Davide Di Maio | Università Degli Studi Di Verona (original) (raw)
Books by Davide Di Maio
ESPRESSIONE, MOVIMENTO, POESIA. STUDIO SU LUDWIG KLAGES, Mimesis , 2020
Das "Neue Tage-Buch" (1933-1940). La "tribuna" di Leopold Schwarzschild in Esilio , 2010
Papers by Davide Di Maio
Romantico, illuminante e incisivo: il pensiero di Klages trova in questo classico della filosofia... more Romantico, illuminante e incisivo: il pensiero di Klages trova in questo classico della filosofia occidentale una delle espressioni pi\uf9 alte. Le riflessioni contenute in L\u2019anima e lo spirito ci presentano una teoria della coscienza intesa come analisi della vita spirituale, quella che nominando e calcolando riduce i fenomeni della natura a oggetti. Riproposta in una nuova edizione, quest\u2019opera radicale ci rivela una volta di pi\uf9 quanto Klages si possa definire un pensatore schierato contro l\u2019epoca moderna e la sua cieca fede nella tecnica
Analisi del dibattito sulla letteratura dell'esilio nella rivista "Das Neue Tage-Buch
Ecco il caso di un pensatore tanto segretamente influente sulla cultura europea quanto ufficialme... more Ecco il caso di un pensatore tanto segretamente influente sulla cultura europea quanto ufficialmente dimenticato o, peggio, annoverato, per il suo esplicito amore neo-romantico per l'arcaico, tra i "pericolosi" nemici della ragione. Osteggiato per l'impostazione (volutamente) non accademica, Ludwig Klages \ue8 stato per\uf2 non solo lo strenuo difensore dei diritti dell'anima al cospetto delle astrazioni imposte dalla razionalit\ue0 moderna, ma anche l'autorevole fondatore di due scienze sui generis quali la grafologia e la scienza dell'espressione. Pensatore originale e imprevedibile. Klages incomincia a riemergere dall'ingiusto oblio soltanto in questi ultimi anni, in particolare nel campo di una fenomenologia e di un'estetica fondate non pi\uf9 sul distaccato giudizio critico ma sul sentire percettivo, inteso qui come partecipazione "patica" alle qualit\ue0 espressive del mondo. "Espressione e creativit\ue0", che traduce u...
Pubblicato nel 1793, "Grazia e dignit\ue0" \ue8 il primo, e decisivo, dei saggi di este... more Pubblicato nel 1793, "Grazia e dignit\ue0" \ue8 il primo, e decisivo, dei saggi di estetica di Schiller, quello in cui nel modo pi\uf9 ricco l'autore fa i conti con il pensiero di Kant, ripensando e sottoponendo a sviluppi definitivi sia la prospettiva estetica della "Critica della facolt\ue0 di giudizio" che la morale kantiana, nonch\ue9 il lavoro in cui confluiscono, per trovare nuove strade e nuove aperture, tanto l'esperienza teatrale e poetica quanto i giovanili studi medici di Schiller. Straordinario capolavoro nell'eleganza e sapienza della sua struttura argomentativa, "Grazia e dignit\ue0" presenta per la prima volta quel progetto antropologico di una maturazione integrale dell'umanit\ue0 che di l\uec a breve avrebbe trovato ulteriore e pi\uf9 ampia formulazione nella forma di una pedagogia estetica, di una filosofia della storia, e di una riflessione sul sublime
Studio sul saggio di L. Klages "Vom Traumbewusstsein
The essay investigates the concept of \u201ctransparency\u201d in the work of Botho Strau f, in p... more The essay investigates the concept of \u201ctransparency\u201d in the work of Botho Strau f, in particular in the works Aufstand gegen die senkund\ue4re Welt and Lichter des Toren. Strau f develops a peculiar "Poetics of Veiling" that appears in contrast to the claim of absolute transparency that is typical of today's "digital" society. Setting a constant dialogue with the work of the philosopher Byung-Chul Han, the essay shows how Strau f - in line with romantic and conservative thought - opposes the claim of "unveiling" and the suppression of all mystery, proposing instead an aesthetic attitude based on the receptivity to the auratic phenomenon and an ethical attitude of "discretion" in the face of the unfathomable
Ecco il caso di un pensatore tanto segretamente influente sulla cultura europea quanto ufficialme... more Ecco il caso di un pensatore tanto segretamente influente sulla cultura europea quanto ufficialmente dimenticato o, peggio, annoverato, per il suo esplicito amore neo-romantico per l'arcaico, tra i "pericolosi" nemici della ragione. Osteggiato per l'impostazione (volutamente) non accademica, Ludwig Klages \ue8 stato per\uf2 non solo lo strenuo difensore dei diritti dell'anima al cospetto delle astrazioni imposte dalla razionalit\ue0 moderna, ma anche l'autorevole fondatore di due scienze sui generis quali la grafologia e la scienza dell'espressione. Pensatore originale e imprevedibile. Klages incomincia a riemergere dall'ingiusto oblio soltanto in questi ultimi anni, in particolare nel campo di una fenomenologia e di un'estetica fondate non pi\uf9 sul distaccato giudizio critico ma sul sentire percettivo, inteso qui come partecipazione "patica" alle qualit\ue0 espressive del mondo. "Espressione e creativit\ue0", che traduce u...
Il fotomontaggio di John Heartfiel
In this paper Stefan Zweig's \u201ccosmopolitan\u201d view is pursued on the basis of the \u2... more In this paper Stefan Zweig's \u201ccosmopolitan\u201d view is pursued on the basis of the \u201cconciliatory\u201d inclination in his most representative essays on politics and current affairs, with the aim to highlight its political and moral aspects. The term \u201cKonzilianz\u201d is very present in the work of Stefan Zweig. It represents for him a real Weltanschauung dealing with a precise dialectic tendency that can be traced back to the great humanistic tradition of "reductio ad unum" which is nonetheless resolved in an oscillation between Idealism, resignation and utopia
Ich war begeistert, 2007
Stefan Gro fmann, Das Tage-Buch, pubblicistica tedesc
Pubblicata nel 1778, la Plastica di Johann Gottfried Herder (1744-1803) costituisce il principale... more Pubblicata nel 1778, la Plastica di Johann Gottfried Herder (1744-1803) costituisce il principale contributo dell\u2019autore alla nascente riflessione estetica e un passaggio decisivo nella costruzione del suo assetto disciplinare moderno. Punto di arrivo di un dibattito secolare sullo statuto delle arti sorelle, la pittura e la scultura, la Plastica, infatti, giunge ad argomentare con una chiarezza e un\u2019ampiezza di implicazioni straordinarie il conclusivo riconoscimento dell\u2019autonomia teorica della scultura, conducendo, insieme, a una complessiva ridefinizione del moderno sistema delle arti e a un profondo ripensamento del ruolo e della funzione conoscitiva e artistica della sensibilit\ue0. Se infatti per un verso Herder, ponendosi nel solco della grande lezione di Winckelmann, individua nella scultura classica il modello di una compiuta umanit\ue0 con cui il moderno necessariamente si confronta a partire dal riconoscimento di una distanza non pi\uf9 colmabile, per l\u2019altro verso, fondando la peculiarit\ue0 della scultura nel riferimento al senso conoscitivamente oscuro e ontologicamente profondo del tatto, apre a un criterio nuovo di comprensione del sapere estetico, rivolgendosi con decisione verso un\u2019estetica non pi\uf9 intesa al modo di Baumgarten come logica della conoscenza sensibile, ma piuttosto storia della relazione fra il corpo umano e il suo mondo, che trova nella riflessione filosofica sulle arti il suo elettivo luogo di verifica. Un libro decisivo, dunque, per le implicazioni che ne derivano ai saperi della modernit\ue0 tanto sul piano del sistema delle arti, in cui il criterio semiotico di distinzione dei media espressivi elaborato da Lessing nel Laocoonte cede a favore di un criterio antropologico fondato nella distinzione fra i differenti modi della sensibilit\ue0 e della costruzione della realt\ue0 artistica, quanto poi per la definizione del sentire della modernit\ue0 e della nostra stessa contemporaneit\ue0, come il lettore non mancher\ue0 di cogliere ad esempio nelle intense pagine dedicate al brivido intollerabile di ripugnanza che suscita il brutto nella rappresentazione plastica della morte. Il presente volume, curato da Davide Di Maio e Salvatore Tedesco, offre una nuova traduzione in lingua italiana del testo, corredata da apparati esegetici, critici e bibliografici
"Chandos-Brief", Hofmannsthal, George Steine
This volume presents the results of the research by the joint research group Morphology of the Un... more This volume presents the results of the research by the joint research group Morphology of the University of Palermo and the University of Milan which investigates the conceptual history and theoretic topicality of the issue of form from a perspective including aesthetics, biology, epistemology, the science of art, and literary theory. The essays address the shift from the eighteenth-century to modern life-sciences debate, moving through Kant and the age of Goethe. Other essays revisit key figures and concerns of twentieth-century morphologic debates: from Warburg, the science of art, and the biological reflection on Gestalt to Adorno. The volume closes with contemporary perspectives focusing on artistic debates and on a rethinking of the methodological foundations of morphologic discourse. This volume contains essays by: M. Mazzocut-Mis, C. Rozzoni, M. Bertolini, P. Conte, E. Canadelli, S. Tedesco, V.C. D'agata, A. Pinotti, L. Vargiu, C. Nicastro, E. Crescimanno, D. Di Maio, S....
ESPRESSIONE, MOVIMENTO, POESIA. STUDIO SU LUDWIG KLAGES, Mimesis , 2020
Das "Neue Tage-Buch" (1933-1940). La "tribuna" di Leopold Schwarzschild in Esilio , 2010
Romantico, illuminante e incisivo: il pensiero di Klages trova in questo classico della filosofia... more Romantico, illuminante e incisivo: il pensiero di Klages trova in questo classico della filosofia occidentale una delle espressioni pi\uf9 alte. Le riflessioni contenute in L\u2019anima e lo spirito ci presentano una teoria della coscienza intesa come analisi della vita spirituale, quella che nominando e calcolando riduce i fenomeni della natura a oggetti. Riproposta in una nuova edizione, quest\u2019opera radicale ci rivela una volta di pi\uf9 quanto Klages si possa definire un pensatore schierato contro l\u2019epoca moderna e la sua cieca fede nella tecnica
Analisi del dibattito sulla letteratura dell'esilio nella rivista "Das Neue Tage-Buch
Ecco il caso di un pensatore tanto segretamente influente sulla cultura europea quanto ufficialme... more Ecco il caso di un pensatore tanto segretamente influente sulla cultura europea quanto ufficialmente dimenticato o, peggio, annoverato, per il suo esplicito amore neo-romantico per l'arcaico, tra i "pericolosi" nemici della ragione. Osteggiato per l'impostazione (volutamente) non accademica, Ludwig Klages \ue8 stato per\uf2 non solo lo strenuo difensore dei diritti dell'anima al cospetto delle astrazioni imposte dalla razionalit\ue0 moderna, ma anche l'autorevole fondatore di due scienze sui generis quali la grafologia e la scienza dell'espressione. Pensatore originale e imprevedibile. Klages incomincia a riemergere dall'ingiusto oblio soltanto in questi ultimi anni, in particolare nel campo di una fenomenologia e di un'estetica fondate non pi\uf9 sul distaccato giudizio critico ma sul sentire percettivo, inteso qui come partecipazione "patica" alle qualit\ue0 espressive del mondo. "Espressione e creativit\ue0", che traduce u...
Pubblicato nel 1793, "Grazia e dignit\ue0" \ue8 il primo, e decisivo, dei saggi di este... more Pubblicato nel 1793, "Grazia e dignit\ue0" \ue8 il primo, e decisivo, dei saggi di estetica di Schiller, quello in cui nel modo pi\uf9 ricco l'autore fa i conti con il pensiero di Kant, ripensando e sottoponendo a sviluppi definitivi sia la prospettiva estetica della "Critica della facolt\ue0 di giudizio" che la morale kantiana, nonch\ue9 il lavoro in cui confluiscono, per trovare nuove strade e nuove aperture, tanto l'esperienza teatrale e poetica quanto i giovanili studi medici di Schiller. Straordinario capolavoro nell'eleganza e sapienza della sua struttura argomentativa, "Grazia e dignit\ue0" presenta per la prima volta quel progetto antropologico di una maturazione integrale dell'umanit\ue0 che di l\uec a breve avrebbe trovato ulteriore e pi\uf9 ampia formulazione nella forma di una pedagogia estetica, di una filosofia della storia, e di una riflessione sul sublime
Studio sul saggio di L. Klages "Vom Traumbewusstsein
The essay investigates the concept of \u201ctransparency\u201d in the work of Botho Strau f, in p... more The essay investigates the concept of \u201ctransparency\u201d in the work of Botho Strau f, in particular in the works Aufstand gegen die senkund\ue4re Welt and Lichter des Toren. Strau f develops a peculiar "Poetics of Veiling" that appears in contrast to the claim of absolute transparency that is typical of today's "digital" society. Setting a constant dialogue with the work of the philosopher Byung-Chul Han, the essay shows how Strau f - in line with romantic and conservative thought - opposes the claim of "unveiling" and the suppression of all mystery, proposing instead an aesthetic attitude based on the receptivity to the auratic phenomenon and an ethical attitude of "discretion" in the face of the unfathomable
Ecco il caso di un pensatore tanto segretamente influente sulla cultura europea quanto ufficialme... more Ecco il caso di un pensatore tanto segretamente influente sulla cultura europea quanto ufficialmente dimenticato o, peggio, annoverato, per il suo esplicito amore neo-romantico per l'arcaico, tra i "pericolosi" nemici della ragione. Osteggiato per l'impostazione (volutamente) non accademica, Ludwig Klages \ue8 stato per\uf2 non solo lo strenuo difensore dei diritti dell'anima al cospetto delle astrazioni imposte dalla razionalit\ue0 moderna, ma anche l'autorevole fondatore di due scienze sui generis quali la grafologia e la scienza dell'espressione. Pensatore originale e imprevedibile. Klages incomincia a riemergere dall'ingiusto oblio soltanto in questi ultimi anni, in particolare nel campo di una fenomenologia e di un'estetica fondate non pi\uf9 sul distaccato giudizio critico ma sul sentire percettivo, inteso qui come partecipazione "patica" alle qualit\ue0 espressive del mondo. "Espressione e creativit\ue0", che traduce u...
Il fotomontaggio di John Heartfiel
In this paper Stefan Zweig's \u201ccosmopolitan\u201d view is pursued on the basis of the \u2... more In this paper Stefan Zweig's \u201ccosmopolitan\u201d view is pursued on the basis of the \u201cconciliatory\u201d inclination in his most representative essays on politics and current affairs, with the aim to highlight its political and moral aspects. The term \u201cKonzilianz\u201d is very present in the work of Stefan Zweig. It represents for him a real Weltanschauung dealing with a precise dialectic tendency that can be traced back to the great humanistic tradition of "reductio ad unum" which is nonetheless resolved in an oscillation between Idealism, resignation and utopia
Ich war begeistert, 2007
Stefan Gro fmann, Das Tage-Buch, pubblicistica tedesc
Pubblicata nel 1778, la Plastica di Johann Gottfried Herder (1744-1803) costituisce il principale... more Pubblicata nel 1778, la Plastica di Johann Gottfried Herder (1744-1803) costituisce il principale contributo dell\u2019autore alla nascente riflessione estetica e un passaggio decisivo nella costruzione del suo assetto disciplinare moderno. Punto di arrivo di un dibattito secolare sullo statuto delle arti sorelle, la pittura e la scultura, la Plastica, infatti, giunge ad argomentare con una chiarezza e un\u2019ampiezza di implicazioni straordinarie il conclusivo riconoscimento dell\u2019autonomia teorica della scultura, conducendo, insieme, a una complessiva ridefinizione del moderno sistema delle arti e a un profondo ripensamento del ruolo e della funzione conoscitiva e artistica della sensibilit\ue0. Se infatti per un verso Herder, ponendosi nel solco della grande lezione di Winckelmann, individua nella scultura classica il modello di una compiuta umanit\ue0 con cui il moderno necessariamente si confronta a partire dal riconoscimento di una distanza non pi\uf9 colmabile, per l\u2019altro verso, fondando la peculiarit\ue0 della scultura nel riferimento al senso conoscitivamente oscuro e ontologicamente profondo del tatto, apre a un criterio nuovo di comprensione del sapere estetico, rivolgendosi con decisione verso un\u2019estetica non pi\uf9 intesa al modo di Baumgarten come logica della conoscenza sensibile, ma piuttosto storia della relazione fra il corpo umano e il suo mondo, che trova nella riflessione filosofica sulle arti il suo elettivo luogo di verifica. Un libro decisivo, dunque, per le implicazioni che ne derivano ai saperi della modernit\ue0 tanto sul piano del sistema delle arti, in cui il criterio semiotico di distinzione dei media espressivi elaborato da Lessing nel Laocoonte cede a favore di un criterio antropologico fondato nella distinzione fra i differenti modi della sensibilit\ue0 e della costruzione della realt\ue0 artistica, quanto poi per la definizione del sentire della modernit\ue0 e della nostra stessa contemporaneit\ue0, come il lettore non mancher\ue0 di cogliere ad esempio nelle intense pagine dedicate al brivido intollerabile di ripugnanza che suscita il brutto nella rappresentazione plastica della morte. Il presente volume, curato da Davide Di Maio e Salvatore Tedesco, offre una nuova traduzione in lingua italiana del testo, corredata da apparati esegetici, critici e bibliografici
"Chandos-Brief", Hofmannsthal, George Steine
This volume presents the results of the research by the joint research group Morphology of the Un... more This volume presents the results of the research by the joint research group Morphology of the University of Palermo and the University of Milan which investigates the conceptual history and theoretic topicality of the issue of form from a perspective including aesthetics, biology, epistemology, the science of art, and literary theory. The essays address the shift from the eighteenth-century to modern life-sciences debate, moving through Kant and the age of Goethe. Other essays revisit key figures and concerns of twentieth-century morphologic debates: from Warburg, the science of art, and the biological reflection on Gestalt to Adorno. The volume closes with contemporary perspectives focusing on artistic debates and on a rethinking of the methodological foundations of morphologic discourse. This volume contains essays by: M. Mazzocut-Mis, C. Rozzoni, M. Bertolini, P. Conte, E. Canadelli, S. Tedesco, V.C. D'agata, A. Pinotti, L. Vargiu, C. Nicastro, E. Crescimanno, D. Di Maio, S....
Studio sulla Ausdruckskunde, su estetica e poetologia in Klage
"Jude, Christ und Wüstensohn" Studien zum Werk Karl Wolfskehls, 2019
Ludwig Klages, L'anima e lo spirito; a cura di D. Di Maio. Trad. di R. Cantoni, 2019
Schiller, Kallias / Grazia e dignità, SE/Abscondita, 2016
Ludwig Klages, Espressione e creatività, a cua di Davide Di Maio, Marinotti, 2015
Johann Gottfried Herder, Plastica , a cura di Davide Di Maio e Salvatore Tedesco, 2010
Rez. Wolfinger (Hg.), Mystisches Schwabing. Die Münchner Kosmiker im Kontext, 2021