Chiara Murru | Università degli Studi eCampus (original) (raw)
Books by Chiara Murru
FrancoAngeli, 2022
La scommessa di Gianfranco Contini nel curare il volume della collana dei Meridiani Da Cimabue a ... more La scommessa di Gianfranco Contini nel curare il volume della collana dei Meridiani Da Cimabue a Morandi dedicato a Roberto Longhi consisteva nella pubblicazione di scritti d’arte in assenza di un corredo illustrativo che raffigurasse le opere trattate. «Difficilmente» però, scriveva Contini, «si potrà dire che si otterrà con la nostra rinuncia un Longhi dimidiato, visto che la metà mancante è quella puramente strumentale». In questa possibilità, peraltro realizzata con grande successo, risiede la forza della scrittura di Roberto Longhi. Il volume intende indagare questa scrittura, con un’attenzione particolare al lessico, alla sua selezione ed evoluzione: a questo scopo vengono studiate le diverse edizioni dei principali testi longhiani su Caravaggio e su Piero della Francesca, affiancando all’analisi linguistica lo studio delle varianti che intercorrono tra un’edizione e l’altra. Infine, si propone l’approfondimento di una selezione di vocaboli organizzati in glossari volti a individuare le possibili fonti di Longhi e a dimostrare la peculiarità del lessico longhiano.
Papers by Chiara Murru
Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, 2023
The year 2021 witnessed the commemoration of the seven hundredth anniversary of Dante Alighieri’s... more The year 2021 witnessed the commemoration of the seven hundredth anniversary of Dante Alighieri’s passing. Across the globe, particularly in Italy, a plethora of undertakings were orchestrated to honor this significant milestone. This paper undertakes an examination of the primary events that transpired in homage to Dante. In particular, in juxtaposition to prior centenaries, the authors center their analysis on initiatives that highlighted the rekindling of interest in Dante within Italy as the progenitor of the Italian language, his pivotal role in the establishment of an Italian collective identity,
and the broader proliferation of his literary oeuvre. Concurrently, the authors delve into the dissemination and reception of the Dante anniversary on the international stage.
«Studi Linguistici Italiani», 2023
«[Il] volume raccoglie, con il filtro di un doppio referaggio anonimo, la forma scritta di alcune... more «[Il] volume raccoglie, con il filtro di un doppio referaggio anonimo, la forma scritta di alcune delle relazioni sul tema “ripetizione” presentate al convegno "Repetita iuvant? Un approccio multidisciplinare alla ripetizione" (Siena, Università per Stranieri, 15-17 settembre 2021). [...] La maggior parte dei saggi ha a che fare con codici linguistici; ma si annoverano anche contributi che indagano testi non verbali, e precisamente la musica e i linguaggi figurativi. Dal punto di vista cronologico, gli oggetti di ricerca vanno dai testi antico-indiani e classici al parlato e ai dialetti contemporanei, attraversando più secoli linguistici e letterari. Data la forte eterogeneità della materia, è importante riflettere sui criteri adottati per distribuire i saggi all’interno del volume: trattandosi infatti di un con- vegno multidisciplinare, le classi e le categorie sono particolarmente significative, perché è attraverso di esse che si può tentare – ora e in futuro – una convergenza fra i diversi settori».
Voci abbagliare, amare, bugiardo, chiaro, cuore, esempio, gola, invidia, istruire, malinconia, m... more Voci abbagliare, amare, bugiardo, chiaro, cuore, esempio, gola, invidia, istruire, malinconia, mamma, meditare, nostalgia, piovere, stagione, vagabondo, vetro, vincere per "Il vocabolario Treccani. Dizionario Storico-Etimologico. Parole da scoprire", direzione scientifica di V. Della Valle e G. Patota, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, Treccani, 2022.
Consulenza linguistica dell'Accademia della Crusca. XX, 2022/1 (gennaio-marzo)., 2022
Alcuni lettori chiedono chiarimenti sull’uso dell’aggettivo emerito: è ormai entrato nel linguagg... more Alcuni lettori chiedono chiarimenti sull’uso dell’aggettivo emerito: è ormai entrato nel linguaggio comune l’impiego dell’aggettivo emerito per designare chi non ricopre più una determinata carica, è corretto? Non va riferito esclusivamente ai professori universitari che, cessato l’insegnamento, ricevono questo titolo dal Senato accademico? Non è improprio l’impiego di tale qualifica per personalità come il Papa (dimesso) o l’ex Re di Spagna? Quali sono i significati e i contesti della parola emerito?
«Studi Linguistici Italiani», XLVII I, 2021
Il contributo si propone di indagare gli usi e i significati nella Commedia della parola ventre... more Il contributo si propone di indagare gli usi e i significati nella Commedia della parola
ventre, che ricorre nel poema dodici volte, con accezioni spesso molto differenti tra loro.
Il significato più ricorrente, attestato esclusivamente nell’Inferno, è quello di ‘parte esterna del corpo corrispondente alla cavità che contiene l’apparato digerente’: il ventre caratterizza figure infernali, permette di figurare in modo vivido i tormenti che affliggono
i dannati e di approfondire aspetti relativi all’anatomia e alle malattie. Nel Purgatorio,
un’occorrenza del vocabolo è riferita all’apparato digerente, in un contesto figurato,
mentre il ventre della «dolce serena» del canto xix si presta a diverse interpretazioni che
ancora dividono gli studiosi. Nel Paradiso, infine, ventre ricorre due volte e solo in riferimento al sacro grembo della Vergine Maria. Si vuole proporre dunque un’indagine che, a partire dai vari usi di ventre nella Commedia, consente di affrontare argomenti e temi differenti che risultano collegati dall’ampia escursione semantica di questo vocabolo nelle tre cantiche.
«Studi di Lessicografia Italiana», 2021
Il contributo si propone di indagare la presenza delle parole di Dante in una selezione degli scr... more Il contributo si propone di indagare la presenza delle parole di Dante in una selezione degli scritti di Roberto Longhi: si vogliono analizzare specialmente i vocaboli attestati per la prima volta nella Commedia o quelli preesistenti per i quali l’utilizzo da parte di Dante nella propria opera ha contribuito alla cristallizzazione e alla fortuna nella lingua letteraria. L’obbiettivo è quello di mettere in luce il modo in cui il critico d’arte riutilizza questi vocaboli nella propria peculiare pratica ecfrastica.
L’ITALIANO LUNGO LE VIE DELLA SCIENZA E DELL’ARTE. A cura di Alessandra Giannotti, Laura Ricci e Donatella Troncarelli. CIVILTÀ ITALIANA Collana diretta da Silvia Contarini, Terza serie 38, AIPI ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PROFESSORI D’ITALIANO, 2020
Italiano digitale. La rivista della Crusca in rete., 2019
in Parola. Una nozione unica per una ricerca multidisciplinare, 2019
«Studi sul Boccaccio» 47, 2019
A partire dalla novella 5 della VI giornata del Decameron, il contributo si propone di inserire l... more A partire dalla novella 5 della VI giornata del Decameron, il contributo si propone di inserire la posizione di Boccaccio sull’arte giottesca in un breve confronto con la storiografia artistica successiva fino alle considerazioni espresse da Roberto Longhi nel saggio Giotto spazioso. Si vuole in particolare analizzare l’importanza delle parole di Boccaccio in relazione alla coscienza dell’avvio di una nuova era artistica e dimostrare in che modo si può parlare, per il Certaldese, di una prima vera valutazione critica del rinnovamento dell’arte operato da Giotto.
FrancoAngeli, 2022
La scommessa di Gianfranco Contini nel curare il volume della collana dei Meridiani Da Cimabue a ... more La scommessa di Gianfranco Contini nel curare il volume della collana dei Meridiani Da Cimabue a Morandi dedicato a Roberto Longhi consisteva nella pubblicazione di scritti d’arte in assenza di un corredo illustrativo che raffigurasse le opere trattate. «Difficilmente» però, scriveva Contini, «si potrà dire che si otterrà con la nostra rinuncia un Longhi dimidiato, visto che la metà mancante è quella puramente strumentale». In questa possibilità, peraltro realizzata con grande successo, risiede la forza della scrittura di Roberto Longhi. Il volume intende indagare questa scrittura, con un’attenzione particolare al lessico, alla sua selezione ed evoluzione: a questo scopo vengono studiate le diverse edizioni dei principali testi longhiani su Caravaggio e su Piero della Francesca, affiancando all’analisi linguistica lo studio delle varianti che intercorrono tra un’edizione e l’altra. Infine, si propone l’approfondimento di una selezione di vocaboli organizzati in glossari volti a individuare le possibili fonti di Longhi e a dimostrare la peculiarità del lessico longhiano.
Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, 2023
The year 2021 witnessed the commemoration of the seven hundredth anniversary of Dante Alighieri’s... more The year 2021 witnessed the commemoration of the seven hundredth anniversary of Dante Alighieri’s passing. Across the globe, particularly in Italy, a plethora of undertakings were orchestrated to honor this significant milestone. This paper undertakes an examination of the primary events that transpired in homage to Dante. In particular, in juxtaposition to prior centenaries, the authors center their analysis on initiatives that highlighted the rekindling of interest in Dante within Italy as the progenitor of the Italian language, his pivotal role in the establishment of an Italian collective identity,
and the broader proliferation of his literary oeuvre. Concurrently, the authors delve into the dissemination and reception of the Dante anniversary on the international stage.
«Studi Linguistici Italiani», 2023
«[Il] volume raccoglie, con il filtro di un doppio referaggio anonimo, la forma scritta di alcune... more «[Il] volume raccoglie, con il filtro di un doppio referaggio anonimo, la forma scritta di alcune delle relazioni sul tema “ripetizione” presentate al convegno "Repetita iuvant? Un approccio multidisciplinare alla ripetizione" (Siena, Università per Stranieri, 15-17 settembre 2021). [...] La maggior parte dei saggi ha a che fare con codici linguistici; ma si annoverano anche contributi che indagano testi non verbali, e precisamente la musica e i linguaggi figurativi. Dal punto di vista cronologico, gli oggetti di ricerca vanno dai testi antico-indiani e classici al parlato e ai dialetti contemporanei, attraversando più secoli linguistici e letterari. Data la forte eterogeneità della materia, è importante riflettere sui criteri adottati per distribuire i saggi all’interno del volume: trattandosi infatti di un con- vegno multidisciplinare, le classi e le categorie sono particolarmente significative, perché è attraverso di esse che si può tentare – ora e in futuro – una convergenza fra i diversi settori».
Voci abbagliare, amare, bugiardo, chiaro, cuore, esempio, gola, invidia, istruire, malinconia, m... more Voci abbagliare, amare, bugiardo, chiaro, cuore, esempio, gola, invidia, istruire, malinconia, mamma, meditare, nostalgia, piovere, stagione, vagabondo, vetro, vincere per "Il vocabolario Treccani. Dizionario Storico-Etimologico. Parole da scoprire", direzione scientifica di V. Della Valle e G. Patota, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, Treccani, 2022.
Consulenza linguistica dell'Accademia della Crusca. XX, 2022/1 (gennaio-marzo)., 2022
Alcuni lettori chiedono chiarimenti sull’uso dell’aggettivo emerito: è ormai entrato nel linguagg... more Alcuni lettori chiedono chiarimenti sull’uso dell’aggettivo emerito: è ormai entrato nel linguaggio comune l’impiego dell’aggettivo emerito per designare chi non ricopre più una determinata carica, è corretto? Non va riferito esclusivamente ai professori universitari che, cessato l’insegnamento, ricevono questo titolo dal Senato accademico? Non è improprio l’impiego di tale qualifica per personalità come il Papa (dimesso) o l’ex Re di Spagna? Quali sono i significati e i contesti della parola emerito?
«Studi Linguistici Italiani», XLVII I, 2021
Il contributo si propone di indagare gli usi e i significati nella Commedia della parola ventre... more Il contributo si propone di indagare gli usi e i significati nella Commedia della parola
ventre, che ricorre nel poema dodici volte, con accezioni spesso molto differenti tra loro.
Il significato più ricorrente, attestato esclusivamente nell’Inferno, è quello di ‘parte esterna del corpo corrispondente alla cavità che contiene l’apparato digerente’: il ventre caratterizza figure infernali, permette di figurare in modo vivido i tormenti che affliggono
i dannati e di approfondire aspetti relativi all’anatomia e alle malattie. Nel Purgatorio,
un’occorrenza del vocabolo è riferita all’apparato digerente, in un contesto figurato,
mentre il ventre della «dolce serena» del canto xix si presta a diverse interpretazioni che
ancora dividono gli studiosi. Nel Paradiso, infine, ventre ricorre due volte e solo in riferimento al sacro grembo della Vergine Maria. Si vuole proporre dunque un’indagine che, a partire dai vari usi di ventre nella Commedia, consente di affrontare argomenti e temi differenti che risultano collegati dall’ampia escursione semantica di questo vocabolo nelle tre cantiche.
«Studi di Lessicografia Italiana», 2021
Il contributo si propone di indagare la presenza delle parole di Dante in una selezione degli scr... more Il contributo si propone di indagare la presenza delle parole di Dante in una selezione degli scritti di Roberto Longhi: si vogliono analizzare specialmente i vocaboli attestati per la prima volta nella Commedia o quelli preesistenti per i quali l’utilizzo da parte di Dante nella propria opera ha contribuito alla cristallizzazione e alla fortuna nella lingua letteraria. L’obbiettivo è quello di mettere in luce il modo in cui il critico d’arte riutilizza questi vocaboli nella propria peculiare pratica ecfrastica.
L’ITALIANO LUNGO LE VIE DELLA SCIENZA E DELL’ARTE. A cura di Alessandra Giannotti, Laura Ricci e Donatella Troncarelli. CIVILTÀ ITALIANA Collana diretta da Silvia Contarini, Terza serie 38, AIPI ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PROFESSORI D’ITALIANO, 2020
Italiano digitale. La rivista della Crusca in rete., 2019
in Parola. Una nozione unica per una ricerca multidisciplinare, 2019
«Studi sul Boccaccio» 47, 2019
A partire dalla novella 5 della VI giornata del Decameron, il contributo si propone di inserire l... more A partire dalla novella 5 della VI giornata del Decameron, il contributo si propone di inserire la posizione di Boccaccio sull’arte giottesca in un breve confronto con la storiografia artistica successiva fino alle considerazioni espresse da Roberto Longhi nel saggio Giotto spazioso. Si vuole in particolare analizzare l’importanza delle parole di Boccaccio in relazione alla coscienza dell’avvio di una nuova era artistica e dimostrare in che modo si può parlare, per il Certaldese, di una prima vera valutazione critica del rinnovamento dell’arte operato da Giotto.
Il saggio prende in considerazione un corpus costituito dagli scritti composti da Roberto Longhi ... more Il saggio prende in considerazione un corpus costituito dagli scritti composti da Roberto Longhi nel periodo compreso tra il 1912 e il 1922 e dall’autore stesso selezionati per il primo volume della raccolta delle Opere complete, edita da Sansoni, gli Scritti giovanili.
A una prima parte dedicata a un’analisi generale della lingua di Longhi segue una più specifica indagine lessicale. Infine si offre un glossario costruito a partire da un nucleo di voci isolate per dimostrare la persistenza delle innovazioni lessicali longhiane e realizzato in modo da evidenziare la continuità degli usi in ambito artistico: la selezione di voci risponde alla volontà di misurare l’apporto innovativo fornito da Longhi alla lingua della critica d’arte, il quale si esplica mediante la creazione di espressioni nuove o di nuove accezioni per vocaboli già esistenti, e si manifesta nel momento in cui questa inventiva continua a dimostrare la propria vitalità nei decenni successivi.
The essay examines a corpus of Roberto Longhi’s works written between 1912 and 1922 and those chosen by the author himself for the first volume of his Opere complete published by Sansoni, the Scritti giovanili.
The first section, which makes a general analysis of Longhi’s language, is followed by a more specific lexical search. finally a glossary constructed from a number of isolated entries reveals the persistance of Longhi’s lexical innovations. This glossary is compiled in such a way as to evidence the continuity of their use in the field of art history. The choice of entries allows an evaluation of Longhi’s innovative contribution to the language of art criticism; this is developed in the invention of new expressions or new meanings for already existing words, and is seen in the way his creativity continues to show its vitality in the following decades.
Università per Stranieri di Siena, 3-4 giugno 2024
Pistoia, Sala Maggiore del Palazzo Comunale, sab. 24.06.2022, h 17.30 Presentazione a cura di Ch... more Pistoia, Sala Maggiore del Palazzo Comunale, sab. 24.06.2022, h 17.30
Presentazione a cura di Chiara Murru e Federigo Bambi
Corso di Formazione "I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale", c/o Polo... more Corso di Formazione "I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale", c/o Polo di Brescia, A.S. 2020/2021. Il corso si pone l'obiettivo di proporre nuovi spunti e metodi innovativi per la didattica dell'italiano nella scuola secondaria di primo grado. La proposta consiste in un ciclo di quattro appuntamenti, ognuno dei quali prevede una lezione seguita da un laboratorio didattico sullo stesso argomento.
Nell'anno del VII centenario della morte di Dante, il corso si pone l'obiettivo di aggiornare i d... more Nell'anno del VII centenario della morte di Dante, il corso si pone l'obiettivo di aggiornare i docenti sulle ultime acquisizioni in merito al sommo poeta e di illustrare nuovi strumenti e tecniche che consentiranno di portare le celebrazioni nella scuola secondaria di primo grado. La proposta consiste in un ciclo di quattro appuntamenti, ognuno dei quali prevede una lezione seguita da un laboratorio didattico sullo stesso argomento.
La scommessa di Gianfranco Contini nel curare il volume della collana dei Meridiani "Da Cimabue a... more La scommessa di Gianfranco Contini nel curare il volume della collana dei Meridiani "Da Cimabue a Morandi" dedicato a Roberto Longhi consisteva nella pubblicazione di scritti d'arte in assenza di un corredo illustrativo che raffigurasse le opere trattate. «Difficilmente» però, scriveva il critico, «si potrà dire che si otterrà con la nostra rinuncia un Longhi dimidiato, visto che la 'metà' mancante è quella puramente strumentale». In questa possibilità, peraltro realizzata con grande successo, risiede tutta la forza della scrittura di Roberto Longhi, del suo metodo delle equivalenze verbali e della cosiddetta funzione Longhi, esercitata dal critico su tanti scrittori italiani del Novecento. Questa funzione, così definita da Andrea Mirabile, è soprattutto l'ekphrasis attuata sia attraverso la celebre pratica delle equivalenze verbali, sia mediante il recupero della tradizione ekphrastica che precedentemente si è occupata del medesimo oggetto artistico.
Il mio intervento si propone di indagare il problema della comunicazione verbale delle opere d'arte e quei meccanismi lessicali e sintattici che hanno permesso a Roberto Longhi di far sì che i quadri da lui descritti sorgessero come spontaneamente davanti agli occhi dei suoi lettori. In particolare ci si concentra su esempi tratti da uno dei suoi testi più importanti, il "Piero della Francesca", nel percorso che va dal primo "Piero dei Franceschi e lo sviluppo della pittura veneziana" del 1914 al capolavoro del 1927.
A RASSEGNA DELLA LETTERATURA ITALIANA, 2022
«Studi Linguistici Italiani», XLVIII, 2022
«La Rassegna della Letteratura italiana», anno 125, serie IX, n. 2, pp. 610-611, 2021, 2021
«La Rassegna della Letteratura italiana», anno 124, serie IX, n. 1, pp. 313-314., 2020
La lingua dell'arte da Cennini a Longhi Seminario dottorale, Scuola di Dottorato in "Linguistica ... more La lingua dell'arte da Cennini a Longhi Seminario dottorale, Scuola di Dottorato in "Linguistica Educativa e Italianistica. L'italiano, le altre Lingue e Culture Università per Stranieri di Siena, 4 maggio 2023, ore 15-17
La lingua dell'arte da Cennini a Longhi Seminario dottorale, Scuola di Dottorato in "Linguistica ... more La lingua dell'arte da Cennini a Longhi
Seminario dottorale, Scuola di Dottorato in "Linguistica Educativa e Italianistica. L'italiano, le altre Lingue e Culture
Università per Stranieri di Siena, 4 maggio 2023, ore 15-17