L’Antisemitismo in Svezia tra Ottocento e Seconda guerra mondiale. Uno sguardo d’insieme (original) (raw)

La memoria funzionale di un antisemita dell'Ottocento russo (S.K. Efron-Litvin)

La letteratura ebraica del secolo XIX in lingua russa, fenomeno letterario di chiara natura "illuminista", si sviluppa all'interno del dibattito tra un gruppo intellettuale "progressista-assimilazionista" (i maskilim, cioè gli ebrei illuministi, dei medi e grandi centri urbani) ed un altro "conservatore-arcaicizzante" (quest'ultimo a sua volta vede la contrapposizione di mitnagdim -ortodossi lituani -e chasidim delle province occidentali). Tra i rappresentanti della seconda generazione del movimento illuminista, detti "giovani maskilim" (KLIER 2001 : 34-35), ci si imbatte in personalità, come L.O. Levanda (1835-1888) o G.I. Bogrov (1825-1885), che, attraverso l'uso di vari generi letterari, tra cui quello della memoria (Bogrov in Zapiski evreja) o del romanzo storico (Levanda in Gorjačee vremja), ritraggono il passato del mondo ebraico rappresentandone usi e costumi, con un chiaro intento funzionale di denuncia. Seguendo i dettami dell'haskala (assimilazione della lingua della terra natale e eliminazione delle barriere culturali tra ebrei e russi) gli scrittori assimilazionisti rifuggono l'uso dello yiddish o del "più colto" ebraico, per scrivere sostanzialmente in russo, rivolgendosi ad un lettorenemico ostile e prevenuto «da ammansire, convincere, allettare» -cioè quel lettore russo «che, con la sua latente incombenza, davvero comprometteva irrimediabilmente la "serenità" creativa del narratore ebreo» (SALMON 1995 : 31). Da queste opere, più che un'operazione di ammaestramento,

Aspetti dell'antisemitismo cattolico dopo l'Olocausto

Aspetti dell'antisemitismo cattolico dopo l'Olocausto Premessa L'antisemitismo, sistema di pensiero e di prassi politica assimilato e diffuso dalle moderne società europee fino alla metà del XX secolo, è stato abbandonato, sotto il profilo giuridico e istituzionale, dalla maggior parte dei paesi occidentali dopo la Shoah. Tuttavia, le tradizioni e le mentalità antisemite non sono state abolite sic et simpliciter mediante l'adozione di misure politiche democratiche che, pur costituendo il prodromo necessario per una rivisitazione critica dell'antisemitismo, non hanno rappresentato che un momento, peraltro incompleto, del processo epurativo 1 .

Comunisti ed ebrei prima e dopo la Guerra dei sei giorni. Il fenomeno carsico dell’antisemitismo a sinistra

Erreffe. La ricerca folklorica, 2023

Communists and Jews before and after the Six-Day War. The karst phenomenon of left-wing anti-Semitism The 1967 war between Israel and the Middle Eastern Arab states marked a crisis point in the relationship between the Italian Jewish communities, the PCI and the left in general, which was strong in the post-World War II period mainly due to the common anti-fascist matrix. In this essay, the author retraces the salient points of this crisis, privileging the use of sources from inside the community. At stake is not only an international political option, but a more comprehensive discourse that, starting from Israel, questions different dimensions committed to anti-Semitism. Reviewing that debate and extending it to the years that followed the war, he highlights the emergence of new stereotypes against Jews, first and foremost the reversal of the image of victim to that of perpetrator, which nonetheless remains an ahistorical and essentialist image. The final part briefly discusses the intellectual and political genealogies of leftist anti-Semitism which in many ways is a ‘karstic’ phenomenon.

L'alta cultura e l'antisemitismo fascista.Il convegno Volta del 1939(con un'appendice su quello del 1938)

Quaderni Di Storia, 2006

Anno XXXII, numero 64 / luglio-dicembre 2006 Esce a gennaio e a luglio. Redazione e Amministrazione: Edizioni Dedalo srl, casella postale BA/19, 70123 Bari (tel. 080/5311413), c/c postale 11639705; e-mail: info@edizionidedalo.it -www.edizionidedalo.it -Abbonamento 2007 € 22,00, estero € 44,00, un fascicolo € 13,00. La collezione della rivista, dal numero 1 del 1975 al numero 62 del 2005 è offerta con lo sconto del 50% al prezzo complessivo di € 489,23. Indirizzare corrispondenza, dattiloscritti e libri per la Rassegna bibliografica a: Luciano Canfora, casella postale 200, 70121 Bari 1. Miscellanea L'ALTA CULTUM E L'ANTISEMITISMO FASCISTA. IL CONVEGNO VOLTA DEL 1939 (CON UN'APPENDICE SU QUELLO DEL 1938)

A ottant’anni dalle leggi razziali: antisemitismo giuridico italiano

«Index. International Survey of Roman Law. Quaderni camerti di studi romanistici», 2018

Volume realizzato con l'intervento della Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Camerino e del «Consorzio interuniversitario Gérard Boulvert per lo studio della civiltà giuridica europea e per la storia dei suoi ordinamenti».