paola di nicola | Università di Verona (original) (raw)
Papers by paola di nicola
Italian Journal of Pediatrics, 2019
Italian Journal of Pediatrics, 2019
The Journal of Maternal-Fetal & Neonatal Medicine, 2012
To discuss the duration and types of breastfeeding and to identify the factors associated with th... more To discuss the duration and types of breastfeeding and to identify the factors associated with the early introduction of formula milk. This longitudinal study was conducted in the largest birthing centre of Turin. 562 mother-infant pairs were selected randomly and enrolled from among all the births that occurred in our Hospital from January to December 2009. Data was collected by means of a questionnaire filled out by the researcher during a face-to-face interview at mother's bed side during her hospital stay. This questionnaire included data regarding maternal socio-demographic, biomedical and hospital-related characteristics and some questions regarding family support, maternal attitude and current knowledge on breastfeeding. Mothers were interviewed by telephone at 1, 3, 6 and 12 months postpartum using the 24-h recall technique and definitions recommended by the WHO to investigate the type of breastfeeding adopted. At the age of 6 months only 8.9% of the infants involved were still exclusively breastfed and 44.3% had discontinued breastfeeding. By the age of 12 months 25.3% of infants were still receiving some breast milk. The main factors that had a negative impact on the duration of breastfeeding included maternal smoking habits, early pacifier introduction and the maternal infant feeding attitude. The rate of initiation and overall duration of breastfeeding reached the WHO objectives, but exclusive breastfeeding duration has still not reached satisfactory levels at 6 months. Given that the maternal infant feeding attitude is the only factor independently related to breastfeeding duration for the whole first year of life, reliable measures of maternal attitude could be used as a first step in targeting and assessing interventions that promote and sustain breastfeeding.
Reti di servizi e pratiche di cura: la decostruzione dei saperi e dei linguaggi, 2014
Gli stretti legami di interdipendenza che uniscono, connettono secondo linee di causalità non sem... more Gli stretti legami di interdipendenza che uniscono, connettono secondo
linee di causalità non sempre chiare, ma comunque presenti, globalizzazione
economica, tramonto di un’organizzazione del lavoro di tipo fordista,
de-industrializzazione, neo-liberalismo, indebolimento dei confini degli
Stati-Nazione, riduzione della sovranità statale in campo economico e
quindi fiscale, crisi fiscale e contributiva dei sistemi di welfare (Beck 1999),
ci proiettano verso il mondo globale e non ci fanno spesso vedere i profondi
mutamenti che hanno investito e stanno investendo la nostra vita di
tutti i giorni.
Ai & Society, 2015
Oggetto di questo articolo \ue8 un\u2019analisi critica dei movimenti di rivendicazione delle ide... more Oggetto di questo articolo \ue8 un\u2019analisi critica dei movimenti di rivendicazione delle identit\ue0 culturali, con l'obiettivo di metterne in evidenza elementi di similitudine e differenze rispetto alle lotte per il riconoscimento. Sebbene i movimenti di difesa delle identit\ue0 culturali possano essere ricondotti entro il pi\uf9 ampio alveo delle lotte per il riconoscimento, la diversa articolazione tra diritti individuali e diritti collettivi rappresenta il tratto distintivo dei due movimenti, che in un\u2019ottica di promozione di politiche multiculturali non pu\uf2 essere sottovalutato e sottaciuto. Partire dalla \uablotte per il riconoscimento\ubb pu\uf2 costituire un primo passo per aprire una riflessione sul senso di appartenenza, di radicamento nella societ\ue0 della tarda modernit\ue0. Nel dibattito culturale, riaffiora la centralit\ue0 del concetto di comunit\ue0, radicato in un mondo della vita, che pi\uf9 che spaziale \ue8 relazionale e orientato in base al senso, al cui interno le diversit\ue0 pi\uf9 che annullarsi e confondersi tendono a riconoscersi
atti della Prima Conferenza regionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella ... more atti della Prima Conferenza regionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella Regione autonoma Friuli Venezia Giuli
There is a spectre haunting current political, cultural and ideological debate in Italy (and perh... more There is a spectre haunting current political, cultural and ideological debate in Italy (and perhaps throughout Europe): the traditional family. This spectre is raised by those who are afraid of change; as they are unable to respond to the general ongoing societal changes (not only in the family), they suggest a return to the good old days where, for a start, men and women knew their place in society and complied with standard cultural norms and models. The proposed response to the problems affecting families in the 'liquid' society is a step back into the past to rediscover the values and solidity of the traditional family. Under the guise of the adjectives 'traditional' or 'natural', this 'retrotopia' invokes a return to the patriarchal family where the individual rights of women and children are denied.
Autonomie locali e servizi sociali, 2017
Sociologia e ricerca sociale, 2016
Sociologia e politiche sociali, 1998
Reti di servizi: la prospettiva di rete nel riordino degli interventi sociali per la collettivit\ue
... Autori/Curatori: Paola Di Nicola, Maria Gabriella Landuzzi, Michele Masotto. ... Ultimo aggio... more ... Autori/Curatori: Paola Di Nicola, Maria Gabriella Landuzzi, Michele Masotto. ... Ultimo aggiornamento: 22 marzo 2011 Sito ottimizzato per l'utilizzo con Microsoft Explorer 5.5 o superiore a 1024 x768 Per le opere presenti in questo sito si sono assolti gli obblighi previsti dalla ...
Potenzialit\ue0 e limiti del welfare mix. Il problema della definzione dei diritti di cittadinanz
Analisi critica delle poltiche di integrazione dei portatori di handicap tramite il lavor
A partire da una riflessione analitica sulle origini e lo sviluppo dell'analisi strutturale, ... more A partire da una riflessione analitica sulle origini e lo sviluppo dell'analisi strutturale, il volume delinea il percorso teorico ed empirico che ha portato alla nascita delle sociologie relazionali, come nuove prospettive di analisi della societ\ue0 complessa
Primo rapporto dell'Osservatorio nazionale sulle politiche sociali a livello locale. Capitolo... more Primo rapporto dell'Osservatorio nazionale sulle politiche sociali a livello locale. Capitolo dedicato al welfare municipal
Italian Journal of Pediatrics, 2019
Italian Journal of Pediatrics, 2019
The Journal of Maternal-Fetal & Neonatal Medicine, 2012
To discuss the duration and types of breastfeeding and to identify the factors associated with th... more To discuss the duration and types of breastfeeding and to identify the factors associated with the early introduction of formula milk. This longitudinal study was conducted in the largest birthing centre of Turin. 562 mother-infant pairs were selected randomly and enrolled from among all the births that occurred in our Hospital from January to December 2009. Data was collected by means of a questionnaire filled out by the researcher during a face-to-face interview at mother's bed side during her hospital stay. This questionnaire included data regarding maternal socio-demographic, biomedical and hospital-related characteristics and some questions regarding family support, maternal attitude and current knowledge on breastfeeding. Mothers were interviewed by telephone at 1, 3, 6 and 12 months postpartum using the 24-h recall technique and definitions recommended by the WHO to investigate the type of breastfeeding adopted. At the age of 6 months only 8.9% of the infants involved were still exclusively breastfed and 44.3% had discontinued breastfeeding. By the age of 12 months 25.3% of infants were still receiving some breast milk. The main factors that had a negative impact on the duration of breastfeeding included maternal smoking habits, early pacifier introduction and the maternal infant feeding attitude. The rate of initiation and overall duration of breastfeeding reached the WHO objectives, but exclusive breastfeeding duration has still not reached satisfactory levels at 6 months. Given that the maternal infant feeding attitude is the only factor independently related to breastfeeding duration for the whole first year of life, reliable measures of maternal attitude could be used as a first step in targeting and assessing interventions that promote and sustain breastfeeding.
Reti di servizi e pratiche di cura: la decostruzione dei saperi e dei linguaggi, 2014
Gli stretti legami di interdipendenza che uniscono, connettono secondo linee di causalità non sem... more Gli stretti legami di interdipendenza che uniscono, connettono secondo
linee di causalità non sempre chiare, ma comunque presenti, globalizzazione
economica, tramonto di un’organizzazione del lavoro di tipo fordista,
de-industrializzazione, neo-liberalismo, indebolimento dei confini degli
Stati-Nazione, riduzione della sovranità statale in campo economico e
quindi fiscale, crisi fiscale e contributiva dei sistemi di welfare (Beck 1999),
ci proiettano verso il mondo globale e non ci fanno spesso vedere i profondi
mutamenti che hanno investito e stanno investendo la nostra vita di
tutti i giorni.
Ai & Society, 2015
Oggetto di questo articolo \ue8 un\u2019analisi critica dei movimenti di rivendicazione delle ide... more Oggetto di questo articolo \ue8 un\u2019analisi critica dei movimenti di rivendicazione delle identit\ue0 culturali, con l'obiettivo di metterne in evidenza elementi di similitudine e differenze rispetto alle lotte per il riconoscimento. Sebbene i movimenti di difesa delle identit\ue0 culturali possano essere ricondotti entro il pi\uf9 ampio alveo delle lotte per il riconoscimento, la diversa articolazione tra diritti individuali e diritti collettivi rappresenta il tratto distintivo dei due movimenti, che in un\u2019ottica di promozione di politiche multiculturali non pu\uf2 essere sottovalutato e sottaciuto. Partire dalla \uablotte per il riconoscimento\ubb pu\uf2 costituire un primo passo per aprire una riflessione sul senso di appartenenza, di radicamento nella societ\ue0 della tarda modernit\ue0. Nel dibattito culturale, riaffiora la centralit\ue0 del concetto di comunit\ue0, radicato in un mondo della vita, che pi\uf9 che spaziale \ue8 relazionale e orientato in base al senso, al cui interno le diversit\ue0 pi\uf9 che annullarsi e confondersi tendono a riconoscersi
atti della Prima Conferenza regionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella ... more atti della Prima Conferenza regionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella Regione autonoma Friuli Venezia Giuli
There is a spectre haunting current political, cultural and ideological debate in Italy (and perh... more There is a spectre haunting current political, cultural and ideological debate in Italy (and perhaps throughout Europe): the traditional family. This spectre is raised by those who are afraid of change; as they are unable to respond to the general ongoing societal changes (not only in the family), they suggest a return to the good old days where, for a start, men and women knew their place in society and complied with standard cultural norms and models. The proposed response to the problems affecting families in the 'liquid' society is a step back into the past to rediscover the values and solidity of the traditional family. Under the guise of the adjectives 'traditional' or 'natural', this 'retrotopia' invokes a return to the patriarchal family where the individual rights of women and children are denied.
Autonomie locali e servizi sociali, 2017
Sociologia e ricerca sociale, 2016
Sociologia e politiche sociali, 1998
Reti di servizi: la prospettiva di rete nel riordino degli interventi sociali per la collettivit\ue
... Autori/Curatori: Paola Di Nicola, Maria Gabriella Landuzzi, Michele Masotto. ... Ultimo aggio... more ... Autori/Curatori: Paola Di Nicola, Maria Gabriella Landuzzi, Michele Masotto. ... Ultimo aggiornamento: 22 marzo 2011 Sito ottimizzato per l'utilizzo con Microsoft Explorer 5.5 o superiore a 1024 x768 Per le opere presenti in questo sito si sono assolti gli obblighi previsti dalla ...
Potenzialit\ue0 e limiti del welfare mix. Il problema della definzione dei diritti di cittadinanz
Analisi critica delle poltiche di integrazione dei portatori di handicap tramite il lavor
A partire da una riflessione analitica sulle origini e lo sviluppo dell'analisi strutturale, ... more A partire da una riflessione analitica sulle origini e lo sviluppo dell'analisi strutturale, il volume delinea il percorso teorico ed empirico che ha portato alla nascita delle sociologie relazionali, come nuove prospettive di analisi della societ\ue0 complessa
Primo rapporto dell'Osservatorio nazionale sulle politiche sociali a livello locale. Capitolo... more Primo rapporto dell'Osservatorio nazionale sulle politiche sociali a livello locale. Capitolo dedicato al welfare municipal
famiglai e famiglie
L'attenzione costante con la quale sono stati seguiti, monitorati i mutamenti nelle strutture fam... more L'attenzione costante con la quale sono stati seguiti, monitorati i mutamenti nelle strutture familiari ha spesso fatto passare in secondo piano il cambiamento che ha investito le relazioni familiari. Tradizionalmente, la demografia e la sociologia hanno studiato le strutture familiari, relativamente facili da rilevare, oggetto di rilevazioni periodiche dell'ISTAT: si pensi ai censimenti della popolazione, alle indagini multiscopo. Sappiamo, dunque, che dal punto di vista strutturale le famiglie italiane diventano sempre più numerose, ma anche sempre più piccole: le strutture si semplificano, anche se si moltiplicano le tipologie. In Italia ci si sposa, oggi, di meno e sempre più tardi, si generano meno figli e anche in questo caso sempre più tardi; i figli tendono a rimanere in casa con i genitori ben oltre l'avvenuta emancipazione sociale; gli anziani, anche se soli, tendono a fare nucleo familiare a sé e, stante l'allungamento della vita media, per lassi di tempo sempre più lunghi (
Famiglia: sostantivo plurale Cambiamenti delle famiglie e biografie di vita nella società del rischio, 2013
Leazione tenuta nell'ambito di un corso di formazione per mediatori e terapisti familiari di Geno... more Leazione tenuta nell'ambito di un corso di formazione per mediatori e terapisti familiari di Genova e Torino
La ricerca sociologica sulla famiglia in Italia: approcci, me-todi, prospettive di crescita, 2015
Capitale sociale e cicli di vita della famiglia: i limiti di un approccio olistico alla studio de... more Capitale sociale e cicli di vita della famiglia: i limiti di un approccio olistico alla studio delle relazioni familiari Introduzione Obiettivo della relazione è porre l'attenzione sui risultati di una indagine nazionale sul capitale sociale degli italiani, i cui risultati sono stati oggetto di una specifica pubbli-cazione 1. Si propone un approfondimento conoscitivo sulle fasi del ciclo di vita fami-liare in cui si trovano i vari individui, ipotizzando che queste forniscano informazioni molto più raffinate sulle dinamiche interne alla famiglia e sui rapporti con l'esterno di quanto non faccia la semplice età. In particolare si era ipotizzato che vi siano delle relazioni di determinazione tra il ci-clo di vita familiare e le caratteristiche strutturali delle reti di prossimità degli indivi-dui. In altri termini, si era ipotizzato che la fase del ciclo di vita familiare in cui si tro-va un qualsiasi soggetto i contribuisca a determinare le caratteristiche morfologiche e di contenuto delle relazioni comunitarie (amicali, locali e di lavoro) da questi intratte-nute. Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nel Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, Università di Verona. paola.dinicola@univr.it 1 Il lavoro presenta alcuni risultati dell'indagine "Capitale sociale e benefici pubblici: reti di prossimità e cicli di vita della famiglia" svolta dall'Unità di ricerca dell'Università di Verona e coordinata da Paola Di Nicola. L'indagine è stata svolta nell'ambito della ricerca Prin 2007 "Reti societarie, capitale sociale e valorizzazione dei beni pubblici" coordinata da Pierpaolo Donati (Università di Bologna). Per il rapporto finale di ricerca dell'Unità di Verona si veda: P. Di Nicola, S. Stanzani, L. Tronca, "Capitale sociale e benefici pubblici: reti di prossimità e cicli di vita della famiglia", in Sociologia e politiche sociali, vol.14, n.1, 2011, pp. 23-69..
IL BAMBINO IN UNA FAMIGLIA A CONFINI VARIABILI, 2019
Relazione tenuta presso 'Università La Sapienza di Roma, sul mutamento delle forme familiari e le... more Relazione tenuta presso 'Università La Sapienza di Roma, sul mutamento delle forme familiari e le nuove forme della genitorialità
LE PROFESSIONI SOCIO-SANITARIE: LA COMPETIZIONE TRA SAPERI PRATICI E BASSA SOGLIA DI LEGITTIMAZIONE IN UN MERCATO DELLE COMPETEN, 2019
Relazione tenuta, presso l'Università di Bo9logna, sul ruolo del sociologo nelle professioni sociali
Cura ed emozioni nella ricerca sociologica, 2019
Presentazione dei risultati di una ricerca interdisciplinare condotta nel dpartimento di Scienze ... more Presentazione dei risultati di una ricerca interdisciplinare condotta nel dpartimento di Scienze Umane dell'Università di Verona
Reti primarie, società civile e sviluppo sociale, 2018
Relazione tenuta in occasione del world Social Day 2018, tenita a Verona
Quaderni della Fondazione Ispirazione, n.11, 2011
Analisi del ruolo della famiglia italiana nella produzione del capitale umano e sociale delle nuo... more Analisi del ruolo della famiglia italiana nella produzione del capitale umano e sociale delle nuove generazioni. Aspetti positivi e negativi della funzione familiare.
Paper for European Sociological Association 11th Conference, 2013
Object of this paper is a reflection on the role that social capital can play in the processes of... more Object of this paper is a reflection on the role that social capital can play in the processes of innovation and reform of the welfare system. The analysis is based on the following assumptions: 1. global society requires higher levels of trust, but has no systems involving unfair sentencing of ; 2. the processes of individualization require high levels of social capital, but are not able to regenerate it; 3. growing inequality, together with the reduction of the redistributive welfare systems, not only makes people 'less equal', but also less 'trusty'. The complex society requires a lot of capital at macro and micro level, but does not seem able to produce it. In the analysis of the welfare system, social capital is inserted as a new intervening variable that, depending on the perspective, it is considered as a condition for the proper functioning of the system or as a result of its proper functioning. The capital may be defined as a set of resources (material and non-material) embedded in the structure of relationships of trust and solidarity. In relation to the functioning of the welfare system, social capital, from a macro perspective, it can be identified with forms of action structures of civil society; from the standpoint of micro, as structures of interpersonal relationships (networks) based on trust and solidarity. To examine the role that social capital can play in the reform of the welfare system, it is necessary to overcome the dichotomies of micro-and macro, cause and effect, and consider the welfare state as an institution that incorporates within it the function of production and consumption of the social capital.
Differenziazione dei modelli familiari e pluralizzazione dei legami di coppia, 2022
1.Introduzione: il divorzio tra teorie e pratiche; 2. La conflittualità coniugale nelle nuove rel... more 1.Introduzione: il divorzio tra teorie e pratiche; 2. La conflittualità coniugale nelle nuove relazioni di coppia; 3. il nuovo immaginario sociale del matrimonio tra autorealizzazione e ricerca della felicità: la cultura della freddezza.
La felicità tra libertà e dipendenza, 2022
Oggetto della relazione è la presentazione dei risultati di una ricerca empirica condotta da Paol... more Oggetto della relazione è la presentazione dei risultati di una ricerca empirica condotta da Paola Di Nicola e
Debora Viviani (Università degli Studi di Verona). L’obiettivo dello studio era indagare la relazione esistente
tra le emozioni, in particolar modo la felicità, e il soggetto, nella sua declinazione relazionale, quindi nelle
sue relazioni affettive, e nella sua percezione corporea. In particolare, tra le emozioni, l’obiettivo è stato
quello di focalizzarsi soprattutto sulla felicità, perché si è trasformata, sempre di più, in una leva
motivazionale finalizzata a cambiare il contesto, ma, soprattutto, a dirigere l’azione individuale. La felicità,
l’ideologia della felicità si è insediata nel nostro immanginario sociale, divenendo, a livello micro, un motore
all’azione e alla pratiche dell’attore sociale molto potente e molto ‘attrattivo’.
La ricerca, che si è mossa all’interno dell’approccio teorico fenomenologico, ha teso a cercare di
comprendere cosa gli attori sociali pensano sia la felicità, a quale tipo di felicità pensano (felicità come
edonia e/o felicità comne eudaimonia). Per rispondere a tale tipo di domanda, dopo una attenta lettura della
letteratura sul tema, si è scelto di utilizzare come strumento di ricerca la web discussion. La web discussion è
un forum di discussione che si realizza all’interno di uno spazio web predisposto, che ha lo scopo di far
interagire e discutere tra loro i partecipanti alla ricerca. Per lo studio sono stati reclutati 40 soggetti di età
compresa tra i 35 anni e i 45 anni. I partecipanti sono stati suddivisi secondo il genere in due web
discussions: una web discussion era formata da 20 donne, l’altra da 20 uomini. Rispetto al range di età, si è
scelto di coinvolgere soggetti con età tra 35-45 anni per assicurarsi in qualche modo una posizione
professionale abbastanza stabile, una presumibile libertà economica. Il criterio di inclusione alla ricerca era
che fossero soggetti coinvolti in relazioni affettive con un altro soggetto, indipendentemente che questo fosse
marito/moglie, convivente o fidanzato/a non convivente. Il reclutamento dei partecipanti alla ricerca, la
realizzazione e la conduzione delle web discussions è stata affidata a Doxa S.p.A. Le web discussions si sono
svolte il 12 e 13 maggio 2021. La discussione, guidata e mediata da un ricercatore preparato a questa
metodologia, si costruisce attraverso alcune sessioni di argomentazioni, al cui interno, ad intervalli
prestabiliti, sono attivate domande-stimolo. ll fatto che questo particolare focus group si svolga su un forum,
con testi, quindi, scritti, lascia tempo a tutti di visionare ciò che gli altri partecipanti esprimono, anche in
tempi successivi. Inoltre, lo spazio web permette ai partecipanti di inserire immagini, se necessario, o di
scegliere tra quelle proposte, per rafforzare le proprie affermazioni o per dare una rappresentazione visiva
alle proprie idee. Il testo, prodotto dalle due web discussion è stato analizzato con gli strumenti dell’analisi
qualitativa del testo e con l’ausilio del pacchetto statistico ATLAS.
Parole chiave: ambiti e pratiche; tecniche di analisi, strumenti di ricerca.
Note biografiche delle Autrici:
Di Nicola P., Lonardi C., Viviani D. (2018), Forzare la mano. Natura e cultura nelle tecniche di
procerazione medicalmente assistita, FrancoAngeli, Milano.
Di Nicola P., Viviani D. (2020), Lavoro di cura: emozioni, sentimenti, frustrazioni. La prospettiva
sociologica, in L.M.Napolitano Valditara (a cura di), Curare le emozioni, curare con le emozioni, Mimesis,
Milano, pp-269-302.
Di Nicola P. (2021), Woman, Body, Conception: Unveiling the Arcana, in “Italian Sociological Review,” vol.
11 n.2, pp. 531-550 DOI: http://dx.doi.org/10.13136/isr.v11i2.453.
Viviani D. (2009), Il corpo tra mutamento sociale e forme estetiche, in «Sociologia. Rivista quadrimestrale
di Scienze Storiche e Sociali», Anno XLIII, n.1, 2009, pp. 137 – 149. DOI: 10.36165/1320.