Maurizio De Rose | University of Calabria (original) (raw)

Papers by Maurizio De Rose

La complessità e l’incalzante mutevolezza dell’attuale società della conoscenza rendono necessari... more La complessità e l’incalzante mutevolezza dell’attuale società della conoscenza rendono necessari continui aggiornamenti e riqualificazione in ogni settore lavorativo, nell’ottica del lifelong learning e lifewide learning. Questo riguarda anche la formazione degli insegnanti ai quali oggi è richiesto il possesso di una molteplicità di competenze, disciplinari, socio-psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali, di ricerca educativa e, in particolare, nell’attuale momento storico, sempre più pervaso dalle tecnologie, di competenze digitali.1 Tali competenze, che costituiscono la “dotazione professionale” del docente, sono indispensabili per la realizzazione del modello formativo perseguito; modello che richiede il ricorso alla sperimentazione, alla verifica e alla riflessione sulle pratiche osservate e messe in campo in situazioni didattiche reali, con la finalità di contribuire a migliorare la relazione educativa e a dare significato non solo al processo di apprendimento, ma anche e soprattutto al processo di formazione degli allievi. Il soggetto in formazione, al fine di acquisire le competenze ritenute indispensabili per fare fronte alle problematicità del vivere quotidiano deve svolgere un ruolo da protagonista che lo metta nelle condizioni di partecipare allo scambio dialettico di contributi significativi, di ragionare in maniera critica, di verificare costantemente le pratiche attuate mediante approcci che utilizzano la metodologia della ricerca e le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (tic)2. Per garantire ciò, il Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università della Calabria, sta puntando molto sull’attivazione e sulla sperimentazione di “laboratori didattici” all’interno degli insegnamenti, anche al fine di sollecitare la multi-interdisciplinarità e contribuire allo svolgimento di una didattica individualizzata e personalizzata.3 A partire da tali premesse, nell’ambito del corso integrato di Didattica e metodologia della ricerca, costituito dagli insegnamenti di Tecnologie per la didattica e Metodologia della ricerca educativa, previsto al IV anno del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, è stato attivato e sperimentato un laboratorio multidisciplinare e interdisciplinare, finalizzato a fornire le conoscenze fondamentali per la maturazione delle competenze digitali e delle competenze necessarie all’adeguato utilizzo degli strumenti della ricerca educativa, in prospettiva di un’adeguata ed efficace professionalità docente. Le attività laboratoriali, in particolare, integrando conoscenze disciplinari dell’insegnamento di Tecnologie didattiche e dell’insegnamento di Metodologia della ricerca educativa, hanno riguardato l’attuazione di progetti di ricerca educativa, su diverse tematiche proposte dagli studenti, organizzati in gruppi di lavoro. Le tematiche proposte hanno richiamato concetti e contenuti didattici di Pedagogia speciale, Didattica generale, Pedagogia e didattica dell’inclusione. Gli studenti hanno quindi avuto la possibilità di condividere le proprie esperienze, sviluppare percorsi autonomi con attività individuali e di gruppo, favorire “l’imparare ad imparare”, produrre idee, sviluppare il pensiero creativo “apprendendo-facendo” (learning by doing). Nel caso specifico, ed è questo l’altro aspetto innovativo, le tecnologie di rete hanno consentito la realizzazione delle attività anche a distanza, grazie ad un ambiente di apprendimento in rete appositamente predisposto.4 Il laboratorio realizzato ha contribuito, altresì, alla promozione di una didattica attiva, partecipativa e inclusiva, poiché i futuri docenti hanno sperimentato forme di integrazione tra i saperi disciplinari e le effettive capacità di gestione della classe in un’ottica inclusiva, attuando forme di trasposizione didattica tra teoria e prassi.

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