Filippine) con il dr.Elmar Gruber, Università di Friburgo Germania).
Ha raccolto varie storie di vita vissuta in esperimenti e tentativi di “visione a distanza” effettuati per il Mobius Group di Los Angeles in team con personaggi come Michael Crichton ed Anthony Hopkins.
Con la Polivideo di Lugano per SKY Inghilterra e SKY Italia, ha effettuato una serie di esperimenti, filmati in diretta, in castelli e dimore storiche d’Italia, che hanno portato alla luce storie e personaggi del passato; il programma, Presenze, è andato in onda su SKY per due serie consecutive, con grande successo di ascolti.

Presidente dell’Istituto di Ricerca della Coscienza, ha ideato delle linee guida e dei metodi denominati: Biostimolazione®, Bios-movimenti per la mente e corpo, Psicodermoscrittura® SHC: Soul Healing Code©, Animazione della Spada®, Le tecniche della Ruota (arte marziale e di disciplina per la mente) che fanno parte delle Tecniche dell'Unione e del Risveglio®, ha ideato inoltre il Multidimensionalismo.
Nel 2008 ha partecipato al film inchiesta Wake Up.
Ha partecipato, con un team di americani e francesi, nella ricerca di siti primitivi nel territorio della Dordogna (Francia).

Libri pubblicati:
Pensieri del ’76, Edizioni Irc;
L’Altra dimensione, Edizioni Armenia;
Le Tecniche dell’Unione, Edizioni Mediterranee;
Le tre anime, con Stanislao Nievo ed il fisico Mario Bruschi, Armando Editore;
La Via solare della Coscienza, Edizioni Estro-verso;
Viaggio nel Tutto, Edizioni Youcanprint;
Il Senso del Sogno, Edizioni Spazio Interiore;
Ruminando su una zattera, Gruppo Editoriale l’Espresso.

Film:
Barbarella; È stato bello amarti; Oggi a me domani a te; Sentenza di morte;
Banditi a Milano; Corri uomo, corri; Frau Wirtin hat auch einen Grafen; Il suo nome gridava vendetta; Joe..Cercati un posto per morire!; Nero su bianco; Un tranquillo posto di campagna; I girasoli; L’inchiesta; La battaglia d’Inghilterra nel 1969; C’è Sartana, venditi la pistola e comprati la bara!;
L’oro dei Bravados; Uccidi Django...Uccidi per primo; All’onorevole piacciono le donne; Decameron N. 2. Le altre novelle del Boccaccio; Ettore lo fusto;
Grazie, signore P; Il furto è l’anima del commercio; Io non spezzo rompo; Roma bene; Vivi ragazza vivi; Gli ordini sono ordini; La rossa dalle pelle che scotta; Meo Patacca; Film da protagonista La pelle a scacchi;
Tempo d’immagini (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, diretto da Adimaro Sala); Wake Up.

Scoperte Archeologiche attraverso l’intuito:
• Tombe arcaiche dell'VIII, VII sec. a.C., strade, sistemi idrici, cunicoli, sistemi difensivi (in provincia di Viterbo);
• Un tempio rituale nella zona di Tro Spadì (in provincia di Viterbo), dove la Sovrintendenza ha effettuato scavi;
• Insediamento urbano e tombe primitive a Rocca Sinibalda (Rieti); · una città in parte sommersa nella tenuta di Capocotta (Roma) che risulta più remota di Ostia Antica;
• Tempio primitivo scavato nel terreno e lungo varie decine di metri nel territorio di San Giovenale (Viterbo);
• Città etrusco-romana con sue necropoli presso il Sasso (Cerveteri);
• Resti di una villa, probabilmente romana e delle sepolture nel lago di Bracciano;
• Resti di una nave romana e parte di un villaggio primitivo ad Ustica.

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Papers by Umberto Di Grazia

Research paper thumbnail of Reflections on man Taken from the text "Viaggio nel Tutto" by Umberto Di Grazia

What do we know about the energies that we emanate and that surround us? Very little. For this re... more What do we know about the energies that we emanate and that surround us? Very little. For this reason, we should not deny its existence a priori or, even worse, not give adequate disclosure to some research.
Studies on "healers", even if partial, have been done by some willing researcher. Among the most interesting are those started, a few years ago, by some scholars of the Faculty of Psychiatry of the University of Montreal and by the Faculty of Physiology of the University of Manitoba in Canada. They took 2,000 mice as guinea pigs. All were given the same type of wound by removing a small piece of skin. Half of the mice were entrusted to a healer who, for sixteen consecutive days, applied his hands to the cages twice a day for two minutes. Eventually, the animals treated in this way showed a much more advanced state of healing than the others who had been left to their natural evolution.
In Rome, I followed many "mummification" experiments through the application of hands. They took place mainly in this way.

Research paper thumbnail of Un discorso sull'uomo

Cosa sappiamo delle energie che emaniamo e che ci circondano? Decisamente molto poco. Per questo ... more Cosa sappiamo delle energie che emaniamo e che ci circondano? Decisamente molto poco. Per questo non dovremmo negarne a priori l'esistenza o, ancor peggio, non dare una adeguata divulgazione ad alcune ricerche. Studi sui "guaritori", anche se parziali, sono stati fatti da qualche volenteroso ricercatore. Tra i più interessanti quelli iniziati, qualche anno fa, da alcuni studiosi della Facoltà di Psichiatria dell'Università di Montreal e dalla Facoltà di Fisiologia dell'Università di Manitoba in Canada. Presero come cavie 2000 topolini. A tutti venne prodotta lo stesso tipo di ferita asportando un piccolo pezzo di pelle. La metà dei topolini venne affidata ad un guaritore che, per sedici giorni di seguito, applicò due volte al giorno, per la durata di due minuti, le sue mani sulle gabbie. Alla fine gli animali trattati in questo modo presentarono uno stato di guarigione molto più avanzato rispetto agli altri che erano stati lasciati ad una loro naturale evoluzione. A Roma ho seguito molti esperimenti di «mummificazione» mediante l'applicazione delle mani. Si sono svolti prevalentemente in questo modo. Una fettina di carne bovina veniva divisa in più parti, a seconda del numero dei sensitivi che prendevano parte all'esperimento. Si constatava così che il pezzo di carne tenuto in un laboratorio di analisi, senza nessun intervento, seguiva i normali processi di decomposizione, gli altri si presentavano privi di liquidi, più leggeri, compatti come se fossero «mummificati». Le persone che hanno ottenuto i migliori risultati sono state il signor Alex D'Angelo e la signora Rosa Ferri, entrambi di Roma. Costoro dopo tre giorni di applicazioni, della durata totale di venti minuti, sono riusciti a produrre il fenomeno della mummificazione in tutti gli esperimenti effettuati. È molto difficile dire come questa «facoltà» possa intervenire su vari tipi di malattie ed essere utile ai fini di una guarigione. Si dovrebbero fare osservazioni particolari che ben pochi hanno l'interesse di portare avanti. Storicamente non mancano gli esempi ed i riferimenti attendibili.

Research paper thumbnail of OOBE OPENING PHENOMENA taken from the book "L' ALTRA DIMENSIONE", Armenia Editore

In August 1961, on one of those sultry afternoons that invite you to rest, I had a disturbing exp... more In August 1961, on one of those sultry afternoons that invite you to rest, I had a disturbing experience that, perhaps, changed my life. Immediately after lunch, I went to rest. Downstairs, I was in the Capranica house, my mother and grandmother were washing dishes while chatting.
I was suddenly attacked by chills, which did not cease even with a heavy wool blanket.
Immediately afterward I had the sensation of being nailed to the bed, without the possibility of getting off. I could see what was in front of me, but I couldn't turn my head. I thought about moving my fingers. I was barely able to articulate the little and ring fingers of my left hand. I then
tried to raise my arms, but they refused to obey.

Research paper thumbnail of FENOMENI DI SDOPPIAMENTO tratto dal libro "L' ALTRA DIMENSIONE", Armenia Editore

Nell'agosto del 1961, in uno di quei pomeriggi afosi che invitano al riposo feci un'esperienza in... more Nell'agosto del 1961, in uno di quei pomeriggi afosi che invitano al riposo feci un'esperienza inquietante che, forse, cambiò la mia vita. Subito dopo pranzo ero andato a riposare. Al piano di sotto, ero nella casa di Capranica, mia madre e mia nonna lavavano i piatti chiacchierando. Venni assalito di colpo da brividi, che non cessarono neppure con una pesante coperta di lana. Subito dopo ebbi la sensazione di essere inchiodato nel letto, senza la possibilità di staccarmene. Vedevo chiaramente quello che avevo davanti, ma non riuscivo a girare la testa. Pensai di muovere le dita. A stento riuscii ad articolare il mignolo e l'anulare della mano sinistra. Cercai allora di sollevare le braccia, ma si rifiutarono di obbedire. Raccolsi al massimo le forze e, dopo un certo tempo, vidi la mano e il polso sinistro passare velocemente sul viso. Capii subito che si trattava della proiezione trasparente di una forma vuota, una specie di fantasma del mio arto. Mi spaventai e pensai: «Vedo la finestra, il soffitto, l'armadio. Non devo avere paura!… Ma sono rigido, non riesco a muovere un muscolo. Come posso fare per tornare in uno stato normale? Forse chiedendo aiuto. Cerco di gridare, ma non emetto alcun suono, la gola rimane serrata. Capisco che non devo avere paura. Tento di prendere sonno per sottrarmi all'incubo, ma non ci riesco. Faccio allora appello a tutte le energie per sollevarmi. Quella è la finestra, dico: «Devo raggiungerla, devo aprirla». Dopo incredibili sforzi riesco a tirarmi su, sono seduto sul letto… come è possibile? Vedo le cose da punti diversi, contemporaneamente in tutte le direzioni! La mia persona, quella che sta seduta, è trasparente; quella sdraiata, è come sempre. Corpo astrale e corpo fisico. Sarà quello che chiamano «sdoppiamento»? Se potessi scendere in cucina! Forse se qualcuno mi toccasse tornerei allo stato normale. Senza capire come, sono ora in cucina. Mia madre sta asciugando le posate. La nonna è seduta accanto alla finestra. Non si sono accorte di nulla. Le sfioro con le mani e percepisco il calore dei

Research paper thumbnail of The problems of the paranormal investigation

Research paper thumbnail of I PROBLEMI DELL'INDAGINE PARANORMALE

La mia è certamente una strana esistenza e per questo, posso essere da qualcuno considerato "un d... more La mia è certamente una strana esistenza e per questo, posso essere da qualcuno considerato "un diverso". Oltre alla particolarità di certe manifestazione che mi accompagnano da più di trent'anni, ho un senso profondo di ricerca del giusto che certamente non aiuta ad unirmi con chi cerca d'imbrogliare se stesso e quindi gli altri. Nel nostro settore, parlo di chi cerca oltre il visibile, c'è una situazione del tutto insostenibile. Mai ho visto tanti imbroglioni, pressappochisti, falsi maestri, organizzazioni che cercano solo il potere. Ogni giorno incontro chi è stato truffato da un guaritore o da un mago, sempre di più mi imbatto in persone confuse da idee lanciate da chi non ha nessuna reale conoscenza. Cosa fare? Come poter realizzare una struttura che aiuti a cercare il "capire" al di là dei protagonismi, delle teorie date per certe senza una volontà di ricerca e di confronto? QUANDO CAPIREMO CHE OGNUNO DI NOI PORTA VERITA' RELATIVE CHE DEVONO ESSERE UNITE AD ALTRE? Mi ritengo soddisfatto del mio lavoro perché sono passato da fenomeni incontrollati, che invadevano la mia vita, ad una forma di controllo degli stessi, trasformandomi in un soggetto di studio. Ed ecco nascere nuovi inaspettati problemi. I ricercatori, vari professionisti, si sono adeguatamente allontanati perché non avevano riferimenti analoghi. Ora, dato che non credo di essere un superuomo, capisco quanto è difficile il campo della "vera ricerca". Molti sono i curiosi ed i possibilisti a parole, ma pochi hanno il coraggio di approfondire verità così diverse dalle proprie idee preconcette. Pensate quando con il controllo, parziale naturalmente, degli stati di sdoppiamento, sono riuscito ad effettuare importanti scoperte archeologiche, tra le quali: centri urbani e necropoli a Capranica (VT), una città nella tenuta di Capocotta, un insediamento etrusco-romano presso il Sasso (Cerveteri), parte di un villaggio del bronzo ad Ustica, o a definire esattamente centinaia di precognizioni con data e luogo! Oppure quando, camminando in terreni sconosciuti, riesco ad indicare la storia effettuando, anche qui, scoperte archeologiche riconosciute come tali dalle Soprintendenze. E strane guarigioni di patologie mediche, delle quali non voglio fare pubblicità, ed intuizioni che sembrano essere strappate da una dimensione senza tempo e senza spazio. Per questo, vista l'impossibilità di essere studiato a fondo (ed ho girato per due volte il mondo) ho pensato di mettere a punto delle tecniche per preparare persone che non avevano manifestato fenomeni inconsueti. E' stato un lavoro lungo che ha portato ad isolarmi per quasi cinque anni. I risultati mi hanno ripagato abbondantemente. Bene, dissi, visto che sono scomodo vediamo se ciò che ho capito può essere reale anche per gli altri. Ho messo molta energia su questo programma dato che non sono

Research paper thumbnail of Where do we go

In the book "Le tre anime” (The three souls), written with the physics professor Mario Bruschi an... more In the book "Le tre anime” (The three souls), written with the physics professor Mario Bruschi and Stanislao Nievo published by Armando, we tried to answer the questions posed by the famous painting painted by Paul Gauguin: "Where do we come from, who we are, where do we go".
The answers emerged from the individual experiences and were written with sincerity and courage in the hope of bringing life closer.
For the physicist: "There are not enough data" and points out, at the beginning of his speech, very rightly, that: "Where are we going? ... as individuals, we inevitably and inevitably go towards death ... but the data are insufficient ...!
They say that animals cannot anticipate, imagine, or represent the future so they know nothing about death.
Man, on the other hand, has this "gift", and therefore lives (imagines, feels, anticipates) his death hundreds, thousands of times before it comes. The ironic thing is that true death, perhaps we will never experience it: as Mr. De Lapisse could testify, even a second before dying you are still alive. Some sages have deduced from this that death, being a non-experience, is not. In that sense, we would be immortal. This does not console me ... and the increasingly numerous data recently collected on DNE (Near Death Experiences) make us think: after all, perhaps we will "live" our death. This consoles us: maybe we will live even after death. In a new "body", in a new support for our consciousness (whatever it is).

Research paper thumbnail of Dove andiamo

Nel libro "Le tre anime", scritto con il professore di fisica Mario Bruschi e Stanislao Nievo edi... more Nel libro "Le tre anime", scritto con il professore di fisica Mario Bruschi e Stanislao Nievo edito da Armando, abbiamo cercato di rispondere alle domande formulate dal famoso quadro dipinto da Paul Gauguin: "Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo". Le risposte affiorarono, realmente, dalle singole esperienze e furono scritte con sincerità e coraggio nella speranza di avvicinare la vita. Per il fisico: "Non ci sono dati sufficienti" e precisa, nell'inizio del suo discorso, molto giustamente, che: "Dove andiamo?… come individui, inesorabilmente e inevitabilmente andiamo verso la morte… ma i dati sono insufficienti…! Dicono che gli animali non possono anticipare, immaginare, pre-rappresentare il futuro cosicché in effetti non sanno niente della morte. L'uomo invece ha questo "dono", e quindi vive (immagina, sente, anticipa) la propria morte centinaia, migliaia di volte prima che questa venga davvero…La cosa ironica è che la morte vera, forse non la sperimenteremo mai: come potrebbe testimoniare il signor De Lapisse, anche un secondo prima di morire si è ancora vivi. Alcuni saggi ne hanno dedotto che la morte, essendo una non-esperienza, non è. In tal senso saremmo immortali. La cosa non mi consola… e inoltre i dati sempre più numerosi raccolti recentemente sulle DNE (Near Death Experiences, esperienze di "quasi morte") ci fanno pensare: dopotutto forse "vivremo" la nostra morte. Questo ci consola: magari vivremo anche dopo la morte. In un nuovo "corpo", in un nuovo supporto per la nostra coscienza (qualunque essa sia). Per lo scrittore e per me, detto dal grande poeta Mario Luzi in una presentazione del libro, le nostre esperienze fanno parte inscindibile del nostro "essere viaggiatori" ed in particolare, sul dove andiamo.., : " … è un quesito che l'uomo si pone da quando ha cominciato a parlare, ad avere un linguaggio. Questo è il punto di partenza di Nievo, che fa coincidere l'esperienza della vita umana con l'origine del linguaggio, con il principio del verbo.

Research paper thumbnail of O.O.B.E. Out Of Body Experience

Nei fenomeni, per esempio, di dilatazione della Coscienza (O.O.B.E.), ancora non si è ben compres... more Nei fenomeni, per esempio, di dilatazione della Coscienza (O.O.B.E.), ancora non si è ben compreso che, oltre a corsi con chi ha avuto realmente questa esperienza extracorporea e non si è fatto terrorizzare (vedi nel sito), ci vuole, come in tutti gli altri “fatti anomali del settore”, un cambiamento, ripeto, nel modo di vivere, pensare, rapportarsi con se stessi e la vita tutta che ci circonda.
Il vero O.O.B.E., ci sono anche forme simili studiate dalla psichiatria, richiede una visione di interdipendenza molto particolare e che non può essere bloccata né deformata dal modo di pensare “normale”, dal valore dualistico che si dà della “presunta” realtà. In noi deve scattare un sentimento-senso forte, non ben definibile a parole.., un rispetto per tutte le forme di vita che sono parte inscindibile di noi stessi e che, anche se non le conosciamo bene ancora, cercano di comunicare con noi da sempre.

Research paper thumbnail of Dreams. Our passport for a wondering journey

Are dreams feasible? Can we better remember the messages that emerge from our depths? Can we find... more Are dreams feasible? Can we better remember the messages that emerge from our depths? Can we find a more cleaner and useful dialogue for our growth? Yes, of course.

Research paper thumbnail of I Sogni. Il nostro passaporto verso uno stupendo viaggio

I sogni sono pilotabili? Possiamo ricordare meglio i messaggi che ci vengono dal profondo? Possia... more I sogni sono pilotabili? Possiamo ricordare meglio i messaggi che ci vengono dal profondo? Possiamo trovare un dialogo sempre più pulito ed utile per la nostra crescita..?
Certamente si.
All’inizio dobbiamo far nostro, totalmente, il concetto che siamo vivi 24 ore su 24 e che tutti sogniamo anche se molti poi non li ricordano.

Research paper thumbnail of Spiritism and possible realities

In the early 1960s, I also started with spiritualism. I was lucky enough to meet a serious and ho... more In the early 1960s, I also started with spiritualism. I was lucky enough to meet a serious and honest group in the intentions that had been carrying out a job for over thirty years. His medium was dead, better to say "he had crossed the threshold of the visible", and the group was looking for someone who could close the stories he had accumulated with mediumistic sessions of various types and with spontaneous or direct writing, the one that leads you to writing or seeing writing without thought influencing content.

Research paper thumbnail of Spiritismo e possibili realtà

Speravo, desideravo con tutte le mie forze, che con il passare degli anni si sarebbe arrivati a u... more Speravo, desideravo con tutte le mie forze, che con il passare degli anni si sarebbe arrivati a una concezione della vita, ed in particolare della morte, più vicina ad una possibile realtà… ed invece domina ancora il dogma, ed il superficiale spazia anche tra persone serie, oneste, motivate nel conoscere. Si potrebbe scrivere per anni su questo argomento, io ora cercherò di sintetizzare ciò che ho vissuto e ritengo utile per molti. Nei primi anni '60 iniziai anche con lo spiritismo. Ebbi la fortuna d'incontrare un gruppo serio e onesto negli intenti che portava avanti un lavoro da oltre trent'anni. Il suo medium era morto, per meglio dire "aveva superato la soglia del visibile", ed il gruppo cercava qualcuno che potesse chiudere le storie che aveva accumulato con sedute medianiche di vario tipo e con la scrittura spontanea o diretta, quella che ti porta a scrivere o veder scrivere senza che il pensiero influisca, apparentemente, sui contenuti. Fui scelto io, avevo vari tipi di fenomeni, anche sonori, luminosi e fisici. Incominciai e dalla prima riunione rimasi molto colpito dal cane sopravvissuto al medium, un barboncino. Ero seduto con gli altri, intorno ad un tavolo tondo, e lui mi saltò addosso, leccandomi il viso, felice… come se avesse rivisto il suo padrone scomparso…! Bene, andai avanti per qualche tempo, mi trovavo bene con loro e insieme terminammo una storia sul mondo antico, subito dopo l'impatto del grande meteorite di migliaia di anni fa. Un mondo sconosciuto si profilava sempre più preciso con nomi di località, tipologie di piante e di animali, nomi di persone e… poi con gli anni… ebbi modo di ritrovare quasi tutto e in modo molto preciso. Si parlava, durante quegli incontri, anche di sistemi di canali che portavano acqua nell'attuale Sudan, attraversando le foreste di allora presenti nel Sahara (cose trovate poi dagli anni '70 con i satelliti e le sonde spaziali…!). Mi accorsi, durante queste esperienze, che anche i miei sogni erano diventati più chiari e ne trattenevo meglio il ricordo. Dopo pochi mesi però, durante le sedute che iniziavano verso le 22.00 e finivano al mattino tra le 4.00 e le 6.00, mi accorsi che ciò che dicevo o scrivevo, in vari modi, passava dalla mia mente, e

Research paper thumbnail of The Pantheon, the ignored Stargate

In front of the fountain, next to the XII century BC Obelisk of Ramses II from Heliopolis, there ... more In front of the fountain, next to the XII century BC Obelisk of Ramses II from Heliopolis, there is the easily visible Pantheon. One cannot escape it, it's there, even if the heterogeneous wildlife around tries to distract you with sounds, flying Chinese games sold by North Africans and people without the sense of who they are and where they are, stunned, perhaps, by something they cannot let emerge in their usual thoughts. Something suspended, indeed, dominates, more than elsewhere, in this place that seems to have lost the sense of the ancient Sacred and always present. It was not like that for our ancestors who had put a visible signal to everyone's eyes and memory; according to the myth, that place had seen rising in the midst of light and thunder, King Romulus on the chariot of fire of Mars to rise together into the sky, beyond the human visible. As well known (see the writings "Archaeological Routes" by prof. Romolo A.Staccioli, Newton Compton editings; so rare in beauty and source of information), thanks to his personal kinship (Augustus' son-in-law and general.), Agrippa achieved the tender to construct the first Pantheon in 27-25 BC, dedicated to all the gods and " thus the first temple of rectangular plan, oriented, as customary, southward was born but then changed its structure by Hadrian in 118-125 AD. And from this moment on begins an unspoken and unheard story by anyone, properly said.

Research paper thumbnail of Il Pantheon, lo Stargate ignorato

Roma. Davanti alla fontana con al centro un obelisco di Ramses II, proveniente da Heliopolis e da... more Roma. Davanti alla fontana con al centro un obelisco di Ramses II, proveniente da Heliopolis e dal XII secolo a.C,.è "facilmente visibile" il Pantheon. Non può sfuggire è lì, anche se intorno la fauna eterogenea fa di tutto per distrarvi con suoni,giochi volanti cinesi venduti da nordafricani e persone senza il senso di chi sono e dove sono, stordite, forse, da un qualcosa che non riescono a far emergere nei loro abituali pensieri. Qualcosa di sospeso, effettivamente, domina, più che altrove.., in questo spazio che sembra aver perso il Senso Del Sacro antico e presente da sempre. Non era così per i nostri antenati che li avevano messo un segnale visibile agli occhi ed alla memoria di tutti; quel luogo aveva, secondo il mito, visto salire, tra luci fragori e lampi, il re Romolo sulla biga di fuoco di Marte per salire insieme nel cielo, oltre l'umano visibile. Agrippa, come si sa bene (rari per bellezza e fonte d'informazione gli "itinerari archeologici della Newton Compton scritti dal prof.dott. Romolo A. Staccioli..) date le sue personali parentele, riesce ad avere l'appalto per la costruzione (genero e generale di Augusto..) del primo Pantheon dedicato a tutti gli dei nel 27-25 a.C. e "nacque così il primo tempio, a pianta rettangolare, ed orientato, come era uso, verso Sud per poi cambiare di struttura con Adriano nel 118-125 d.C. E da questo momento inizia una storia non detta ne ascoltata, è proprio il caso di dirlo, da nessuno. Infatti nella sua ultima trasformazione, e grazie alle notizie di archeologia sacra raccolte da Adriano in giro per il mondo civile di allora, diventa la costruzione con più ripetizione di eco del mondo, anche attuale. Un suono emesso all'interno si moltiplica, a secondo del clima, quindi anche della stagione e del punto dal quale viene emesso, da 43 a 46 volte. Il tempio per evocare e, secondo la tradizione, far entrare o uscire, dal foro centrale in alto, le divinità evocate, oltre ad avere una forma ha anche una voce giusta: il suono ripetuto tanto

Research paper thumbnail of Psychic phenomena exist

Edgar D. Mitchell, founder of the Institute of Noetic Sciences of Palo Alto in California, wrote ... more Edgar D. Mitchell, founder of the Institute of Noetic Sciences of Palo Alto in California, wrote in the preface of his work "Psychic Exploration":
"The evidence from Psychic Research suggests that humanity has enormous untapped potential" and explains, "it leads us to a strongly provocative conclusion: the image that science has made of man and the universe must be completely magazine. To do this, to bring a new light on the enigma of the human being, science must not only eradicate dogmatic and blindly rigid attitudes, but above all it must get rid of many philosophical foundations that have supported it at the base for
too long." (1)
Quantum Physics, which has been partly ignored for the same reasons, has also posed a similar problem for eighty years (many have passed since its discovery). Just think that the physics taught in Italy in high schools and some cases in universities, such as that normally dealt with by the mass media, is not modern physics, but roughly speaking, physics of the late 1800s.
Psychic Research today can no longer be considered as an investigation in the initial phase, but a science set on solid foundations, since the existence of its phenomena has been demonstrated by scholars included in various universities and research institutes, while the results obtained have appeared regularly in scientific journals.
In December 1989, the studies of the P.E.A.R. (Princeton Engineering Anomalies Research), in the United States, where the existence of psychic phenomena and in particular the influence of the power of thought on the matter has been widely documented, with experiments by MicroPk (Psychokinesis).

Research paper thumbnail of I Fenomeni Psichici esistono

Sta cambiando qualcosa nel campo della non più nuova, ma sempre contestata scienza della Parapsic... more Sta cambiando qualcosa nel campo della non più nuova, ma sempre contestata scienza della Parapsicologia? Certamente il nome, poiché oggi viene ridefinita ufficialmente come "Ricerca Psichica" e "Anomalous Research" e i Fenomeni psichici, "AP" (Anomalous Perception) e "AC" (Anomalous Cognition). Essa rappresenta un nuovo modo di concepire l'uomo e l'universo, studiando i fenomeni naturali controllati da leggi diverse da quelle della fisica classica, causati da una diversa forma di energia, in fase di studio e proprio per questo è una scienza la cui affermazione incontra molti ostacoli. In proposito l'astronauta e scienziato americano Edgar D. Mitchell, fondatore dell'Istituto di Scienze Noetiche di Palo Alto in California, ha scritto nella prefazione della sua opera "Psychic Exploration": "L'evidenza della Ricerca Psichica suggerisce che l'umanità ha un enorme potenziale inutilizzato" e spiega, "essa ci porta ad una conclusione fortemente provocatoria: l'immagine che la scienza si è fatta dell'uomo e dell'universo deve essere completamente rivista. Per fare ciò, per portare una nuova luce sull'enigma dell'essere umano, la scienza deve sradicare non solo atteggiamenti dogmatici e ciecamente rigidi, ma soprattutto deve liberarsi di molte fondamenta filosofiche che da troppo tempo la sostengono alla base." (1) Un simile problema lo pone da ottanta anni (tanti ne sono passati dalla sua scoperta) anche la Fisica Quantistica, che pure viene in parte ignorata per gli stessi motivi. Basti pensare che la fisica insegnata in Italia nei licei e in alcuni casi nelle università, come quella trattata di norma dai mass-media, non è la fisica moderna, ma grosso modo, la fisica della fine dell'800. La Ricerca Psichica oggi non si può più considerare come un indagine in fase iniziale, ma una scienza impostata su solide basi, poiché l'esistenza dei suoi fenomeni è stata dimostrata chiaramente da studiosi inseriti in varie università e istituti di ricerca, mentre i risultati ottenuti sono apparsi regolarmente sulle riviste scientifiche. Nel dicembre 1989, su: "Foundation of Physics" sono stati pubblicati gli studi della P.E.A.R. (Princeton Engineering Anomalies Research), negli Stati Uniti, in cui è stata ampiamente documentata l'esistenza dei fenomeni psichici ed in particolare l'influenza delta forza del pensiero sulla materia, con esperimenti di MicroPk (Psicocinesi). (2)

Research paper thumbnail of Energy? Yes thanks, but which one

We are better than what they said or wanted to tell us even with the vague and increasingly gener... more We are better than what they said or wanted to tell us even with the vague and increasingly generic term of Energie. Let us inquire and experiment, it is our duty-right and the meaning of living and being is valid… and not only for us.

Research paper thumbnail of Energie, si grazie, ma quali

Siamo migliori di quello che ci hanno detto o hanno voluto dirci anche con il termine vago e semp... more Siamo migliori di quello che ci hanno detto o hanno voluto dirci anche con il termine vago e sempre più generico di Energie. Informiamoci e sperimentiamo, è un nostro dovere-diritto e vale il senso stesso del vivere ed essere… e non solo per noi.

Research paper thumbnail of Reflections on man Taken from the text "Viaggio nel Tutto" by Umberto Di Grazia

What do we know about the energies that we emanate and that surround us? Very little. For this re... more What do we know about the energies that we emanate and that surround us? Very little. For this reason, we should not deny its existence a priori or, even worse, not give adequate disclosure to some research.
Studies on "healers", even if partial, have been done by some willing researcher. Among the most interesting are those started, a few years ago, by some scholars of the Faculty of Psychiatry of the University of Montreal and by the Faculty of Physiology of the University of Manitoba in Canada. They took 2,000 mice as guinea pigs. All were given the same type of wound by removing a small piece of skin. Half of the mice were entrusted to a healer who, for sixteen consecutive days, applied his hands to the cages twice a day for two minutes. Eventually, the animals treated in this way showed a much more advanced state of healing than the others who had been left to their natural evolution.
In Rome, I followed many "mummification" experiments through the application of hands. They took place mainly in this way.

Research paper thumbnail of Un discorso sull'uomo

Cosa sappiamo delle energie che emaniamo e che ci circondano? Decisamente molto poco. Per questo ... more Cosa sappiamo delle energie che emaniamo e che ci circondano? Decisamente molto poco. Per questo non dovremmo negarne a priori l'esistenza o, ancor peggio, non dare una adeguata divulgazione ad alcune ricerche. Studi sui "guaritori", anche se parziali, sono stati fatti da qualche volenteroso ricercatore. Tra i più interessanti quelli iniziati, qualche anno fa, da alcuni studiosi della Facoltà di Psichiatria dell'Università di Montreal e dalla Facoltà di Fisiologia dell'Università di Manitoba in Canada. Presero come cavie 2000 topolini. A tutti venne prodotta lo stesso tipo di ferita asportando un piccolo pezzo di pelle. La metà dei topolini venne affidata ad un guaritore che, per sedici giorni di seguito, applicò due volte al giorno, per la durata di due minuti, le sue mani sulle gabbie. Alla fine gli animali trattati in questo modo presentarono uno stato di guarigione molto più avanzato rispetto agli altri che erano stati lasciati ad una loro naturale evoluzione. A Roma ho seguito molti esperimenti di «mummificazione» mediante l'applicazione delle mani. Si sono svolti prevalentemente in questo modo. Una fettina di carne bovina veniva divisa in più parti, a seconda del numero dei sensitivi che prendevano parte all'esperimento. Si constatava così che il pezzo di carne tenuto in un laboratorio di analisi, senza nessun intervento, seguiva i normali processi di decomposizione, gli altri si presentavano privi di liquidi, più leggeri, compatti come se fossero «mummificati». Le persone che hanno ottenuto i migliori risultati sono state il signor Alex D'Angelo e la signora Rosa Ferri, entrambi di Roma. Costoro dopo tre giorni di applicazioni, della durata totale di venti minuti, sono riusciti a produrre il fenomeno della mummificazione in tutti gli esperimenti effettuati. È molto difficile dire come questa «facoltà» possa intervenire su vari tipi di malattie ed essere utile ai fini di una guarigione. Si dovrebbero fare osservazioni particolari che ben pochi hanno l'interesse di portare avanti. Storicamente non mancano gli esempi ed i riferimenti attendibili.

Research paper thumbnail of OOBE OPENING PHENOMENA taken from the book "L' ALTRA DIMENSIONE", Armenia Editore

In August 1961, on one of those sultry afternoons that invite you to rest, I had a disturbing exp... more In August 1961, on one of those sultry afternoons that invite you to rest, I had a disturbing experience that, perhaps, changed my life. Immediately after lunch, I went to rest. Downstairs, I was in the Capranica house, my mother and grandmother were washing dishes while chatting.
I was suddenly attacked by chills, which did not cease even with a heavy wool blanket.
Immediately afterward I had the sensation of being nailed to the bed, without the possibility of getting off. I could see what was in front of me, but I couldn't turn my head. I thought about moving my fingers. I was barely able to articulate the little and ring fingers of my left hand. I then
tried to raise my arms, but they refused to obey.

Research paper thumbnail of FENOMENI DI SDOPPIAMENTO tratto dal libro "L' ALTRA DIMENSIONE", Armenia Editore

Nell'agosto del 1961, in uno di quei pomeriggi afosi che invitano al riposo feci un'esperienza in... more Nell'agosto del 1961, in uno di quei pomeriggi afosi che invitano al riposo feci un'esperienza inquietante che, forse, cambiò la mia vita. Subito dopo pranzo ero andato a riposare. Al piano di sotto, ero nella casa di Capranica, mia madre e mia nonna lavavano i piatti chiacchierando. Venni assalito di colpo da brividi, che non cessarono neppure con una pesante coperta di lana. Subito dopo ebbi la sensazione di essere inchiodato nel letto, senza la possibilità di staccarmene. Vedevo chiaramente quello che avevo davanti, ma non riuscivo a girare la testa. Pensai di muovere le dita. A stento riuscii ad articolare il mignolo e l'anulare della mano sinistra. Cercai allora di sollevare le braccia, ma si rifiutarono di obbedire. Raccolsi al massimo le forze e, dopo un certo tempo, vidi la mano e il polso sinistro passare velocemente sul viso. Capii subito che si trattava della proiezione trasparente di una forma vuota, una specie di fantasma del mio arto. Mi spaventai e pensai: «Vedo la finestra, il soffitto, l'armadio. Non devo avere paura!… Ma sono rigido, non riesco a muovere un muscolo. Come posso fare per tornare in uno stato normale? Forse chiedendo aiuto. Cerco di gridare, ma non emetto alcun suono, la gola rimane serrata. Capisco che non devo avere paura. Tento di prendere sonno per sottrarmi all'incubo, ma non ci riesco. Faccio allora appello a tutte le energie per sollevarmi. Quella è la finestra, dico: «Devo raggiungerla, devo aprirla». Dopo incredibili sforzi riesco a tirarmi su, sono seduto sul letto… come è possibile? Vedo le cose da punti diversi, contemporaneamente in tutte le direzioni! La mia persona, quella che sta seduta, è trasparente; quella sdraiata, è come sempre. Corpo astrale e corpo fisico. Sarà quello che chiamano «sdoppiamento»? Se potessi scendere in cucina! Forse se qualcuno mi toccasse tornerei allo stato normale. Senza capire come, sono ora in cucina. Mia madre sta asciugando le posate. La nonna è seduta accanto alla finestra. Non si sono accorte di nulla. Le sfioro con le mani e percepisco il calore dei

Research paper thumbnail of The problems of the paranormal investigation

Research paper thumbnail of I PROBLEMI DELL'INDAGINE PARANORMALE

La mia è certamente una strana esistenza e per questo, posso essere da qualcuno considerato "un d... more La mia è certamente una strana esistenza e per questo, posso essere da qualcuno considerato "un diverso". Oltre alla particolarità di certe manifestazione che mi accompagnano da più di trent'anni, ho un senso profondo di ricerca del giusto che certamente non aiuta ad unirmi con chi cerca d'imbrogliare se stesso e quindi gli altri. Nel nostro settore, parlo di chi cerca oltre il visibile, c'è una situazione del tutto insostenibile. Mai ho visto tanti imbroglioni, pressappochisti, falsi maestri, organizzazioni che cercano solo il potere. Ogni giorno incontro chi è stato truffato da un guaritore o da un mago, sempre di più mi imbatto in persone confuse da idee lanciate da chi non ha nessuna reale conoscenza. Cosa fare? Come poter realizzare una struttura che aiuti a cercare il "capire" al di là dei protagonismi, delle teorie date per certe senza una volontà di ricerca e di confronto? QUANDO CAPIREMO CHE OGNUNO DI NOI PORTA VERITA' RELATIVE CHE DEVONO ESSERE UNITE AD ALTRE? Mi ritengo soddisfatto del mio lavoro perché sono passato da fenomeni incontrollati, che invadevano la mia vita, ad una forma di controllo degli stessi, trasformandomi in un soggetto di studio. Ed ecco nascere nuovi inaspettati problemi. I ricercatori, vari professionisti, si sono adeguatamente allontanati perché non avevano riferimenti analoghi. Ora, dato che non credo di essere un superuomo, capisco quanto è difficile il campo della "vera ricerca". Molti sono i curiosi ed i possibilisti a parole, ma pochi hanno il coraggio di approfondire verità così diverse dalle proprie idee preconcette. Pensate quando con il controllo, parziale naturalmente, degli stati di sdoppiamento, sono riuscito ad effettuare importanti scoperte archeologiche, tra le quali: centri urbani e necropoli a Capranica (VT), una città nella tenuta di Capocotta, un insediamento etrusco-romano presso il Sasso (Cerveteri), parte di un villaggio del bronzo ad Ustica, o a definire esattamente centinaia di precognizioni con data e luogo! Oppure quando, camminando in terreni sconosciuti, riesco ad indicare la storia effettuando, anche qui, scoperte archeologiche riconosciute come tali dalle Soprintendenze. E strane guarigioni di patologie mediche, delle quali non voglio fare pubblicità, ed intuizioni che sembrano essere strappate da una dimensione senza tempo e senza spazio. Per questo, vista l'impossibilità di essere studiato a fondo (ed ho girato per due volte il mondo) ho pensato di mettere a punto delle tecniche per preparare persone che non avevano manifestato fenomeni inconsueti. E' stato un lavoro lungo che ha portato ad isolarmi per quasi cinque anni. I risultati mi hanno ripagato abbondantemente. Bene, dissi, visto che sono scomodo vediamo se ciò che ho capito può essere reale anche per gli altri. Ho messo molta energia su questo programma dato che non sono

Research paper thumbnail of Where do we go

In the book "Le tre anime” (The three souls), written with the physics professor Mario Bruschi an... more In the book "Le tre anime” (The three souls), written with the physics professor Mario Bruschi and Stanislao Nievo published by Armando, we tried to answer the questions posed by the famous painting painted by Paul Gauguin: "Where do we come from, who we are, where do we go".
The answers emerged from the individual experiences and were written with sincerity and courage in the hope of bringing life closer.
For the physicist: "There are not enough data" and points out, at the beginning of his speech, very rightly, that: "Where are we going? ... as individuals, we inevitably and inevitably go towards death ... but the data are insufficient ...!
They say that animals cannot anticipate, imagine, or represent the future so they know nothing about death.
Man, on the other hand, has this "gift", and therefore lives (imagines, feels, anticipates) his death hundreds, thousands of times before it comes. The ironic thing is that true death, perhaps we will never experience it: as Mr. De Lapisse could testify, even a second before dying you are still alive. Some sages have deduced from this that death, being a non-experience, is not. In that sense, we would be immortal. This does not console me ... and the increasingly numerous data recently collected on DNE (Near Death Experiences) make us think: after all, perhaps we will "live" our death. This consoles us: maybe we will live even after death. In a new "body", in a new support for our consciousness (whatever it is).

Research paper thumbnail of Dove andiamo

Nel libro "Le tre anime", scritto con il professore di fisica Mario Bruschi e Stanislao Nievo edi... more Nel libro "Le tre anime", scritto con il professore di fisica Mario Bruschi e Stanislao Nievo edito da Armando, abbiamo cercato di rispondere alle domande formulate dal famoso quadro dipinto da Paul Gauguin: "Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo". Le risposte affiorarono, realmente, dalle singole esperienze e furono scritte con sincerità e coraggio nella speranza di avvicinare la vita. Per il fisico: "Non ci sono dati sufficienti" e precisa, nell'inizio del suo discorso, molto giustamente, che: "Dove andiamo?… come individui, inesorabilmente e inevitabilmente andiamo verso la morte… ma i dati sono insufficienti…! Dicono che gli animali non possono anticipare, immaginare, pre-rappresentare il futuro cosicché in effetti non sanno niente della morte. L'uomo invece ha questo "dono", e quindi vive (immagina, sente, anticipa) la propria morte centinaia, migliaia di volte prima che questa venga davvero…La cosa ironica è che la morte vera, forse non la sperimenteremo mai: come potrebbe testimoniare il signor De Lapisse, anche un secondo prima di morire si è ancora vivi. Alcuni saggi ne hanno dedotto che la morte, essendo una non-esperienza, non è. In tal senso saremmo immortali. La cosa non mi consola… e inoltre i dati sempre più numerosi raccolti recentemente sulle DNE (Near Death Experiences, esperienze di "quasi morte") ci fanno pensare: dopotutto forse "vivremo" la nostra morte. Questo ci consola: magari vivremo anche dopo la morte. In un nuovo "corpo", in un nuovo supporto per la nostra coscienza (qualunque essa sia). Per lo scrittore e per me, detto dal grande poeta Mario Luzi in una presentazione del libro, le nostre esperienze fanno parte inscindibile del nostro "essere viaggiatori" ed in particolare, sul dove andiamo.., : " … è un quesito che l'uomo si pone da quando ha cominciato a parlare, ad avere un linguaggio. Questo è il punto di partenza di Nievo, che fa coincidere l'esperienza della vita umana con l'origine del linguaggio, con il principio del verbo.

Research paper thumbnail of O.O.B.E. Out Of Body Experience

Nei fenomeni, per esempio, di dilatazione della Coscienza (O.O.B.E.), ancora non si è ben compres... more Nei fenomeni, per esempio, di dilatazione della Coscienza (O.O.B.E.), ancora non si è ben compreso che, oltre a corsi con chi ha avuto realmente questa esperienza extracorporea e non si è fatto terrorizzare (vedi nel sito), ci vuole, come in tutti gli altri “fatti anomali del settore”, un cambiamento, ripeto, nel modo di vivere, pensare, rapportarsi con se stessi e la vita tutta che ci circonda.
Il vero O.O.B.E., ci sono anche forme simili studiate dalla psichiatria, richiede una visione di interdipendenza molto particolare e che non può essere bloccata né deformata dal modo di pensare “normale”, dal valore dualistico che si dà della “presunta” realtà. In noi deve scattare un sentimento-senso forte, non ben definibile a parole.., un rispetto per tutte le forme di vita che sono parte inscindibile di noi stessi e che, anche se non le conosciamo bene ancora, cercano di comunicare con noi da sempre.

Research paper thumbnail of Dreams. Our passport for a wondering journey

Are dreams feasible? Can we better remember the messages that emerge from our depths? Can we find... more Are dreams feasible? Can we better remember the messages that emerge from our depths? Can we find a more cleaner and useful dialogue for our growth? Yes, of course.

Research paper thumbnail of I Sogni. Il nostro passaporto verso uno stupendo viaggio

I sogni sono pilotabili? Possiamo ricordare meglio i messaggi che ci vengono dal profondo? Possia... more I sogni sono pilotabili? Possiamo ricordare meglio i messaggi che ci vengono dal profondo? Possiamo trovare un dialogo sempre più pulito ed utile per la nostra crescita..?
Certamente si.
All’inizio dobbiamo far nostro, totalmente, il concetto che siamo vivi 24 ore su 24 e che tutti sogniamo anche se molti poi non li ricordano.

Research paper thumbnail of Spiritism and possible realities

In the early 1960s, I also started with spiritualism. I was lucky enough to meet a serious and ho... more In the early 1960s, I also started with spiritualism. I was lucky enough to meet a serious and honest group in the intentions that had been carrying out a job for over thirty years. His medium was dead, better to say "he had crossed the threshold of the visible", and the group was looking for someone who could close the stories he had accumulated with mediumistic sessions of various types and with spontaneous or direct writing, the one that leads you to writing or seeing writing without thought influencing content.

Research paper thumbnail of Spiritismo e possibili realtà

Speravo, desideravo con tutte le mie forze, che con il passare degli anni si sarebbe arrivati a u... more Speravo, desideravo con tutte le mie forze, che con il passare degli anni si sarebbe arrivati a una concezione della vita, ed in particolare della morte, più vicina ad una possibile realtà… ed invece domina ancora il dogma, ed il superficiale spazia anche tra persone serie, oneste, motivate nel conoscere. Si potrebbe scrivere per anni su questo argomento, io ora cercherò di sintetizzare ciò che ho vissuto e ritengo utile per molti. Nei primi anni '60 iniziai anche con lo spiritismo. Ebbi la fortuna d'incontrare un gruppo serio e onesto negli intenti che portava avanti un lavoro da oltre trent'anni. Il suo medium era morto, per meglio dire "aveva superato la soglia del visibile", ed il gruppo cercava qualcuno che potesse chiudere le storie che aveva accumulato con sedute medianiche di vario tipo e con la scrittura spontanea o diretta, quella che ti porta a scrivere o veder scrivere senza che il pensiero influisca, apparentemente, sui contenuti. Fui scelto io, avevo vari tipi di fenomeni, anche sonori, luminosi e fisici. Incominciai e dalla prima riunione rimasi molto colpito dal cane sopravvissuto al medium, un barboncino. Ero seduto con gli altri, intorno ad un tavolo tondo, e lui mi saltò addosso, leccandomi il viso, felice… come se avesse rivisto il suo padrone scomparso…! Bene, andai avanti per qualche tempo, mi trovavo bene con loro e insieme terminammo una storia sul mondo antico, subito dopo l'impatto del grande meteorite di migliaia di anni fa. Un mondo sconosciuto si profilava sempre più preciso con nomi di località, tipologie di piante e di animali, nomi di persone e… poi con gli anni… ebbi modo di ritrovare quasi tutto e in modo molto preciso. Si parlava, durante quegli incontri, anche di sistemi di canali che portavano acqua nell'attuale Sudan, attraversando le foreste di allora presenti nel Sahara (cose trovate poi dagli anni '70 con i satelliti e le sonde spaziali…!). Mi accorsi, durante queste esperienze, che anche i miei sogni erano diventati più chiari e ne trattenevo meglio il ricordo. Dopo pochi mesi però, durante le sedute che iniziavano verso le 22.00 e finivano al mattino tra le 4.00 e le 6.00, mi accorsi che ciò che dicevo o scrivevo, in vari modi, passava dalla mia mente, e

Research paper thumbnail of The Pantheon, the ignored Stargate

In front of the fountain, next to the XII century BC Obelisk of Ramses II from Heliopolis, there ... more In front of the fountain, next to the XII century BC Obelisk of Ramses II from Heliopolis, there is the easily visible Pantheon. One cannot escape it, it's there, even if the heterogeneous wildlife around tries to distract you with sounds, flying Chinese games sold by North Africans and people without the sense of who they are and where they are, stunned, perhaps, by something they cannot let emerge in their usual thoughts. Something suspended, indeed, dominates, more than elsewhere, in this place that seems to have lost the sense of the ancient Sacred and always present. It was not like that for our ancestors who had put a visible signal to everyone's eyes and memory; according to the myth, that place had seen rising in the midst of light and thunder, King Romulus on the chariot of fire of Mars to rise together into the sky, beyond the human visible. As well known (see the writings "Archaeological Routes" by prof. Romolo A.Staccioli, Newton Compton editings; so rare in beauty and source of information), thanks to his personal kinship (Augustus' son-in-law and general.), Agrippa achieved the tender to construct the first Pantheon in 27-25 BC, dedicated to all the gods and " thus the first temple of rectangular plan, oriented, as customary, southward was born but then changed its structure by Hadrian in 118-125 AD. And from this moment on begins an unspoken and unheard story by anyone, properly said.

Research paper thumbnail of Il Pantheon, lo Stargate ignorato

Roma. Davanti alla fontana con al centro un obelisco di Ramses II, proveniente da Heliopolis e da... more Roma. Davanti alla fontana con al centro un obelisco di Ramses II, proveniente da Heliopolis e dal XII secolo a.C,.è "facilmente visibile" il Pantheon. Non può sfuggire è lì, anche se intorno la fauna eterogenea fa di tutto per distrarvi con suoni,giochi volanti cinesi venduti da nordafricani e persone senza il senso di chi sono e dove sono, stordite, forse, da un qualcosa che non riescono a far emergere nei loro abituali pensieri. Qualcosa di sospeso, effettivamente, domina, più che altrove.., in questo spazio che sembra aver perso il Senso Del Sacro antico e presente da sempre. Non era così per i nostri antenati che li avevano messo un segnale visibile agli occhi ed alla memoria di tutti; quel luogo aveva, secondo il mito, visto salire, tra luci fragori e lampi, il re Romolo sulla biga di fuoco di Marte per salire insieme nel cielo, oltre l'umano visibile. Agrippa, come si sa bene (rari per bellezza e fonte d'informazione gli "itinerari archeologici della Newton Compton scritti dal prof.dott. Romolo A. Staccioli..) date le sue personali parentele, riesce ad avere l'appalto per la costruzione (genero e generale di Augusto..) del primo Pantheon dedicato a tutti gli dei nel 27-25 a.C. e "nacque così il primo tempio, a pianta rettangolare, ed orientato, come era uso, verso Sud per poi cambiare di struttura con Adriano nel 118-125 d.C. E da questo momento inizia una storia non detta ne ascoltata, è proprio il caso di dirlo, da nessuno. Infatti nella sua ultima trasformazione, e grazie alle notizie di archeologia sacra raccolte da Adriano in giro per il mondo civile di allora, diventa la costruzione con più ripetizione di eco del mondo, anche attuale. Un suono emesso all'interno si moltiplica, a secondo del clima, quindi anche della stagione e del punto dal quale viene emesso, da 43 a 46 volte. Il tempio per evocare e, secondo la tradizione, far entrare o uscire, dal foro centrale in alto, le divinità evocate, oltre ad avere una forma ha anche una voce giusta: il suono ripetuto tanto

Research paper thumbnail of Psychic phenomena exist

Edgar D. Mitchell, founder of the Institute of Noetic Sciences of Palo Alto in California, wrote ... more Edgar D. Mitchell, founder of the Institute of Noetic Sciences of Palo Alto in California, wrote in the preface of his work "Psychic Exploration":
"The evidence from Psychic Research suggests that humanity has enormous untapped potential" and explains, "it leads us to a strongly provocative conclusion: the image that science has made of man and the universe must be completely magazine. To do this, to bring a new light on the enigma of the human being, science must not only eradicate dogmatic and blindly rigid attitudes, but above all it must get rid of many philosophical foundations that have supported it at the base for
too long." (1)
Quantum Physics, which has been partly ignored for the same reasons, has also posed a similar problem for eighty years (many have passed since its discovery). Just think that the physics taught in Italy in high schools and some cases in universities, such as that normally dealt with by the mass media, is not modern physics, but roughly speaking, physics of the late 1800s.
Psychic Research today can no longer be considered as an investigation in the initial phase, but a science set on solid foundations, since the existence of its phenomena has been demonstrated by scholars included in various universities and research institutes, while the results obtained have appeared regularly in scientific journals.
In December 1989, the studies of the P.E.A.R. (Princeton Engineering Anomalies Research), in the United States, where the existence of psychic phenomena and in particular the influence of the power of thought on the matter has been widely documented, with experiments by MicroPk (Psychokinesis).

Research paper thumbnail of I Fenomeni Psichici esistono

Sta cambiando qualcosa nel campo della non più nuova, ma sempre contestata scienza della Parapsic... more Sta cambiando qualcosa nel campo della non più nuova, ma sempre contestata scienza della Parapsicologia? Certamente il nome, poiché oggi viene ridefinita ufficialmente come "Ricerca Psichica" e "Anomalous Research" e i Fenomeni psichici, "AP" (Anomalous Perception) e "AC" (Anomalous Cognition). Essa rappresenta un nuovo modo di concepire l'uomo e l'universo, studiando i fenomeni naturali controllati da leggi diverse da quelle della fisica classica, causati da una diversa forma di energia, in fase di studio e proprio per questo è una scienza la cui affermazione incontra molti ostacoli. In proposito l'astronauta e scienziato americano Edgar D. Mitchell, fondatore dell'Istituto di Scienze Noetiche di Palo Alto in California, ha scritto nella prefazione della sua opera "Psychic Exploration": "L'evidenza della Ricerca Psichica suggerisce che l'umanità ha un enorme potenziale inutilizzato" e spiega, "essa ci porta ad una conclusione fortemente provocatoria: l'immagine che la scienza si è fatta dell'uomo e dell'universo deve essere completamente rivista. Per fare ciò, per portare una nuova luce sull'enigma dell'essere umano, la scienza deve sradicare non solo atteggiamenti dogmatici e ciecamente rigidi, ma soprattutto deve liberarsi di molte fondamenta filosofiche che da troppo tempo la sostengono alla base." (1) Un simile problema lo pone da ottanta anni (tanti ne sono passati dalla sua scoperta) anche la Fisica Quantistica, che pure viene in parte ignorata per gli stessi motivi. Basti pensare che la fisica insegnata in Italia nei licei e in alcuni casi nelle università, come quella trattata di norma dai mass-media, non è la fisica moderna, ma grosso modo, la fisica della fine dell'800. La Ricerca Psichica oggi non si può più considerare come un indagine in fase iniziale, ma una scienza impostata su solide basi, poiché l'esistenza dei suoi fenomeni è stata dimostrata chiaramente da studiosi inseriti in varie università e istituti di ricerca, mentre i risultati ottenuti sono apparsi regolarmente sulle riviste scientifiche. Nel dicembre 1989, su: "Foundation of Physics" sono stati pubblicati gli studi della P.E.A.R. (Princeton Engineering Anomalies Research), negli Stati Uniti, in cui è stata ampiamente documentata l'esistenza dei fenomeni psichici ed in particolare l'influenza delta forza del pensiero sulla materia, con esperimenti di MicroPk (Psicocinesi). (2)

Research paper thumbnail of Energy? Yes thanks, but which one

We are better than what they said or wanted to tell us even with the vague and increasingly gener... more We are better than what they said or wanted to tell us even with the vague and increasingly generic term of Energie. Let us inquire and experiment, it is our duty-right and the meaning of living and being is valid… and not only for us.

Research paper thumbnail of Energie, si grazie, ma quali

Siamo migliori di quello che ci hanno detto o hanno voluto dirci anche con il termine vago e semp... more Siamo migliori di quello che ci hanno detto o hanno voluto dirci anche con il termine vago e sempre più generico di Energie. Informiamoci e sperimentiamo, è un nostro dovere-diritto e vale il senso stesso del vivere ed essere… e non solo per noi.