Lucia Maria Mattia Olivieri | Università degli Studi di Bari (original) (raw)

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Papers by Lucia Maria Mattia Olivieri

The analysis of early medieval Vitae of the Irish Saints helps us to enrich the tradi- tional vie... more The analysis of early medieval Vitae of the Irish Saints helps us to enrich the tradi- tional view of pilgrimage and its linguistic and semantic domains: the peregrinatio pro Christo or pro amore Dei was an important feature in Irish society of the High Middle Ages. Moreover, the lexicon used by the hagiographers who were Irish or under the in- fluence of Irish monasticism, as Jonas of Bobbio, reveals interesting linguistic innova- tions. The term peregrinus assumes soon in fact, in several works, the meaning of “trav- eler for reasons of faith”, and this can be seen as a reflection of the willingness of Irish monks to travel and therefore to search contacts between peoples, in particular in rec- ognized places of sanctity as the Monte Gargano, during the mission of the new evan- gelization of Europe.

Nell'eterogeneo panorama della cultura latina altomedievale, possiamo con sicurezza affermare che... more Nell'eterogeneo panorama della cultura latina altomedievale, possiamo con sicurezza affermare che l'Irlanda rivestì un ruolo importante e di grande interesse, e addirittura rappresentò "una delle forze motrici della futura civiltà d'Europa" 1 , per riprendere le parole di Bernard Bischoff, espressione con cui anche Michael Lapidge ha inaugurato la Settimana di Spoleto del 2009, dedicata appunto all'Irlanda e agli Irlandesi nell'alto medioevo.

Durante il regno di Alfredo il Grande, sovrano del Wessex dall'871 all'899, l'inghilterra conobbe... more Durante il regno di Alfredo il Grande, sovrano del Wessex dall'871 all'899, l'inghilterra conobbe un periodo di fioritura di studi classici e cristiani: uomo colto, il re promosse l'istruzione e migliorò il sistema di leggi dello stato, tanto da meritare l'appellativo di "Giustiniano inglese", e favorì lo sviluppo della cultura traducendo o facendo tradurre dal latino in antico inglese opere di teologia e di storia 1 . Fra queste rientra un calendario liturgico, l'Old English Martyrology, di cui sopravvivono sei manoscritti medievali (A, B, C, D, e, F) e una trascrizione moderna (C*)

Conference Proceedings by Lucia Maria Mattia Olivieri

Il rapporto tra santuari e mare nelle isole britanniche, e in particolare in Irlanda, è antico e ... more Il rapporto tra santuari e mare nelle isole britanniche, e in particolare in Irlanda, è antico e profondo: la nuova religione cristiana, arrivata attraverso il mare, attecchì in primo luogo nelle zone costiere e si diffuse via via nell’entroterra. La via marittima co- stituì anche il mezzo attraverso cui giunse, in Britannia e in Irlanda, il culto per l’Ar- cangelo Michele, culto che si diffuse con una rapidità e intensità straordinarie, grazie al- l’apporto dei pellegrini che, ritornando dal continente europeo sulle isole, diffondevano il messaggio. Emblema di questo rapporto fecondo e duraturo è un santuario in partico- lare, la destinazione ideale di questo contributo: il santuario di Skellig Michael, la “Roccia di Michele”.

The Irish interest in angelology, in combination with an intense and original interpretation of s... more The Irish interest in angelology, in combination with an intense and original interpretation of some biblical motifs, including the importance of water – a therapeutic element par excellence and, as such, of primary importance in the cult of St. Michael – gave place to the inclusion of angelic figures on several occasions in the Vitae sanctorum Hiberniae (VII-XI centuries). In these works we perceive a constant link between the type of miracle wrought by individual saints and the presence of an angel that seals or sometimes promotes the miracle. The angelus work very often in the presence of water, along rivers, near a lake or near sources: the geography of the island pushed to the predilection of the theme of water in the liter- ary production, which is laced with biblical references and constituted the ideal breeding ground for the arrival in Ireland of the cult of the Archangel Michael.The obvious similarities between the cult of St. Michael in its spe- cific characteristics (water, rock, inaccessibility, height) and the miracles Irish mediated by angels, connected with the water and the cave, may con- stitute evidence of early spread of the cult of the Archangel in Ireland.

Conference Presentations by Lucia Maria Mattia Olivieri

by Mario Resta, luca avellis, Angela Laghezza, Alessandra Campione, Alessandra Moro, Luca Arcari, Armin W Geertz, Roberto Rusconi, Alessandro Saggioro, Mariangela Liuzzo, Lucia Maria Mattia Olivieri, and Tessa Canella

Progetto FIRB-Futuro in Ricerca 2010 " Spazi sacri e percorsi identitari. Testi di fondazione, ic... more Progetto FIRB-Futuro in Ricerca 2010 " Spazi sacri e percorsi identitari. Testi di fondazione, iconografia, culto e tradizioni nei santuari cristiani italiani fra tarda antichità e medioevo "

The analysis of early medieval Vitae of the Irish Saints helps us to enrich the tradi- tional vie... more The analysis of early medieval Vitae of the Irish Saints helps us to enrich the tradi- tional view of pilgrimage and its linguistic and semantic domains: the peregrinatio pro Christo or pro amore Dei was an important feature in Irish society of the High Middle Ages. Moreover, the lexicon used by the hagiographers who were Irish or under the in- fluence of Irish monasticism, as Jonas of Bobbio, reveals interesting linguistic innova- tions. The term peregrinus assumes soon in fact, in several works, the meaning of “trav- eler for reasons of faith”, and this can be seen as a reflection of the willingness of Irish monks to travel and therefore to search contacts between peoples, in particular in rec- ognized places of sanctity as the Monte Gargano, during the mission of the new evan- gelization of Europe.

Nell'eterogeneo panorama della cultura latina altomedievale, possiamo con sicurezza affermare che... more Nell'eterogeneo panorama della cultura latina altomedievale, possiamo con sicurezza affermare che l'Irlanda rivestì un ruolo importante e di grande interesse, e addirittura rappresentò "una delle forze motrici della futura civiltà d'Europa" 1 , per riprendere le parole di Bernard Bischoff, espressione con cui anche Michael Lapidge ha inaugurato la Settimana di Spoleto del 2009, dedicata appunto all'Irlanda e agli Irlandesi nell'alto medioevo.

Durante il regno di Alfredo il Grande, sovrano del Wessex dall'871 all'899, l'inghilterra conobbe... more Durante il regno di Alfredo il Grande, sovrano del Wessex dall'871 all'899, l'inghilterra conobbe un periodo di fioritura di studi classici e cristiani: uomo colto, il re promosse l'istruzione e migliorò il sistema di leggi dello stato, tanto da meritare l'appellativo di "Giustiniano inglese", e favorì lo sviluppo della cultura traducendo o facendo tradurre dal latino in antico inglese opere di teologia e di storia 1 . Fra queste rientra un calendario liturgico, l'Old English Martyrology, di cui sopravvivono sei manoscritti medievali (A, B, C, D, e, F) e una trascrizione moderna (C*)

Il rapporto tra santuari e mare nelle isole britanniche, e in particolare in Irlanda, è antico e ... more Il rapporto tra santuari e mare nelle isole britanniche, e in particolare in Irlanda, è antico e profondo: la nuova religione cristiana, arrivata attraverso il mare, attecchì in primo luogo nelle zone costiere e si diffuse via via nell’entroterra. La via marittima co- stituì anche il mezzo attraverso cui giunse, in Britannia e in Irlanda, il culto per l’Ar- cangelo Michele, culto che si diffuse con una rapidità e intensità straordinarie, grazie al- l’apporto dei pellegrini che, ritornando dal continente europeo sulle isole, diffondevano il messaggio. Emblema di questo rapporto fecondo e duraturo è un santuario in partico- lare, la destinazione ideale di questo contributo: il santuario di Skellig Michael, la “Roccia di Michele”.

The Irish interest in angelology, in combination with an intense and original interpretation of s... more The Irish interest in angelology, in combination with an intense and original interpretation of some biblical motifs, including the importance of water – a therapeutic element par excellence and, as such, of primary importance in the cult of St. Michael – gave place to the inclusion of angelic figures on several occasions in the Vitae sanctorum Hiberniae (VII-XI centuries). In these works we perceive a constant link between the type of miracle wrought by individual saints and the presence of an angel that seals or sometimes promotes the miracle. The angelus work very often in the presence of water, along rivers, near a lake or near sources: the geography of the island pushed to the predilection of the theme of water in the liter- ary production, which is laced with biblical references and constituted the ideal breeding ground for the arrival in Ireland of the cult of the Archangel Michael.The obvious similarities between the cult of St. Michael in its spe- cific characteristics (water, rock, inaccessibility, height) and the miracles Irish mediated by angels, connected with the water and the cave, may con- stitute evidence of early spread of the cult of the Archangel in Ireland.

by Mario Resta, luca avellis, Angela Laghezza, Alessandra Campione, Alessandra Moro, Luca Arcari, Armin W Geertz, Roberto Rusconi, Alessandro Saggioro, Mariangela Liuzzo, Lucia Maria Mattia Olivieri, and Tessa Canella

Progetto FIRB-Futuro in Ricerca 2010 " Spazi sacri e percorsi identitari. Testi di fondazione, ic... more Progetto FIRB-Futuro in Ricerca 2010 " Spazi sacri e percorsi identitari. Testi di fondazione, iconografia, culto e tradizioni nei santuari cristiani italiani fra tarda antichità e medioevo "