Serena Bertoglio | Università degli Studi di Torino (original) (raw)
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Papers by Serena Bertoglio
Questo lavoro si occupa del tema dell'American sadness nel reportage narrativo nordamericano cont... more Questo lavoro si occupa del tema dell'American sadness nel reportage narrativo nordamericano contemporaneo e ha lo scopo di dimostrare la dignità letteraria di questa forma narrativa poco conosciuta in Italia. La creative nonfiction è un genere letterario emergente e in via di legittimazione negli Stati Uniti cui è possibile attribuire due paternità: il New Journalism di Tom Wolfe e il nonfiction novel di Truman Capote. Per creative nonfiction si intende una letteratura della realtà caratterizzata dalla presenza dell'autore sulla pagina. Il reportage narrativo è un sottogenere della creative nonfiction che si distingue per una spiccata vocazione giornalistica e per l'elemento del viaggio. L'American sadness è uno stato di malessere che coinvolge gli Stati Uniti, una condizione di disagio più o meno latente, un'ombra che incombe sul sogno americano. Essa riguarda sia l'"asse dell'Inclusione" sia quello "dell'Esclusione" e si manifesta in modo particolarmente evidente alla convergenza dei due assi. "In Cold Blood" di Truman Capote è un precedente illustre nel reportage narrativo nordamericano contemporaneo in cui è possibile riconoscere le dimensioni costitutive del genere e il tema dell'American sadness declinato sulla totalità dei piani individuati. "Some Dreamers of the Golden Dream" di Joan Didion racconta la sadness interna all'asse dell'Inclusione; "Ladies and Red Lights" di William T. Vollmann quella interna all'asse dell'Esclusione. Anche Sarah Vowell, David Foster Wallace, John Jeremiah Sullivan e George Saunders sono autori di reportage narrativi collocabili distintamente su uno dei due assi. "A Supposedly Fun Thing I'll Never Do Again" di David Foster Wallace e "The Great Divider" di George Saunders raccontano la sadness della convergenza. La presenza dell'autore tra le pagine dei reportage narrativi permette di scoprire una via di guarigione per l'American sadness, che si cura con l'empatia e l'apertura nei confronti del prossimo.
This paper wants to investigate the successful response given to a restaurant located in Turin, M... more This paper wants to investigate the successful response given to a restaurant located in Turin, M**Bün.
Matr. 283082 "Quando la mole del lavoro che ci aspetta eccede il limite massimo del ragionevole, ... more Matr. 283082 "Quando la mole del lavoro che ci aspetta eccede il limite massimo del ragionevole, ci si sente autorizzati a scegliere l'ozio" Paolo Milano, Note in margine a una vita assente 28/02/2012 GIAN GIACOMO MIGONE STRIZZANDO L'OCCHIO A MR PRESIDENT
L'articolo di Novelli, pubblicato in occasione dei venticinque anni della morte di Italo Calvino,... more L'articolo di Novelli, pubblicato in occasione dei venticinque anni della morte di Italo Calvino, e di una manifestazione a lui dedicata 1 , si focalizza su alcuni carteggi, finora mai pubblicati, che l'autore intrattenne coi colleghi della casa editrice Einaudi, con cui collaborò per lungo tempo. Leggendo gli estratti proposti, emerge un Calvino che, dismessi i panni del romanziere, veste a pennello anche quelli di consigliere editoriale: disponibile e aperto nei confronti degli scrittori emergenti, promotore di nuovi progetti, sia di narrativa, sia di saggistica, e -soprattutto -prezioso consulente, capace di orientare felicemente le scelte della propria casa editrice. Un Calvino in versione talentscout, che dimostra di conoscere gli autori a lui contemporanei, anche oltre i confini italiani, di saperne riconoscere (o meno) la statura, e, di conseguenza, di saper sollecitare alcune pubblicazioni e sconsigliarne altre, contribuendo ad educare l'Italia ad un'alfabetizzazione letteraria di respiro più internazionale possibile 2 .
Oggetto di questa trattazione è il saggio Tematica e sviluppo della poesia Americana 1 , di Glauc... more Oggetto di questa trattazione è il saggio Tematica e sviluppo della poesia Americana 1 , di Glauco Cambon.
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA D Prof.ssa Daniela Fargione American literature and The Five Senses (... more LETTERATURA ANGLO-AMERICANA D Prof.ssa Daniela Fargione American literature and The Five Senses (or Six): RESPONSE PAPER di Bertoglio Serena matr. 283082 1 Consapevole che un esordio parentetico non costituisca il biglietto da visita migliore con cui presentarsi, mi si consentano alcune notazioni preliminari. La prima è di natura squisitamente tecnica. Esplicito che nell'individuazione dei parametri di formattazione del testo e dei criteri di stesura di note e bibliografia si è fatto puntuale riferimento agli insegnamenti del Laboratorio di composizione testi in italiano di Scienze della Comunicazione, da me frequentato nel lontano 2007. Secondo. La trattazione proposta di seguito riflette l'ordine di stesura dei vari paper e -conseguentemente -frustra quello delle lezioni e degli incontri. Tale sovvertimento è da ascrivere al tentativo di restituzione della maggiore verosimiglianza e 'onestà compostitiva' possibili, dunque non sottende la mancanza di comprensione della ratio che ha concepito il corso secondo una determinata progressione. Terzo. I malanni di stagione hanno reso la mia trattazione monca dell'ultimo anello della catena, vale a dire del paper relativo all'incontro con Guido Michelone e Furio di Castri. Leggendo Hughes e riflettendo sul 'sesto senso' 'privatamente' sono emersi un certo rammarico e una preoccupazione di non poco conto: mi auguro che la mancanza di un Valore Aggiunto così vivace, dinamico, imprevedibile e propulsivo -che un contatto più sistematico con questi argomenti avrebbe certamente stimolato -non delegittimi l'approdo complessivo cui questo periodo in compagnia di Poe, Carver, la Ozick e Spiegelman mi ha condotto. In fin dei conti, preoccupazione fondata o assillo che sia, "The show must go on". Quindi, andiamo a incominciare.
Questo lavoro si occupa del tema dell'American sadness nel reportage narrativo nordamericano cont... more Questo lavoro si occupa del tema dell'American sadness nel reportage narrativo nordamericano contemporaneo e ha lo scopo di dimostrare la dignità letteraria di questa forma narrativa poco conosciuta in Italia. La creative nonfiction è un genere letterario emergente e in via di legittimazione negli Stati Uniti cui è possibile attribuire due paternità: il New Journalism di Tom Wolfe e il nonfiction novel di Truman Capote. Per creative nonfiction si intende una letteratura della realtà caratterizzata dalla presenza dell'autore sulla pagina. Il reportage narrativo è un sottogenere della creative nonfiction che si distingue per una spiccata vocazione giornalistica e per l'elemento del viaggio. L'American sadness è uno stato di malessere che coinvolge gli Stati Uniti, una condizione di disagio più o meno latente, un'ombra che incombe sul sogno americano. Essa riguarda sia l'"asse dell'Inclusione" sia quello "dell'Esclusione" e si manifesta in modo particolarmente evidente alla convergenza dei due assi. "In Cold Blood" di Truman Capote è un precedente illustre nel reportage narrativo nordamericano contemporaneo in cui è possibile riconoscere le dimensioni costitutive del genere e il tema dell'American sadness declinato sulla totalità dei piani individuati. "Some Dreamers of the Golden Dream" di Joan Didion racconta la sadness interna all'asse dell'Inclusione; "Ladies and Red Lights" di William T. Vollmann quella interna all'asse dell'Esclusione. Anche Sarah Vowell, David Foster Wallace, John Jeremiah Sullivan e George Saunders sono autori di reportage narrativi collocabili distintamente su uno dei due assi. "A Supposedly Fun Thing I'll Never Do Again" di David Foster Wallace e "The Great Divider" di George Saunders raccontano la sadness della convergenza. La presenza dell'autore tra le pagine dei reportage narrativi permette di scoprire una via di guarigione per l'American sadness, che si cura con l'empatia e l'apertura nei confronti del prossimo.
This paper wants to investigate the successful response given to a restaurant located in Turin, M... more This paper wants to investigate the successful response given to a restaurant located in Turin, M**Bün.
Matr. 283082 "Quando la mole del lavoro che ci aspetta eccede il limite massimo del ragionevole, ... more Matr. 283082 "Quando la mole del lavoro che ci aspetta eccede il limite massimo del ragionevole, ci si sente autorizzati a scegliere l'ozio" Paolo Milano, Note in margine a una vita assente 28/02/2012 GIAN GIACOMO MIGONE STRIZZANDO L'OCCHIO A MR PRESIDENT
L'articolo di Novelli, pubblicato in occasione dei venticinque anni della morte di Italo Calvino,... more L'articolo di Novelli, pubblicato in occasione dei venticinque anni della morte di Italo Calvino, e di una manifestazione a lui dedicata 1 , si focalizza su alcuni carteggi, finora mai pubblicati, che l'autore intrattenne coi colleghi della casa editrice Einaudi, con cui collaborò per lungo tempo. Leggendo gli estratti proposti, emerge un Calvino che, dismessi i panni del romanziere, veste a pennello anche quelli di consigliere editoriale: disponibile e aperto nei confronti degli scrittori emergenti, promotore di nuovi progetti, sia di narrativa, sia di saggistica, e -soprattutto -prezioso consulente, capace di orientare felicemente le scelte della propria casa editrice. Un Calvino in versione talentscout, che dimostra di conoscere gli autori a lui contemporanei, anche oltre i confini italiani, di saperne riconoscere (o meno) la statura, e, di conseguenza, di saper sollecitare alcune pubblicazioni e sconsigliarne altre, contribuendo ad educare l'Italia ad un'alfabetizzazione letteraria di respiro più internazionale possibile 2 .
Oggetto di questa trattazione è il saggio Tematica e sviluppo della poesia Americana 1 , di Glauc... more Oggetto di questa trattazione è il saggio Tematica e sviluppo della poesia Americana 1 , di Glauco Cambon.
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA D Prof.ssa Daniela Fargione American literature and The Five Senses (... more LETTERATURA ANGLO-AMERICANA D Prof.ssa Daniela Fargione American literature and The Five Senses (or Six): RESPONSE PAPER di Bertoglio Serena matr. 283082 1 Consapevole che un esordio parentetico non costituisca il biglietto da visita migliore con cui presentarsi, mi si consentano alcune notazioni preliminari. La prima è di natura squisitamente tecnica. Esplicito che nell'individuazione dei parametri di formattazione del testo e dei criteri di stesura di note e bibliografia si è fatto puntuale riferimento agli insegnamenti del Laboratorio di composizione testi in italiano di Scienze della Comunicazione, da me frequentato nel lontano 2007. Secondo. La trattazione proposta di seguito riflette l'ordine di stesura dei vari paper e -conseguentemente -frustra quello delle lezioni e degli incontri. Tale sovvertimento è da ascrivere al tentativo di restituzione della maggiore verosimiglianza e 'onestà compostitiva' possibili, dunque non sottende la mancanza di comprensione della ratio che ha concepito il corso secondo una determinata progressione. Terzo. I malanni di stagione hanno reso la mia trattazione monca dell'ultimo anello della catena, vale a dire del paper relativo all'incontro con Guido Michelone e Furio di Castri. Leggendo Hughes e riflettendo sul 'sesto senso' 'privatamente' sono emersi un certo rammarico e una preoccupazione di non poco conto: mi auguro che la mancanza di un Valore Aggiunto così vivace, dinamico, imprevedibile e propulsivo -che un contatto più sistematico con questi argomenti avrebbe certamente stimolato -non delegittimi l'approdo complessivo cui questo periodo in compagnia di Poe, Carver, la Ozick e Spiegelman mi ha condotto. In fin dei conti, preoccupazione fondata o assillo che sia, "The show must go on". Quindi, andiamo a incominciare.