Andrea Fenu | University of Cagliari (original) (raw)
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Il risvolto della copertina de Il capro espiatorio di Girard (Adelphi 1999) presenta una citazion... more Il risvolto della copertina de Il capro espiatorio di Girard (Adelphi 1999) presenta una citazione di Heiddeger che afferma che i veri pensatori, pensano un solo pensiero; Girard dunque ha pensato solo al capro espiatorio. Per quanto la definizione sia efficace e riassuma quanto impegno il filosofo abbia profuso nel riflettere sul capro espiatorio, riduce la portata di quanto abbia effettivamente realizzato. Girard ha elaborato una sofisticata quanto semplice chiava di lettura dei meccanismi delle sovrastrutture che regolano le azioni dell’umanità, seguendone gli sviluppi che transitano in diverse fasi a seconda di come ci si interfaccia ad esse. Seguire il fil rouge di due personaggi femminili appartenenti a tragedie così distanti temporalmente e culturalmente tra loro ha permesso di seguire lo snodarsi del pensiero girardiano nelle fasi antropologiche in cui hanno predominato il sacrificio umano, poi quello animale, per arrivare, infine, al messaggio evangelico che ha smascherato nuovamente il pensiero sacrificale, ma senza riuscire ad avere una reale presa nella storia dell’umanità.
La riflessione sul linguaggio nell'epoca precedente all'istituzionalizzazione della linguistica c... more La riflessione sul linguaggio nell'epoca precedente all'istituzionalizzazione della linguistica come scienza, e delle discipline derivanti, è stata in più momento legata al pensiero filosofico e nello specifico al pensiero logico. Un momento cardine per questo approccio allo studio del linguaggio avviene a cavallo tra il XII ed il XIV secolo all'interno della corrente dei Modisti, il cui scopo principale era di fondare l'istituto grammatico elaborato dai gli autori classici (Prisciano in primis) sulle basi della filosofia aristotelica. I Modisti rappresentato l'origine di una delle tre direttrici che si svilupperanno a partire da Medioevo nella storia della linguistica, nello specifico si tratta del vettore "speculativofilosofico", contraddistinto per l'attenzione che viene posta sui meccanismi del linguaggio in termini astratti. L'opera più rappresentativa di questa corrente è il De modis significandi sive grammatica speculativa di Tommaso di Erfurt, datata intorno al 1310; nonostante rappresenti un momento fondante della direttrice precedentemente descritta, l'opera e l'approccio dei Modisti alla grammatica vennero presto screditata dai filosofi e logici dell'epoca, rendendoli quasi sconosciuti fino al Novecento. Inoltre la direzione speculativo-filosofica della grammatica subì immediatamente una battuta d'arresto che durò dalla fine del Medioevo fino al Rinascimento.
Books by Andrea Fenu
Il genere grammaticale rappresenta un’affascinante sfida per i linguisti: cercare di comprenderne... more Il genere grammaticale rappresenta un’affascinante sfida per i linguisti: cercare di comprenderne il funzionamento e ricercare i fattori che ne causano la nascita o il declino sono operazioni che portano a notevoli traguardi della ricerca implicando numerosi campi che vanno dalla neurolinguistica fino alla grammatica storica. La motivazione del presente studio nasce dal duplice interesse nei confronti di questo tratto grammaticale e della sua distribuzione tipologica nella regione del Mediterraneo antico. L’obiettivo pratico di questo studio consiste nell’elaborazione di mappe geografiche della regione Mediterranea che, sul modello del Wals [DRYER & HANSPELMAT], fornisca un’agile strumento per valutare la distribuzione delle caratteristiche tipologiche del genere grammaticale nella zona in esame.
Il risvolto della copertina de Il capro espiatorio di Girard (Adelphi 1999) presenta una citazion... more Il risvolto della copertina de Il capro espiatorio di Girard (Adelphi 1999) presenta una citazione di Heiddeger che afferma che i veri pensatori, pensano un solo pensiero; Girard dunque ha pensato solo al capro espiatorio. Per quanto la definizione sia efficace e riassuma quanto impegno il filosofo abbia profuso nel riflettere sul capro espiatorio, riduce la portata di quanto abbia effettivamente realizzato. Girard ha elaborato una sofisticata quanto semplice chiava di lettura dei meccanismi delle sovrastrutture che regolano le azioni dell’umanità, seguendone gli sviluppi che transitano in diverse fasi a seconda di come ci si interfaccia ad esse. Seguire il fil rouge di due personaggi femminili appartenenti a tragedie così distanti temporalmente e culturalmente tra loro ha permesso di seguire lo snodarsi del pensiero girardiano nelle fasi antropologiche in cui hanno predominato il sacrificio umano, poi quello animale, per arrivare, infine, al messaggio evangelico che ha smascherato nuovamente il pensiero sacrificale, ma senza riuscire ad avere una reale presa nella storia dell’umanità.
La riflessione sul linguaggio nell'epoca precedente all'istituzionalizzazione della linguistica c... more La riflessione sul linguaggio nell'epoca precedente all'istituzionalizzazione della linguistica come scienza, e delle discipline derivanti, è stata in più momento legata al pensiero filosofico e nello specifico al pensiero logico. Un momento cardine per questo approccio allo studio del linguaggio avviene a cavallo tra il XII ed il XIV secolo all'interno della corrente dei Modisti, il cui scopo principale era di fondare l'istituto grammatico elaborato dai gli autori classici (Prisciano in primis) sulle basi della filosofia aristotelica. I Modisti rappresentato l'origine di una delle tre direttrici che si svilupperanno a partire da Medioevo nella storia della linguistica, nello specifico si tratta del vettore "speculativofilosofico", contraddistinto per l'attenzione che viene posta sui meccanismi del linguaggio in termini astratti. L'opera più rappresentativa di questa corrente è il De modis significandi sive grammatica speculativa di Tommaso di Erfurt, datata intorno al 1310; nonostante rappresenti un momento fondante della direttrice precedentemente descritta, l'opera e l'approccio dei Modisti alla grammatica vennero presto screditata dai filosofi e logici dell'epoca, rendendoli quasi sconosciuti fino al Novecento. Inoltre la direzione speculativo-filosofica della grammatica subì immediatamente una battuta d'arresto che durò dalla fine del Medioevo fino al Rinascimento.
Il genere grammaticale rappresenta un’affascinante sfida per i linguisti: cercare di comprenderne... more Il genere grammaticale rappresenta un’affascinante sfida per i linguisti: cercare di comprenderne il funzionamento e ricercare i fattori che ne causano la nascita o il declino sono operazioni che portano a notevoli traguardi della ricerca implicando numerosi campi che vanno dalla neurolinguistica fino alla grammatica storica. La motivazione del presente studio nasce dal duplice interesse nei confronti di questo tratto grammaticale e della sua distribuzione tipologica nella regione del Mediterraneo antico. L’obiettivo pratico di questo studio consiste nell’elaborazione di mappe geografiche della regione Mediterranea che, sul modello del Wals [DRYER & HANSPELMAT], fornisca un’agile strumento per valutare la distribuzione delle caratteristiche tipologiche del genere grammaticale nella zona in esame.