Il terzo strike. La prigione in America (original) (raw)

L'esperienza della prigionia

Carpigiani al fronte 1915-1918, 2016

Venuti convincendosi che per loro il mondo non poteva essere che una tomba, [i prigionieri] vi si erano in certa maniera adattati cercando di adagiarvisi alla meno peggio:

Il linciaggio negli Stati Uniti d'America

2015

Purtroppo il fenomeno del linciaggio è ancora oggi presente nella cronaca nera degli Stati Uniti d’America. Lennon Lacy, un ragazzo afro-americano di 17 anni, è stato trovato impiccato il 29 agosto 2014 in un parco a Bladenboro, in North Carolina. La sua morte è stata archiviata come suicidio, ma i sospetti della madre, che continua a sostenere che non aveva motivi per togliersi la vita, hanno portato un’attenzione mediatica su questo caso, affiancato dal supporto della N.A.A.C.P (National Association for the Advancement of Colored People). Il 13 dicembre 2014 ha sfilato un corteo di persone per incitare le autorità a riaprire ed indagare sul caso. Un linciaggio avvenuto proprio in concomitanza con il 59° anniversario dalla morte del 14enne afro-americano Emmett Till, verificatasi per motivi di odio razziale. Dopo anni e anni di lotta contro le discriminazioni razziali e religiose, di cui l’America del Nord è stata la più importante portabandiera del mondo, dopo personaggi come Martin Luther King, Rosa Parks, i Black Panthers e Malcom X, siamo giunti al 21esimo secolo. E nonostante il succedersi delle generazioni, si sente ancora parlare di linciaggi... come se non si riuscisse a comprendere l’atrocità del gesto e la crudeltà del razzismo. Gli Stati Uniti, paese di democrazia, giustizia e libertà, saranno in grado di abbattere le frontiere della violenza e vivere finalmente rispettandosi gli uni con gli altri, senza nessuna ostilità e pregiudizio?

Police brutality e incarcerazione di massa negli Stati Uniti d'America

Diritto di Difesa, 2020

Intervista all'Avv. Pietro Insolera a cura di Francesco d'Errico (presidente associazione Extrema Ratio) Il fenomeno della police brutality, l'estensione eccessiva della qualified immunity dei pubblici ufficiali per le azioni commesse nell'esercizio delle funzioni nell'interpretazione della Suprema Corte, l'approccio discriminatorio degli agenti nei confronti della comunità afroamericana e quella dei latinos. Questi alcuni dei temi affrontati, insieme al tema della mass incarceration e delle condizioni degli istituti penitenziari, oltreché delle possibili opzioni di riforma, anche in relazione alle posizioni politiche del momento, della giustizia penale americana. Un'intervista per comprendere, dal punto di vista giuridico, le ragioni della brutalità poliziesca e delle proteste di questi giorni a seguito dell'omicidio di George Floyd avvenuto a Minneapolis, città più conosciuta e popolosa dello stato del Minnesota.

L’INQUILINO DEL TERZO PIANO Una finestra sul mondo paranoicale

2018

La visione del film “L’inquilino del terzo piano” può essere considerata una vera è propria esperienza all’interno del mondo paranoideo. Per buona parte del film qualsiasi spettatore non può fare altro che condividere con il protagonista il senso di inquietudine e angoscia verosimilmente provocati dall’ambiente grottesco. Tuttavia, durante lo sviluppo del film, l’atto identificativo che porta a parteggiare per Trelkovsky subisce un progressivo viraggio che sorge dalla presa di coscienza di essere dinanzi ad un caso di follia. L’obbiettivo dell’elaborato sarà quello di osservare la qualità della patologia in tutto il sviluppo dalla fase premorbosa fino all’acuzie che determineranno il suicidio. Dapprima verrà fornita un’analisi personologica di Trelkovsky per poi mostrare il cuore del disturbo generatore con l'appoggio delle teorie fenomenologiche e psicoanalitiche di riferimento.

Giustizia e legge nello “Spaccio de la Bestia Trionfante”

Forum Italicum: A Journal of Italian Studies, 2019

Lo Spaccio de la Bestia Trionfante, pubblicato da Giordano Bruno nel 1584 a Londra, non compare mai citato nei Costituti del Nolano. Si presenta come un'opera morale nella quale il Nolano descrive la riforma del cielo ratificata da Giove, in consesso con gli altri Numi. Il primo riferimento esplicito è dunque Lutero e la sua Riforma: contro di lui Bruno propone con urgenza la necessità di una «riforma» dell’animo umano. L'obiettivo è la «comunione de gli uomini e la civile conversazione» che presuppongono la giustizia e la ragione. Il che esclude non solo la concezione luterana della «iustitia sola fide», ma anche quella del Cristianesimo di Paolo: la riforma del cielo esplicita il concetto del Nolano, la Scrittura mirava alla legge, non alla verità. La 'renovatio mundi' presuppone dunque la 'renovatio' del concetto di 'giustizia' e la conseguente riscoperta del vincolo esistente tra la giustizia divina, umana e naturale: ciò porta Bruno alla formulazione di un concetto di 'legge' che ha caratteristiche incredibilmente moderne.

Liberazioni n. 3

Liberazioni – Rivista di critica antispecista Anno I / n. 3 / Inverno 2010 INDICE Officina della teoria Matthew Cole Dagli “animali macchina” alla “carne felice”. Un’analisi della retorica del “benessere animale” alla luce del pensiero di Foucault sul potere disciplinare e su quello pastorale Raffaele Mantegazza Un cantico per le creature. Tracce animaliste nel pensiero cristiano Leonardo Caffo Linguaggio e specismo. Tra Sapir Whorf e la questione animale Territori delle pratiche Steven Best Welfarismo, diritti animali e liberazionismo. Uno sguardo sul movimento animalista negli Stati Uniti Aldo Sottofattori Sugli argomenti indiretti e su quelli diretti Tracce e attraversamenti Leonardo Caffo e Massimo Filippi L’amore ai tempi dello specismo. Scimpanzé, investigatori e la quotidianità del male Francesco Pullia Per un’ontologia antispecista Aldo Sottofattori Farefuturo e gli animali. L’intraprendenza della destra nel panorama animalista Filippo Trasatti Nel sottosuolo, alla ricerca dell’origine perduta

Cinque tesi sull'incarcerazione di massa negli Stati Uniti

I I Studi sulla questione criminale, X, n. 2-3, 2015, pp. 151-181 Alessandro De Giorgi (San José State University) CINQUE TESI SULL'INCARCERAZIONE DI MASSA NEGLI STATI UNITI 1. Introduzione. -2. Tesi I. Contro ogni soluzione tecnocratica: politicizzare l'incarcerazione di massa. -3. Tesi II. La lotta contro l'incarcerazione di massa è una lotta contro la disuguaglianza. -4. Tesi III. La lotta contro lo stato penale è una lotta contro la privatizzazione. -5. Tesi IV. Nessuna fine dello stato penale senza una riforma radicale della polizia. -6. Tesi V. La lotta contro l'incarcerazione di massa è una lotta contro la "transcarcerazione". -7. Conclusione. I ¡ Studi sulla questione criminale, X, n. 2-3, 2015 I ¢ Alessandro De Giorgi I ¥ ¨ S tudi sulla questione criminale, X, n. 2-3, 2015