Cristina Crisafulli | MUVE, Fondazione Musei Civici, Venice (original) (raw)

Papers by Cristina Crisafulli

Research paper thumbnail of Književnost, umjetnost, kultura između dviju obala Jadrana i dalje od mora

Il Convegno e stato organizzato nell’ambito del progetto di cooperazione didattico-scientifica tr... more Il Convegno e stato organizzato nell’ambito del progetto di cooperazione didattico-scientifica tra l’Universita di Zara e l’Universita di Padova (Dipartimenti di Italianistica) sotto gli auspici del Comune di Zara e con l’appoggio della Contea di Zara

Research paper thumbnail of Presenza di moneta straniera di età greca e romana in Cirenaica dagli scavi urbinati e dal medagliere del Museo Archeologico di Cirene

Presenza di moneta straniera di età greca e romana in Cirenaica dagli scavi urbinati e dal medagliere del Museo Archeologico di Cirene, 2014

Research paper thumbnail of SANTITÀ DI GENERE: RAPPRESENTAZIONI DI SANTE NELLA MONETAZIONE ITALIANA

COELITVM SANCTORVM IMAGINES NVMMI REFERABANT Effigi di santi e immagini sacre sulla moneta tra Medioevo ed età moderna, 2021

The article aims to analyze the role and diffusion of female saints on types of Italian coinage. ... more The article aims to analyze the role and diffusion of female saints on types of Italian coinage. For the medieval age the documentation is very limited, while for the modern age images of female saints are more numerous, especially in Gonzaga mints. The personifications and divinities present on Greek and Roman coins certainly influenced
this choice, becoming models to imitate. Yet, on the other hand, in the new climate of Counter-Reformation, the role of women and, consequently, that of the female saints, had increased

Research paper thumbnail of L’attività di Nicolò Papadopoli al Museo Correr a cento anni dalla sua morte

“Bollettino dei Musei Civici Veneziani”, s. III, 14-17 (2019/22), 2022

La Veduta di Villa Nani Mocenigo a Ca' Rezzonico: un contributo alla ricostruzione storica della ... more La Veduta di Villa Nani Mocenigo a Ca' Rezzonico: un contributo alla ricostruzione storica della fabbrica Enrico Montalti L'attività di Nicolò Papadopoli al Museo Correr a cento anni dalla sua morte Cristina Crisafulli Alle origini della Collezione De Lisi: notizie e proposte Matteo Piccolo "Io non sono un collezionista": Aldo Ravà, raccoglitore appassionato nella Venezia di primo Novecento Monica Viero Attività Il percorso di valorizzazione della collezione museale Memorie patriottiche/Raccolta Risorgimento: dall'inventario cartaceo alla catalogazione

Research paper thumbnail of LA MONETA CHE NON C’È: L’USO DEL “DENARO” IN CIRENAICA IN ETÀ ALTO IMPERIALE

... PER MEDITERRANEUM. LA MONETA TRA NORD AFRICA ED EUROPA OCCIDENTALE IN ETÀ ANTICA E POST-ANTICA Atti del VI Congresso Internazionale di Numismatica e di Storia monetaria Padova, 27-29 ottobre 2022, 2023

ABSTRACT – The period from Augustus to Commodus is characterised in Cyrenaica by a shortage of co... more ABSTRACT – The period from Augustus to Commodus is characterised in Cyrenaica by a shortage of coin circulation. Various expedients were therefore used to compensate for this shortage, such as the reuse of older specimens by halving and countermarking.
Another characteristic of Cyrenaic finds of the period is the high presence of smaller nominals such as the semisse and quadrant: this already suggests that the economy in the region was characterised by a lower price level than in other areas of the empire.

Research paper thumbnail of UNA FAMIGLIA CON LA PASSIONE PER LA NUMISMATICA: I GRADENIGO. ALCUNI SPUNTI DALLE CARTE CONSERVATE PRESSO IL MUSEO CORRER

Collezionisti e collezioni di antichità e di numismatica a Venezia nel Settecento Atti del convegno del 6-7 dicembre 2019 a cura di Andrea Gariboldi, 2022

The Museum Correr Library of Venice collects among its important manuscripts some epistolary coll... more The Museum Correr Library of Venice collects among its important manuscripts some epistolary collections that allow to shed light on the numismatic interests of two important members of the Gradenigo family, who, although distinguished by different life choices, were united by the common passion

Research paper thumbnail of “À la façon des Antiques”: schemi classici e propaganda dinastica nella medaglia napoleonica

Napoleone e la sua famiglia: un’Europa da rivedere, atti della Giornata di Studio, Castiglion Fiorentino, 2020

in Napoleone e la sua famiglia: un’Europa da rivedere, atti della Giornata di Studio, Castiglion ... more in Napoleone e la sua famiglia: un’Europa da rivedere, atti della Giornata di Studio, Castiglion Fiorentino, 17-18 maggio 2019, Bari 2020, pp. 21-36

Research paper thumbnail of Tyana Bizantina: circolazione e tesaurizzazione monetale

La Cappadoce méridionale de la Préhistoire à l'époque byzantine, 2012

Cappadocia, situated in the Central Anatolia Plateau in Turkey, is characterized by widespread vo... more Cappadocia, situated in the Central Anatolia Plateau in Turkey, is characterized by widespread volcanic rocks (lavas, ignimbrites and pyroclastic deposits) alternating with fluvio-lacustrine sediments of Miocene (around 10 million years) to Quaternary age. The evolution of the Cappadocian landscape starts with gently sloping plateaus, which are then dissected, usually along fractures of soft-unwelded ignimbrites, to form mushroom-like, cone-shaped structures known locally as 'fairy chimneys'. We present here a brief description of the stratigraphy of the Cappadocian volcanic succession and explain types of volcanic products. Different landforms created by the erosion of the volcanic rocks are also explained. Because of the favorable engineering properties of the ignimbrites, ancient populations have carved their houses, churches and even underground cities for centuries. Today, this unique cultural and morphological heritage site, classified under UNESCO World Heritage List since 1985, is one of the most visited regions of Turkey.

Research paper thumbnail of Coin Finds 2012–2016

Research paper thumbnail of “Oracio Fortezza da Sebenico fece”: un bacile all’antica nelle Collezioni del Museo Correr di Venezia

This paper focuses on a brass washbasin by Orazio Fortezza (1530-1596), goldsmith, engraver and p... more This paper focuses on a brass washbasin by Orazio Fortezza (1530-1596), goldsmith, engraver and painter, who was born in Sibenik and perhaps spent part of his training and artistic activity in Venice: the artifact is currently part of the Museo Correr Collections in Venice. The vessel, engraved on the entire inner surface, has a central ornate medallion with the coat of arms of the Tagliapietra family, in which the client should be sought; moreover, there are three decorative bands of classical character, interrupted by inscribed medallic portraits of Roman emperors and by more complex scenes related to the history of Rome. These ones are inspired by a historical repertoire of Uomini Illustri, very popular in the Italian and especially Venetian Art since the fourteenth century. The imperial portraits, recalling the twelve Caesars of Suetonian tradition, are loosely based on ancient Roman coins or more likely from printed texts. This contribution sets the washbasin in the artist’s production, especially trying to trace the influence of the Venetian Renaissance culture.

L’intervento riguarda un bacile di ottone opera di Orazio Fortezza (1530-1596), orafo, incisore e pittore che nacque a Sebenico e svolse molta parte della sua attività artistica a Venezia: attualmente il manufatto è conservato presso il Museo Correr di Venezia. Il recipiente, inciso nell’intera superficie interna, è caratterizzato da un medaglione centrale con l’arma della famiglia "Tagliapietra", nel cui ambito va cercato il committente; inoltre compaiono tre fasce decorative di carattere classico interrotte da ritratti d’imperatori romani entro tondi iscritti e da scene più complesse riferibili alla storia di Roma. Queste ultime sono ispirate a incisioni presenti in libri a stampa cinquecenteschi, mentre i tondi con ritratti imperiali, relativi ai dodici cesari di svetoniana memoria, sono liberamente tratti da antiche monete romane o più probabilmente derivati da testi a stampa. Il contributo cercherà di inquadrare il bacile nella produzione dell’artista di Sebenico, tentando soprattutto di individuare quali siano stati i modelli ispiratori delle “vignette” e dei tondi con ritratto.

Research paper thumbnail of Radiati ufficiali e radiati irregolari in Italia alla fine del III secolo: alcune osservazioni, in Produktion und Recyceln von Münzen in der Spätantike Produktion, 1. Internationales Numismatikertreffen (15-16 mai 2014, Mainz), a cura di J. Chameroy, P.-M. Guihard, Mainz 2016, pp. 71-82

Research paper thumbnail of C. CRISAFULLI, La riforma di Aureliano e la successiva circolazione monetale in Italia, in I ritrovamenti monetali e i processi storico-economici nel mondo antico, a cura di M. Asolati, G. Gorini, Padova 2012 (Numismatica Patavina, 12), pp. 255-282

Research paper thumbnail of C. CRISAFULLI, Presenza di moneta “straniera” di età greca e romana in Cirenaica dagli scavi urbinati e dal medagliere del Museo Archeologico di Cirene, in Cirene greca e romana, a cura di M. Luni, Roma 2014 (Monografie di Archeologia Libica, XXXVI), pp. 333-356

Research paper thumbnail of Cristina Crisafulli, Il ritorno della moneta imperiale a Cirene e in Cirenaica, in Le monete di Cirene e della Cirenaica nel mediterraneo. Problemi e prospettive, Atti del V Convegno internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria,  a cura di M. Asolati, Padova 2016, pp. 325-342

Le monete di Cirene e della Cirenaica nel mediterraneo. Problemi e prospettive, Atti del V Convegno internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria, Padova, 17-19 marzo 2016, a cura di M. Asolati, Padova 2016 (Numismatica Patavina, 13), pp. 325-342, 2016

ABSTRACT - In Cyrenaica, the III Century AD is a period of increase in coin circulation after the... more ABSTRACT - In Cyrenaica, the III Century AD is a period of increase in coin circulation after the shortage of the I-II Centuries AD. Findings of the first half of the Century show above all sestertii, both in single finds and in hoards. This situation is very close to that of other African sites of Tripolitania, Africa Proconsularis and Mauritania. The second half of the Century is dominated by the antoniniani struck after the Aurelian’s reform in various mints, both Western and Eastern. In this phase the circulation is no longer comparable with other African regions, but with some sites of the Aegean region, as Gortyna, Corinth, Athens.

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, Il gruzzolo di Bengasi (Libia) 1939: storia di un ritrovamento e di una dispersione. Note sulla monetazione della Lega Achea e sulla rivolta giudaica dell’età di Traiano, “Revue Numismatique”, 171, 2014, pp. 353-427

This paper focuses on the hoard of silver coins found by Gennaro Pesce in Benghazi in 1939. The h... more This paper focuses on the hoard of silver coins found by Gennaro Pesce in Benghazi in 1939. The hoard, originally composed by about a thousand coins, was lost after the Second World War. It has been recently rediscovered - but only partially - during the research activities carried out by the Italian Archaeological Mission of the University of Urbino at Cyrene. It consists of late Hellenistic Greek coins of the Achaean League, Sicyon, Argos, Patrae and Rhodes, as well as of Roman Republican and Imperial denarii and of provincial silver coins; the treasure closes with Trajan's issues and its concealment must be connected with the Jewish Revolt of 115-117 AD.

Research paper thumbnail of Le monnaies du Sanctuaire de Déméter: une lecture préliminaire

Research paper thumbnail of Le emissioni provinciali di Traiano per la Cirenaica: nuove evidenze dalle indagini archeometriche e dall’analisi dei coni

This paper concern two series of roman provincial coins both of the Trajan’s age (BMC, Galatia ..... more This paper concern two series of roman provincial coins both of the Trajan’s age (BMC, Galatia ..., pp. 57-58, nos. 91-106 - see below types 1a-b - and p. 59, nos. 112-116 - see below types 2a-c): there are still many uncertainties about the mint that issued these coins. The study starts from the analysis of several hundred specimens of these types, which are part of a hoard found in 1935 in the Agorà of Cyrene. On some of these pieces archaeometrical analysis (EDXRF and SEM-EDS) has been carried out. On all the specimens of the hoard a detailed study of the dies has been conducted: it shows that there is one die-link between the first issue of these coins (1a) and the Syro-phoenician tetradrachms of “Roman” style of Trajan; furthermore it allows to identify the die sequence of these issues and to assume the original number of the dies employed. All these elements, and also the pattern of the coin finds, let us presume that these issues was struck in Rome for a circulation in Cyrenaica.

Research paper thumbnail of C. Crisafulli, Monete rare e inedite per la storia di Tyana in età romana imperiale, in Paesaggi in movimento. Ricerche dedicate a Guido Rosada, a cura di J. Turchetto e M. Asolati, Padova 2017, pp. 293-316

M M, Contributo allo studio dell'ager centuriatus di Atria 125 File riservato ad esclusivo fine d... more M M, Contributo allo studio dell'ager centuriatus di Atria 125 File riservato ad esclusivo fine di studio S C, S M, Le aree artigianali e produttive di Padova romana: prima mappatura 139 I R, Guido Rosada e l'idraulica storica: un debito di gratitudine 157 M F, Alluvioni, boniche e viabilità romana nel Friuli occidentale. Nuovi dati per la ricostruzione del paesaggio antico 165 L D R, Il 'loculo per le reliquie' della chiesa paleocristiana di Castel Tirolo presso Merano. Alcune osservazioni 175 S P U, Le vie d'acqua tra Po, Adige e Veneto nel XIII secolo 201 P Z, Iside in Istria 217 C M, La produzione di ceramica tarda a Loron/Lorun (Poreč/Parenzo -Croazia) 237 C M, Rilievi, stele, iscrizioni nel paesaggio anatolico tra bronzo tardo e età del ferro. Alcune riessioni sulla base di studi recenti 249 G G, Ripostiglio di monete di bronzo dal Ponto 261 M A, Una serie monetale inedita per Tyana e la coniazione del bronzo durante i regni di Ariaramne e di Ariarate III di Cappadocia 273 C C, Monete rare e inedite per la storia di Tyana in età romana imperiale 293 J T, Moving landscape. I Cali, i vulcani e i cambiamenti ambientali della Cappadocia tra VII e X secolo 317

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, Tyana bizantina: circolazione e tesaurizzazione monetaria, in La Cappadoce méridionale de la préhistoire à la période byzantine, 3èmes Rencontres d’Archéologie de l’IFÉA, Istanbul, 8-9 novembre 2012, a cura di D. Beyer, O. Henry, A. Tibet, Istanbul 2015, pp. 233-249

M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, Tyana bizantina: circolazione e tesaurizzazione monetaria, in La Cappadoce méridionale de la préhistoire à la période byzantine, 3èmes Rencontres d’Archéologie de l’IFÉA, Istanbul, 8-9 novembre 2012, a cura di D. Beyer, O. Henry, A. Tibet, Istanbul 2015, pp. 233-249

Excavations at Tyana by the archaeological mission of the University of Padua (Italy) under the d... more Excavations at Tyana by the archaeological mission of the University of Padua (Italy) under the direction of Guido Rosada revealed a large amount of numismatic material now reached six hundred units. Most of the coins were minted in the Byzantine era, especially between the 6th and the middle of the 7th century: they are isolated finds, but one can document for the first time in Cappadocia bronze coins treasure from the 6th or 7th century. They illustrate the network of relationships and the degree of economic development of the former center of Tyana, on the eve of the Arab invasion.

Research paper thumbnail of C. Crisafulli, Il ritrovamento ottocentesco di un ripostiglio romano repubblicano ad Osoppo (UD), in Percorsi nel passato. Miscellanea di studi per i 35 anni del Gr.A.V.O. e i 25 anni della Fondazione Colluto, a cura di A. Vigoni, Rubano (PD) 2018 (L’Album 22), pp. 315-323

Research paper thumbnail of Književnost, umjetnost, kultura između dviju obala Jadrana i dalje od mora

Il Convegno e stato organizzato nell’ambito del progetto di cooperazione didattico-scientifica tr... more Il Convegno e stato organizzato nell’ambito del progetto di cooperazione didattico-scientifica tra l’Universita di Zara e l’Universita di Padova (Dipartimenti di Italianistica) sotto gli auspici del Comune di Zara e con l’appoggio della Contea di Zara

Research paper thumbnail of Presenza di moneta straniera di età greca e romana in Cirenaica dagli scavi urbinati e dal medagliere del Museo Archeologico di Cirene

Presenza di moneta straniera di età greca e romana in Cirenaica dagli scavi urbinati e dal medagliere del Museo Archeologico di Cirene, 2014

Research paper thumbnail of SANTITÀ DI GENERE: RAPPRESENTAZIONI DI SANTE NELLA MONETAZIONE ITALIANA

COELITVM SANCTORVM IMAGINES NVMMI REFERABANT Effigi di santi e immagini sacre sulla moneta tra Medioevo ed età moderna, 2021

The article aims to analyze the role and diffusion of female saints on types of Italian coinage. ... more The article aims to analyze the role and diffusion of female saints on types of Italian coinage. For the medieval age the documentation is very limited, while for the modern age images of female saints are more numerous, especially in Gonzaga mints. The personifications and divinities present on Greek and Roman coins certainly influenced
this choice, becoming models to imitate. Yet, on the other hand, in the new climate of Counter-Reformation, the role of women and, consequently, that of the female saints, had increased

Research paper thumbnail of L’attività di Nicolò Papadopoli al Museo Correr a cento anni dalla sua morte

“Bollettino dei Musei Civici Veneziani”, s. III, 14-17 (2019/22), 2022

La Veduta di Villa Nani Mocenigo a Ca' Rezzonico: un contributo alla ricostruzione storica della ... more La Veduta di Villa Nani Mocenigo a Ca' Rezzonico: un contributo alla ricostruzione storica della fabbrica Enrico Montalti L'attività di Nicolò Papadopoli al Museo Correr a cento anni dalla sua morte Cristina Crisafulli Alle origini della Collezione De Lisi: notizie e proposte Matteo Piccolo "Io non sono un collezionista": Aldo Ravà, raccoglitore appassionato nella Venezia di primo Novecento Monica Viero Attività Il percorso di valorizzazione della collezione museale Memorie patriottiche/Raccolta Risorgimento: dall'inventario cartaceo alla catalogazione

Research paper thumbnail of LA MONETA CHE NON C’È: L’USO DEL “DENARO” IN CIRENAICA IN ETÀ ALTO IMPERIALE

... PER MEDITERRANEUM. LA MONETA TRA NORD AFRICA ED EUROPA OCCIDENTALE IN ETÀ ANTICA E POST-ANTICA Atti del VI Congresso Internazionale di Numismatica e di Storia monetaria Padova, 27-29 ottobre 2022, 2023

ABSTRACT – The period from Augustus to Commodus is characterised in Cyrenaica by a shortage of co... more ABSTRACT – The period from Augustus to Commodus is characterised in Cyrenaica by a shortage of coin circulation. Various expedients were therefore used to compensate for this shortage, such as the reuse of older specimens by halving and countermarking.
Another characteristic of Cyrenaic finds of the period is the high presence of smaller nominals such as the semisse and quadrant: this already suggests that the economy in the region was characterised by a lower price level than in other areas of the empire.

Research paper thumbnail of UNA FAMIGLIA CON LA PASSIONE PER LA NUMISMATICA: I GRADENIGO. ALCUNI SPUNTI DALLE CARTE CONSERVATE PRESSO IL MUSEO CORRER

Collezionisti e collezioni di antichità e di numismatica a Venezia nel Settecento Atti del convegno del 6-7 dicembre 2019 a cura di Andrea Gariboldi, 2022

The Museum Correr Library of Venice collects among its important manuscripts some epistolary coll... more The Museum Correr Library of Venice collects among its important manuscripts some epistolary collections that allow to shed light on the numismatic interests of two important members of the Gradenigo family, who, although distinguished by different life choices, were united by the common passion

Research paper thumbnail of “À la façon des Antiques”: schemi classici e propaganda dinastica nella medaglia napoleonica

Napoleone e la sua famiglia: un’Europa da rivedere, atti della Giornata di Studio, Castiglion Fiorentino, 2020

in Napoleone e la sua famiglia: un’Europa da rivedere, atti della Giornata di Studio, Castiglion ... more in Napoleone e la sua famiglia: un’Europa da rivedere, atti della Giornata di Studio, Castiglion Fiorentino, 17-18 maggio 2019, Bari 2020, pp. 21-36

Research paper thumbnail of Tyana Bizantina: circolazione e tesaurizzazione monetale

La Cappadoce méridionale de la Préhistoire à l'époque byzantine, 2012

Cappadocia, situated in the Central Anatolia Plateau in Turkey, is characterized by widespread vo... more Cappadocia, situated in the Central Anatolia Plateau in Turkey, is characterized by widespread volcanic rocks (lavas, ignimbrites and pyroclastic deposits) alternating with fluvio-lacustrine sediments of Miocene (around 10 million years) to Quaternary age. The evolution of the Cappadocian landscape starts with gently sloping plateaus, which are then dissected, usually along fractures of soft-unwelded ignimbrites, to form mushroom-like, cone-shaped structures known locally as 'fairy chimneys'. We present here a brief description of the stratigraphy of the Cappadocian volcanic succession and explain types of volcanic products. Different landforms created by the erosion of the volcanic rocks are also explained. Because of the favorable engineering properties of the ignimbrites, ancient populations have carved their houses, churches and even underground cities for centuries. Today, this unique cultural and morphological heritage site, classified under UNESCO World Heritage List since 1985, is one of the most visited regions of Turkey.

Research paper thumbnail of Coin Finds 2012–2016

Research paper thumbnail of “Oracio Fortezza da Sebenico fece”: un bacile all’antica nelle Collezioni del Museo Correr di Venezia

This paper focuses on a brass washbasin by Orazio Fortezza (1530-1596), goldsmith, engraver and p... more This paper focuses on a brass washbasin by Orazio Fortezza (1530-1596), goldsmith, engraver and painter, who was born in Sibenik and perhaps spent part of his training and artistic activity in Venice: the artifact is currently part of the Museo Correr Collections in Venice. The vessel, engraved on the entire inner surface, has a central ornate medallion with the coat of arms of the Tagliapietra family, in which the client should be sought; moreover, there are three decorative bands of classical character, interrupted by inscribed medallic portraits of Roman emperors and by more complex scenes related to the history of Rome. These ones are inspired by a historical repertoire of Uomini Illustri, very popular in the Italian and especially Venetian Art since the fourteenth century. The imperial portraits, recalling the twelve Caesars of Suetonian tradition, are loosely based on ancient Roman coins or more likely from printed texts. This contribution sets the washbasin in the artist’s production, especially trying to trace the influence of the Venetian Renaissance culture.

L’intervento riguarda un bacile di ottone opera di Orazio Fortezza (1530-1596), orafo, incisore e pittore che nacque a Sebenico e svolse molta parte della sua attività artistica a Venezia: attualmente il manufatto è conservato presso il Museo Correr di Venezia. Il recipiente, inciso nell’intera superficie interna, è caratterizzato da un medaglione centrale con l’arma della famiglia "Tagliapietra", nel cui ambito va cercato il committente; inoltre compaiono tre fasce decorative di carattere classico interrotte da ritratti d’imperatori romani entro tondi iscritti e da scene più complesse riferibili alla storia di Roma. Queste ultime sono ispirate a incisioni presenti in libri a stampa cinquecenteschi, mentre i tondi con ritratti imperiali, relativi ai dodici cesari di svetoniana memoria, sono liberamente tratti da antiche monete romane o più probabilmente derivati da testi a stampa. Il contributo cercherà di inquadrare il bacile nella produzione dell’artista di Sebenico, tentando soprattutto di individuare quali siano stati i modelli ispiratori delle “vignette” e dei tondi con ritratto.

Research paper thumbnail of Radiati ufficiali e radiati irregolari in Italia alla fine del III secolo: alcune osservazioni, in Produktion und Recyceln von Münzen in der Spätantike Produktion, 1. Internationales Numismatikertreffen (15-16 mai 2014, Mainz), a cura di J. Chameroy, P.-M. Guihard, Mainz 2016, pp. 71-82

Research paper thumbnail of C. CRISAFULLI, La riforma di Aureliano e la successiva circolazione monetale in Italia, in I ritrovamenti monetali e i processi storico-economici nel mondo antico, a cura di M. Asolati, G. Gorini, Padova 2012 (Numismatica Patavina, 12), pp. 255-282

Research paper thumbnail of C. CRISAFULLI, Presenza di moneta “straniera” di età greca e romana in Cirenaica dagli scavi urbinati e dal medagliere del Museo Archeologico di Cirene, in Cirene greca e romana, a cura di M. Luni, Roma 2014 (Monografie di Archeologia Libica, XXXVI), pp. 333-356

Research paper thumbnail of Cristina Crisafulli, Il ritorno della moneta imperiale a Cirene e in Cirenaica, in Le monete di Cirene e della Cirenaica nel mediterraneo. Problemi e prospettive, Atti del V Convegno internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria,  a cura di M. Asolati, Padova 2016, pp. 325-342

Le monete di Cirene e della Cirenaica nel mediterraneo. Problemi e prospettive, Atti del V Convegno internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria, Padova, 17-19 marzo 2016, a cura di M. Asolati, Padova 2016 (Numismatica Patavina, 13), pp. 325-342, 2016

ABSTRACT - In Cyrenaica, the III Century AD is a period of increase in coin circulation after the... more ABSTRACT - In Cyrenaica, the III Century AD is a period of increase in coin circulation after the shortage of the I-II Centuries AD. Findings of the first half of the Century show above all sestertii, both in single finds and in hoards. This situation is very close to that of other African sites of Tripolitania, Africa Proconsularis and Mauritania. The second half of the Century is dominated by the antoniniani struck after the Aurelian’s reform in various mints, both Western and Eastern. In this phase the circulation is no longer comparable with other African regions, but with some sites of the Aegean region, as Gortyna, Corinth, Athens.

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, Il gruzzolo di Bengasi (Libia) 1939: storia di un ritrovamento e di una dispersione. Note sulla monetazione della Lega Achea e sulla rivolta giudaica dell’età di Traiano, “Revue Numismatique”, 171, 2014, pp. 353-427

This paper focuses on the hoard of silver coins found by Gennaro Pesce in Benghazi in 1939. The h... more This paper focuses on the hoard of silver coins found by Gennaro Pesce in Benghazi in 1939. The hoard, originally composed by about a thousand coins, was lost after the Second World War. It has been recently rediscovered - but only partially - during the research activities carried out by the Italian Archaeological Mission of the University of Urbino at Cyrene. It consists of late Hellenistic Greek coins of the Achaean League, Sicyon, Argos, Patrae and Rhodes, as well as of Roman Republican and Imperial denarii and of provincial silver coins; the treasure closes with Trajan's issues and its concealment must be connected with the Jewish Revolt of 115-117 AD.

Research paper thumbnail of Le monnaies du Sanctuaire de Déméter: une lecture préliminaire

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This paper concern two series of roman provincial coins both of the Trajan’s age (BMC, Galatia ..... more This paper concern two series of roman provincial coins both of the Trajan’s age (BMC, Galatia ..., pp. 57-58, nos. 91-106 - see below types 1a-b - and p. 59, nos. 112-116 - see below types 2a-c): there are still many uncertainties about the mint that issued these coins. The study starts from the analysis of several hundred specimens of these types, which are part of a hoard found in 1935 in the Agorà of Cyrene. On some of these pieces archaeometrical analysis (EDXRF and SEM-EDS) has been carried out. On all the specimens of the hoard a detailed study of the dies has been conducted: it shows that there is one die-link between the first issue of these coins (1a) and the Syro-phoenician tetradrachms of “Roman” style of Trajan; furthermore it allows to identify the die sequence of these issues and to assume the original number of the dies employed. All these elements, and also the pattern of the coin finds, let us presume that these issues was struck in Rome for a circulation in Cyrenaica.

Research paper thumbnail of C. Crisafulli, Monete rare e inedite per la storia di Tyana in età romana imperiale, in Paesaggi in movimento. Ricerche dedicate a Guido Rosada, a cura di J. Turchetto e M. Asolati, Padova 2017, pp. 293-316

M M, Contributo allo studio dell'ager centuriatus di Atria 125 File riservato ad esclusivo fine d... more M M, Contributo allo studio dell'ager centuriatus di Atria 125 File riservato ad esclusivo fine di studio S C, S M, Le aree artigianali e produttive di Padova romana: prima mappatura 139 I R, Guido Rosada e l'idraulica storica: un debito di gratitudine 157 M F, Alluvioni, boniche e viabilità romana nel Friuli occidentale. Nuovi dati per la ricostruzione del paesaggio antico 165 L D R, Il 'loculo per le reliquie' della chiesa paleocristiana di Castel Tirolo presso Merano. Alcune osservazioni 175 S P U, Le vie d'acqua tra Po, Adige e Veneto nel XIII secolo 201 P Z, Iside in Istria 217 C M, La produzione di ceramica tarda a Loron/Lorun (Poreč/Parenzo -Croazia) 237 C M, Rilievi, stele, iscrizioni nel paesaggio anatolico tra bronzo tardo e età del ferro. Alcune riessioni sulla base di studi recenti 249 G G, Ripostiglio di monete di bronzo dal Ponto 261 M A, Una serie monetale inedita per Tyana e la coniazione del bronzo durante i regni di Ariaramne e di Ariarate III di Cappadocia 273 C C, Monete rare e inedite per la storia di Tyana in età romana imperiale 293 J T, Moving landscape. I Cali, i vulcani e i cambiamenti ambientali della Cappadocia tra VII e X secolo 317

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, Tyana bizantina: circolazione e tesaurizzazione monetaria, in La Cappadoce méridionale de la préhistoire à la période byzantine, 3èmes Rencontres d’Archéologie de l’IFÉA, Istanbul, 8-9 novembre 2012, a cura di D. Beyer, O. Henry, A. Tibet, Istanbul 2015, pp. 233-249

M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, Tyana bizantina: circolazione e tesaurizzazione monetaria, in La Cappadoce méridionale de la préhistoire à la période byzantine, 3èmes Rencontres d’Archéologie de l’IFÉA, Istanbul, 8-9 novembre 2012, a cura di D. Beyer, O. Henry, A. Tibet, Istanbul 2015, pp. 233-249

Excavations at Tyana by the archaeological mission of the University of Padua (Italy) under the d... more Excavations at Tyana by the archaeological mission of the University of Padua (Italy) under the direction of Guido Rosada revealed a large amount of numismatic material now reached six hundred units. Most of the coins were minted in the Byzantine era, especially between the 6th and the middle of the 7th century: they are isolated finds, but one can document for the first time in Cappadocia bronze coins treasure from the 6th or 7th century. They illustrate the network of relationships and the degree of economic development of the former center of Tyana, on the eve of the Arab invasion.

Research paper thumbnail of C. Crisafulli, Il ritrovamento ottocentesco di un ripostiglio romano repubblicano ad Osoppo (UD), in Percorsi nel passato. Miscellanea di studi per i 35 anni del Gr.A.V.O. e i 25 anni della Fondazione Colluto, a cura di A. Vigoni, Rubano (PD) 2018 (L’Album 22), pp. 315-323

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, Monete bizantine, ostrogote, longobarde e “barbariche”, Venezia 2024 (Fondazione Musei Civici di Venezia, Le Collezioni, IV) (ISBN 979-12-8149-205-9)

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, C. MONDIN, Kom al-Ahmer – Kom Wasit II. Coin Finds 2012–2016. Late Roman and Early Islamic Pottery from Kom al-Ahmer, Oxford 2019

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, Dal gabinetto numismatico al “museo” virtuale, dal disegno alla nuvola di punti, La collezione di medaglioni romani imperiali del Museo Correr di Venezia, Padova 2018 (Numismatica Patavina, 14) ISBN 978-88-6058-117-4

"Medaglione" è un nome moderno utilizzato per identificare una classe di monete romane imperiali ... more "Medaglione" è un nome moderno utilizzato per identificare una classe di monete romane imperiali che si distinguono dalle altre coeve per le dimensioni eccezionali, ma anche per la maggior cura con cui sono incise le matrici da cui derivano. Pur potendo essere spesi, i medaglioni avevano la funzione principale di celebrare le glorie e le virtù dell'imperatore e della sua famiglia, entro la ristretta élite sociale che spesso lo stesso imperatore in prima persona intendeva onorare con doni tanto preziosi. Proprio tali caratteristiche da sempre hanno comportato una grande attenzione da parte degli studiosi e dei collezionisti, che soprattutto in Italia nel corso del Rinascimento vi hanno dedicato numerose pubblicazioni e discussioni, tanto da determinare l'impiego del nome italiano anche nel resto d'Europa. Questo volume pubblica per la prima volta nel loro insieme i medaglioni romani imperiali del Museo Correr di Venezia. Si tratta di una piccola collezione che conta però vari esemplari rari e singolari, come quello di Adriano con la raffigurazione del ponte Elio, l'unico originale oggi conosciuto, forse ispiratore dello stesso Raffaello. Lo studio di tali materiali è proposto con un taglio tradizionale, abbinato a un approccio multidisciplinare e interdisciplinare che fa largo uso della rappresentazione tridimensionale, utile tanto ad approfondire l'analisi dei medaglioni quanto a migliorarne la fruibilità grazie all'utilizzo di strumenti digitali.

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, C. CRISAFULLI, CIRENE E LA CIRENAICA IN ETÀ GRECA E ROMANA LE MONETE I. I RIPOSTIGLI

Anno di Edizione: 2018 Edizione: L'ERMA di BRETSCHNEIDER Collane: Monografie di Archeologia Libic... more Anno di Edizione: 2018
Edizione: L'ERMA di BRETSCHNEIDER
Collane: Monografie di Archeologia Libica, 47; Cirene Atene d'Africa, X
ISBN: 978-88-913-1715-5

La tesaurizzazione monetaria è uno degli elementi del passato che meglio si prestano a testimoniare avvenimenti particolarmente cruenti e calamitosi, come guerre, invasioni, pestilenze, terremoti, oppure significativi sviluppi economici, quali riforme fiscali e monetarie. La Cirenaica greca e romana ha dato alcuni importanti esempi di ripostigli che segnano la storia della regione, con particolari concentrazioni di tesori in epoca romana imperiale connesse con la Rivolta Giudaica del 115-117 d.C. e con gli eventi sismici che caratterizzarono la regione alla fine del IV secolo d.C. Questo volume raccoglie e dà alle stampe molti di questi documenti, scoperti e riscoperti nel corso delle ricerche condotte dagli autori nell' ambito della Missione Archeologica Italiana dell' Università degli Studi di Urbino, diretta dal compianto Mario Luni, sia presso il sito di Cirene, sia presso gli Archivi del Dipartimento per le Antichità di Cirene e il Museo Archeologico di Cirene. Assieme all' edizione di alcuni ripostigli minori, è proposta la pubblicazione, con una rilettura integrale secondo nuove prospettive, di quanto rimane del ripostiglio dell' Agorà di Cirene, rinvenuto nel 1934 da Evaristo Breccia, e del ripostiglio di Bengasi, scoperto nel 1939 da Gennaro Pesce. Inoltre, per quanto attiene all' epoca tardo antica sono documentati integralmente i due gruzzoli di monete di bronzo di IV secolo da Balagrae e da Cirene (2006), assieme a quanto rimane dell' imponente tesoro di Sidi bu Zeid, costituito da oltre 430 monete d' oro e da gioielleria dello stesso metallo, tra la quale spicca una sontuosa collana con pendenti monetali che forse rappresenta la più significativa espressione dell' arte orafa romana tardo imperiale.

Michele Asolati è professore Associato di Numismatica presso l' Università degli Studi di Padova. Dal 2004 al 2010 ha partecipato alla Missione Archeologica Italiana a Cirene dell' Università degli Studi di Urbino e oggi dirige una Missione Archeologica presso il sito Kom al-Ahmer (Delta del Nilo, Egitto). Ha al suo attivo circa duecento pubblicazioni in sedi internazionali e nazionali. Nel campo specifico della numismatica dedicata alla Cirenaica, vanno ricordate le due monografie Nummi Aenei Cyrenaici. Struttura e cronologia della monetazione bronzea cirenaica di età greca e romana (325 a.C.-180 d.C.), Roma 2011 (Monografie di Archeologia Libica, 32) e Le antiche Monete della Cirenaica nella letteratura numismatica tra Ottocento e Novecento: genesi della nummologia della Pentapolitana Regio, Trieste 2014 (Polymnia, Numismatica Antica e Medievale. Studi, 4), oltre agli atti del convegno Cirene e la Cirenaica nel Mediterraneo. Problemi e Prospettive, V Congresso Internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria, Padova, 17-19 marzo 2016, Padova 2016 (Numismatica Patavina, 13) e a numerosi contributi in riviste e opere miscellanee.

Cristina Crisafulli è Conservatrice del Gabinetto Numismatico del Museo Correr di Venezia. Dal 2005 al 2010 ha partecipato alla Missione Archeologica Italiana a Cirene dell' Università degli Studi di Urbino e vanta collaborazioni con le Missioni Archeologiche di Pamukkale, di Tyana (Turchia) e di Kom al-Ahmer (Delta del Nilo, Egitto). Ha al suo attivo decine di pubblicazioni in sedi internazionali e nazionali, numerose delle quali concernono temi e problematiche di numismatica cirenaica.

Research paper thumbnail of M. ASOLATI, B. CALLEGHER, A. SACCOCCI, con la collaborazione di C. CRISAFULLI, Suadente nummo vetere. Studi in onore di Giovanni Gorini, Padova 2016

Questo volume è pubblicato grazie al contributo del Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia,... more Questo volume è pubblicato grazie al contributo del Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e

Research paper thumbnail of Economia monetaria in Italia alla vigilia del IV secolo d.C. Il ruolo dell'antoniniano e dei suoi omologhi gallici alla luce delle fonti numismatiche e storico-letterarie 1

Research paper thumbnail of Economia monetaria in Italia alla vigilia del IV secolo d.C. Il ruolo dell'antoniniano e dei suoli omologhi gallici alla luce delle fonti numismatiche e storico-letterarie 2

P P P PREMESSA AL CATALOGO REMESSA AL CATALOGO REMESSA AL CATALOGO REMESSA AL CATALOGO Il fine di... more P P P PREMESSA AL CATALOGO REMESSA AL CATALOGO REMESSA AL CATALOGO REMESSA AL CATALOGO Il fine di questo catalogo è quello di raccogliere e proporre la schedatura del materiale numismatico rinvenuto nelle località che nel III secolo d.C. erano comprese entro i confini italici cui si aggiungono quelle appartenenti alle province della Sicilia e della Sardegna e Corsica, per alcune affinità che queste ultime aree dimostrano in campo monetario con la realtà peninsulare; l'ambito cronologico qui considerato si colloca tra il 260 ed il 275 d.C. per i singoli rinvenimenti e tra il 260 ed il 294 d.C. per i ripostigli estendo in alcuni casi l'enumerazione anche a tesoretti successivi che contengono in percentuali ancora importanti antoniniani del periodo 260-275 d.C. Chiaramente tale repertorio non ha la pretesa di essere completo ed esaustivo, bensì cerca di offrire nei limiti del possibile un panorama dettagliato e quanto più esteso e probante della realtà della presenza monetaria romana negli ambiti

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Research paper thumbnail of Economia monetaria in Italia alla vigilia del IV secolo d.C. Il ruolo dell'antoniniano e dei suoi omologhi gallici alla luce delle fonti numismatiche e storico-letterarie 4

Per le emissioni dell'impero centrale databili tra il 260 ed il 275 d.C. manca a tutt'oggi, come ... more Per le emissioni dell'impero centrale databili tra il 260 ed il 275 d.C. manca a tutt'oggi, come abbiamo già sottolineato, un repertorio che raccolga tutte le numerose modifiche e gli aggiustamenti intervenuti sull'assetto fornito dal RIC V/I, la cui edizione risale al lontano 1927, cosicché queste variazioni risultano disperse in una miriade di pubblicazione.

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delle monete ritrovate cogli scavi fatti in Cividale del Friuli e suo agro per Sovrana Risoluzion... more delle monete ritrovate cogli scavi fatti in Cividale del Friuli e suo agro per Sovrana Risoluzione dal 1817 al 1826 per un settennio in epoche diverse sotto la direzione del Canonico Michele della Torre Valsassina 1828, in Archivio del Museo e Biblioteca di Cividale del Friuli, "Fondo della Torre", 1/XIX/21. 2 -, Nove tavole di alcune delle distinte identiche monete delle diverse classi di numismatica e ne' loro metalli rappresentate le quali si conservano nel R. Museo di Cividale dissotterrate cogli escavi di Sovrana Risoluzione dal 1817 al 1826, in Archivio

Research paper thumbnail of TIC-TAC    (Tomography, Image Processing, surface and bulk Characterization – Technologies, Archaeology and Coins)  I Workshop Internazionale di Numismatica e nuove metodologie d’indagine Padova, Palazzo Bo, Aula I. Nievo, 3-4 novembre 2016

La Cattedra di Numismatica dell’Università di Padova da anni si occupa di problematiche inerenti ... more La Cattedra di Numismatica dell’Università di Padova da anni si occupa di problematiche inerenti allo studio della moneta antica e medievale mediato attraverso tecniche diagnostiche, analitiche e di imaging mirate non solo alla migliore conoscenza delle tecnologie produttive e dei contenuti metallici in una prospettiva storico-economica, ma anche alla valorizzazione e alla fruizione del bene culturale moneta. Questo filone d’indagine sviluppa alcune linee di ricerca già attive presso il Dipartimento dei Beni Culturali e più in generale nell’Ateneo padovano, le quali impegnano i richiedenti e alcuni ricercatori dei Dipartimenti ICEA e DII con un approccio interdisciplinare e trasversale nello studio numismatico, finora gestito prevalentemente con tecniche e metodologie tradizionali.
Nello specifico, alla classica analisi autoptica si affiancano oggi innovative tecnologie d’indagine, non invasive o minimamente invasive, che prevedono l’impiego della metallografia, della scansione con luce laser e con luce strutturata, della Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), della microscopia confocale, dell’analisi della rugosità superficiale. Tutte queste metodologie sono state già impiegate sperimentalmente dai proponenti e i risultati preliminari già presentati in congressi nazionali e internazionali e pubblicati negli ultimi anni in sedi nazionali e internazionali.
Seguendo questo percorso di studio gli Insegnamenti di Numismatica e di Rilievo 3D per l’Archeologia dell’Università di Padova organizzano per il 3-4 novembre 2016, presso l’Aula I. Nievo del Palazzo Bo, un Workshop Internazionale nel quale s’intende rappresentare lo stato dell’arte degli studi sulle monete antiche indagate con tecniche moderne, sviluppando e condividendo con studiosi e ricercatori europei l’esperienza condotta in abito locale. Sono invitati studiosi e specialisti italiani delle Università di Roma, Ferrara, Udine, del CNR di Roma e di Pisa, di istituti museali, come il Museo Correr di Venezia, ed esperti d’istituzioni estere, quali la Vienna University of Technology.

Research paper thumbnail of …per Mediterraneum. La moneta tra Nord Africa ed Europa occidentale in età antica e post-antica. VI Congresso Internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria

Connections between southern and northern shores of the Mediterranean Sea in Antiquity and Post A... more Connections between southern and northern shores of the Mediterranean Sea in Antiquity and Post Antiquity are the cornerstones of the European and African cultural history. The investigation of these relations has been carried out, and is still conducted, both from an historical and an archaeological point of view, starting from a plurality of sources. Among them, coinage increasingly emerges not only as a medium for the spread of iconographic and monetary patterns but also as a means of religious, military, commercial and, more in general, cultural ties.
The 6th International Congress of Numismatics and Monetary History (Padua, 27th-29th October 2022) aims to examine the recent acquisitions of the numismatic research concerning these connections with particular regard to those involving the central and eastern parts of Africa bordering the Mediterranean Sea (between Egypt and Proconsularis / Mirs and Ifriqiya) and the area of western Europe centered on the Italian peninsula. A particular attention will be devoted to the results coming from archaeological excavations carried out by international teams operating in North Africa. Not only the Greek and Roman monetary traditions but also the Byzantine, Islamic and Western European ones will be addressed as well as the history of the numismatic studies related to the connections between the two areas considered.
The Congress is organized by the University of Padua in the year which marks the 800th anniversary of its birth. The same institution boasts a long tradition in numismatic studies and plays an active role in the development of the cultural relations between the two shores of the Mediterranean Sea.

I rapporti tra le sponde meridionale e settentrionale del Mediterraneo in età antica e post-antica sono elementi portanti della storia culturale europea e africana. L’indagine su tali legami si è svolta e continua a svolgersi in sede storica e archeologica sulla base di una pluralità di fonti, tra le quali emerge sempre più evidentemente quella monetaria, non soltanto come veicolo di diffusione di modelli iconografici ed economico-monetari, ma anche come tramite di contatti religiosi, politico-militari, commerciali e più generalmente culturali. Il VI Congresso Internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria (Padova, 27-29 ottobre 2022) intende prendere in esame i più recenti sviluppi della ricerca numismatica su questi legami, tenendo in particolare considerazione i rapporti tra l’ambito centro-orientale dell’Africa affacciata sul Mediterraneo (tra Egitto e Proconsolare / tra Mirs e Ifriqiya) e l’area centro-occidentale dell’Europa, gravitante attorno alla penisola italiana, e soffermandosi sui risultati scientifici delle missioni archeologiche internazionali operanti in nord Africa. Saranno considerate non soltanto le tradizioni monetarie greca e romana, nell’accezione imperiale e provinciale, ma anche le fasi post antiche di matrice bizantina, islamica ed europea occidentale, senza escludere contributi di storia degli studi numismatici relativi alle relazioni tra le aree considerate e nei periodi in esame. Il Congresso è organizzato dall’Università degli Studi di Padova nell’anno in cui si celebra l’ottavo centenario dalla nascita di questa istituzione, la quale vanta una consolidata tradizione nel campo degli studi numismatici e costituisce essa stessa soggetto attivo e propositivo nello sviluppo dei rapporti culturali tra le due sponde del Mediterraneo.