Silvia Nocentini | Università degli studi di Roma Tor Vergata (original) (raw)

Books by Silvia Nocentini

Research paper thumbnail of Il «Dialogo» di Caterina da Siena. Per una nuova edizione critica: filologia, tradizione, teologia

A cura di Silvia Nocentini 🔗 Per acquistare il volume: https://bit.ly/3udr6vR Caterina da Siena... more A cura di Silvia Nocentini
🔗 Per acquistare il volume: https://bit.ly/3udr6vR
Caterina da Siena è stata al centro di un gran numero di studi, fino a divenire una categoria agiografica a sé, coniata per le mistiche che vennero dopo di lei, le ‘nuove Caterine’, secondo una felice definizione di Gabriella Zarri. Ciò nonostante, i suoi scritti – e quindi anche il suo pensiero – non sono ancora oggi fruibili pienamente, perché ne manca l’edizione critica. È soltanto con l’inizio di questo secolo che si è cercato di porre rimedio a questa lacuna storiografica con l’avvio di una riflessione sugli aspetti più propriamente linguistici e filologici della sua opera. Nel 2001 il VII seminario di storia della mistica, promosso dalla Fondazione Ezio Franceschini, e un convegno, tenutosi nel 2003 presso l’Università per Stranieri di Siena, hanno ripreso il filo degli studi sull’Epistolario. Al Dialogo, o Libro della divina provvidenza, che costituì la base per l’attribuzione del titolo di Dottore della Chiesa a Caterina, è stato dedicato il XVI seminario di storia e teologia della mistica «Claudio Leonardi», svoltosi presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino («Angelicum») a Roma, il 2 e 3 dicembre 2021. Questo volume ne raccoglie gli atti in ideale continuità con i molti che a Caterina hanno dedicato studi fondamentali e in memoria di Elena Malaspina, discreta e gentile custode della sua eredità spirituale.
Contributi di: P. Acosta-García, A. Bartolomei Romagnoli, E. Berti, A. Diriart, N. Estrafallaces, G. Festa, C. Lagomarsini, S. Nocentini, N. Pigini, F. Santi, C. Tesson, P. Tylus.
📽️ E' disponibile, sul canale di "Italia Medievale", la video presentazione del volume ➡️ https://www.youtube.com/watch?v=Zsdz6z_twlo

Research paper thumbnail of Il «Dialogo» di Caterina da Siena. Per una nuova edizione critica: filologia, tradizione, teologia. Cur. Silvia Nocentini, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2023

Towards a new edition of the «Dialogo» of Catherine of Siena. This volume collects the papers of ... more Towards a new edition of the «Dialogo» of Catherine of Siena. This volume collects the papers of the discussants involved in the 16th Seminar of history and theology of mistics «Claudio Leonardi», held in Rome at the Pontificia Università S. Tommaso d'Aquino («Angelicum»), 2-3 December 2021. Papers by P. Acosta-García, A. Bartolomei Romagnoli, E. Berti, A. Diriart, N. Estrafallaces, G. Festa, C. Lagomarsini, S. Nocentini, N. Pigini, F Santi, C. Tesson, P. Tylus.

Research paper thumbnail of Le Passioni di san Miniato martire fiorentino

Edizione critica a cura di Silvia Nocentini. Il volume raccoglie in edizione critica le otto Pas... more Edizione critica a cura di Silvia Nocentini.
Il volume raccoglie in edizione critica le otto Passioni latine di san Miniato martire, scritte in un arco di tempo che va dall'VIII secolo alla fine del XV, tra le quali spicca per importanza la riscrittura, sinora inedita, dell'abate Drugone (27 aprile 1018). Tutti i testi sono accompagnati da un'introduzione storica, dal consueto apparato critico e da un commento alle fonti.

Research paper thumbnail of Raimondo da Capua Legenda maior sive Legenda admirabilis virginis Catherine de Senis. Edizione critica a cura di Silvia Nocentini

The "Legenda maior" is the first hagiography of Catherine of Siena wrote by Raymond of Capua, her... more The "Legenda maior" is the first hagiography of Catherine of Siena wrote by Raymond of Capua, her last confessor. It constitutes a text of fundamental importance for the study of medieval and modern spirituality. The prodigiousness of the text and its long gestation have earned it the description "prolixa" or "maior", revealing how much Catherine’s confessor found it challenging to illustrate, with the hagiographic "topoi" of his time the divine experience of the Sienese saint. Raymond of Capua creates a hagiographic canon in which the earthly history of the saint is enhanced by a theological framework made of mystique and Dominican scholarly tradition.

Research paper thumbnail of Raimondo da Capua Legenda beate Agnetis de Monte Policiano

La Legenda di Agnese da Montepulciano è l'opera prima di Raimondo da Capua in cui l'autore celebr... more La Legenda di Agnese da Montepulciano è l'opera prima di Raimondo da Capua in cui l'autore celebra la vita della mistica amatissima dal suo popolo già in vita, seppure non inquadrabile in precise categorie istituzionali. La stesura dell'opera risponde a un duplice obiettivo: da un lato, quello di venire incontro alle richieste dei promotori locali del culto; dall'altro, di consolidare l'affiliazione all'ordine Domenicano e, insieme, di promuovere la canonizzazione della donna. Operazione, quest'ultima, che riuscì solo in parte, dal momento che Agnese fu canonizzata nel 1726; ma l'autorevolezza di questo testo è testimoniata dal fatto che esso soppiantò ben presto la leggenda antica, di cui non si hanno più tracce, creando il modello tutte le successive biografie. L'edizione critica, che ora si presenta per la prima volta, consente di leggere la Legenda nella sua integrità, permettendo di coglierne appieno quella concezione strutturale e teologica che Raimondo espone nei Prologi.

Research paper thumbnail of Verdiana da Castelfiorentino. Contesto storico, tradizione agiografica e iconografia. Cur. S. Nocentini

Verdiana da Castelfiorentino è una delle poche sante locali ad avere avuto una storia cultuale es... more Verdiana da Castelfiorentino è una delle poche sante locali ad avere avuto una storia cultuale estesa e longeva. I legami con la città che le dà i natali non sono stati usurati dal tempo e la memoria è tuttora vivissima nei Castellani. La sua figura è stata, in passato, oggetto di studi, a partire da quelli di Olinto Pogni e Michele Cioni, agli inzi del secolo scorso, fino ad arrivare alle più recenti e ampie ricerche di Anna Benvenuti. Mancava tuttavia uno sguardo d'insieme su Verdiana, che facesse emergere il significato della sua santità, indagando su diversi fronti l'impatto che la santa ebbe, ed ha, sulla storia. Il volume raccoglie perciò il risultato di ricerche che hanno interessato la storia cultuale (Anna Benvenuti), la tradizione agiografica (Silvia Nocentini) e l'iconografia (Raffaele Argenziano) della santa, tessere di uno stesso mosaico storico finalmente ricomposto. Ad una parte in cui vengono esposti i risultati di queste ricerche, segue la pubblicazione delle fonti studiate: le tavole iconografiche, raccolta integrale sinora inedita, e le Vite della santa, anch'esse sinora in gran parte inedite o sconosciute. Si può così apprezzare come la facilità con cui Verdiana poteva essere vestita con abiti religiosi diversi, rilevata dalle sue numerose raffigurazioni iconografiche, fosse stata il volano, e non il limite, della diffusione del suo culto, a partire dalla Via Francigena nelle tappe di San Gimignano, Castelnuovo, San Vivaldo. Fu però l'accoglienza di Firenze a tramandarci la scrittura di tutte le sue Vite; Firenze infatti è il centro di raccolta della memoria agiografica sulla santa e, dagli inzi del XV secolo, con la costruzione del monastero di Santa Verdiana, punto di intersezione cultuale con la Vallombrosa dell'epoca medicea. Il volume propone quindi un profilo finalmente completo di Verdiana, restituendola alla storia e raccogliendo al contempo dalle sue mani il divino, ovvero l'imponderabile che la storia porta sempre con sé.

Papers by Silvia Nocentini

Research paper thumbnail of «Tamen moratur in Urbe continue». Alfonso di Jaén, un eremita di città (Roma, Perugia, Genova)

Rivista di storia della Chiesa in Italia, 2024

Based on unedited documents, this work outlines some unexplored sides of the life of Alfonso of J... more Based on unedited documents, this work outlines some unexplored sides of the life of Alfonso of Jaén (1330-1389), confessor and editor of Saint Birgitta of Sweden. Under Gregory XI’s and Urban VI’s papacy, he also served as a curialist and, following Birgitta’s death, reformer of monastic communities and organizer of the Birgittine propaganda. In the earliest times of the Great Schism, his figure must be considered prominent and influential for several religious and lay actors. An Appendix follows with the edition of a letter from Gregory XI, the deposition of Alfonso in an inquest on the election of Urban VI, a letter from the apostolic penitentiary Luca Ridolfucci, and the inscription on Alfonso’s tomb.

Research paper thumbnail of "One Life, Many Hagiographers: The Earliest Vitae of Birgitta of Sweden". In The Legacy of Birgitta of Sweden, eds. Unn Falkeid, Anna Wainwright (Leiden, The Netherlands: Brill, 2023)

Proceeding from the shortest to the longest version, this article first describes the relevant ma... more Proceeding from the shortest to the longest version, this article first describes the relevant manuscript tradition and the editions (if any) of these hagiographical texts. It then makes an attempt to understand the relationships between the various versions. By tracing the hagiographic activity of the promoters of Birgitta’s cult, it describes the diffusion of these earliest Vitae in Italy, both in the Latin and in the Italian version.

Research paper thumbnail of Theodericus de Apolda, Libellus de vita et obitu et miraculis sancti Dominici et de Ordine quem instituit

In Domenico di Calaruega. Alle origini dell’Ordine dei Predicatori. Le fonti del secolo XIII, cur... more In Domenico di Calaruega. Alle origini dell’Ordine dei Predicatori. Le fonti del secolo XIII, cur. Gianni Festa - Agostino Paravicini Bagliani - Francesco Santi, Firenze 2021, pp. 751-1058

Research paper thumbnail of «Et venerat de partibus Armenie»: Firenze, l’Armenia e le riscritture trecentesche della Passione di san Miniato,

in Storie infinite. Creatività, innovazione e riscrittura nei testi agiografici. Alla scuola di C... more in Storie infinite. Creatività, innovazione e riscrittura nei testi agiografici. Alla scuola di Claudio Leonardi (Atti della giornata di studi, Perugia, 21 ottobre 2021), cur. E. Menestò - P. Stoppacci, Spoleto 2021, pp. 127-138

Research paper thumbnail of Gli apocrifi mariani nella letteratura mistica femminile. Sec. XIII-XIV

in Gli apocrifi dedicati a Maria nella cultura latina dei secoli XIII-XIV, cur. Francesco Santi, ... more in Gli apocrifi dedicati a Maria nella cultura latina dei secoli XIII-XIV, cur. Francesco Santi, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, Firenze 2021, pp. 37-54

Research paper thumbnail of Which Is the Earliest Vita of Birgitta of Sweden?

«Hagiographica» 28 (2021), pp. 317-51

Research paper thumbnail of Efficacia e strumentalizzazioni del modello autoriale nell’agiografia domenicana: la «Legenda Maior» di Caterina da Siena

Fra trionfi e sconfitte: «politica della santità» dell’Ordine dei Predicatori, cur. Viliam Štefan Dóci OP - Gianni Festa OP, Roma, 2021

Research paper thumbnail of La lunga storia di brevi passioni

San Miniato e il segno del Millennio, cur. Bernardo F. Gianni - Agostino Paravicini Bagliani, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2020

Research paper thumbnail of Una nuova Caterina o un nuovo Raimondo? Elsbeth Achler (1386-1420), l’eccezione che conferma la regola

«Archivio italiano di storia della pietà», 2020

The essay retraces the human and saintly life of Elsbeth Achler, the venerated founder of a small... more The essay retraces the human and saintly life of Elsbeth Achler, the venerated founder of a small religious community in the territory of Lake Constance. Although little known, Elsbeth’s experience – as her confessor Konrad Kügelin decided to recount it to the Bishop of Constance – fits significantly into the historic framework of the Observants, embodying some of its distinctive features. These include the permeability between the various religious experiences, which marked a watershed with the past, and the predominance of the hagiographic model inspired by Catherine of Siena at the close of the fifteenth century.

Research paper thumbnail of The Transmission of Birgittine and Catherinian Works within the Mystical Tradition: Exchanges, Cross-readings, Connections in Sanctity and Female Authorship: Birgitta of Sweden & Catherine of Siena, eds. Maria H. Oen and Unn Falkeid, pp. 93-112

Routledge, London, 2020

The peculiar modes of transmission of the mystical works of Catherine of Siena and Birgitta of Sw... more The peculiar modes of transmission of the mystical works of Catherine of Siena and Birgitta of Sweden within the Observant reform show that there were a fluid context of exchanges between Birgittine and Catherinian circles. Here I'm focusing on some significant manuscripts from the Italian peninsula and on a few key-figures, both men and women, such as Alfonso Pecha of Jaén, Cristoforo di Gano Guidini, Tommaso da Siena, Chiara Gambacorta, the Birgittine nuns of Paradiso in Florence and Syon in England and others.

Research paper thumbnail of Un eremita, due confessori, tre redazioni: i primordi dell’agiografia brigidina in Italia

Research paper thumbnail of Il lievito dell’Osservanza: manoscritti e persone in rete tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV. Il caso della trasmissione delle opere di Caterina da Siena e Brigida di Svezia in «Codex Studies» 3 (2019), pp. 99-130

Codex Studies» is a peer-reviewed open access journal

Research paper thumbnail of «Pro solatio illicteratorum»: The Earliest Italian Translations of the Legenda Maior in Catherine of Siena. The Creation of a Cult (eds. Jeffrey Hamburger - Gabriela Signori), pp. 169-183

Research paper thumbnail of Il bene comune come ideale agiografico in: Il bene comune: forme di governo e gerarchie sociali nel Basso Medioevo. Atti del XLVIII Convegno storico internazionale (Todi, 9-11 ottobre 2011), pp. 517-533

Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto, 2012

Todi, [9][10][11][12] ottobre 2011 FONDAZ ION E C E NTR O I TALI ANO DI STUDI S U LL'ALTO M E DIO... more Todi, [9][10][11][12] ottobre 2011 FONDAZ ION E C E NTR O I TALI ANO DI STUDI S U LL'ALTO M E DIOE VO S POLETO 2012

Research paper thumbnail of Il «Dialogo» di Caterina da Siena. Per una nuova edizione critica: filologia, tradizione, teologia

A cura di Silvia Nocentini 🔗 Per acquistare il volume: https://bit.ly/3udr6vR Caterina da Siena... more A cura di Silvia Nocentini
🔗 Per acquistare il volume: https://bit.ly/3udr6vR
Caterina da Siena è stata al centro di un gran numero di studi, fino a divenire una categoria agiografica a sé, coniata per le mistiche che vennero dopo di lei, le ‘nuove Caterine’, secondo una felice definizione di Gabriella Zarri. Ciò nonostante, i suoi scritti – e quindi anche il suo pensiero – non sono ancora oggi fruibili pienamente, perché ne manca l’edizione critica. È soltanto con l’inizio di questo secolo che si è cercato di porre rimedio a questa lacuna storiografica con l’avvio di una riflessione sugli aspetti più propriamente linguistici e filologici della sua opera. Nel 2001 il VII seminario di storia della mistica, promosso dalla Fondazione Ezio Franceschini, e un convegno, tenutosi nel 2003 presso l’Università per Stranieri di Siena, hanno ripreso il filo degli studi sull’Epistolario. Al Dialogo, o Libro della divina provvidenza, che costituì la base per l’attribuzione del titolo di Dottore della Chiesa a Caterina, è stato dedicato il XVI seminario di storia e teologia della mistica «Claudio Leonardi», svoltosi presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino («Angelicum») a Roma, il 2 e 3 dicembre 2021. Questo volume ne raccoglie gli atti in ideale continuità con i molti che a Caterina hanno dedicato studi fondamentali e in memoria di Elena Malaspina, discreta e gentile custode della sua eredità spirituale.
Contributi di: P. Acosta-García, A. Bartolomei Romagnoli, E. Berti, A. Diriart, N. Estrafallaces, G. Festa, C. Lagomarsini, S. Nocentini, N. Pigini, F. Santi, C. Tesson, P. Tylus.
📽️ E' disponibile, sul canale di "Italia Medievale", la video presentazione del volume ➡️ https://www.youtube.com/watch?v=Zsdz6z_twlo

Research paper thumbnail of Il «Dialogo» di Caterina da Siena. Per una nuova edizione critica: filologia, tradizione, teologia. Cur. Silvia Nocentini, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2023

Towards a new edition of the «Dialogo» of Catherine of Siena. This volume collects the papers of ... more Towards a new edition of the «Dialogo» of Catherine of Siena. This volume collects the papers of the discussants involved in the 16th Seminar of history and theology of mistics «Claudio Leonardi», held in Rome at the Pontificia Università S. Tommaso d'Aquino («Angelicum»), 2-3 December 2021. Papers by P. Acosta-García, A. Bartolomei Romagnoli, E. Berti, A. Diriart, N. Estrafallaces, G. Festa, C. Lagomarsini, S. Nocentini, N. Pigini, F Santi, C. Tesson, P. Tylus.

Research paper thumbnail of Le Passioni di san Miniato martire fiorentino

Edizione critica a cura di Silvia Nocentini. Il volume raccoglie in edizione critica le otto Pas... more Edizione critica a cura di Silvia Nocentini.
Il volume raccoglie in edizione critica le otto Passioni latine di san Miniato martire, scritte in un arco di tempo che va dall'VIII secolo alla fine del XV, tra le quali spicca per importanza la riscrittura, sinora inedita, dell'abate Drugone (27 aprile 1018). Tutti i testi sono accompagnati da un'introduzione storica, dal consueto apparato critico e da un commento alle fonti.

Research paper thumbnail of Raimondo da Capua Legenda maior sive Legenda admirabilis virginis Catherine de Senis. Edizione critica a cura di Silvia Nocentini

The "Legenda maior" is the first hagiography of Catherine of Siena wrote by Raymond of Capua, her... more The "Legenda maior" is the first hagiography of Catherine of Siena wrote by Raymond of Capua, her last confessor. It constitutes a text of fundamental importance for the study of medieval and modern spirituality. The prodigiousness of the text and its long gestation have earned it the description "prolixa" or "maior", revealing how much Catherine’s confessor found it challenging to illustrate, with the hagiographic "topoi" of his time the divine experience of the Sienese saint. Raymond of Capua creates a hagiographic canon in which the earthly history of the saint is enhanced by a theological framework made of mystique and Dominican scholarly tradition.

Research paper thumbnail of Raimondo da Capua Legenda beate Agnetis de Monte Policiano

La Legenda di Agnese da Montepulciano è l'opera prima di Raimondo da Capua in cui l'autore celebr... more La Legenda di Agnese da Montepulciano è l'opera prima di Raimondo da Capua in cui l'autore celebra la vita della mistica amatissima dal suo popolo già in vita, seppure non inquadrabile in precise categorie istituzionali. La stesura dell'opera risponde a un duplice obiettivo: da un lato, quello di venire incontro alle richieste dei promotori locali del culto; dall'altro, di consolidare l'affiliazione all'ordine Domenicano e, insieme, di promuovere la canonizzazione della donna. Operazione, quest'ultima, che riuscì solo in parte, dal momento che Agnese fu canonizzata nel 1726; ma l'autorevolezza di questo testo è testimoniata dal fatto che esso soppiantò ben presto la leggenda antica, di cui non si hanno più tracce, creando il modello tutte le successive biografie. L'edizione critica, che ora si presenta per la prima volta, consente di leggere la Legenda nella sua integrità, permettendo di coglierne appieno quella concezione strutturale e teologica che Raimondo espone nei Prologi.

Research paper thumbnail of Verdiana da Castelfiorentino. Contesto storico, tradizione agiografica e iconografia. Cur. S. Nocentini

Verdiana da Castelfiorentino è una delle poche sante locali ad avere avuto una storia cultuale es... more Verdiana da Castelfiorentino è una delle poche sante locali ad avere avuto una storia cultuale estesa e longeva. I legami con la città che le dà i natali non sono stati usurati dal tempo e la memoria è tuttora vivissima nei Castellani. La sua figura è stata, in passato, oggetto di studi, a partire da quelli di Olinto Pogni e Michele Cioni, agli inzi del secolo scorso, fino ad arrivare alle più recenti e ampie ricerche di Anna Benvenuti. Mancava tuttavia uno sguardo d'insieme su Verdiana, che facesse emergere il significato della sua santità, indagando su diversi fronti l'impatto che la santa ebbe, ed ha, sulla storia. Il volume raccoglie perciò il risultato di ricerche che hanno interessato la storia cultuale (Anna Benvenuti), la tradizione agiografica (Silvia Nocentini) e l'iconografia (Raffaele Argenziano) della santa, tessere di uno stesso mosaico storico finalmente ricomposto. Ad una parte in cui vengono esposti i risultati di queste ricerche, segue la pubblicazione delle fonti studiate: le tavole iconografiche, raccolta integrale sinora inedita, e le Vite della santa, anch'esse sinora in gran parte inedite o sconosciute. Si può così apprezzare come la facilità con cui Verdiana poteva essere vestita con abiti religiosi diversi, rilevata dalle sue numerose raffigurazioni iconografiche, fosse stata il volano, e non il limite, della diffusione del suo culto, a partire dalla Via Francigena nelle tappe di San Gimignano, Castelnuovo, San Vivaldo. Fu però l'accoglienza di Firenze a tramandarci la scrittura di tutte le sue Vite; Firenze infatti è il centro di raccolta della memoria agiografica sulla santa e, dagli inzi del XV secolo, con la costruzione del monastero di Santa Verdiana, punto di intersezione cultuale con la Vallombrosa dell'epoca medicea. Il volume propone quindi un profilo finalmente completo di Verdiana, restituendola alla storia e raccogliendo al contempo dalle sue mani il divino, ovvero l'imponderabile che la storia porta sempre con sé.

Research paper thumbnail of «Tamen moratur in Urbe continue». Alfonso di Jaén, un eremita di città (Roma, Perugia, Genova)

Rivista di storia della Chiesa in Italia, 2024

Based on unedited documents, this work outlines some unexplored sides of the life of Alfonso of J... more Based on unedited documents, this work outlines some unexplored sides of the life of Alfonso of Jaén (1330-1389), confessor and editor of Saint Birgitta of Sweden. Under Gregory XI’s and Urban VI’s papacy, he also served as a curialist and, following Birgitta’s death, reformer of monastic communities and organizer of the Birgittine propaganda. In the earliest times of the Great Schism, his figure must be considered prominent and influential for several religious and lay actors. An Appendix follows with the edition of a letter from Gregory XI, the deposition of Alfonso in an inquest on the election of Urban VI, a letter from the apostolic penitentiary Luca Ridolfucci, and the inscription on Alfonso’s tomb.

Research paper thumbnail of "One Life, Many Hagiographers: The Earliest Vitae of Birgitta of Sweden". In The Legacy of Birgitta of Sweden, eds. Unn Falkeid, Anna Wainwright (Leiden, The Netherlands: Brill, 2023)

Proceeding from the shortest to the longest version, this article first describes the relevant ma... more Proceeding from the shortest to the longest version, this article first describes the relevant manuscript tradition and the editions (if any) of these hagiographical texts. It then makes an attempt to understand the relationships between the various versions. By tracing the hagiographic activity of the promoters of Birgitta’s cult, it describes the diffusion of these earliest Vitae in Italy, both in the Latin and in the Italian version.

Research paper thumbnail of Theodericus de Apolda, Libellus de vita et obitu et miraculis sancti Dominici et de Ordine quem instituit

In Domenico di Calaruega. Alle origini dell’Ordine dei Predicatori. Le fonti del secolo XIII, cur... more In Domenico di Calaruega. Alle origini dell’Ordine dei Predicatori. Le fonti del secolo XIII, cur. Gianni Festa - Agostino Paravicini Bagliani - Francesco Santi, Firenze 2021, pp. 751-1058

Research paper thumbnail of «Et venerat de partibus Armenie»: Firenze, l’Armenia e le riscritture trecentesche della Passione di san Miniato,

in Storie infinite. Creatività, innovazione e riscrittura nei testi agiografici. Alla scuola di C... more in Storie infinite. Creatività, innovazione e riscrittura nei testi agiografici. Alla scuola di Claudio Leonardi (Atti della giornata di studi, Perugia, 21 ottobre 2021), cur. E. Menestò - P. Stoppacci, Spoleto 2021, pp. 127-138

Research paper thumbnail of Gli apocrifi mariani nella letteratura mistica femminile. Sec. XIII-XIV

in Gli apocrifi dedicati a Maria nella cultura latina dei secoli XIII-XIV, cur. Francesco Santi, ... more in Gli apocrifi dedicati a Maria nella cultura latina dei secoli XIII-XIV, cur. Francesco Santi, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, Firenze 2021, pp. 37-54

Research paper thumbnail of Which Is the Earliest Vita of Birgitta of Sweden?

«Hagiographica» 28 (2021), pp. 317-51

Research paper thumbnail of Efficacia e strumentalizzazioni del modello autoriale nell’agiografia domenicana: la «Legenda Maior» di Caterina da Siena

Fra trionfi e sconfitte: «politica della santità» dell’Ordine dei Predicatori, cur. Viliam Štefan Dóci OP - Gianni Festa OP, Roma, 2021

Research paper thumbnail of La lunga storia di brevi passioni

San Miniato e il segno del Millennio, cur. Bernardo F. Gianni - Agostino Paravicini Bagliani, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2020

Research paper thumbnail of Una nuova Caterina o un nuovo Raimondo? Elsbeth Achler (1386-1420), l’eccezione che conferma la regola

«Archivio italiano di storia della pietà», 2020

The essay retraces the human and saintly life of Elsbeth Achler, the venerated founder of a small... more The essay retraces the human and saintly life of Elsbeth Achler, the venerated founder of a small religious community in the territory of Lake Constance. Although little known, Elsbeth’s experience – as her confessor Konrad Kügelin decided to recount it to the Bishop of Constance – fits significantly into the historic framework of the Observants, embodying some of its distinctive features. These include the permeability between the various religious experiences, which marked a watershed with the past, and the predominance of the hagiographic model inspired by Catherine of Siena at the close of the fifteenth century.

Research paper thumbnail of The Transmission of Birgittine and Catherinian Works within the Mystical Tradition: Exchanges, Cross-readings, Connections in Sanctity and Female Authorship: Birgitta of Sweden & Catherine of Siena, eds. Maria H. Oen and Unn Falkeid, pp. 93-112

Routledge, London, 2020

The peculiar modes of transmission of the mystical works of Catherine of Siena and Birgitta of Sw... more The peculiar modes of transmission of the mystical works of Catherine of Siena and Birgitta of Sweden within the Observant reform show that there were a fluid context of exchanges between Birgittine and Catherinian circles. Here I'm focusing on some significant manuscripts from the Italian peninsula and on a few key-figures, both men and women, such as Alfonso Pecha of Jaén, Cristoforo di Gano Guidini, Tommaso da Siena, Chiara Gambacorta, the Birgittine nuns of Paradiso in Florence and Syon in England and others.

Research paper thumbnail of Un eremita, due confessori, tre redazioni: i primordi dell’agiografia brigidina in Italia

Research paper thumbnail of Il lievito dell’Osservanza: manoscritti e persone in rete tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV. Il caso della trasmissione delle opere di Caterina da Siena e Brigida di Svezia in «Codex Studies» 3 (2019), pp. 99-130

Codex Studies» is a peer-reviewed open access journal

Research paper thumbnail of «Pro solatio illicteratorum»: The Earliest Italian Translations of the Legenda Maior in Catherine of Siena. The Creation of a Cult (eds. Jeffrey Hamburger - Gabriela Signori), pp. 169-183

Research paper thumbnail of Il bene comune come ideale agiografico in: Il bene comune: forme di governo e gerarchie sociali nel Basso Medioevo. Atti del XLVIII Convegno storico internazionale (Todi, 9-11 ottobre 2011), pp. 517-533

Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto, 2012

Todi, [9][10][11][12] ottobre 2011 FONDAZ ION E C E NTR O I TALI ANO DI STUDI S U LL'ALTO M E DIO... more Todi, [9][10][11][12] ottobre 2011 FONDAZ ION E C E NTR O I TALI ANO DI STUDI S U LL'ALTO M E DIOE VO S POLETO 2012

Research paper thumbnail of Il problema testuale del «Libro di divina dottrina» di Caterina da Siena: questioni aperte «Revue d'histoire des Textes» 11 (2016) 255-94

This paper focuses on the textual issues relating the manuscript transmission of the Dialogo, the... more This paper focuses on the textual issues relating the manuscript transmission of the Dialogo, the Book of the Divine Doctrine by Catherine of Siena, who dictated it to her scribes in her sienese vernacular. The history of textual criticism of the Book, as often happens with the texts of mystical spirituality, leaves some questions unresolved, mainly related to the use that has been made so far of the scribal copy. Through the analysis of the explanations of the stemmata proposed by Bacchisio Motzo (1930), Giulio Bertoni (1938) and Giuliana Cavallini (1995), compared with the parallel manuscript transmission of the Latin version of the Book, the essay lays the foundations for a reconsideration of the entire tradition of this writing.

Research paper thumbnail of «Fare per lettera»: le traduzioni latine del «Libro di divina dottrina» di Caterina da Siena, in «Studi medievali» 56, 2 (2015) 639-80

"The work Catherine called "the Book", which is known under the title of "Dialogo", had a wide sp... more "The work Catherine called "the Book", which is known under the title of "Dialogo", had a wide spread in the old italian vernacular in which it was dictated, as demonstrate the manuscript tradition and the large number of prints, which, in the Catherinian corpus, anticipated even the print of the Legenda maior. (...) The disciples of the saint, in the years after her death, thought that a Latin translation of the Book would have facilitated the spread in linguistic areas other than the 'Italian' one and would have given to the text a hint of doctrinal authority, universally accepted in educated circles. The initiative to do a Latin version was taken independently by several people linked to the saint, at different times, but all circumscribable between 1380, the year of the death of Catherine, and 1419. (...) We know three different Latin versions of the Book/Dialogo, plus one, which is to be considered lost.
I'll describe the history of the Latin tradition of the text, with a census of known codices, then for each version I'll illustrate the native environment and the characteristics of the spread, in the end I will focus on the interests that led to re-translate the text in a few decades three times, making a comparison between the different known versions."

Research paper thumbnail of La voce di Caterina nella Legenda maior: l'eco dell'ineffabile nel calamo di Raimondo da Capua, in Scritture, carismi, istituzioni: percorsi di vita religiosa in età moderna. Studi per Gabriella Zarri, a cura di C. Bianca - A. Scattigno, Roma 2018, pp. 17-50

Research paper thumbnail of Caterina da Siena in L'Ordine dei Predicatori. I Domenicani: storia, figure e istituzioni (1216-2016), cur. G. Festa - M. Rainini, Roma-Bari 2016, pp. 140-58

Research paper thumbnail of Le Grazie nell'opera di Ambrogio Taegio in Santa Maria delle Grazie: una storia dalle origini a metà Cinquecento, cur. S. Buganza - M. Rainini = «Memorie domenicane» 47 (2016), pp. 79-102

Ambrogio Taegio was a Dominican who lived in the convent of S. Maria delle Grazie in Milan (ca. 1... more Ambrogio Taegio was a Dominican who lived in the convent of S. Maria delle Grazie in Milan (ca. 1474-ca. 1523), and spent his entire life in collecting memories related to his Order. Unfortunately his manuscript works are to be considered lost, because of the scattering of the Grazie's library after the suppression of the institution in the late XVIII century, nevertheless we can read them thanks to a few copies made in different ages. This essay is a proposal for the reconstruction of the corpus operum of Ambrogio (manuscripts, contents, sources and dating) and is particularly focused on his only original work, the life of the blessed Colomba da Trucazzano (d. 1517), nun in the monastery of S. Lazzaro, whose spiritual care was committed to the dominicans of S. Maria delle Grazie.

Research paper thumbnail of Una «novella colomba» nella Milano del primo Cinquecento: la Vita della beata Colomba da Truccazzano († 1517) di Ambrogio Taegio in «Hagiographica» 23 (2016), pp. 195-246

Edition and commentary of the first redaction of the Life of the blessed Columba of Truccazano (†... more Edition and commentary of the first redaction of the Life of the blessed Columba of Truccazano († 1517). Written by the dominican Ambrosius Taegius around 1519, this hagiography sets the mystical experience of Columba in the broad historical context of the city of Milan, where, at the beginning of the 16th century, fruitfully met spiritual issues, political power and social initiatives of the local élites. Analysis of the latin and italian transmission is offered, with particular focus on the possibly autograph witness, as well as the description of the differences between first and second redaction of the writing in the relevant manuscripts.

Research paper thumbnail of Medieval Collections of Saints' Lives, Archival Research Guide in Cendari project

A Legendarium is a single or a multiple-volume manuscript containing hagiographic biographies, i.... more A Legendarium is a single or a multiple-volume manuscript containing hagiographic biographies, i. e. the lives of saints. This ARG will examine the development of legendaria in the Middle Ages, the various types of manuscripts and how these sources can be used for medieval literature and history.

Research paper thumbnail of La voce di Caterina da Siena nella Legenda maior di Raimondo da Capua: voce estatica mediata in: La lingua dei mistici. Edizioni di nuovi testi e progetti editoriali per una ecdotica della letteratura estatica e delle sue testimonianze

Atti del X Seminario di storia della Mistica della FEF (Certosa del Galluzzo 18 maggio 2012)

In press

Research paper thumbnail of Un eremita, due confessori, tre redazioni: ai primordi dell' agiografia brigidina

Seminario di Filologia "Giuliano Tanturli". Dipartimento di Lettere e Filosofia, Università di Fi... more Seminario di Filologia "Giuliano Tanturli". Dipartimento di Lettere e Filosofia, Università di Firenze

Research paper thumbnail of The earliest «Vitae» of Birgitta of Sweden and their Italian translations

The Legacy of Birgitta of Sweden. Women, Politics and Reform in Renaissance Italy. Workshop I (Norwegian Institute in Rome, 7–9 November 2018)

Research paper thumbnail of Convegno internazionale: «San Miniato e il segno del Millennio» (Firenze, 23-25 maggio 2018)

Convegno Internazionale di studi sulla fondazione di San Miniato a Firenze nell’Europa del secolo... more Convegno Internazionale di studi sulla fondazione di San Miniato a Firenze nell’Europa del secolo XI - Abbazia di San Miniato, San Miniato al Monte, Firenze 23-25 maggio 2018.
Ildebrando, vescovo di Firenze dal 1008 al 1024, scelto tra coloro che accompagnarono a Roma Enrico II per essere incoronato dal papa Benedetto VIII, promosse nel 1018 la fondazione del più celebre monastero fiorentino, nel nome di san Miniato, che la tradizione voleva martire delle persecuzioni di Decio alla metà del III secolo. L’abbazia
avrebbe dovuto affiancarlo nella conduzione della diocesi e nell’iniziativa di riforma ed è in qualche modo uno degli eventi-segnale della grande trasformazione che investe l’Europa e, in essa la cristianità, nel passaggio dell’anno Mille. Una consapevolezza nuova del significato della persona comincia ad esprimersi, accompagnato dal maturare
di nuove forme della vita intellettuale ed istituzionale, nella realtà politica e in quella ecclesiastica. Processi nuovi e innovativi si avviano, tra le contraddizioni, generando energie impensate: in larga parte a fondamento di una nuova Europa. L’Abbazia di San Miniato, la Fondazione Ezio Franceschini e la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino hanno ritenuto importante dedicare al tema un convegno internazionale di studio. Esso si articolerà in tre parti, ricostruendo la storia culturale e politica di Firenze e dell’area appenninica al passaggio dell’anno Mille.

Research paper thumbnail of San Miniato e il segno del Millennio

Research paper thumbnail of San Miniato e il segno del Millennio

First Millennium of the San Miniato al Monte Abbey, International Congress

Research paper thumbnail of Seminari Te. Tra e C.A.L.M.A.

Ciclo di seminari di ricerca, che si terranno presso la sede della SISMEL, a Firenze in Via Monte... more Ciclo di seminari di ricerca, che si terranno presso la sede della SISMEL, a Firenze in Via Montebello 7.
Te. Tra and C.A.L.M.A.'s workshops at SISMEL, Florence, Via Montebello 7

Research paper thumbnail of Mediation and Stratification: Readers and Promoters of the Mystical Writings of Catherine of Siena and Birgitta of Sweden

This talk focuses on a comparison between the Catherine's Libro di divina dottrina (with its Lati... more This talk focuses on a comparison between the Catherine's Libro di divina dottrina (with its Latin and vernacular translations) and the Birgitta's Revelationes (with its Swedish translations). My main interest is for the phase immediately following the composition of these mystical texts, when they began to circulate through the network of promoters of Birgitta's and Catherine's cult, so that some issues can be discussed, such as the relationship between Latin and vernacular, the influence of the readers' demand on the manuscript tradition and the role of disciples and confessors in shaping the exterior form of these writings.

Research paper thumbnail of RSA Annual Meeting, Berlin 2015, Panel "Shaping Italian Models of Sanctity"

Puzzling Hagiography: the Case of Ambrogio Taegio (ca. 1474-ca. 1523)

Research paper thumbnail of RSA Annual Meeting, Berlin 2015, Roundtable "Whither Catherine?"

Roundtable: Whither Catherine? Where We've Been, Where We Are, Where We Might Go

Research paper thumbnail of Medialatinitas 2014 - Le sens du temps

Research paper thumbnail of Per l’edizione critica dell’«Arbor vitae» di Ubertino da Casale. XII Seminario di storia e teologia della mistica «Claudio Leonardi»

Research paper thumbnail of Santa Maria delle Grazie. Una storia dalla fondazione a metà Cinquecento

La costruzione e i primi decenni di attività del convento di Santa Maria delle Grazie costituisco... more La costruzione e i primi decenni di attività del convento di Santa Maria delle Grazie costituiscono problema storico di notevole rilevanza sotto molti profili. L'aspetto storicoartistico, più evidente e spesso richiamato, attende ancora approfondimenti puntuali e ricerche archivistiche approfondite. Il ruolo di primo piano dei frati Predicatori a Milano, e da Milano, in quegli anni rappresenta inoltre non solo una necessaria premessa a questi sviluppi, ma anche, di per sé, un campo d'indagine straordinariamente interessante e tuttavia largamente inesplorato.

Research paper thumbnail of Santità e mistica femminile tra Medioevo e Età moderna. Ciclo di presentazioni di libri

Research paper thumbnail of La lingua dei mistici  Edizioni di nuovi testi e progetti editoriali per una ecdotica della letteratura estatica e delle sue testimonianze

Edizioni di nuovi testi e progetti editoriali per una ecdotica della letteratura estatica e delle... more Edizioni di nuovi testi e progetti editoriali per una ecdotica della letteratura estatica e delle sue testimonianze. X Seminario di storia della Mistica della Fondazione Ezio Franceschini Firenze, Certosa del Galluzzo Venerdì 18 maggio 2012 L'edizione di testi mistici, come anche dei resoconti agiografici che in forma mediata riferiscono contenuti visionari, costituisce un problema specifico nell'ambito generale dello studio della tradizione dei testi e della ricostruzione dell'originale. Partendo dallo studio di casi concreti di edizioni recenti e importanti, o riferendosi a ricerche in svolgimento, il convegno vuole dare un contributo allo studio del metodo editoriale per i testi mistici e in questo modo alla ricostruzione del loro significato nella storia della cultura del Medioevo. Ore 9.30 Enrico Menestò, Introduzione Daniele Solvi, L'Officina francescana come strumento per comprendere la lingua di Francesco d'Assisi Alessandra Bartolomei Romagnoli -Antonella Degl'Innocenti, Vitae matrum: agiografia e mistica nel Brabante del Duecento. Proposte per una edizione Fortunato Frezza, L'edizione del Liber di Angela sulla base del codice d'Assisi Ore 15.00 Mario Sensi, La lingua dei mistici e la tradizione ecclesiastica: intese e contrasti nella storia delle canonizzazioni. L'esempio di Angela da Foligno. Silvia Nocentini, L'edizione della Vita di Caterina da Siena di Raimondo da Capua: la voce estatica mediata. Rosa Piro, La lingua di Domenica del Paradiso e status quaestionis dei testi ancora inediti. Alvaro Cacciotti, Problemi di lettura della mistica cristiana. Uno 'status quaestionis' Antonella Dejure, "I dolori mentali di Gesù nella sua Passione" di Camilla Battista da Varano: aspetti della tradizione e note linguistiche.

Research paper thumbnail of Taegio, Ambrogio

Encyclopedia of the Medieval Chronicle, edited by Graeme Dunphy, Cristian Bratu, Nov 2016

Research paper thumbnail of Albert de Castello

Encyclopedia of the Medieval Chronicle, edited by Graeme Dunphy, Cristian Bratu, Nov 2016

Research paper thumbnail of Henricus de Broke, v. 1375, m. 1412

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.AL.M.A.) vol. V.3, 2016

Research paper thumbnail of Henricus de Antwerpe, v. 1217-1227

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.AL.M.A.) vol. V.3, 2016

Research paper thumbnail of Helmicus Amoris CStR (v. 1413, m. 1441)

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.AL.M.A.) vol. V.3, 2016

Research paper thumbnail of Giuliana di Mont-Cornillon

Scrittrici mistiche europee (Secoli XII-XIII) volume I, cur. Alessandra Bartolomei Romagnoli - Antonella Degl'Innocenti - Francesco Santi, Firenze 2015, pp. 285-322

Short biography and selection of passages from the Latin Life of Juliana and from her Office for... more Short biography and selection of passages from the Latin Life of Juliana and from her Office for the Corpus Domini Feast (Italian translation)

Research paper thumbnail of Herluca di Bernried

Scrittrici mistiche europee (Secoli XII-XIII) volume I, cur. Alessandra Bartolomei Romagnoli - Antonella Degl'Innocenti - Francesco Santi, Firenze 2015, pp. 3-8

Short biography and selection of passages from the Latin Life of Herluca (Italian translation)

Research paper thumbnail of Guillelmus de la Furmenterie

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.AL.M.A.) vol. V.1

Research paper thumbnail of Guillelmus Flete

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.AL.M.A.) vol. V.1

Research paper thumbnail of Guillelmus de Centuariis de Cremona

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.AL.M.A.) vol. IV.6

Manaresi I registri viscontei Milano 1915, p. 2; Giuseppe Robolini Notizie appartenenti alla stor... more Manaresi I registri viscontei Milano 1915, p. 2; Giuseppe Robolini Notizie appartenenti alla storia della sua patria voll. 6, Pavia 1834, p. 294; Luigi Osio -Cesare Cantù (ed.) Documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi voll. 3, Milano 1864-1872, I.328, 340; Cesare Prelini Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono voll. 3, Pavia 1877-1878, I.185; Prelini San Siro, primo vescovo e patrono delle città e diocesi di Pavia. Studio storico-critico voll. 2, Pavia 1880-1890, II.59-62; Carlo Magenta I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la Certosa e la storia cittadina voll. 2, Milano 1883, I.378, 380, I.378; Giacinto Romano Nuovi documenti viscontei tratti dall'archivio notarile di Pavia ASL 16 (1889) 297-339 [335]; Romano Eremitani e canonici regolari in Pavia nel s. XIV e loro attinenze con la storia cittadina ASL 22 (1895) 33-7; Luca Beltrami Storia documentata della Certosa di Pavia I Milano 1896, pp. 40, 65; Joseph Hürbin Die Statuten der Juristen-Universität Pavia vom Jahre 1396 Luzern 1898, p. 10; Alberto Corbellini Appunti sull'umanesimo in Lombardia BSPStP 16 (1916) 109-66 [109, 115, 134-5]; Pietro Vaccari Storia dell'università di Pavia Pavia 1948, pp. 25, 36, 50; Cesare Cenci Un manoscritto autografo di s. Bernardino a Budapest Sfr 61 (1964) 326-81 [334 (n. 22)]; Cenci I Gonzaga e i Frati Minori dal 1365 al 1430 AfH 58 (1965) 3-47, 201-79 [6, 34-6]; Cenci (ed.) Guglielmo Centueri da Cremona Trattato «De iure monarchiae» praef. Gino Barbieri, Verona 1967, pp. 12-38; Celestino Piana La facoltà teologica dell'Università di Firenze nel Quattro e Cinquecento Roma 1977, pp. 81-2; Neal Ward Gilbert A Letter of Giovanni Dondi dall'Orologio to fra' Guglielmo Centueri: A Fourteenth-Century Episode in the Quarrel of the Ancients and the Moderns Viator 8 (1977) 299-346; Carla Maria Monti Una raccolta di «Exempla epistolarum» II Lettere pubbliche e private di ambiente cancelleresco visconteo IMU 31 (1988) 151-203 [201]; Giuseppe Billanovich I primi umanisti italiani nello scontro tra papa Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro IMU 37 (1994) 179-86 [reimpr. in: As relações de poder no pensamento político RfLLis 7 (1994) 63-71]; Andrea Gamberini Lo stato visconteo. Linguaggi politici e dinamiche costituzionali Milano 2005, pp. 127-34 [et passim]; Luciano Gargan La cultura umanistica a Pavia in età viscontea BSSPa 107 (2007) 159-209 [159-62]; Massimo Zaggia Linee per una storia della cultura in Lombardia dall'età di Coluccio Salutati a quella del Valla in Le strade di Ercole. Itinerari umanistici e altri percorsi. Seminario internazionale per i centenari di Coluccio Salutati e Lorenzo Valla (Bergamo, 25-26 ottobre 2007) cur. Carlo Rossi, praef. Claudia Villa, firenze 2010, pp. 3-125 [38-9, 71, 72, 75, 81]; Barbara Baldi «Pro tranquillo et pacifico statu humanae reipublicae»: Guglielmo Centueri fra religione e politica nell'età di Gian Galeazzo Visconti in The Languages

Research paper thumbnail of Guigo I Carthusiensis

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.A.L.M.A.) vol. IV.5

Research paper thumbnail of Guarinus de Giaco

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.A.L.M.A.) vol. IV.4

Research paper thumbnail of Guaiferius Casinensis monachus

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.A.L.M.A.) vol. IV.4

Research paper thumbnail of Gerhardus de Fracheto

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.A.L.M.A.) vol. IV.3

Research paper thumbnail of Bernardus Guidonis

Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (C.A.L.M.A.) vol. II.3

Research paper thumbnail of Santa Caterina d'Europa. Edizioni e traduzioni antiche e moderne degli scritti cateriniani (sec. XV-XX

Research paper thumbnail of "Le traduzioni dal greco all'inizio del Nuovo Millennio", in "San Miniato e il segno del Millennio", Firenze, Abbazia di San Miniato, 23-25 maggio 2018

Research paper thumbnail of Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi (500-1500) VI.5 Iacobus de Albenga - Iacobus Haldenstoun

Research paper thumbnail of C.A.L.M.A. Compendium Auctorum Latinorum VI.3 Hrabanus Maurus - Hugo Physicus

Research paper thumbnail of C.A.L.M.A. Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi 7.1 (2021), Iacobus Ledelh -Iacobus de Susato

https://bit.ly/3z6Kx5R «Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino» «Medioevo la... more https://bit.ly/3z6Kx5R

«Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino» «Medioevo latino» con il patrocinio dell'«Union Académique Internationale» e dell' «Unione Accademica Nazionale». Curantibus: Cantabrigiae Michael Lapidge, Florentiae Silvia Nocentini et Francesco Santi. L’opera è un repertorio riguardante gli autori medievali le cui opere sono databili entro un arco cronologico compreso tra il VI secolo e la prima metà del XVI. Per ciascun autore, il Compendium fornisce: 1 - una scheda contenente la bibliografia generale sull’autore e che comprende: i repertori specializzati, i lessici di riferimento nazionali e internazionali, i dizionari enciclopedici, i manuali generali e alcuni studi sul singolo autore; 2 - l’elenco delle opere attribuite all’autore, incluse quelle di dubbia autenticità, e per ciascuna delle quali si segnala: il repertorio o i repertori di riferimento, l’edizione o le edizioni, i manoscritti relatori, gli studi specifici. La pubblicazione è in fascicoli semestrali, ordinati per serie alfabetica degli autori.. La pubblicazione è in fascicoli semestrali, ordinati per serie alfabetica degli autori. "C.A.L.M.A." è interamente consultabile online al sito www.mirabileweb.it.

Research paper thumbnail of C.A.L.M.A. Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi 7.2 (2021), Iacobus de Susato - Ibn Tumart

🔗https://bit.ly/3M7LJ0F Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino» «Medioevo lati... more 🔗https://bit.ly/3M7LJ0F
Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino» «Medioevo latino» con il patrocinio dell'«Union Académique Internationale» e dell' «Unione Accademica Nazionale». Curantibus: Cantabrigiae Michael Lapidge, Florentiae Silvia Nocentini et Francesco Santi. L’opera è un repertorio riguardante gli autori medievali le cui opere sono databili entro un arco cronologico compreso tra il VI secolo e la prima metà del XVI. Per ciascun autore, il Compendium fornisce: 1 - una scheda contenente la bibliografia generale sull’autore e che comprende: i repertori specializzati, i lessici di riferimento nazionali e internazionali, i dizionari enciclopedici, i manuali generali e alcuni studi sul singolo autore; 2 - l’elenco delle opere attribuite all’autore, incluse quelle di dubbia autenticità, e per ciascuna delle quali si segnala: il repertorio o i repertori di riferimento, l’edizione o le edizioni, i manoscritti relatori, gli studi specifici. La pubblicazione è in fascicoli semestrali, ordinati per serie alfabetica degli autori.. La pubblicazione è in fascicoli semestrali, ordinati per serie alfabetica degli autori. "C.A.L.M.A." è interamente consultabile online al sito www.mirabileweb.it.

Research paper thumbnail of C.A.L.M.A. Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi 7.3 (2022), Ida de Montibus comitissa - Iodocus Gaverius

🔗 https://bit.ly/3eyDC0V Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino» «Medioevo lat... more 🔗 https://bit.ly/3eyDC0V
Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino» «Medioevo latino» con il patrocinio dell'«Union Académique Internationale» e dell' «Unione Accademica Nazionale». Curantibus: Cantabrigiae Michael Lapidge, Florentiae Silvia Nocentini et Francesco Santi.
L’opera è un repertorio riguardante gli autori medievali le cui opere sono databili entro un arco cronologico compreso tra il VI secolo e la prima metà del XVI. Per ciascun autore, il Compendium fornisce: 1 - una scheda contenente la bibliografia generale sull’autore e che comprende: i repertori specializzati, i lessici di riferimento nazionali e internazionali, i dizionari enciclopedici, i manuali generali e alcuni studi sul singolo autore; 2 - l’elenco delle opere attribuite all’autore, incluse quelle di dubbia autenticità, e per ciascuna delle quali si segnala: il repertorio o i repertori di riferimento, l’edizione o le edizioni, i manoscritti relatori, gli studi specifici.
La pubblicazione è in fascicoli semestrali, ordinati per serie alfabetica degli autori.. La pubblicazione è in fascicoli semestrali, ordinati per serie alfabetica degli autori. "C.A.L.M.A." è interamente consultabile online al sito www.mirabileweb.it.

Research paper thumbnail of Winter School MeTLaG - 20-25 gennaio 2025 - Roma, Università di Tor Vergata

Prima edizione della Winter School in Metodo e tecnica dell'edizione dei testi. Filologia latina ... more Prima edizione della Winter School in Metodo e tecnica dell'edizione dei testi. Filologia latina e greca.
Organizzata da
Prof. Francesco D’Aiuto (Filologia bizantina)
Prof.ssa Silvia Nocentini (Filologia mediolatina)
Prof. Lorenzo Perilli (Filologia classica)

Research paper thumbnail of Winter School MeTLaG Bando DEF

Prima edizione della Winter School in Metodo e tecnica dell'edizione dei testi. Filologia latina ... more Prima edizione della Winter School in Metodo e tecnica dell'edizione dei testi. Filologia latina e greca.