Michele Luca Galella | Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti Pescara (original) (raw)

Papers by Michele Luca Galella

Research paper thumbnail of Microclima tra paesaggio bioclimatico e ricostruzione ambientale

La ricostruzione de L’Aquila va avanti da sette anni. Mentre il centro storico resta un vuoto con... more La ricostruzione de L’Aquila va avanti da sette anni. Mentre il centro storico resta un vuoto contenitore, la nuova geografia de L’Aquila post-sisma è quella di una “città arcipelago” collegata dalle infrastrutture ma sconnessa nelle relazioni.
La storica relazione co-evolutiva tra centro maggiore e centri minori ancora oggi non si è ristabilita a prescindere dalla ricostruzione edilizia (fisica) del centro. In sostanza non è stata ricostruita la città immateriale.
Proprio il paesaggio, in cui è immersa questa città arcipelago, può rappresentare un punto di partenza, una strategia, per immaginare una ricostruzione ambientale (e relazionale) della città.
Ma a che scopo analizzare il clima de L’Aquila per la sua ricostruzione?
Almeno per tre motivi. Il microclima fornisce confort e benessere (anche sociale); il clima è risorsa ambientale e paesaggio; il clima genera progetto urbano e architettura.
L’analisi microclimatica da semplice lettura ambientale diviene un utile, ma complesso, strumento di progetto.

Research paper thumbnail of Paesaggi in dismissione e paesaggi in ricostruzione. Strategie per la ricostruzione immateriale de L'Aquila

Territorio e paesaggio, termini resi antitetici dal capitalismo, tendono ad essere posti in relaz... more Territorio e paesaggio, termini resi antitetici dal capitalismo, tendono ad essere posti in relazione dalle grandi crisi a cui stiamo assistendo. Sono gli attori per una tutela e una valorizzazione dei patrimoni immateriali. La costruzione o ricostruzione della città (materiale) lascia posto al progetto del vuoto, dello spazio aperto aumentato, dei possibili paesaggi (immateriali). L'obiettivo è innovare non tanto la città quanto il modo di abitarla e di utilizzarla. Ribaltare il punto di osservazione, dalla città al paesaggio, dal materiale all'intangibile, dal pieno al vuoto, dal definito all'eventuale, esalta i valori immateriali, relazionali e connettivi presenti nella città contemporanea. La pianificazione e il progetto della città della crisi può lavorare sulla città esistente riconfigurando gli equilibri locali, le relazioni e attivando i contesti attraverso il progetto del vuoto. Il testo esamina il progetto dello spazio aperto come possibile luogo, ma anche strumento, di innesco alla trasformazione urbana: l'enzima di attivazione della città. Una possibilità per costruire con consapevolezza e responsabilità gli spazi della città di domani. L'Aquila, come caso estremo ed esemplare di città della crisi, è utilizzata come sonda esploratrice. Quali opportunità risiedono nel progetto e nella ricostruzione del vuoto e dello spazio aperto post-crisi e post-sisma?

Research paper thumbnail of Time design. Crono-territori e architetture di backup.

Il tempo è divenire, cioè trasformazione. Progettare il tempo coincide con concepire processi, co... more Il tempo è divenire, cioè trasformazione. Progettare il tempo coincide con concepire processi, contenuti fluidi o architetture-processuali, dispositivi della dolcezza: progettare il possibile mutamento configurazionale nel tempo (non la sola crescita!) e predisporne il funzionamento.
Il caso della ricostruzione de L'Aquila ci mostra come gli spazi non costruiti e a disposizione siano stati fondamentali per la prima riattivazione post-sisma della città.
Galella M. (2014), Time Design. Crono-territori e architetture di back-up, in Riciclo e Infrastrutture Ambientali, a cura di Branciaroli P., Galella M. & Massacesi R., Melfi, Libria, Isbn: 978-8867640300

Research paper thumbnail of Riciclo e Infrastutture Ambientali.

Riciclo e infrastrutture ambientali è un testo per una “ricetta urbana” il cui obiettivo è realiz... more Riciclo e infrastrutture ambientali è un testo per una “ricetta urbana” il cui obiettivo è realizzare uno studio per spazi collettivi di qualità, non solo costruendo ex novo, ma soprattutto riciclando i materiali messi a disposizione dal territorio, tra i quali quelli legati alle infrastrutture ambientali. Sono tre i passaggi che compongono la ricerca e strutturano questo testo.
Branciaroli P., Galella M., Massacesi R., (a cura di) (2014), Riciclo e Infrastrutture Ambientali, Melfi, Libria, Isbn: 978-8867640300

Research paper thumbnail of Luoghi della krìsis. Il progetto dello spazio aperto come strumento anti-crisi

Così come la problematica ambientale sta trasformando il progetto di città, anche la crisi econom... more Così come la problematica ambientale sta trasformando il progetto di città, anche la crisi economica avrà un riscontro sulla fisicità del territorio. Tuttavia non tutte le parti del territorio saranno coinvolte egualmente, ci saranno territori più sensibili di altri al cambiamento: i luoghi della krìsis.

Il progetto degli spazi aperti, come luogo consapevole per il cambio del modello di produzione (decentrato, individuale ed ecologico) è strategico per la rigenerazione e l’aumento della resilienza (allo stato di crisi che viviamo) del sistema città.

La ricerca esplora il progetto dello spazio aperto come possibile luogo, ma anche strumento, di innesco alla trasformazione: l’enzima di attivazione della città. Una rigenerazione urbana che consideri aspetti sociali, economici, ambientali e culturali, non può che decorrere dal ruolo dello spazio aperto. La tesi, indagando il nuovo ruolo strategico che gli spazi aperti hanno all’interno della rigenerazione della periferia urbana esistente, individua tattiche, strumenti, dispositivi e azioni dalle spiccate capacità conformative.
Dottorato di ricerca.

Research paper thumbnail of Luoghi della krìsis. Il paesaggio come strumento anti-crisi.

Il paesaggio può essere uno strumento per uscire dalla crisi (economica, ambientale, sociale) in ... more Il paesaggio può essere uno strumento per uscire dalla crisi (economica, ambientale, sociale) in cui si trovano le nostre città? Quali strategie possibili per il progetto di questi luoghi?
Galella M. (2014), Luoghi della krìsis. Il paesaggio come strumento anti-crisi, in "Urbanistica informazioni. Una politica per le città italiane". Atti della VIII Giornata di Studio INU, Napoli, 12-13 Dicembre 2014, a cura di Moccia F. D. e Sepe M., Roma, INU Edizioni, Settembre-Ottobre 2014, ISSN 0392-5005

Research paper thumbnail of Re(f)use TBM

Dossier del lavoro Re(f)use Tor Bella Monaca. Ricerca extra-dipartimentale per lo studio di una d... more Dossier del lavoro Re(f)use Tor Bella Monaca. Ricerca extra-dipartimentale per lo studio di una diversa rigenerazione urbana del quartiere residenziale alla periferia di Roma.
Andriani C. et al., in Rigenerare Tor Bella Monaca, a cura di Calzolaretti M., Macerata, Quodlibet, Isbn: 978-8874625925;

Research paper thumbnail of Città e territori della crisi, oltre la periferia.

La periferia, un patrimonio edilizio che permane sospeso in attesa di una nuova fase di trasforma... more La periferia, un patrimonio edilizio che permane sospeso in attesa di una nuova fase di trasformazione, è letta come occasione per re-inventare le comunità, il proprio futuro, i propri spazi. Tra crescita, decrescita e trasformazione, il quartiere Tor Bella Monaca è un importante caso di studio.
Galella M. (2014), Città e territori della crisi, oltre la periferia, in Rigenerare Tor Bella Monaca, a cura di Calzolaretti M., Macerata, Quodlibet, Isbn: 978-8874625925

Research paper thumbnail of Luoghi della krìsis. Spazi aperti produttivi e rigenerazione urbana.

Così come la problematica ambientale sta trasformando il progetto di città, la crisi economica av... more Così come la problematica ambientale sta trasformando il progetto di città, la crisi economica avrà un riscontro anche sulla fisicità del territorio. Non tutte le parti del territorio saranno coinvolte egualmente, ci saranno territori più sensibili di altri al cambiamento: i luoghi della krìsis.
Il progetto degli spazi aperti urbani come luogo consapevole per il cambio del modello di produzione (sempre più decentrato e individuale), è strategico per la rigenerazione e l'aumento della resilienza (allo stato di crisi che viviamo) del sistema città.
Galella M. (2013), I luoghi della krìsis. Spazi aperti produttivi e rigenerazione urbana, in "Urbanistica per una diversa crescita". Atti della XVI Conferenza Nazionale SIU, Napoli, 9-10 Maggio 2013. Planum n.27, The Journal of Urbanism, vol.II 2013, S.l., ISSN 1723-0993

Research paper thumbnail of Costruire spazio esterno.

La rigenerazione urbana come progetto nella e della città. La costruzione di spazio esterno, coin... more La rigenerazione urbana come progetto nella e della città. La costruzione di spazio esterno, coinvolge il costruito esistente, dando origine a spazi semi-privati in facciata, in copertura, ai piani terra, elementi appartenenti tanto allo spazio pubblico quanto a quello privato; si costruisce del nuovo per "moltiplicare lo spazio" o creare spazi intermedi tra spazio aperto e spazio interno, margini transitori e intermedi.
Galella M. (2013), Costruire spazio esterno, in Rigenerare la città esistente, Due proposte per Pescara, a cura di Clementi A., Pescara, Sala Editore, Isbn: 978-8896338469

Research paper thumbnail of Corinth waterspace. Infrastructure and Landscape of Energy.

Il progetto di infrastrutture energetiche: tre strategie per la produzione di territori (o paesag... more Il progetto di infrastrutture energetiche: tre strategie per la produzione di territori (o paesaggi) dell'energia. Caso studio il waterfront di Corinto: infrastrutture energetiche d'aqua.
Galella M. (2012), Corinth waterspace. Infrastructure and Landscape of Energy, in Urban Renaissance of Corinth, a cura di Zazzara L., Barcellona, Actar List, Isbn: 978-8895623528

Research paper thumbnail of I territori dell'energia: agopuntura sensibile.

Il progetto di una trasversale urbana tra Pescara ed Ortona è usato come caso campione per esplor... more Il progetto di una trasversale urbana tra Pescara ed Ortona è usato come caso campione per esplorare le capacità morfogenetiche del tema "produzione energetica da fonti rinnovabili". Questi nuovi luoghi urbani possono essere importanti volani per la trasformazione e il rilancio dei territori più vasti: luoghi strategici per ricostruire nuovi equilibri territoriali.
Galella M. & Micozzi V. (2010), I territori dell'energia: Agopuntura sensibile, in Rap-porti Urbani. Esperienze di un laboratorio integrato. Faculty press n.2, Sambuceto, Sala Editori, Isbn: 978-8896338247

Books by Michele Luca Galella

Research paper thumbnail of Riciclo e Infrastrutture Ambientali 2.0

Riciclare parti di città, rendere l'ambiente una infrastruttura o l'infrastruttura un ambiente, p... more Riciclare parti di città, rendere l'ambiente una infrastruttura o l'infrastruttura un ambiente, potrebbero sembrare ossimori. Il testo indaga come la trasformazione urbana possa cogliere, in apparenti contraddizioni, energie e temi per un progetto ecologicamente integrato.
L'occasione per sperimentare tale ipotesi si è concretizzato nello studio dell'area della stazione ferroviaria de L'Aquila, un'area compromessa ma strategica, compressa tra due infrastrutture, una naturale ed una artificiale, in cui l'opportunità di nuove connessioni urbane può diventare l'incipit per la rigenerazione della città stessa.
...ricostruire o riciclare l'Aquila?

Research paper thumbnail of Microclima tra paesaggio bioclimatico e ricostruzione ambientale

La ricostruzione de L’Aquila va avanti da sette anni. Mentre il centro storico resta un vuoto con... more La ricostruzione de L’Aquila va avanti da sette anni. Mentre il centro storico resta un vuoto contenitore, la nuova geografia de L’Aquila post-sisma è quella di una “città arcipelago” collegata dalle infrastrutture ma sconnessa nelle relazioni.
La storica relazione co-evolutiva tra centro maggiore e centri minori ancora oggi non si è ristabilita a prescindere dalla ricostruzione edilizia (fisica) del centro. In sostanza non è stata ricostruita la città immateriale.
Proprio il paesaggio, in cui è immersa questa città arcipelago, può rappresentare un punto di partenza, una strategia, per immaginare una ricostruzione ambientale (e relazionale) della città.
Ma a che scopo analizzare il clima de L’Aquila per la sua ricostruzione?
Almeno per tre motivi. Il microclima fornisce confort e benessere (anche sociale); il clima è risorsa ambientale e paesaggio; il clima genera progetto urbano e architettura.
L’analisi microclimatica da semplice lettura ambientale diviene un utile, ma complesso, strumento di progetto.

Research paper thumbnail of Paesaggi in dismissione e paesaggi in ricostruzione. Strategie per la ricostruzione immateriale de L'Aquila

Territorio e paesaggio, termini resi antitetici dal capitalismo, tendono ad essere posti in relaz... more Territorio e paesaggio, termini resi antitetici dal capitalismo, tendono ad essere posti in relazione dalle grandi crisi a cui stiamo assistendo. Sono gli attori per una tutela e una valorizzazione dei patrimoni immateriali. La costruzione o ricostruzione della città (materiale) lascia posto al progetto del vuoto, dello spazio aperto aumentato, dei possibili paesaggi (immateriali). L'obiettivo è innovare non tanto la città quanto il modo di abitarla e di utilizzarla. Ribaltare il punto di osservazione, dalla città al paesaggio, dal materiale all'intangibile, dal pieno al vuoto, dal definito all'eventuale, esalta i valori immateriali, relazionali e connettivi presenti nella città contemporanea. La pianificazione e il progetto della città della crisi può lavorare sulla città esistente riconfigurando gli equilibri locali, le relazioni e attivando i contesti attraverso il progetto del vuoto. Il testo esamina il progetto dello spazio aperto come possibile luogo, ma anche strumento, di innesco alla trasformazione urbana: l'enzima di attivazione della città. Una possibilità per costruire con consapevolezza e responsabilità gli spazi della città di domani. L'Aquila, come caso estremo ed esemplare di città della crisi, è utilizzata come sonda esploratrice. Quali opportunità risiedono nel progetto e nella ricostruzione del vuoto e dello spazio aperto post-crisi e post-sisma?

Research paper thumbnail of Time design. Crono-territori e architetture di backup.

Il tempo è divenire, cioè trasformazione. Progettare il tempo coincide con concepire processi, co... more Il tempo è divenire, cioè trasformazione. Progettare il tempo coincide con concepire processi, contenuti fluidi o architetture-processuali, dispositivi della dolcezza: progettare il possibile mutamento configurazionale nel tempo (non la sola crescita!) e predisporne il funzionamento.
Il caso della ricostruzione de L'Aquila ci mostra come gli spazi non costruiti e a disposizione siano stati fondamentali per la prima riattivazione post-sisma della città.
Galella M. (2014), Time Design. Crono-territori e architetture di back-up, in Riciclo e Infrastrutture Ambientali, a cura di Branciaroli P., Galella M. & Massacesi R., Melfi, Libria, Isbn: 978-8867640300

Research paper thumbnail of Riciclo e Infrastutture Ambientali.

Riciclo e infrastrutture ambientali è un testo per una “ricetta urbana” il cui obiettivo è realiz... more Riciclo e infrastrutture ambientali è un testo per una “ricetta urbana” il cui obiettivo è realizzare uno studio per spazi collettivi di qualità, non solo costruendo ex novo, ma soprattutto riciclando i materiali messi a disposizione dal territorio, tra i quali quelli legati alle infrastrutture ambientali. Sono tre i passaggi che compongono la ricerca e strutturano questo testo.
Branciaroli P., Galella M., Massacesi R., (a cura di) (2014), Riciclo e Infrastrutture Ambientali, Melfi, Libria, Isbn: 978-8867640300

Research paper thumbnail of Luoghi della krìsis. Il progetto dello spazio aperto come strumento anti-crisi

Così come la problematica ambientale sta trasformando il progetto di città, anche la crisi econom... more Così come la problematica ambientale sta trasformando il progetto di città, anche la crisi economica avrà un riscontro sulla fisicità del territorio. Tuttavia non tutte le parti del territorio saranno coinvolte egualmente, ci saranno territori più sensibili di altri al cambiamento: i luoghi della krìsis.

Il progetto degli spazi aperti, come luogo consapevole per il cambio del modello di produzione (decentrato, individuale ed ecologico) è strategico per la rigenerazione e l’aumento della resilienza (allo stato di crisi che viviamo) del sistema città.

La ricerca esplora il progetto dello spazio aperto come possibile luogo, ma anche strumento, di innesco alla trasformazione: l’enzima di attivazione della città. Una rigenerazione urbana che consideri aspetti sociali, economici, ambientali e culturali, non può che decorrere dal ruolo dello spazio aperto. La tesi, indagando il nuovo ruolo strategico che gli spazi aperti hanno all’interno della rigenerazione della periferia urbana esistente, individua tattiche, strumenti, dispositivi e azioni dalle spiccate capacità conformative.
Dottorato di ricerca.

Research paper thumbnail of Luoghi della krìsis. Il paesaggio come strumento anti-crisi.

Il paesaggio può essere uno strumento per uscire dalla crisi (economica, ambientale, sociale) in ... more Il paesaggio può essere uno strumento per uscire dalla crisi (economica, ambientale, sociale) in cui si trovano le nostre città? Quali strategie possibili per il progetto di questi luoghi?
Galella M. (2014), Luoghi della krìsis. Il paesaggio come strumento anti-crisi, in "Urbanistica informazioni. Una politica per le città italiane". Atti della VIII Giornata di Studio INU, Napoli, 12-13 Dicembre 2014, a cura di Moccia F. D. e Sepe M., Roma, INU Edizioni, Settembre-Ottobre 2014, ISSN 0392-5005

Research paper thumbnail of Re(f)use TBM

Dossier del lavoro Re(f)use Tor Bella Monaca. Ricerca extra-dipartimentale per lo studio di una d... more Dossier del lavoro Re(f)use Tor Bella Monaca. Ricerca extra-dipartimentale per lo studio di una diversa rigenerazione urbana del quartiere residenziale alla periferia di Roma.
Andriani C. et al., in Rigenerare Tor Bella Monaca, a cura di Calzolaretti M., Macerata, Quodlibet, Isbn: 978-8874625925;

Research paper thumbnail of Città e territori della crisi, oltre la periferia.

La periferia, un patrimonio edilizio che permane sospeso in attesa di una nuova fase di trasforma... more La periferia, un patrimonio edilizio che permane sospeso in attesa di una nuova fase di trasformazione, è letta come occasione per re-inventare le comunità, il proprio futuro, i propri spazi. Tra crescita, decrescita e trasformazione, il quartiere Tor Bella Monaca è un importante caso di studio.
Galella M. (2014), Città e territori della crisi, oltre la periferia, in Rigenerare Tor Bella Monaca, a cura di Calzolaretti M., Macerata, Quodlibet, Isbn: 978-8874625925

Research paper thumbnail of Luoghi della krìsis. Spazi aperti produttivi e rigenerazione urbana.

Così come la problematica ambientale sta trasformando il progetto di città, la crisi economica av... more Così come la problematica ambientale sta trasformando il progetto di città, la crisi economica avrà un riscontro anche sulla fisicità del territorio. Non tutte le parti del territorio saranno coinvolte egualmente, ci saranno territori più sensibili di altri al cambiamento: i luoghi della krìsis.
Il progetto degli spazi aperti urbani come luogo consapevole per il cambio del modello di produzione (sempre più decentrato e individuale), è strategico per la rigenerazione e l'aumento della resilienza (allo stato di crisi che viviamo) del sistema città.
Galella M. (2013), I luoghi della krìsis. Spazi aperti produttivi e rigenerazione urbana, in "Urbanistica per una diversa crescita". Atti della XVI Conferenza Nazionale SIU, Napoli, 9-10 Maggio 2013. Planum n.27, The Journal of Urbanism, vol.II 2013, S.l., ISSN 1723-0993

Research paper thumbnail of Costruire spazio esterno.

La rigenerazione urbana come progetto nella e della città. La costruzione di spazio esterno, coin... more La rigenerazione urbana come progetto nella e della città. La costruzione di spazio esterno, coinvolge il costruito esistente, dando origine a spazi semi-privati in facciata, in copertura, ai piani terra, elementi appartenenti tanto allo spazio pubblico quanto a quello privato; si costruisce del nuovo per "moltiplicare lo spazio" o creare spazi intermedi tra spazio aperto e spazio interno, margini transitori e intermedi.
Galella M. (2013), Costruire spazio esterno, in Rigenerare la città esistente, Due proposte per Pescara, a cura di Clementi A., Pescara, Sala Editore, Isbn: 978-8896338469

Research paper thumbnail of Corinth waterspace. Infrastructure and Landscape of Energy.

Il progetto di infrastrutture energetiche: tre strategie per la produzione di territori (o paesag... more Il progetto di infrastrutture energetiche: tre strategie per la produzione di territori (o paesaggi) dell'energia. Caso studio il waterfront di Corinto: infrastrutture energetiche d'aqua.
Galella M. (2012), Corinth waterspace. Infrastructure and Landscape of Energy, in Urban Renaissance of Corinth, a cura di Zazzara L., Barcellona, Actar List, Isbn: 978-8895623528

Research paper thumbnail of I territori dell'energia: agopuntura sensibile.

Il progetto di una trasversale urbana tra Pescara ed Ortona è usato come caso campione per esplor... more Il progetto di una trasversale urbana tra Pescara ed Ortona è usato come caso campione per esplorare le capacità morfogenetiche del tema "produzione energetica da fonti rinnovabili". Questi nuovi luoghi urbani possono essere importanti volani per la trasformazione e il rilancio dei territori più vasti: luoghi strategici per ricostruire nuovi equilibri territoriali.
Galella M. & Micozzi V. (2010), I territori dell'energia: Agopuntura sensibile, in Rap-porti Urbani. Esperienze di un laboratorio integrato. Faculty press n.2, Sambuceto, Sala Editori, Isbn: 978-8896338247

Research paper thumbnail of Riciclo e Infrastrutture Ambientali 2.0

Riciclare parti di città, rendere l'ambiente una infrastruttura o l'infrastruttura un ambiente, p... more Riciclare parti di città, rendere l'ambiente una infrastruttura o l'infrastruttura un ambiente, potrebbero sembrare ossimori. Il testo indaga come la trasformazione urbana possa cogliere, in apparenti contraddizioni, energie e temi per un progetto ecologicamente integrato.
L'occasione per sperimentare tale ipotesi si è concretizzato nello studio dell'area della stazione ferroviaria de L'Aquila, un'area compromessa ma strategica, compressa tra due infrastrutture, una naturale ed una artificiale, in cui l'opportunità di nuove connessioni urbane può diventare l'incipit per la rigenerazione della città stessa.
...ricostruire o riciclare l'Aquila?