Sara C. Santoriello | Università degli Studi di Napoli "Federico II" (original) (raw)
Thesis Chapters by Sara C. Santoriello
Tesi Magistrale, 2020
Tecnologia e politica intessono la trama della realtà sociale. L’elaborato esamina il rapporto tr... more Tecnologia e politica intessono la trama della realtà sociale. L’elaborato esamina il rapporto tra social media e movimenti globali, analizzando l’azione collettiva di protesta sia online che offline. Gli interrogativi sulle interconnessioni tra le due dimensioni, la questione della leadership e la contraddizione di trarre beneficio dall’utilizzo delle piattaforme digitali aziendali hanno trovato risposta mediante una ricerca empirica. Il Capitolo 1 richiama i presupposti teorici del “Movimento dei movimenti” emerso negli anni Novanta, dalle tesi di Jean Baudrillard ai dati forniti da Naomi Klein. Il passaggio dall’azione collettiva all’azione connettiva, oggetto degli studi di Lance Bennett e Alexandra Segerberg, incontra l’interesse per l’approfondimento degli aspetti concernenti l’identità, come esplicitato dalle osservazioni di Paolo Gerbaudo ed Emiliano Trerè. L’antenato dei social network era Indymedia: a vent’anni di distanza, nel Capitolo 2 si approfondiscono le trasformazioni generate dal capitalismo delle piattaforme, di cui Mariana Mazzucato fornisce il contesto economico, e le sfide poste dagli algoritmi nell'estrazione e nella valorizzazione dei dati. Le analisi di Zeynep Tufekci e Evgeny Morozov affrontano il problema dell’omologazione e del contagio emotivo. Il Capitolo 3 presenta i risultati di una ricerca qualitativa che ha coinvolto venti attivisti provenienti da movimenti sociali contro il consumo per la giustizia sociale, ambientale e di genere, quali: School Strike 4 Climate, Fridays for Future, Extinction Rebellion, Ni Una Menos, 15M e Occupy. Il punto di vista degli intervistati dialoga con la letteratura esistente per rispondere alle domande teoriche dei capitoli precedenti. Le conclusioni offrono uno sguardo d’insieme sui risultati rilevanti e qualche spunto per le ricerche future, in particolare in materia di etica applicata all’intelligenza artificiale. L’Appendice Fotografica fornisce un’ulteriore fonte visiva al contenuto testuale. [L'Appendice II presenta un'intervista a Moez Chakchouk, Assistant Director-General dell'UNESCO per il Settore Comunicazione e Informazione]
Tesi, 2017
L’elaborato si interroga sull’evoluzione della Questione Curda e analizza la situazione attuale a... more L’elaborato si interroga sull’evoluzione della Questione Curda e analizza la situazione attuale alla luce degli avvenimenti storici e politici che hanno interessato la regione situata nella mezzaluna fertile. Nel Capitolo 1, viene analizzata la storia della più grande nazione mai riconosciuta, il Kurdistan, che nei territori siriani del Rojava dal 2011 ospita esperimenti di bottom up, di partecipazione e di alternativa nella gestione della cosa pubblica, contribuendo all’affermazione del Confederalismo Democratico, un’anomalia mediorientale ispirata al municipalismo libertario dello statunitense M. Bookchin. Non manca un’analisi sulla figura di Abdullah Öcalan, leader del PKK, a partire dai testi e dalle dichiarazioni direttamente ricollegabili alla sua persona. Al centro dell’analisi del Capitolo 2 si dedica particolare attenzione al femminismo islamico e alla condizione femminile in Medio Oriente; gli esempi emersi dall’esperienza del Rojava rappresentano una specificità utile al confronto sia con le altre etnie residenti nel Nord Africa, che con usi e costumi tipici, invece, dei popoli d’Europa. Si utilizzano testi di Dilar Dirik e Renata Pepicelli. L’immaginario collettivo tende ad essere influenzato dalla rappresentazione occidentale, la causa del pregiudizio nei confronti di tutto ciò che proviene da una determinata area geografica, tema su cui ci si sofferma nel Capitolo 3, anche attraverso spunti di Noam Chomsky e Michel Foucault. L’argomento si problematizza attraverso l’Appendice I, in cui vengono presentati in rassegna alcuni esempi di articoli, editi da testate giornalistiche, in cui viene descritta l’esperienza delle guerrigliere curde. Si pongono in essere le questioni relative al misrepresentation, alla distorsione del racconto in base agli obiettivi del divulgatore. Infine, viene data parola alla rappresentante delle Donne Curde in Europa, Nursel Kilic, che risponde alle domande incentrate su tre dei temi trattati nei precedenti capitoli: le somiglianze tra il movimento di liberazione curdo e quello palestinese, sul ruolo della donna nella società curda e sul racconto mediatico dei fatti che avvengono in Mesopotamia.
Papers by Sara C. Santoriello
Rivista di Digital Politics (ilMulino), 2024
The rise of general secretary Elly Schlein in the Italian Democratic party (Pd) primary elections... more The rise of general secretary Elly Schlein in the Italian Democratic party (Pd) primary elections highlights the influence of generation y as politicians. Popularly known as millennials, they are born in the 1981-1995 cohort, grown up with technology and familiar with computers and mobile phones at the same time. Schlein’s account on social media and her shrewd skill in using these platforms to popularize her program and mobilizing voters exemplify this trend. A common ground with Western generation y can be detected in the political use of Instagram with live video and stories filters to inform, chat and engage the followers. This analysis examines the communication strategies employed on Facebook and Instagram during European (2014), regional (2020), national (2022) and primary (2023) elections, which contributed to enhance her character. By studying Elly Schlein’s leadership, we can identify notable changes in her main issues and highlight their trajectories in the agenda. The research proposes a quantitative analysis of the political language used during these periods, implementing topic modeling techniques to identify recurring themes in her communication style and visualize its evolution over time, examining the terms most closely associated with these topics.
Rivista di Digital Politics, Il Mulino, Oct 2022
Digital platforms experience new levels of complexity as their reach and interactions increase. E... more Digital platforms experience new levels of complexity as their reach and interactions increase. Every day, thousands of pieces of content are classified as unsuitable for permanence on the web. The balance between forms of control and the actions of users has led Meta’s administration toward the implementation of the Oversight board (Mob), a guarantor of freedom of expression and online safety that can provide independent judgment on compliance with the Community standards. Based upon the guidance given by the regulations, content moderation employs two approaches: horizontal, with user reports; vertical, through automated detection driven by Artificial intelligence and the supervision of reviewers, who are employed by the company. While content moderator is just one of the temporary jobs in the gig economy, Ai guarantees efficient control, identifying content classifiable as spam, but it risks encroaching on the field of decision making in certain cases requiring protection such as freedom of expression. Therefore, the Oversight board has a decisive role in determining «what to remove, what to leave, and why», although it does not directly affect the algorithms and market business strategies. Beginning with decisions published from 2020 to 2022, this article profiles the risks citizens face in exercising their rights in relation to the code and the predictive ability of algorithms to implement qualitative discriminations.
Al di là dei confini. Ripensare il paradigma della frontiera in una prospettiva interculturale (a cura di Milena Durante), Quaderni OCSM, Mar 2022
Le infrastrutture digitali generano un plusvalore cognitivo e biopolitico. Molte questioni riguar... more Le infrastrutture digitali generano un plusvalore cognitivo e biopolitico. Molte questioni riguardanti i limiti etici della tecnologia restano in sospeso, nonostante gli sforzi volti ad emulare l’intelletto umano. Un’invasione di campo nella sfera dei diritti e delle responsabilità di privati e autorità politiche. Come trasmettere all’algoritmo l’identità di genere e l’esistenza del soggetto nel più ampio campo del desiderio? La disciplina della governance di Internet richiede ora un intervento da parte delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea.
Considerate tali premesse, l’elaborato sarà composto da tre parti:
a) Una ricostruzione del campo normativo che soggiace alla gestione proprietaria delle piattaforme;
b) Una sintesi delle principali linee teoriche che affrontano il tema della performatività dell' ”io”, oltre i confini del “cittadino neutro”;
c) Un’analisi sul dibattito internazionale in corso volto ad individuare standard etici applicabili all’intelligenza artificiale.
Riferimento dell'intero volume (EAN): 9788831216296
Il rapporto di ricerca, realizzato dell'ambito del corso "Cittadini, Elezioni, Partiti", tenuto d... more Il rapporto di ricerca, realizzato dell'ambito del corso "Cittadini, Elezioni, Partiti", tenuto dal professor Filippo Tronconi, focalizza la sua attenzione sull'influenza che la Santa Sede esercita sull'orientamento politico e sulla propensione ai diritti civili dei cattolici italiani. Sono state prese in analisi le variabili "Orientamento Religioso", "Partecipazione alle Funzioni Religione", "Autocollocazione Sinistra-Destra" e "Matrimoni Omosessuali", contenute del dataset "European Election Studies" del 2014. L'analisi monovariata rende noti i principali orientamenti e le abitudini degli intervistati cattolici, comparandoli con quelli degli intervistati non cattolici. L'analisi bivariata mostra il grado di influenza delle funzioni religiose sulle scelte degli elettori cattolici. Per verificare i risultati ottenuti, è stata realizzata un'analisi comparata, utilizzando i dati corrispondenti alla Polonia e alla Francia.
Il paper è stato presentato nell'ambito dell'esame di Analysis of Political Language del professo... more Il paper è stato presentato nell'ambito dell'esame di Analysis of Political Language del professor Paul Bayley (Università di Bologna). Il lavoro, realizzato attraverso l'utilizzo del programma Wordsmith 6.0, si suddivide in un'analisi delle parole maggiormente ripetute (sulla base delle frequenze relative) all'interno del Manifesto del Partito Laburista inglese dal 1900 al 2017. Ai fini della ricerca è stato ritenuto interessante mostrare anche il mutamento del linguaggio nel periodo in cui Tony Blair ha ricoperto il ruolo di Primo Ministro (per farlo sono stati utilizzati alcuni dei suoi discorsi). Successivamente sono state messe in evidenza alcune parole chiave, marcando il passaggio dall'approccio socialdemocratico di Blair a quello socialista di Jeremy Corbyn. Infine, selezionando alcune issue, si mette in evidenza come il nuovo leader del Partito Laburista abbia ripreso alcuni temi, di grande rilievo agli inizi del XX secolo, nel tentativo di ricreare un corpo collettivo ed una base elettorale per il partito (oggi rappresentata da lavoratori, donne e giovani), a cui indirizzare le proprie campagne.
La parola contraria, 2017
La relazione conclusiva presentata in occasione dell'esame di Linguaggi della Politica (dott.ssa ... more La relazione conclusiva presentata in occasione dell'esame di Linguaggi della Politica (dott.ssa Marianna Esposito - Università Degli Studi di Salerno), nel mese di giugno 2017. Il lavoro è frutto di uno studio e di un'analisi che compara il pensiero di Carla Lonzi e di Judith Butler alla luce della contemporaneità e delle sfide del presente, in risposta a quello che più comunemente chiamiamo "sistema partitocratico".
Conference Presentations by Sara C. Santoriello
La seconda edizione di “Game of Tech: intelligente o sociale?” sta arrivando a Napoli. Le Giornat... more La seconda edizione di “Game of Tech: intelligente o sociale?” sta arrivando a Napoli. Le Giornate di studio si compongono di tre panel e due workshop per esplorare la società digitale in IA, Educazione, Lavoro e Politica e si terranno dal 18 al 20 dicembre 2023 presso l’Aula T3 del Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli “Federico II”, sita in Vico Monte di Pietà, 1 a Napoli.
L’evento è stato curato e organizzato dal collettivo “Game of Tech”, formato da dottorandə in formazione sui temi dell’IA, della Governance e della Digital society, chiamando a raccolta autorevoli voci che spaziano dall’accademia alle organizzazioni, dalle imprese alle realtà locali. La partecipazione è libera e gratuita, anche in modalità ibrida, previa compilazione del modulo online: bit.ly/GameofTech2023
Il 18 dicembre la discussione si apre alle ore 10 con “Education & AI”. L’Intelligenza Artificiale è un tratto costitutivo delle ecologie educative emergenti. Come la maggior parte degli aspetti del paesaggio algoritmico della vita quotidiana, si tratta di tecnologie che stanno rapidamente diventando parte integrante dell’infrastruttura educativa e quindi sempre più “invisibili e dimenticabili”. Nei dibattiti sul tema, assistiamo oggi alla consueta (quanto sterile) contrapposizione tra posizioni estreme. Da un lato chi tematizza l’IA e più in generale il progresso tecnoscientifico come “silver bullet” per la risoluzione di una serie di problemi che affliggono i sistemi educativi contemporanei. Dall’altro, le posizioni di chi guarda alla tecnologia come minaccia o strumento di processi di sostituzione/alienazione dell’uomo. In questo panel vogliamo andare oltre questa polarizzazione e problematizzare l’integrazione tra educazione e IA, riflettendo su implicazioni, criticità e possibilità.
La seconda giornata del 19 dicembre alle ore 10 affronterà il tema del “Digital Labour”. L’intersezione tra digitale e mondo del lavoro si manifesta sotto molteplici aspetti. Da un lato, negli ultimi decenni si sono implementati i processi di automazione o di integrazione algoritmica sia nelle funzioni manageriali che nell’espletamento di alcuni compiti operativi e manuali, tanto nei settori più tradizionali quanto nel mondo della produzione hi-tech. Dall’altro, il lavoro di piattaforma ha assunto negli ultimi anni una centralità sempre maggiore, in virtù della sua diffusione in termini di settori e di numerosità della forza lavoro. Entrambi questi piani pongono alcune questioni fondamentali circa il presente e il futuro del lavoro nella società digitale. A seguire, alle ore 15, i partecipanti si cimenteranno in un workshop con Content Creators locali.
Nella giornata conclusiva del 20 dicembre alle ore 10 si discuterà di “Digital Politics”. Il controllo, la gestione e la regolamentazione delle nuove tecnologie rappresenta una partita politica a cui non può sottrarsi lo Stato. Questa presenza, significativa e necessaria, fa sentire la sua voce attraverso l’operato delle istituzioni, delle autorità indipendenti e delle imprese pubbliche, normando il settore e implementando politiche pubbliche a livello nazionale ed europeo. In questo panel sarà approfondito il tema della sovranità digitale, della regolamentazione delle piattaforme e dell’identità digitale. Alle ore 15 sarà approfondito l’argomento delle elezioni digitali con un workshop a cura di Eligo.
Il programma completo e lə speaker sono consultabili sul sito.
Le Giornate di Studio godono del contributo del Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli “Federico II”. L’iniziativa è sostenuta e promossa dalla Rivista di Digital Politics, dall’Osservatorio F.A.S.T., dal LABoratory on Education and Digitalisation e realizzata in collaborazione con l’associazione LINK Scienze Sociali Unina.
Media partner dell’evento Guerre di Rete, Frammenti Rivista e Libero Pensiero News
Info & organizzazione: gameoftech@proton.me
V Convegno Nazionale SISCC “Mondi possibili. Tra crisi, conflitti e pratiche creative”, 2023
Linkedin è una piattaforma online progettata per il networking, la ricerca di lavoro, il reclutam... more Linkedin è una piattaforma online progettata per il networking, la ricerca di lavoro, il reclutamento e lo sviluppo professionale. I suoi algoritmi aiutano domanda e offerta a relazionarsi in maniera vantaggiosa, per esempio: People You May Know (PYMK) aiuta i membri a far crescere la loro rete raccomandando potenziali connessioni professionali; InstaJob notifica nuove posizioni (vacancies) a cui l’utente potrebbe essere interessato; Recruiter Search restituisce un elenco classificato di candidati rilevanti alla luce di una ricerca per parole chiave avviata da un reclutatore; Feed aiuta i membri a ordinare i contenuti rilevanti dalle loro reti professionali. L’obiettivo di questo lavoro è rispondere alla seguente domanda di ricerca: c’è spazio su Linkedin per organizzazioni, movimenti e sindacati? Questi algoritmi sono in grado di distinguere i contenuti che diffondono informazioni sulla contrattazione collettiva? L’osservazione è stata condotta usufruendo delle tecniche quantitative e qualitative di analisi, partecipando all’apertura della pagina ufficiale di un’organizzazione alt-labor italiana in ambito tecnologico e coinvolgendo i lavoratori dell’ICT.
Università degli Studi di Napoli "Federico II", 2023
Le tecnologie intelligenti vengono applicate a ogni contesto, ma sono in grado di rispettare la d... more Le tecnologie intelligenti vengono applicate a ogni contesto, ma sono in grado di rispettare la dignità umana? La dicotomia tra innovazione e società verrà approfondita a "Game of Tech: intelligente o sociale? Giornate di Studio su Intelligenza Artificiale, Governance e Digital Society" con ricercatorə, espertə, enti e realtà locali.
Restiamo in contatto su: https://t.me/gameoftechunina
Tesi Magistrale, 2020
Tecnologia e politica intessono la trama della realtà sociale. L’elaborato esamina il rapporto tr... more Tecnologia e politica intessono la trama della realtà sociale. L’elaborato esamina il rapporto tra social media e movimenti globali, analizzando l’azione collettiva di protesta sia online che offline. Gli interrogativi sulle interconnessioni tra le due dimensioni, la questione della leadership e la contraddizione di trarre beneficio dall’utilizzo delle piattaforme digitali aziendali hanno trovato risposta mediante una ricerca empirica. Il Capitolo 1 richiama i presupposti teorici del “Movimento dei movimenti” emerso negli anni Novanta, dalle tesi di Jean Baudrillard ai dati forniti da Naomi Klein. Il passaggio dall’azione collettiva all’azione connettiva, oggetto degli studi di Lance Bennett e Alexandra Segerberg, incontra l’interesse per l’approfondimento degli aspetti concernenti l’identità, come esplicitato dalle osservazioni di Paolo Gerbaudo ed Emiliano Trerè. L’antenato dei social network era Indymedia: a vent’anni di distanza, nel Capitolo 2 si approfondiscono le trasformazioni generate dal capitalismo delle piattaforme, di cui Mariana Mazzucato fornisce il contesto economico, e le sfide poste dagli algoritmi nell'estrazione e nella valorizzazione dei dati. Le analisi di Zeynep Tufekci e Evgeny Morozov affrontano il problema dell’omologazione e del contagio emotivo. Il Capitolo 3 presenta i risultati di una ricerca qualitativa che ha coinvolto venti attivisti provenienti da movimenti sociali contro il consumo per la giustizia sociale, ambientale e di genere, quali: School Strike 4 Climate, Fridays for Future, Extinction Rebellion, Ni Una Menos, 15M e Occupy. Il punto di vista degli intervistati dialoga con la letteratura esistente per rispondere alle domande teoriche dei capitoli precedenti. Le conclusioni offrono uno sguardo d’insieme sui risultati rilevanti e qualche spunto per le ricerche future, in particolare in materia di etica applicata all’intelligenza artificiale. L’Appendice Fotografica fornisce un’ulteriore fonte visiva al contenuto testuale. [L'Appendice II presenta un'intervista a Moez Chakchouk, Assistant Director-General dell'UNESCO per il Settore Comunicazione e Informazione]
Tesi, 2017
L’elaborato si interroga sull’evoluzione della Questione Curda e analizza la situazione attuale a... more L’elaborato si interroga sull’evoluzione della Questione Curda e analizza la situazione attuale alla luce degli avvenimenti storici e politici che hanno interessato la regione situata nella mezzaluna fertile. Nel Capitolo 1, viene analizzata la storia della più grande nazione mai riconosciuta, il Kurdistan, che nei territori siriani del Rojava dal 2011 ospita esperimenti di bottom up, di partecipazione e di alternativa nella gestione della cosa pubblica, contribuendo all’affermazione del Confederalismo Democratico, un’anomalia mediorientale ispirata al municipalismo libertario dello statunitense M. Bookchin. Non manca un’analisi sulla figura di Abdullah Öcalan, leader del PKK, a partire dai testi e dalle dichiarazioni direttamente ricollegabili alla sua persona. Al centro dell’analisi del Capitolo 2 si dedica particolare attenzione al femminismo islamico e alla condizione femminile in Medio Oriente; gli esempi emersi dall’esperienza del Rojava rappresentano una specificità utile al confronto sia con le altre etnie residenti nel Nord Africa, che con usi e costumi tipici, invece, dei popoli d’Europa. Si utilizzano testi di Dilar Dirik e Renata Pepicelli. L’immaginario collettivo tende ad essere influenzato dalla rappresentazione occidentale, la causa del pregiudizio nei confronti di tutto ciò che proviene da una determinata area geografica, tema su cui ci si sofferma nel Capitolo 3, anche attraverso spunti di Noam Chomsky e Michel Foucault. L’argomento si problematizza attraverso l’Appendice I, in cui vengono presentati in rassegna alcuni esempi di articoli, editi da testate giornalistiche, in cui viene descritta l’esperienza delle guerrigliere curde. Si pongono in essere le questioni relative al misrepresentation, alla distorsione del racconto in base agli obiettivi del divulgatore. Infine, viene data parola alla rappresentante delle Donne Curde in Europa, Nursel Kilic, che risponde alle domande incentrate su tre dei temi trattati nei precedenti capitoli: le somiglianze tra il movimento di liberazione curdo e quello palestinese, sul ruolo della donna nella società curda e sul racconto mediatico dei fatti che avvengono in Mesopotamia.
Rivista di Digital Politics (ilMulino), 2024
The rise of general secretary Elly Schlein in the Italian Democratic party (Pd) primary elections... more The rise of general secretary Elly Schlein in the Italian Democratic party (Pd) primary elections highlights the influence of generation y as politicians. Popularly known as millennials, they are born in the 1981-1995 cohort, grown up with technology and familiar with computers and mobile phones at the same time. Schlein’s account on social media and her shrewd skill in using these platforms to popularize her program and mobilizing voters exemplify this trend. A common ground with Western generation y can be detected in the political use of Instagram with live video and stories filters to inform, chat and engage the followers. This analysis examines the communication strategies employed on Facebook and Instagram during European (2014), regional (2020), national (2022) and primary (2023) elections, which contributed to enhance her character. By studying Elly Schlein’s leadership, we can identify notable changes in her main issues and highlight their trajectories in the agenda. The research proposes a quantitative analysis of the political language used during these periods, implementing topic modeling techniques to identify recurring themes in her communication style and visualize its evolution over time, examining the terms most closely associated with these topics.
Rivista di Digital Politics, Il Mulino, Oct 2022
Digital platforms experience new levels of complexity as their reach and interactions increase. E... more Digital platforms experience new levels of complexity as their reach and interactions increase. Every day, thousands of pieces of content are classified as unsuitable for permanence on the web. The balance between forms of control and the actions of users has led Meta’s administration toward the implementation of the Oversight board (Mob), a guarantor of freedom of expression and online safety that can provide independent judgment on compliance with the Community standards. Based upon the guidance given by the regulations, content moderation employs two approaches: horizontal, with user reports; vertical, through automated detection driven by Artificial intelligence and the supervision of reviewers, who are employed by the company. While content moderator is just one of the temporary jobs in the gig economy, Ai guarantees efficient control, identifying content classifiable as spam, but it risks encroaching on the field of decision making in certain cases requiring protection such as freedom of expression. Therefore, the Oversight board has a decisive role in determining «what to remove, what to leave, and why», although it does not directly affect the algorithms and market business strategies. Beginning with decisions published from 2020 to 2022, this article profiles the risks citizens face in exercising their rights in relation to the code and the predictive ability of algorithms to implement qualitative discriminations.
Al di là dei confini. Ripensare il paradigma della frontiera in una prospettiva interculturale (a cura di Milena Durante), Quaderni OCSM, Mar 2022
Le infrastrutture digitali generano un plusvalore cognitivo e biopolitico. Molte questioni riguar... more Le infrastrutture digitali generano un plusvalore cognitivo e biopolitico. Molte questioni riguardanti i limiti etici della tecnologia restano in sospeso, nonostante gli sforzi volti ad emulare l’intelletto umano. Un’invasione di campo nella sfera dei diritti e delle responsabilità di privati e autorità politiche. Come trasmettere all’algoritmo l’identità di genere e l’esistenza del soggetto nel più ampio campo del desiderio? La disciplina della governance di Internet richiede ora un intervento da parte delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea.
Considerate tali premesse, l’elaborato sarà composto da tre parti:
a) Una ricostruzione del campo normativo che soggiace alla gestione proprietaria delle piattaforme;
b) Una sintesi delle principali linee teoriche che affrontano il tema della performatività dell' ”io”, oltre i confini del “cittadino neutro”;
c) Un’analisi sul dibattito internazionale in corso volto ad individuare standard etici applicabili all’intelligenza artificiale.
Riferimento dell'intero volume (EAN): 9788831216296
Il rapporto di ricerca, realizzato dell'ambito del corso "Cittadini, Elezioni, Partiti", tenuto d... more Il rapporto di ricerca, realizzato dell'ambito del corso "Cittadini, Elezioni, Partiti", tenuto dal professor Filippo Tronconi, focalizza la sua attenzione sull'influenza che la Santa Sede esercita sull'orientamento politico e sulla propensione ai diritti civili dei cattolici italiani. Sono state prese in analisi le variabili "Orientamento Religioso", "Partecipazione alle Funzioni Religione", "Autocollocazione Sinistra-Destra" e "Matrimoni Omosessuali", contenute del dataset "European Election Studies" del 2014. L'analisi monovariata rende noti i principali orientamenti e le abitudini degli intervistati cattolici, comparandoli con quelli degli intervistati non cattolici. L'analisi bivariata mostra il grado di influenza delle funzioni religiose sulle scelte degli elettori cattolici. Per verificare i risultati ottenuti, è stata realizzata un'analisi comparata, utilizzando i dati corrispondenti alla Polonia e alla Francia.
Il paper è stato presentato nell'ambito dell'esame di Analysis of Political Language del professo... more Il paper è stato presentato nell'ambito dell'esame di Analysis of Political Language del professor Paul Bayley (Università di Bologna). Il lavoro, realizzato attraverso l'utilizzo del programma Wordsmith 6.0, si suddivide in un'analisi delle parole maggiormente ripetute (sulla base delle frequenze relative) all'interno del Manifesto del Partito Laburista inglese dal 1900 al 2017. Ai fini della ricerca è stato ritenuto interessante mostrare anche il mutamento del linguaggio nel periodo in cui Tony Blair ha ricoperto il ruolo di Primo Ministro (per farlo sono stati utilizzati alcuni dei suoi discorsi). Successivamente sono state messe in evidenza alcune parole chiave, marcando il passaggio dall'approccio socialdemocratico di Blair a quello socialista di Jeremy Corbyn. Infine, selezionando alcune issue, si mette in evidenza come il nuovo leader del Partito Laburista abbia ripreso alcuni temi, di grande rilievo agli inizi del XX secolo, nel tentativo di ricreare un corpo collettivo ed una base elettorale per il partito (oggi rappresentata da lavoratori, donne e giovani), a cui indirizzare le proprie campagne.
La parola contraria, 2017
La relazione conclusiva presentata in occasione dell'esame di Linguaggi della Politica (dott.ssa ... more La relazione conclusiva presentata in occasione dell'esame di Linguaggi della Politica (dott.ssa Marianna Esposito - Università Degli Studi di Salerno), nel mese di giugno 2017. Il lavoro è frutto di uno studio e di un'analisi che compara il pensiero di Carla Lonzi e di Judith Butler alla luce della contemporaneità e delle sfide del presente, in risposta a quello che più comunemente chiamiamo "sistema partitocratico".
La seconda edizione di “Game of Tech: intelligente o sociale?” sta arrivando a Napoli. Le Giornat... more La seconda edizione di “Game of Tech: intelligente o sociale?” sta arrivando a Napoli. Le Giornate di studio si compongono di tre panel e due workshop per esplorare la società digitale in IA, Educazione, Lavoro e Politica e si terranno dal 18 al 20 dicembre 2023 presso l’Aula T3 del Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli “Federico II”, sita in Vico Monte di Pietà, 1 a Napoli.
L’evento è stato curato e organizzato dal collettivo “Game of Tech”, formato da dottorandə in formazione sui temi dell’IA, della Governance e della Digital society, chiamando a raccolta autorevoli voci che spaziano dall’accademia alle organizzazioni, dalle imprese alle realtà locali. La partecipazione è libera e gratuita, anche in modalità ibrida, previa compilazione del modulo online: bit.ly/GameofTech2023
Il 18 dicembre la discussione si apre alle ore 10 con “Education & AI”. L’Intelligenza Artificiale è un tratto costitutivo delle ecologie educative emergenti. Come la maggior parte degli aspetti del paesaggio algoritmico della vita quotidiana, si tratta di tecnologie che stanno rapidamente diventando parte integrante dell’infrastruttura educativa e quindi sempre più “invisibili e dimenticabili”. Nei dibattiti sul tema, assistiamo oggi alla consueta (quanto sterile) contrapposizione tra posizioni estreme. Da un lato chi tematizza l’IA e più in generale il progresso tecnoscientifico come “silver bullet” per la risoluzione di una serie di problemi che affliggono i sistemi educativi contemporanei. Dall’altro, le posizioni di chi guarda alla tecnologia come minaccia o strumento di processi di sostituzione/alienazione dell’uomo. In questo panel vogliamo andare oltre questa polarizzazione e problematizzare l’integrazione tra educazione e IA, riflettendo su implicazioni, criticità e possibilità.
La seconda giornata del 19 dicembre alle ore 10 affronterà il tema del “Digital Labour”. L’intersezione tra digitale e mondo del lavoro si manifesta sotto molteplici aspetti. Da un lato, negli ultimi decenni si sono implementati i processi di automazione o di integrazione algoritmica sia nelle funzioni manageriali che nell’espletamento di alcuni compiti operativi e manuali, tanto nei settori più tradizionali quanto nel mondo della produzione hi-tech. Dall’altro, il lavoro di piattaforma ha assunto negli ultimi anni una centralità sempre maggiore, in virtù della sua diffusione in termini di settori e di numerosità della forza lavoro. Entrambi questi piani pongono alcune questioni fondamentali circa il presente e il futuro del lavoro nella società digitale. A seguire, alle ore 15, i partecipanti si cimenteranno in un workshop con Content Creators locali.
Nella giornata conclusiva del 20 dicembre alle ore 10 si discuterà di “Digital Politics”. Il controllo, la gestione e la regolamentazione delle nuove tecnologie rappresenta una partita politica a cui non può sottrarsi lo Stato. Questa presenza, significativa e necessaria, fa sentire la sua voce attraverso l’operato delle istituzioni, delle autorità indipendenti e delle imprese pubbliche, normando il settore e implementando politiche pubbliche a livello nazionale ed europeo. In questo panel sarà approfondito il tema della sovranità digitale, della regolamentazione delle piattaforme e dell’identità digitale. Alle ore 15 sarà approfondito l’argomento delle elezioni digitali con un workshop a cura di Eligo.
Il programma completo e lə speaker sono consultabili sul sito.
Le Giornate di Studio godono del contributo del Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli “Federico II”. L’iniziativa è sostenuta e promossa dalla Rivista di Digital Politics, dall’Osservatorio F.A.S.T., dal LABoratory on Education and Digitalisation e realizzata in collaborazione con l’associazione LINK Scienze Sociali Unina.
Media partner dell’evento Guerre di Rete, Frammenti Rivista e Libero Pensiero News
Info & organizzazione: gameoftech@proton.me
V Convegno Nazionale SISCC “Mondi possibili. Tra crisi, conflitti e pratiche creative”, 2023
Linkedin è una piattaforma online progettata per il networking, la ricerca di lavoro, il reclutam... more Linkedin è una piattaforma online progettata per il networking, la ricerca di lavoro, il reclutamento e lo sviluppo professionale. I suoi algoritmi aiutano domanda e offerta a relazionarsi in maniera vantaggiosa, per esempio: People You May Know (PYMK) aiuta i membri a far crescere la loro rete raccomandando potenziali connessioni professionali; InstaJob notifica nuove posizioni (vacancies) a cui l’utente potrebbe essere interessato; Recruiter Search restituisce un elenco classificato di candidati rilevanti alla luce di una ricerca per parole chiave avviata da un reclutatore; Feed aiuta i membri a ordinare i contenuti rilevanti dalle loro reti professionali. L’obiettivo di questo lavoro è rispondere alla seguente domanda di ricerca: c’è spazio su Linkedin per organizzazioni, movimenti e sindacati? Questi algoritmi sono in grado di distinguere i contenuti che diffondono informazioni sulla contrattazione collettiva? L’osservazione è stata condotta usufruendo delle tecniche quantitative e qualitative di analisi, partecipando all’apertura della pagina ufficiale di un’organizzazione alt-labor italiana in ambito tecnologico e coinvolgendo i lavoratori dell’ICT.
Università degli Studi di Napoli "Federico II", 2023
Le tecnologie intelligenti vengono applicate a ogni contesto, ma sono in grado di rispettare la d... more Le tecnologie intelligenti vengono applicate a ogni contesto, ma sono in grado di rispettare la dignità umana? La dicotomia tra innovazione e società verrà approfondita a "Game of Tech: intelligente o sociale? Giornate di Studio su Intelligenza Artificiale, Governance e Digital Society" con ricercatorə, espertə, enti e realtà locali.
Restiamo in contatto su: https://t.me/gameoftechunina