Beatrice Baglivo | Università degli Studi di Torino (original) (raw)

Uploads

Books by Beatrice Baglivo

Research paper thumbnail of Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea (Atti del Convegno)

Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea, B. Baglivo, B. Manetti, E. Mattiato, B. Meazzi (a cura di), Chambéry, Presses Universitaires Savoie Mont Blanc, 2020

Il volume raccoglie gli atti del convegno «Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea» o... more Il volume raccoglie gli atti del convegno «Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea» organizzato a Torino dal 6 all'8 giugno 2019 in collaborazione con diversi enti italiani e francesi. I contributi contenuti esplorano la produzione dello scrittore seguendo il filo rosso della sua riflessione sull’Europa e problematizzano questo concetto ora in senso storico-politico, ora in senso antropologico e culturale.

Articles by Beatrice Baglivo

Research paper thumbnail of Una poetica dell'immaginazione: il realismo magico di Curzio Malaparte

Anti-mimesis. Le poetiche antimimetiche in Italia (1930-1980), A. Gialloreto e S. Jurišić (a cura di), Prospero Editore, Novate Milanese, pp. 135-157, 2021

Research paper thumbnail of Varsavia 1942: il reportage polacco di Malaparte

Il Volga nasce in Europa: Curzio Malaparte in Polonia e in Russia, R. Bruni, L. Masi, M. Ślarzyńska (a cura di), Wydawnictwo Naukowe UKSW, pp. 109-124 , 2020

Research paper thumbnail of Un prospetto sullo stato degli studi e delle carte malapartiane

'900 da riscoprire: dalle fonti alla ricerca editoriale, D. Boni (a cura di), «Studi Goriziani», 114, pp. 75-90, 2020

Il contributo ricostruisce la storia dell'archivio Malaparte, conservato dal 2009 presso la Fonda... more Il contributo ricostruisce la storia dell'archivio Malaparte, conservato dal 2009 presso la Fondazione Biblioteca di Via Senato (Milano) e ne descrive sommariamente i contenuti. Le carte malapartiane costituiscono un patrimonio ancora in larga parte inesplorato e la possibilità di consultarle (sopraggiunta dalla fine del 2015) consente d'individuare nuove prospettive di studio in grado di arricchire gli studi critici finora condotti sull'opera dello scrittore.

Research paper thumbnail of Verso una riflessione di natura etica: Malaparte giornalista e l’esperienza dell’Europa (1928 - 1943)

Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea, B. Baglivo, B. Manetti, E. Mattiato, B. Meazzi (a cura di), Presses Universitaires Savoie Mont Blanc, pp. 163-190, 2020

La lunga esperienza giornalistica di Malaparte in Europa negli anni Trenta e Quaranta rappresenta... more La lunga esperienza giornalistica di Malaparte in Europa negli anni Trenta e Quaranta rappresenta un momento cruciale per la maturazione artistica dello scrittore perché gli fornisce non soltanto la materia attorno a cui ruoteranno i suoi romanzi successivi, ma anche la forma su cui strutturarli. L’intervento si propone di esaminare gli articoli pubblicati da Malaparte sulla «Stampa» e sul «Corriere della Sera» fra 1928 e 1943 seguendo in particolare l’evoluzione della riflessione etica dell’autore. Come ‘elzevirista’ prima e come reporter poi, Malaparte sembra infatti condurre sotterraneamente, sulle colonne dei giornali con cui collabora, una ricerca il cui scopo è quello di individuare gli elementi che permettono di definire l’essenza della natura umana. Nel mondo moderno, che si configura via via più disumano, è nell’animalità che lo scrittore intravede un ultimo baluardo di civiltà. A partire dall’imprescindibile termine di confronto che gli animali rappresentano, Malaparte riflette sul concetto di civiltà contrapposto a quello di istinto, sulla tecnica e sulla spiritualità, sulla ‘misura’ della natura e sulla dismisura della guerra: considerando il giornale come una sorta di laboratorio in vista dell’approdo al romanzo, lo studio segue il filo rosso di queste riflessioni per metterne in luce i punti di contatto con le opere degli anni Quaranta. Il lavoro non trascura inoltre l’analisi degli aspetti formali: mostra quanto i romanzi risentano dell’azione disgregante della forma breve e trovino al contempo proprio nella presenza animale uno degli elementi di coesione.

Research paper thumbnail of Alle origini della narrativa malapartiana. I racconti degli anni Trenta

Curzio Malaparte. Esperienza e scrittura, M. P. De Paulis, «Chroniques italiennes», serie web 35, pp. 129-143, (1/2018), 2018

Cette étude entend analyser les recueils de récits de Curzio Malaparte parus tout au long des a... more Cette étude entend analyser les recueils de récits de Curzio Malaparte parus tout au long des années 1930 et au début des années 1940 (Sodoma e Gomorra, 1931, Fughe in prigione, 1936, Sangue, 1937 et Donna come me, 1940), afin de montrer qu’ils représentent une forme privilégiée et un véritable point de départ pour l’écriture des romans de la maturité. À travers un échantillon de récits appartenant aux deux catégories les plus significatives de sa première production, celle de l’histoire et celle de l’invention, on reconstruit par ce travail le chemin sans coupures qui conduit l’écrivain jusqu’aux romans des années 1940 : c’est là que Kaputt et La peau ont véritablement leurs racines.

Conferences by Beatrice Baglivo

Research paper thumbnail of Séminaire du CMMC « Lettere e diari dalle due guerre »

Research paper thumbnail of Séminaire virtuel des doctorants

Zoom, 14 mai-25 juin 2020

Research paper thumbnail of Colloque International «Deux»

Research paper thumbnail of Convegno Internazionale «Il Volga nasce in Europa: Curzio Malaparte in Polonia e in Russia»

Research paper thumbnail of Giornata dottorale 2019 «Strumenti e metodi nella ricerca umanistica»

Research paper thumbnail of Convegno Internazionale «Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea»

Torino, 6-7-8 giugno 2019

Research paper thumbnail of Convegno «Produzione, ricezione, collezionismo e buone pratiche: Edizioni del '900»

Venezia-Padova, 28-29 marzo 2019

Research paper thumbnail of Séminaire du CMMC «Quand un écrivain raconte l’histoire : Curzio Malaparte et Kaputt»

Research paper thumbnail of Colloque international «Avant-gardes et réversions»

Nice, 11-12-13 octobre 2018

Research paper thumbnail of Giornata dottorale 2018 «La ricerca umanistica fra testo e contesto»

Dissertations by Beatrice Baglivo

Research paper thumbnail of I racconti di Curzio Malaparte

Tesi di Laurea Magistrale (A.A. 2014/2015)

Il lavoro si propone di analizzare in modo sistematico le raccolte di Curzio Malaparte degli anni... more Il lavoro si propone di analizzare in modo sistematico le raccolte di Curzio Malaparte degli anni Trenta, Sodoma e Gomorra (1931), Fughe in prigione (1936), Sangue (1937) e Donna come me (1940), per mostrare come il racconto costituisca per lo scrittore una forma privilegiata e un vero punto di partenza per la sua produzione successiva. Individuando nella sua prima produzione, nata nel seno della sua collaborazione con il «Corriere della Sera», cinque diverse tipologie di racconto (l'invenzione, l'autobiografia, la storia, il bozzetto e il mito), vi ritroviamo già tutta l'essenza della scrittura visionaria malapartiana, a partire dall'estetica dello choc per arrivare al realismo magico. Attraverso un'attenta analisi dei testi, ricostruiamo con questo lavoro il percorso senza cesure che, a partire dagli anni Trenta, ha condotto lo scrittore fino ai romanzi della maturità: è infatti proprio in questi racconti, che non hanno ancora ottenuto l'attenzione della critica internazionale contemporanea, che Kaputt e La pelle affondano le loro radici.

Research paper thumbnail of Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea (Atti del Convegno)

Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea, B. Baglivo, B. Manetti, E. Mattiato, B. Meazzi (a cura di), Chambéry, Presses Universitaires Savoie Mont Blanc, 2020

Il volume raccoglie gli atti del convegno «Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea» o... more Il volume raccoglie gli atti del convegno «Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea» organizzato a Torino dal 6 all'8 giugno 2019 in collaborazione con diversi enti italiani e francesi. I contributi contenuti esplorano la produzione dello scrittore seguendo il filo rosso della sua riflessione sull’Europa e problematizzano questo concetto ora in senso storico-politico, ora in senso antropologico e culturale.

Research paper thumbnail of Una poetica dell'immaginazione: il realismo magico di Curzio Malaparte

Anti-mimesis. Le poetiche antimimetiche in Italia (1930-1980), A. Gialloreto e S. Jurišić (a cura di), Prospero Editore, Novate Milanese, pp. 135-157, 2021

Research paper thumbnail of Varsavia 1942: il reportage polacco di Malaparte

Il Volga nasce in Europa: Curzio Malaparte in Polonia e in Russia, R. Bruni, L. Masi, M. Ślarzyńska (a cura di), Wydawnictwo Naukowe UKSW, pp. 109-124 , 2020

Research paper thumbnail of Un prospetto sullo stato degli studi e delle carte malapartiane

'900 da riscoprire: dalle fonti alla ricerca editoriale, D. Boni (a cura di), «Studi Goriziani», 114, pp. 75-90, 2020

Il contributo ricostruisce la storia dell'archivio Malaparte, conservato dal 2009 presso la Fonda... more Il contributo ricostruisce la storia dell'archivio Malaparte, conservato dal 2009 presso la Fondazione Biblioteca di Via Senato (Milano) e ne descrive sommariamente i contenuti. Le carte malapartiane costituiscono un patrimonio ancora in larga parte inesplorato e la possibilità di consultarle (sopraggiunta dalla fine del 2015) consente d'individuare nuove prospettive di studio in grado di arricchire gli studi critici finora condotti sull'opera dello scrittore.

Research paper thumbnail of Verso una riflessione di natura etica: Malaparte giornalista e l’esperienza dell’Europa (1928 - 1943)

Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea, B. Baglivo, B. Manetti, E. Mattiato, B. Meazzi (a cura di), Presses Universitaires Savoie Mont Blanc, pp. 163-190, 2020

La lunga esperienza giornalistica di Malaparte in Europa negli anni Trenta e Quaranta rappresenta... more La lunga esperienza giornalistica di Malaparte in Europa negli anni Trenta e Quaranta rappresenta un momento cruciale per la maturazione artistica dello scrittore perché gli fornisce non soltanto la materia attorno a cui ruoteranno i suoi romanzi successivi, ma anche la forma su cui strutturarli. L’intervento si propone di esaminare gli articoli pubblicati da Malaparte sulla «Stampa» e sul «Corriere della Sera» fra 1928 e 1943 seguendo in particolare l’evoluzione della riflessione etica dell’autore. Come ‘elzevirista’ prima e come reporter poi, Malaparte sembra infatti condurre sotterraneamente, sulle colonne dei giornali con cui collabora, una ricerca il cui scopo è quello di individuare gli elementi che permettono di definire l’essenza della natura umana. Nel mondo moderno, che si configura via via più disumano, è nell’animalità che lo scrittore intravede un ultimo baluardo di civiltà. A partire dall’imprescindibile termine di confronto che gli animali rappresentano, Malaparte riflette sul concetto di civiltà contrapposto a quello di istinto, sulla tecnica e sulla spiritualità, sulla ‘misura’ della natura e sulla dismisura della guerra: considerando il giornale come una sorta di laboratorio in vista dell’approdo al romanzo, lo studio segue il filo rosso di queste riflessioni per metterne in luce i punti di contatto con le opere degli anni Quaranta. Il lavoro non trascura inoltre l’analisi degli aspetti formali: mostra quanto i romanzi risentano dell’azione disgregante della forma breve e trovino al contempo proprio nella presenza animale uno degli elementi di coesione.

Research paper thumbnail of Alle origini della narrativa malapartiana. I racconti degli anni Trenta

Curzio Malaparte. Esperienza e scrittura, M. P. De Paulis, «Chroniques italiennes», serie web 35, pp. 129-143, (1/2018), 2018

Cette étude entend analyser les recueils de récits de Curzio Malaparte parus tout au long des a... more Cette étude entend analyser les recueils de récits de Curzio Malaparte parus tout au long des années 1930 et au début des années 1940 (Sodoma e Gomorra, 1931, Fughe in prigione, 1936, Sangue, 1937 et Donna come me, 1940), afin de montrer qu’ils représentent une forme privilégiée et un véritable point de départ pour l’écriture des romans de la maturité. À travers un échantillon de récits appartenant aux deux catégories les plus significatives de sa première production, celle de l’histoire et celle de l’invention, on reconstruit par ce travail le chemin sans coupures qui conduit l’écrivain jusqu’aux romans des années 1940 : c’est là que Kaputt et La peau ont véritablement leurs racines.

Research paper thumbnail of Séminaire du CMMC « Lettere e diari dalle due guerre »

Research paper thumbnail of Séminaire virtuel des doctorants

Zoom, 14 mai-25 juin 2020

Research paper thumbnail of Colloque International «Deux»

Research paper thumbnail of Convegno Internazionale «Il Volga nasce in Europa: Curzio Malaparte in Polonia e in Russia»

Research paper thumbnail of Giornata dottorale 2019 «Strumenti e metodi nella ricerca umanistica»

Research paper thumbnail of Convegno Internazionale «Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea»

Torino, 6-7-8 giugno 2019

Research paper thumbnail of Convegno «Produzione, ricezione, collezionismo e buone pratiche: Edizioni del '900»

Venezia-Padova, 28-29 marzo 2019

Research paper thumbnail of Séminaire du CMMC «Quand un écrivain raconte l’histoire : Curzio Malaparte et Kaputt»

Research paper thumbnail of Colloque international «Avant-gardes et réversions»

Nice, 11-12-13 octobre 2018

Research paper thumbnail of Giornata dottorale 2018 «La ricerca umanistica fra testo e contesto»

Research paper thumbnail of I racconti di Curzio Malaparte

Tesi di Laurea Magistrale (A.A. 2014/2015)

Il lavoro si propone di analizzare in modo sistematico le raccolte di Curzio Malaparte degli anni... more Il lavoro si propone di analizzare in modo sistematico le raccolte di Curzio Malaparte degli anni Trenta, Sodoma e Gomorra (1931), Fughe in prigione (1936), Sangue (1937) e Donna come me (1940), per mostrare come il racconto costituisca per lo scrittore una forma privilegiata e un vero punto di partenza per la sua produzione successiva. Individuando nella sua prima produzione, nata nel seno della sua collaborazione con il «Corriere della Sera», cinque diverse tipologie di racconto (l'invenzione, l'autobiografia, la storia, il bozzetto e il mito), vi ritroviamo già tutta l'essenza della scrittura visionaria malapartiana, a partire dall'estetica dello choc per arrivare al realismo magico. Attraverso un'attenta analisi dei testi, ricostruiamo con questo lavoro il percorso senza cesure che, a partire dagli anni Trenta, ha condotto lo scrittore fino ai romanzi della maturità: è infatti proprio in questi racconti, che non hanno ancora ottenuto l'attenzione della critica internazionale contemporanea, che Kaputt e La pelle affondano le loro radici.