6. Le produzioni ceramiche (original) (raw)
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Alcune produzioni ceramiche TMI della Messara occidentale
Re-examination of the beaked jug (inventory number C 1648) that was found during the first excavations in Phaistos (probably in the area of the palace) has provided the opportunity to reconsider some ceramics that are characterised by a substantial stylistic negligency in their decoration, and which are typical of the Western Mesara. In this paper it is argued that these ceramics were produced by artisans who worked at the domestic level rather than being integrated into specialized workshops.
Storie [di] Ceramiche 6 - Commerci e Consumi
Storie [di] Ceramiche 6 - Commerci e Consumi, 2020
“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua sesta edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi. La sesta edizione, svoltasi l’11 Giugno 2019 a Pisa, a sei anni dalla scomparsa della studiosa, è stata dedicata al tema dei “Commerci e Consumi” delle ceramiche medievali e postmedievali al fine di ricostruirne usi e scambi attraverso l’approccio contestuale a classi ceramiche diverse o a tipologie formali specifiche, con lo scopo di ampliare la base delle conoscenze attuali sia su ambiti geografici ristretti che di più larga misura. Le ricerche contenute in questo volume, e presentate nel corso della sesta giornata di studi, hanno intrecciato dati materiali e fonti scritte al fine di ricostruire e raccontare gli usi, la società, l’economia, il trasporto dei beni, la circolazione delle merci, i beni da considerare o meno di lusso, la composizione dei contesti, i corredi domestici tra medioevo ed età contemporanea. E se la maggior parte dei contributi si è concentrata in area tirrenica, non sono mancati quelli che hanno riguardato l’Italia meridionale interna e adriatica, il Bacino del Mediterraneo occidentale e addirittura l’Oriente.
Gianmartino di Tiriolo. Scavi e ricerche (2014-2018), 2024
Il contributo rende noti i risultati dello studio delle ceramiche comuni provenienti dal sito di Gianmartino di Tiriolo (CZ)
Storie [di] Ceramiche 5 -Tecnologie di produzione
“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica medievale e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua quinta edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi. La quinta edizione, svoltasi l’11 Giugno 2018 a Pisa, a cinque anni dalla scomparsa della studiosa, è stata dedicata al tema delle “Tecnologie di produzione” intendendo in questa maniera ricordare l’impegno della studiosa nell’indagare le modalità di fabbricazione del vasellame, dalla cavatura dell’argilla alla tornitura, dalla decorazione degli oggetti sino alla cottura in fornace. Gli studi inseriti in questo volume, e presentati nel corso della quinta giornata di studi, offrono osservazioni sui metodi di fabbricazione ricavati sia dalle ceramiche rinvenute negli scavi come scarti di fornace, che dagli attrezzi utilizzati dai vasai o dalle stesse fornaci dove la ceramica veniva cotta. Attraverso analisi materiali, archeometriche e sperimentali, e tramite l’intreccio di fonti scritte, materiali ed etnografiche, vengono ricostruiti i metodi di lavoro e le tecniche utilizzate nelle botteghe, le abitudini dei vasai, i modi di tornire e decorare gli oggetti, le eventuali sperimentazioni, le trasmissioni tecnologiche tra centri diversi.
STORIE (di) CERAMICHE 7 “Bacini Ceramici”
“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua settima edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi. La settima edizione, svoltasi online a sette anni dalla scomparsa della studiosa il 29 Ottobre 2020 in diretta streaming su Facebook e YouTube a causa della pandemia COVID-19, è stata dedicata al tema dei “Bacini Ceramici” posti sulle facciate di edifici religiosi e civili. Poiché negli ultimi anni le ricerche riguardanti i Bacini ceramici hanno registrato un rallentamento, si è scelto di dedicare l’edizione 2020 per rilanciare questa tipologia di studi e tornare anche alle origini degli interessi che hanno avvicinato Graziella Berti alla ceramologia. Le ricerche contenute in questo volume, di largo respiro, riguardano sia interventi di sintesi che specifici casi di studio, consentendo la lettura del fenomeno dei Bacini ceramici in ambito mediterraneo, ma anche più a largo raggio, con cronologie di utilizzo e riproposizione che giungono sino all’epoca contemporanea. Se è vero che la maggior parte degli interventi trattano i Bacini italiani, spaziando in varie aree della penisola e delle isole tirreniche e focalizzando l’attenzione su alcune regioni dove il fenomeno era maggiormente diffuso, non mancano analisi che indagano altri Paesi quali la Spagna e le coste dello Swaili.
Le ceramiche comuni in opus doliare
Gianmartino di Tiriolo. Scavi e ricerche (2014-2018), 2024
Nel contributo si esaminano i manufatti ceramici in opus doliare provenienti dal sito di Gianmartino di Tiriolo (CZ)
Storie (di) ceramiche 2. Maioliche "Arcaiche"
2016
“Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica medievale e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua seconda edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avesse apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi. La seconda edizione, svoltasi l’11 Giugno 2015, a due anni dalla scomparsa della studiosa, è stata dedicata al tema delle Maioliche “Arcaiche” intendendo in questa maniera rendere omaggio non solo agli studi sulla maiolica arcaica pisana e, più generalmente, toscana (tra i temi più cari a Graziella Berti), ma comprendendo con “arcaiche” tutte quelle maioliche e, più genericamente, quelle ceramiche prodotte e circolanti in Italia tra XII e XV secolo. In questa maniera sono stati presentati alcuni studi di sintesi sulle maioliche arcaiche della Toscana settentrionale che, ripartendo dalle analisi pregresse, hanno riaperto il dibattito sulla conoscenza dei centri di produzione e sulla circolazione di questi manufatti dal Duecento in poi. Inoltre, è stata l’occasione per far conoscere alcune nuove ricerche sull’Italia meridionale che riguardano la produzione e circolazione di manufatti invetriati e smaltati tra XII e XIV secolo.