L’eteocretese di Dreros e il semitico: nuove considerazioni = The Eteocretan Language in Dreros and the Semitic Languages: New Considerations (original) (raw)
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L’eteocretese di Dreros e il semitico: nuove considerazioni
Myrtia Revista De Filologia Clasica, 2013
Riassunto: L'iscrizione di Dreros, pubblicata da H. van Effenterre nel 1937, rimane uno degli enigmi collegati alla presenza della cosiddetta lingua eteocretese. Partendo dalle intuizioni di C.H. Gordon, si tenta di verificare se il testo nasconda una bilingue scritta in greco e in eteocretese, quest'ultima lingua semitica nordoccidentale. Al termine della nostra analisi nuove letture e interpretazioni permettono di rintracciare nell'iscrizione una vera e propria bilingue, redatta da un lapicida che riportava un testo semitico accanto alla corrispettiva versione ellenica.
Una bilingue greco-semitica (?) con regolamento sacrale da Dreros
ERGA-LOGOI - Rivista di storia, letteratura, diritto e culture dell’antichità, 2016
is reconsidered on the assumption that it is a bilingual text written in Greek and Eteocretan. Above all, the Eteocretan text (line 1) could offer new interpretations and corroborate the intuition of Cyrus H. Gordon who recognized that a word belonged to NorthWest Semitic Language at the end of the same text.
La distinzione dei generi nel nome antico-egiziano e semitico
La distinzione dei generi in antico-egiziano appare, alla luce di questo studio, realizzarsi con le stesse modalità che si riscontrano nelle lingue semitiche. La suddivisione dell'intero lessico di tali lingue in nomi "maschili" e "femminili" si configura come condizionata prevalentemente dalla forma dei nomi stessi e dalla diffusione dei suffissi in -t come elementi di derivazione. Il libro vuol quindi essere un contributo alla conoscenza della formazione nominale camito-semitica e un apporto della linguistica storica allo studio della categoria del genere grammaticale.
Miscellanea in ricordo di Angelo Raffaele Sodano, ed. by S.M. Medaglia. Quaderni del Dipartimento di Scienze dell'Antichità. Università degli Studi di Salerno, 2004
Study on the ecfrastic poem (= Anth. Pal. II) by Christodoros of Coptos (5th-6th century), composed to celebrate Zeuxippos thermal building and its works of art. Analysis of the peculiar phenomena of the Byzantine hexameter and of the poem’s metrics (with publication of statistical data), as well as of the language and style of the author.
Quaderni del Dipartimetno di Linguistica dell' …, 2007
Since the first translations of the hieroglyphics many studies were made on the Egyptian phonetics and its phenomena in the course of the history. Only during the last few years though Egyptian has been studied from a merely linguistic point of view. This note following this stream of studies proposes to supply a general picture of the main phonetic phenomena that have interested the Egyptian language delving especially on certain particular issues. Its utility is obvious not only for setting Egyptian amongst the Afroasiatic family; but mainly in the lexical comparison: particularly in the Egypto-Semitic field.
Rocca, G. (a cura di), Dialetti, dialettismi, generi letterari e funzioni sociali. Atti del V Colloquio Internazionale di Linguistica Greca (Milano, 12-13 settembre 2002). Alessandria 2004, pp. 7-15