Rosa Calderazzi | Università degli Studi di Bari (original) (raw)

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Papers by Rosa Calderazzi

Research paper thumbnail of EMERGENZA, PANDEMIA ED INTERVENTO DELL’AUTORITÀ SULL’IMPRESA BANCARIA

PA PERSONA E AMMINISTRAZIONE Ricerche Giuridiche sull’Amministrazione e l’Economia, 2020

Gli interventi emergenziali, nel diritto bancario, non rappresentano una novità: nel tempo si è l... more Gli interventi emergenziali, nel diritto bancario, non rappresentano una novità:
nel tempo si è lentamente stratificato un complesso di interventi dettati quasi
sempre dalla necessità di sopperire a circostanze puntuali e contingenti.
L’uso/abuso del diritto emergenziale spesso si accompagna a deroghe rispetto
alle regole ordinarie e porta ad una progressiva deformazione dello Stato di diritto.
Per dare una lettura coerente del sistema diventa necessario adottare la prospettiva
della tutela del risparmio, inteso come unico centro di interessi di rilievo
pubblico che vede il punto di unificazione nella prospettiva dei diritti delle
persone: solo così si riesce a superare il contrasto tra contrapposizione di interessi.
Nella prospettiva dei diritti, le Autorità di vigilanza possono porre vincoli alla
libertà d’impresa delle banche, nella loro autonomia organizzativa e nella operatività
gestionale (quindi anche nella fissazione di requisiti patrimoniali o
nell’imposizione di vincoli alla distribuzione degli utili).
Possiamo, dunque, ritenere che, nella fase emergenziale, gli interventi del regolatore
rappresentano il frutto di un processo evolutivo che diventa espressione
del requisito di organizzazione funzionale al perseguimento del principio di sana
e prudente gestione.

Research paper thumbnail of L’ORGANIZZAZIONE ECONOMICA PRIVATA DI INTERESSE PUBBLICO

PA PERSONA E AMMINISTRAZIONE Ricerche Giuridiche sull’Amministrazione e l’Economia, 2021

rinnovato dibattito sull’organizzazione economica privata di interesse pubblico ha portato a soff... more rinnovato dibattito sull’organizzazione economica privata di interesse pubblico ha portato a
soffermarsi sulle ragioni delle deviazioni delle regole nelle organizzazioni, in una rilettura del
rapporto tra svolgimento dell’attività d’impresa, organizzazione, ruolo dell’autorità.
Quando l’agire negoziale si intreccia con interessi pubblici, benché si continui ad utilizzare il
modello privatistico di diritto comune, la connotazione degli interessi generali di cui diventa
portatore incide sulla organizzazione contrattuale e, in alcuni casi, sulla causa stessa del contratto:
in tal modo lo strumento societario diventa il punto di convergenza di diversi interessi che non
sono più assorbiti dal solo interesse sociale.
Nell’esercizio dell’impresa privata di rilievo pubblico si assiste ad un rapporto dialettico tra
autonomia privata e intervento pubblicistico dove l’autonomia privata viene regolata e spesso
limitata da regole amministrative.
Le alterazioni dell’autonomia privata nelle organizzazioni economiche private sono regole
pubblicistiche applicate a favore di una pluralità di soggetti (i risparmiatori, i consumatori, i
giocatori) che vantano diritti inviolabili e che legittimano l’esercizio del potere pubblico.
La scelta della organizzazione determina il modo di svolgimento dell’attività e le scelte organizzative
che vengono fatte sono strumentali alla realizzazione di determinati fini.
Quando c’è un esercizio privato di pubbliche funzioni occorre rendere compatibile la realizzazione
dell’interesse pubblico con il fine perseguito dal privato, attraverso alterazioni di tipo organizzativo.
La previsione di una organizzazione diversa e più incisiva (sia che si tratti delle regole del capitale
in ambito bancario, sia che si tratti delle dettagliate regole procedurali nelle società quotate, sia che
si tratti di proteggere il consumatore nel gioco e nella scommessa, sia che ci si riferisca a tutti gli
intermediari che operano nel mercato finanziario) consente di superare la contrapposizione degli
interesse in quanto la previsione di un insieme di regole che incidono sull’organizzazione di una
attività d’impresa sono funzionali alla protezione e massimizzazione dei diritti che quella
determinata organizzazione privata di interesse pubblico persegue.

Research paper thumbnail of L’ORGANIZZAZIONE DEL CAPITALE NELL’IMPRESA BANCARIA

PA PERSONA E AMMINISTRAZIONE Ricerche Giuridiche sull’Amministrazione e l’Economia, 2020

Una riflessione sul ruolo del capitale nell’impresa bancaria consente di offrire una conferma deg... more Una riflessione sul ruolo del capitale nell’impresa bancaria consente di offrire
una conferma degli interessi tutelati dal sistema bancario.
Nell’impresa bancaria la normativa regolamentare si preoccupa di assicurare un
rapporto minimo tra patrimonio di vigilanza di cui la banca dispone e attività
della stessa, in considerazione della sua rischiosità, giacché il capitale regolamentare
viene commisurato ai rischi assunti dalla banca. I fondi propri diventano
così il primo presidio di fronte ai rischi connessi all’attività bancaria e, al
contempo, parametro di riferimento per le valutazioni dell’Autorità di Vigilanza.
La determinazione del capitale interno complessivo diventa il frutto di un
processo organizzativo che, insieme all’adozione di adeguati sistemi di governo
e gestione del rischio di liquidità, costituisce parte integrante della gestione
aziendale e contribuisce a determinare le strategie e l’operatività corrente delle
banche.
L’intero sistema preordinato all’individuazione dei requisiti patrimoniali è
espressione del requisito dell’organizzazione e diventa funzionale al perseguimento
del principio di sana e prudente gestione.
Il legislatore, nelle società bancarie, oltre a irrigidire la disciplina sul capitale, ritiene
essenziale il principio della sana e prudente gestione, principio cardine di
tutto il sistema del diritto della regolazione.
La sana e prudente gestione diventa funzionale al conseguimento degli scopi
che si prefigge l’art. 47 Cost., creando un collegamento tra sana e prudente gestione
e tutela del risparmio.
Dall'analisi compiuta sulla disciplina del capitale sociale nell’impresa bancaria si
possono cogliere tre spunti di riflessione: 1) nel rapporto tra pretese individuali
patrimonio e interessi collettivi emerge come ciascuna pretese individuale contenga
un segmento di interesse pubblico e assume una valenza organizzativa
della società; 2) con la fissazione dei requisiti patrimoniali da parte dell'autorità
di vigilanza si comprimono gli spazi di autonomia delle società bancarie per
riequilibrare la tutela degli interessi, sicché la regolazione diventa criterio ordinatore
dell'autorità e della libertà; 3) l'intervento dell’Autorità di Vigilanza trova
la sua legittimazione nell’art. 47 Cost. e persegue lo scopo di massimizzare l'interesse
pubblico inteso come tutela del risparmio, sicché il suo potere si legittima
se e nella misura in cui massimizza il godimento dei diritti della persona e
bilancia la componente comprimibile di quei diritti.

Research paper thumbnail of La funzione dell'organizzazione nell'impresa bancaria

P.A. Persona e amministrazione, 2019

Nel diritto commerciale la dottrina si è tradizionalmente occupata dell’organizzazione, requisito... more Nel diritto commerciale la dottrina si è tradizionalmente occupata dell’organizzazione, requisito dell’attività di impresa secondo quanto dispone l’art. 2082 c.c., giungendo alla conclusione che essa sussiste tutte le volte in cui, nell’esercizio dell’attività, sono presenti fattori estranei all’opera dello stesso imprenditore.
In ambito societario il concetto dell’organizzazione rileva come modello organizzativo (le impre-se si differenziano in base al modello organizzativo adottato per l’esercizio dell’attività economi-ca); come assetto organizzativo all’interno del modello prescelto (la scelta del modello organizza-tivo incide sugli assetti organizzativi interni alla società, essenziali per lo svolgimento dell’attività d’impresa).
In questa seconda declinazione il requisito dell’organizzazione viene inteso come insieme di compiti e funzioni decisionali e di controllo attribuiti agli organi societari, secondo le rispettive competenze.
Il principio di adeguatezza organizzativa assume una valenza sistematica nonché clausola genera-le alla quale gli amministratori sono assoggettati. Esso si realizza attraverso un corretto esercizio del sistema di controllo.
Nell’impresa bancaria, in considerazione della peculiarità dell’attività e degli interessi che l’ordinamento intende tutelare, gli assetti organizzativi diventano particolarmente importanti per il perseguimento degli obiettivi aziendali.
L’evoluzione del regime dell’impresa bancaria, nella disciplina dell’attività e dell’organizzazione d’impresa, verso una prospettiva pubblicistica ha portato ad acquisire la consapevolezza che l’adozione di un sistema organizzativo proporzionato, efficiente e razionale rappresenti il presi-dio migliore vuoi della correttezza dei comportamenti dell’impresa nei confronti dei clienti e in-vestitori vuoi del perseguimento degli obiettivi della vigilanza pubblicistica sull’impresa, giacché la crescente valorizzazione dell’adeguatezza degli assetti organizzativi nella disciplina degli inter-mediari finanziari e nella prospettiva della vigilanza pubblicistica sugli stessi mira al perseguimen-to di obiettivi che si identificano con quelli assegnati alla vigilanza.
In tal senso l’individuazione della organizzazione della struttura interna dell’impresa bancaria di cui il sistema dei controlli interni è parte integrante diventa funzionale al perseguimento della sa-na e prudente gestione e, con essa, alla tutela dei risparmiatori.
L’organizzazione, dunque, articola e concretizza i fini perseguiti dall’attività bancaria, ossia la massimizzazione dei diritti che trovano una protezione costituzionale nell’art. 47.
Il perseguimento di un assetto organizzativo adeguato, all’interno dell’impresa bancaria, contiene un elemento di protezione di quei diritti.

Research paper thumbnail of Eccessivo squlibrio e test di solvibilità

Research paper thumbnail of La decisione e le scelte economiche

Research paper thumbnail of EL PRINCIPIO DE CORRECTA FINANCIACIÓN

Idioma: español Resumen En situaciones de normalidad, la figura de los préstamos de los socios no... more Idioma: español Resumen En situaciones de normalidad, la figura de los préstamos de los socios no se puede considerar un fenómeno sospechoso, que haya que sancionar o aislar, sino un instrumento válido para adquirir nueva financiación. La situación cambia cuando los préstamos han sido otorgados en un momento de dificultad financiera. En este caso, el legislador aplica, ex lege, la norma de la subordinación como mecanismo con el que se pretende respetar el principio de correcta financiación de una sociedad, evitando transferir el riesgo de empresa a los acreedores ajenos a la sociedad. El principio de correcta financiación de la empresa. El caso de los prést.

Research paper thumbnail of convocazione dell'assemblea.pdf

In Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni, 2002

Research paper thumbnail of societàmiste.pdf

Le società miste, il socio operativo e le attività extra moenia Sommario: 1. L'intervento legisla... more Le società miste, il socio operativo e le attività extra moenia Sommario: 1. L'intervento legislativo. -2. L'oggetto della procedura ad evidenza pubblica. -3. Il socio operativo nelle giurisprudenza nazionale e comunitaria. -4. I compiti operativi connessi alla gestione. -4.1. Segue: lo strumento delle prestazioni accessorie. -5. Prime conclusioni. -6. Le società miste e i servizi strumentali.

Research paper thumbnail of Il diritto di informazione in Spagna.pdf

Research paper thumbnail of Un'ipotesi di violazione della omogeneità di interessi economici nella suddivisione in classi: i soci finanziatori nel nuovo concordato preventivo

Diritto fallimentare e delle società commerciali, Jan 1, 2010

Pres. Proto -Rel. Panebianco -P.M. Russo (parz. diff.) Bertuzzi e altri (Ardito e altro) c. Monte... more Pres. Proto -Rel. Panebianco -P.M. Russo (parz. diff.) Bertuzzi e altri (Ardito e altro) c. Montechiaro Soc. a resp. lim.

Research paper thumbnail of EMERGENZA, PANDEMIA ED INTERVENTO DELL’AUTORITÀ SULL’IMPRESA BANCARIA

PA PERSONA E AMMINISTRAZIONE Ricerche Giuridiche sull’Amministrazione e l’Economia, 2020

Gli interventi emergenziali, nel diritto bancario, non rappresentano una novità: nel tempo si è l... more Gli interventi emergenziali, nel diritto bancario, non rappresentano una novità:
nel tempo si è lentamente stratificato un complesso di interventi dettati quasi
sempre dalla necessità di sopperire a circostanze puntuali e contingenti.
L’uso/abuso del diritto emergenziale spesso si accompagna a deroghe rispetto
alle regole ordinarie e porta ad una progressiva deformazione dello Stato di diritto.
Per dare una lettura coerente del sistema diventa necessario adottare la prospettiva
della tutela del risparmio, inteso come unico centro di interessi di rilievo
pubblico che vede il punto di unificazione nella prospettiva dei diritti delle
persone: solo così si riesce a superare il contrasto tra contrapposizione di interessi.
Nella prospettiva dei diritti, le Autorità di vigilanza possono porre vincoli alla
libertà d’impresa delle banche, nella loro autonomia organizzativa e nella operatività
gestionale (quindi anche nella fissazione di requisiti patrimoniali o
nell’imposizione di vincoli alla distribuzione degli utili).
Possiamo, dunque, ritenere che, nella fase emergenziale, gli interventi del regolatore
rappresentano il frutto di un processo evolutivo che diventa espressione
del requisito di organizzazione funzionale al perseguimento del principio di sana
e prudente gestione.

Research paper thumbnail of L’ORGANIZZAZIONE ECONOMICA PRIVATA DI INTERESSE PUBBLICO

PA PERSONA E AMMINISTRAZIONE Ricerche Giuridiche sull’Amministrazione e l’Economia, 2021

rinnovato dibattito sull’organizzazione economica privata di interesse pubblico ha portato a soff... more rinnovato dibattito sull’organizzazione economica privata di interesse pubblico ha portato a
soffermarsi sulle ragioni delle deviazioni delle regole nelle organizzazioni, in una rilettura del
rapporto tra svolgimento dell’attività d’impresa, organizzazione, ruolo dell’autorità.
Quando l’agire negoziale si intreccia con interessi pubblici, benché si continui ad utilizzare il
modello privatistico di diritto comune, la connotazione degli interessi generali di cui diventa
portatore incide sulla organizzazione contrattuale e, in alcuni casi, sulla causa stessa del contratto:
in tal modo lo strumento societario diventa il punto di convergenza di diversi interessi che non
sono più assorbiti dal solo interesse sociale.
Nell’esercizio dell’impresa privata di rilievo pubblico si assiste ad un rapporto dialettico tra
autonomia privata e intervento pubblicistico dove l’autonomia privata viene regolata e spesso
limitata da regole amministrative.
Le alterazioni dell’autonomia privata nelle organizzazioni economiche private sono regole
pubblicistiche applicate a favore di una pluralità di soggetti (i risparmiatori, i consumatori, i
giocatori) che vantano diritti inviolabili e che legittimano l’esercizio del potere pubblico.
La scelta della organizzazione determina il modo di svolgimento dell’attività e le scelte organizzative
che vengono fatte sono strumentali alla realizzazione di determinati fini.
Quando c’è un esercizio privato di pubbliche funzioni occorre rendere compatibile la realizzazione
dell’interesse pubblico con il fine perseguito dal privato, attraverso alterazioni di tipo organizzativo.
La previsione di una organizzazione diversa e più incisiva (sia che si tratti delle regole del capitale
in ambito bancario, sia che si tratti delle dettagliate regole procedurali nelle società quotate, sia che
si tratti di proteggere il consumatore nel gioco e nella scommessa, sia che ci si riferisca a tutti gli
intermediari che operano nel mercato finanziario) consente di superare la contrapposizione degli
interesse in quanto la previsione di un insieme di regole che incidono sull’organizzazione di una
attività d’impresa sono funzionali alla protezione e massimizzazione dei diritti che quella
determinata organizzazione privata di interesse pubblico persegue.

Research paper thumbnail of L’ORGANIZZAZIONE DEL CAPITALE NELL’IMPRESA BANCARIA

PA PERSONA E AMMINISTRAZIONE Ricerche Giuridiche sull’Amministrazione e l’Economia, 2020

Una riflessione sul ruolo del capitale nell’impresa bancaria consente di offrire una conferma deg... more Una riflessione sul ruolo del capitale nell’impresa bancaria consente di offrire
una conferma degli interessi tutelati dal sistema bancario.
Nell’impresa bancaria la normativa regolamentare si preoccupa di assicurare un
rapporto minimo tra patrimonio di vigilanza di cui la banca dispone e attività
della stessa, in considerazione della sua rischiosità, giacché il capitale regolamentare
viene commisurato ai rischi assunti dalla banca. I fondi propri diventano
così il primo presidio di fronte ai rischi connessi all’attività bancaria e, al
contempo, parametro di riferimento per le valutazioni dell’Autorità di Vigilanza.
La determinazione del capitale interno complessivo diventa il frutto di un
processo organizzativo che, insieme all’adozione di adeguati sistemi di governo
e gestione del rischio di liquidità, costituisce parte integrante della gestione
aziendale e contribuisce a determinare le strategie e l’operatività corrente delle
banche.
L’intero sistema preordinato all’individuazione dei requisiti patrimoniali è
espressione del requisito dell’organizzazione e diventa funzionale al perseguimento
del principio di sana e prudente gestione.
Il legislatore, nelle società bancarie, oltre a irrigidire la disciplina sul capitale, ritiene
essenziale il principio della sana e prudente gestione, principio cardine di
tutto il sistema del diritto della regolazione.
La sana e prudente gestione diventa funzionale al conseguimento degli scopi
che si prefigge l’art. 47 Cost., creando un collegamento tra sana e prudente gestione
e tutela del risparmio.
Dall'analisi compiuta sulla disciplina del capitale sociale nell’impresa bancaria si
possono cogliere tre spunti di riflessione: 1) nel rapporto tra pretese individuali
patrimonio e interessi collettivi emerge come ciascuna pretese individuale contenga
un segmento di interesse pubblico e assume una valenza organizzativa
della società; 2) con la fissazione dei requisiti patrimoniali da parte dell'autorità
di vigilanza si comprimono gli spazi di autonomia delle società bancarie per
riequilibrare la tutela degli interessi, sicché la regolazione diventa criterio ordinatore
dell'autorità e della libertà; 3) l'intervento dell’Autorità di Vigilanza trova
la sua legittimazione nell’art. 47 Cost. e persegue lo scopo di massimizzare l'interesse
pubblico inteso come tutela del risparmio, sicché il suo potere si legittima
se e nella misura in cui massimizza il godimento dei diritti della persona e
bilancia la componente comprimibile di quei diritti.

Research paper thumbnail of La funzione dell'organizzazione nell'impresa bancaria

P.A. Persona e amministrazione, 2019

Nel diritto commerciale la dottrina si è tradizionalmente occupata dell’organizzazione, requisito... more Nel diritto commerciale la dottrina si è tradizionalmente occupata dell’organizzazione, requisito dell’attività di impresa secondo quanto dispone l’art. 2082 c.c., giungendo alla conclusione che essa sussiste tutte le volte in cui, nell’esercizio dell’attività, sono presenti fattori estranei all’opera dello stesso imprenditore.
In ambito societario il concetto dell’organizzazione rileva come modello organizzativo (le impre-se si differenziano in base al modello organizzativo adottato per l’esercizio dell’attività economi-ca); come assetto organizzativo all’interno del modello prescelto (la scelta del modello organizza-tivo incide sugli assetti organizzativi interni alla società, essenziali per lo svolgimento dell’attività d’impresa).
In questa seconda declinazione il requisito dell’organizzazione viene inteso come insieme di compiti e funzioni decisionali e di controllo attribuiti agli organi societari, secondo le rispettive competenze.
Il principio di adeguatezza organizzativa assume una valenza sistematica nonché clausola genera-le alla quale gli amministratori sono assoggettati. Esso si realizza attraverso un corretto esercizio del sistema di controllo.
Nell’impresa bancaria, in considerazione della peculiarità dell’attività e degli interessi che l’ordinamento intende tutelare, gli assetti organizzativi diventano particolarmente importanti per il perseguimento degli obiettivi aziendali.
L’evoluzione del regime dell’impresa bancaria, nella disciplina dell’attività e dell’organizzazione d’impresa, verso una prospettiva pubblicistica ha portato ad acquisire la consapevolezza che l’adozione di un sistema organizzativo proporzionato, efficiente e razionale rappresenti il presi-dio migliore vuoi della correttezza dei comportamenti dell’impresa nei confronti dei clienti e in-vestitori vuoi del perseguimento degli obiettivi della vigilanza pubblicistica sull’impresa, giacché la crescente valorizzazione dell’adeguatezza degli assetti organizzativi nella disciplina degli inter-mediari finanziari e nella prospettiva della vigilanza pubblicistica sugli stessi mira al perseguimen-to di obiettivi che si identificano con quelli assegnati alla vigilanza.
In tal senso l’individuazione della organizzazione della struttura interna dell’impresa bancaria di cui il sistema dei controlli interni è parte integrante diventa funzionale al perseguimento della sa-na e prudente gestione e, con essa, alla tutela dei risparmiatori.
L’organizzazione, dunque, articola e concretizza i fini perseguiti dall’attività bancaria, ossia la massimizzazione dei diritti che trovano una protezione costituzionale nell’art. 47.
Il perseguimento di un assetto organizzativo adeguato, all’interno dell’impresa bancaria, contiene un elemento di protezione di quei diritti.

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Idioma: español Resumen En situaciones de normalidad, la figura de los préstamos de los socios no... more Idioma: español Resumen En situaciones de normalidad, la figura de los préstamos de los socios no se puede considerar un fenómeno sospechoso, que haya que sancionar o aislar, sino un instrumento válido para adquirir nueva financiación. La situación cambia cuando los préstamos han sido otorgados en un momento de dificultad financiera. En este caso, el legislador aplica, ex lege, la norma de la subordinación como mecanismo con el que se pretende respetar el principio de correcta financiación de una sociedad, evitando transferir el riesgo de empresa a los acreedores ajenos a la sociedad. El principio de correcta financiación de la empresa. El caso de los prést.

Research paper thumbnail of convocazione dell'assemblea.pdf

In Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni, 2002

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Le società miste, il socio operativo e le attività extra moenia Sommario: 1. L'intervento legisla... more Le società miste, il socio operativo e le attività extra moenia Sommario: 1. L'intervento legislativo. -2. L'oggetto della procedura ad evidenza pubblica. -3. Il socio operativo nelle giurisprudenza nazionale e comunitaria. -4. I compiti operativi connessi alla gestione. -4.1. Segue: lo strumento delle prestazioni accessorie. -5. Prime conclusioni. -6. Le società miste e i servizi strumentali.

Research paper thumbnail of Il diritto di informazione in Spagna.pdf

Research paper thumbnail of Un'ipotesi di violazione della omogeneità di interessi economici nella suddivisione in classi: i soci finanziatori nel nuovo concordato preventivo

Diritto fallimentare e delle società commerciali, Jan 1, 2010

Pres. Proto -Rel. Panebianco -P.M. Russo (parz. diff.) Bertuzzi e altri (Ardito e altro) c. Monte... more Pres. Proto -Rel. Panebianco -P.M. Russo (parz. diff.) Bertuzzi e altri (Ardito e altro) c. Montechiaro Soc. a resp. lim.