Floriana Sciumbata | Università degli Studi di Trieste (original) (raw)

Books by Floriana Sciumbata

Research paper thumbnail of Manuale dell’italiano facile da leggere e da capire. Come scrivere testi semplici per persone con disabilità intellettive e difficoltà di lettura

Leggere un testo incomprensibile fa sentire confusi e frustrati. Immaginiamo l’esperienza quotidi... more Leggere un testo incomprensibile fa sentire confusi e frustrati. Immaginiamo l’esperienza quotidiana di chi ha difficoltà di lettura (disabilità intellettive, disturbi neuro-psichiatrici, scarsa conoscenza dell’italiano…), che non può interagire con i testi in modo indipendente. Questo libro, per chiunque si interessi di comunicazione, presenta indicazioni semplici per realizzare testi e siti web accessibili. Le indicazioni sono poi applicate in sei riscritture esemplificative che dimostrano le potenzialità che offre la lingua facile per permettere a tutti di formarsi, informarsi e divertirsi.

Research paper thumbnail of Sono solo coincidenze? Proposte a Trenitalia per farsi capire (meglio) dai viaggiatori

La lingua burocratica è spesso astrusa e complicata e non è confinata tra le mura della pubblica ... more La lingua burocratica è spesso astrusa e complicata e non è confinata tra le mura della pubblica amministrazione, ma affligge anche aziende come Trenitalia. Questo libro raccoglie alcuni esempi di comunicazioni al pubblico presenti sui treni e nelle stazioni ferroviarie, analizza i difetti tipici della lingua burocratica e ne propone una riscrittura più semplice. Non è un manuale di scrittura professionale o semplificata; offre, piuttosto, con parole semplici e secondo i principi che promuove, una ricognizione dei difetti dell’attuale comunicazione al pubblico, orientando i lettori verso un linguaggio più efficace.

Papers by Floriana Sciumbata

Research paper thumbnail of Principi ed esempi di UX writing, la scrittura di micro-testi per le interfacce di web e app

Pirvu E. (a cura di) La prosa italiana tra comunicazione e invenzione letteraria. Atti del XII convegno internazionale di italianistica dell'Università di Craiova, 29-30 settembre 2022, 2024

Research paper thumbnail of TU COME LO SCRIVERESTI? COMUNICARE CON IL PUBBLICO SECONDO LA CITTADINANZA A TRENT’ANNI DAL CODICE DI STILE DELLE COMUNICAZIONI PUBBLICHE AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

ItalianoLinguaDue, 2024

Abstract A trent’anni dal Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazion... more Abstract
A trent’anni dal Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazioni pubbliche, questo contributo illustra i risultati di un’attività che ha coinvolto quasi cento passanti nella riscrittura di un avviso di Trenitalia piuttosto difficile nel modo che ritenevano più semplice, con l’obiettivo di capire qual è l’immagine che ha la “persona della strada” della comunicazione con il pubblico. Dopo aver spiegato i meccanismi dell’attività, che è stata sottoposta sotto forma di gioco, saranno commentate alcune caratteristiche dei testi raccolti, in primo luogo la leggibilità, poi i difetti delle proposte dei partecipanti, riconducibili a quelli della lingua delle pubbliche amministrazioni; e le strategie che invece se ne distaccano. Saranno infine segnalati veri e propri errori in cui sono incorsi i partecipanti, dovuti a una mancata comprensione del testo da riscrivere o all’uso di strutture linguistiche complicate in luogo di alternative più semplici.

How would you write it? A citizens’ view on public communication 30 years after the Codice di stile delle comunicazioni pubbliche ad uso delle amministrazioni pubbliche

Thirty years after the Codice di stile delle comunicazioni pubbliche ad uso delle amministrazioni pubbliche, this study presents the results of an activity that involved nearly one hundred participants tasked with simplifying a rather difficult Trenitalia (the Italian railway company) notice in the way they thought was easiest. The aim is to understand how the “person in the street” perceives communication from public entities. After describing the activity, presented in the form of a game, some features of the texts will be commented on, first of all readability, then some flaws, which can be traced back to those of bureaucratese; and the strategies that instead try to detach from them. Finally, the work will report errors that participants incurred, due to either a lack of understanding of the text or the use of convoluted sentence structures. The results confirm that the influence of bureaucratic language still dominates formal writing in Italy, while no aspects of corporatese were detected, even if the text proposed for rewriting came from the corporate sphere itself.

Research paper thumbnail of PER UNA COMUNICAZIONE ACCESSIBILE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: L’ESEMPIO DELLA FORMAZIONE SUL LINGUAGGIO FACILE DA LEGGERE E DA CAPIRE PER IL PERSONALE DELL’UNIVERSITÀ DI TRIESTE

ItalianoLinguaDue, 2024

Abstract Il lavoro descrive il contenuto, i metodi e i risultati del primo corso italiano di scr... more Abstract
Il lavoro descrive il contenuto, i metodi e i risultati del primo corso italiano di scrittura in linguaggio facile da leggere e da capire per lettori con disabilità intellettive e altre difficoltà di lettura, rivolto specificamente al personale di un’università. Il corso ha fornito ai partecipanti le linee guida per la stesura e ha esplorato l’applicazione del linguaggio facile a materiali amministrativi. Dopo aver presentato la struttura, gli obiettivi e i risultati del corso, viene presentato un testo creato dai partecipanti come esercizio di applicazione dei principi appresi. Inoltre, sono presentati i risultati di un questionario compilato dai partecipanti a un anno dal corso, che evidenziano l’impatto a lungo termine della formazione e sottolineano l’importanza di sensibilizzare sulla comunicazione efficace.

Towards accessible communication in public administration: the example of training in easy-to-read and easy-to-understand language for staff at the University of Trieste

This study delineates the content, methodologies, and outcomes of the first Italian course on easy-to-read writing, tailored for individuals with intellectual disabilities and other reading challenges, specifically targeting university personnel. The course provided participants with drafting guidelines and explored the feasibility of administrative materials in easy-to-read format. After presenting the course’s structure, objectives, and achievements, this paper will comment on a participant-generated text as a case study, demonstrating the practical application of easy-to-read principles. Furthermore, it will detail the findings of a follow-up questionnaire completed by participants one year after taking the course, shedding light on the enduring impact of the training and underscoring the significance of raising awareness about writing effectively

Research paper thumbnail of Il problema della testualità nella lingua easy-to-read. Ricognizioni e sistemazioni, anche in vista di valutazioni sperimentali

Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, 2023

This paper deals with textuality in easy language, a written variety primarily intended for peopl... more This paper deals with textuality in easy language, a written variety primarily intended for people with intellectual disabilities and other reading difficulties due to physical, psychological, social, or cultural conditions.
Starting from the linguistic guidelines proposed by Sciumbata (2022) and following up on a recent reflection (Ferrari 2022), the paper explores the linguistic characteristics of easy language and its implications for textuality, often sacrificed for the sake of readability and comprehensibility. However, is this really a necessary sacrifice? With this question in mind, easy language guidelines for languages other than Italian are scrutinized to draw out their stance toward textual phenomena and studies on reading comprehension are reviewed to find hints on the link between textuality and reading comprehension for poor readers. Finally, based on the results, relevant textual structures and phenomena are listed for future experiments regarding textuality in easy texts.

Research paper thumbnail of La comunicazione museale accessibile: i pannelli informativi in linguaggio facile da leggere e da capire per il Museo della Letteratura di Trieste

Ilaria Micheli (a cura di) Ragioni Comuni 2019 – 2020. Risultati delle attività progettuali realizzate tramite assegni di ricerca finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della LR 34/2015, art.5, c. 29-33. Trieste, EUT. , 2023

In questo contributo sarà illustrato un progetto pionieristico in Italia, ossia l’applicazione in... more In questo contributo sarà illustrato un progetto pionieristico in Italia, ossia
l’applicazione in ambito museale del linguaggio facile da leggere e da capire, cioè un modello di scrittura per rivolgersi a lettori con disabilità intellettive. Il progetto, svolto in collaborazione con il Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste, si è concentrato sulla realizzazione di un portfolio composto da quattro pannelli informativi per il futuro Museo della Letteratura, uno spazio innovativo per avvicinare cittadini e turisti all’eccezionale storia letteraria del capoluogo giuliano. I pannelli non hanno solo lo scopo di spiegare la storia di Trieste e della sua letteratura, ma anche quello di dimostrare le potenzialità del linguaggio facile da leggere e da capire.
Dopo l’introduzione e una contestualizzazione del linguaggio facile da leggere e da
capire e la sua diffusione in Europa e in Italia, verrà descritto il progetto e sarà infine
mostrato un esempio di pannello del museo, del quale verranno spiegate la struttura
e motivate alcune scelte linguistiche.

Research paper thumbnail of Titles associated with power in a corpus of fictional prose in Italian (XIX-XXI century)

JEZIK, KNJIŽEVNOST, MOĆ/Language, Literature, Power, 2023

This study investigates whether and how titles related to military ranks, religious roles, and no... more This study investigates whether and how titles related to military ranks, religious roles, and nobiliary titles, representing power and privileges, have changed and distributed throughout the last two centuries in literary works in Italian. Furthermore, the study focusses on possible differences between prose originally written in Italian and translations. The initial hypotheses are that, with social changes, the idea of power evolved as well, thus 'traditional' power titles diminished over time, and that historical events caused differences in the representation of power in Italian and foreign literature. The study is based on a corpus of fictional prose written by Italian authors and translated into Italian from other languages between 1800 and 2005 (~8,000,000 words). The extraction is conducted using automatic methods: a list of words related to figures of power is created using WikiData, then items are found and counted in the corpus using ad hoc scripts. Although limits imposed by genres and topics in such a specific lexical extraction, which makes data too scarce to be statistically significant, observing trends partially confirms the initial hypotheses, as a generally descending tendency and small differences between the two sections of the corpus can be detected.

Research paper thumbnail of Un connubio possibile tra linguaggio facile da leggere e da capire e comunicazione istituzionale. Esempi di buone pratiche nella lingua della promozione turistica

Orientamenti della ricerca linguistica, a cura di Raffaella Bombi e Diego Sidraschi, Edizioni dell'Orso, 2023

Research paper thumbnail of Il linguaggio facile da leggere e da capire va all’università. Appunti da un corso di scrittura facilitata per il personale dell’Università di Trieste

RITT - Rivista Internazionale di Tecnica della Traduzione / International Journal of Translation, 2022

This paper illustrates contents, methods, and results of the first Italian course on easy-to-read... more This paper illustrates contents, methods, and results of the first Italian course on easy-to-read, a model of facilitated writing for readers with intellectual disabilities and other reading difficulties, specifically aimed at the staff of a university. The course was organized by the Department of Legal, Language, Interpreting and Translation Studies at the University of Trieste. After an introduction on easy-to-read, the paper focusses on the drafting guidelines provided to the participants, and on the availability of administrative documents in easy-to-read. The structure, purpose, and results of the course are then illustrated through the example of a text written by the participants showing how the principles of easy-to-read were put into practice. Finally, some of the objections and remarks most frequently raised in class are reported as F.A.Q.s (frequently asked questions), as reference for future courses and dissemination initiatives.

Research paper thumbnail of Il Museo della Letteratura di Trieste in linguaggio facile da leggere e da capire

Babylonia , 2022

This proposal describes the creation of four accessible informative panels for the Museum of Lite... more This proposal describes the creation of four accessible informative panels for the Museum of Literature in Trieste, Italy, using an easy-to-read model of writing designed for readers with intellectual disabilities. This contribution will focus on the methods and linguistic and textual strategies adopted to write information regarding the city of Trieste and its literature in such graded text. The topic, although complex, represents one of the keys to understanding the importance of Trieste in the national and international literary landscape, the aim of such development is to make as many visitors as possible understand the museum's raison d'être. This project is also an innovative experiment in Italy where the study of literature through graded texts is still an unexplored field.

Research paper thumbnail of Il linguaggio facile da leggere e da capire: che cos’è, come funziona e quanto è diffuso in Italia. Nello speciale Treccani a cura di Stefano Ondelli "La comunicazione semplificata per una vera inclusione sociale: le esperienze in italiano"

https://www.treccani.it/magazine/lingua\_italiana/speciali/inclusione/3\_Sciumbata.html

Research paper thumbnail of (con Paolo Nadalutti e Luca Tringali) “Trovare lavoro” in un corpus di narrativa del XIX-XX secolo. Procedure, aspetti e problemi di creazione, estrazione e rappresentazione dei dati

Rivista Internazionale di Tecnica della Traduzione, 2021

This paper illustrates methods, tools, and preliminary results of a study aimed to create a list ... more This paper illustrates methods, tools, and preliminary results of a study aimed to create a list of job titles and analyze them in a corpus of 100 Italian canonical and non-canonical fictional prose works published between 1825 and 1923. Job titles are interesting because they reflect socio-economic changes, as well as giving important information on how literary settings and genres changed. After a short introduction on job titles, we will discuss tools and methods used for the creation of a list of words, data extraction, and data representation, both from a linguistic and programming point of view. Some preliminary results will be shown and discussed with a statistical approach: data do not suggest significant patterns over time: whereas job titles appear more or less consistent from
a chronological point of view. Finally, some advantages and limitations will be examined. The goal of this study is to develop a set of tools and methods that can be easily reproduced to build complex lexical lists, find their items, and represent data for corpora of any genre and size in a simple and effective way

Research paper thumbnail of (with Francesca Bleve and Carlo Eugeni) Training and employment in Italy. The reverse journey of a streetcar named T2V

THE STATUS OF TRAINING PROGRAMS FOR E2R VALIDATORS AND FACILITATORS IN EUROPE , 2022

Research paper thumbnail of Dall’inclusione alla didattica della scrittura con il linguaggio facile da leggere e da capire per persone con disabilità intellettive

Disturbi specifici dell’apprendimento e insegnamento linguistico La didattica dell’italiano e delle lingue classiche nella scuola secondaria di secondo grado alla prova dell’inclusione (a cura di Valentina Garulli, Lucia Pasetti, Matteo Viale), 2021

Research paper thumbnail of Dal plain language all'easy-to-read per lettori con disabilità intellettive: oltre la semplificazione

Lingue e Linguaggi, 2021

This paper deals with the topic of text simplification discussing two models of writing that make... more This paper deals with the topic of text simplification discussing two models of writing that make texts easier to read and understand. First, it briefly discusses plain language, which has been debated in Italy since the beginning of the 1990s as a tool to improve government communication. However, even though several initiatives tried to promote it, it is still little used, and it has not defeated bureaucratese. Second, this paper presents "Easy-to-Read", a model of linguistic adaptation designed to write texts that are easy to read and understand for people with intellectual disabilities. Its features of conciseness and simplicity also make it suitable for other categories with reading difficulties due to psychological and neuropsychiatric conditions, social factors, and/or poor knowledge of a language. Plain language and Easy-to-Read share several traits, although Easy-to-Read is a more specific application designed for readers with special needs. Easy-to-Read is a relatively new concept: several guidelines have already been created for some languages, along with the European ones, designed during the Pathways project by the European association Inclusion Europe. Yet, the existing guidelines often lack extensive linguistic indications and can prove insufficient to write proper easy-to-read texts. After presenting Easy-to-Read, the paper will discuss some methodological issues, such as some problems regarding the existing guidelines for the Italian version of Easy-to-Read; the complexity of the needs of its recipient; and the absence of proofs, as Easy-to-Read currently lacks a more scientific approach and further studies are still needed. Finally, the paper briefly discusses the need to spread both plain language and Easy-to-Read in order to foster the participation in social life of people with reading difficulties or intellectual disabilities and promote their right to information.

Research paper thumbnail of Control+alt+canc

Popular Science Italia, 2020

Dal DOS agli smartphone: l'evoluzione dei nativi digitali e delle competenze informatiche

Research paper thumbnail of Students of humanities and digital skills: a survey on Italian university students

Umanistica Digitale, 2020

Questa indagine riguarda le conoscenze digitali di studenti universitari, nativi digitali di ulti... more Questa indagine riguarda le conoscenze digitali di studenti universitari, nativi digitali di ultima generazione, iscritti a corsi in materie umanistiche, in cui le competenze digitali e l'informatica rischiano spesso di passare in secondo piano sia per quanto riguarda l'interesse degli studenti sia nell'offerta formativa. L'obiettivo è capire come gli studenti percepiscono il proprio livello di competenza digitale e se esista una discrepanza tra il livello percepito tramite autovalutazione e la conoscenza effettiva. Gli studenti hanno perciò risposto a un sondaggio di quattro sezioni contenenti domande conoscitive, due sezioni di autovalutazione e una comprendente domande a risposta multipla, basate sul Quadro Europeo delle Competenze Digitali, su aspetti pratici e teorici del lavoro al computer utili in ambito universitario e professionale. I risultati evidenziano che i partecipanti tendono a sopravvalutare le proprie competenze e che le loro conoscenze presentano diverse lacune anche su aspetti basilari. Oltre che per tracciare il profilo delle capacità digitali degli studenti universitari, il sondaggio indica quali conoscenze, spesso date per assodate da docenti e istituzioni, dovrebbero invece essere potenziate per fornire agli studenti strumenti adeguati ad affrontare il loro percorso accademico e, più avanti, quello professionale, ma anche l'uso quotidiano degli strumenti digitali. This paper presents a study carried out to survey the digital skills of Italian students belonging to the latest generation of digital natives and currently enrolled in university courses of humanities, in which IT and digital skills risk to be neglected both by the students' interest and the range of courses that are offered. The study aims to understand how students perceive their level of digital skills and whether there is a discrepancy between their self-assessed level and their actual knowledge. Participants answered a survey of four sections, including preliminary questions, two self-assessment parts and a section containing multiple-choice questions, based on the European Framework of Digital Competences, on both theoretical and practical aspects of IT and digital skills. Results show that participants tend to overestimate their digital skills and that they lack knowledge of basic topics. Besides outlining the digital competences of Italian humanities students, this study points out digital skills that should be strengthened, whereas they are often taken for granted by teachers and institutions, although students need those skills in their university and professional life, but also for their daily digital needs. 7

Research paper thumbnail of Un'esperienza di insegnamento tra plain language e traduzione

Rivista internazionale di tecnica della traduzione = International Journal of Translation , 2018

This paper illustrates a teaching method used during an Italian to English translation course at ... more This paper illustrates a teaching method used during an Italian to English translation course at the University of Udine, Italy, in 2018, involving BA Public Relations students. During the course, both theoretical classes and exercises were aimed at developing translation skills; however, the main goal was to teach students how to rewrite texts in plain Italian before actually translating them into English. While practicing, students were asked to tackle an intermediate step before translating, i.e. an intralinguistic translation from a more difficult version to a plain Italian version of the source text. The course was not originally meant as an experiment; however, it proved to be a useful testing ground for didactic purposes.

Research paper thumbnail of Un’indagine sulle competenze digitali di studenti di facoltà umanistiche nativi digitali di ultima generazione

Book of Abstracts Ottavo Convegno Annuale 8th Annual Conference AIUCD 2019 Udine, 23 – 25 gennaio 2019 , 2019

Nella sua ormai nota pubblicazione del 2001 Digital natives, digital immigrants, Prensky afferma ... more Nella sua ormai nota pubblicazione del 2001 Digital natives, digital immigrants, Prensky afferma che «our students today are all “native speakers” of the digital language of computers, video games and the Internet». Tuttavia, l’esposizione alla tecnologia non si traduce necessariamente in competenza. Questa proposta vuole perciò indagare le conoscenze digitali di studenti universitari nati dopo il 1993 iscritti a corsi in materie umanistiche, in cui le competenze digitali e l’informatica rischiano spesso di passare in secondo piano sia per quanto riguarda l’interesse degli studenti sia nell’offerta formativa. Si tratta di un’indagine conoscitiva per capire come gli studenti percepiscono il proprio livello di competenza digitale e se esiste una discrepanza tra il livello percepito tramite autovalutazione e la conoscenza effettiva. Perciò, gli studenti hanno risposto anonimamente a un sondaggio divulgato via internet che comprende quattro sezioni: la prima con domande conoscitive per tracciare un profilo dei rispondenti; la seconda in cui si chiede loro di collocare la propria competenza digitale su una scala da insufficiente a eccellente; la terza costituita da un’autovalutazione secondo i criteri del Quadro Europeo delle Competenze Digitali. Infine, la quarta parte comprende quindici domande a risposta multipla, pesate tramite punteggi, su aspetti pratici e teorici del lavoro al computer utili in ambito universitario e professionale: per esempio la gestione e la conversione di file, alcuni aspetti della navigazione su Internet (motori di ricerca, sicurezza, ma anche fonti affidabili per le notizie) e così via. I risultati saranno utili per tracciare il profilo delle capacità digitali degli studenti universitari. Inoltre, permetteranno di individuare quali conoscenze digitali, spesso date per assodate da docenti e istituzioni, dovrebbero invece essere potenziate a scuola e all’università per fornire agli studenti strumenti adeguati ad affrontare il loro percorso accademico e, più avanti, quello professionale, ma anche l'uso quotidiano degli strumenti digitali.

Research paper thumbnail of Manuale dell’italiano facile da leggere e da capire. Come scrivere testi semplici per persone con disabilità intellettive e difficoltà di lettura

Leggere un testo incomprensibile fa sentire confusi e frustrati. Immaginiamo l’esperienza quotidi... more Leggere un testo incomprensibile fa sentire confusi e frustrati. Immaginiamo l’esperienza quotidiana di chi ha difficoltà di lettura (disabilità intellettive, disturbi neuro-psichiatrici, scarsa conoscenza dell’italiano…), che non può interagire con i testi in modo indipendente. Questo libro, per chiunque si interessi di comunicazione, presenta indicazioni semplici per realizzare testi e siti web accessibili. Le indicazioni sono poi applicate in sei riscritture esemplificative che dimostrano le potenzialità che offre la lingua facile per permettere a tutti di formarsi, informarsi e divertirsi.

Research paper thumbnail of Sono solo coincidenze? Proposte a Trenitalia per farsi capire (meglio) dai viaggiatori

La lingua burocratica è spesso astrusa e complicata e non è confinata tra le mura della pubblica ... more La lingua burocratica è spesso astrusa e complicata e non è confinata tra le mura della pubblica amministrazione, ma affligge anche aziende come Trenitalia. Questo libro raccoglie alcuni esempi di comunicazioni al pubblico presenti sui treni e nelle stazioni ferroviarie, analizza i difetti tipici della lingua burocratica e ne propone una riscrittura più semplice. Non è un manuale di scrittura professionale o semplificata; offre, piuttosto, con parole semplici e secondo i principi che promuove, una ricognizione dei difetti dell’attuale comunicazione al pubblico, orientando i lettori verso un linguaggio più efficace.

Research paper thumbnail of Principi ed esempi di UX writing, la scrittura di micro-testi per le interfacce di web e app

Pirvu E. (a cura di) La prosa italiana tra comunicazione e invenzione letteraria. Atti del XII convegno internazionale di italianistica dell'Università di Craiova, 29-30 settembre 2022, 2024

Research paper thumbnail of TU COME LO SCRIVERESTI? COMUNICARE CON IL PUBBLICO SECONDO LA CITTADINANZA A TRENT’ANNI DAL CODICE DI STILE DELLE COMUNICAZIONI PUBBLICHE AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

ItalianoLinguaDue, 2024

Abstract A trent’anni dal Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazion... more Abstract
A trent’anni dal Codice di stile delle comunicazioni scritte ad uso delle amministrazioni pubbliche, questo contributo illustra i risultati di un’attività che ha coinvolto quasi cento passanti nella riscrittura di un avviso di Trenitalia piuttosto difficile nel modo che ritenevano più semplice, con l’obiettivo di capire qual è l’immagine che ha la “persona della strada” della comunicazione con il pubblico. Dopo aver spiegato i meccanismi dell’attività, che è stata sottoposta sotto forma di gioco, saranno commentate alcune caratteristiche dei testi raccolti, in primo luogo la leggibilità, poi i difetti delle proposte dei partecipanti, riconducibili a quelli della lingua delle pubbliche amministrazioni; e le strategie che invece se ne distaccano. Saranno infine segnalati veri e propri errori in cui sono incorsi i partecipanti, dovuti a una mancata comprensione del testo da riscrivere o all’uso di strutture linguistiche complicate in luogo di alternative più semplici.

How would you write it? A citizens’ view on public communication 30 years after the Codice di stile delle comunicazioni pubbliche ad uso delle amministrazioni pubbliche

Thirty years after the Codice di stile delle comunicazioni pubbliche ad uso delle amministrazioni pubbliche, this study presents the results of an activity that involved nearly one hundred participants tasked with simplifying a rather difficult Trenitalia (the Italian railway company) notice in the way they thought was easiest. The aim is to understand how the “person in the street” perceives communication from public entities. After describing the activity, presented in the form of a game, some features of the texts will be commented on, first of all readability, then some flaws, which can be traced back to those of bureaucratese; and the strategies that instead try to detach from them. Finally, the work will report errors that participants incurred, due to either a lack of understanding of the text or the use of convoluted sentence structures. The results confirm that the influence of bureaucratic language still dominates formal writing in Italy, while no aspects of corporatese were detected, even if the text proposed for rewriting came from the corporate sphere itself.

Research paper thumbnail of PER UNA COMUNICAZIONE ACCESSIBILE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: L’ESEMPIO DELLA FORMAZIONE SUL LINGUAGGIO FACILE DA LEGGERE E DA CAPIRE PER IL PERSONALE DELL’UNIVERSITÀ DI TRIESTE

ItalianoLinguaDue, 2024

Abstract Il lavoro descrive il contenuto, i metodi e i risultati del primo corso italiano di scr... more Abstract
Il lavoro descrive il contenuto, i metodi e i risultati del primo corso italiano di scrittura in linguaggio facile da leggere e da capire per lettori con disabilità intellettive e altre difficoltà di lettura, rivolto specificamente al personale di un’università. Il corso ha fornito ai partecipanti le linee guida per la stesura e ha esplorato l’applicazione del linguaggio facile a materiali amministrativi. Dopo aver presentato la struttura, gli obiettivi e i risultati del corso, viene presentato un testo creato dai partecipanti come esercizio di applicazione dei principi appresi. Inoltre, sono presentati i risultati di un questionario compilato dai partecipanti a un anno dal corso, che evidenziano l’impatto a lungo termine della formazione e sottolineano l’importanza di sensibilizzare sulla comunicazione efficace.

Towards accessible communication in public administration: the example of training in easy-to-read and easy-to-understand language for staff at the University of Trieste

This study delineates the content, methodologies, and outcomes of the first Italian course on easy-to-read writing, tailored for individuals with intellectual disabilities and other reading challenges, specifically targeting university personnel. The course provided participants with drafting guidelines and explored the feasibility of administrative materials in easy-to-read format. After presenting the course’s structure, objectives, and achievements, this paper will comment on a participant-generated text as a case study, demonstrating the practical application of easy-to-read principles. Furthermore, it will detail the findings of a follow-up questionnaire completed by participants one year after taking the course, shedding light on the enduring impact of the training and underscoring the significance of raising awareness about writing effectively

Research paper thumbnail of Il problema della testualità nella lingua easy-to-read. Ricognizioni e sistemazioni, anche in vista di valutazioni sperimentali

Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, 2023

This paper deals with textuality in easy language, a written variety primarily intended for peopl... more This paper deals with textuality in easy language, a written variety primarily intended for people with intellectual disabilities and other reading difficulties due to physical, psychological, social, or cultural conditions.
Starting from the linguistic guidelines proposed by Sciumbata (2022) and following up on a recent reflection (Ferrari 2022), the paper explores the linguistic characteristics of easy language and its implications for textuality, often sacrificed for the sake of readability and comprehensibility. However, is this really a necessary sacrifice? With this question in mind, easy language guidelines for languages other than Italian are scrutinized to draw out their stance toward textual phenomena and studies on reading comprehension are reviewed to find hints on the link between textuality and reading comprehension for poor readers. Finally, based on the results, relevant textual structures and phenomena are listed for future experiments regarding textuality in easy texts.

Research paper thumbnail of La comunicazione museale accessibile: i pannelli informativi in linguaggio facile da leggere e da capire per il Museo della Letteratura di Trieste

Ilaria Micheli (a cura di) Ragioni Comuni 2019 – 2020. Risultati delle attività progettuali realizzate tramite assegni di ricerca finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della LR 34/2015, art.5, c. 29-33. Trieste, EUT. , 2023

In questo contributo sarà illustrato un progetto pionieristico in Italia, ossia l’applicazione in... more In questo contributo sarà illustrato un progetto pionieristico in Italia, ossia
l’applicazione in ambito museale del linguaggio facile da leggere e da capire, cioè un modello di scrittura per rivolgersi a lettori con disabilità intellettive. Il progetto, svolto in collaborazione con il Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste, si è concentrato sulla realizzazione di un portfolio composto da quattro pannelli informativi per il futuro Museo della Letteratura, uno spazio innovativo per avvicinare cittadini e turisti all’eccezionale storia letteraria del capoluogo giuliano. I pannelli non hanno solo lo scopo di spiegare la storia di Trieste e della sua letteratura, ma anche quello di dimostrare le potenzialità del linguaggio facile da leggere e da capire.
Dopo l’introduzione e una contestualizzazione del linguaggio facile da leggere e da
capire e la sua diffusione in Europa e in Italia, verrà descritto il progetto e sarà infine
mostrato un esempio di pannello del museo, del quale verranno spiegate la struttura
e motivate alcune scelte linguistiche.

Research paper thumbnail of Titles associated with power in a corpus of fictional prose in Italian (XIX-XXI century)

JEZIK, KNJIŽEVNOST, MOĆ/Language, Literature, Power, 2023

This study investigates whether and how titles related to military ranks, religious roles, and no... more This study investigates whether and how titles related to military ranks, religious roles, and nobiliary titles, representing power and privileges, have changed and distributed throughout the last two centuries in literary works in Italian. Furthermore, the study focusses on possible differences between prose originally written in Italian and translations. The initial hypotheses are that, with social changes, the idea of power evolved as well, thus 'traditional' power titles diminished over time, and that historical events caused differences in the representation of power in Italian and foreign literature. The study is based on a corpus of fictional prose written by Italian authors and translated into Italian from other languages between 1800 and 2005 (~8,000,000 words). The extraction is conducted using automatic methods: a list of words related to figures of power is created using WikiData, then items are found and counted in the corpus using ad hoc scripts. Although limits imposed by genres and topics in such a specific lexical extraction, which makes data too scarce to be statistically significant, observing trends partially confirms the initial hypotheses, as a generally descending tendency and small differences between the two sections of the corpus can be detected.

Research paper thumbnail of Un connubio possibile tra linguaggio facile da leggere e da capire e comunicazione istituzionale. Esempi di buone pratiche nella lingua della promozione turistica

Orientamenti della ricerca linguistica, a cura di Raffaella Bombi e Diego Sidraschi, Edizioni dell'Orso, 2023

Research paper thumbnail of Il linguaggio facile da leggere e da capire va all’università. Appunti da un corso di scrittura facilitata per il personale dell’Università di Trieste

RITT - Rivista Internazionale di Tecnica della Traduzione / International Journal of Translation, 2022

This paper illustrates contents, methods, and results of the first Italian course on easy-to-read... more This paper illustrates contents, methods, and results of the first Italian course on easy-to-read, a model of facilitated writing for readers with intellectual disabilities and other reading difficulties, specifically aimed at the staff of a university. The course was organized by the Department of Legal, Language, Interpreting and Translation Studies at the University of Trieste. After an introduction on easy-to-read, the paper focusses on the drafting guidelines provided to the participants, and on the availability of administrative documents in easy-to-read. The structure, purpose, and results of the course are then illustrated through the example of a text written by the participants showing how the principles of easy-to-read were put into practice. Finally, some of the objections and remarks most frequently raised in class are reported as F.A.Q.s (frequently asked questions), as reference for future courses and dissemination initiatives.

Research paper thumbnail of Il Museo della Letteratura di Trieste in linguaggio facile da leggere e da capire

Babylonia , 2022

This proposal describes the creation of four accessible informative panels for the Museum of Lite... more This proposal describes the creation of four accessible informative panels for the Museum of Literature in Trieste, Italy, using an easy-to-read model of writing designed for readers with intellectual disabilities. This contribution will focus on the methods and linguistic and textual strategies adopted to write information regarding the city of Trieste and its literature in such graded text. The topic, although complex, represents one of the keys to understanding the importance of Trieste in the national and international literary landscape, the aim of such development is to make as many visitors as possible understand the museum's raison d'être. This project is also an innovative experiment in Italy where the study of literature through graded texts is still an unexplored field.

Research paper thumbnail of Il linguaggio facile da leggere e da capire: che cos’è, come funziona e quanto è diffuso in Italia. Nello speciale Treccani a cura di Stefano Ondelli "La comunicazione semplificata per una vera inclusione sociale: le esperienze in italiano"

https://www.treccani.it/magazine/lingua\_italiana/speciali/inclusione/3\_Sciumbata.html

Research paper thumbnail of (con Paolo Nadalutti e Luca Tringali) “Trovare lavoro” in un corpus di narrativa del XIX-XX secolo. Procedure, aspetti e problemi di creazione, estrazione e rappresentazione dei dati

Rivista Internazionale di Tecnica della Traduzione, 2021

This paper illustrates methods, tools, and preliminary results of a study aimed to create a list ... more This paper illustrates methods, tools, and preliminary results of a study aimed to create a list of job titles and analyze them in a corpus of 100 Italian canonical and non-canonical fictional prose works published between 1825 and 1923. Job titles are interesting because they reflect socio-economic changes, as well as giving important information on how literary settings and genres changed. After a short introduction on job titles, we will discuss tools and methods used for the creation of a list of words, data extraction, and data representation, both from a linguistic and programming point of view. Some preliminary results will be shown and discussed with a statistical approach: data do not suggest significant patterns over time: whereas job titles appear more or less consistent from
a chronological point of view. Finally, some advantages and limitations will be examined. The goal of this study is to develop a set of tools and methods that can be easily reproduced to build complex lexical lists, find their items, and represent data for corpora of any genre and size in a simple and effective way

Research paper thumbnail of (with Francesca Bleve and Carlo Eugeni) Training and employment in Italy. The reverse journey of a streetcar named T2V

THE STATUS OF TRAINING PROGRAMS FOR E2R VALIDATORS AND FACILITATORS IN EUROPE , 2022

Research paper thumbnail of Dall’inclusione alla didattica della scrittura con il linguaggio facile da leggere e da capire per persone con disabilità intellettive

Disturbi specifici dell’apprendimento e insegnamento linguistico La didattica dell’italiano e delle lingue classiche nella scuola secondaria di secondo grado alla prova dell’inclusione (a cura di Valentina Garulli, Lucia Pasetti, Matteo Viale), 2021

Research paper thumbnail of Dal plain language all'easy-to-read per lettori con disabilità intellettive: oltre la semplificazione

Lingue e Linguaggi, 2021

This paper deals with the topic of text simplification discussing two models of writing that make... more This paper deals with the topic of text simplification discussing two models of writing that make texts easier to read and understand. First, it briefly discusses plain language, which has been debated in Italy since the beginning of the 1990s as a tool to improve government communication. However, even though several initiatives tried to promote it, it is still little used, and it has not defeated bureaucratese. Second, this paper presents "Easy-to-Read", a model of linguistic adaptation designed to write texts that are easy to read and understand for people with intellectual disabilities. Its features of conciseness and simplicity also make it suitable for other categories with reading difficulties due to psychological and neuropsychiatric conditions, social factors, and/or poor knowledge of a language. Plain language and Easy-to-Read share several traits, although Easy-to-Read is a more specific application designed for readers with special needs. Easy-to-Read is a relatively new concept: several guidelines have already been created for some languages, along with the European ones, designed during the Pathways project by the European association Inclusion Europe. Yet, the existing guidelines often lack extensive linguistic indications and can prove insufficient to write proper easy-to-read texts. After presenting Easy-to-Read, the paper will discuss some methodological issues, such as some problems regarding the existing guidelines for the Italian version of Easy-to-Read; the complexity of the needs of its recipient; and the absence of proofs, as Easy-to-Read currently lacks a more scientific approach and further studies are still needed. Finally, the paper briefly discusses the need to spread both plain language and Easy-to-Read in order to foster the participation in social life of people with reading difficulties or intellectual disabilities and promote their right to information.

Research paper thumbnail of Control+alt+canc

Popular Science Italia, 2020

Dal DOS agli smartphone: l'evoluzione dei nativi digitali e delle competenze informatiche

Research paper thumbnail of Students of humanities and digital skills: a survey on Italian university students

Umanistica Digitale, 2020

Questa indagine riguarda le conoscenze digitali di studenti universitari, nativi digitali di ulti... more Questa indagine riguarda le conoscenze digitali di studenti universitari, nativi digitali di ultima generazione, iscritti a corsi in materie umanistiche, in cui le competenze digitali e l'informatica rischiano spesso di passare in secondo piano sia per quanto riguarda l'interesse degli studenti sia nell'offerta formativa. L'obiettivo è capire come gli studenti percepiscono il proprio livello di competenza digitale e se esista una discrepanza tra il livello percepito tramite autovalutazione e la conoscenza effettiva. Gli studenti hanno perciò risposto a un sondaggio di quattro sezioni contenenti domande conoscitive, due sezioni di autovalutazione e una comprendente domande a risposta multipla, basate sul Quadro Europeo delle Competenze Digitali, su aspetti pratici e teorici del lavoro al computer utili in ambito universitario e professionale. I risultati evidenziano che i partecipanti tendono a sopravvalutare le proprie competenze e che le loro conoscenze presentano diverse lacune anche su aspetti basilari. Oltre che per tracciare il profilo delle capacità digitali degli studenti universitari, il sondaggio indica quali conoscenze, spesso date per assodate da docenti e istituzioni, dovrebbero invece essere potenziate per fornire agli studenti strumenti adeguati ad affrontare il loro percorso accademico e, più avanti, quello professionale, ma anche l'uso quotidiano degli strumenti digitali. This paper presents a study carried out to survey the digital skills of Italian students belonging to the latest generation of digital natives and currently enrolled in university courses of humanities, in which IT and digital skills risk to be neglected both by the students' interest and the range of courses that are offered. The study aims to understand how students perceive their level of digital skills and whether there is a discrepancy between their self-assessed level and their actual knowledge. Participants answered a survey of four sections, including preliminary questions, two self-assessment parts and a section containing multiple-choice questions, based on the European Framework of Digital Competences, on both theoretical and practical aspects of IT and digital skills. Results show that participants tend to overestimate their digital skills and that they lack knowledge of basic topics. Besides outlining the digital competences of Italian humanities students, this study points out digital skills that should be strengthened, whereas they are often taken for granted by teachers and institutions, although students need those skills in their university and professional life, but also for their daily digital needs. 7

Research paper thumbnail of Un'esperienza di insegnamento tra plain language e traduzione

Rivista internazionale di tecnica della traduzione = International Journal of Translation , 2018

This paper illustrates a teaching method used during an Italian to English translation course at ... more This paper illustrates a teaching method used during an Italian to English translation course at the University of Udine, Italy, in 2018, involving BA Public Relations students. During the course, both theoretical classes and exercises were aimed at developing translation skills; however, the main goal was to teach students how to rewrite texts in plain Italian before actually translating them into English. While practicing, students were asked to tackle an intermediate step before translating, i.e. an intralinguistic translation from a more difficult version to a plain Italian version of the source text. The course was not originally meant as an experiment; however, it proved to be a useful testing ground for didactic purposes.

Research paper thumbnail of Un’indagine sulle competenze digitali di studenti di facoltà umanistiche nativi digitali di ultima generazione

Book of Abstracts Ottavo Convegno Annuale 8th Annual Conference AIUCD 2019 Udine, 23 – 25 gennaio 2019 , 2019

Nella sua ormai nota pubblicazione del 2001 Digital natives, digital immigrants, Prensky afferma ... more Nella sua ormai nota pubblicazione del 2001 Digital natives, digital immigrants, Prensky afferma che «our students today are all “native speakers” of the digital language of computers, video games and the Internet». Tuttavia, l’esposizione alla tecnologia non si traduce necessariamente in competenza. Questa proposta vuole perciò indagare le conoscenze digitali di studenti universitari nati dopo il 1993 iscritti a corsi in materie umanistiche, in cui le competenze digitali e l’informatica rischiano spesso di passare in secondo piano sia per quanto riguarda l’interesse degli studenti sia nell’offerta formativa. Si tratta di un’indagine conoscitiva per capire come gli studenti percepiscono il proprio livello di competenza digitale e se esiste una discrepanza tra il livello percepito tramite autovalutazione e la conoscenza effettiva. Perciò, gli studenti hanno risposto anonimamente a un sondaggio divulgato via internet che comprende quattro sezioni: la prima con domande conoscitive per tracciare un profilo dei rispondenti; la seconda in cui si chiede loro di collocare la propria competenza digitale su una scala da insufficiente a eccellente; la terza costituita da un’autovalutazione secondo i criteri del Quadro Europeo delle Competenze Digitali. Infine, la quarta parte comprende quindici domande a risposta multipla, pesate tramite punteggi, su aspetti pratici e teorici del lavoro al computer utili in ambito universitario e professionale: per esempio la gestione e la conversione di file, alcuni aspetti della navigazione su Internet (motori di ricerca, sicurezza, ma anche fonti affidabili per le notizie) e così via. I risultati saranno utili per tracciare il profilo delle capacità digitali degli studenti universitari. Inoltre, permetteranno di individuare quali conoscenze digitali, spesso date per assodate da docenti e istituzioni, dovrebbero invece essere potenziate a scuola e all’università per fornire agli studenti strumenti adeguati ad affrontare il loro percorso accademico e, più avanti, quello professionale, ma anche l'uso quotidiano degli strumenti digitali.

Research paper thumbnail of Burocratese e anglicismi nella lingua di Trenitalia, in Dalla semplificazione all'opennes, il terzo manuale di comunicazione istituzionale e internazionale, a cura di R. Bombi. Roma, Il Calamo, 2018.

Research paper thumbnail of Introduzione a Floriana C. Sciumbata, Sono solo coincidenze? Proposte a Trenitalia per farsi capire (meglio) dai viaggiatori

La lingua burocratica è spesso astrusa e complicata e non è confinata tra le mura della pubblica ... more La lingua burocratica è spesso astrusa e complicata e non è confinata tra le mura della pubblica amministrazione, ma affligge anche aziende come Trenitalia. Questo libro raccoglie alcuni esempi di comunicazioni al pubblico presenti sui treni e nelle stazioni ferroviarie, analizza i difetti tipici della lingua burocratica e ne propone una riscrittura più semplice. Non è un manuale di scrittura professionale o semplificata; offre, piuttosto, con parole semplici e secondo i principi che promuove, una ricognizione dei difetti dell’attuale comunicazione al pubblico, orientando i lettori verso un linguaggio più efficace.

Research paper thumbnail of FLO: FACILE DA LEGGERE ONLINE. UN ASSISTENTE INFORMATICO PER SCRIVERE TESTI COMPRENSIBILI PER TUTTI - Trieste Next | 24-26 settembre 2021. Di Floriana Sciumbata e Luca Tringali

Leggere ci fa stare bene perché ci permette di interagire col mondo. Ci sono però ersone che inco... more Leggere ci fa stare bene perché ci permette di interagire col mondo. Ci sono però ersone che incontrano difficoltà nella lettura e rischiano di essere escluse dalla comunicazione. Una soluzione è l’Easy-to-Read, un modello di scrittura semplificata. Ma se leggere un testo in Easy-to-Read è semplice, scriverlo non lo è affatto: perciò nasce FLO, un sistema di scrittura assistita basato sull’analisi linguistica automatica. I partecipanti potranno conoscere la scrittura accessibile e giocare con FLO per risolvere gli ostacoli alla comunicazione per tutti.

Research paper thumbnail of FLO: FACILE DA LEGGERE ONLINE. UN ASSISTENTE INFORMATICO PER SCRIVERE TESTI COMPRENSIBILI PER TUTTI - TriesteNext 24-26/9/2021

Leggere ci fa stare bene perché ci permette di interagire col mondo. Ci sono però persone che inc... more Leggere ci fa stare bene perché ci permette di interagire col mondo. Ci sono però persone che incontrano difficoltà nella lettura e rischiano di essere escluse dalla comunicazione. Una soluzione è l’Easy-to-Read, un modello di scrittura semplificata. Ma se leggere un testo in Easy-to-Read è semplice, scriverlo non lo è affatto: perciò nasce FLO, un sistema di scrittura assistita basato sull’analisi linguistica automatica. I partecipanti potranno conoscere la scrittura accessibile e giocare con FLO per risolvere gli ostacoli alla comunicazione per tutti.

A cura di Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione – LICOR, laboratorio di Linguistica dei Corpora

https://www.triestenext.it/archives/52054

Research paper thumbnail of Scrivere per le persone con disabilità intellettive: il linguaggio facile da leggere e da capire (III Giornata ASLI per i dottorandi, Accademia della Crusca)

Dagli anni ’70 è cresciuto l’interesse per la semplificazione di testi amministrativi per aumenta... more Dagli anni ’70 è cresciuto l’interesse per la semplificazione di testi amministrativi per aumentarne l’efficacia: le iniziative in questo senso si rivolgono però a un pubblico generico, ma non sono adatte a persone con esigenze specifiche. Per questo, negli anni ’90 è nato l’easy-to-read, creato per garantire l’accesso alle informazioni a persone con disabilità intellettive, oltre che ad altre categorie con difficoltà di lettura dovute a patologie o condizioni, ma anche a stranieri, bambini e analfabeti (Nomura et al. 2010: 6-9).
Esistono diversi manuali e linee guida in diverse lingue per l’easy-to-read, tra cui uno standard europeo (Inclusion Europe 2009). L’easy-to-read è però ancora sconosciuto in Italia, dove viene usato solo da associazioni di settore, e non sono noti studi linguistici per l’italiano, che sarebbero invece necessari. Infatti, le linee guida del progetto Pathways non sono specifiche per la lingua italiana e sono piuttosto scarne. Dovrebbero quindi essere integrate con nuove indicazioni modellate appositamente sulle caratteristiche della lingua italiana.
La relazione presenterà quindi l’easy-to-read e le sue caratteristiche, ottenute tramite analisi linguistiche qualitative e quantitative svolte con le metodologie della linguistica dei corpora. Inoltre, durante la presentazione verrà illustrato il metodo di creazione di nuove linee guida più precise legate a testualità, sintassi e lessico, attualmente in fase di sviluppo per la mia ricerca di dottorato. Le linee guida sono create sia desumendo alcune regole dai testi già scritti in easy-to-read sia da proposte già sviluppate per altre lingue (tra cui, per esempio, Anula et al. 2006, Change 2016, ODI 2010) o per la semplificazione del linguaggio amministrativo (Fioritto 1997; Piemontese 1996; Cortelazzo & Pellegrino 2003; Franceschini & Gigli 2003).

Riferimenti bibliografici

Anula, A., Fernández-Lagunilla, M., Belinchón, M., Revilla, A., & Heras, L. (2006),
Introducción a Don Quijote de la Mancha de Fácil Lectura. UAM, Madrid.
Change (2016), How to make information accessible. A guide to easy-read documents.
Change, Leeds.
Fioritto, A. (1997), Manuale di stile: strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche. Il Mulino, Bologna.
Franceschini F, Gigli S. (2003) Manuale di scrittura amministrativa. Roma, Agenzia delle Entrate.
Nomura, M., Nielsen, G.S., Tronbacke, B. (2010), Guidelines for easy-to-read materials. IFLA Professional Reports, (120), 0_1.
ODI 2010 = Office for Disability Issues (2010) Making written information easier to understand for people with learning disabilities - Guidance for people who commission or produce Easy Read information. Office for Disability Issues, Londra.
Piemontese, M.E. (1996) Capire e farsi capire. Teorie e tecniche della scrittura controllata. Napoli, Tecnodid.

Research paper thumbnail of Recensione di Stefano Ondelli, L’italiano delle traduzioni, Roma, Carocci, 2020

Research paper thumbnail of Tesi di dottorato IL LINGUAGGIO FACILE DA LEGGERE E DA CAPIRE PER PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVE: NUOVE LINEE GUIDA PER L'ITALIANO E APPLICAZIONE A TESTI DI PROMOZIONE TURISTICA DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA. Tesi di dottorato, Università di Udine (2020)

Questo lavoro si propone di creare il primo modello linguistico specifico per l’italiano per il c... more Questo lavoro si propone di creare il primo modello linguistico specifico per l’italiano per il
cosiddetto linguaggio facile da leggere e da capire, conosciuto anche come easy-to-read, easy-read o
EtR. SI tratta di una modalità di scrittura semplificata per scrivere testi facili rivolti a persone con
disabilità intellettive, oltre che ad altre categorie con difficoltà di lettura. L’EtR si basa su indicazioni
riguardanti lessico, sintassi e grafica e prevede anche la partecipazione diretta delle persone con
disabilità intellettive nel processo di scrittura. Le linee guida più diffuse sono quelle dello standard
europeo create durante il progetto Pathways dall’associazione Inclusion Europe, che tuttavia sono
spesso vaghe e lacunose e non sono specifiche per la lingua italiana. Il fulcro di questo lavoro è perciò la
creazione delle nuove linee guida per l’italiano. Queste sono state create a partire da un lavoro
preliminare che include in primo luogo una rassegna di altre linee guida esistenti per altre lingue (in
particolare inglese e spagnolo), volta a raccogliere idee e indicazioni. In secondo luogo, un’analisi
condotta con metodi quantitativi e qualitativi di un corpus di testi in EtR e confrontati con altri modelli
di scrittura e di lingua orale ha evidenziato le peculiarità dell’EtR e portato alla luce difetti e buone
pratiche da integrare nelle nuove linee guida. Infine, un questionario rivolto agli operatori e ai lettori di
prova con disabilità intellettive dell’associazione Anffas ha ricostruito il loro metodo di lavoro e raccolto
le loro impressioni sulle linee guida attualmente in uso in Italia ed eventuali suggerimenti per migliorarle.
Le nuove linee guida integrano anche indicazioni tratte da studi sulle difficoltà di lettura, oltre a
indicazioni già note alla letteratura su plain language e semplificazione della lingua burocratica. Le nuove
linee guida si concentrano soprattutto sull’aspetto linguistico e testuale e contengono anche
suggerimenti su grafica e web. Sono pensate per essere consultate in modo facile e contengono perciò
esempi e proposte di riscrittura tratti da diverse tipologie testuali, utili soprattutto a chi ha poca
familiarità con il lavoro di scrittura e con la semplificazione. Si tratta dunque di un prodotto finito e
immediatamente utilizzabile.
Le linee guida sono state infine testate in due passaggi: il primo riguarda una fase di applicazione
su testi di Promoturismo, azienda di promozione turistica del Friuli-Venezia Giulia, ed è finalizzato a
verificare la validità delle linee guida. I testi sono stati prima semplificati seguendo le nuove indicazioni;
poi alcuni gruppi di lettori di prova con disabilità intellettive dell’associazione Anffas li hanno revisionati
e hanno validato la loro correttezza. La seconda fase di test è stata condotta tramite un esperimento in
cui lo stesso testo è stato riscritto da due macro-gruppi di redattori a cui sono state assegnate le vecchie
o le nuove linee guida. L’analisi dei risultati ha rilevato alcune migliorie nei testi scritti secondo le nuove
linee guida, la cui adozione potrebbe quindi rendere più efficace l’uso dell’EtR