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Papers by Mario Gentili

Research paper thumbnail of L'umano e il digitale

Spels Academy, 2019

Digitale = computer? Niente di più falso. Digitale è uno degli aggettivi più usati di questo iniz... more Digitale = computer? Niente di più falso. Digitale è uno degli aggettivi più usati di questo inizio di secolo assumendo un significato che evoca tecnologie informatiche e processi di innovazione. La ragione risiede anche nel fatto che ormai quest'aggettivo compare, più o meno con cognizione di causa, nella pianificazione strategica e politica di tutti quei paesi del mondo considerati avanzati con il duplice intento di migliorare la qualità della vita e di superare il divario (spesso indicato con il termine digital divide) tra chi padroneggia le nuove tecnologie e chi non riesce a tenerne il passo. Digitale non è un neologismo. Se ci si attiene alla sua forma inglese, troviamo il termine digit nella letteratura risalente alla fine del XIV secolo, mentre l'aggettivo digital è presente a partire dal XVII secolo. Ma l'aggettivo ha la sua radice nel sostantivo maschile digitus della lingua latina ed indica tutto ciò che si può contare con le dita, enumerare. Dunque, la definizione di digitale riporta a tutto ciò che è espresso e, quindi comunicato, attraverso una sequenza finita di simboli tratti da un alfabeto finito. In questa accezione, andando indietro nel tempo, si trovano radici talmente profonde nella storia dell'umanità che se ne possono rintracciare le origini nella preistoria. Questa sua peculiarità permette di recuperare un rapporto tra esseri umani e tecnologia in cui gli esseri umani guadagnano il primo posto e non soltanto per motivi etici, ma perché effettivamente è il posto che a loro compete quando si parla di digitale. Si tratta di risalire all'origine della coscienza da parte dell'homo sapiens, cioè al processo di consapevolezza della propria esistenza e di quella di altri individui. Con lo sviluppo della coscienza, risultato della selezione naturale la cui attivazione consente il funzionamento predominante della mente a scapito dell'istinto, inizia il processo di sviluppo del linguaggio che simboleggia in suoni codificati e riconosciuti, la conoscenza del mondo che l'organismo già possiede in forma di immagini. Il linguaggio, attribuendo ai simboli un significato non ambiguo (semantica) e definendone delle regole di utilizzo (sintassi), permette la trasmissione della conoscenza attraverso le generazioni. Il passo successivo è fondamentale: si tratta di fare segno, ossia della capacità di trasmettere l'informazione mediante la produzione di immagini che va oltre la comunicazione verbale: nasce la comunicazione scritta che codifica in simboli grafici segni e fonemi. Con la scrittura si guadagna in durata e in disambiguazione, a scapito della corretta espressione delle emozioni. Leggendo una parola o una frase non è infatti possibile conoscere lo stato d'animo che l'autore vuole trasmettere. A parziale soluzione di questo problema arrivano a supporto delle raccolte di disegni che pur essendo frutto di convenzioni, sono però condivise e riconosciute da tutti. In particolare, soprattutto con l'avvento dei social, ormai siamo avvezzi all'uso di emoticon e sappiamo ben distinguere un "Grazie " da un "Grazie ".

Research paper thumbnail of Importanza delle relazioni

Spels Academy, 2019

Non è azzardato identificare il processo di conoscenza come il processo più caratterizzante la no... more Non è azzardato identificare il processo di conoscenza come il processo più caratterizzante la nostra vita. La conoscenza è l'attività di relazione che condiziona l'autoproduzione, l'evoluzione e l'auto-conservazione delle reti viventi. Essa si sviluppa tramite l'apprendimento che, a sua volta, trova radici nella capacità di osservazione e di memorizzazione del singolo. La cosa fantastica è che ogni osservazione è fortemente dipendente da chi osserva, per cui, pur analizzando la stessa cosa, ne potremmo avere descrizioni e percezioni differenti: il famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto! Mettere insieme le interpretazioni effettuate da diversi osservatori o addirittura dallo stesso osservatore, ma in contesti temporalmente o spazialmente diversi, permette di costruire una semantica (in campo di ricerca sarebbe meglio parlare di ontologia) quanto più completa della realtà vissuta. Le interazioni con l'ambiente sono azioni cognitive e non è certo il cervello l'unica struttura coinvolta, perché l'intero organismo partecipa al processo di conoscenza con tutta la complessità dei suoi sensi. Si supera così la dicotomia cartesiana tra spirito e materia, corpo e anima, che nella ormai ineludibile visione complessa della natura, diventano due aspetti complementari, indissolubilmente relazionati. Questa interpretazione ci permette di passare da una visione meccanicistica o riduzionista contraddistinta dalle proprietà quantitative delle parti, ad una visione valorizzata dalle proprietà qualitative e relazionali proprie dei sistemi complessi. Il passaggio è cruciale per arrivare alla comprensione dei modelli di organizzazione della natura e ai concetti di autopoiesi e di evoluzione. In questo modo si esaltano le singole proprietà che danno origine ad un "tutto" le cui peculiarità, fortemente innovative, non si possono trovare nei singoli componenti. Il concetto non è nuovo, già agli inizi del XX secolo la "psicologia delle forme e della rappresentazione" della Gestalt dimostrò ampliamente la famosa massima: "Il tutto è diverso dalla somma delle sue parti" (Das Ganze unterscheidet sich von der Summe seiner Teile) che ogni massaia conosce bene assemblando gli ingredienti della sua gustosa ricetta finale. Nell'approccio sistemico alla realtà, emergono due differenti significati di evoluzione connessi ai concetti di quantità e di qualità. Le quantità, come la massa o l'energia, ci raccontano le proprietà delle parti, e la loro somma totale è uguale alla massa o all'energia dell'intero sistema. Al contrario, le qualità come il benessere, lo stress o la salute, non possono essere espresse come la somma di proprietà delle parti. Queste, infatti, derivano dalle loro relazioni. Ne consegue che mai potremo conoscere completamente, e quindi capire, la natura di sistemi complessi come gli ecosistemi, gli organismi, le società e le economie se tentiamo di descriverli soltanto in termini puramente quantitativi escludendone l'interpretazione qualitativa. Il valore aggiunto è nelle relazioni tra gli individui che permettono di esaltare il capitale sociale, ricco di esperienza, felicità, autostima e rispetto. Si potrebbe fare l'esempio di una città d'arte come Roma o Firenze. La qualità della vita che queste offrono è agli ultimi posti delle classifiche nazionali pur essendo la quantità dei cittadini o delle opere d'arte che esse ospitano molto significativa 1. Il degrado è tutto relazionale, di frammentazione sociale e di assenza, parziale se non addirittura completa, del concetto di co-costruzione partecipativa e multidisciplinare alla qualità della vita dei cittadini. 1 Oltre il 20° posto secondo la classifica 2018 emessa dal Sole 24 Ore.

Research paper thumbnail of Mario Gentili -Medicina e tecnologia

Spels Academy, 2019

Transumanesimo: chi era costui? È sicuramente una nuova sfida quella di affrontare in maniera oli... more Transumanesimo: chi era costui? È sicuramente una nuova sfida quella di affrontare in maniera olistica il prorompente affermarsi nell'ultimo decennio delle Human Enhancement Technologies (HET). Genericamente definibili come il potenziamento delle caratteristiche umane attraverso l'uso di strumenti, tecniche e metodologie, le HET permeano ogni campo di applicazione: da quello medico e farmacologico a quello del tempo libero, della vanità e dello sport. I nuovi paradigmi delle tecnologie trasformano il modo in cui l'uomo si relaziona con la sua realtà, ma essendo esse stesse un prodotto dell'attività umana, non possono prescindere dalla cultura, dalla storia e dal background da cui hanno origine. Lo spirito è quello del superamento di limiti e prestazioni, intrecciando relazioni, a volte indissolubili, che portano gli enhancement-entusiasti a considerare l'individuo finalmente libero dalle pastoie di un organismo strutturalmente limitato e deficitario nel tempo. Questo scenario origina un dibattito molto acceso: come valutare, quand'anche immaginare e prevedere, l'impatto delle tecnologie sull'uomo? Come l'utilizzo delle tecnologie, in modo consapevole o inconsapevole, o volutamente indiscriminato, vanno o potrebbero modificare l'attuale instabile stabilità umana? Si contrappongono due ideologie: la visione filosofica e un po' religiosa dei bioconservatori, che ritengono gli interventi di enhancement dannosi al preservamento della vera essenza dell'uomo e quella dei transumanisti, per i quali le tecnologie possono incrementare le capacità umane ed aumentare le aspettative di una vita migliore, anche se differente dagli stereotipi della quotidianità. La dialettica che ne nasce ci coinvolge direttamente. Non si può negare che le HET permettono a persone che hanno deficit di vario tipo come, ad esempio non vedenti, non udenti, di entrare in contatto con un mondo fino ad allora inaccessibile, tutto ciò attraverso vari dispositivi che stimolano le giuste regioni della corteccia cerebrale. Inoltre, le tecnologie possono riaccendere la speranza in persone che hanno subito la perdita di arti o addirittura, attraverso esoscheletri indossabili, in coloro che sono affetti da paralisi, abbattendo di fatto le barriere che separano gli uomini diversamente abili da quelli considerati normo-dotati. Di contro, non si può non essere sensibili al rischio di oltrepassare ciò che eticamente è considerato lecito dal senso comune della società.

Research paper thumbnail of La predizione non e piu solo magia

Spels Academy, Dec 20, 2018

Mario Gentili-Machine Learning un nuovo concetto di apprendimento ai fini della predizione Pag. 1... more Mario Gentili-Machine Learning un nuovo concetto di apprendimento ai fini della predizione Pag. 1 di 3 La predizione non è più (solo) magia L'ambizione alla conoscenza è sempre stata uno dei motori principali dell'evoluzione. Il desiderio della scoperta, il continuo anelare alla ricerca di soluzioni più performanti ed in grado di assicurarci una vita più vivibile hanno permesso lo sviluppo delle scienze che è sotto gli occhi di tutti. Nei processi evolutivi possiamo individuare come denominatore comune la necessità della conoscenza del futuro che, almeno storicamente, in alcuni casi ha dato luogo alle pratiche esoteriche della magia. Nelle civiltà arcaiche coesistono sempre due modi di conoscenza e di azione, l'uno è simbolico, mitologico e/o magico, l'altro è empirico e razionale. Si ritrova questo dualismo anche con l'avvento delle grandi civiltà, come quella egiziana o la babilonese, dove l'aspetto razionale dell'astronomia coesisteva allegramente con l'aspetto mistico e simbolico dell'astrologia. Ma si può affermare che anche la società contemporanea conserva, anche se in termini e dimensioni diversi, il problema dei due pensieri: il Mythos e il Logos. La predizione è sempre stata affrontata sotto due aspetti. Il primo fa ricorso alle esperienze vissute e quindi si può dire che una cosa accadrà perché, se si conservano i presupposti, è sempre accaduto così. Il secondo pone le sue radici nell'incapacità dell'uomo di spiegarsi dei fenomeni, per cui si fa ricorso a qualcosa che trascende le sue conoscenze: la magia. Possiamo sicuramente affermare che la mancanza di conoscenza da una parte, e la razionalità del Logos dall'altra, hanno rappresentato la spinta alla ricerca e alla scoperta di un futuro basato sempre più su scienze razionali quali la matematica, la statistica e la probabilità. Mythos e Logos convergono nella soggettività e nell'interpretazione del nostro cervello, è così che a seguito delle importanti scoperte di inizio del XX secolo sulle funzioni e sull'anatomia del cervello umano, ci si comincia a chiedere se è possibile ottenere un "cervello meccanico". Alla base dello studio sulle reti artificiali c'è l'ambizione di usare il cervello umano come modello per la progettazione e la realizzazione del calcolatore. A seguito della ricerca neurofisiologica effettuata sulle leggi di

Research paper thumbnail of Project planning and implementation according ECSS-ST-M-10C standard

Confronto e sinergie tra la di un progetto secondo la norma ISO 9001 e lo standard ESA ECSS-ST-M ... more Confronto e sinergie tra la di un progetto secondo la norma ISO 9001 e lo standard ESA ECSS-ST-M per la progettazione, la realizzazione e l'auditing di progetti relativi al settore SPAZIO

Research paper thumbnail of Machine Learning - A cosa servono.pptx

I cinque problemi che riescono a risolvere le Machine Learning. Dall'Intelligenza artificiale all... more I cinque problemi che riescono a risolvere le Machine Learning.
Dall'Intelligenza artificiale all'Intelligenza Collettiva: i sistemi ad agenti.

Research paper thumbnail of Machine Learning - concetti di base

Machine Learning - concetti di base

Introduzione alle Machine Learning. Dalle reti biologiche alle reti artificiali. Apprendimento e ... more Introduzione alle Machine Learning.
Dalle reti biologiche alle reti artificiali.
Apprendimento e auto-apprendimento

Research paper thumbnail of Turismo e impresa

Turismo e impresa: un sistema complesso da affrontare in modo sistemico

Research paper thumbnail of Italian Electronic Identity Card-principle and architecture

VLDB, 2001

The plan for "e-Government", and the need to facilitate interactions between citizen an... more The plan for "e-Government", and the need to facilitate interactions between citizen and Public Administration, make find in the electronic identity card - EIC - one of the most important means to access network services in a secure way. There are five inspiring principles: ...

Research paper thumbnail of La Guida al Project Management Body of Knowledge (Guida

Il documento esplora i principi fondamentali del Project Management secondo ile linee guida del P... more Il documento esplora i principi fondamentali del Project Management secondo ile linee guida del PMI espresse nel PMBOK

Research paper thumbnail of PMP - Generalità, Project Life Cicle e Organizzazioni, Processi e Aree di conoscenza

PMP - Generalità, Project Life Cicle e Organizzazioni, Processi e Aree di conoscenza

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la ISO 11339 - Energia e fonti rinnovabili: il quadro normativo di riferimento

Energia e fonti rinnovabili: il quadro normativo di riferimento in Italia

Research paper thumbnail of Ambiente: la cura del 20 20 20

Obiettivi UE del Consiglio d primavera 9 marzo 2007: i risparmi da garantire nel 2020 rispetto al... more Obiettivi UE del Consiglio d primavera 9 marzo 2007: i risparmi da garantire nel 2020 rispetto al 1990.

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la ISO 11339 - La diagnosi energetica

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la ISO 11339 - Gli incentivi nazionale per le Fonti di Energia Rinnovabili

Gli incentivi nazionale per le Fonti di Energia Rinnovabili

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la norma ISO 11339 - Diagnosi e certificazione energetica

Diagnosi e certificazione energetica

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la ISO 11339 - Mercati e analisi tecnica-economica

Mercati e analisi tecnica-economica

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la norma ISO 11339 - Mercati e analisi della bolletta

Mercati e analisi della bolletta

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la ISO 11339 - Il monitoraggio dell'energia

Il monitoraggio dell'energia

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la ISO 11339 - Cogenerzione, trigenerazione. Incentivi nazionali

Cogenerzione, trigenerazione. Incentivi nazionali

Research paper thumbnail of L'umano e il digitale

Spels Academy, 2019

Digitale = computer? Niente di più falso. Digitale è uno degli aggettivi più usati di questo iniz... more Digitale = computer? Niente di più falso. Digitale è uno degli aggettivi più usati di questo inizio di secolo assumendo un significato che evoca tecnologie informatiche e processi di innovazione. La ragione risiede anche nel fatto che ormai quest'aggettivo compare, più o meno con cognizione di causa, nella pianificazione strategica e politica di tutti quei paesi del mondo considerati avanzati con il duplice intento di migliorare la qualità della vita e di superare il divario (spesso indicato con il termine digital divide) tra chi padroneggia le nuove tecnologie e chi non riesce a tenerne il passo. Digitale non è un neologismo. Se ci si attiene alla sua forma inglese, troviamo il termine digit nella letteratura risalente alla fine del XIV secolo, mentre l'aggettivo digital è presente a partire dal XVII secolo. Ma l'aggettivo ha la sua radice nel sostantivo maschile digitus della lingua latina ed indica tutto ciò che si può contare con le dita, enumerare. Dunque, la definizione di digitale riporta a tutto ciò che è espresso e, quindi comunicato, attraverso una sequenza finita di simboli tratti da un alfabeto finito. In questa accezione, andando indietro nel tempo, si trovano radici talmente profonde nella storia dell'umanità che se ne possono rintracciare le origini nella preistoria. Questa sua peculiarità permette di recuperare un rapporto tra esseri umani e tecnologia in cui gli esseri umani guadagnano il primo posto e non soltanto per motivi etici, ma perché effettivamente è il posto che a loro compete quando si parla di digitale. Si tratta di risalire all'origine della coscienza da parte dell'homo sapiens, cioè al processo di consapevolezza della propria esistenza e di quella di altri individui. Con lo sviluppo della coscienza, risultato della selezione naturale la cui attivazione consente il funzionamento predominante della mente a scapito dell'istinto, inizia il processo di sviluppo del linguaggio che simboleggia in suoni codificati e riconosciuti, la conoscenza del mondo che l'organismo già possiede in forma di immagini. Il linguaggio, attribuendo ai simboli un significato non ambiguo (semantica) e definendone delle regole di utilizzo (sintassi), permette la trasmissione della conoscenza attraverso le generazioni. Il passo successivo è fondamentale: si tratta di fare segno, ossia della capacità di trasmettere l'informazione mediante la produzione di immagini che va oltre la comunicazione verbale: nasce la comunicazione scritta che codifica in simboli grafici segni e fonemi. Con la scrittura si guadagna in durata e in disambiguazione, a scapito della corretta espressione delle emozioni. Leggendo una parola o una frase non è infatti possibile conoscere lo stato d'animo che l'autore vuole trasmettere. A parziale soluzione di questo problema arrivano a supporto delle raccolte di disegni che pur essendo frutto di convenzioni, sono però condivise e riconosciute da tutti. In particolare, soprattutto con l'avvento dei social, ormai siamo avvezzi all'uso di emoticon e sappiamo ben distinguere un "Grazie " da un "Grazie ".

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Spels Academy, 2019

Non è azzardato identificare il processo di conoscenza come il processo più caratterizzante la no... more Non è azzardato identificare il processo di conoscenza come il processo più caratterizzante la nostra vita. La conoscenza è l'attività di relazione che condiziona l'autoproduzione, l'evoluzione e l'auto-conservazione delle reti viventi. Essa si sviluppa tramite l'apprendimento che, a sua volta, trova radici nella capacità di osservazione e di memorizzazione del singolo. La cosa fantastica è che ogni osservazione è fortemente dipendente da chi osserva, per cui, pur analizzando la stessa cosa, ne potremmo avere descrizioni e percezioni differenti: il famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto! Mettere insieme le interpretazioni effettuate da diversi osservatori o addirittura dallo stesso osservatore, ma in contesti temporalmente o spazialmente diversi, permette di costruire una semantica (in campo di ricerca sarebbe meglio parlare di ontologia) quanto più completa della realtà vissuta. Le interazioni con l'ambiente sono azioni cognitive e non è certo il cervello l'unica struttura coinvolta, perché l'intero organismo partecipa al processo di conoscenza con tutta la complessità dei suoi sensi. Si supera così la dicotomia cartesiana tra spirito e materia, corpo e anima, che nella ormai ineludibile visione complessa della natura, diventano due aspetti complementari, indissolubilmente relazionati. Questa interpretazione ci permette di passare da una visione meccanicistica o riduzionista contraddistinta dalle proprietà quantitative delle parti, ad una visione valorizzata dalle proprietà qualitative e relazionali proprie dei sistemi complessi. Il passaggio è cruciale per arrivare alla comprensione dei modelli di organizzazione della natura e ai concetti di autopoiesi e di evoluzione. In questo modo si esaltano le singole proprietà che danno origine ad un "tutto" le cui peculiarità, fortemente innovative, non si possono trovare nei singoli componenti. Il concetto non è nuovo, già agli inizi del XX secolo la "psicologia delle forme e della rappresentazione" della Gestalt dimostrò ampliamente la famosa massima: "Il tutto è diverso dalla somma delle sue parti" (Das Ganze unterscheidet sich von der Summe seiner Teile) che ogni massaia conosce bene assemblando gli ingredienti della sua gustosa ricetta finale. Nell'approccio sistemico alla realtà, emergono due differenti significati di evoluzione connessi ai concetti di quantità e di qualità. Le quantità, come la massa o l'energia, ci raccontano le proprietà delle parti, e la loro somma totale è uguale alla massa o all'energia dell'intero sistema. Al contrario, le qualità come il benessere, lo stress o la salute, non possono essere espresse come la somma di proprietà delle parti. Queste, infatti, derivano dalle loro relazioni. Ne consegue che mai potremo conoscere completamente, e quindi capire, la natura di sistemi complessi come gli ecosistemi, gli organismi, le società e le economie se tentiamo di descriverli soltanto in termini puramente quantitativi escludendone l'interpretazione qualitativa. Il valore aggiunto è nelle relazioni tra gli individui che permettono di esaltare il capitale sociale, ricco di esperienza, felicità, autostima e rispetto. Si potrebbe fare l'esempio di una città d'arte come Roma o Firenze. La qualità della vita che queste offrono è agli ultimi posti delle classifiche nazionali pur essendo la quantità dei cittadini o delle opere d'arte che esse ospitano molto significativa 1. Il degrado è tutto relazionale, di frammentazione sociale e di assenza, parziale se non addirittura completa, del concetto di co-costruzione partecipativa e multidisciplinare alla qualità della vita dei cittadini. 1 Oltre il 20° posto secondo la classifica 2018 emessa dal Sole 24 Ore.

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Spels Academy, 2019

Transumanesimo: chi era costui? È sicuramente una nuova sfida quella di affrontare in maniera oli... more Transumanesimo: chi era costui? È sicuramente una nuova sfida quella di affrontare in maniera olistica il prorompente affermarsi nell'ultimo decennio delle Human Enhancement Technologies (HET). Genericamente definibili come il potenziamento delle caratteristiche umane attraverso l'uso di strumenti, tecniche e metodologie, le HET permeano ogni campo di applicazione: da quello medico e farmacologico a quello del tempo libero, della vanità e dello sport. I nuovi paradigmi delle tecnologie trasformano il modo in cui l'uomo si relaziona con la sua realtà, ma essendo esse stesse un prodotto dell'attività umana, non possono prescindere dalla cultura, dalla storia e dal background da cui hanno origine. Lo spirito è quello del superamento di limiti e prestazioni, intrecciando relazioni, a volte indissolubili, che portano gli enhancement-entusiasti a considerare l'individuo finalmente libero dalle pastoie di un organismo strutturalmente limitato e deficitario nel tempo. Questo scenario origina un dibattito molto acceso: come valutare, quand'anche immaginare e prevedere, l'impatto delle tecnologie sull'uomo? Come l'utilizzo delle tecnologie, in modo consapevole o inconsapevole, o volutamente indiscriminato, vanno o potrebbero modificare l'attuale instabile stabilità umana? Si contrappongono due ideologie: la visione filosofica e un po' religiosa dei bioconservatori, che ritengono gli interventi di enhancement dannosi al preservamento della vera essenza dell'uomo e quella dei transumanisti, per i quali le tecnologie possono incrementare le capacità umane ed aumentare le aspettative di una vita migliore, anche se differente dagli stereotipi della quotidianità. La dialettica che ne nasce ci coinvolge direttamente. Non si può negare che le HET permettono a persone che hanno deficit di vario tipo come, ad esempio non vedenti, non udenti, di entrare in contatto con un mondo fino ad allora inaccessibile, tutto ciò attraverso vari dispositivi che stimolano le giuste regioni della corteccia cerebrale. Inoltre, le tecnologie possono riaccendere la speranza in persone che hanno subito la perdita di arti o addirittura, attraverso esoscheletri indossabili, in coloro che sono affetti da paralisi, abbattendo di fatto le barriere che separano gli uomini diversamente abili da quelli considerati normo-dotati. Di contro, non si può non essere sensibili al rischio di oltrepassare ciò che eticamente è considerato lecito dal senso comune della società.

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Spels Academy, Dec 20, 2018

Mario Gentili-Machine Learning un nuovo concetto di apprendimento ai fini della predizione Pag. 1... more Mario Gentili-Machine Learning un nuovo concetto di apprendimento ai fini della predizione Pag. 1 di 3 La predizione non è più (solo) magia L'ambizione alla conoscenza è sempre stata uno dei motori principali dell'evoluzione. Il desiderio della scoperta, il continuo anelare alla ricerca di soluzioni più performanti ed in grado di assicurarci una vita più vivibile hanno permesso lo sviluppo delle scienze che è sotto gli occhi di tutti. Nei processi evolutivi possiamo individuare come denominatore comune la necessità della conoscenza del futuro che, almeno storicamente, in alcuni casi ha dato luogo alle pratiche esoteriche della magia. Nelle civiltà arcaiche coesistono sempre due modi di conoscenza e di azione, l'uno è simbolico, mitologico e/o magico, l'altro è empirico e razionale. Si ritrova questo dualismo anche con l'avvento delle grandi civiltà, come quella egiziana o la babilonese, dove l'aspetto razionale dell'astronomia coesisteva allegramente con l'aspetto mistico e simbolico dell'astrologia. Ma si può affermare che anche la società contemporanea conserva, anche se in termini e dimensioni diversi, il problema dei due pensieri: il Mythos e il Logos. La predizione è sempre stata affrontata sotto due aspetti. Il primo fa ricorso alle esperienze vissute e quindi si può dire che una cosa accadrà perché, se si conservano i presupposti, è sempre accaduto così. Il secondo pone le sue radici nell'incapacità dell'uomo di spiegarsi dei fenomeni, per cui si fa ricorso a qualcosa che trascende le sue conoscenze: la magia. Possiamo sicuramente affermare che la mancanza di conoscenza da una parte, e la razionalità del Logos dall'altra, hanno rappresentato la spinta alla ricerca e alla scoperta di un futuro basato sempre più su scienze razionali quali la matematica, la statistica e la probabilità. Mythos e Logos convergono nella soggettività e nell'interpretazione del nostro cervello, è così che a seguito delle importanti scoperte di inizio del XX secolo sulle funzioni e sull'anatomia del cervello umano, ci si comincia a chiedere se è possibile ottenere un "cervello meccanico". Alla base dello studio sulle reti artificiali c'è l'ambizione di usare il cervello umano come modello per la progettazione e la realizzazione del calcolatore. A seguito della ricerca neurofisiologica effettuata sulle leggi di

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Confronto e sinergie tra la di un progetto secondo la norma ISO 9001 e lo standard ESA ECSS-ST-M ... more Confronto e sinergie tra la di un progetto secondo la norma ISO 9001 e lo standard ESA ECSS-ST-M per la progettazione, la realizzazione e l'auditing di progetti relativi al settore SPAZIO

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I cinque problemi che riescono a risolvere le Machine Learning. Dall'Intelligenza artificiale all... more I cinque problemi che riescono a risolvere le Machine Learning.
Dall'Intelligenza artificiale all'Intelligenza Collettiva: i sistemi ad agenti.

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Machine Learning - concetti di base

Introduzione alle Machine Learning. Dalle reti biologiche alle reti artificiali. Apprendimento e ... more Introduzione alle Machine Learning.
Dalle reti biologiche alle reti artificiali.
Apprendimento e auto-apprendimento

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Turismo e impresa: un sistema complesso da affrontare in modo sistemico

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VLDB, 2001

The plan for "e-Government", and the need to facilitate interactions between citizen an... more The plan for "e-Government", and the need to facilitate interactions between citizen and Public Administration, make find in the electronic identity card - EIC - one of the most important means to access network services in a secure way. There are five inspiring principles: ...

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Il documento esplora i principi fondamentali del Project Management secondo ile linee guida del P... more Il documento esplora i principi fondamentali del Project Management secondo ile linee guida del PMI espresse nel PMBOK

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PMP - Generalità, Project Life Cicle e Organizzazioni, Processi e Aree di conoscenza

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Energia e fonti rinnovabili: il quadro normativo di riferimento in Italia

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Obiettivi UE del Consiglio d primavera 9 marzo 2007: i risparmi da garantire nel 2020 rispetto al... more Obiettivi UE del Consiglio d primavera 9 marzo 2007: i risparmi da garantire nel 2020 rispetto al 1990.

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Gli incentivi nazionale per le Fonti di Energia Rinnovabili

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la norma ISO 11339 - Diagnosi e certificazione energetica

Diagnosi e certificazione energetica

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Mercati e analisi tecnica-economica

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Mercati e analisi della bolletta

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Il monitoraggio dell'energia

Research paper thumbnail of Energy Manager secondo la ISO 11339 - Cogenerzione, trigenerazione. Incentivi nazionali

Cogenerzione, trigenerazione. Incentivi nazionali

Research paper thumbnail of Conoscenza, relazioni e sistemi ad agenti

Conoscenza, relazioni e sistemi ad agenti, 2019

Gli agenti intelligenti hanno capacità di apprendimento (machine learning) intesa come capacità d... more Gli agenti intelligenti hanno capacità di apprendimento (machine learning) intesa come capacità di acquisire nuove conoscenze, o migliorare le proprie prestazioni, sulla base dell’esperienza maturata. A seconda di ciò che si vuole apprendere e del tipo di feedback disponibile, l’apprendimento può assumere forme diverse. Per esempio, si può apprendere l’utilità di un comportamento in base agli effetti che produce, si possono apprendere descrizioni di categorie a partire da una serie di casi, o si può anche imparare a riconoscere pattern o schemi in assenza di informazioni sull’output (è il caso dei big data). Ogni apprendimento ha la sua tipologia di rete artificiale che lo implementa ma tutte hanno lo stesso obiettivo: riprodurre i sistemi complessi propri della natura.

Research paper thumbnail of Linee guida per audit di sistemi di gestione di qualità

Le linee guide, basate sulla normativa UNI EN ISO 19011, consentono di stabilire un modello di ri... more Le linee guide, basate sulla normativa UNI EN ISO 19011, consentono di stabilire un modello di riferimento in rapporto al quale le aziende e le altre organizzazioni (grandi o piccole, del settore pubblico o privato, con o senza scopo di lucro) possano valutare i propri meccanismi di controllo interno e decedere come migliorarli.
Coerentemente agli atti ed alla normativa in materia sopra ricordate, il
controllo interno è finalizzato a fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi rientranti nelle seguenti categorie:
· efficacia ed efficienza delle attività operative;
· salvaguardia dei beni aziendali (patrimonio);
· attendibilità delle informazioni di bilancio;
· conformità alle leggi ed ai regolamenti in vigore.

Research paper thumbnail of Intelligenza artificiale e Agenti intelligenti

Intelligenza artificiale: un approccio moderno per comprendere cosa si nasconde dietro questa tem... more Intelligenza artificiale: un approccio moderno per comprendere cosa si nasconde dietro questa tematica che ormai permea e ci accompna nella nostra vita di tutti i giorni

Research paper thumbnail of Agenti intelligenti

Intelligenza Artificiale: un approccio moderno per scoprire un argomento che ormai pervade la nos... more Intelligenza Artificiale: un approccio moderno per scoprire un argomento che ormai pervade la nostra realtà

Research paper thumbnail of ECSS – Product assurance management e audit condotto secondo la ISO 19011 Fonti ISO 19011 e ECSS-ST-Q series

Confronto e similitudini tra il product assurance management secondo lo standard ESA ECSS-ST-Q e ... more Confronto e similitudini tra il product assurance management secondo lo standard ESA ECSS-ST-Q e l'audit management secondo la norma ISO 19011