Maurizio Massimo Bianco | Università degli Studi di Palermo (original) (raw)
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Papers by Maurizio Massimo Bianco
Nella pro Marcello Cicerone, attraverso il discorso di ringraziamento, finisce per mettere in pri... more Nella pro Marcello Cicerone, attraverso il discorso di ringraziamento, finisce per mettere in primo piano una riflessione complicata sui meriti di Marcello e di Cesare. Il ricco bagaglio di virtutes dell’ex console, in continuità con la sua tradizione familiare, conferma come il suo ritorno non possa rappresentare un pericolo e che il suo esilio costituisca piuttosto un danno reale per la repubblica. L’insistenza sulla costruzione della memoria consente poi a Cicerone di soffermarsi sull’azione politica di Cesare, che, solo salvaguardando l’integrità dello Stato con la sua clementia, potrà soddisfare il suo desiderio di gloria e trovare, a buon diritto, posto nella Roma del presente e del futuro. In questa cornice viene anche riscritto il quadro della possibile proposta politica di Cesare, mediante un preventivo processo di deresponsabilizzazione dei vinti, che serve ad alterare la prospettiva generale di valutazione: se molti della pars pompeiana non sono stati guidati da posizioni ideologiche forti ma sono stati soltanto vittime di un error, spetta a Cesare allora saper proporre una ‘buona’ vittoria, ossia un modello, etico e politico, di gestione della cosa pubblica, che sappia recuperare e reintegrare ogni
protagonista.
Pan. Rivista di Filologia latina, 2017
Nell’Apologia si delinea una ricca ‘geografia’ attorno alla quale ruotano accusa e difesa: case p... more Nell’Apologia si delinea una ricca ‘geografia’ attorno alla quale ruotano accusa e difesa: case private, botteghe, ville e osterie diventano parte integrante della strategia retorica di Apuleio, che, anche attraverso la rappresentazione di questi luoghi, esibisce la distanza culturale ed etica tra sé e i suoi avversari. In questa cornice gioca un ruolo chiave anche il motivo topico della contrapposizione città-campagna, che è studiato, a più riprese, per realizzare un forte impatto sui presenti e sul giudice e per smantellare e screditare a priori il quadro delle accuse. Dall’esame dell’Apologia è possibile concludere, quindi, che i luoghi non fanno solo da sfondo al processo ma sono espressamente concepiti come scenografie della parola e come percorso ‘visuale’ per ridisegnare la fisionomia delle parti in causa.
Nell’articolo, a proposito di Quint. inst. 7, 9, 11, si propone di mantenere la lezione nunc dei ... more Nell’articolo, a proposito di Quint. inst. 7, 9, 11, si propone di mantenere la lezione nunc dei manoscritti e si evidenziano i punti di criticità della congettura di Badius e dell’emendamento di Spalding.
Bollettino Di Studi Latini, 2007
... Il "cadavere" della bellezza: riflessioni estetiche e strategie retoriche i... more ... Il "cadavere" della bellezza: riflessioni estetiche e strategie retoriche in Apuleio. Autores: MaurizioMassimo Bianco; Localización: Bollettino di studi latini, ISSN 0006-6583, Anno 37, Fascicolo 2, 2007 , págs. 593-609. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. ...
Pan. Rivista di Filologia Latina
1. I pregiudizi etnici possiedono un peso rilevante all'interno del tessuto sociale e politico: s... more 1. I pregiudizi etnici possiedono un peso rilevante all'interno del tessuto sociale e politico: si tende in generale «a sopravvalutare il ruolo delle caratteristiche etniche come elemento causativo -nel bene e nel male -dei comportamenti delle persone» 1 .
«Res Publica Litterarum» 31, pp. 3-27, 2010
«Aevum antiquum» n.s. 7, pp. 65-74, 2007
«Dioniso» 3 n.s., pp. 161-186., 2013
Pan 21, pp. 101-104, 2003
1 Sappiamo da Svetonio (Ner. 11, 4) che Nerone fece mettere in scena l'Incendium nel 66. È diffic... more 1 Sappiamo da Svetonio (Ner. 11, 4) che Nerone fece mettere in scena l'Incendium nel 66. È difficile tracciare un panorama cronologico preciso della togata nel mondo antico. Osservazioni sintetiche sulla fortuna del genere anche in epoca bizantina sono in
Prove tecniche di recitazione in Terenzio.
Books by Maurizio Massimo Bianco
Roma e Cartagine. Due civiltà a confronto, Edizion di storia e studi sociali, 2019
La vicenda secolare di due civiltà rivali che non mancano tuttavia di punti di contatto: ognuna c... more La vicenda secolare di due civiltà rivali che non mancano tuttavia di punti di contatto: ognuna col proprio ethos di eroismi civili e militari ha lasciato un'impronta unica nella storia.
Il teatro antico è insieme uno dei lasciti più significativi della cultura greca e latina ed un n... more Il teatro antico è insieme uno dei lasciti più significativi della cultura greca e latina ed un nostro patrimonio, perché conserva vitalità e freschezza straordinarie, parlando oggi più che mai al nostro presente: si moltiplicano le stagioni drammatiche dedicate alle scene greco-romane; si succedono senza sosta le rivisitazioni e le trasmigrazioni di genere e di codice di pièces tragiche e comiche; è sensibilmente cresciuta e maturata l’attenzione critica ai testi teatrali nel campo degli studi di antichistica. Proprio in questo ricco e variegato panorama di interessi
si colloca una parte significativa dell’attività scientifica di Gianna Petrone, che ha inteso innanzitutto esplorare la complessità della scrittura teatrale antica e le sue molteplici possibilità, con particolare riguardo per la drammaturgia latina tanto nella sua fitta trama di rapporti con quella greca quanto nelle esperienze di riappropriazione e di riscrittura nell’ambito delle letterature europee. Il volume raccoglie quindici saggi critici di amici e colleghi, che vogliono in tal modo dedicare un omaggio a Gianna in occasione del suo recente pensionamento, certi che proprio un quadro di riflessione sul teatro antico possa costituire un dono gradito ed un invito a proseguire su questo versante di studi.
Nella pro Marcello Cicerone, attraverso il discorso di ringraziamento, finisce per mettere in pri... more Nella pro Marcello Cicerone, attraverso il discorso di ringraziamento, finisce per mettere in primo piano una riflessione complicata sui meriti di Marcello e di Cesare. Il ricco bagaglio di virtutes dell’ex console, in continuità con la sua tradizione familiare, conferma come il suo ritorno non possa rappresentare un pericolo e che il suo esilio costituisca piuttosto un danno reale per la repubblica. L’insistenza sulla costruzione della memoria consente poi a Cicerone di soffermarsi sull’azione politica di Cesare, che, solo salvaguardando l’integrità dello Stato con la sua clementia, potrà soddisfare il suo desiderio di gloria e trovare, a buon diritto, posto nella Roma del presente e del futuro. In questa cornice viene anche riscritto il quadro della possibile proposta politica di Cesare, mediante un preventivo processo di deresponsabilizzazione dei vinti, che serve ad alterare la prospettiva generale di valutazione: se molti della pars pompeiana non sono stati guidati da posizioni ideologiche forti ma sono stati soltanto vittime di un error, spetta a Cesare allora saper proporre una ‘buona’ vittoria, ossia un modello, etico e politico, di gestione della cosa pubblica, che sappia recuperare e reintegrare ogni
protagonista.
Pan. Rivista di Filologia latina, 2017
Nell’Apologia si delinea una ricca ‘geografia’ attorno alla quale ruotano accusa e difesa: case p... more Nell’Apologia si delinea una ricca ‘geografia’ attorno alla quale ruotano accusa e difesa: case private, botteghe, ville e osterie diventano parte integrante della strategia retorica di Apuleio, che, anche attraverso la rappresentazione di questi luoghi, esibisce la distanza culturale ed etica tra sé e i suoi avversari. In questa cornice gioca un ruolo chiave anche il motivo topico della contrapposizione città-campagna, che è studiato, a più riprese, per realizzare un forte impatto sui presenti e sul giudice e per smantellare e screditare a priori il quadro delle accuse. Dall’esame dell’Apologia è possibile concludere, quindi, che i luoghi non fanno solo da sfondo al processo ma sono espressamente concepiti come scenografie della parola e come percorso ‘visuale’ per ridisegnare la fisionomia delle parti in causa.
Nell’articolo, a proposito di Quint. inst. 7, 9, 11, si propone di mantenere la lezione nunc dei ... more Nell’articolo, a proposito di Quint. inst. 7, 9, 11, si propone di mantenere la lezione nunc dei manoscritti e si evidenziano i punti di criticità della congettura di Badius e dell’emendamento di Spalding.
Bollettino Di Studi Latini, 2007
... Il "cadavere" della bellezza: riflessioni estetiche e strategie retoriche i... more ... Il "cadavere" della bellezza: riflessioni estetiche e strategie retoriche in Apuleio. Autores: MaurizioMassimo Bianco; Localización: Bollettino di studi latini, ISSN 0006-6583, Anno 37, Fascicolo 2, 2007 , págs. 593-609. Fundación Dialnet. Acceso de usuarios registrados. ...
Pan. Rivista di Filologia Latina
1. I pregiudizi etnici possiedono un peso rilevante all'interno del tessuto sociale e politico: s... more 1. I pregiudizi etnici possiedono un peso rilevante all'interno del tessuto sociale e politico: si tende in generale «a sopravvalutare il ruolo delle caratteristiche etniche come elemento causativo -nel bene e nel male -dei comportamenti delle persone» 1 .
«Res Publica Litterarum» 31, pp. 3-27, 2010
«Aevum antiquum» n.s. 7, pp. 65-74, 2007
«Dioniso» 3 n.s., pp. 161-186., 2013
Pan 21, pp. 101-104, 2003
1 Sappiamo da Svetonio (Ner. 11, 4) che Nerone fece mettere in scena l'Incendium nel 66. È diffic... more 1 Sappiamo da Svetonio (Ner. 11, 4) che Nerone fece mettere in scena l'Incendium nel 66. È difficile tracciare un panorama cronologico preciso della togata nel mondo antico. Osservazioni sintetiche sulla fortuna del genere anche in epoca bizantina sono in
Prove tecniche di recitazione in Terenzio.
Roma e Cartagine. Due civiltà a confronto, Edizion di storia e studi sociali, 2019
La vicenda secolare di due civiltà rivali che non mancano tuttavia di punti di contatto: ognuna c... more La vicenda secolare di due civiltà rivali che non mancano tuttavia di punti di contatto: ognuna col proprio ethos di eroismi civili e militari ha lasciato un'impronta unica nella storia.
Il teatro antico è insieme uno dei lasciti più significativi della cultura greca e latina ed un n... more Il teatro antico è insieme uno dei lasciti più significativi della cultura greca e latina ed un nostro patrimonio, perché conserva vitalità e freschezza straordinarie, parlando oggi più che mai al nostro presente: si moltiplicano le stagioni drammatiche dedicate alle scene greco-romane; si succedono senza sosta le rivisitazioni e le trasmigrazioni di genere e di codice di pièces tragiche e comiche; è sensibilmente cresciuta e maturata l’attenzione critica ai testi teatrali nel campo degli studi di antichistica. Proprio in questo ricco e variegato panorama di interessi
si colloca una parte significativa dell’attività scientifica di Gianna Petrone, che ha inteso innanzitutto esplorare la complessità della scrittura teatrale antica e le sue molteplici possibilità, con particolare riguardo per la drammaturgia latina tanto nella sua fitta trama di rapporti con quella greca quanto nelle esperienze di riappropriazione e di riscrittura nell’ambito delle letterature europee. Il volume raccoglie quindici saggi critici di amici e colleghi, che vogliono in tal modo dedicare un omaggio a Gianna in occasione del suo recente pensionamento, certi che proprio un quadro di riflessione sul teatro antico possa costituire un dono gradito ed un invito a proseguire su questo versante di studi.