Luca Casarotto | Università Iuav di Venezia (original) (raw)
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Books by Luca Casarotto
Copyrights CC BY-NC-ND 4.0 IT È possibile scaricare e condividere i contenuti originali a condizi... more Copyrights CC BY-NC-ND 4.0 IT È possibile scaricare e condividere i contenuti originali a condizione che non vengano modificati né utilizzati a scopi commerciali, attribuendo sempre la paternità dell'opera all'autore.
Linee guida per la facilitazione delle attività di riciclo degli imballaggi in materiale plastico, 2017
La pubblicazione ha l’obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatr... more La pubblicazione ha l’obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi alcune indicazioni progettuali utili alla facilitazione delle attività di riciclo degli imballaggi in materiale plastico destinati all’uso domestico. Si stima, infatti, che le fasi di progettazione possano incidere su circa l’80% degli impatti connessi al packaging ed è dunque importante mantenere sempre alta l’attenzione e promuovere la conoscenza sulle questioni relative alla sostenibilità e responsabilità degli imballaggi in capo a chi li progetta e utilizza.
L’obiettivo è quello di esplicitare alcune necessità, criticità e potenzialità della riciclabilità degli imballaggi, per stimolare un’innovazione sempre più responsabile dei prodotti e dei processi connessi alla filiera dei packaging polimerici. Lo strumento identificato è quello delle linee guida, corredate da apposite checklist.
L’approccio scelto è quello di mettere a disposizione di progettisti e aziende un terreno comune di discussione su un argomento tanto complesso quanto poco conosciuto, avendo ben chiaro che non esistono indicazioni valide in senso assoluto per ogni tipo di packaging: gli imballaggi presentano molteplici differenze di struttura, composizione e prestazioni che portano a conseguenti differenze nella gestione della fine della loro prima vita utile. Per venire incontro alle esigenze di progettisti e aziende, la pubblicazione è stata suddivisa in quattro parti seguendo un percorso che porta alla comprensione dei principali motivi che supportano
ciascuna indicazione progettuale proposta.
Nella prima parte vengono, infatti, descritti i materiali polimerici utilizzati negli imballaggi, le loro caratteristiche funzionali al contenimento e alla protezione dei prodotti, le loro principali applicazioni e la loro generale gestione nel fine vita. Nella seconda parte vengono descritti e rappresentati i processi di raccolta, selezione e riciclo degli imballaggi in materiale plastico, evidenziandone i punti di maggiore attenzione. La terza e la quarta parte presentano le conseguenti linee guida e offrono ai tecnici e ai progettisti due checklist utili sia in fase di ideazione e sviluppo dell’imballaggio, sia come strumento di valutazione di quanto realizzato.
a cura di Laura Badalucco, Luca Casarotto, 2018
In una società in costante e rapida evoluzione, i futuri designer saranno chiamati ad affrontare ... more In una società in costante e rapida evoluzione, i futuri designer saranno chiamati ad affrontare numerose sfide: dal ruolo pervasivo dell’innovazione tecnologica, alle sempre più pressanti istanze ambientali, economiche e sociali. Solo con un’adeguata formazione, in grado di rinnovarsi in risposta a tali sollecitazioni, i professionisti del design sapranno gestire i cambiamenti dal punto di vista progettuale,con un bagaglio di conoscenze, capacità critica, recettività all’innovazione.
Il volume offre una riflessione critica sulla didattica per il design e sulle sue attuali trasformazioni, prendendo spunto dall’esperienza svolta all’Università Iuav di Venezia. La preparazione teorico-critica è qui affiancata da un insieme di esperienze concrete che metta gli studenti di fronte all’esercizio reale della professione. Ma ciò è sufficiente a formare progettisti dotati di una “professionalità ampia” che non si limiti al saper fare, ma che consenta di orientarsi in contesti – culturali, sociali, tecnologici, economici… – in continuo e veloce cambiamento?
Come mutevoli e imprevedibili sono gli ambiti di applicazione delle competenzedi un designer e molte le trasformazioni in atto, così la didattica deve sapersi aggiornare per individuare e fornire gli strumenti più adeguati per fronteggiare il prossimo futuro. Gli annuali Iuav Welcome Design Workshop sono stati pensati quali occasioni di riflessione da offrire ad allievi e docenti della disciplina. Qui ne vengono raccontati i risultati dell’edizione 2016, che ha visto la partecipazione di quasi trecento studenti, suddivisi in undici gruppi di lavoro guidati da professionisti (designer, grafici, fotografi, video maker) riconosciuti a livello internazionale, con il supporto di tutor interni all’università. Sollecitando la creatività dei futuri designer e approfondendo alcune abilità tipiche della varie sfumature della professione, si sono sperimentati in modo libero e proficuo metodi e strumenti utili a integrare, visualizzare e supportare il progetto.
La progettazione dei prodotti e quella dei processi produttivi sono strettamente legate nella sto... more La progettazione dei prodotti e quella dei processi produttivi sono strettamente
legate nella storia dell’innovazione e numerosi sono gli esempi e le
teorie che, partendo da questo presupposto, mirano a sistematizzare le modalità
di sviluppo più adatte a garantire il successo degli artefatti e delle nuove
produzioni. All’interno di tali processi il designer assume un ruolo strategico:
la multidisciplinarietà che caratterizza il design diventa necessaria per definire
tutte le fasi di lavorazione e gestire le relazioni tra i diversi attori dell’innovazione.
Il caso Polimod qui presentato – esperienza in cui processo produttivo e
prodotti sono stati progettati simultaneamente – fa luce sulle dinamiche e
le sinergie che coinvolgono i diversi interpreti, dimostrando come, in un approccio
trasversale, il designer agisca come promotore di forme complesse di
cooperazione, interagendo con tutte le professionalità coinvolte nel processo
di progettazione, favorendo lo scambio di competenze per non perdere di
vista l’obiettivo finale: realizzare oggetti che funzionino dal punto di vista
produttivo e dell’usabilità. Capace di produrre innovazione, creare collaborazioni
tra i diversi ambiti, favorire sempre nuove sinergie con le altre figure
professionali, il designer si presenta a tutti gli effetti come un progettista
“direttore d’orchestra” .
Ricerca e territorio: Saperi e indagini sull’ambiente abitato, 2010
Formazione alla ricerca nell'ambito della Scuola dottorale dell'Università Iuav di Venezia, 2012
Papers by Luca Casarotto
Il testo ha l\u2019obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici... more Il testo ha l\u2019obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi alcune indicazioni progettuali utili alla facilitazione delle attivit\ue0 di riciclo degli imballaggi in materiale plastico destinati all\u2019uso domestico. L\u2019obiettivo \ue8 quello di esplicitare alcune necessit\ue0, criticit\ue0 e potenzialit\ue0 della riciclabilit\ue0 degli imballaggi, per stimolare un\u2019innovazione sempre pi\uf9 responsabile dei prodotti e dei processi connessi alla filiera dei packaging polimerici. Lo strumento identificato \ue8 quello delle linee guida, corredate da apposite checklist. L\u2019approccio scelto \ue8 quello di mettere a disposizione di progettisti e aziende un terreno comune di discussione su un argomento tanto complesso quanto poco conosciuto, avendo ben chiaro che non esistono indicazioni valide in senso assoluto per ogni tipo di packaging: gli imballaggi presentano molteplici differenze di struttura, composizione e prestazioni che portano a conseguenti differenze nella gestione della fine della loro prima vita utile
A che cosa si pensa quando si parla di Industria 4.0 e del passaggio dal Business to Business al ... more A che cosa si pensa quando si parla di Industria 4.0 e del passaggio dal Business to Business al Business to Consumer? Generalmente si fa riferito a un\u2019azienda che si riorganizza per progettare prodotti rivolti al mercato, esistono per\uf2 altri casi in cui, in settori specifici, pi\uf9 aziende si organizzano per diventare delle business to consumer. L\u2019obiettivo del paper \ue8 illustrare proprio questo secondo caso, specificando il ruolo delle tecnologie e del designer e riportando un esempio in cui, nel settore aereonautico, un\u2019intera filiera di progettazione e produzione \ue8 stata riorganizzata per diventare una filiera B2C. Processi di progettazione, Design thinking, Filiera, Innovazione, dal B2B al B2C What do we mean by saying Industry 4.0 and that a B2B company becomes a B2C company? We generally refer to a business that works to design and manufacture products that can be sold on the market; nevertheless, there are other cases in which businesses working on th...
100 anni dal Bauhaus : Le prospettive della ricerca in Design, 2020
100 anni dal Bauhaus. Le prospettive della ricerca in Design., 2020
100 anni dal Bauhaus. Le prospettive della ricerca in Design, 2020
Pre-free, up-down, re-cycle : pratiche tradizionali e tecnologie innovative per l'end of waste : Atti del 4. Convegno Internazionale, 2021
Proceedings of DRS
The aim of this paper is to understand how the use of inclusive design methodologies can contribu... more The aim of this paper is to understand how the use of inclusive design methodologies can contribute to the creation of projects for mobility and access to cultural information. Specifically, the research focuses on visual disabilities in a unique context such as the city of Venice. Starting from ethnographic research and a comparison of different case studies, the purpose of this paper is to identify some Design Goals useful to visually impaired users in the Venetian context. The Design Goals definition allowed us to investigate how the use of inclusive design methodologies for visually impaired users can contribute to the creation of products and services for a larger audience in the Venetian context, according to the Design for All methodology.
Il volume offre una panoramica sulla ricerca nel design e sulle sue applicazioni nei campi dell&#... more Il volume offre una panoramica sulla ricerca nel design e sulle sue applicazioni nei campi dell'ambiente, dell'innovazione, del benessere e della cultura. Il contributo presenta il capitolo riguardante le ricerche sui materiali, sezione presentata anche al Forum nazionale dei dottorati di ricerca in design tenutisi alla Scuola di dottorato dell'Universit\ue0 Iuav di Venezia nel febbraio del 2016
Il testo ha l\u2019obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici... more Il testo ha l\u2019obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi alcune indicazioni progettuali utili alla facilitazione delle attivit\ue0 di riciclo degli imballaggi in materiale plastico destinati all\u2019uso domestico. L\u2019obiettivo \ue8 quello di esplicitare alcune necessit\ue0, criticit\ue0 e potenzialit\ue0 della riciclabilit\ue0 degli imballaggi, per stimolare un\u2019innovazione sempre pi\uf9 responsabile dei prodotti e dei processi connessi alla filiera dei packaging polimerici. Lo strumento identificato \ue8 quello delle linee guida, corredate da apposite checklist. L\u2019approccio scelto \ue8 quello di mettere a disposizione di progettisti e aziende un terreno comune di discussione su un argomento tanto complesso quanto poco conosciuto, avendo ben chiaro che non esistono indicazioni valide in senso assoluto per ogni tipo di packaging: gli imballaggi presentano molteplici differenze di struttura, composizione e prestazion...
Copyrights CC BY-NC-ND 4.0 IT È possibile scaricare e condividere i contenuti originali a condizi... more Copyrights CC BY-NC-ND 4.0 IT È possibile scaricare e condividere i contenuti originali a condizione che non vengano modificati né utilizzati a scopi commerciali, attribuendo sempre la paternità dell'opera all'autore.
Linee guida per la facilitazione delle attività di riciclo degli imballaggi in materiale plastico, 2017
La pubblicazione ha l’obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatr... more La pubblicazione ha l’obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi alcune indicazioni progettuali utili alla facilitazione delle attività di riciclo degli imballaggi in materiale plastico destinati all’uso domestico. Si stima, infatti, che le fasi di progettazione possano incidere su circa l’80% degli impatti connessi al packaging ed è dunque importante mantenere sempre alta l’attenzione e promuovere la conoscenza sulle questioni relative alla sostenibilità e responsabilità degli imballaggi in capo a chi li progetta e utilizza.
L’obiettivo è quello di esplicitare alcune necessità, criticità e potenzialità della riciclabilità degli imballaggi, per stimolare un’innovazione sempre più responsabile dei prodotti e dei processi connessi alla filiera dei packaging polimerici. Lo strumento identificato è quello delle linee guida, corredate da apposite checklist.
L’approccio scelto è quello di mettere a disposizione di progettisti e aziende un terreno comune di discussione su un argomento tanto complesso quanto poco conosciuto, avendo ben chiaro che non esistono indicazioni valide in senso assoluto per ogni tipo di packaging: gli imballaggi presentano molteplici differenze di struttura, composizione e prestazioni che portano a conseguenti differenze nella gestione della fine della loro prima vita utile. Per venire incontro alle esigenze di progettisti e aziende, la pubblicazione è stata suddivisa in quattro parti seguendo un percorso che porta alla comprensione dei principali motivi che supportano
ciascuna indicazione progettuale proposta.
Nella prima parte vengono, infatti, descritti i materiali polimerici utilizzati negli imballaggi, le loro caratteristiche funzionali al contenimento e alla protezione dei prodotti, le loro principali applicazioni e la loro generale gestione nel fine vita. Nella seconda parte vengono descritti e rappresentati i processi di raccolta, selezione e riciclo degli imballaggi in materiale plastico, evidenziandone i punti di maggiore attenzione. La terza e la quarta parte presentano le conseguenti linee guida e offrono ai tecnici e ai progettisti due checklist utili sia in fase di ideazione e sviluppo dell’imballaggio, sia come strumento di valutazione di quanto realizzato.
a cura di Laura Badalucco, Luca Casarotto, 2018
In una società in costante e rapida evoluzione, i futuri designer saranno chiamati ad affrontare ... more In una società in costante e rapida evoluzione, i futuri designer saranno chiamati ad affrontare numerose sfide: dal ruolo pervasivo dell’innovazione tecnologica, alle sempre più pressanti istanze ambientali, economiche e sociali. Solo con un’adeguata formazione, in grado di rinnovarsi in risposta a tali sollecitazioni, i professionisti del design sapranno gestire i cambiamenti dal punto di vista progettuale,con un bagaglio di conoscenze, capacità critica, recettività all’innovazione.
Il volume offre una riflessione critica sulla didattica per il design e sulle sue attuali trasformazioni, prendendo spunto dall’esperienza svolta all’Università Iuav di Venezia. La preparazione teorico-critica è qui affiancata da un insieme di esperienze concrete che metta gli studenti di fronte all’esercizio reale della professione. Ma ciò è sufficiente a formare progettisti dotati di una “professionalità ampia” che non si limiti al saper fare, ma che consenta di orientarsi in contesti – culturali, sociali, tecnologici, economici… – in continuo e veloce cambiamento?
Come mutevoli e imprevedibili sono gli ambiti di applicazione delle competenzedi un designer e molte le trasformazioni in atto, così la didattica deve sapersi aggiornare per individuare e fornire gli strumenti più adeguati per fronteggiare il prossimo futuro. Gli annuali Iuav Welcome Design Workshop sono stati pensati quali occasioni di riflessione da offrire ad allievi e docenti della disciplina. Qui ne vengono raccontati i risultati dell’edizione 2016, che ha visto la partecipazione di quasi trecento studenti, suddivisi in undici gruppi di lavoro guidati da professionisti (designer, grafici, fotografi, video maker) riconosciuti a livello internazionale, con il supporto di tutor interni all’università. Sollecitando la creatività dei futuri designer e approfondendo alcune abilità tipiche della varie sfumature della professione, si sono sperimentati in modo libero e proficuo metodi e strumenti utili a integrare, visualizzare e supportare il progetto.
La progettazione dei prodotti e quella dei processi produttivi sono strettamente legate nella sto... more La progettazione dei prodotti e quella dei processi produttivi sono strettamente
legate nella storia dell’innovazione e numerosi sono gli esempi e le
teorie che, partendo da questo presupposto, mirano a sistematizzare le modalità
di sviluppo più adatte a garantire il successo degli artefatti e delle nuove
produzioni. All’interno di tali processi il designer assume un ruolo strategico:
la multidisciplinarietà che caratterizza il design diventa necessaria per definire
tutte le fasi di lavorazione e gestire le relazioni tra i diversi attori dell’innovazione.
Il caso Polimod qui presentato – esperienza in cui processo produttivo e
prodotti sono stati progettati simultaneamente – fa luce sulle dinamiche e
le sinergie che coinvolgono i diversi interpreti, dimostrando come, in un approccio
trasversale, il designer agisca come promotore di forme complesse di
cooperazione, interagendo con tutte le professionalità coinvolte nel processo
di progettazione, favorendo lo scambio di competenze per non perdere di
vista l’obiettivo finale: realizzare oggetti che funzionino dal punto di vista
produttivo e dell’usabilità. Capace di produrre innovazione, creare collaborazioni
tra i diversi ambiti, favorire sempre nuove sinergie con le altre figure
professionali, il designer si presenta a tutti gli effetti come un progettista
“direttore d’orchestra” .
Ricerca e territorio: Saperi e indagini sull’ambiente abitato, 2010
Formazione alla ricerca nell'ambito della Scuola dottorale dell'Università Iuav di Venezia, 2012
Il testo ha l\u2019obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici... more Il testo ha l\u2019obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi alcune indicazioni progettuali utili alla facilitazione delle attivit\ue0 di riciclo degli imballaggi in materiale plastico destinati all\u2019uso domestico. L\u2019obiettivo \ue8 quello di esplicitare alcune necessit\ue0, criticit\ue0 e potenzialit\ue0 della riciclabilit\ue0 degli imballaggi, per stimolare un\u2019innovazione sempre pi\uf9 responsabile dei prodotti e dei processi connessi alla filiera dei packaging polimerici. Lo strumento identificato \ue8 quello delle linee guida, corredate da apposite checklist. L\u2019approccio scelto \ue8 quello di mettere a disposizione di progettisti e aziende un terreno comune di discussione su un argomento tanto complesso quanto poco conosciuto, avendo ben chiaro che non esistono indicazioni valide in senso assoluto per ogni tipo di packaging: gli imballaggi presentano molteplici differenze di struttura, composizione e prestazioni che portano a conseguenti differenze nella gestione della fine della loro prima vita utile
A che cosa si pensa quando si parla di Industria 4.0 e del passaggio dal Business to Business al ... more A che cosa si pensa quando si parla di Industria 4.0 e del passaggio dal Business to Business al Business to Consumer? Generalmente si fa riferito a un\u2019azienda che si riorganizza per progettare prodotti rivolti al mercato, esistono per\uf2 altri casi in cui, in settori specifici, pi\uf9 aziende si organizzano per diventare delle business to consumer. L\u2019obiettivo del paper \ue8 illustrare proprio questo secondo caso, specificando il ruolo delle tecnologie e del designer e riportando un esempio in cui, nel settore aereonautico, un\u2019intera filiera di progettazione e produzione \ue8 stata riorganizzata per diventare una filiera B2C. Processi di progettazione, Design thinking, Filiera, Innovazione, dal B2B al B2C What do we mean by saying Industry 4.0 and that a B2B company becomes a B2C company? We generally refer to a business that works to design and manufacture products that can be sold on the market; nevertheless, there are other cases in which businesses working on th...
100 anni dal Bauhaus : Le prospettive della ricerca in Design, 2020
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Proceedings of DRS
The aim of this paper is to understand how the use of inclusive design methodologies can contribu... more The aim of this paper is to understand how the use of inclusive design methodologies can contribute to the creation of projects for mobility and access to cultural information. Specifically, the research focuses on visual disabilities in a unique context such as the city of Venice. Starting from ethnographic research and a comparison of different case studies, the purpose of this paper is to identify some Design Goals useful to visually impaired users in the Venetian context. The Design Goals definition allowed us to investigate how the use of inclusive design methodologies for visually impaired users can contribute to the creation of products and services for a larger audience in the Venetian context, according to the Design for All methodology.
Il volume offre una panoramica sulla ricerca nel design e sulle sue applicazioni nei campi dell&#... more Il volume offre una panoramica sulla ricerca nel design e sulle sue applicazioni nei campi dell'ambiente, dell'innovazione, del benessere e della cultura. Il contributo presenta il capitolo riguardante le ricerche sui materiali, sezione presentata anche al Forum nazionale dei dottorati di ricerca in design tenutisi alla Scuola di dottorato dell'Universit\ue0 Iuav di Venezia nel febbraio del 2016
Il testo ha l\u2019obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici... more Il testo ha l\u2019obiettivo di offrire ai progettisti e alle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi alcune indicazioni progettuali utili alla facilitazione delle attivit\ue0 di riciclo degli imballaggi in materiale plastico destinati all\u2019uso domestico. L\u2019obiettivo \ue8 quello di esplicitare alcune necessit\ue0, criticit\ue0 e potenzialit\ue0 della riciclabilit\ue0 degli imballaggi, per stimolare un\u2019innovazione sempre pi\uf9 responsabile dei prodotti e dei processi connessi alla filiera dei packaging polimerici. Lo strumento identificato \ue8 quello delle linee guida, corredate da apposite checklist. L\u2019approccio scelto \ue8 quello di mettere a disposizione di progettisti e aziende un terreno comune di discussione su un argomento tanto complesso quanto poco conosciuto, avendo ben chiaro che non esistono indicazioni valide in senso assoluto per ogni tipo di packaging: gli imballaggi presentano molteplici differenze di struttura, composizione e prestazion...
I recenti avvenimenti legati al Covid-19 evidenziano come la digitalizzazione in ambito sanitario... more I recenti avvenimenti legati al Covid-19 evidenziano come la digitalizzazione in ambito sanitario stia vivendo un momento di grande trasformazione, anche grazie all\u2019implementazione e all\u2019attivazione di nuovi servizi a distanza. Uno di questi servizi, attivato dalla regione Veneto, \ue8 l\u2019applicazione mobile \u201cSanit\ue0 KMZero\u201d, che permette la digitalizzazione e la gestione delle prescrizioni farmaceutiche. L\u2019applicazione mobile si configura come uno strumento utile per dematerializzare le procedure sanitarie, in modo da innescare una riduzione degli appuntamenti dal medico di base. Il paper vuole evidenziare l\u2019approccio metodologico utilizzato per la progettazione dell\u2019applicazione e del servizio. The recent events related to Covid-19 highlight how digitalization in the healthcare sector is experiencing a moment of great transformation, also thanks to the implementation and activation of new remote services. One of these services, activated by...
Ogni innovazione tecnologica avvia dei processi di trasformazione che si sviluppano trasversalmen... more Ogni innovazione tecnologica avvia dei processi di trasformazione che si sviluppano trasversalmente nel sistema tecnico, sociale, culturale ed economico che li circonda. Anche l\u2019innovazione dei prodotti \ue8 direttamente correlata a questo processo che permette la creazione di nuovi artefatti e lo sviluppo di nuove categorie di prodotti. Se il rapporto tecnologia/prodotti \ue8 un processo consolidato e universalmente riconosciuto, non lo \ue8 invece quello prodotti/tecnologia. L\u2019innovazione di prodotto non avvia infatti dei processi di sviluppo tecnologico diretti ma, indirettamente, propone nuove problematiche e indirizzi di ricerca che possono riguardare anche la stessa innovazione tecnico-scientifica. Con questa prospettiva \ue8 stato analizzato il tema delle nanoapplicazioni, un\u2019innovazione tecnologica recente che non ha ancora trovato ampia applicazione nel panorama dei prodotti e che, dal punto di vista dello sviluppo tecnologico, \ue8 per lo pi\uf9 ancora in fa...
La progettazione dei prodotti e quella dei processi produttivi sono strettamente legate nella sto... more La progettazione dei prodotti e quella dei processi produttivi sono strettamente legate nella storia dell\u2019innovazione e numerosi sono gli esempi e le teorie che, partendo da questo presupposto, mirano a sistematizzare le modalit\ue0 di sviluppo pi\uf9 adatte a garantire il successo degli artefatti e delle nuove produzioni. All\u2019interno di tali processi il designer assume un ruolo strategico: la multidisciplinariet\ue0 che caratterizza il design diventa necessaria per definire tutte le fasi di lavorazione e gestire le relazioni tra i diversi attori dell\u2019innovazione. Il caso Polimod qui presentato fa luce sulle dinamiche e le sinergie che coinvolgono i diversi interpreti, dimostrando come, in un approccio trasversale, il designer agisca come promotore di forme complesse di cooperazione, interagendo con tutte le professionalit\ue0 coinvolte nel processo di progettazione, favorendo lo scambio di competenze per non perdere di vista l\u2019obiettivo finale: realizzare oggett...
Considerando il concetto di nero come buio, assenza di luce, si \ue8 voluto indagare come le ulti... more Considerando il concetto di nero come buio, assenza di luce, si \ue8 voluto indagare come le ultime frontiere dei materiali fluorescenti permettano lo sviluppo di prodotti che, tra le loro caratteristiche principali, hanno quella di perdere gradualmente luminosit\ue0, producendo un effetto di \u201cback to black\u201d. Prendendo come tema il ritorno all\u2019oscurit\ue0 come effetto decorativo l\u2bcobiettivo \ue8 stato quello di analizzare il progetto PixelShade dello studio Random International che grazie a queste polveri micro hanno interpretato la caratteristica di graduale assenza di luce nei prodotti di illuminazione e non solo
La pubblicazione affronta il tema dell\u2019innovazione del packaging analizzando gli elementi ch... more La pubblicazione affronta il tema dell\u2019innovazione del packaging analizzando gli elementi che compongono la progettazione di nuovi imballaggi, gli aspetti relativi ai materiali e ai processi produttivi e quelli che riguardano l'interazione con i destinatari. Questo volume si presenta, dunque, come uno strumento utile a quanti sono interessati, a vario livello, alla progettazione del packaging con un\u2019attenzione particolare agli aspetti strutturali, materici e tecnologici. Il testo prende in considerazione passato, presente e scenari futuri di un mondo in continua e costante evoluzione come quello del packaging e vuole delineare le possibilit\ue0 di innovazione e il contributo che i designer possono offrire al corretto sviluppo di nuovi prodotti-imballaggi. Questi sono osservati e raccontati da diversi punti di vista, dalle caratteristiche d\u2019uso alle esigenze di servizio, dalle necessit\ue0 dell\u2019economia circolare a quelle delle tipologie di distribuzione, tene...
Nelle ricerche applicate, finalizzate allo sviluppo delle aziende, l\u2019obiettivo \ue8 quello d... more Nelle ricerche applicate, finalizzate allo sviluppo delle aziende, l\u2019obiettivo \ue8 quello di definire i processi progettuali e produttivi e di individuare le possibili scelte future in relazione alle caratteristiche dell\u2019impresa e delle tecnologie, presenti o in via di sviluppo. Nella ricerca in design la mancanza di confini chiari nella disciplina, associata alla capacit\ue0 di affrontare un problema da diversi punti di vista, consente alla ricerca di avere una visione pi\uf9 estesa dei processi, delle innovazioni e delle modalit\ue0 d\u2019uso dei prodotti. \uc8 proprio l\u2019associazione di queste competenze e la capacit\ue0 di spaziare tra diversi contesti che permette a queste ricerche di prospettare soluzioni future e di essere in grado di decontestualizzare un\u2019innovazione o un processo per trovare nuove strade di sviluppo. / In applied research, finalized towards company development, the goal is to define the design and production processes and to narrow down...
Il progetto studia le innovazioni organizzative per il miglioramento dei processi produttivi e de... more Il progetto studia le innovazioni organizzative per il miglioramento dei processi produttivi e della qualità del lavoro nelle aziende manifatturiere venete in via di automatizzazione. PReST si sviluppa nell’ambito di specializzazione intelligente Smart manufacture, nella macro-traiettoria “Spazi di lavoro innovativi e inclusivi” e nella traiettoria “Soluzioni innovative per spazi e organizzazione del lavoro in prospettiva umanocentrica.