Regina Lupi | University of Perugia (original) (raw)
Papers by Regina Lupi
a. LII, n. 1. giugno 2012, 2012
Contiene anche: L'abbazia di San Salvatore di Monte Acuto - Montecorona<br> nei secoli ... more Contiene anche: L'abbazia di San Salvatore di Monte Acuto - Montecorona<br> nei secoli XI-XVII: storia e arte, atti del Convegno (Abbazia di San Salvatore di Montecorona, 18-19 giugno 2009), a cura di Nicolangelo D'Acunto e Mirko Santanicchia
TTR : traduction, terminologie, rédaction
Challenging Centralism, 2011
Storicamente, Mar 29, 2010
Annibale Mariotti 1738-1801. Cultura scientifica, storica e politica nell'Umbria di fine Settecento, 2002
Luoghi, figure e itinerari della Restaurazione in Umbria, a cura di C. Coletti e S. Petrillo, 2017
Annali di storia delle università italiane, 2014
Annali di storia delle università italiane Annali di storia delle università italiane 18/2014 IND... more Annali di storia delle università italiane Annali di storia delle università italiane 18/2014 INDICE 7 STUDI 9 FERDINANDO TREGGIARI, L'Università degli Studi di Perugia 13 ATTILIO BARTOLI LANGELI, All'origine dello Studio: politica e cultura della città 25 PAOLO NARDI, Le origini delle Università di Perugia e Siena: spunti per una comparazione 33 FERDINANDO TREGGIARI, «Doctoratus est dignitas»: la lezione di Bartolo 45 SIRIO MARIA POMANTE, Il sepolcro del giureconsulto Angelo Perigli: nuovi apporti per la storia della scultura del Quattrocento a Perugia 59 GIULIA RUINA, Il primo secolo dell'insegnamento medico a Perugia: maestro Antonio di Uguccio da Scarperia 75 CÉCILE CABY, Les discours de laudibus theologie de l'Augustin Ambrogio Massari pour le Studium de Pérouse 91 ALBERTO GROHMANN, L'impatto dell'università nella struttura urbana di Perugia 101 SIMONE BARTOLONI, I registri delle lauree 115 DANIELE SINI-STEFANIA ZUCCHINI, Il finanziamento pubblico dello Studio perugino nella documentazione della Camera apostolica (secoli XV-XVI) 139 ANNA ALBERTI, Fonti inedite di archivio per la storia dello Studium Perusinum (secc. XV-XVI) 151 LAURA TEZA, Glorie dinastiche e perugine nel Iustitiae Sacellum di Guglielmo Pontano 167 LAURA MARCONI, Gli studenti marchigiani nell'archivio del Collegio studentesco della Sapienza Nuova di Perugia 185 REGINA LUPI, L'Università di Perugia in età moderna: una dialettica tra Stato e corporazioni urbane 195 MARIA ALESSANDRA PANZANELLI FRATONI, La Biblioteca antica dell'Università di Perugia, Sala del Dottorato e altre collezioni speciali. Appendice a cura di MONICA FIORE, Il Fondo Vanni 221 VITTOR IVO COMPARATO, Il diritto di natura a Perugia tra la Repubblica romana e l'Unità 243 LETIZIA GIOVAGNONI, Le scienze naturali: gli agronomi e l'università tra rivoluzione e Restaurazione 251 MANUEL VAQUERO PIÑEIRO, Da 'Libera' a 'Regia': aspetti patrimoniali dell'Università di Perugia (1862-1925) 269 FRANCO BOZZI, Scuola, università, circoli culturali nella costruzione dell'identità nazionale: il caso di Perugia 287 ENRICO MENESTÒ, Appunti di storia della storiografia dell'Università di Perugia 293 MARCO MENZENGHI, Onomasticon: una banca dati prosopografica per la storia dell'Università di Perugia 299 FONTI
La storia delle università alle soglie del XXI secolo, Bologna, Clueb, 2008
La storia delle università italiane in età napoleonica viene spesso affrontata con una particolar... more La storia delle università italiane in età napoleonica viene spesso affrontata con una particolare attenzione alle categorie interpretative di continuità e discontinuità. Negli ultimi anni la ricerca appare così indirizzata ad evidenziare e sottolineare quali e quanti caratteri della vita accademica del primo Ottocento riprendessero e sviluppassero iniziative e tendenze già delineate dalle riforme del secondo Settecento 1 . Comunque per le università dello Stato della Chiesa sembra difficile insistere troppo sull'importanza della cesura repubblicana ed imperiale. Questi atenei infatti avevano vissuto nel corso del XVIII secolo momenti di riforma, ma gli esiti di tali sforzi si erano rivelati esigui e per lo più effimeri, anche perché spesso non avevano comportato profondi riassetti istituzionali e ridefinizioni dei rapporti di potere tra le autorità e le magistrature investite del governo delle università 2 . I risultati dunque non erano stati affatto paragonabili a quelli sperimentati nel resto d'Italia, soprattutto nell'area settentrionale, dove l'intervento diretto dei sovrani -basti pensare a Vittorio Amedeo II di Savoia -, la centralizzazione, la laicizzazione e la tendenziale statalizzazione dell'istruzione superiore avevano ridisegnato il funzionamento e le funzioni di molti Atenei 3 .
* Este trabajo se inscribe en el marco del Proyecto de Investigación Nobles judeoconversos. El or... more * Este trabajo se inscribe en el marco del Proyecto de Investigación Nobles judeoconversos. El origen judío de las élites andaluzas (ss. XV-XVII) (HAR2012-35752), financiado por el Ministerio de Economía y Competitividad. 1 Muchas de estas recientes perspectivas se contienen en las actas de diferentes Simposios Internacionales del Grupo PAPE: J. L. Castellano (ed.), Sociedad, administración y poder en la
Books by Regina Lupi
Il Trasimeno sull'orlo del prosciugamento. Storia di un dilemma ambientale nei secc. XVIII-XIX, 2022
Tra Settecento e Ottocento, per circa cento anni, il Lago Trasimeno corse il pericolo di scompari... more Tra Settecento e Ottocento, per circa cento anni, il Lago Trasimeno corse il pericolo di scomparire per mano dell’uomo. I progetti e i dibattiti che accompagnarono questo intento e le controdeduzioni volte a fermare ogni ipotesi di disseccamento del Lago sono l’oggetto di questo volume. Un fiume di parole e disegni nel quale abbiamo cercato di ripescare gli
elementi di un ‘conflitto ambientale’ ante litteram, cioè gli interessi e i bisogni divergenti, i differenti modi di intendere concetti quali ‘benessere’ e ‘sviluppo’, e infine gli strumenti giuridici e politici del governo del territorio. Il nostro obiettivo è stato quello di seguire le vicissitudini dei progetti di prosciugamento per leggere, attraverso questa lente, sia il
trasformarsi dei rapporti tra gli uomini e il Lago, sia il variare della percezione di tali rapporti. Gli elementi evidenziati dalla ricerca possono aiutarci ad affrontare con maggior senso critico il discorso pubblico contemporaneo, che si struttura su concezioni di ‘bene pubblico’, ‘salute’,
‘interesse’ e ‘sviluppo’, concezioni non unanimemente condivise e soprattutto non sempre chiaramente enunciate e consapevolmente adottate.
Gli Studia del papa. Nuova cultura e tentativi di riforma tra Sei e Settecento, 2005
Tra Sei e Settecento nello Stato della Chiesa esistevano otto università. Tre di esse (Bologna, R... more Tra Sei e Settecento nello Stato della Chiesa esistevano otto università. Tre di esse (Bologna, Roma e Perugia) furono interessate in quegli anni da tentativi di riforma. La spinta a rimodernare gli atenei nasceva dalle oggettive difficoltà di funzionamento in cui esse si trovavano e fu sostenuta dalle riflessione di intellettuali italiani - quali Vico, Gravina, Muratori e Maffei - impegnati nel dibattito sul rinnovamento della cultura e spesso coinvolti in prima persona nelle riforme universitarie. Il testo, sulla base della documentazione archivistica, ricostruisce i rapporti tra atenei, collegi dottorali, autorità municipali e stato alla luce di quanto la cultura italiana andava elaborando.
Firenze, CET, 2011
Francesco d'Aguirre è un personaggio complesso, ma molto rappresentativo del primo Settecento ita... more Francesco d'Aguirre è un personaggio complesso, ma molto rappresentativo del primo Settecento italiano: come funzionario affrontò precocemente i nodi cruciali dell'evoluzione dello Stato nel XVIII secolo, occupandosi di rapporti giurisdizionali tra Stato e Chiesa in Sicilia, di riforma dell'istruzione superiore a Roma e a Torino, di fisco e catasti a Milano. Come uomo di cultura fu partecipe del dibattito intellettuale e intervenne su temi giuridici, letterari e religiosi. L'attività del funzionario si nutrì perciò di stimoli provenienti da un vasto mondo di relazioni culturali, che spaziano dall'insegnamento di Gravina, attraverso la corrispondenza con Muratori e Giannone, sino all'ideale eredità politica lasciata a Pompeo Neri e al dibattito illuministico. Un'indagine su Francesco d'Aguirre arricchisce la conoscenza storica della vita politica e intellettuale italiana nel suo fluire fra la 'crisi della coscienza europea' e il 'Settecento riformatore'.
a. LII, n. 1. giugno 2012, 2012
Contiene anche: L'abbazia di San Salvatore di Monte Acuto - Montecorona<br> nei secoli ... more Contiene anche: L'abbazia di San Salvatore di Monte Acuto - Montecorona<br> nei secoli XI-XVII: storia e arte, atti del Convegno (Abbazia di San Salvatore di Montecorona, 18-19 giugno 2009), a cura di Nicolangelo D'Acunto e Mirko Santanicchia
TTR : traduction, terminologie, rédaction
Challenging Centralism, 2011
Storicamente, Mar 29, 2010
Annibale Mariotti 1738-1801. Cultura scientifica, storica e politica nell'Umbria di fine Settecento, 2002
Luoghi, figure e itinerari della Restaurazione in Umbria, a cura di C. Coletti e S. Petrillo, 2017
Annali di storia delle università italiane, 2014
Annali di storia delle università italiane Annali di storia delle università italiane 18/2014 IND... more Annali di storia delle università italiane Annali di storia delle università italiane 18/2014 INDICE 7 STUDI 9 FERDINANDO TREGGIARI, L'Università degli Studi di Perugia 13 ATTILIO BARTOLI LANGELI, All'origine dello Studio: politica e cultura della città 25 PAOLO NARDI, Le origini delle Università di Perugia e Siena: spunti per una comparazione 33 FERDINANDO TREGGIARI, «Doctoratus est dignitas»: la lezione di Bartolo 45 SIRIO MARIA POMANTE, Il sepolcro del giureconsulto Angelo Perigli: nuovi apporti per la storia della scultura del Quattrocento a Perugia 59 GIULIA RUINA, Il primo secolo dell'insegnamento medico a Perugia: maestro Antonio di Uguccio da Scarperia 75 CÉCILE CABY, Les discours de laudibus theologie de l'Augustin Ambrogio Massari pour le Studium de Pérouse 91 ALBERTO GROHMANN, L'impatto dell'università nella struttura urbana di Perugia 101 SIMONE BARTOLONI, I registri delle lauree 115 DANIELE SINI-STEFANIA ZUCCHINI, Il finanziamento pubblico dello Studio perugino nella documentazione della Camera apostolica (secoli XV-XVI) 139 ANNA ALBERTI, Fonti inedite di archivio per la storia dello Studium Perusinum (secc. XV-XVI) 151 LAURA TEZA, Glorie dinastiche e perugine nel Iustitiae Sacellum di Guglielmo Pontano 167 LAURA MARCONI, Gli studenti marchigiani nell'archivio del Collegio studentesco della Sapienza Nuova di Perugia 185 REGINA LUPI, L'Università di Perugia in età moderna: una dialettica tra Stato e corporazioni urbane 195 MARIA ALESSANDRA PANZANELLI FRATONI, La Biblioteca antica dell'Università di Perugia, Sala del Dottorato e altre collezioni speciali. Appendice a cura di MONICA FIORE, Il Fondo Vanni 221 VITTOR IVO COMPARATO, Il diritto di natura a Perugia tra la Repubblica romana e l'Unità 243 LETIZIA GIOVAGNONI, Le scienze naturali: gli agronomi e l'università tra rivoluzione e Restaurazione 251 MANUEL VAQUERO PIÑEIRO, Da 'Libera' a 'Regia': aspetti patrimoniali dell'Università di Perugia (1862-1925) 269 FRANCO BOZZI, Scuola, università, circoli culturali nella costruzione dell'identità nazionale: il caso di Perugia 287 ENRICO MENESTÒ, Appunti di storia della storiografia dell'Università di Perugia 293 MARCO MENZENGHI, Onomasticon: una banca dati prosopografica per la storia dell'Università di Perugia 299 FONTI
La storia delle università alle soglie del XXI secolo, Bologna, Clueb, 2008
La storia delle università italiane in età napoleonica viene spesso affrontata con una particolar... more La storia delle università italiane in età napoleonica viene spesso affrontata con una particolare attenzione alle categorie interpretative di continuità e discontinuità. Negli ultimi anni la ricerca appare così indirizzata ad evidenziare e sottolineare quali e quanti caratteri della vita accademica del primo Ottocento riprendessero e sviluppassero iniziative e tendenze già delineate dalle riforme del secondo Settecento 1 . Comunque per le università dello Stato della Chiesa sembra difficile insistere troppo sull'importanza della cesura repubblicana ed imperiale. Questi atenei infatti avevano vissuto nel corso del XVIII secolo momenti di riforma, ma gli esiti di tali sforzi si erano rivelati esigui e per lo più effimeri, anche perché spesso non avevano comportato profondi riassetti istituzionali e ridefinizioni dei rapporti di potere tra le autorità e le magistrature investite del governo delle università 2 . I risultati dunque non erano stati affatto paragonabili a quelli sperimentati nel resto d'Italia, soprattutto nell'area settentrionale, dove l'intervento diretto dei sovrani -basti pensare a Vittorio Amedeo II di Savoia -, la centralizzazione, la laicizzazione e la tendenziale statalizzazione dell'istruzione superiore avevano ridisegnato il funzionamento e le funzioni di molti Atenei 3 .
* Este trabajo se inscribe en el marco del Proyecto de Investigación Nobles judeoconversos. El or... more * Este trabajo se inscribe en el marco del Proyecto de Investigación Nobles judeoconversos. El origen judío de las élites andaluzas (ss. XV-XVII) (HAR2012-35752), financiado por el Ministerio de Economía y Competitividad. 1 Muchas de estas recientes perspectivas se contienen en las actas de diferentes Simposios Internacionales del Grupo PAPE: J. L. Castellano (ed.), Sociedad, administración y poder en la
Il Trasimeno sull'orlo del prosciugamento. Storia di un dilemma ambientale nei secc. XVIII-XIX, 2022
Tra Settecento e Ottocento, per circa cento anni, il Lago Trasimeno corse il pericolo di scompari... more Tra Settecento e Ottocento, per circa cento anni, il Lago Trasimeno corse il pericolo di scomparire per mano dell’uomo. I progetti e i dibattiti che accompagnarono questo intento e le controdeduzioni volte a fermare ogni ipotesi di disseccamento del Lago sono l’oggetto di questo volume. Un fiume di parole e disegni nel quale abbiamo cercato di ripescare gli
elementi di un ‘conflitto ambientale’ ante litteram, cioè gli interessi e i bisogni divergenti, i differenti modi di intendere concetti quali ‘benessere’ e ‘sviluppo’, e infine gli strumenti giuridici e politici del governo del territorio. Il nostro obiettivo è stato quello di seguire le vicissitudini dei progetti di prosciugamento per leggere, attraverso questa lente, sia il
trasformarsi dei rapporti tra gli uomini e il Lago, sia il variare della percezione di tali rapporti. Gli elementi evidenziati dalla ricerca possono aiutarci ad affrontare con maggior senso critico il discorso pubblico contemporaneo, che si struttura su concezioni di ‘bene pubblico’, ‘salute’,
‘interesse’ e ‘sviluppo’, concezioni non unanimemente condivise e soprattutto non sempre chiaramente enunciate e consapevolmente adottate.
Gli Studia del papa. Nuova cultura e tentativi di riforma tra Sei e Settecento, 2005
Tra Sei e Settecento nello Stato della Chiesa esistevano otto università. Tre di esse (Bologna, R... more Tra Sei e Settecento nello Stato della Chiesa esistevano otto università. Tre di esse (Bologna, Roma e Perugia) furono interessate in quegli anni da tentativi di riforma. La spinta a rimodernare gli atenei nasceva dalle oggettive difficoltà di funzionamento in cui esse si trovavano e fu sostenuta dalle riflessione di intellettuali italiani - quali Vico, Gravina, Muratori e Maffei - impegnati nel dibattito sul rinnovamento della cultura e spesso coinvolti in prima persona nelle riforme universitarie. Il testo, sulla base della documentazione archivistica, ricostruisce i rapporti tra atenei, collegi dottorali, autorità municipali e stato alla luce di quanto la cultura italiana andava elaborando.
Firenze, CET, 2011
Francesco d'Aguirre è un personaggio complesso, ma molto rappresentativo del primo Settecento ita... more Francesco d'Aguirre è un personaggio complesso, ma molto rappresentativo del primo Settecento italiano: come funzionario affrontò precocemente i nodi cruciali dell'evoluzione dello Stato nel XVIII secolo, occupandosi di rapporti giurisdizionali tra Stato e Chiesa in Sicilia, di riforma dell'istruzione superiore a Roma e a Torino, di fisco e catasti a Milano. Come uomo di cultura fu partecipe del dibattito intellettuale e intervenne su temi giuridici, letterari e religiosi. L'attività del funzionario si nutrì perciò di stimoli provenienti da un vasto mondo di relazioni culturali, che spaziano dall'insegnamento di Gravina, attraverso la corrispondenza con Muratori e Giannone, sino all'ideale eredità politica lasciata a Pompeo Neri e al dibattito illuministico. Un'indagine su Francesco d'Aguirre arricchisce la conoscenza storica della vita politica e intellettuale italiana nel suo fluire fra la 'crisi della coscienza europea' e il 'Settecento riformatore'.