Per la circolazione delle anfore rodie e tardo-repubblicane in area adriatica (original) (raw)

S. Pesavento Mattioli, A proposito di un nuovo gruppo di anfore adriatiche

Una lezione di archeologia globale, Studi in onore di Daniele Manacorda, 2019

Campus nundinarum. Storia di un mercato nel suburbio orvietano Alessandra Molinari Anfore antiche e anfore medievali: riflessioni comparative sui modi di produzione e scambio Silvia Pallecchi Ismarus e gli altri. Nascita ed evoluzione di un sistema produttivo Stefania Pesavento Mattioli A proposito di un nuovo gruppo di anfore vinarie adriatiche Marina Silvestrini Isaurica, un'ambigua nobildonna in un'epigrafe salentina Stefano Tortorella Lastre fittili architettoniche del tipo Campana in edifici sacri: un aggiornamento Giuliano Volpe Lussi urbani in campagna. Paesaggi rurali in città PAESAGGI E STRATIFICAZIONI Stefano Camporeale Le ceramiche comuni dagli scavi di un balneum in località Case Salietto presso Narni (Terni) Mariagrazia Celuzza Ripercorrendo la Valle dell'Albegna: nuovi dati e conferme Laura Cerri Archeologia, geofisica e geomorfologia: dati integrati per la ricostruzione del paesaggio dell'abitato antico di Pitinum Pisaurense (Macerata Feltria-PU) Emeri Farinetti, Elisa Giunta Idronimi, toponimi e comportamenti. Per uno studio diacronico del paesaggio idrografico dell'Agro Romano

Le produzioni di anfore adriatiche della gens Iulia

‘Voce concordi’ Scritti per Claudio Zaccaria a cura di Fulvia Mainardis, Antichità Altoadriatiche, 85, pp. 217-246

The aim of the research is to analyse the stamps with nomen Iulius, on some Adriatic amphorae. The stamps of C. Iuli Brundis(ini), C. Iuli Marcelli, Barbul(---)//C. Iuli Poly(---), C. Iuli Zoeli, Sex. Iulii/Aequani/Lauti, Bar//Sex. Iuli Orp(---), Sex. Iuli Severi, Iuli Paulini occur on amphorae of brindisine type, Lamboglia 2, Dressel 6A, Dressel 6B, “collo ad imbuto” type and flat bottom, used for wine and oil transport and spreaded in Cisalpina, Cispadana, at Rome, in Noricum, in Greece and in north Africa between the Augustan period and the end of I cent. AD. Often the same stamp is on different types of amphorae, not always associated with the same foodstuff. The amphorae production area is in the medio Adriatic region, proved by morphological and archaeometrical analysis, onomastic and epigraphic analysis, archaeological excavation of villae and workshops. Is manifest a complex and articulated economic situation in which members of the senatorial order are involved in the cultivation of fundi, in the production of the amphorae and in the commercialization of mid-Adriatic wine and oil with the members of gens Iulia, usually liberti. The members of gens Iulia manage relevant economic profits to the advantage of imperial family, probably in locatio/conductio relationship.

Per la circolazione delle anfore rodie e tardo-repubblicane in area adriatica, in Est enim ille flos Italiae...Vita economica e sociale nella Cisalpina romana. Atti delle giornate di studi in onore di Ezio Buchi, Verona 30 nov.-1 dic. 2006, Verona 2008, 313-329 (in coll. con G. Paci)

La difficile ricostruzione della vita economica della Cisalpina romana, il tema cui è dedicato, insieme a quello relativo alla vita sociale, questo incontro di studi in onore di Ezio Buchi, passa -come è evidente -attraverso il continuo e reiterato esame delle fonti, che nel nostro caso, accanto e più che quelle di natura letteraria, sono soprattutto quelle archeologiche ed epigrafiche, le quali a motivo delle continue nuove acquisizioni, da una parte modificano progressivamente, arricchendolo, il quadro delle nostre conoscenze, dall'altro impongono, nello stesso tempo, il continuo rinnovarsi della riflessione sia su aspetti specifici che generali del tema in questione. In questa sede si è scelto di presentare il materiale anforico di età repubblicana proveniente dai recenti ed importantissimi scavi del porto di Ancona, che tanti reperti ha restituito per la conoscenza della storia dei commerci di questa città tra il IV sec. a.C. ed il Mille circa 1 . L'importanza di queste scoperte è tale per cui ne è stato affidato lo studio ad una équipe di studiosi specialisti per le varie categorie dei materiali recuperati, studio che è ultimato ed è ormai in procinto di essere reso pubblico attraverso una grossa pubblicazione monografica. Per questa ragione la presentazione del materiale anforico oggetto di queste pagine, finalizzata a far conoscere tempestivamente una documentazione di grande interesse per gli studi, viene qui fatta in forma preliminare e succinta, rinviando sin d'ora a quella sede per l'edizione scientifica vera e propria.

Le anfore da pesce adriatiche

M.-B. CARRE, S. PESAVENTO MATTIOLI, C. BELOTTI. Le anfore da pesce adriatiche. In : S. Pesavento Mattioli & M.-B. Carre. Olio e pesce in epoca romana. Produzione e commercio nelle regioni dell'alto Adriatico. vol. Antenor Quaderni 15, p. 215-238, Roma 2009

u n i v e r s i t à d e g l i s t u d i d i pa d o va d i pa rt i m e n t o d i a r c h e o l o g i a antenor quaderni 15 1 per le importazioni betiche, cfr. pesavento mattioLi 2000b, per quelle dal mediterraneo orientale e dal mar nero, BeLotti 2008. molto modesti sono gli arrivi delle anfore da pesce tirreniche, ora riconosciute nelle dressel 21-22 (Botte 2008 e in questo volume).