Valeria Danesi | Università degli Studi "La Sapienza" di Roma (original) (raw)
Papers by Valeria Danesi
Tra Chiesa e Regno. Nuove ricerche sull'arte del Basso Medioevo nel Frusinate, a cura di W. Angelelli, F. Pomarici, 2021
L'opera è stata sottoposta a peer review da almeno due revisori membri del Comitato Scientifico.
In corso d'opera 2. Ricerche dei dottorandi in storia dell'arte della Sapienza, a cura di C. Di Bello, R. Gandolfi, M. Latella, 2019
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsias... more Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l'autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell'editore.
Terracina nel Medioevo. La cattedrale e la città, Atti del Convegno internazionale di studi (Terracina, 9-10 febbraio 2018), a cura di M.T. Gigliozzi, M. Nuzzo, 2020
Domus sapienter staurata. Scritti di storia dell’arte per Marina Righetti, 2021
Almas de Pedra. Escultura tumular: da criação à musealização, 2019
Scienze dell'Antichità, 2016
e s t r a t t o 1 I would like to thank our University, which made the project possible by means ... more e s t r a t t o 1 I would like to thank our University, which made the project possible by means of the mentioned grant; the Directors of the departments (Prof. Enzo Lippolis and Prof. Marina Righetti), who believed in the idea behind the project; the professors (M. Frangipane, A. Cardarelli, C. Conati Barbaro, A. Jaia, L.M. Michetti, S. Orlandi) who joined the projects and selected the participants; the responsible for the department at the Polo Museale Sapienza (C. Carlucci), who kindly put the materials under their custody at disposal for the scans; the Director of the Villa Giulia Museum in Rome, who together with his kind and welcoming team facilitated our access to the structure; the Superior of San Lorenzo fuori le Mura basilica and to the very kind personnel, who welcomed us in our numerous working days spent in the church and the garth. My special thanks to V. Albano, M. Curuni, A. De Amicis (Leica Geosystems) and M. Svani (Hexagon).
Il santuario di San Michele Arcangelo a Schifanoia di Narni. Conoscenza attraverso il rilievo, 2017
Actual Problems of Theory and History of Art: Collection of articles. Vol. 7. Ed. S. V. Mal’tseva, E. Iu. Staniukovich-Denisova, A. V. Zakharova. — St. Petersburg: St. Petersburg Univ. Press, 2017, pp. 336-344., 2017
At the dawn of the 13th century the male monasticism was living a new era, marked by the advent o... more At the dawn of the 13th century the male monasticism was living a new era, marked by the advent of St. Francis and St. Dominic and characterized by a return to the poorest and humble roots of Christianity as well as by greater openness towards the believers, more than the closed dimension of the monastery. A new female religious movement, known as ‘the Poor Ladies’, was born in Central Italy in the same years, under the guidance of St. Clare of Assisi. The movement did not join any of the existing monastic rules at the beginning, even though it was strictly bound to the Franciscan experience and had total poverty as its highest and exclusive aspiration. The Church of Rome saw a possible critical issue in the movement and in its lack of control. It tried to regulate it at the Council of Lateran IV in 1215, especially with the Cardinal Bishop of Ostia Ugolino dei Segni (the future Pope Gregory IX), an essential figure for the history and evolution of the female monasticism who imposed the cloistered life on all female monastic orders. The analysis of the architecture of the so-called ‘PoorLadies’ is, therefore, fundamental in order to understand the consequences of this imposition. New liturgical spaces for females only, in fact, started to be created in both the existing convents and in the newly built ones with the aim of protecting the daily life of the nuns. The arrangement of the preexisting spaces in St. Damianoin Assisi — the cradle of the order of St. Clare — was purely random but led anyway to the creation of proper architectural models, later exported in other convents of the same order. The nuns’ choir in St. Damiano, infact, is located outside the ecclesiastical perimeter in order to preserve the cloistered dimension. However, this peculiar position of the choir made it quite difficult for the nuns to assist to the liturgical functions from the beginning, but the issue was solved only during the 14th century with the ‘migration’ of this liturgical space to a new position, after a series of different solutions.
Periodico annuale IV serie -anno V, 2015 -ISNN 0393-7267 www.artemedievale.it Autorizzazione Trib... more Periodico annuale IV serie -anno V, 2015 -ISNN 0393-7267 www.artemedievale.it Autorizzazione Tribunale di Roma n. 241/2002 del 23/
Talks by Valeria Danesi
Conference Presentations by Valeria Danesi
Convegno internazionale, Sapienza Università di Roma, 5-7 febbraio 2024
Nati nel 2008 in forma di Giornata di studio, i Convegni internazionali sulla tarda antichità e i... more Nati nel 2008 in forma di Giornata di studio, i Convegni internazionali sulla tarda antichità e il medioevo, curati da Carlo Ebanista e Marcello Rotili, rappresentano un importante appuntamento per gli studiosi del settore e un' opportunità di conoscenza del complesso basilicale di Cimitile. Per dare ulteriore rilevanza all' evento, svoltosi per quindici anni nell'ambito della rassegna letteraria Premio Cimitile, lo scorso anno la Fondazione Premio Cimitile, d'intesa con gli altri organizzatori, ha deciso di organizzare il Convegno nel mese di aprile, inaugurando un appuntamento che è ormai divenuto fisso. Il Convegno del 18 e 19 aprile 2024 intende promuovere la conoscenza degli effetti delle catastrofi naturali (terremoti, alluvioni, eruzioni, bradisismo) sugli insediamenti e sui monumenti fra tarda antichità e medioevo con un approccio interdisciplinare. Il titolo trae spunto dall' epistola indirizzata tra il 507 e il 511 da Teoderico al prefetto al pretorio Fausto, in occasione dei danni causati da un' eruzione del Vesuvio sulle campagne del Nolano e del Napoletano. Oltre alla disamina delle fonti scritte, iconografiche ed epigrafiche, spesso particolarmente attente a registrare le conseguenze degli eventi, nel corso delle due giornate del Convegno verranno discussi i dati emersi da recenti indagini archeologiche in Italia e in altri paesi europei, al fine di ricostruire il contesto sociale, economico e culturale nel quale, fra tarda antichità e medioevo, si dispiegarono le attività di ricostruzione delle città e degli insediamenti rurali, colpiti dalle calamità. In copertina: Cimitile, catino con decorazione a bande rosse trovato negli strati alluvionali addossati alla basilica nova-Foto di Carlo Ebanista
Convegno dottorare di Storia dell'arte medievale Sapienza Università di Roma 15-18 giugno 2022
by NUME Gruppo di Ricerca sul Medioevo Latino, Furio Cappelli, leonardo marchetti, Giovanni Collamati, Francesco Calò, Alberto Sanna, Davide Del Gusto, Gaetana Liuzzi, Giulia Calabrò, Maria Paola Bulla, Omar Khalaf, Mila Bondi, Marcello Bolpagni, Valeria Danesi, Roberto Del Monte, and Giulia Guerini
Tra Chiesa e Regno. Nuove ricerche sull'arte del Basso Medioevo nel Frusinate, a cura di W. Angelelli, F. Pomarici, 2021
L'opera è stata sottoposta a peer review da almeno due revisori membri del Comitato Scientifico.
In corso d'opera 2. Ricerche dei dottorandi in storia dell'arte della Sapienza, a cura di C. Di Bello, R. Gandolfi, M. Latella, 2019
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsias... more Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l'autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell'editore.
Terracina nel Medioevo. La cattedrale e la città, Atti del Convegno internazionale di studi (Terracina, 9-10 febbraio 2018), a cura di M.T. Gigliozzi, M. Nuzzo, 2020
Domus sapienter staurata. Scritti di storia dell’arte per Marina Righetti, 2021
Almas de Pedra. Escultura tumular: da criação à musealização, 2019
Scienze dell'Antichità, 2016
e s t r a t t o 1 I would like to thank our University, which made the project possible by means ... more e s t r a t t o 1 I would like to thank our University, which made the project possible by means of the mentioned grant; the Directors of the departments (Prof. Enzo Lippolis and Prof. Marina Righetti), who believed in the idea behind the project; the professors (M. Frangipane, A. Cardarelli, C. Conati Barbaro, A. Jaia, L.M. Michetti, S. Orlandi) who joined the projects and selected the participants; the responsible for the department at the Polo Museale Sapienza (C. Carlucci), who kindly put the materials under their custody at disposal for the scans; the Director of the Villa Giulia Museum in Rome, who together with his kind and welcoming team facilitated our access to the structure; the Superior of San Lorenzo fuori le Mura basilica and to the very kind personnel, who welcomed us in our numerous working days spent in the church and the garth. My special thanks to V. Albano, M. Curuni, A. De Amicis (Leica Geosystems) and M. Svani (Hexagon).
Il santuario di San Michele Arcangelo a Schifanoia di Narni. Conoscenza attraverso il rilievo, 2017
Actual Problems of Theory and History of Art: Collection of articles. Vol. 7. Ed. S. V. Mal’tseva, E. Iu. Staniukovich-Denisova, A. V. Zakharova. — St. Petersburg: St. Petersburg Univ. Press, 2017, pp. 336-344., 2017
At the dawn of the 13th century the male monasticism was living a new era, marked by the advent o... more At the dawn of the 13th century the male monasticism was living a new era, marked by the advent of St. Francis and St. Dominic and characterized by a return to the poorest and humble roots of Christianity as well as by greater openness towards the believers, more than the closed dimension of the monastery. A new female religious movement, known as ‘the Poor Ladies’, was born in Central Italy in the same years, under the guidance of St. Clare of Assisi. The movement did not join any of the existing monastic rules at the beginning, even though it was strictly bound to the Franciscan experience and had total poverty as its highest and exclusive aspiration. The Church of Rome saw a possible critical issue in the movement and in its lack of control. It tried to regulate it at the Council of Lateran IV in 1215, especially with the Cardinal Bishop of Ostia Ugolino dei Segni (the future Pope Gregory IX), an essential figure for the history and evolution of the female monasticism who imposed the cloistered life on all female monastic orders. The analysis of the architecture of the so-called ‘PoorLadies’ is, therefore, fundamental in order to understand the consequences of this imposition. New liturgical spaces for females only, in fact, started to be created in both the existing convents and in the newly built ones with the aim of protecting the daily life of the nuns. The arrangement of the preexisting spaces in St. Damianoin Assisi — the cradle of the order of St. Clare — was purely random but led anyway to the creation of proper architectural models, later exported in other convents of the same order. The nuns’ choir in St. Damiano, infact, is located outside the ecclesiastical perimeter in order to preserve the cloistered dimension. However, this peculiar position of the choir made it quite difficult for the nuns to assist to the liturgical functions from the beginning, but the issue was solved only during the 14th century with the ‘migration’ of this liturgical space to a new position, after a series of different solutions.
Periodico annuale IV serie -anno V, 2015 -ISNN 0393-7267 www.artemedievale.it Autorizzazione Trib... more Periodico annuale IV serie -anno V, 2015 -ISNN 0393-7267 www.artemedievale.it Autorizzazione Tribunale di Roma n. 241/2002 del 23/
Convegno internazionale, Sapienza Università di Roma, 5-7 febbraio 2024
Nati nel 2008 in forma di Giornata di studio, i Convegni internazionali sulla tarda antichità e i... more Nati nel 2008 in forma di Giornata di studio, i Convegni internazionali sulla tarda antichità e il medioevo, curati da Carlo Ebanista e Marcello Rotili, rappresentano un importante appuntamento per gli studiosi del settore e un' opportunità di conoscenza del complesso basilicale di Cimitile. Per dare ulteriore rilevanza all' evento, svoltosi per quindici anni nell'ambito della rassegna letteraria Premio Cimitile, lo scorso anno la Fondazione Premio Cimitile, d'intesa con gli altri organizzatori, ha deciso di organizzare il Convegno nel mese di aprile, inaugurando un appuntamento che è ormai divenuto fisso. Il Convegno del 18 e 19 aprile 2024 intende promuovere la conoscenza degli effetti delle catastrofi naturali (terremoti, alluvioni, eruzioni, bradisismo) sugli insediamenti e sui monumenti fra tarda antichità e medioevo con un approccio interdisciplinare. Il titolo trae spunto dall' epistola indirizzata tra il 507 e il 511 da Teoderico al prefetto al pretorio Fausto, in occasione dei danni causati da un' eruzione del Vesuvio sulle campagne del Nolano e del Napoletano. Oltre alla disamina delle fonti scritte, iconografiche ed epigrafiche, spesso particolarmente attente a registrare le conseguenze degli eventi, nel corso delle due giornate del Convegno verranno discussi i dati emersi da recenti indagini archeologiche in Italia e in altri paesi europei, al fine di ricostruire il contesto sociale, economico e culturale nel quale, fra tarda antichità e medioevo, si dispiegarono le attività di ricostruzione delle città e degli insediamenti rurali, colpiti dalle calamità. In copertina: Cimitile, catino con decorazione a bande rosse trovato negli strati alluvionali addossati alla basilica nova-Foto di Carlo Ebanista
Convegno dottorare di Storia dell'arte medievale Sapienza Università di Roma 15-18 giugno 2022
by NUME Gruppo di Ricerca sul Medioevo Latino, Furio Cappelli, leonardo marchetti, Giovanni Collamati, Francesco Calò, Alberto Sanna, Davide Del Gusto, Gaetana Liuzzi, Giulia Calabrò, Maria Paola Bulla, Omar Khalaf, Mila Bondi, Marcello Bolpagni, Valeria Danesi, Roberto Del Monte, and Giulia Guerini
At the dawn of the 13th century the male monasticism was living a new era, marked by the advent o... more At the dawn of the 13th century the male monasticism was living a new era, marked by the advent of St. Francis and St. Dominic, and characterized by a return to the poorest and humble roots of Christianity as well as by a greater openness towards the believers, more than the closed dimension of the monastery. The female monasticism, on the other hand, had remained instead still anchored to the cloister dimension that was typical of the Benedictine order. A new female religious movement, known as “the Poor Ladies”, was born in Central Italy in the same years, under the guidance of St. Clare of Assisi. The movement did not join any of the existing monastic rules at the beginning, even though it was strictly bound to the Franciscan experience and had the total poverty as its highest and exclusive aspiration. The Church of Rome saw a possible critical issue in the movement and in its lack of control. It tried to regulate it at the Council of the Lateran IV in 1215, especially with the Cardinal Bishop of Ostia Ugolino dei Segni (the future Pope Gregory IX), an essential figure for the history and evolution of the female monasticism who imposed the cloistered life to all female monastic orders. The analysis of the architecture of the so-called Poor Ladies is therefore fundamental in order to understand the consequences of this imposition. New liturgical spaces for females only, in fact, started to be created in both the existing convents and in the newly built ones, with the aim of protecting the daily life of the nuns. The arrangement of the pre-existing spaces in San Damiano in Assisi - the cradle of the order of Saint Clare – was purely random but led anyway to the creation of proper architectural models, later exported in other convent of the same order. The nuns’ choir in San Damiano, in fact, is located outside the ecclesiastical perimeter in order to preserve the cloistered dimension, and the same settling can be found in the former monastery of Saint Angelo in Panzo, at the slopes of Mt. Subasio. However, this peculiar position of the choir made quite difficult for the nuns to assist to the liturgical functions from the beginning, but the issue was solved only during the 14th century with the ‘migration’ of this liturgical space in a new position, after having experimented a series of different solutions.
The identification of specific case studies will therefore clarify the development of the monastic architecture of the order of St Clare and its evolution, and will shed a new light on a fundamental theme of the western medieval art, still nearly totally ignored by the scholarship.
On sait que l’intérieur des églises médiévales et modernes était divisé par des structures ... more On sait que l’intérieur des églises médiévales et modernes était divisé par des structures de bois, de pierre, de tissu ou de métal qui limitaient l’accès et la vision de certaines zones de l’édifice à des catégories de personnes. Ces structures disparues ou déplacées suite aux réformes liturgiques ne laissent pas toujours de trace évidente in situ. Pourtant, pouvoir les restituer est un préalable indispensable à l’analyse de l’architecture, de son décor, ainsi que des rites et des interactions sociales auxquels l’église servait de cadre. Guidée par cette thématique, la journée d’études a pour ambition de présenter des approches pluridisciplinaires de l’espace ecclésial en interrogeant les sources qui permettent de restituer la position du choeur et son évolution dans les églises des communautés mendiantes, masculines et féminines, en France, en Italie, en Espagne et en Irlande.
Tesi di Laurea Magistrale conseguita il 31 Marzo 2011 presso Sapienza Università di Roma