Giovanni Tridente | Pontificia Universitas Sanctae Crucis (original) (raw)
Papers by Giovanni Tridente
Roczniki Nauk Społecznych, Apr 22, 2024
Identità & dialogo : Benedetto XVI in visita alla sinagoga di Roma, 2012
Church, Communication and Culture, 2019
1. Panorama attuale. 2. Nuovi media e nuove abitudini. 2.1. Cosa sono. 2.2. Chi li utilizza e per... more 1. Panorama attuale. 2. Nuovi media e nuove abitudini. 2.1. Cosa sono. 2.2. Chi li utilizza e per farci cosa. 2.3. I rischi in agguato. 3. La Chiesa, un tema da sempre informativo. 3.1. L’avvento del Pontificato di Papa Francesco. 3.2. Rispondere a un mandato missionario. 3.3. A chi spetta il compito di evangelizzare. 4. Alcune proposte alla luce della Evangelii gaudium. 4.1. Cosa fare. 4.2. Come farlo. 4.3. Quando farlo. 5. In conclusione: cosa succede con i media tradizionali?
Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarita che vanno al di la delle procedure cl... more Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarita che vanno al di la delle procedure classiche del “semplice” giornalismo: la sua proiezione sociale e vincolata in maniera inseparabile alla sua indole spirituale, e comprendere cio e il primo passo per un racconto giornalistico fedele alle ragioni e all’identita dell’Istituzione. Tale premessa apre la strada a diverse altre specificita da conoscere e approfondire, a partire dalla dinamica che caratterizza la “produzione” di informazione da parte della Chiesa stessa, legata al mandato originario del suo fondatore, ai principi che la animano e alla struttura gerarchica che la caratterizza. Compreso cio si puo passare ad esaminare i canali da cui attingere il materiale da elaborare (fonti, documentazione), anch’esso molto specifico, senza tralasciare anche in questo caso l’aspetto formativo e di crescita professionale. Un buon supporto di comunicazione istituzionale permettera poi di fare la differenza.
Books by Giovanni Tridente
Edusc, 2024
Esplora il mondo dell’intelligenza artificiale con un libro che stimola il pensiero critico. Ques... more Esplora il mondo dell’intelligenza artificiale con un libro che stimola il pensiero critico. Questa guida aiuta a comprendere l’evoluzione tecnologica con sano realismo, evitando sia l’eccessivo entusiasmo che il pessimismo ingiustificato.
Attraverso i contributi di esperti in vari settori – lavoro, informazione, medicina, accessibilità e didattica – il testo analizza le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e affronta domande etiche, la necessaria regolamentazione e il ruolo della Chiesa di fronte a queste sfide.
50 domande & risposte sull’Intelligenza Artificiale si ispira al podcast “Anime digitali: come l’intelligenza artificiale potrebbe cambiare la nostra vita”, trasmesso su Radio Vaticana – Vatican News tra maggio e giugno 2024. Un’opera che invita a guardare al futuro con consapevolezza, per essere preparati ad affrontare le innovazioni che stanno trasformando il nostro mondo.
Contributi di: Stefano da Empoli, Barbara Carfagna, Eugenio Santoro, Roberto Scano, Paola Severino, Luca Sambucci, Nicola Bruno e Luca Peyron.
TAU Editrice, 2022
Ogni disamina sull'Intelligenza artificiale (IA) parte da un riferimento pioneristico legato al f... more Ogni disamina sull'Intelligenza artificiale (IA) parte da un riferimento pioneristico legato al famoso «test» di Alan Turing, che nel 1950 propose un metodo per misurare il livello di intelligenza di macchine computazionali a confronto con quella umana. La Chiesa, attenta alla custodia dell'armonia e della bellezza di tutta la creazione che Dio ha affidato all'uomo, negli ultimi decenni si è posta il problema degli «effetti» di questa IA sulla vita dell'individuo e ne ha proposto un «supplemento d'anima». Il volume offre una panoramica di questo dibattito, passando in rassegna l'insegnamento degli ultimi Pontefici, specifiche iniziative di organismi della Santa Sede - tra cui la Rome Call for AI Ethics firmata da Microsoft, IBM e FAO -, e alcune attività editoriali di stampo cattolico.
ESC, 2022
Nell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate, Papa Francesco afferma che «ci sono molte coppi... more Nell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate, Papa Francesco afferma che «ci sono molte coppie di sposi sante, in cui ognuno dei coniugi è stato strumento per la santificazione dell’altro» (n. 141). Nel maggio 2022, la Pontificia Università della Santa Croce ha voluto riflettere su questo tipo di “santità laicale” con una Giornata di studio, in prossimità della conclusione dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia” indetto dallo stesso Pontefice. Sono state presentate le testimonianze su alcune coppie di sposi – di cui si è svolto o è in corso il processo di beatificazione –, che in circostanze di tempo e di luogo lontane tra loro e con una varietà di carismi hanno mostrato l’esemplarità cristiana nella vita familiare: i beati Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini (Italia), Józef Ulma e Wiktoria Niemczak (Polonia), Giovanni Gheddo e Rosetta Franzi (Italia), Eduardo Ortiz de Landázuri e Laura Busca Otaegui (Spagna), Francesco Bono e Maria Rosaria De Angelis (Italia), Cyprien Rugamba e Daphrose Mukasanga (Ruanda).
Il presente volume raccoglie, nella prima parte, il discorso introduttivo presentato in quella occasione dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, le riflessioni di mons. Fernando Ocáriz, prelato dell’Opus Dei, e la relazione della professoressa Carla Rossi Espagnet. La seconda parte è dedicata alle sei coppie di sposi, mariti e mogli che hanno camminato congiuntamente verso la santità e che insieme sono invocati da chi ricorre alla loro intercessione.
L'offuscamento del prestigio della professione giornalistica - chiamata a “tutelare la libertà di... more L'offuscamento del prestigio della professione giornalistica - chiamata a “tutelare la libertà di espressione, condizione necessaria per la democrazia e la pace duratura” (Nobel per la pace 2021) - nuoce non soltanto alla salute dell'informazione, ma finisce per danneggiare tutta la società. Avere cura della relazione con il pubblico, vincere la diffidenza dei lettori, (ri)conquistare la loro fiducia, costituisce allora un preciso impegno di natura etica e deontologica che ciascun giornalista è tenuto a onorare, a maggior ragione nell'epoca della disintermediazione e della iperconnessione.
Contributi di: Daniel Arasa, Giuseppe Moles, Guido D’Ubaldo, Nataša Govekar, Mario Morcellini, Antonio Pavolini, Alessio Cornia, Assunta Corbo, Andrea Spinelli Barrile, Caterina Malavenda, Donata Columbro, Manuel Sanchez, Giovanni Tridente, Antonino Piccione.
Creative commons, 2020
11 donne rileggono Papa Francesco per il dopo pandemia di Covid-19 Ad un mese esatto dalla pregh... more 11 donne rileggono Papa Francesco per il dopo pandemia di Covid-19
Ad un mese esatto dalla preghiera-meditazione di Papa Francesco, celebrata in mondovisione il 27 marzo in una deserta Piazza San Pietro – immagini che rimarranno a lungo nella memoria collettiva – 11 donne di differenti professioni e vocazioni rileggono quelle parole del Pontefice in prospettiva futura, provando ad aprire nuovi spiragli di luce per l’umanità ferita dalla pandemia mentre inizia la cosiddetta “fase 2”.
Sono la filosofa Flavia Marcacci, la psicoterapeuta Francesca D’Arista, l’infermiera Marta Ribul, che opera con i malati Covid nell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, la pediatra Rosanna Mariani, che opera nella struttura Covid di Palidoro dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’imprenditrice sociale Luciana Delle Donne, la sociolinguista Vera Gheno, la scrittrice e HR strategist Tatiana Coviello, l’abadessa delle Cappuccine di Napoli suor Rosa Lupoli, la giornalista Francesca Folda, la professoressa Chiara Giaccardi dell'Università Cattolica di Milano e la speaker Assunta Corbo.
Amazon, 2019
Continuare a studiare con umiltà e operare con onestà e accuratezza per contribuire, da giornalis... more Continuare a studiare con umiltà e operare con onestà e accuratezza per contribuire, da giornalisti, a costruire una società più rispettosa e più libera.
Il volume raccoglie gli Atti della Giornata "I doveri del giornalista per una società migliore", che si è svolta nell'ottobre del 2019 presso la Pontificia
Prefazione Il presente lavoro realizzato da Giovanni Tridente è una guida che, partendo dalle per... more Prefazione Il presente lavoro realizzato da Giovanni Tridente è una guida che, partendo dalle periferie di Roma, ci con-duce al centro del pontificato di Papa Francesco. Già l'e-spressione contenuta nel titolo "pellegrino di periferia" ri-assume il senso di questo pontificato, che è poi racchiuso nei versetti finali del Vangelo secondo Matteo: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, inse-gnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mon-do» (Matteo 28, 19-20) e in quelli iniziali degli Atti degli Apostoli: «...avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra» (Atti 1,8). Tutte le nazioni devono quindi essere ammaestrate, anche quelle agli estremi confini, alla periferia della ter-ra, quella "fine del mondo" da cui è stato chiamato dai
Introduzione Papa Francesco si è presentato alla Loggia della Ba-silica di San Pietro, la sera st... more Introduzione Papa Francesco si è presentato alla Loggia della Ba-silica di San Pietro, la sera stessa della sua elezione il 13 marzo 2013, rimarcando il suo essere Vescovo di Roma, che subito dopo avrebbe addirittura chiesto al Popolo di Dio della sua Diocesi di benedirlo. Un fatto fino a quel momento inusuale, che ha iniziato a tratteggiare la cifra di un pontificato poi consolidatosi con una forte impron-ta pastorale. Non a caso, il nuovo Pontefice ha mantenuto la tradizione dei predecessori di fare visita alle parrocchie dell'Urbe con una cadenza costante, nell'insieme di tutti gli altri impegni pastorali. Tra questi, i Viaggi apostolici nel resto del mondo, proprio perché la Chiesa di Roma presiede nella carità tutte le altre Chiese particolari, verso cui bisogna comunque andare. Lo scopo di questo lavoro è dunque quello di trat-teggiare, all'interno del grande e infaticabile compito apostolico dell'attuale Sommo Pontefice, un itinerario
Nei primi sei anni di pontificato, Papa Francesco ha fatto visita a una ventina di parrocchie del... more Nei primi sei anni di pontificato, Papa Francesco ha fatto visita a una ventina di parrocchie della città di Roma, la sua Diocesi, andando a incontrare personalmente gli appartenenti a quel “Popolo di Dio” che su sua richiesta lo aveva benedetto la sera stessa dell’elezione, il 13 marzo 2013, quando si era inchinato dalla Loggia della Basilica Vaticana.
Le realtà verso cui il Pontefice ha realizzato il suo pellegrinaggio cittadino appartengono tutte, significativamente, a zone di periferia, sicuramente oltre la cinta muraria del centro storico e in alcuni casi oltre il Grande Raccordo Anulare, a conferma di quel dinamismo evangelizzatore di una Chiesa in uscita, come prospettato da lui stesso nella prima Esortazione apostolica Evangelii gaudium.
Nel presente volume vengono raccontate le visite più recenti compiute dal Papa alle parrocchie romane, traendo dai discorsi che ha pronunciato nei differenti incontri con le specifiche realtà di ciascuna comunità – bambini, ragazzi, famiglie, anziani, malati, volontari, poveri – i “temi forti” di quello che può essere definito un vero e proprio apostolato della periferia, dalla condanna delle “chiacchiere” all’esigenza della “preghiera vicendevole”, dalla “testimonianza esemplare” alla “gioia” che porta “pace”.
Edizioni Sant'Antonio, 2018
Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarità che vanno al di là delle procedure cl... more Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarità che vanno al di là delle procedure classiche del “semplice” giornalismo: la sua proiezione sociale è vincolata in maniera inseparabile alla sua indole spirituale, e comprendere ciò è il primo passo per un racconto giornalistico fedele alle ragioni e all’identità dell’Istituzione.
Tale premessa apre la strada a diverse altre specificità da conoscere e approfondire, a partire dalla dinamica che caratterizza la “produzione” di informazione da parte della Chiesa stessa, legata al mandato originario del suo fondatore, ai principi che la animano e alla struttura gerarchica che la caratterizza.
Compreso ciò si può passare a esaminare i canali da cui attingere il materiale da elaborare (fonti, documentazione), anch’esso molto specifico, senza tralasciare anche in questo caso l’aspetto formativo e di crescita professionale. Un buon supporto di comunicazione istituzionale permetterà poi di fare la differenza.
Roczniki Nauk Społecznych, Apr 22, 2024
Identità & dialogo : Benedetto XVI in visita alla sinagoga di Roma, 2012
Church, Communication and Culture, 2019
1. Panorama attuale. 2. Nuovi media e nuove abitudini. 2.1. Cosa sono. 2.2. Chi li utilizza e per... more 1. Panorama attuale. 2. Nuovi media e nuove abitudini. 2.1. Cosa sono. 2.2. Chi li utilizza e per farci cosa. 2.3. I rischi in agguato. 3. La Chiesa, un tema da sempre informativo. 3.1. L’avvento del Pontificato di Papa Francesco. 3.2. Rispondere a un mandato missionario. 3.3. A chi spetta il compito di evangelizzare. 4. Alcune proposte alla luce della Evangelii gaudium. 4.1. Cosa fare. 4.2. Come farlo. 4.3. Quando farlo. 5. In conclusione: cosa succede con i media tradizionali?
Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarita che vanno al di la delle procedure cl... more Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarita che vanno al di la delle procedure classiche del “semplice” giornalismo: la sua proiezione sociale e vincolata in maniera inseparabile alla sua indole spirituale, e comprendere cio e il primo passo per un racconto giornalistico fedele alle ragioni e all’identita dell’Istituzione. Tale premessa apre la strada a diverse altre specificita da conoscere e approfondire, a partire dalla dinamica che caratterizza la “produzione” di informazione da parte della Chiesa stessa, legata al mandato originario del suo fondatore, ai principi che la animano e alla struttura gerarchica che la caratterizza. Compreso cio si puo passare ad esaminare i canali da cui attingere il materiale da elaborare (fonti, documentazione), anch’esso molto specifico, senza tralasciare anche in questo caso l’aspetto formativo e di crescita professionale. Un buon supporto di comunicazione istituzionale permettera poi di fare la differenza.
Edusc, 2024
Esplora il mondo dell’intelligenza artificiale con un libro che stimola il pensiero critico. Ques... more Esplora il mondo dell’intelligenza artificiale con un libro che stimola il pensiero critico. Questa guida aiuta a comprendere l’evoluzione tecnologica con sano realismo, evitando sia l’eccessivo entusiasmo che il pessimismo ingiustificato.
Attraverso i contributi di esperti in vari settori – lavoro, informazione, medicina, accessibilità e didattica – il testo analizza le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e affronta domande etiche, la necessaria regolamentazione e il ruolo della Chiesa di fronte a queste sfide.
50 domande & risposte sull’Intelligenza Artificiale si ispira al podcast “Anime digitali: come l’intelligenza artificiale potrebbe cambiare la nostra vita”, trasmesso su Radio Vaticana – Vatican News tra maggio e giugno 2024. Un’opera che invita a guardare al futuro con consapevolezza, per essere preparati ad affrontare le innovazioni che stanno trasformando il nostro mondo.
Contributi di: Stefano da Empoli, Barbara Carfagna, Eugenio Santoro, Roberto Scano, Paola Severino, Luca Sambucci, Nicola Bruno e Luca Peyron.
TAU Editrice, 2022
Ogni disamina sull'Intelligenza artificiale (IA) parte da un riferimento pioneristico legato al f... more Ogni disamina sull'Intelligenza artificiale (IA) parte da un riferimento pioneristico legato al famoso «test» di Alan Turing, che nel 1950 propose un metodo per misurare il livello di intelligenza di macchine computazionali a confronto con quella umana. La Chiesa, attenta alla custodia dell'armonia e della bellezza di tutta la creazione che Dio ha affidato all'uomo, negli ultimi decenni si è posta il problema degli «effetti» di questa IA sulla vita dell'individuo e ne ha proposto un «supplemento d'anima». Il volume offre una panoramica di questo dibattito, passando in rassegna l'insegnamento degli ultimi Pontefici, specifiche iniziative di organismi della Santa Sede - tra cui la Rome Call for AI Ethics firmata da Microsoft, IBM e FAO -, e alcune attività editoriali di stampo cattolico.
ESC, 2022
Nell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate, Papa Francesco afferma che «ci sono molte coppi... more Nell’esortazione apostolica Gaudete et exsultate, Papa Francesco afferma che «ci sono molte coppie di sposi sante, in cui ognuno dei coniugi è stato strumento per la santificazione dell’altro» (n. 141). Nel maggio 2022, la Pontificia Università della Santa Croce ha voluto riflettere su questo tipo di “santità laicale” con una Giornata di studio, in prossimità della conclusione dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia” indetto dallo stesso Pontefice. Sono state presentate le testimonianze su alcune coppie di sposi – di cui si è svolto o è in corso il processo di beatificazione –, che in circostanze di tempo e di luogo lontane tra loro e con una varietà di carismi hanno mostrato l’esemplarità cristiana nella vita familiare: i beati Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini (Italia), Józef Ulma e Wiktoria Niemczak (Polonia), Giovanni Gheddo e Rosetta Franzi (Italia), Eduardo Ortiz de Landázuri e Laura Busca Otaegui (Spagna), Francesco Bono e Maria Rosaria De Angelis (Italia), Cyprien Rugamba e Daphrose Mukasanga (Ruanda).
Il presente volume raccoglie, nella prima parte, il discorso introduttivo presentato in quella occasione dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, le riflessioni di mons. Fernando Ocáriz, prelato dell’Opus Dei, e la relazione della professoressa Carla Rossi Espagnet. La seconda parte è dedicata alle sei coppie di sposi, mariti e mogli che hanno camminato congiuntamente verso la santità e che insieme sono invocati da chi ricorre alla loro intercessione.
L'offuscamento del prestigio della professione giornalistica - chiamata a “tutelare la libertà di... more L'offuscamento del prestigio della professione giornalistica - chiamata a “tutelare la libertà di espressione, condizione necessaria per la democrazia e la pace duratura” (Nobel per la pace 2021) - nuoce non soltanto alla salute dell'informazione, ma finisce per danneggiare tutta la società. Avere cura della relazione con il pubblico, vincere la diffidenza dei lettori, (ri)conquistare la loro fiducia, costituisce allora un preciso impegno di natura etica e deontologica che ciascun giornalista è tenuto a onorare, a maggior ragione nell'epoca della disintermediazione e della iperconnessione.
Contributi di: Daniel Arasa, Giuseppe Moles, Guido D’Ubaldo, Nataša Govekar, Mario Morcellini, Antonio Pavolini, Alessio Cornia, Assunta Corbo, Andrea Spinelli Barrile, Caterina Malavenda, Donata Columbro, Manuel Sanchez, Giovanni Tridente, Antonino Piccione.
Creative commons, 2020
11 donne rileggono Papa Francesco per il dopo pandemia di Covid-19 Ad un mese esatto dalla pregh... more 11 donne rileggono Papa Francesco per il dopo pandemia di Covid-19
Ad un mese esatto dalla preghiera-meditazione di Papa Francesco, celebrata in mondovisione il 27 marzo in una deserta Piazza San Pietro – immagini che rimarranno a lungo nella memoria collettiva – 11 donne di differenti professioni e vocazioni rileggono quelle parole del Pontefice in prospettiva futura, provando ad aprire nuovi spiragli di luce per l’umanità ferita dalla pandemia mentre inizia la cosiddetta “fase 2”.
Sono la filosofa Flavia Marcacci, la psicoterapeuta Francesca D’Arista, l’infermiera Marta Ribul, che opera con i malati Covid nell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, la pediatra Rosanna Mariani, che opera nella struttura Covid di Palidoro dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’imprenditrice sociale Luciana Delle Donne, la sociolinguista Vera Gheno, la scrittrice e HR strategist Tatiana Coviello, l’abadessa delle Cappuccine di Napoli suor Rosa Lupoli, la giornalista Francesca Folda, la professoressa Chiara Giaccardi dell'Università Cattolica di Milano e la speaker Assunta Corbo.
Amazon, 2019
Continuare a studiare con umiltà e operare con onestà e accuratezza per contribuire, da giornalis... more Continuare a studiare con umiltà e operare con onestà e accuratezza per contribuire, da giornalisti, a costruire una società più rispettosa e più libera.
Il volume raccoglie gli Atti della Giornata "I doveri del giornalista per una società migliore", che si è svolta nell'ottobre del 2019 presso la Pontificia
Prefazione Il presente lavoro realizzato da Giovanni Tridente è una guida che, partendo dalle per... more Prefazione Il presente lavoro realizzato da Giovanni Tridente è una guida che, partendo dalle periferie di Roma, ci con-duce al centro del pontificato di Papa Francesco. Già l'e-spressione contenuta nel titolo "pellegrino di periferia" ri-assume il senso di questo pontificato, che è poi racchiuso nei versetti finali del Vangelo secondo Matteo: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, inse-gnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mon-do» (Matteo 28, 19-20) e in quelli iniziali degli Atti degli Apostoli: «...avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra» (Atti 1,8). Tutte le nazioni devono quindi essere ammaestrate, anche quelle agli estremi confini, alla periferia della ter-ra, quella "fine del mondo" da cui è stato chiamato dai
Introduzione Papa Francesco si è presentato alla Loggia della Ba-silica di San Pietro, la sera st... more Introduzione Papa Francesco si è presentato alla Loggia della Ba-silica di San Pietro, la sera stessa della sua elezione il 13 marzo 2013, rimarcando il suo essere Vescovo di Roma, che subito dopo avrebbe addirittura chiesto al Popolo di Dio della sua Diocesi di benedirlo. Un fatto fino a quel momento inusuale, che ha iniziato a tratteggiare la cifra di un pontificato poi consolidatosi con una forte impron-ta pastorale. Non a caso, il nuovo Pontefice ha mantenuto la tradizione dei predecessori di fare visita alle parrocchie dell'Urbe con una cadenza costante, nell'insieme di tutti gli altri impegni pastorali. Tra questi, i Viaggi apostolici nel resto del mondo, proprio perché la Chiesa di Roma presiede nella carità tutte le altre Chiese particolari, verso cui bisogna comunque andare. Lo scopo di questo lavoro è dunque quello di trat-teggiare, all'interno del grande e infaticabile compito apostolico dell'attuale Sommo Pontefice, un itinerario
Nei primi sei anni di pontificato, Papa Francesco ha fatto visita a una ventina di parrocchie del... more Nei primi sei anni di pontificato, Papa Francesco ha fatto visita a una ventina di parrocchie della città di Roma, la sua Diocesi, andando a incontrare personalmente gli appartenenti a quel “Popolo di Dio” che su sua richiesta lo aveva benedetto la sera stessa dell’elezione, il 13 marzo 2013, quando si era inchinato dalla Loggia della Basilica Vaticana.
Le realtà verso cui il Pontefice ha realizzato il suo pellegrinaggio cittadino appartengono tutte, significativamente, a zone di periferia, sicuramente oltre la cinta muraria del centro storico e in alcuni casi oltre il Grande Raccordo Anulare, a conferma di quel dinamismo evangelizzatore di una Chiesa in uscita, come prospettato da lui stesso nella prima Esortazione apostolica Evangelii gaudium.
Nel presente volume vengono raccontate le visite più recenti compiute dal Papa alle parrocchie romane, traendo dai discorsi che ha pronunciato nei differenti incontri con le specifiche realtà di ciascuna comunità – bambini, ragazzi, famiglie, anziani, malati, volontari, poveri – i “temi forti” di quello che può essere definito un vero e proprio apostolato della periferia, dalla condanna delle “chiacchiere” all’esigenza della “preghiera vicendevole”, dalla “testimonianza esemplare” alla “gioia” che porta “pace”.
Edizioni Sant'Antonio, 2018
Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarità che vanno al di là delle procedure cl... more Informare sulla Chiesa cattolica richiede delle peculiarità che vanno al di là delle procedure classiche del “semplice” giornalismo: la sua proiezione sociale è vincolata in maniera inseparabile alla sua indole spirituale, e comprendere ciò è il primo passo per un racconto giornalistico fedele alle ragioni e all’identità dell’Istituzione.
Tale premessa apre la strada a diverse altre specificità da conoscere e approfondire, a partire dalla dinamica che caratterizza la “produzione” di informazione da parte della Chiesa stessa, legata al mandato originario del suo fondatore, ai principi che la animano e alla struttura gerarchica che la caratterizza.
Compreso ciò si può passare a esaminare i canali da cui attingere il materiale da elaborare (fonti, documentazione), anch’esso molto specifico, senza tralasciare anche in questo caso l’aspetto formativo e di crescita professionale. Un buon supporto di comunicazione istituzionale permetterà poi di fare la differenza.
Informing on the Catholic Church requires some features that go beyond the classical procedures o... more Informing on the Catholic Church requires some features that go beyond the classical procedures of “simple” journalism: its social outreach is inseparably bound to its spiritual nature and understanding that is the first step in a journalistic narrative that is faithful to reason and the identity of the institution. That premise leads the way to know and learn several other specificities, starting from the dynamic that characterizes the “production” of information on the Church’s part – which is linked to the original mandate of its founder – to the principles that it animates and the hierarchical structure it characterizes. Understanding this, one can move on to examine the channels from where materials are drawn to elaborate (sources, documentation), which is also very specific, without neglecting in this case the aspect of training and professional growth. Good corporate communications support will then make a difference.
Associare giornalismo a vocazione e missione è frutto di una profonda convergenza tra una specifi... more Associare giornalismo a vocazione e missione è frutto di una profonda convergenza tra
una specifica visione della professione e la testimonianza di vita offerta da Giuseppe
De Carli, il quale considerava l’informazione religiosa come “una missione di cui farsi
carico con convinzione, competenza e dedizione, come si trattasse di un vero e proprio
apostolato”.
Chi svolge questo mestiere-missione-vocazione con scrupolo, ben conosce la responsabilità
che richiede, sia per le ricadute dirette che indirette, dato che tutti, protagonisti e fruitori
dell’informazione, hanno diritto di accedere a “prodotti” credibili.
Oltre agli Atti dell’edizione 2015 del Premio “Giuseppe De Carli”, il testo raccoglie cinque
contributi che riflettono sull’informazione etica, sui suoi presupposti e sul contributo che
ciascun professionista può dare nell’informe magma comunicativo nel quale viviamo
quotidianamente immersi.
“Tutto nel mondo è intimamente connesso”. Attorno a questa frase di Papa Francesco è nata la rifl... more “Tutto nel mondo è intimamente connesso”. Attorno a questa frase di Papa Francesco è nata la riflessione di diversi autori che, dalle loro differenti prospettive, si sono ritrovati a ragionare sulle odierne sfide della comunicazione e della professione giornalistica tra online e offline. I contributi sono frutto di un incontro: il Meeting dei giornalisti cattolici e non, avvenuto nel giugno 2017 a Grottammare, a cui hanno partecipato oltre 200 giornalisti e operatori della comunicazione provenienti da tutta Italia.
Con i contributi di Fabio Colagrande, Massimo Donaddio, Vera Gheno, Vincenzo Grienti, Massimiliano Padula, Pier Luca Santoro.
Questo volume nasce con l’intento di offrire una riflessione agile sulla comunicazione della Chie... more Questo volume nasce con l’intento di offrire una riflessione agile sulla comunicazione della Chiesa nell’ambito dei social network e del Web. Attraverso le riflessioni di docenti ed esperti di comunicazione, si esplorano le dinamiche della conversazione online per dare spunti a chi si occupa di comunicazione in istituzioni ecclesiali, educative o di servizio sociale. Il testo non è rivolto solo agli addetti ai lavori, ma a chiunque voglia fare della sua presenza online un’occasione per cooperare al bene comune. Oggi, infatti, la comunicazione non è più solo per i professionisti del settore (giornalisti e comunicatori) ma qualcosa a cui ciascuno contribuisce con la sua vita in Rete. Educatori, genitori, artisti, ecclesiastici, religiosi, volontari: tutti sono chiamati a dare il loro apporto alla “missione digitale”, giacché il Web non è solo uno strumento, ma un ambiente da abitare, in cui si possono costruire legami, incontrare persone e arricchire le proprie esperienze.
Giuseppe De Carli, un professionista al servizio della verità
L'esempio di Giuseppe De Carli
La nascita di una iniziale forma “strutturata” di vaticanismo per come lo intendiamo noi oggi può... more La nascita di una iniziale forma “strutturata” di vaticanismo per come lo intendiamo noi oggi può essere fatta risalire agli inizi degli anni Trenta del secolo scorso, sotto il pontificato di Pio XI, quando venne organizzato un primo embrione di sala stampa vaticana. Era la famosa "banda Pucci" – dal nome del prelato della Segreteria di Stato, Enrico, che l'aveva costituita –ad occuparsi di stilare le prime note informative vaticane e passarle ad agenzie e giornali.
Facendo un calcolo aritmetico, e considerando pressappoco un ventennio per ciascun salto generazionale, possiamo dire di essere giunti alla 5ª generazione di vaticanisti; una genealogia professionale, insomma, che è "sopravvissuta", fino ad oggi, a 8 pontificati...
Questa circostanza temporale può essere un valido motivo per porsi qualche domanda sullo stato della professione, e provare a ipotizzare possibili nuovi slanci.
Church, Communication and Culture, 2019
We all happen to disagree with a series of decisions that the "powerful" make by passing over our... more We all happen to disagree with a series of decisions that the "powerful" make by passing over our heads. If it were up to us, many of the choices of those who represent us would undoubtedly take a different, and probably opposite, direction. At the same time, we cannot help but trust in the good will of those who govern us; if only because there are essential services (also in terms of security, both personal and collective) that are nevertheless provided to us by them.
Our western societies, fortified by the many sacrifices of those who preceded us, enjoy—all in all—an excellent level of well-being. However, citizenries have acquired a fairly high degree of leadership and freedom, which is expressed in the ability to constantly give their opinions on anything, even when these opinions are not accompanied by specific knowledge.
The book by Tom Nichols, written by an “expert”—as he indeed defines himself—with long-standing experiences in the field of international security and foreign policy, deals with one of the most controversial and urgent themes characteristic of modern democracies: the inflation of opinions, expressed mainly by the so-called “vulgar” (the “man on the street,” to be clear) on everything that concerns community life—from the organization and security of the state to public health, from internal politics to international relations—and the collapse of trust in those who really have all the necessary information in order to be able to pronounce their opinion on the specific issue: that is, precisely the “experts.”