Enrico Serventi Longhi | University of Messina (original) (raw)

Papers by Enrico Serventi Longhi

Research paper thumbnail of Final Programme Revel-Action

Research paper thumbnail of Gli italiani «senza patria». La denazionalizzazione degli esuli antifascisti: ideologia del fascismo e politica internazionale (1925-1932)

Il saggio si propone di analizzare la genesi ideologica, l’applicazione e le conseguenze dell’app... more Il saggio si propone di analizzare la genesi ideologica, l’applicazione e le conseguenze dell’approvazione della cosiddetta «legge sui fuorusciti» e della denazionalizzazione di 17 esuli antifascisti nel 1926. Mesi dopo il delitto Matteotti, la denazionalizzazione fu soprattutto uno strumento per colpire i protagonisti dell’efficace campagna democratica contro il regime e per dissuadere altri italiani dall’appoggiare le correnti antifasciste in esilio. Ma la legge 31 gennaio 1926 n. 108, detta, appunto, «legge sui fuorusciti», fu l’espressione coerente dell’orientamento culturale e ideologico del regime, teso a subordinare la cittadinanza italiana all’adesione al fascismo e a considerare come stranieri («senza patria») gli oppositori. La peculiare dottrina fascista della cittadinanza si pose in evidente contrasto con il tentativo degli organismi internazionali di eliminare l’apolidia e di stabilire una disciplina comune sui rapporti tra cittadino e Stato. Il provvedimento causo un’a...

Research paper thumbnail of Corrupter of the Working Class. Italian Revolutionary Syndicalism and Antisemitic Critics of Democracy

The European Left and the Jewish Question, 1848-1992, 2021

This chapter intends to reconstruct the reception of antisemitism in Italian revolutionary syndic... more This chapter intends to reconstruct the reception of antisemitism in Italian revolutionary syndicalism. The history of this important group of the Italian labor movement is limited to a relatively brief period in the twentieth century, corresponding to about a decade (1904–1914). Its nature is not understandable without connecting it to the history of the trade-union movement in France, which provided the model for the insurrectional and anti-statist culture in Italy, along with the criticism of the gradualist and reformist dogmatism of official socialism. The revolutionary revision of Italian socialism, driven by trade union leaders Arturo Labriola and Enrico Leone, intended to put the workers’ movement at the center of modernity, aiming to push it even deeper into the capitalistic contradictions and into its own lines of development. The workers’ movement was not just a mere antithesis to the capitalist system, but rather it would become a vital and dynamic protagonist of historic...

Research paper thumbnail of Solidarity and Italian Labor Movement Culture: CGIL Intellectuals and Revision of the CGIL’s International Relations (1980–1982)

Italian Intellectuals and International Politics, 1945–1992

The contribution of Enrico Serventi Longhi aims to highlight the influence of the movement of Sol... more The contribution of Enrico Serventi Longhi aims to highlight the influence of the movement of Solidarnosć́ on the largest Italian trade union, the General Confederation of Labor during the peak of the Polish crisis (1980-1982). The author traces the ambivalences and contradictions of the debate that take place in the trade union, through an extensive study of the interviews, articles, internal reports and public speeches of intellectuals and main leaders. A clear picture emerges of both capacities and limits of Italian trade unionism (as of the whole Italian left) in understanding the real nature and depth of political and economic crisis in the socialist world.

Research paper thumbnail of L'attentato di Michele Schirru a Benito Mussolini. Genesi, organizzazione e implicazioni giuridiche

Mondo Contemporaneo, 2007

La storia dell'anarchismo, specie nella tradizione individualista, ha stentato a uscire dai confi... more La storia dell'anarchismo, specie nella tradizione individualista, ha stentato a uscire dai confini della storiografia militante e ben poco spazio ha trovato tra la comunità scientifica 1 ; spesso poi sono stati autori di diversa formazione a confrontarsi con la violenza rivoluzionaria, come nel caso della prima monografia su Michele Schirru, quella di Giuseppe Fiori 2. Prima di questo lavoro, la figura dell'anarchico che concepì ed organizzò un attentato contro Benito Mussolini e che, arrestato il 3 febbraio 1931 in un albergo di Roma, dopo una sparatoria al commissariato e due mesi di carcere, fu fucilato il 29 maggio a Forte Braschi, era stata relegata a brevi cenni nei lavori sul periodo degli attentati 3 , dai quali emergeva poco della sua esperienza biografica e politica; i lavori successivi sul

Research paper thumbnail of The Triumph of the Noble People: Gabriele D’Annunzio and Populism between literature and politics

Qualestoria, 2020

The article is the paper I prepared for 2019 ASMI conference (Promised Land of Populism? “Populis... more The article is the paper I prepared for 2019 ASMI conference (Promised Land of Populism? “Populist” Culture and Politics in Italy 1800-2019, London, 29-30 november 2019). I meant to enlighten the more or less populist character of Gabriele D’Annunzio’s politics and aesthetics through his literary production and main political discourses. After his aristocratic literary outsets, the famous poet opposed a “Noble People”, forged by the War, to Italian liberal elites. D’Annunzio’s peculiar “populism” was connected to the “long” crisis of liberal State in Italy and it was displayed at most in the Occupation of Fiume-Rijeka, a laboratory where critics of liberal institutions, attacks to post-war democratic balance and foundation of a new national-socialist imperialism converged. The present work means to renew the studies on D’Annunzio ideology, merging cultural approach with political categories usually neglected by historiography.

Research paper thumbnail of L'internamento democratico. Giornalisti italiani detenuti negli Stati Uniti durante la II Guerra Mondiale (1942-1945)

Stampa coatta. Giornalismo e pratiche di scrittura in regime di detenzione, confino e internamento , 2020

Il saggio ripercorre la vicenda dei giornalisti italiani internati dagli Stati Uniti dopo l'ingre... more Il saggio ripercorre la vicenda dei giornalisti italiani internati dagli Stati Uniti dopo l'ingresso in guerra di questa potenza contro l'Asse. Sotto la definizione di enemy aliens furono internati migliaia di civili giapponesi, tedeschi e italiani. Fra quest'ultimi, particolare attenzione fu dedicata ai giornalisti in virtù del ruolo che essi avevano nelpanorama della stampa italo-americana. Il contributo ricostruisce le vicende personali e professionali dei giornalisti coinvolte, inserendole nel più ampio tema del rapporto tra le istituzioni governative statunitensi e la comunità italo-americana. Ne emerge un quadro innovative delle pratiche di gestione del fronte interno da parte degli USA e della funzione politica della pratica di internamento civile.

Research paper thumbnail of Riformismo di guerra. La partecipazione socialista ai ministeri della prima guerra mondiale in Francia, Gran Bretagna e Italia (1914-1917)

Dentro e fuori la trincea. Aspetti della Grande Guerra, 2018

Il presente saggio intende rilevare e approfondire le ragioni che portarono una porzione rilevant... more Il presente saggio intende rilevare e approfondire le ragioni che portarono una porzione rilevante di riformisti francesi, britannici e italiani non solo ad appoggiare lo sforzo di unità nazionale, ma a prendersi in carico la responsabilità diretta del governo di guerra. viene preso in esame il funzionamento dei ministeri a guida socialriformista e le contaminazioni fra i vari paesi dell'alleanza

Research paper thumbnail of La dittatura sovrana di Fiume. Innovazioni politiche, sociali ed economiche (1919-1920).pdf

This research is meant to retrace the concrete handling of the provisional governments, namely th... more This research is meant to retrace the concrete handling of the provisional governments, namely the administrations under the Italian leadership from the end of the First World War (November 1918) to the Treaty of Rapallo (November 1920). After the evacuation of the Italian regular troops, some groups of volunteers and deserters of the Italian army, led by the military poet Gabriele D’Annunzio, captured the city of Fiume.
That episode was one of the most resounding expressions of the crisis of the Italian State and of the process of sacralization of politics as well as society militarization started during the First World War. The illegal government of Fiume became the experimental laboratory of new constitutional, legislative and administrative devices, thanks to a permanent state of military unrest and constitutional exception.
A part of the tested devices, especially in repressive and economic terms, restored some of the innovations introduced by the handling of the World War. Nevertheless, from another point of view, they tried to accelerate and overcome the liberal system.

Research paper thumbnail of Gli italiani Senza Patria

Hanno disseccato le fonti di ogni nostalgia e ad essi il paese natio e le tombe degli avi e le me... more Hanno disseccato le fonti di ogni nostalgia e ad essi il paese natio e le tombe degli avi e le memorie della giovinezza dicano la parola più dura che conosca il mondo, la parola che non ha ritorno: straniero! Orazio Pedrazzi, intervento alla Camera dei Deputati, 28 novembre 1925 Come sottolineava Vincenzo Manzini nelle pagine del suo noto trattato di diritto penale, anche il regime fascista produsse lo stesso fenomeno di tutte le «radicali innovazioni politiche», ovvero il rifugio all'estero di coloro che non volevano adattarsi al nuovo governo, temevano di assumere la responsabilità di qualche loro attività politica, speravano nella breve durata del regime e «in ogni caso preferivano alla lotta pericolosa in patria la sicurezza dell'esilio volontario». Seguendo le sue particolari convinzioni statocentriche, Manzini, ancora nel secondo dopoguerra, individuava nell'esule un pericolo oggettivo per la compagine nazionale, indipendentemente «dal regime politico» 1 : I fuorusciti son, generalmente, politicanti fanatici, agitati da violente passioni e da propositi di vendetta, e quindi possono facilmente lasciarsi trasportare ad attività non solo aggressiva del Governo del loro paese (il che sarebbe poco male), ma altresì nociva agli interessi italiani. È evidente che nessuno Stato (la Russia sovietica ne dà esempio) potrebbe trascurare codesta seconda attività, perché il nocumento ch'essa produce è indipendente dal regime politico 2 . * Sapienza Università di Roma. enselo@libero.it 1 «Se prima era lo Stato fascista che intendeva difendersi contro gli antifascisti emigrati, ora, per l'alterna vicenda delle cose, è venuta la volta dello Stato democratico che può valersi della pena contro i fuorusciti fascisti, dato che costoro possono trovare rifugio in qualche Stato straniero». V. Manzini, Trattato di diritto penale, vol. IV, Utet, Torino, 1981 (V ed. aggiornata da P. Nuvolone e G.D. Pisapia), p. 348. 2 Ibid.

Research paper thumbnail of Lattentato di Michele Schirru a Benito Mussolini

La storia dell'anarchismo, specie nella tradizione individualista, ha stentato a uscire dai confi... more La storia dell'anarchismo, specie nella tradizione individualista, ha stentato a uscire dai confini della storiografia militante e ben poco spazio ha trovato tra la comunità scientifica 1 ; spesso poi sono stati autori di diversa formazione a confrontarsi con la violenza rivoluzionaria, come nel caso della prima monografia su Michele Schirru, quella di Giuseppe Fiori 2 . Prima di questo lavoro, la figura dell'anarchico che concepì ed organizzò un attentato contro Benito Mussolini e che, arrestato il 3 febbraio 1931 in un albergo di Roma, dopo una sparatoria al commissariato e due mesi di carcere, fu fucilato il 29 maggio a Forte Braschi, era stata relegata a brevi cenni nei lavori sul periodo degli attentati 3 , dai quali emergeva poco della sua esperienza biografica e politica; i lavori successivi sul 1 Rilevanti eccezioni sono gli ormai classici lavori di P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani: da Bakunin a Malatesta, 1862-1892, Rizzoli, Milano, 1969 e Id., Storia degli anarchici italiani nell'epoca degli attentati, Rizzoli, Milano, 1981, e di G. Cerrito, Il ruolo dell'organizzazione anarchica, RL, Catania, 1973; più recenti M. Antonioli, Armando Borghi e l'Unione sindacale italiana, Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 1990 e G. Berti, Errico Malatesta e il movimento anarchico italiano e internazionale , 1872, FrancoAngeli, Milano, 2003. Infine ricordo gli autori di formazione più giovane come L. Di Lembo, Il federalismo libertario e anarchico in Italia. Dal Risorgimento alla seconda guerra mondiale, Sempre Avanti!, Livorno, 1994; Guerra di classe e lotta umana. L'anarchismo in Italia dal biennio rosso alla guerra di Spagna 1919, BFS, Pisa, 2001 e F. Giulietti, Il movimento anarchico italiano nella lotta contro il fascismo, 1927-1945, Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 2003. Tre generazioni diverse accomunate dalla preferenza per lo studio e l'approfondimento dell'anarchismo cosiddetto organizzatore e federalista. 2 G. Fiori, L'anarchico Schirru, condannato a morte per l'intenzione di uccidere Mussolini,

Books by Enrico Serventi Longhi

Research paper thumbnail of Le maschere della realtà. Satira e caricatura nell’Italia contemporanea, a cura di Lorenzo Benadusi ed Enrico Serventi Longhi, Roma, Viella 2022

Di fronte alle riflessioni di stretta attualità sulle fake news e la post verità, la satira e la ... more Di fronte alle riflessioni di stretta attualità sulle fake news e la post verità, la satira e la caricatura ci aiutano a comprendere come proprio la deformazione e la falsificazione possano portare alla luce realtà scomode o difficili da osservare. La capacità di far guardare le cose in modo diverso ha quindi una funzione di smascheramento, perché mostra la vera natura che si cela dietro le apparenze.

Il libro ricostruisce con questo angolo visuale la storia della satira e della caricatura dalla fine dell’Ottocento ad oggi, privilegiando i momenti di maggior cambiamento. Seguire l’evoluzione di questo genere ci permette così di analizzare la storia del nostro paese attraverso l’arte sottile del ridere e deridere.

Research paper thumbnail of Il Dramma di un'epoca. L'affaire Dreyfus e il giornalismo italiano di fine Ottocento (introduzione)

Il volume ritorna sulla straordinaria vicenda di Alfred Dreyfus, accusato nel 1894 di spionaggio ... more Il volume ritorna sulla straordinaria vicenda di Alfred Dreyfus, accusato nel 1894 di spionaggio nei confronti della Germania, condannato all’esilio perpetuo e alla degradazione e infine “graziato” dopo un’imponente campagna internazionale in suo favore.

Una folta schiera di giornalisti italiani ne seguì le alterne vicissitudini, scrivendo su organi di stampa di orientamento politico e culturale differenti e persino opposti: dal «Corriere della Sera» alla «Stampa», dalla «Tribuna» al «Secolo», fino ai giornali militanti di varia natura.

Gli interventi di letterati e scienziati, esperti di affari militari e giudiziari, uomini politici e diplomatici, rivoluzionari e sacerdoti in esilio compongono un mosaico che restituisce la dimensione polifonica e internazionale di un evento capace di mettere in discussione consolidate convinzioni morali e politiche e di caratterizzare un’epoca densa di tensioni e di contraddizioni, di speranze e di illusioni.

Research paper thumbnail of Una politica in crisi. Filippo Corridoni e l'Italia del '900, a cura di Angelo Ventrone, Macerata, eum edizioni università di macerata, 2017

Perché, a distanza di un secolo, parliamo ancora di Corridoni? Ne parliamo perché la sua figura r... more Perché, a distanza di un secolo, parliamo ancora di Corridoni? Ne parliamo perché la sua figura rappresenta i tormenti, le delusioni e le speranze di un'Italia che, a inizio '900, sta diventando un paese moderno. E che, come in tutti i processi di rapida trasformazione, conosce divisioni, contrasti, lacerazioni. Ma la sua esperienza richiama pure alcuni aspetti del mondo attuale. È infatti anche attraverso Corridoni che in Italia comincia ad affacciarsi quella critica serrata ai partiti che oggi chiamiamo antipolitica. Nel libro, studiosi di generazioni differenti si confrontano quindi su quei giovani dalla «coscienza ribelle» che insieme a Corridoni confluirono nel mondo sovversivo dell'epoca, per valutare cosa di quel periodo appare ancora vivo.

Talks by Enrico Serventi Longhi

Research paper thumbnail of CfP International Conference February 23th-25th, 2022: Revel-Action. Politics of Poetry and Poetry of Politics in Europe and Mediterranean Area in the Contemporary Age.

The Conference's main topic of interest is to focus on the relation between poetry and politics i... more The Conference's main topic of interest is to focus on the relation between poetry and politics in the contemporary age, within Europe and the Mediterranean basin, in order to promote a cross-national and comparativist analysis perspective. It aims to understand how poetry was able to transform, and to be relevant in, the political and historical processes, and at the same time, to account for the different ways in which poetry was informed by the political movements..

Conference Presentations by Enrico Serventi Longhi

Research paper thumbnail of Final Programme Revel-Action, Online Conference, February 23-25, 2022

The Conference's main topic of interest is to focus on the relation between poetry and politics i... more The Conference's main topic of interest is to focus on the relation between poetry and politics in the contemporary age, within Europe and the Mediterranean basin, in order to promote a cross-national and comparativist analysis perspective. It aims to understand how poetry was able to transform, and to be relevant in, the political and historical processes, and at the same time, to account for the different ways in which poetry was informed by the political movements.

Research paper thumbnail of Final Programme Revel-Action

Research paper thumbnail of Gli italiani «senza patria». La denazionalizzazione degli esuli antifascisti: ideologia del fascismo e politica internazionale (1925-1932)

Il saggio si propone di analizzare la genesi ideologica, l’applicazione e le conseguenze dell’app... more Il saggio si propone di analizzare la genesi ideologica, l’applicazione e le conseguenze dell’approvazione della cosiddetta «legge sui fuorusciti» e della denazionalizzazione di 17 esuli antifascisti nel 1926. Mesi dopo il delitto Matteotti, la denazionalizzazione fu soprattutto uno strumento per colpire i protagonisti dell’efficace campagna democratica contro il regime e per dissuadere altri italiani dall’appoggiare le correnti antifasciste in esilio. Ma la legge 31 gennaio 1926 n. 108, detta, appunto, «legge sui fuorusciti», fu l’espressione coerente dell’orientamento culturale e ideologico del regime, teso a subordinare la cittadinanza italiana all’adesione al fascismo e a considerare come stranieri («senza patria») gli oppositori. La peculiare dottrina fascista della cittadinanza si pose in evidente contrasto con il tentativo degli organismi internazionali di eliminare l’apolidia e di stabilire una disciplina comune sui rapporti tra cittadino e Stato. Il provvedimento causo un’a...

Research paper thumbnail of Corrupter of the Working Class. Italian Revolutionary Syndicalism and Antisemitic Critics of Democracy

The European Left and the Jewish Question, 1848-1992, 2021

This chapter intends to reconstruct the reception of antisemitism in Italian revolutionary syndic... more This chapter intends to reconstruct the reception of antisemitism in Italian revolutionary syndicalism. The history of this important group of the Italian labor movement is limited to a relatively brief period in the twentieth century, corresponding to about a decade (1904–1914). Its nature is not understandable without connecting it to the history of the trade-union movement in France, which provided the model for the insurrectional and anti-statist culture in Italy, along with the criticism of the gradualist and reformist dogmatism of official socialism. The revolutionary revision of Italian socialism, driven by trade union leaders Arturo Labriola and Enrico Leone, intended to put the workers’ movement at the center of modernity, aiming to push it even deeper into the capitalistic contradictions and into its own lines of development. The workers’ movement was not just a mere antithesis to the capitalist system, but rather it would become a vital and dynamic protagonist of historic...

Research paper thumbnail of Solidarity and Italian Labor Movement Culture: CGIL Intellectuals and Revision of the CGIL’s International Relations (1980–1982)

Italian Intellectuals and International Politics, 1945–1992

The contribution of Enrico Serventi Longhi aims to highlight the influence of the movement of Sol... more The contribution of Enrico Serventi Longhi aims to highlight the influence of the movement of Solidarnosć́ on the largest Italian trade union, the General Confederation of Labor during the peak of the Polish crisis (1980-1982). The author traces the ambivalences and contradictions of the debate that take place in the trade union, through an extensive study of the interviews, articles, internal reports and public speeches of intellectuals and main leaders. A clear picture emerges of both capacities and limits of Italian trade unionism (as of the whole Italian left) in understanding the real nature and depth of political and economic crisis in the socialist world.

Research paper thumbnail of L'attentato di Michele Schirru a Benito Mussolini. Genesi, organizzazione e implicazioni giuridiche

Mondo Contemporaneo, 2007

La storia dell'anarchismo, specie nella tradizione individualista, ha stentato a uscire dai confi... more La storia dell'anarchismo, specie nella tradizione individualista, ha stentato a uscire dai confini della storiografia militante e ben poco spazio ha trovato tra la comunità scientifica 1 ; spesso poi sono stati autori di diversa formazione a confrontarsi con la violenza rivoluzionaria, come nel caso della prima monografia su Michele Schirru, quella di Giuseppe Fiori 2. Prima di questo lavoro, la figura dell'anarchico che concepì ed organizzò un attentato contro Benito Mussolini e che, arrestato il 3 febbraio 1931 in un albergo di Roma, dopo una sparatoria al commissariato e due mesi di carcere, fu fucilato il 29 maggio a Forte Braschi, era stata relegata a brevi cenni nei lavori sul periodo degli attentati 3 , dai quali emergeva poco della sua esperienza biografica e politica; i lavori successivi sul

Research paper thumbnail of The Triumph of the Noble People: Gabriele D’Annunzio and Populism between literature and politics

Qualestoria, 2020

The article is the paper I prepared for 2019 ASMI conference (Promised Land of Populism? “Populis... more The article is the paper I prepared for 2019 ASMI conference (Promised Land of Populism? “Populist” Culture and Politics in Italy 1800-2019, London, 29-30 november 2019). I meant to enlighten the more or less populist character of Gabriele D’Annunzio’s politics and aesthetics through his literary production and main political discourses. After his aristocratic literary outsets, the famous poet opposed a “Noble People”, forged by the War, to Italian liberal elites. D’Annunzio’s peculiar “populism” was connected to the “long” crisis of liberal State in Italy and it was displayed at most in the Occupation of Fiume-Rijeka, a laboratory where critics of liberal institutions, attacks to post-war democratic balance and foundation of a new national-socialist imperialism converged. The present work means to renew the studies on D’Annunzio ideology, merging cultural approach with political categories usually neglected by historiography.

Research paper thumbnail of L'internamento democratico. Giornalisti italiani detenuti negli Stati Uniti durante la II Guerra Mondiale (1942-1945)

Stampa coatta. Giornalismo e pratiche di scrittura in regime di detenzione, confino e internamento , 2020

Il saggio ripercorre la vicenda dei giornalisti italiani internati dagli Stati Uniti dopo l'ingre... more Il saggio ripercorre la vicenda dei giornalisti italiani internati dagli Stati Uniti dopo l'ingresso in guerra di questa potenza contro l'Asse. Sotto la definizione di enemy aliens furono internati migliaia di civili giapponesi, tedeschi e italiani. Fra quest'ultimi, particolare attenzione fu dedicata ai giornalisti in virtù del ruolo che essi avevano nelpanorama della stampa italo-americana. Il contributo ricostruisce le vicende personali e professionali dei giornalisti coinvolte, inserendole nel più ampio tema del rapporto tra le istituzioni governative statunitensi e la comunità italo-americana. Ne emerge un quadro innovative delle pratiche di gestione del fronte interno da parte degli USA e della funzione politica della pratica di internamento civile.

Research paper thumbnail of Riformismo di guerra. La partecipazione socialista ai ministeri della prima guerra mondiale in Francia, Gran Bretagna e Italia (1914-1917)

Dentro e fuori la trincea. Aspetti della Grande Guerra, 2018

Il presente saggio intende rilevare e approfondire le ragioni che portarono una porzione rilevant... more Il presente saggio intende rilevare e approfondire le ragioni che portarono una porzione rilevante di riformisti francesi, britannici e italiani non solo ad appoggiare lo sforzo di unità nazionale, ma a prendersi in carico la responsabilità diretta del governo di guerra. viene preso in esame il funzionamento dei ministeri a guida socialriformista e le contaminazioni fra i vari paesi dell'alleanza

Research paper thumbnail of La dittatura sovrana di Fiume. Innovazioni politiche, sociali ed economiche (1919-1920).pdf

This research is meant to retrace the concrete handling of the provisional governments, namely th... more This research is meant to retrace the concrete handling of the provisional governments, namely the administrations under the Italian leadership from the end of the First World War (November 1918) to the Treaty of Rapallo (November 1920). After the evacuation of the Italian regular troops, some groups of volunteers and deserters of the Italian army, led by the military poet Gabriele D’Annunzio, captured the city of Fiume.
That episode was one of the most resounding expressions of the crisis of the Italian State and of the process of sacralization of politics as well as society militarization started during the First World War. The illegal government of Fiume became the experimental laboratory of new constitutional, legislative and administrative devices, thanks to a permanent state of military unrest and constitutional exception.
A part of the tested devices, especially in repressive and economic terms, restored some of the innovations introduced by the handling of the World War. Nevertheless, from another point of view, they tried to accelerate and overcome the liberal system.

Research paper thumbnail of Gli italiani Senza Patria

Hanno disseccato le fonti di ogni nostalgia e ad essi il paese natio e le tombe degli avi e le me... more Hanno disseccato le fonti di ogni nostalgia e ad essi il paese natio e le tombe degli avi e le memorie della giovinezza dicano la parola più dura che conosca il mondo, la parola che non ha ritorno: straniero! Orazio Pedrazzi, intervento alla Camera dei Deputati, 28 novembre 1925 Come sottolineava Vincenzo Manzini nelle pagine del suo noto trattato di diritto penale, anche il regime fascista produsse lo stesso fenomeno di tutte le «radicali innovazioni politiche», ovvero il rifugio all'estero di coloro che non volevano adattarsi al nuovo governo, temevano di assumere la responsabilità di qualche loro attività politica, speravano nella breve durata del regime e «in ogni caso preferivano alla lotta pericolosa in patria la sicurezza dell'esilio volontario». Seguendo le sue particolari convinzioni statocentriche, Manzini, ancora nel secondo dopoguerra, individuava nell'esule un pericolo oggettivo per la compagine nazionale, indipendentemente «dal regime politico» 1 : I fuorusciti son, generalmente, politicanti fanatici, agitati da violente passioni e da propositi di vendetta, e quindi possono facilmente lasciarsi trasportare ad attività non solo aggressiva del Governo del loro paese (il che sarebbe poco male), ma altresì nociva agli interessi italiani. È evidente che nessuno Stato (la Russia sovietica ne dà esempio) potrebbe trascurare codesta seconda attività, perché il nocumento ch'essa produce è indipendente dal regime politico 2 . * Sapienza Università di Roma. enselo@libero.it 1 «Se prima era lo Stato fascista che intendeva difendersi contro gli antifascisti emigrati, ora, per l'alterna vicenda delle cose, è venuta la volta dello Stato democratico che può valersi della pena contro i fuorusciti fascisti, dato che costoro possono trovare rifugio in qualche Stato straniero». V. Manzini, Trattato di diritto penale, vol. IV, Utet, Torino, 1981 (V ed. aggiornata da P. Nuvolone e G.D. Pisapia), p. 348. 2 Ibid.

Research paper thumbnail of Lattentato di Michele Schirru a Benito Mussolini

La storia dell'anarchismo, specie nella tradizione individualista, ha stentato a uscire dai confi... more La storia dell'anarchismo, specie nella tradizione individualista, ha stentato a uscire dai confini della storiografia militante e ben poco spazio ha trovato tra la comunità scientifica 1 ; spesso poi sono stati autori di diversa formazione a confrontarsi con la violenza rivoluzionaria, come nel caso della prima monografia su Michele Schirru, quella di Giuseppe Fiori 2 . Prima di questo lavoro, la figura dell'anarchico che concepì ed organizzò un attentato contro Benito Mussolini e che, arrestato il 3 febbraio 1931 in un albergo di Roma, dopo una sparatoria al commissariato e due mesi di carcere, fu fucilato il 29 maggio a Forte Braschi, era stata relegata a brevi cenni nei lavori sul periodo degli attentati 3 , dai quali emergeva poco della sua esperienza biografica e politica; i lavori successivi sul 1 Rilevanti eccezioni sono gli ormai classici lavori di P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani: da Bakunin a Malatesta, 1862-1892, Rizzoli, Milano, 1969 e Id., Storia degli anarchici italiani nell'epoca degli attentati, Rizzoli, Milano, 1981, e di G. Cerrito, Il ruolo dell'organizzazione anarchica, RL, Catania, 1973; più recenti M. Antonioli, Armando Borghi e l'Unione sindacale italiana, Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 1990 e G. Berti, Errico Malatesta e il movimento anarchico italiano e internazionale , 1872, FrancoAngeli, Milano, 2003. Infine ricordo gli autori di formazione più giovane come L. Di Lembo, Il federalismo libertario e anarchico in Italia. Dal Risorgimento alla seconda guerra mondiale, Sempre Avanti!, Livorno, 1994; Guerra di classe e lotta umana. L'anarchismo in Italia dal biennio rosso alla guerra di Spagna 1919, BFS, Pisa, 2001 e F. Giulietti, Il movimento anarchico italiano nella lotta contro il fascismo, 1927-1945, Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 2003. Tre generazioni diverse accomunate dalla preferenza per lo studio e l'approfondimento dell'anarchismo cosiddetto organizzatore e federalista. 2 G. Fiori, L'anarchico Schirru, condannato a morte per l'intenzione di uccidere Mussolini,

Research paper thumbnail of Le maschere della realtà. Satira e caricatura nell’Italia contemporanea, a cura di Lorenzo Benadusi ed Enrico Serventi Longhi, Roma, Viella 2022

Di fronte alle riflessioni di stretta attualità sulle fake news e la post verità, la satira e la ... more Di fronte alle riflessioni di stretta attualità sulle fake news e la post verità, la satira e la caricatura ci aiutano a comprendere come proprio la deformazione e la falsificazione possano portare alla luce realtà scomode o difficili da osservare. La capacità di far guardare le cose in modo diverso ha quindi una funzione di smascheramento, perché mostra la vera natura che si cela dietro le apparenze.

Il libro ricostruisce con questo angolo visuale la storia della satira e della caricatura dalla fine dell’Ottocento ad oggi, privilegiando i momenti di maggior cambiamento. Seguire l’evoluzione di questo genere ci permette così di analizzare la storia del nostro paese attraverso l’arte sottile del ridere e deridere.

Research paper thumbnail of Il Dramma di un'epoca. L'affaire Dreyfus e il giornalismo italiano di fine Ottocento (introduzione)

Il volume ritorna sulla straordinaria vicenda di Alfred Dreyfus, accusato nel 1894 di spionaggio ... more Il volume ritorna sulla straordinaria vicenda di Alfred Dreyfus, accusato nel 1894 di spionaggio nei confronti della Germania, condannato all’esilio perpetuo e alla degradazione e infine “graziato” dopo un’imponente campagna internazionale in suo favore.

Una folta schiera di giornalisti italiani ne seguì le alterne vicissitudini, scrivendo su organi di stampa di orientamento politico e culturale differenti e persino opposti: dal «Corriere della Sera» alla «Stampa», dalla «Tribuna» al «Secolo», fino ai giornali militanti di varia natura.

Gli interventi di letterati e scienziati, esperti di affari militari e giudiziari, uomini politici e diplomatici, rivoluzionari e sacerdoti in esilio compongono un mosaico che restituisce la dimensione polifonica e internazionale di un evento capace di mettere in discussione consolidate convinzioni morali e politiche e di caratterizzare un’epoca densa di tensioni e di contraddizioni, di speranze e di illusioni.

Research paper thumbnail of Una politica in crisi. Filippo Corridoni e l'Italia del '900, a cura di Angelo Ventrone, Macerata, eum edizioni università di macerata, 2017

Perché, a distanza di un secolo, parliamo ancora di Corridoni? Ne parliamo perché la sua figura r... more Perché, a distanza di un secolo, parliamo ancora di Corridoni? Ne parliamo perché la sua figura rappresenta i tormenti, le delusioni e le speranze di un'Italia che, a inizio '900, sta diventando un paese moderno. E che, come in tutti i processi di rapida trasformazione, conosce divisioni, contrasti, lacerazioni. Ma la sua esperienza richiama pure alcuni aspetti del mondo attuale. È infatti anche attraverso Corridoni che in Italia comincia ad affacciarsi quella critica serrata ai partiti che oggi chiamiamo antipolitica. Nel libro, studiosi di generazioni differenti si confrontano quindi su quei giovani dalla «coscienza ribelle» che insieme a Corridoni confluirono nel mondo sovversivo dell'epoca, per valutare cosa di quel periodo appare ancora vivo.

Research paper thumbnail of CfP International Conference February 23th-25th, 2022: Revel-Action. Politics of Poetry and Poetry of Politics in Europe and Mediterranean Area in the Contemporary Age.

The Conference's main topic of interest is to focus on the relation between poetry and politics i... more The Conference's main topic of interest is to focus on the relation between poetry and politics in the contemporary age, within Europe and the Mediterranean basin, in order to promote a cross-national and comparativist analysis perspective. It aims to understand how poetry was able to transform, and to be relevant in, the political and historical processes, and at the same time, to account for the different ways in which poetry was informed by the political movements..

Research paper thumbnail of Final Programme Revel-Action, Online Conference, February 23-25, 2022

The Conference's main topic of interest is to focus on the relation between poetry and politics i... more The Conference's main topic of interest is to focus on the relation between poetry and politics in the contemporary age, within Europe and the Mediterranean basin, in order to promote a cross-national and comparativist analysis perspective. It aims to understand how poetry was able to transform, and to be relevant in, the political and historical processes, and at the same time, to account for the different ways in which poetry was informed by the political movements.