Continuità e discontinuità negli allevamenti bovini da latte in valle Formazza (VCO) (original) (raw)

Produzioni Lattiero-Casearie Alpine: Quando Il Formaggio Valorizza Il Territorio

2016

Le produzioni lattiero casearie di qualità rappresentano un punto di forza per la zootecnia alpina. Il legame tra territorio, allevamento e prodotti di alta qualità fornisce una serie di esternalità positive che possono essere inquadrate nel contesto dei servizi ecosistemici, intesi come i benefici multipli forniti dall'agro-ecosistema montano. Questo lavoro esamina l'evoluzione e la multifunzionalità delle filiere lattiero-casearie alpine, con particolare attenzione alle prospettive di sviluppo sostenibile del settore. Emerge come il legame tra praterie, allevamenti e formaggi di qualità fornisca diversi servizi ecosistemici, che vanno valorizzati sia nei confronti dei consumatori che con la messa in atto di strategie e politiche specifiche per la tutela delle filiere zootecniche montane.

Variazioni Stagionali DI Indicatori DI Benessere in Allevamenti Lombardi DI Bovine Da Latte in Aree DI Pianura, Collinari e Pedemontane

2012

Seasonal variations of some welfare indicators in dairy farms located in plain, hilly and piedmont areas in Lumbardy - One of the main priorities of the agricultural EU policies is to set up valid, reliable and feasible indicators for on-farm welfare assessment. The EU Welfare Quality® project has developed a set of valid and feasible indicators, that have also been tested for inter-observer repeatability. For those indicators, repeatability between different times of survey has already been tested, but always within limited time spans; therefore, we have no information about their long-term repeatability, e.g. in extremely different seasonal conditions. We can hypothesize that more or less marked seasonal variations can occur, depending on farms' geographical location. In order to verify this hypothesis, we collected some welfare indicators, derived from the Welfare Quality ® protocol, in 22 dairy farms located in plain, hilly and piedmont areas in Lumbardy, both in summer and ...

Aspetti della produzione di latte in alcuni allevamenti bovini della Libia

2007

In questa ricerca è stata studiata la qualità e la produzione di latte di quattro aziende libiche situate vicino alla città di Tripoli (El Khoms). Il latte era prodotto da vacche di razza Frisona allevate in stabulazione libera. Il periodo di osservazione è durato 5 anni, dal 1999 al 2004. I controlli sperimentali hanno riguardato gli aspetti produttivi, qualitativi e riproduttivi degli allevamenti, inoltre è stata condotta una indagine per conoscere meglio il sistema di gestione dell’allevamento utilizzato in queste aziende. Il latte prodotto nelle aziende è stato sottoposto ad analisi chimico- fisica e tecnologica per valutarne la qualità e l’attitudine alla trasformazione casearia. Gli alimenti utilizzati dagli animali sono stati controllati sottoponendoli ad analisi chimica per valutarne il valore nutritivo. Dai risultati ottenuti in questo studio emerge che la qualità del latte è buona ma le produzioni quantitative sono condizionate fortemente dal clima caldo arido (oltre 40°C)...

Monitoraggio microbiologico del latte alla stalla nella zona di produzione del Trentingrana

E' stato condotto uno studio atto a monitorare le condizioni igieniche e le relazioni tra i diversi gruppi microbiologici del latte crudo bovino in 20 stalle conferenti ai caseifici per la produzione di Grana Trentino. In 10 stalle il latte viene raccolto in bidoni senza refrigerazione, e in altre 10 viene refrigerato in una cisterna a 18°C immediatamente dopo la munta. Sono stati raccolti circa 120 campioni di latte nell'arco di un anno di tempo (2008)(2009), il latte di ognuna delle 20 stalle è stato campionato ogni due mesi ed analizzato per la carica batterica totale (CBT) e per la presenza di coliformi, enterococchi, flore psicrotrofe, microflore acidificanti, proteolitiche e clostridi. Nella maggior parte dei campioni i coliformi e gli enterococchi erano sotto i 2 Log ufc/ml, segno che pratiche di buona igiene erano comunemente diffuse sia nelle stalle che facevano uso o meno di un sistema di refrigerazione. Non sono state registrate differenze significative per le cariche totali tra le stalle praticanti o meno la refrigerazione del latte a 18°C.

Frequenza Delle Curve DI Lattazione Standard e Atipiche Per Latte, Grasso, Proteine e Lattosio in Bovine DI Razza Bianca Val Padana

Frequency of standard and atypical lactation curves for milk, fat, protein and lactose yield in Bianca Val Padana cattle – The aim of the research was to evaluate the frequency and the parameters of standard and atypical lactation curves in Bianca Val Padana (BVP) cattle breed and the effects of some environmental factors on equation parameters. Data from 1636 test day controls of 262 lactations of 88 BVP cows were processed. The data relating to the daily production (kg) of milk, fat, protein and lactose were subjected to regression analysis, by applying the model of Wood in linear form (log yn = log A + B log n + Cn). Limited to standard curves with ADJRSQ >80%, persistence, week at peak and peak production were then calculated. Based on the algebraic sign of the parameters B and C, three different types of lactation curves (standard, decreasing, reversed) have been identified while it has never been detected the ascending type. As regards to daily milk production, the most com...

Colture alimentari della Valle del Fitalia

Storia dei Nebrodi, 1987

In una coltura alimentare fondata sul pane, sulle zuppe e pane, sui legumi e il pane, il grano tiene il posto fondamentale sul piano della produzione agricola. Nel '500 in Sicilia la principale coltivazione è quella granaria: i campi si estendono su gran parte del territorio isolano, si mettono a coltura nuove terre, si procede a disboscamenti per far largo alla spiga; la spiga mangia non solo gli alberi, ma anche le pecore, riducendo l'area dei pascoli con una competitività forse non più conosciuta dall'epoca della dominazione romana, quando la Sicilia era appunto il granaio di Roma.

Una Breve Sospensione Della Disponibilita’ D’Acqua Non Influenza Significativamente Il Pattern Comportamentale Della Bovina Da Latte in Condizioni DI Campo

2010

Negli allevamenti, gli animali possono essere sottoposti ad una serie di eventi stressogeni di varia entità, i quali possono condizionare la produzione e la riproduzione degli stessi. Le bovine da latte sono frequentemente sottoposte a stressor dovuti agli adattamenti fisiologici e metabolici a cui l’organismo deve far fronte, lungo tutta la loro carriera produttiva, e tali aspetti sono ampiamente approfonditi in letteratura. Le vacche lattifere però possono essere colpite anche da agenti stressanti dovuti a possibili modificazioni nella conduzione aziendale, come ad esempio problemi alla rete idrica o agli impianti di mungitura, che possono manifestarsi in modo improvviso e imprevedibile nell’azienda e alterare lo schema usuale di management. Questi eventi possono provocare stress di modesta e media entità, difficilmente rilevabili in allevamento, che agendo in sinergia con i fenomeni di adattamento fisio-metabolico potrebbero interferire in modo negativo sulla funzionalità produtt...