Andrea Gialloreto | Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti Pescara (original) (raw)
Papers by Andrea Gialloreto
ANTI-MIMESIS Le poetiche antimimetiche in Italia (1930-1980), a cura di Andrea Gialloreto e Srećk... more ANTI-MIMESIS Le poetiche antimimetiche in Italia (1930-1980), a cura di Andrea Gialloreto e Srećko Jurišić, Novate Milanese, 2020
METODO E PASSIONE. Studi sulla modernità letteraria in onore di Antonio Lucio Giannone. A cura di... more METODO E PASSIONE. Studi sulla modernità letteraria in onore di Antonio Lucio Giannone. A cura di Giuseppe Bonifacino, Simone Giorgino, Carlo Santoli, La scuola di Pitagora, 2022
da "Sinestesie" XXV (2023) UNA DISPERATA VITALITÀ. Pier Paolo Pasolini a cent’anni dalla nascita ... more da "Sinestesie" XXV (2023) UNA DISPERATA VITALITÀ. Pier Paolo Pasolini
a cent’anni dalla nascita 1922-2022
Il contributo indaga sulla collocazione di un testo estremo come Sconclusione (1976) all'interno ... more Il contributo indaga sulla collocazione di un testo estremo come Sconclusione (1976) all'interno della seconda fase della produzione manganelliana, che si caratterizza per la mescidazione di registri e generi letterari nel quadro della contestazione della forma-romanzo, accentuata dal venir meno dell'impianto trattatistico e dall'adozione di strategie di parodizzazione e di riscrittura. La dissoluzione delle strutture narrative si accompagna, sul piano tematico, alla volontà di dissacrare l'istituto famigliare enfatizzando il disagio della convivenza in un interno borghese colpito da necrosi e assediato dalla pioggia che preannuncia l'Apocalisse. Il lento disfacimento della casa, con i suoi abitanti non più antropomorfi, richiama situazioni ricorrenti nelle opere degli autori più amati dall'autore-come Poe, Stevenson, Savinio, Gadda-per giungere alla celebrazione/sconfessione di quella pseudo-teologia del Nulla che qui si traduce nell'attesa della Fine, ossia del «dopo-pioggia».
L'intero
Abstract–Dopo aver sperimentato con Centuria le variazioni seriali di microracconti, Mang... more Abstract–Dopo aver sperimentato con Centuria le variazioni seriali di microracconti, Manganelli si discosta dall’opzione per le forme brevi condivisa con autori quali Calvino, Parise, Wilcock, Malerba per intraprendere con Tutti gli errori (1986) la sua ultima silloge di racconti, una riflessione sui generi letterari e la convenzioni narrative che trova conferma nelle pagine teoriche del saggio Che cosa non è un racconto, tratto dal volume Il rumore sottile della prosa(1994). L’articolo procede a un’analisi delle trasformazioni che l’impianto del racconto impossibile o sbagliato impone a classici motivi dell’immaginario manganelliano come il viaggio infero, l’amore asimmetrico, la dimora infestata, la natura discenditiva dell’uomo.
In occasione del centennale della nascita, il nostro omaggiocornucopia allo scrittore più anamorf... more In occasione del centennale della nascita, il nostro omaggiocornucopia allo scrittore più anamorficamente "classico" del secondo '900, Giorgio Manganelli: e agli stemmi, le spire, i riflessi, gli ilari inferi della sua sconcludibile scrittura. Sezioni a cura di Ambra Carta, Emiliano Ceresi, Tommaso Pomilio.
Between, 2019
Alla vigilia del centenario della nascita, l’eccentrico narratore, poeta e traduttore italo-argen... more Alla vigilia del centenario della nascita, l’eccentrico narratore, poeta e traduttore italo-argentino Juan Rodolfo Wilcock torna a essere oggetto delle attenzioni della critica grazie al brillante studio di Kelvin Falcao Klein, docente di Letterature comparate presso l’Universidade Federal do Estado do Rio de Janeiro (UNIRIO).
Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell’Otto e Novecento italiani (da Leopard... more Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell’Otto e Novecento italiani (da Leopardi a Daniele Del Giudice) in omaggio agli interessi letterari di Anna Dolfi e in continuità con la sua lezione storico-critica, che unisce il rigore filologico a una spiccata passione per i problemi ideologici metodologici e formali
"UN BUON SCRITTORE NON PRECISA MAI". Per i settant'anni di Tempo di uccidere a cura di Srećko Jur... more "UN BUON SCRITTORE NON PRECISA MAI". Per i settant'anni di Tempo di uccidere a cura di Srećko Jurišić e Andrea Gialloreto, Novate Milanese, Prospero Editore, 2020
This paper examines the second novel by Mario Spinella, distinguished Marxist intellectual founde... more This paper examines the second novel by Mario Spinella, distinguished Marxist intellectual founder of the magazine «Utopia» (1971-1973), and aims to investigate the ways in which the conventions of dystopic literature are assumed in an ironic key (in line with the author's experimental poetics) without renouncing the vehement denunciation of the social order of the neo-capitalist polis (an ideological position in dialogue with the elaboration, by the exponents of the Frankfurt School, of a radical critique of the System). Spinella's inclination for the human sciences pushes him in Conspiratio oppositorum to bring into play the psychoanalytic categories (from Freud to Lacan: Spinella was among the animators of the magazine «Il piccolo Hans»), political (the book, written from 1968 to 1971, attempts to verify the topicality of the concept of class conflict) and divergent thinking (the ‘unreliable’ perspective of the insane, common to the contemporary novels of Volponi and Male...
L'illuminista [ISSN 1720-5395], 2021
Sul "subrealismo" della narrativa di Luigi Compagnone, alla luce della satira. Per il numero mono... more Sul "subrealismo" della narrativa di Luigi Compagnone, alla luce della satira. Per il numero monografico de "L'illuminista" (numero 58/59/60, gennaio-dicembre 2021) su "I segni della satira. Dai ‘60 a oggi"
I segni della satira. Dai '60 a oggi I SEGNI DELLA SATIRA. DAI '60 A OGGI a cura di Andrea Giallo... more I segni della satira. Dai '60 a oggi I SEGNI DELLA SATIRA. DAI '60 A OGGI a cura di Andrea Gialloreto e Tommaso Pomilio Una perimetrazione delle resilienti culture della satira letteraria in Italia, in un'era tardo-(o iper-?) moderna che vorrebbe fagocitarla o disattivarla. Tracciati teorici, profili, analisi testuali e campionature (anche sull'attività di riviste e sodalizi intellettuali), da cui emerge la sorprendente ricchezza di soluzioni espressive, toni, contaminazioni dei generi, strategie di straniamento e di contestazione che la narrativa e, non meno, la poesia degli ultimi decenni possono vantare.
I segni della satira. Dai '60 a oggi I SEGNI DELLA SATIRA. DAI '60 A OGGI a cura di Andrea Giallo... more I segni della satira. Dai '60 a oggi I SEGNI DELLA SATIRA. DAI '60 A OGGI a cura di Andrea Gialloreto e Tommaso Pomilio Una perimetrazione delle resilienti culture della satira letteraria in Italia, in un'era tardo-(o iper-?) moderna che vorrebbe fagocitarla o disattivarla. Tracciati teorici, profili, analisi testuali e campionature (anche sull'attività di riviste e sodalizi intellettuali), da cui emerge la sorprendente ricchezza di soluzioni espressive, toni, contaminazioni dei generi, strategie di straniamento e di contestazione che la narrativa e, non meno, la poesia degli ultimi decenni possono vantare.
in L' ermetismo e Firenze. Luzi, Bigongiari, Parronchi, Bodini, Sereni, Vol. II. , a cura... more in L' ermetismo e Firenze. Luzi, Bigongiari, Parronchi, Bodini, Sereni, Vol. II. , a cura di Anna Dolfi, Firenze University Press, 2016, pp. 611-626.
in "Bollettino '900" 2020, n. 1-2 I-II Semestre (Bestia! A cura di Monica Jansen, Srecko Jurišic,... more in "Bollettino '900" 2020, n. 1-2 I-II Semestre (Bestia!
A cura di Monica Jansen, Srecko Jurišic, Bart Van den Bossche). ll numero è consultabile all'indirizzo: https://boll900.it/2020-i/
ANTI-MIMESIS Le poetiche antimimetiche in Italia (1930-1980), a cura di Andrea Gialloreto e Srećk... more ANTI-MIMESIS Le poetiche antimimetiche in Italia (1930-1980), a cura di Andrea Gialloreto e Srećko Jurišić, Novate Milanese, 2020
METODO E PASSIONE. Studi sulla modernità letteraria in onore di Antonio Lucio Giannone. A cura di... more METODO E PASSIONE. Studi sulla modernità letteraria in onore di Antonio Lucio Giannone. A cura di Giuseppe Bonifacino, Simone Giorgino, Carlo Santoli, La scuola di Pitagora, 2022
da "Sinestesie" XXV (2023) UNA DISPERATA VITALITÀ. Pier Paolo Pasolini a cent’anni dalla nascita ... more da "Sinestesie" XXV (2023) UNA DISPERATA VITALITÀ. Pier Paolo Pasolini
a cent’anni dalla nascita 1922-2022
Il contributo indaga sulla collocazione di un testo estremo come Sconclusione (1976) all'interno ... more Il contributo indaga sulla collocazione di un testo estremo come Sconclusione (1976) all'interno della seconda fase della produzione manganelliana, che si caratterizza per la mescidazione di registri e generi letterari nel quadro della contestazione della forma-romanzo, accentuata dal venir meno dell'impianto trattatistico e dall'adozione di strategie di parodizzazione e di riscrittura. La dissoluzione delle strutture narrative si accompagna, sul piano tematico, alla volontà di dissacrare l'istituto famigliare enfatizzando il disagio della convivenza in un interno borghese colpito da necrosi e assediato dalla pioggia che preannuncia l'Apocalisse. Il lento disfacimento della casa, con i suoi abitanti non più antropomorfi, richiama situazioni ricorrenti nelle opere degli autori più amati dall'autore-come Poe, Stevenson, Savinio, Gadda-per giungere alla celebrazione/sconfessione di quella pseudo-teologia del Nulla che qui si traduce nell'attesa della Fine, ossia del «dopo-pioggia».
L'intero
Abstract–Dopo aver sperimentato con Centuria le variazioni seriali di microracconti, Mang... more Abstract–Dopo aver sperimentato con Centuria le variazioni seriali di microracconti, Manganelli si discosta dall’opzione per le forme brevi condivisa con autori quali Calvino, Parise, Wilcock, Malerba per intraprendere con Tutti gli errori (1986) la sua ultima silloge di racconti, una riflessione sui generi letterari e la convenzioni narrative che trova conferma nelle pagine teoriche del saggio Che cosa non è un racconto, tratto dal volume Il rumore sottile della prosa(1994). L’articolo procede a un’analisi delle trasformazioni che l’impianto del racconto impossibile o sbagliato impone a classici motivi dell’immaginario manganelliano come il viaggio infero, l’amore asimmetrico, la dimora infestata, la natura discenditiva dell’uomo.
In occasione del centennale della nascita, il nostro omaggiocornucopia allo scrittore più anamorf... more In occasione del centennale della nascita, il nostro omaggiocornucopia allo scrittore più anamorficamente "classico" del secondo '900, Giorgio Manganelli: e agli stemmi, le spire, i riflessi, gli ilari inferi della sua sconcludibile scrittura. Sezioni a cura di Ambra Carta, Emiliano Ceresi, Tommaso Pomilio.
Between, 2019
Alla vigilia del centenario della nascita, l’eccentrico narratore, poeta e traduttore italo-argen... more Alla vigilia del centenario della nascita, l’eccentrico narratore, poeta e traduttore italo-argentino Juan Rodolfo Wilcock torna a essere oggetto delle attenzioni della critica grazie al brillante studio di Kelvin Falcao Klein, docente di Letterature comparate presso l’Universidade Federal do Estado do Rio de Janeiro (UNIRIO).
Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell’Otto e Novecento italiani (da Leopard... more Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell’Otto e Novecento italiani (da Leopardi a Daniele Del Giudice) in omaggio agli interessi letterari di Anna Dolfi e in continuità con la sua lezione storico-critica, che unisce il rigore filologico a una spiccata passione per i problemi ideologici metodologici e formali
"UN BUON SCRITTORE NON PRECISA MAI". Per i settant'anni di Tempo di uccidere a cura di Srećko Jur... more "UN BUON SCRITTORE NON PRECISA MAI". Per i settant'anni di Tempo di uccidere a cura di Srećko Jurišić e Andrea Gialloreto, Novate Milanese, Prospero Editore, 2020
This paper examines the second novel by Mario Spinella, distinguished Marxist intellectual founde... more This paper examines the second novel by Mario Spinella, distinguished Marxist intellectual founder of the magazine «Utopia» (1971-1973), and aims to investigate the ways in which the conventions of dystopic literature are assumed in an ironic key (in line with the author's experimental poetics) without renouncing the vehement denunciation of the social order of the neo-capitalist polis (an ideological position in dialogue with the elaboration, by the exponents of the Frankfurt School, of a radical critique of the System). Spinella's inclination for the human sciences pushes him in Conspiratio oppositorum to bring into play the psychoanalytic categories (from Freud to Lacan: Spinella was among the animators of the magazine «Il piccolo Hans»), political (the book, written from 1968 to 1971, attempts to verify the topicality of the concept of class conflict) and divergent thinking (the ‘unreliable’ perspective of the insane, common to the contemporary novels of Volponi and Male...
L'illuminista [ISSN 1720-5395], 2021
Sul "subrealismo" della narrativa di Luigi Compagnone, alla luce della satira. Per il numero mono... more Sul "subrealismo" della narrativa di Luigi Compagnone, alla luce della satira. Per il numero monografico de "L'illuminista" (numero 58/59/60, gennaio-dicembre 2021) su "I segni della satira. Dai ‘60 a oggi"
I segni della satira. Dai '60 a oggi I SEGNI DELLA SATIRA. DAI '60 A OGGI a cura di Andrea Giallo... more I segni della satira. Dai '60 a oggi I SEGNI DELLA SATIRA. DAI '60 A OGGI a cura di Andrea Gialloreto e Tommaso Pomilio Una perimetrazione delle resilienti culture della satira letteraria in Italia, in un'era tardo-(o iper-?) moderna che vorrebbe fagocitarla o disattivarla. Tracciati teorici, profili, analisi testuali e campionature (anche sull'attività di riviste e sodalizi intellettuali), da cui emerge la sorprendente ricchezza di soluzioni espressive, toni, contaminazioni dei generi, strategie di straniamento e di contestazione che la narrativa e, non meno, la poesia degli ultimi decenni possono vantare.
I segni della satira. Dai '60 a oggi I SEGNI DELLA SATIRA. DAI '60 A OGGI a cura di Andrea Giallo... more I segni della satira. Dai '60 a oggi I SEGNI DELLA SATIRA. DAI '60 A OGGI a cura di Andrea Gialloreto e Tommaso Pomilio Una perimetrazione delle resilienti culture della satira letteraria in Italia, in un'era tardo-(o iper-?) moderna che vorrebbe fagocitarla o disattivarla. Tracciati teorici, profili, analisi testuali e campionature (anche sull'attività di riviste e sodalizi intellettuali), da cui emerge la sorprendente ricchezza di soluzioni espressive, toni, contaminazioni dei generi, strategie di straniamento e di contestazione che la narrativa e, non meno, la poesia degli ultimi decenni possono vantare.
in L' ermetismo e Firenze. Luzi, Bigongiari, Parronchi, Bodini, Sereni, Vol. II. , a cura... more in L' ermetismo e Firenze. Luzi, Bigongiari, Parronchi, Bodini, Sereni, Vol. II. , a cura di Anna Dolfi, Firenze University Press, 2016, pp. 611-626.
in "Bollettino '900" 2020, n. 1-2 I-II Semestre (Bestia! A cura di Monica Jansen, Srecko Jurišic,... more in "Bollettino '900" 2020, n. 1-2 I-II Semestre (Bestia!
A cura di Monica Jansen, Srecko Jurišic, Bart Van den Bossche). ll numero è consultabile all'indirizzo: https://boll900.it/2020-i/
Firenze, Franco Cesati, 2017, collana Italianistica.it pp. 215
Giorgio Vigolo (1894-1983) è stato uno dei più versatili ed eleganti scrittori del Novecento ital... more Giorgio Vigolo (1894-1983) è stato uno dei più versatili ed eleganti scrittori del Novecento italiano; egli ha esercitato il suo magistero in campi disparati – dalla poesia alla traduzione, dalla prosa d’arte al romanzo, dalla musicologia all’edizione dell’opera di Belli – sempre dando prova di un rigore e di una competenza senza pari. Estromesso dal canone letterario per l’irriducibilità della sua poetica alle tendenze dominanti, questo «profeta del passato» ha giocato il ruolo di erede della cultura romantica, reinterpretata secondo le esigenze e le traumatiche esperienze dell’uomo del ventesimo secolo. La sua musa schiva ed erudita ci ha donato alcune tra le più riuscite prose fantastiche della letteratura italiana contribuendo a rinvigorire quel “mito di Roma” di cui si è alimentata tanta parte della cultura novecentesca. È sul versante poetico che si registrano i libri più significativi di un lungo e ricco percorso dipanatosi tra l’età vociana e gli anni ottanta: da Canto fermo e Conclave dei sogni a Canto del destino, fino all’ultima stagione de I fantasmi di pietra e La fame degli occhi, Vigolo ha intonato il canto del dolore e dell’«esenzione» ponendosi al centro delle visioni, là dove l’occhio riceve le rivelazioni della luce e la mente le rielabora in musica di parole.
Casa delle Letterature piazza dell'orologio 3-Roma
Interverranno Mimmo Frassineti, Raffaele Manica e Tommaso Pomilio. Modererà Daniel Raffini. Sarò ... more Interverranno Mimmo Frassineti, Raffaele Manica e Tommaso Pomilio. Modererà Daniel Raffini. Sarò presente in veste di curatore della nuova edizione.
Polo didattico Lettere (Campus di Chieti-Università «G. d'Annunzio») Combinazioni e scorciament... more Polo didattico Lettere (Campus di Chieti-Università «G. d'Annunzio»)
Combinazioni e scorciamenti: il Manganelli di Centuria
Poetiche dello sperimentalismo nella letteratura del secondo Novecento
Giovedì 10 novembre 2022, ore 11, aula 2, Chieti, Campus Universitario, Polo didattico di Lettere.
Venerdì 14 ottobre, presso il campus dell'Università di Chieti, Antonio Saccone dibatterà con Val... more Venerdì 14 ottobre, presso il campus dell'Università di Chieti, Antonio Saccone dibatterà con Valeria Giannantonio e Andrea Gialloretodegli autori e dei temi privilegiati nella sua vastissima opera saggistica
ore 16 presso il campus di Chieti (Aula 5 Polo didattico di Lettere) e su Teams
Emanuele d'Angelo Alessandro Decadi e Andrea Gialloreto discutono con Camillo Faverzani, curatore... more Emanuele d'Angelo Alessandro Decadi e Andrea Gialloreto discutono con Camillo Faverzani, curatore del volume pubblicato dalle edizioni LIM
Convegno internazionale a cura di Maria Pia De Paulis
14 maggio 2021 (Università di Lecce - Universitat de València)
Locandina con il link per collegarsi
A partire dagli anni '60 il pensiero della psichiatria di matrice fenomenologica e dell'antipsich... more A partire dagli anni '60 il pensiero della psichiatria di matrice fenomenologica e dell'antipsichiatria (in Italia: psichiatria democratica) hanno apportato un cambiamento radicale nella visione della follia e della sua cura, culminato in Italia con la riforma Basaglia. Da una parte si è fatta strada l'idea che la follia sia una "condizione umana", "una enigmatica forma di esistenza", che richiede l'accettazione dell'altro da sé e il ripensamento delle categorie medico-politiche di normalità e devianza; dall'altra la convinzione che il manicomio, oltre ad essere uno strumento di esclusione dalla società, sia al contempo esso stesso generatore di follia, cronicizzando i pazienti. Con la Legge 180 l'Italia è stata il primo stato, nel 1978, a sancire la chiusura dei manicomi. Concentrandoci sulla narrativa italiana degli ultimi quarant'anni, si vuole mostrare se e come questa storica cesura (psichiatrica e sociale) ha cambiato il modo di rappresentare la follia. In particolare si metterà in luce: 1) la prospettiva (voce, sguardo) del folle fuori e dentro gli spazi di cura; 2) la rappresentazione letteraria della follia e degli spazi di cura; 3) il rapporto tra follia, cura e scrittura. Nel primo seminario interverranno studiosi di narrativa italiana contemporanea, nei successivi tre si dialogherà con scrittori, autori dei più recenti romanzi sul tema della follia. Modalità: On-line e in presenza (i link verranno comunicati in seguito) PROGRAMMA 14.04 (ore 16:00) La follia nella narrativa italiana post-basagliana. Tavola rotonda, intervengono: Mario Cimini (Università G. D'Annunzio di Chieti): Moderatore Valeria Merola (Università dell'Aquila): "Rappresentare la follia a teatro dopo Basaglia" Ilaria de Seta (Katholieke Universiteit Leuven): "La separazione degli spazi della cura nella letteratura contemporanea" Alberto Bertoni (Università di Bologna): "Follia della creazione (poetica)" Andrea Gialloreto (Università G. D'annunzio di Chieti): "Il disagio mentale in alcuni testi fondativi della non-fiction italiana" Stefano Redaelli (Università di Varsavia): "Legare, slegare, relegare la follia" 28.04 (ore 16:00) La voce della follia. Incontro con Remo Rapino, autore di Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio. Dialoga con l'autore: Andrea Gialloreto. Legge: Domenico Galasso. 12.05 (ore 16:00) La salvezza della follia. Incontro con Daniele Mencarelli, autore di Tutto chiede salvezza. Dialoga con l'autore: Stefano Redaelli. Legge: Domenico Galasso. 26.05 (ore 16:00) La beatitudine della follia. Incontro con Stefano Redaelli, autore di Beati gli inquieti. Dialoga con l'autore: Mario Cimini. Legge: Domenico Galasso.
Per le strade di Lisbona: percorsi storici e culturali attraverso la toponomastica femminile Mart... more Per le strade di Lisbona: percorsi storici e culturali attraverso la toponomastica femminile Martedì 17 dicembre ore 11-aula 6 Apesar da imperfeição: Maria Judite de Carvalho e il femminile nella letteratura portoghese Mercoledì 18 dicembre ore 11-aula 6 LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA LETTERATURE COMPARATE
Martedì 3 dicembre Ore 14-17 aula Mucciante (Lettere) con la collaborazione del Centro di Poesia ... more Martedì 3 dicembre Ore 14-17 aula Mucciante (Lettere) con la collaborazione del Centro di Poesia e altri Linguaggi
Filologia e leggenda. Giornate di studio per Michele Mari, a cura di Fabio Pierangeli, Riccardo D... more Filologia e leggenda. Giornate di studio per Michele Mari, a cura di Fabio Pierangeli, Riccardo Donati, Andrea Gialloreto, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, 11 e 12 ottobre 2019.
Ore 15 Aula Multimediale del Rettorato Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea
organizzazione a cura di Andrea Gialloreto ed Elsa Maria Bruni
Convegno internazionale a cura di Persida Lazarevic, Università degliStudi "G. d'Annunzio" di Chi... more Convegno internazionale a cura di Persida Lazarevic, Università degliStudi "G. d'Annunzio" di Chieti_Pescara
Biblioteca Nazionale Roma 21 settembre 2023 Fondazione Balestra Longiano 19 ottobre
Programma del convegno su Wilcock organizzato da Daniel Link e Diego Bentivegna presso la UNTREF ... more Programma del convegno su Wilcock organizzato da Daniel Link e Diego Bentivegna presso la UNTREF di Buenos Aires
Convegno internazionale (Università di Chieti, 12-13 ottobre 2022)
Convegno organizzato da Luigi Montella e Alberto Carli, UniMol, 5-6 aprile 2022
Convegno a cura del Centro Studi Internazionale Giuseppe Bonaviri
Il 14 dicembre, alla Biblioteca nazionale centrale di Roma, inizieranno le celebrazioni per il ce... more Il 14 dicembre, alla Biblioteca nazionale centrale di Roma, inizieranno le celebrazioni per il centenario di Mario Pomilio. Non poteva esserci avvio migliore di questo sul Pomilio civile grazie alla sapiente regia di Fabio Pierangeli e di Tommaso Pomilio.
seconda giornata di studi sul tema a cura di Giulio Iacoli, Carlo Varotti, Diego Varini, Davide P... more seconda giornata di studi sul tema a cura di Giulio Iacoli, Carlo Varotti, Diego Varini, Davide Papotti, Luana Salvarani
! PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE VITTORIO BODINI PER LA POESIA VII edizione-anno 2020 Per opere... more ! PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE VITTORIO BODINI PER LA POESIA VII edizione-anno 2020 Per opere edite NORME DI CONCORSO Il Centro Studi Vittorio Bodini, con il patrocinio dell'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e del comune di Lecce organizza un concorso letterario per opere di poesia edite in lingua italiana pubblicate tra il 1 gennaio 2019 e il 31 maggio 2020. Il Premio verrà assegnato a quello che sarà ritenuto a giudizio insindacabile della giuria il miglior libro di poesia in lingua italiana tra quelli pervenuti pubblicati entro i termini stabiliti dal bando. Si terrà conto della qualità letteraria dei testi, indipendentemente da ogni altra considerazione. Il corrispettivo in denaro del premio ammonta a 2.500 euro. NORME GENERALI 1. La partecipazione al premio è aperta a opere edite in lingua italiana. 2. I giurati potranno indirizzare la propria attenzione anche su testi diversi da quelli presentati dagli autori e/o delle case editrici, purché in possesso dei requisiti previsti dal presente regolamento. 3. I volumi dovranno essere editi nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 e il 30 aprile 2020, in prima edizione. Non verranno prese in considerazione le ristampe. 4. I libri dovranno essere spediti, in 11 copie, direttamente alla segreteria del premio entro il 20 luglio 2020 (farà fede la data del timbro postale), al seguente indirizzo: Associazione Culturale CENTRO STUDI VITTORIO BODINI Piazza Cesare Battisti, 7 73048 Nardò (LE) 5. I partecipanti e/o le case editrici dovranno indicare, in un foglio allegato alla spedizione dei volumi, le generalità dell'autore (nome, cognome, indirizzo, contatto telefonico, mail) e i dati essenziali dell'editore (compresi contatto telefonico e mail dell'ufficio stampa). Il foglio dovrà altresì essere inviato per posta elettronica (entro il 15 luglio) all'indirizzo segreteria@vittoriobodini.it. 6. Il giudizio della Giuria è inappellabile. La Giuria non è tenuta a rendere note le opere e gli autori esclusi dalla premiazione. Le copie delle opere presentate non saranno restituite.
Incontri letterari aspettando il Premio Teramo
Giornata di Studi per il Centenario della nascita di Juan Rodolfo Wilcock, a cura di Giorgio Nisi... more Giornata di Studi per il Centenario della nascita di Juan Rodolfo Wilcock, a cura di Giorgio Nisini, Lubriano, 17 aprile 2019
Convegno Internazionale, Università di Split, 20 settembre 2019
Sabato 30 marzo -ore 15:00 CIRSFID (Sala Kelsen) -via Galliera, n. 3, Bologna Saluti Centro Studi... more Sabato 30 marzo -ore 15:00
CIRSFID (Sala Kelsen) -via Galliera, n. 3, Bologna Saluti Centro Studi MEDICAL HUMANITIES
Materiali informativi sulla summer school L'immaginario mediterraneo nella cultura europea, Split... more Materiali informativi sulla summer school L'immaginario mediterraneo nella cultura europea, Split, 23-27 settembre 2019
Programma del 45° Convegno del Centro Studi dannunziani di Pescara
Le vie dell'italiano: mercanti, viaggiatori, migranti, cibernauti (e non solo) Percorsi e incroci... more Le vie dell'italiano: mercanti, viaggiatori, migranti, cibernauti (e non solo) Percorsi e incroci tra letteratura, lingua, arte e civiltà
Il 22 febbraio a Roma al Palazzo delle Esposizioni un pomeriggio dedicato a Pasolini e Frassineti... more Il 22 febbraio a Roma al Palazzo delle Esposizioni un pomeriggio dedicato a Pasolini e Frassineti con la proiezione del documentario realizzato dalla regista Simona Risi su soggetto di Mimmo Frassineti e Valentina Presti Danisi e sceneggiatura di Donata Scalfari e la presentazione di Misteri dei ministeri nella nuova edizione da me curata (Einaudi 2022). Il tutto tra le teche della splendida mostra Pier Paolo Pasolini Tutto è santo curata da Giuseppe Garrera, che modererà l'incontro.
Università "G. d'Annunzio" di Chieti ciclo di incontri sulla Letteratura italiana moderna e conte... more Università "G. d'Annunzio" di Chieti
ciclo di incontri sulla Letteratura italiana moderna e contemporanea
Il convegno di lunedì 13 febbraio, dal titolo "La comunicazione oggi", si pone l'obiettivo di dec... more Il convegno di lunedì 13 febbraio, dal titolo "La comunicazione oggi", si pone l'obiettivo di declinare il tema della comunicazione in ambito sociologico, linguistico e letterario, con particolare attenzione al linguaggio dei social network e della letteratura italiana moderna e contemporanea.
Seminario di studio 5 dicembre 2016, Aula 1, ore 11-13 Il medium è la scrittura. Comunicazione,... more Seminario di studio
5 dicembre 2016, Aula 1, ore 11-13
Il medium è la scrittura.
Comunicazione, lingua, letteratura
Andrea Gialloreto (Dilass)
Le sorti del miracolo ne
L’amore mio italiano di Giancarlo Buzzi
Andrea Lombardinilo (Disfipeq)
McLuhan e il simbolismo:
note sulla società mediale
Pierluigi Ortolano (Disputer)
Modelli di scrittura: dall’homo typographicus
all’italiano contemporaneo
Emiliano Picchiorri (Dilass)
L’italiano digitato: una nuova varietà diamesica
Università "G. d'Annunzio" Chieti, Martedì 5 aprile 2016, "Scrittori, giornalismo e territorio: u... more Università "G. d'Annunzio"
Chieti, Martedì 5 aprile 2016, "Scrittori, giornalismo e territorio:
un percorso regionale". Interventi di Mario Cimini, Enrico Di Carlo, Gino Di Paolo, Andrea Gialloreto e Pierluigi Ortolano.
Modera: Andrea Lombardinilo
Spinella ha affiancato all'amore per i classici (Guicciardini, Ariosto) letture e analisi dedicat... more Spinella ha affiancato all'amore per i classici (Guicciardini, Ariosto) letture e analisi dedicate ai protagonisti della scena letteraria contemporanea. I suoi interventi pubblicati nel corso di un trentennio su "Rinascita" vertono sull'opera di maestri come Montale, Gadda, Palazzeschi, Saba, Carlo Levi, di amici e compagni di strada come Sciascia, Calvino, Bilenchi, Volponi e infine dei giovani emergenti della schiera sperimentale: Gramigna, Germano Lombardi, D'Arrigo, Roversi, Porta, Lunetta, Arbasino. Non meno di quelli sulla narrativa, gli scritti sulla poesia (da Montale a Penna, da Sanguineti a Risi) coniugano l'applicazione delle più varie metodologie d'indagine (con particolare riguardo alla critica psicoanalitica e a quella d'impianto marxista) alla sensibilità umanistica nel registrare le interazioni tra i processi evolutivi della scrittura e della società in cambiamento. SCRITTOJO monografie collana peer-reviewed € 20,00 Interventi su «Rinascita» a cura di ANdREA GIALLOREtO Mario Spinella (1918-1994) saggista, critico letterario e narratore. Tra i maggiori intellettuali comunisti del Novecento, ex partigiano, è stato caporedattore di «Vie Nuove», direttore di «Utopia» e cofondatore del «Piccolo Hans» e di «Alfabeta». Ha curato edizioni e commenti di Marx, Engels e Gramsci affermandosi come il principale mediatore tra i linguaggi delle scienze umane e la teorica del marxismo classico. È inoltre autore dei romanzi Sorella H, libera nos, Conspiratio oppositorum, Memoria della Resistenza, Le donne non la danno, Lettera da Kupjansk e Rock. SCRITTOJO studi sulla letteratura italiana moderna e contemporanea
Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell'Otto e Novecento italiani (da Leopard... more Il volume raccoglie studi dedicati a prosatori e poeti dell'Otto e Novecento italiani (da Leopardi a Daniele Del Giudice) in omaggio agli interessi letterari di Anna Dolfi e in continuità con la sua lezione storico-critica, che unisce il rigore filologico a una spiccata passione per i problemi ideologici metodologici e formali.
Anna Dolfi è Professore Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze ed è socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Tra i maggiori studiosi di Leopardi, di poesia del Novecento (in particolare la terza generazione ermetica) e di narrativa contemporanea (Bassani, Dessí, Tabucchi tra gli altri), ha curato numerosi volumi collettivi, carteggi ed edizioni critiche dedicati a temi e figure della modernità letteraria.
Con i contributi di Michela Baldini, Riccardo Barontini, Francesca Bartolini, Dario Collini, Luciano Curreri, Riccardo Donati, Leonardo Manigrasso, Francesca Nencioni, Lorenzo Peri, Oleksandra Rekut-Liberatore, Marica Romolini, Rodolfo Sacchettini, Tommaso Tarani, Nives Trentini, Nicola Turi, Francesco Vasarri, e una nota di Andrea Gialloreto.
INDICE
Riccardo Donati – Nicola Turi, Premessa - VII
SULLE TRACCE DI UN METODO
Luciano Curreri, A partire da Arturo Graf - p. 3
Riccardo Donati, Il Novecento di Ruggero Jacobbi. Attualità di un’avventura critica - p. 13
Oleksandra Rekut-Liberatore, L’astronomia nella saggistica di Anna Dolfi - p. 41
Riccardo Barontini, Il Bassani di Anna Dolfi (1977-2017): appunti per una fenomenologia critica - p. 61
VOCI DA UNA GENERAZIONE: MAESTRI E PROTAGONISTI
Tommaso Tarani, Leopardi e la doppia ricordanza - p. 75
Marica Romolini, Montale oltre Montale - p. 93
Lorenzo Peri, A way to coexist. Il realismo de La camera da letto di Attilio Bertolucci - p. 109
Michela Baldini, Giorgio Caproni: dalla parola all’afasia - p. 127
Francesco Vasarri, Di misura e di scavo. I (pochi) insetti di Giorgio Caproni - p. 149
Francesca Nencioni, Strutture grammaticali di spazio e tempo in Dal fondo delle campagne di Mario Luzi - p. 165
Leonardo Manigrasso, Sopralluoghi nella realtà figurata. Alessandro Parronchi collaboratore del «Michelangelo» (1974-1985) - p. 181
NARRAZIONI PER LA SCENA
Francesca Bartolini, Favole al microfono. Giuseppe Dessí e l’esperienza di Radioscuola - p. 201
Rodolfo Sacchettini, L’invenzione impossibile: Carmelo Bene legge Tommaso Landolfi - p. 217
NARRAZIONI DEL CONTEMPORANEO
Nicola Turi, In principio fu una storia di fantasmi: la silenziosa tenzone tra Tabucchi e Saramago - p. 235
Nives Trentini, «Che ore sono?». L’ultima domanda di Tristano - p. 249
Dario Collini, Daniele Del Giudice, o della «scienza dei margini» - p. 265
EXPLICIT
Andrea Gialloreto, Le biblioteche di Anna - p. 291
APPARATI
Note bio-bibliografiche - p. 297
Indice dei nomi - p. 305
Primo volume della collana Scrittojo diretta da Riccardo Burgazzi, Andrea Gialloreto, Srećko Juri... more Primo volume della collana Scrittojo diretta da Riccardo Burgazzi, Andrea Gialloreto, Srećko Jurišić
Dall'indice:
Introduzione: Un apocrifo Pomilio meridionale (P. Villani)
Nota del curatore (M. Volpi)
Scritti sull’ultimo Ottocento
1. Le quattro età di Verga
2. Il mito di Roma nella cultura italiana della fine dell’800
3. Cicco e Cola
4. Gli scritti verghiani di Luigi Capuana
5. Capuana e D’Annunzio
6. Il paese di cuccagna di Matilde Serao
7. L’antirisorgimento di De Roberto
8. Il silenzio di De Roberto
9. L’eclissi del verismo
10. D’Annunzio e l’Abruzzo
11. Socialismo e letteratura nell’ultimo decennio dell’Ottocento
12. Edoardo Scarfoglio
13. Sul teatro dialettale napoletano
14. La prosa moderna: Pirandello e Verga
15. Pirandello e il declino della scienza positiva
Nota finale: Il Pirandello di Pomilio (M. A. Grignani)
Indice dei nomi
http://www.prosperoeditore.com/libri/Scritti_sull'ultimo_Ottocento_Mario_Pomilio
Prospero Editore da novembre 2019
A partire dagli anni '60 il pensiero della psichiatria di matrice fenomenologica e dell'antipsich... more A partire dagli anni '60 il pensiero della psichiatria di matrice fenomenologica e dell'antipsichiatria (in Italia: psichiatria democratica) hanno apportato un cambiamento radicale nella visione della follia e della sua cura, culminato in Italia con la riforma Basaglia. Da una parte si è fatta strada l'idea che la follia sia una "condizione umana", "una enigmatica forma di esistenza", che richiede l'accettazione dell'altro da sé e il ripensamento delle categorie medico-politiche di normalità e devianza; dall'altra la convinzione che il manicomio, oltre ad essere uno strumento di esclusione dalla società, sia al contempo esso stesso generatore di follia, cronicizzando i pazienti. Con la Legge 180 l'Italia è stata il primo stato, nel 1978, a sancire la chiusura dei manicomi. Concentrandoci sulla narrativa italiana degli ultimi quarant'anni, si vuole mostrare se e come questa storica cesura (psichiatrica e sociale) ha cambiato il modo di rappresentare la follia. In particolare si metterà in luce: 1) la prospettiva (voce, sguardo) del folle fuori e dentro gli spazi di cura; 2) la rappresentazione letteraria della follia e degli spazi di cura; 3) il rapporto tra follia, cura e scrittura. Nel primo seminario interverranno studiosi di narrativa italiana contemporanea, nei successivi tre si dialogherà con scrittori, autori dei più recenti romanzi sul tema della follia. Modalità: On-line e in presenza (i link verranno comunicati in seguito) PROGRAMMA 14.04 (ore 16:00) La follia nella narrativa italiana post-basagliana. Tavola rotonda, intervengono: Mario Cimini (Università G. D'Annunzio di Chieti): Moderatore Valeria Merola (Università dell'Aquila): "Rappresentare la follia a teatro dopo Basaglia" Ilaria de Seta (Katholieke Universiteit Leuven): "La separazione degli spazi della cura nella letteratura contemporanea" Alberto Bertoni (Università di Bologna): "Follia della creazione (poetica)" Andrea Gialloreto (Università G. D'annunzio di Chieti): "Il disagio mentale in alcuni testi fondativi della non-fiction italiana" Stefano Redaelli (Università di Varsavia): "Legare, slegare, relegare la follia" 28.04 (ore 16:00) La voce della follia. Incontro con Remo Rapino, autore di Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio. Dialoga con l'autore: Andrea Gialloreto. Legge: Domenico Galasso. 12.05 (ore 16:00) La salvezza della follia. Incontro con Daniele Mencarelli, autore di Tutto chiede salvezza. Dialoga con l'autore: Stefano Redaelli. Legge: Domenico Galasso. 26.05 (ore 16:00) La beatitudine della follia. Incontro con Stefano Redaelli, autore di Beati gli inquieti. Dialoga con l'autore: Mario Cimini. Legge: Domenico Galasso.