Fabrizio Tonello | Università degli Studi di Padova (original) (raw)

New stuff by Fabrizio Tonello

The neoliberal cycle 1976-2016 has produced a group of oligarchic regimes where the massive conce... more The neoliberal cycle 1976-2016 has produced a group of oligarchic regimes where the massive concentrations of wealth allow a handful of individuals to control the political process. What is surprising is the speed with which traditional elites have accepted the idea of oligarchy not only as a form of good government but as the only possible
form of good government.

Dans le passé, l’Amérique a fait face à de gros problèmes. Mais aujourd'hui, nos dirigeants à Was... more Dans le passé, l’Amérique a fait face à de gros problèmes. Mais aujourd'hui, nos dirigeants à Washington semblent incapables de travailler ensemble de manière pratique et avec bon sens. La politique est devenue si amère et partisane, si dominée par l'argent et les groupes d’influence que nous ne pouvons pas aborder les grands problèmes qui demandent des solutions. C'est ce que nous devons changer d'abord. Nous devons changer notre politique et nous rassembler autour de nos intérêts et préoccupations communs en tant qu'Américains.

Barack Obama, 2007

I dati non confermano la teoria della “eccezionalità” delle elezioni del 2016 e di un successo di... more I dati non confermano la teoria della “eccezionalità” delle elezioni del 2016 e di un successo di Trump legato al carattere rivoluzionario della sua campagna elettorale, né quella della debolezza della candidata democratica come fattore chiave della sconfitta del partito.
Il successo di Trump è il risultato di fratture profonde nella società
americana e di un risentimento di lungo periodo, approfondito dal declino economico successivo al 2008 e consolidato a causa di fattori sociali e forze socioculturali che erano state sottovalutate.

Papers by Fabrizio Tonello

Il BoLive, 2020

Oggi in Italia ci sono 4,4 milioni di ultraottantenni. Al contrario, l'intero gruppo 15-19 anni c... more Oggi in Italia ci sono 4,4 milioni di ultraottantenni. Al contrario, l'intero gruppo 15-19 anni conta meno di 2,9 milioni di persone, mentre la classe d'età 60-64 conta 3,8 milioni di persone e quella fra i 65 e i 69 anni, ben 3,5 milioni, quella fra i 70 e i 74, circa 3,2 milioni. Quindi gli adolescenti in Italia sono circa tre milioni e gli anziani più di dieci milioni, senza contare i "grandi anziani", ottantenni e novantenni. Il disequilibrio demografico è oggi il più importante problema del Paese.

Micromega, 2020

Negli Stati Uniti è teoricamente possibile che Trump ottenga un secondo mandato senza che la mag... more Negli Stati Uniti è teoricamente possibile che Trump ottenga un secondo mandato senza che la maggioranza del popolo americano abbia la possibilità di esprimersi. Due degli ultimi tre presidenti degli Stati Uniti sono stati eletti, nel loro primo mandato, da una minoranza dei votanti. Delle ultime cinque elezioni presidenziali una è stata rubata al legittimo vincitore dalla Corte Suprema (2000), una è stata vinta dal candidato che aveva ricevuto meno voti e che aveva avuto il sostegno di una potenza straniera (2016), su una terza pesa il forte sospetto di manipolazioni del voto che hanno rovesciato il risultato in uno stato chiave come l'Ohio (2004).

This paper deals with the political effects of economic crisis in the European Union and the rise... more This paper deals with the political effects of economic crisis in the European Union and the rise of populist movements and parties

This eBook deals with elections, analyzing various systems, their goals, technical issues, and re... more This eBook deals with elections, analyzing various systems, their goals, technical issues, and requirements to obtain democratic results.

In the years 2006-2007, Italy experienced a moral panic largely fuelled by concern for women’s sa... more In the years 2006-2007, Italy experienced a moral panic largely fuelled by concern for women’s safety being “threatened” by immigrants. This empirical research, based on a very large database (six national networks monitored for an entire year), focuses on the coverage of female homicides in Italian evening news, studying gendered themes and racial biases that shaped news accounts. Our findings support the use of “moral panic” as a valid scientific concept.

Any solution to the Greek debt problem cannot be but provisional and it’s only a matter of time b... more Any solution to the Greek debt problem cannot be but provisional and it’s only a matter of time before a Spanish, Portuguese, Italian or French “problem” will surface. The euro places too heavy a burden on the inhabitants of the European Union, and it is a machine almost designed to torture the losers in global competition.

French and American foreign policy options after the Paris attacks

Contemporanea, Jan 1, 2008

Il tema sicurezza/insicurezza, onnipresente in questo inizio di XXI secolo, sollecita una rifless... more Il tema sicurezza/insicurezza, onnipresente in questo inizio di XXI secolo, sollecita una riflessione sul modo in cui i media, la po-litica, la storia, le scienze sociali lo stanno affrontando. Negli ultimi decenni il concetto di sicurezza si è profondamente modificato, ampliandosi a nuove ...

European media governance: national and regional …, Jan 1, 2007

Located in the European south, on the Mediterranean Sea, Italy is a founding member of the Europe... more Located in the European south, on the Mediterranean Sea, Italy is a founding member of the European Union. The territory is about 300,000 square kilometres and the population is 58 million inhabitants, according to the last census. Its GDP is higher than the average of the ...

Books by Fabrizio Tonello

We live in a world of overwhelming information but politicians and media display an astonishing d... more We live in a world of overwhelming information but politicians and media display an astonishing degree of ignorance of basic facts. why? A discussion on the relations between power, media, education and democracy.

La politica è una manipolazione di simboli e linguaggi all'interno della quale gli attori costrui... more La politica è una manipolazione di simboli e linguaggi all'interno della quale gli attori costruiscono se stessi in quanto attori. Lungi dall'essere governata dagli interessi, è governata dal mondo in cui gli interessi sono percepiti e trasformati simbolicamente .

Collana Interzone Una collana di frontiera in grado di fornire, per i suoi orientamenti tra-svers... more Collana Interzone Una collana di frontiera in grado di fornire, per i suoi orientamenti tra-sversali, idonei strumenti di lettura di una realtà sempre più multiforme e complessa. Una collana editoriale che prende avvio dalla consapevolez-za teorica che la rivoluzione digitale ...

Old stuff by Fabrizio Tonello

European Journal of Communication, 2010

'Once digitized,'Keen says,'books can be unraveled into single pages or reduced fu... more 'Once digitized,'Keen says,'books can be unraveled into single pages or reduced further, into snippets of a page... it is the digital equivalent of tearing out the pages of all the books in the world, shredding them line by line, and pasting them together in infinite combinations.... It ...

Barack Obama, 2007

Il BoLive, 2020

Micromega, 2020

French and American foreign policy options after the Paris attacks

Contemporanea, Jan 1, 2008

European media governance: national and regional …, Jan 1, 2007

European Journal of Communication, 2010

Libertà e Giustizia, 2019

Dopo Bologna, le piazze sono piene a Modena come in una dozzina di città italiane dove è annuncia... more Dopo Bologna, le piazze sono piene a Modena come in una dozzina di città italiane dove è annunciata la presenza di Matteo Salvini: tutto grazie alle "sardine" inventate da quattro giovani bolognesi che nel giro di una settimana sono passati dall'anonimato alla celebrità riempiendo Piazza Maggiore, una cosa che nessun altro partito, sindacato o associazione sarebbe riuscito a fare, men che meno i sei giorni e con il solo passaparola. Dopo aver reso omaggio alla loro creatività (qualcuno dia loro una laurea Honoris Causa in Comunicazione Politica, grazie) dobbiamo però guardare al contesto. Se vogliamo capire meglio il loro successo occorre ricordare che a Beirut come a Santiago del Cile ci sono manifestazioni di massa autorganizzate da un mese. I giovani francesi si scontrano con la polizia esattamente come i loro coetanei a Hong Kong, sempre più radicali. Non dimentichiamo, inoltre, che pochi mesi fa manifestazioni popolari hanno costretto il presidente del Sudan Omar al-Bashir a lasciare il potere, mentre mobilitazioni analoghe in Algeria hanno posto fine al regime di Abdelaziz Bouteflika. Questi movimenti hanno obiettivi diversi ma anche alcune caratteristiche simili, per esempio il fatto di essere nati in brevissimo tempo e di aver sfruttato al meglio le possibilità di comunicazione e coordinamento offerte dai social media, come le "sardine" bolognesi. Nel suo libro Twitter and Tear Gas, Zeynep Tufekci, una sociologa della University of North Carolina, sottolinea che in piazza Tahrir al Cairo, nel 2011, la gestione di tutte le forniture mediche (quanto mai necessarie, data la violenza della repressione governativa) era assicurata da soli quattro volontari, due dei quali non erano neppure in Egitto: usavano Twitter e Google.doc. La soluzione di innumerevoli problemi pratici, che per movimenti privi di connessioni online avrebbe richiesto il lavoro di centinaia di persone per settimane o mesi, diventava possibile in tempo reale. Il punto che qui ci interessa è il fatto che il paziente lavoro di organizzazione dei "vecchi" movimenti portava con sé una capacità di agire politicamente nelle fasi successive a quelle iniziali, e per lunghi periodi, come avvenne per il movimento dei Diritti civili negli Stati Uniti. Al contrario, questi nuovi movimenti trovano difficile cambiare tattica e obiettivi secondo le necessità del momento perché mancano sia della cultura che delle infrastrutture per prendere decisioni collettive. In tutti i casi che abbiamo citato, i partecipanti hanno adottato forme di decisione assembleari e rifiutano di avere leader riconosciuti o portavoce e rappresentanti che possano negoziare con le autorità sulle richieste che hanno scatenato la protesta, come la corruzione in Libano o l'aumento del prezzo dei trasporti pubblici in Cile. Questo sicuramente favorisce la partecipazione di cittadini in precedenza estranei alla politica, oltre che di persone molto eterogenee come condizione sociale, formazione culturale, fede religiosa. Nello stesso tempo, però, l'incapacità di muoversi tatticamente di fronte alla reazione delle autorità si dimostra un ostacolo molto difficile da superare: non sappiamo come finirà a Hong Kong ma, negli anni scorsi, l'unico successo dei grandi movimenti di piazza fu quello del Cairo dove i militanti, aiutati da una rete di sindacati e dall'intensa ed efficace copertura della rete televisiva Al Jazeera, riuscirono a far dimettere Hosni Mubarak, ma non a continuare la propria azione e a consolidare l'effimero momento democratico che l'Egitto stava vivendo. Gli altri movimenti furono sconfitti abbastanza rapidamente con l'eccezione della Tunisia, mentre in Francia i "gilet gialli", dopo aver bloccato un anno fa l'aumento del prezzo dei carburanti voluto da Macron sembrano aver esaurito la loro spinta e la repressione è durissima: ancora ieri un giovane ha perso l'occhio sinistro a causa di una granata lacrimogena. In Italia oggi le "sardine" sono senza dubbio il movimento più interessante, ma sapranno durare? Sapranno dimostrare la capacità di contenere l'egemonia politica e culturale della destra fascistoide cresciuta negli ultimi 18 mesi con Salvini?

The gossip about Trump's antics conceals the brutal Republican program he is implementing.

How can we educate a generation of students indifferent to serious information?

Our obsession with electronic devices is a serious threat to all intellectual and formative activ... more Our obsession with electronic devices is a serious threat to all intellectual and formative activites

A review of Michael Wolff's "Fire and Fury."

Mentre il libro sui primi nove mesi di Trump, Fire and Fury, batte tutti i record di vendita e Op... more Mentre il libro sui primi nove mesi di Trump, Fire and Fury, batte tutti i record di vendita e Oprah Winfrey (la Maria De Filippi d'Oltreoceano) viene promossa a nuova speranza dei democratici per le elezioni presidenziali del 2020, la normalizzazione della politica americana procede velocemente.

Io sono passato da uomo d'affari di GRANDE successo a star della tv… a presidente degli Stati Uni... more Io sono passato da uomo d'affari di GRANDE successo a star della tv… a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Questo prova che non sono semplicemente intelligente, ma un genio… anzi un genio molto [mentalmente] stabile!" Questo è quanto Trump ha twittato ieri mattina, rispondendo alle insinuazioni che circolavano da parecchi giorni sul suo stato di salute mentale. Certo, i soggetti che sentono il bisogno di convincere gli altri che sono dei geni, e per di più in perfetta salute, hanno di solito residenza in apposite strutture dove esistono stanze imbottite, infermieri robusti e, all'occorrenza, cinghie di contenzione. Se, invece, il soggetto in questione abita in una struttura chiamata "White House", e ha un arsenale nucleare a sua disposizione, mezza America lo acclama e lo sostiene, mentre l'altra metà lo deride come un buffone, per esorcizzare la giustificata paura di ciò che potrebbe fare (nelle ultime 24 ore, è esploso su Twitter l'hashtag #stablegenius).

Un anno di presidenza Trump. 365 giorni assai lunghi per minoranze etniche, donne. giovani e gior... more Un anno di presidenza Trump. 365 giorni assai lunghi per minoranze etniche, donne. giovani e giornalisti che lo detestano. Nella pettegola Washingon la domanda che circola è se l'inquilino della Casa Bianca sopravviverà per altri 12 mesi, o se invece l'Fbi se lo porterà via in manette grazie all'inchiesta per le collusioni con i russi al fine di vincere le elezioni del 2016. Naturalmente non succederà: al massimo qualcuno dei suoi collaboratori finirà nei guai per reati minori. Il vero tema scottante sono invece le elezioni per il Congresso del prossimo 6 novembre, quando i repubblicani rischiano di perdere la maggioranza alla Camera e al Senato, paralizzando la presidenza per i due anni successivi, come accadde ad Obama nel 2010.