Ivan Ingravallo | Università degli Studi di Bari (original) (raw)
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Papers by Ivan Ingravallo
Adopting a multilevel and multidisciplinary approach, the book aims to explore existing and futur... more Adopting a multilevel and multidisciplinary approach, the book aims to explore existing and future trends in the development of migration policy from the local to the global level, highlighting the challenges and gaps in the protection of migrants, and providing concepts and empirical findings with implications also for practitioners and lawyers.
La tutela dei diritti fondamentali nel regolamento 2019/1896.-3. Gli strumenti di controllo inter... more La tutela dei diritti fondamentali nel regolamento 2019/1896.-3. Gli strumenti di controllo interni all'Agenzia.-4. Segue: ed esterni ad essa. Quelli a carattere nongiudiziario.-5. Segue: e a carattere giudiziario.-6. Osservazioni conclusive e di prospettiva. * L'articolo, aggiornato al 29 febbraio 2024, rappresenta una versione rielaborata ed ampliata della relazione tenuta nel corso del seminario "I flussi migratori via mare e il diritto dell'Unione europea", organizzato il 13 ottobre 2023 presso l'Università di Roma "La Sapienza", nell'ambito del Forum "Immigrazione, Frontiere e Asilo" di AISDUE.
Il presente Report è stato realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi, Programmazione, St... more Il presente Report è stato realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell'art. 23 bis del d.P.R. 18/1967. Le posizioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione esclusivamente degli Autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La sostenibile leggerezza dell'umano Scritti in onore di Domenico Garofalo Collana del Dipartimen... more La sostenibile leggerezza dell'umano Scritti in onore di Domenico Garofalo Collana del Dipartimento Jonico in "Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture" DJSGE CACUCCI EDITORE
Evolutions in the Law of International Organizations, 2015
The succession between international organizations (IOs) is not an easy task to deal with, mainly... more The succession between international organizations (IOs) is not an easy task to deal with, mainly because of two reasons. First of all, the use of the term 'succession' to describe the transfer of func tions between IOs risks confusion with the legal phenomenon of succession between States. Some authors have compared the succession between States and that between IOs and have affirmed that the latter is not a proper kind of succession.1 This opinion is not convincing because it starts from the concept of succession between States and then applies this concept to the succession be tween IOs. Obviously the succession between IOs is different from that between States. It is a peculiar situation because the IOs, unlike the States, do not exercise sovereign powers over a territory and a population. They are, in the larger sense, institutions created by groups of States to perform some functions. Furthermore, the latitude and the kind of functions exercised by IOs, as well as their membership, are normally not comparable, unlike the issue of sovereignty in the case of succession between States.2 In succession between States what changes is the subject that exercises sovereignty, while in succession between IOs there is a change in the institution that performs a specific task.3
I lavori pubblicati nel presente working paper sono stati elaborati nell'ambito del progetto di r... more I lavori pubblicati nel presente working paper sono stati elaborati nell'ambito del progetto di ricerca realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi e Programmazione della Segreteria Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) Il presente Working Paper è stato realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell'art. 23 bis del d.P.R. 18/1967. Le posizioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione esclusivamente degli Autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il 2021 si apre su di uno scenario europeo del tutto imprevedibile. Il salto di qualità nel proce... more Il 2021 si apre su di uno scenario europeo del tutto imprevedibile. Il salto di qualità nel processo d'integrazione si è verificato a seguito della pandemia e non grazie alla programmata e poi rinviata Conferenza sul futuro dell'Unione. Anche il più raffinato degli analisti politici difficilmente avrebbe potuto immaginare una così significativa reazione di "solidarietà" tra gli Stati membri in un'epoca caratterizzata da forti venti di irrazionale sovranismo e in un anno che avrebbe registrato il definitivo recesso del Regno Unito. Sarà casuale, ma forse non lo è, la spinta verso un nuovo "spirito" unitario ha visto quali protagoniste tre donne, partendo da Christine Lagarde che, dopo 8 anni alla guida del FMI, ha introdotto con la BCE il primo sostegno concreto alla grave crisi economica in atto attraverso un programma speciale di acquisto di titoli del debito pubblico che, dagli iniziali 750 miliardi, è stato via via accresciuto fino a un totale di 1.850 miliardi ed esteso fino alla fine di marzo 2022. È così riuscita a stemperare con grande efficacia la tensione sui mercati rendendo l'acquisto dei titoli pubblici italiani molto a buon mercato. Alla Lagarde si sono aggiunte due personalità politiche di nazionalità tedesca, così smentendo palesemente l'accusa di "egoismo" e "voglia di predominio" attribuita negli ultimi anni alla Germania. La cancelliera Angela Merkel, assumendo pienamente verso il termine della sua carriera le APPROFONDIMENTI SALUTE di La pandemia da Covid-19 che sta coinvolgendo l'intero pianeta ha confermato che, in un contesto globale profondamente interconnesso, in cui merci e persone si muovono con sempre maggiore frequenza, non è difficile per i virus passare le frontiere. Questo, nel caso di un virus particolarmente aggressivo e violento come il nuovo Coronavirus, si è mostrato in tutta la sua gravità, con un impatto assai significativo sul sistema economico e sanitario di molti Stati, che si sono trovati spesso impreparati a fronteggiare efficacemente la pandemia. A livello globale la reazione è stata poco coordinata e ha fatto emergere disuguaglianze ed egoismi, talora sconfinati in un generalizzato "si salvi chi può". La reazione statale (e infra-statale, come dimostra l'esempio italiano) è stata frammentata e a tratti improvvisata, anche perché la comunità scientifica non è riuscita a fornire indicazioni univoche a livello globale in merito ai comportamenti da adottare. Queste considerazioni riguardano anche l'Unione europea (v. F. Rolando, La tutela della salute nell'Unione europea e la risposta dell'UE all'emergenza da Covid-19, in Eurojus, numero speciale, 2020, p. 1 ss.). Di fronte a una pandemia che avrebbe richiesto una reazione comune e coordinata, gli Stati UE hanno avuto, specie nella fase iniziale, un riflesso nazionalistico, di cui sono evidenti testimonianze la chiusura delle frontiere e la corsa all'approvvigionamento di dispositivi medici individuali e di medicinali. Ma con l'avanzare della pandemia gli Stati UE sono passati da misure unilaterali alla solidarietà e al sostegno reciproco, anche se non con un approccio integrato, quanto piuttosto caso per caso (v. G. Morgese, Solidarietà di fatto … e di diritto? L'Unione europea allo specchio della crisi pandemica, in Eurojus, numero speciale, 2020, p. 77 ss.). In questo ambito si segnalano, oltre ai numerosi regolamenti che hanno emendato precedenti atti al fine di assistere gli Stati UE nella risposta alla pandemia e all'impatto della stessa sui loro sistemi economici e sociali, il regolamento (UE) 2020/672 del Consiglio, del 19 maggio 2020, istitutivo del SURE, e il regolamento (UE) 2020/1043 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020, relativo all'esecuzione di sperimentazioni cliniche con medicinali per uso umano contenenti organismi geneticamente modificati o da essi costituiti e destinati alla cura o alla prevenzione della malattia da coronavirus (Covid-19) e relativo alla fornitura di tali medicinali. È in tale contesto che si inserisce la cominacce per la salute a carattere transfrontaliero" (COM(2020) 724 final), finalizzata a passare dal menzionato approccio caso per caso a uno che formalizzi e consolidi quelle soluzioni temporanee per rafforzare la sicurezza sanitaria dell'UE. L'Unione europea della salute è stata anche tra i principali temi del discorso sullo stato dell'Unione del 16 settembre 2020 della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen dinanzi al Parlamento europeo riunito in
La Collana dei working paper dell'Osservatorio sulle attività delle Organizzazioni internazionali... more La Collana dei working paper dell'Osservatorio sulle attività delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana vuole essere uno strumento sia di raccolta dei lavori pubblicati nella pagina web dell'Osservatorio (www.osorin.it), sia di diffusione di ricerche e studi sui temi di cui l'Osservatorio si occupa. Il presente Working Paper è stato realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell'art. 23 bis del d.P.R. 18/1967. Le posizioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione esclusivamente degli Autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Proprietà letteraria riservata INDICE Presentazione del Working Paper (Franco Frattini) PIA ACCONCI -La crisi economica al tempo dell'emergenza sanitaria Covid-19. Le reazioni delle organizzazioni internazionali. LUCA POLTRONIERI ROSSETTI -Le sanzioni dell'amministrazione USA nei confronti della Corte penale internazionale: un nuovo capitolo di una burrascosa relazione. LAURA MONTANARI -I Balcani occidentali e l'Unione europea ai tempi del Covid-19. FRANCESCA FAUSTA GALLO -La Siria storica e lo spazio geo-politico mediterraneo. FRANCO FRATTINI -Il 75° anniversario delle Nazioni Unite e le aree di crisi nella regione mediterranea. EGERIA NALIN -Le sanzioni statunitensi contro la Corte penale internazionale. LAURA RESTUCCIA -La liberalizzazione dei visti per i Balcani occidentali. CHIARA TEA ANTONIAZZI -Il rapporto della Fundamental Rights Agency sulle istituzioni nazionali per i diritti umani e le prospettive per un'istituzione italiana. FRANCESCO GAUDIOSI -Le tensioni marittime tra Grecia e Turchia: un ruolo per la NATO? ANNALISA GERACI -Il Piano strategico di risposta dell'OIM: assistere i migranti e cooperare con i partner internazionali, regionali e nazionali per contrastare il Covid-19. Le priorità promosse e i primi risultati raggiunti. LAURA RESTUCCIA -Tra la retorica e i fatti del nuovo patto europeo sulla migrazione e l'asilo. LORENZO GROSSIO -Nuove sfide, stessi obiettivi? Il Consiglio europeo delinea le priorità strategiche dell'Unione per l'era post-Covid. VALENTINA ANEMONI -Il conflitto in Nagorno-Karabakh e le risposte della Comunità internazionale. LUCA MARTELLI -Povertà e COVID-19: la Banca mondiale svela una "inversione storica" nella riduzione della povertà e la nascita di "nuovi poveri" nell'anno 2020. MATTIA COLLI VIGNARELLI -Gli Accordi di Abramo: contenuti e prime riflessioni in merito al riconoscimento della sovranità israeliana. IVAN INGRAVALLO -Il rilancio della collaborazione operativa tra ONU e UE: l'Accordo quadro del 29 settembre 2020. PIERLUCA BALDASSARRE PASQUALICCHIO -La crisi dei livelli occupazionali derivanti dalla pandemia da Covid-19: la reazione dell'Unione europea. ANTONIO PERRELLI -OMS e COVID-19: luci e ombre del pilastro COVAX in materia di copertura vaccinale globale. Quali garanzie per le economie più deboli? NICOLA RUCCIA -L'Unione e gli Stati membri in soccorso dell'OMS. MARCO MILENKOVIĆ -EU Enlargement Strategy 2020 -Paving the Way for Differentiated Integration? STEFANIA ATTOLINI -La sicurezza interna e in Rete e la garanzia dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Nuove prospettive di coordinamento per la lotta al terrorismo. e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per il supporto all'Osservatorio e alle sue attività di ricerca. Franco Frattini Osservatorio sulle attività delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana -www.osorin.it -comint@sioi.org SIOI -Palazzetto di Venezia -Piazza di San Marco, 51 -00186 -ROMA 1 Si veda, tra gli altri, Coronavirus Economic Tracker: Latest Global Fallout, in Financial Times, 13 maggio 2020 (consultabile online https://www.ft.com/content/e5879009-f451-4a54-9374-03472f2c4085). 2 Segnalo World Economic Situation and Prospects: April 2020 Briefing, 1° aprile 2020, n. 136. 3 Si veda il rapporto ILO Monitor 2nd edition: COVID-19 and the World of Work. Updated estimates and analysis del 7 aprile 2020 (https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/--dcomm/documents/briefingnote/wcms_740877.pdf). Osservatorio sulle attività delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana -www.osorin.it -comint@sioi.org SIOI -Palazzetto di Venezia -Piazza di San Marco, 51 -00186 -ROMA Osservatorio sulle attività delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana -www.osorin.it -comint@sioi.org SIOI -Palazzetto di Venezia -Piazza di San Marco, 51 -00186 -ROMA 5
Adopting a multilevel and multidisciplinary approach, the book aims to explore existing and futur... more Adopting a multilevel and multidisciplinary approach, the book aims to explore existing and future trends in the development of migration policy from the local to the global level, highlighting the challenges and gaps in the protection of migrants, and providing concepts and empirical findings with implications also for practitioners and lawyers.
La tutela dei diritti fondamentali nel regolamento 2019/1896.-3. Gli strumenti di controllo inter... more La tutela dei diritti fondamentali nel regolamento 2019/1896.-3. Gli strumenti di controllo interni all'Agenzia.-4. Segue: ed esterni ad essa. Quelli a carattere nongiudiziario.-5. Segue: e a carattere giudiziario.-6. Osservazioni conclusive e di prospettiva. * L'articolo, aggiornato al 29 febbraio 2024, rappresenta una versione rielaborata ed ampliata della relazione tenuta nel corso del seminario "I flussi migratori via mare e il diritto dell'Unione europea", organizzato il 13 ottobre 2023 presso l'Università di Roma "La Sapienza", nell'ambito del Forum "Immigrazione, Frontiere e Asilo" di AISDUE.
Il presente Report è stato realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi, Programmazione, St... more Il presente Report è stato realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell'art. 23 bis del d.P.R. 18/1967. Le posizioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione esclusivamente degli Autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La sostenibile leggerezza dell'umano Scritti in onore di Domenico Garofalo Collana del Dipartimen... more La sostenibile leggerezza dell'umano Scritti in onore di Domenico Garofalo Collana del Dipartimento Jonico in "Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture" DJSGE CACUCCI EDITORE
Evolutions in the Law of International Organizations, 2015
The succession between international organizations (IOs) is not an easy task to deal with, mainly... more The succession between international organizations (IOs) is not an easy task to deal with, mainly because of two reasons. First of all, the use of the term 'succession' to describe the transfer of func tions between IOs risks confusion with the legal phenomenon of succession between States. Some authors have compared the succession between States and that between IOs and have affirmed that the latter is not a proper kind of succession.1 This opinion is not convincing because it starts from the concept of succession between States and then applies this concept to the succession be tween IOs. Obviously the succession between IOs is different from that between States. It is a peculiar situation because the IOs, unlike the States, do not exercise sovereign powers over a territory and a population. They are, in the larger sense, institutions created by groups of States to perform some functions. Furthermore, the latitude and the kind of functions exercised by IOs, as well as their membership, are normally not comparable, unlike the issue of sovereignty in the case of succession between States.2 In succession between States what changes is the subject that exercises sovereignty, while in succession between IOs there is a change in the institution that performs a specific task.3
I lavori pubblicati nel presente working paper sono stati elaborati nell'ambito del progetto di r... more I lavori pubblicati nel presente working paper sono stati elaborati nell'ambito del progetto di ricerca realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi e Programmazione della Segreteria Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) Il presente Working Paper è stato realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell'art. 23 bis del d.P.R. 18/1967. Le posizioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione esclusivamente degli Autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il 2021 si apre su di uno scenario europeo del tutto imprevedibile. Il salto di qualità nel proce... more Il 2021 si apre su di uno scenario europeo del tutto imprevedibile. Il salto di qualità nel processo d'integrazione si è verificato a seguito della pandemia e non grazie alla programmata e poi rinviata Conferenza sul futuro dell'Unione. Anche il più raffinato degli analisti politici difficilmente avrebbe potuto immaginare una così significativa reazione di "solidarietà" tra gli Stati membri in un'epoca caratterizzata da forti venti di irrazionale sovranismo e in un anno che avrebbe registrato il definitivo recesso del Regno Unito. Sarà casuale, ma forse non lo è, la spinta verso un nuovo "spirito" unitario ha visto quali protagoniste tre donne, partendo da Christine Lagarde che, dopo 8 anni alla guida del FMI, ha introdotto con la BCE il primo sostegno concreto alla grave crisi economica in atto attraverso un programma speciale di acquisto di titoli del debito pubblico che, dagli iniziali 750 miliardi, è stato via via accresciuto fino a un totale di 1.850 miliardi ed esteso fino alla fine di marzo 2022. È così riuscita a stemperare con grande efficacia la tensione sui mercati rendendo l'acquisto dei titoli pubblici italiani molto a buon mercato. Alla Lagarde si sono aggiunte due personalità politiche di nazionalità tedesca, così smentendo palesemente l'accusa di "egoismo" e "voglia di predominio" attribuita negli ultimi anni alla Germania. La cancelliera Angela Merkel, assumendo pienamente verso il termine della sua carriera le APPROFONDIMENTI SALUTE di La pandemia da Covid-19 che sta coinvolgendo l'intero pianeta ha confermato che, in un contesto globale profondamente interconnesso, in cui merci e persone si muovono con sempre maggiore frequenza, non è difficile per i virus passare le frontiere. Questo, nel caso di un virus particolarmente aggressivo e violento come il nuovo Coronavirus, si è mostrato in tutta la sua gravità, con un impatto assai significativo sul sistema economico e sanitario di molti Stati, che si sono trovati spesso impreparati a fronteggiare efficacemente la pandemia. A livello globale la reazione è stata poco coordinata e ha fatto emergere disuguaglianze ed egoismi, talora sconfinati in un generalizzato "si salvi chi può". La reazione statale (e infra-statale, come dimostra l'esempio italiano) è stata frammentata e a tratti improvvisata, anche perché la comunità scientifica non è riuscita a fornire indicazioni univoche a livello globale in merito ai comportamenti da adottare. Queste considerazioni riguardano anche l'Unione europea (v. F. Rolando, La tutela della salute nell'Unione europea e la risposta dell'UE all'emergenza da Covid-19, in Eurojus, numero speciale, 2020, p. 1 ss.). Di fronte a una pandemia che avrebbe richiesto una reazione comune e coordinata, gli Stati UE hanno avuto, specie nella fase iniziale, un riflesso nazionalistico, di cui sono evidenti testimonianze la chiusura delle frontiere e la corsa all'approvvigionamento di dispositivi medici individuali e di medicinali. Ma con l'avanzare della pandemia gli Stati UE sono passati da misure unilaterali alla solidarietà e al sostegno reciproco, anche se non con un approccio integrato, quanto piuttosto caso per caso (v. G. Morgese, Solidarietà di fatto … e di diritto? L'Unione europea allo specchio della crisi pandemica, in Eurojus, numero speciale, 2020, p. 77 ss.). In questo ambito si segnalano, oltre ai numerosi regolamenti che hanno emendato precedenti atti al fine di assistere gli Stati UE nella risposta alla pandemia e all'impatto della stessa sui loro sistemi economici e sociali, il regolamento (UE) 2020/672 del Consiglio, del 19 maggio 2020, istitutivo del SURE, e il regolamento (UE) 2020/1043 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020, relativo all'esecuzione di sperimentazioni cliniche con medicinali per uso umano contenenti organismi geneticamente modificati o da essi costituiti e destinati alla cura o alla prevenzione della malattia da coronavirus (Covid-19) e relativo alla fornitura di tali medicinali. È in tale contesto che si inserisce la cominacce per la salute a carattere transfrontaliero" (COM(2020) 724 final), finalizzata a passare dal menzionato approccio caso per caso a uno che formalizzi e consolidi quelle soluzioni temporanee per rafforzare la sicurezza sanitaria dell'UE. L'Unione europea della salute è stata anche tra i principali temi del discorso sullo stato dell'Unione del 16 settembre 2020 della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen dinanzi al Parlamento europeo riunito in
La Collana dei working paper dell'Osservatorio sulle attività delle Organizzazioni internazionali... more La Collana dei working paper dell'Osservatorio sulle attività delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana vuole essere uno strumento sia di raccolta dei lavori pubblicati nella pagina web dell'Osservatorio (www.osorin.it), sia di diffusione di ricerche e studi sui temi di cui l'Osservatorio si occupa. Il presente Working Paper è stato realizzato con il contributo dell'Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell'art. 23 bis del d.P.R. 18/1967. Le posizioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione esclusivamente degli Autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Proprietà letteraria riservata INDICE Presentazione del Working Paper (Franco Frattini) PIA ACCONCI -La crisi economica al tempo dell'emergenza sanitaria Covid-19. Le reazioni delle organizzazioni internazionali. LUCA POLTRONIERI ROSSETTI -Le sanzioni dell'amministrazione USA nei confronti della Corte penale internazionale: un nuovo capitolo di una burrascosa relazione. LAURA MONTANARI -I Balcani occidentali e l'Unione europea ai tempi del Covid-19. FRANCESCA FAUSTA GALLO -La Siria storica e lo spazio geo-politico mediterraneo. FRANCO FRATTINI -Il 75° anniversario delle Nazioni Unite e le aree di crisi nella regione mediterranea. EGERIA NALIN -Le sanzioni statunitensi contro la Corte penale internazionale. LAURA RESTUCCIA -La liberalizzazione dei visti per i Balcani occidentali. CHIARA TEA ANTONIAZZI -Il rapporto della Fundamental Rights Agency sulle istituzioni nazionali per i diritti umani e le prospettive per un'istituzione italiana. FRANCESCO GAUDIOSI -Le tensioni marittime tra Grecia e Turchia: un ruolo per la NATO? ANNALISA GERACI -Il Piano strategico di risposta dell'OIM: assistere i migranti e cooperare con i partner internazionali, regionali e nazionali per contrastare il Covid-19. Le priorità promosse e i primi risultati raggiunti. LAURA RESTUCCIA -Tra la retorica e i fatti del nuovo patto europeo sulla migrazione e l'asilo. LORENZO GROSSIO -Nuove sfide, stessi obiettivi? Il Consiglio europeo delinea le priorità strategiche dell'Unione per l'era post-Covid. VALENTINA ANEMONI -Il conflitto in Nagorno-Karabakh e le risposte della Comunità internazionale. LUCA MARTELLI -Povertà e COVID-19: la Banca mondiale svela una "inversione storica" nella riduzione della povertà e la nascita di "nuovi poveri" nell'anno 2020. MATTIA COLLI VIGNARELLI -Gli Accordi di Abramo: contenuti e prime riflessioni in merito al riconoscimento della sovranità israeliana. IVAN INGRAVALLO -Il rilancio della collaborazione operativa tra ONU e UE: l'Accordo quadro del 29 settembre 2020. PIERLUCA BALDASSARRE PASQUALICCHIO -La crisi dei livelli occupazionali derivanti dalla pandemia da Covid-19: la reazione dell'Unione europea. ANTONIO PERRELLI -OMS e COVID-19: luci e ombre del pilastro COVAX in materia di copertura vaccinale globale. Quali garanzie per le economie più deboli? NICOLA RUCCIA -L'Unione e gli Stati membri in soccorso dell'OMS. MARCO MILENKOVIĆ -EU Enlargement Strategy 2020 -Paving the Way for Differentiated Integration? STEFANIA ATTOLINI -La sicurezza interna e in Rete e la garanzia dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Nuove prospettive di coordinamento per la lotta al terrorismo. e Documentazione Storica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per il supporto all'Osservatorio e alle sue attività di ricerca. Franco Frattini Osservatorio sulle attività delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana -www.osorin.it -comint@sioi.org SIOI -Palazzetto di Venezia -Piazza di San Marco, 51 -00186 -ROMA 1 Si veda, tra gli altri, Coronavirus Economic Tracker: Latest Global Fallout, in Financial Times, 13 maggio 2020 (consultabile online https://www.ft.com/content/e5879009-f451-4a54-9374-03472f2c4085). 2 Segnalo World Economic Situation and Prospects: April 2020 Briefing, 1° aprile 2020, n. 136. 3 Si veda il rapporto ILO Monitor 2nd edition: COVID-19 and the World of Work. Updated estimates and analysis del 7 aprile 2020 (https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/--dcomm/documents/briefingnote/wcms_740877.pdf). Osservatorio sulle attività delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana -www.osorin.it -comint@sioi.org SIOI -Palazzetto di Venezia -Piazza di San Marco, 51 -00186 -ROMA Osservatorio sulle attività delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, universali e regionali, sui temi di interesse della politica estera italiana -www.osorin.it -comint@sioi.org SIOI -Palazzetto di Venezia -Piazza di San Marco, 51 -00186 -ROMA 5
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o... more I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le riproduzioni diverse da quelle sopra indicate (per uso non personale-cioè, a titolo esemplificativo, commerciale, economico o professionale-e/o oltre il limite del 15%) potranno avvenire solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da EDISER Srl, società di servizi dell'Associazione Italiana Editori, attraverso il marchio CLEARedi Centro Licenze e Autorizzazioni Riproduzioni Editoriali. Informazioni: www.clearedi.org L'elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
Il presente Report è stato redatto con il sostegno finanziario del Ministero degli Affari Esteri ... more Il presente Report è stato redatto con il sostegno finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ai sensi dell'art. 23 bis del d.P.R. 18/1967. Le posizioni contenute nella presente pubblicazione sono espressione esclusivamente degli Autori e non rappresentano necessariamente le posizioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
EuriConv Edizioni, Sep 1, 2020
Il ruolo dell'impresa è sempre più al centro di angoscioso dibattito economico-sociale. L'opera s... more Il ruolo dell'impresa è sempre più al centro di angoscioso dibattito economico-sociale. L'opera si prefigge di contribuire a coniugare le istanze di sviluppo economico e tutela dei diritti più sacri dell'uomo, il progresso come forza inarrestabile e la necessità di chiamare l'impresa all'assunzione di responsabilità verso gli individui, la comunità ed il suo futuro; dentro e oltre la crisi pandemica e quindi sociale. Quando un'impresa può dirsi sostenibile? Quali tipologie di attività imprenditoriali possono dirsi sostenibili o, all'opposto, non sostenibili? Di quali dispositivi si dispone per misurarne e valutarne la "sostenibilità"? Quali sono le procedure di "certificazione" della "sostenibilità"?
Per limitarmi a un solo esempio, è noto come l'intero edificio della fisica contemporanea sia sta... more Per limitarmi a un solo esempio, è noto come l'intero edificio della fisica contemporanea sia stato scosso nella prima metà del XX secolo dal principio di indeterminazione di Heisenberg.
I due volumi (pagine XXXVI-1243), promossi dai Colleghi delle Università in cui Ugo Villani ha s... more I due volumi (pagine XXXVI-1243), promossi dai Colleghi delle Università in cui Ugo Villani ha svolto la Sua carriera accademica, raccolgono oltre 140 contributi dedicati a diverse tematiche, in particolare di Diritto internazionale pubblico, Diritto internazionale privato e processuale e Diritto dell’Unione europea.
L’idea alla base dell’opera è quella di raccogliere degli scritti dedicati a Ugo Villani attraverso un “dialogo” scientifico con questo Autore che, nella Sua pluridecennale produzione scientifica, ha affrontato, con spirito critico e rigore di metodo, numerose e rilevanti questioni afferenti agli studi di diritto internazionale ed europeo.
I due volumi dei Dialoghi con Ugo Villani comprendono undici sezioni, articolate attorno ad alcuni temi-chiave della produzione scientifica di Ugo Villani, a partire dalla soluzione delle controversie, e che includono, tra gli altri, il mantenimento della pace, la tutela internazionale dei diritti umani e i rapporti tra gli ordinamenti.
ZaöRV: Zeitschrift für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht PREMESSA, PIANO E DELIMIT... more ZaöRV: Zeitschrift für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht PREMESSA, PIANO E DELIMITAZIONE DELL'INDAGINE
Sulla convergenza nei valori, principÎ, regole e pratiche del diritto dell' economia e dell' impr... more Sulla convergenza nei valori, principÎ, regole e pratiche del diritto dell' economia e dell' impresa [V Plenaria] L'impresa sostenibile alla prova del dialogo Intervengono
OVERVIEW Inspired by the publication of the volume Commentaire du Pacte de la Société des Nations... more OVERVIEW Inspired by the publication of the volume Commentaire du Pacte de la Société des Nations (Bruylant, 2015, edited by Robert Kolb) this event aims to address the legacy of the League of Nations and its relationships with UNIDROIT. The inherent link between these institutions is crystal-clear. UNIDROIT was set up in 1926 as an auxiliary organ of the League of Nations, and the Institute was re-established in 1940 on the basis of a multilateral agreement, the UNIDROIT Statute, following the withdrawal of Italy from the League. UNIDROIT and the League of Nations shared therefore similar opportunities and challenges in their activities due to the legal and political context of that time. This event will convene scholars and representatives of UNIDROIT in order to provide some reflections on the role and heritage of the League of Nations and analyse early activities of the Institute. Through a critical analysis of these issues, this event will represent a timely discussion linked with the official celebrations of the 90 th anniversary of UNIDROIT.
Geomorfologia culturale applicata al «Pêche aux moules dans la petite mer de Tarente vue du coin ... more Geomorfologia culturale applicata al «Pêche aux moules dans la petite mer de Tarente vue du coin de la Citadelle» 1778 Vito Sibilio, Spunti per una lettura geopolitica della storia della Puglia dalle origini alla fine del Medioevo Stefano Vinci, Le antiche consuetudini di Taranto sulla pesca e la legislazione unitaria Parte seconda Tutela giuridica e sostenibilità ambientale